pallacanestro e pallavolo

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PALLAVOLO
PALLACANESTRO
La pallavolo è uno sport il cui gesto tecnico principale è il salto
in elevazione con gli arti superiori protesi verso l'alto per l'esecuzione delle tecniche della schiacciata e del muro.
I giocatori avranno quindi muscolature potenti negli arti inferiori, particolarmente i muscoli quadricipite femorale e tricipite
della sura.
Le azioni di caricamento per battute, schiacciate e muro tendono a ipertrofizzare gli erettori della colonna, il quadrato dei
lombi e l'ileopsoas, favorendo così la comparsa di rigidità della
colonna e algie lombari.
I gesti tecnici della battuta e, soprattutto, della schiacciata tenderanno a diminuire l'elasticità dei muscoli pettorali.
La muscolatura degli arti superiori viene per buona parte impiegata asimmetricamente in azioni come la schiacciata e la
battuta.
In fase di allenamento, specie negli atleti più giovani, tali fondamentali dovrebbero essere allenati anche dal lato non dominante, per stabilire equilibri muscolari più armonici.
Le tecniche di stretching devono riguardare soprattutto:
• tricipite della sura
• semimembranoso, semitendinoso, bicipite femorale
• ileopsoas
• quadricipite femorale
• diaframma toraco addominale
• erettori della colonna, quadrato dei lombi
• grande e piccolo pettorale
• gran dorsale
• dentato anteriore
• trapezio
• muscoli del collo.
Andranno invece rinforzati:
• retto dell'addome
• obliqui dell'addome.
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La pallacanestro è lo sport più completo che esista, in quanto
sviluppa tutte le qualità fisiche dell'atleta e sfrutta, nella dinamica del suo gioco, la maggior parte dei gruppi muscolari
dell'organismo.
I cestisti presentano quindi una muscolatura armoniosa e molto potente.
Il continuo saltare con gli arti superiori in elevazione comporta
peraltro l'ipertrofia degli erettori della colonna, del quadrato
dei lombi, dcl quadricipite femorale c del tricipite della sura.
Questa situazione può in alcuni soggetti comportare problemi
di iperlordosi lombare, con fenomeni di compressione a livello
dei dischi intervertebrali e, talvolta, aumento compensatorio
della cifosi dorsale.
Il continuo passaggio della palla e il tiro a canestro portano a
un iperlavoro dei muscoli pettorali, soprattutto del grande pettorale, che contribuisce in via indiretta all'accentuazione della
curvatura dorsale.
Le tecniche di stretching devono riguardare soprattutto:
• tibiale anteriore
• tricipite della sura
• quadricipite femorale
• semitendinoso, semimembranoso, bicipite femorale
• adduttori
• ileopsoas
• erettori della colonna, quadrato dei lombi
• grande e piccolo pettorale
• gran dorsale
• elevatore della scapola
• deltoide.
Andranno invece rinforzati:
• retto dell'addome
• obliqui dell'addome.
• retropulsori della spalla (infraspinato e piccolo rotondo)
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