Posizione e movimenti anatomici

Posizione e movimenti anatomici
Emiliano Bruni ([email protected])
14 aprile 2012
Titolo: Posizione e movimenti anatomici
Autore: Emiliano Bruni ([email protected])
Oggetto: Posizione e movimenti anatomici
Keywords: anatomia, gamba, muscoli, struttutra, medicina, chirurgia,laurea, Chieti
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Indice
Elenco delle Figure
4
1 Posizione anatomica
1.1 Assi anatomici . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.2 Piani anatomici . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.3 Termini Anatomici di posizione e orientamento
1.4 Posizioni anatomiche degli arti . . . . . . . . .
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2 Termini di movimento
2.1 Flessione ed estensione . .
2.2 Adduzione ed abduzione .
2.3 Rotazione . . . . . . . . .
2.4 Pronazione ed supinazione
2.5 Protrusione ed retrusione .
2.6 Elevazione e depressione .
2.7 Circumduzione . . . . . .
2.8 Movimenti nelle mani e nei
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Elenco delle figure
1.1
1.2
Assi principali del corpo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Posizione anatomica standard e piani di simmetria . . . . . . . . . . . . .
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1 Posizione anatomica
1.1 Assi anatomici
Gli assi anatomici possono essere paragonati a degli spiedini che attraversano il corpo.
Queste linee immaginarie vengono utilizzate per tracciare l’asse sul quale si svolgono i
movimenti di rotazione.
Un po’ come succede per i cardini di una porta. La porta si muove in un piano attorno
ad un asse. Il piano (la porta) è determinato dall’orientamento del perno nel cardine
(asse).
Figura 1.1: Assi principali del corpo
Gli assi principali del corpo sono:
• longitudinale o verticale, perpendicolare alla base di appoggio, quando il corpo è
in posizione eretta.
• trasversale o orizzontale, è diretto da sinistra a destra ed è perpendicolare all’asse
longitudinale.
• sagittale o antero-posteriore, è diretto dalla superficie posteriore alla superficie
anteriore del corpo. Questo asse è perpendicolare agli altri due assi.
1.2. PIANI ANATOMICI
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1.2 Piani anatomici
Parlando dell’anatomia del corpo umano, è utile considerare il corpo in una posizione
standard. Questo ci permette di visualizzare correttamente le varie parti del corpo e le
rispettive posizioni in modo da descriverle accuratamente e con minor problemi.
Un individuo in posizione anatomica standard è in piedi braccia lungo il corpo mani
aperte e distese con il palmo delle mani rivolti in avanti. Piedi occhi e testa guardano
avanti. Nella posizione anatomica, il pene è considerato eretto e la lingua è in fuori e
mostra il lato che percepisce i sapori.
Superiore
Posteriore
Piano coronale
Laterale
Piano trasverso
Mediale
Anteriore
Piano mediano
Inferiore
Figura 1.2: Posizione anatomica standard e piani di simmetria
Ci sono tre piani del corpo usati per distinguere la posizione e l’orientamento delle varie
parti e sono detti piani anatomici
I piani anatomici sono quattro anche se spesso ne vengono considerati solamente tre.
• Il Piano Mediano è un piano verticale immaginario che passa attraverso il centro
del corpo (attraverso gli assi longitudinale e sagittale), dividendolo in due metà
(di destra e di sinistra) uguali o antimeri. Esso scorre attraverso il corpo dalla
testa ai piedi e divide il corpo in parte destra e parte sinistra. Ogni piano parallelo
a questo è conosciuto come piano sagittale. Il piano sagittale è quindi un piano
verticale immaginario parallelo al piano mediano che non passa necessariamente
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1.3. TERMINI ANATOMICI DI POSIZIONE E ORIENTAMENTO
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per il centro. Spesso questi due piani vengono considerati come un unico piano
chiamato sagittale mediano.
• Il piano coronale o frontale è un piano verticale parallelo alla fronte e perpendicolare al piano mediano (passa per gli assi trasversale e longitudinale) che corre dalla
testa ai piedi e divide il corpo in due parti, quella anteriore e quella posteriore.
• Il piano trasversale o orizzontale è un piano che divide il corpo in due metà superiore e inferiore. In posizione eretta è orizzontale. E’ situato perpendicolarmente
al piano mediano e al piano frontale e passa per gli assi trasversale e sagittale.
Corre quindi dalla parte posteriore a quella frontale e divide il corpo in due parti,
superiore ed inferiore.
• Qualsiasi piano che scorre attraverso il corpo senza essere parallelo ai tre sopra
descritti è detto Piano Obliquo.
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1.3 Termini Anatomici di posizione e orientamento
Alcuni termini anatomici vengono usati allo scopo di migliorare la comprensione della
posizione e dell’orientamento delle varie parti del corpo.
• Laterale e mediale - Rispettivamente più lontana o più vicina al piano mediale.
• Superiore e inferiore - Rispettivamente più vicina alla testa o più vicina ai piedi.
• Anteriore e posteriore - parte frontale del corpo o parte opposta, rispettivamente.
Anche ventrale e dorsale.
• Superficiale e profondo - le strutture superficiali sono più vicine alla pelle; quelle
profonde, più lontane.
Prendendo a riferimento un punto si usano anche i termini di
• distale ossia di struttura situata in posizione più lontana rispetto ad una parte
considerata centrale
• prossimale ossia di struttura situata in posizione più vicina rispetto ad una parte
considerata centrale
Ad esempio, l’estremità distale del femore è la parte più distante dal tronco, mentre la
falange distale è quella più lontana dal metacarpo e dal metatarso.
Un segmento, ad esempio osseo, soprattutto nelle diafisi delle ossa lunghe, può essere
diviso in due parti.
Se la suddivisione è cranio–caudale prendono il nome di
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1.4. POSIZIONI ANATOMICHE DEGLI ARTI
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• metà superiore
• metà inferiore
Se la divisione è antero–posteriore prendono il nome di
• metà anteriore
• metà posteriore
e se la divisione è latero–mediale prendono il nome di
• metà laterale
• metà mediale
Se invece il segmento osseo viene diviso in tre parti allora se la divisione è cranio-?caudale,
si parlerà di
• terzo superiore
• terzo medio o intermedio
• terzo inferiore
mentre se la divisione è medio?-laterale, si parlerà di
• terzo mediale
• terzo medio o intermedio
• terzo laterale
Tutti questi termini vengono utilizzati per combinare meglio parti del corpo più difficili
da descrivere, come anterolaterale, cioè sulla porzione anteriore del corpo ma lontano
dal piano mediano.
1.4 Posizioni anatomiche degli arti
Sugli arti, il significato dei piani anatomici non è spesso chiaro o è leggermente diverso.
Nascono cosı̀ nuove definizioni di posizione.
Il palmo (agg. palmare) della mano corrisponde alla pianta (agg. plantare) del piede,
ed il dorso della mano corrisponde al dorso del piede.
Il termine volare, usato soprattutto in ortopedia, è sinonimo di palmare e plantare.
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2 Termini di movimento
Tutti i movimento del nostro corpo e delle nostre estremità sono considerati uno o una
combinazione dei termini seguenti.
2.1 Flessione ed estensione
La flessione e l’estensione sono due movimenti opposti che si applicano a movimenti
lungo il solo piano sagittale o mediano.
Estensione
Flessione
La flessione è un movimento per cui un segmento tende a formare con un altro un angolo
sempre più acuto ossia il movimento, di solito di un’articolazione per cui l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina all’estremità prossimale del segmento corporeo
contiguo di solito passando da una posizione allungata ad una raccolta.
Estensione
Flessione
Con la flessione si ha la riduzione dell’angolo tra ossa o parti del corpo.
Ad esempio, la flessione del braccio è sollevare una bottiglia; la flessione della gamba è
portare la gamba vicino alla coscia. Applicato al tronco, questo termine significa piegarsi
in avanti.
2.2. ADDUZIONE ED ABDUZIONE
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Estensione
Flessione
Estensione
Flessione
Al contrario, nell’estensione, si ha un aumento dell’angolo tra ossa o parti del corpo.
É il movimento di un’articolazione per cui l’estremità distale di un segmento corporeo
si allontana dall’estremità prossimale del segmento corporeo contiguo di solito da una
posizione raccolta a una allungata.
É il caso della gamba che calcia un pallone. Applicato al tronco, questo termine significa
piegarsi all’indietro.
2.2 Adduzione ed abduzione
Adduzione - riduzione dell’angolo tra ossa o parti del corpo. Si applica solo al movimento lungo il piano coronale. Un esempio di adduzione è quello di portare le braccia
dall’esterno alla posizione anatomica.
Abduzione - Aumento dell’angolo tra ossa o parti del corpo. Si applica solo al movimento
lungo il piano coronale. Un esempio di abduzione è quello di stendere le braccia verso
l’esterno come fossero due ali. È l’opposto dell’adduzione.
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2.3. ROTAZIONE
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Estensione
Flessione
Flessione
Estensione
2.3 Rotazione
Rotazione - movimento del bacino in senso orario (lateralmante) o antiorario (medialmente).
2.4 Pronazione ed supinazione
Pronazione - questa è la mezza rotazione della mano. Prono significa che il palmo è
voltato indietro. Supinazione - rotazione della mano quando il palmo guarda avanti. La
mano è supina (guarda avanti) nella posizione anatomica.
2.5 Protrusione ed retrusione
Protrusione - movimento anteriore di un qualcosa. Termine spesso applicato alla mandibola. Retrusione - opposto d protrusione.
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2.6. ELEVAZIONE E DEPRESSIONE
Estensione
12
Flessione
2.6 Elevazione e depressione
Elevazione - movimento superiore. Termine applicato alle spalle (es.:stringere le spalle
è elevazione) Depressione - movimento inferiore, opposto di elevazione.
2.7 Circumduzione
Circumduzione - è un caso speciale di movimento riguardante adduzione, flessione, estensione e abduzione. Il movimento risultante è una traiettoria circolare. La spalla è l’unica
articolazione capace di circumdurre.
2.8 Movimenti nelle mani e nei pieni
Nella mano e nel piede il termine dorsiflessione o flessione dorsale significa flettere in
alto ed il termine plantarflessione o flessione plantare, significa estendere verso il basso.
Il piede può compiere anche altri movimenti grazie alla giunzione tibio-tarsica:
Eversione - il movimento della pianta lontano dal piano mediano. Inversione - il movimento della pianta verso il piano mediano
La rotazione della mano in modo che il palmo guardi dietro è detta pronazione e l’inverso,
supinazione.
DIREZIONI DI MOVIMENTO (img su http://www.my-personaltrainer.it/anatomia/assie-piani-corpo-umano.htm)
ABDUZIONE: allontanamento dal piano mediale del corpo ABDUZIONE: ADDUZIONE: avvicinamento al piano mediale del corpo ADDUZIONE: ROTAZIONE: movimento
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2.8. MOVIMENTI NELLE MANI E NEI PIENI
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compiuto da un segmento intorno al proprio asse principale ROTAZIONE: CIRCONDUZIONE: movimento per cui un segmento descrive un cono ad apice corrispondente
al capo articolare CIRCONDUZIONE:
Da fare o integrare
• eversione del piede É sinonimo di pronazione del piede
• inversione del piede É sinonimo di supinazione del piede.
• flessione dorsale Movimento di flessione del piede per cui la punta del piede viene
spinta verso l’alto
• flessione plantare Movimento di estensione del piede per cui la punta del piede
viene spinta verso il basso.
• pronazione del piede Esporre la pianta del piede verso l’esterno ossia alzare la parte
laterale del piede.
• pronazione della mano Posizione della mano a palmo in giù ove radio e ulna
risultano incrociati.
• supinazione del piede Esporre la pianta del piede verso l’interno ossia alzare la
parte mediale del piede.
• supinazione della mano Posizione della mano a palmo in su ove radio e ulna
risultano paralleli.
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