Romano Gasparotti a.s. 2014/2015 PIANO DI LAVORO PREVENTIVO Docente: ROMANO GASPAROTTI Classe: IV sez. G Disciplina: FILOSOFIA M.Di Bartolomeo – V.Magni, Storia della filosofia 3. Filosofia moderna, Atlas, 2012 LIVELLO DELLA CLASSE RILEVATO ALL’INIZIO DELL’ANNO La classe manifesta un positivo atteggiamento collettivo ed individuale corrispondente a quello rilevato nel corso dell’ a.s. precedente. COMPETENZE RICHIESTE Come espressamente suggerito dalla Bozza ministeriale di Indicazioni Nazionali per i Licei del 12 marzo 2010, al termine del percorso liceale, lo studente: a) dovrà essere consapevole del senso della riflessione filosofica quale modalità specifica e fondamentale della ragione umana volta a riproporre costantemente la domanda sulla conoscenza e sul senso dell’essere e dell’esistere su questa terra; b) dovrà acquisire una conoscenza il più possibile organica dei principali nodi dello sviluppo storico del pensiero occidentale; c) dovrà essere capace di collocare ogni autore in un quadro sistematico, attraverso la lettura diretta, ancorché parziale, dei testi, in modo da comprenderne essenzialmente le problematiche e valutarne criticamente le soluzioni proposte; d) dovrà saper utilizzare tale conoscenza degli autori e dei problemi fondamentali, al fine di sviluppare ed affinare le attitudini alla riflessione personale e all’approfondimento critico; e) dovrà imparare a sviluppare le capacità di argomentare una certa tesi e a discutere e dialogare riconoscendo il pensiero degli altri; f) dovrà studiare gli autori e i testi proposti, attraversando le questioni fondamentali legate all’ontologia, all’etica, al rapporto tra la filosofia greca e le tradizioni posteriori, al rapporto con la religione e la scienza moderna, al problema della libertà e al pensiero politico, disponendosi, in quest’ultimo caso, allo sviluppo delle competenze relative alla Costituzione della Repubblica italiana e al senso di cittadinanza; g) dovrà, infine, essere in grado di contestualizzare le problematiche filosofiche affrontate in relazione ai nessi tra il sapere filosofico e le altre discipline e alla discussione sui principali problemi della cultura contemporanea. cl. IV C Rispetto a tale quadro di competenze generali da maturare al termine del percorso di studi, quello del secondo anno sarà un lavoro di rafforzamento delle abilità e delle competenze, che si concentrerà in particolare sulla nascita della scienza sperimentale, sulla metafisica cartesiana e gli sviluppi del razionalismo e dell’empirismo, sulla genesi del pensiero politico moderno a partire da Hobbes, sulla filosofia di Kant e infine sull’idealismo dialettico con particolare riguardo per il pensiero di Hegel. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Nel corso del quarto anno, ovvero al termine del secondo biennio di studi liceali, lo studente dovrà: a) affinare la sua familiarità con la peculiarità dell’orizzonte della filosofia, consolidando il possesso del lessico fondamentale e il processo di appropriazione dei principali concetti e categorie del filosofare; b) percorrere le tappe più significative della ricerca filosofica moderna sino all’idealismo assoluto di Hegel. APPROFONDIMENTI Aderendo alla proposta proveniente da Dipartimento di Storia e Filosofia e rivolta alle classi del biennio finale, nell’ambito del progetto “Una finestra sull’oriente” coordinato dal prof. Nicola Donà e tenuto conto del particolare interesse manifestato per le antiche sapienze orientali, nel corso dell’a.s. precedente, da parte di un nutrito gruppo di studenti, nel secondo quadrimestre verrà letto e commentato in classe il libro di Giangiorgio Pasqualotto Illuminismo e illuminazione. La ragione occidentale e gli insegnamenti del Buddha, Donzelli, Roma 1998. Tale libro verrà inserito in formato PDF elettronico nella sezione “Materiali per la didattica” del registro di classe, in modo che ogni studente possa scaricarlo. Il progetto “Una finestra sull’oriente 2014/2015” prevede che l’autore del libro venga invitato a scuola per discutere con gli studenti aventi partecipato all’iniziativa sulle tematiche sollevate dalla sua ricerca. MODALITA’ DELLE VERIFICHE E RELATIVI CRITERI DI VALUTAZIONE Il docente al termine di ogni lezione e/o unità didattica verificherà immediatamente i livelli di comprensione e di apprendimento attraverso la dettatura di domande a risposta scritta aperta da svolgersi a casa, i cui prodotti saranno di volta in volta corretti in classe(all’inizio della lezione successiva) ad ampio campione. Al termine di ogni modulo didattico proposto, verranno somministrati in classe test di verifica scritta, nella forma di domande a risposta aperta, alternati a colloqui orali su ampie parti del programma svolto, quali prove di verifica e valutazione sommativa. La valutazione delle prove sarà calibrata in centesimi e/o in decimi, sulla base di griglie opportunamente predisposte e allegate al testo delle prove stesse(se scritte), oppure comunque rese note agli studenti. STRATEGIA OPERATIVA E METODI La strategia operativa del docente utilizzerà i seguenti metodi: 2 a) classica lezione frontale(di norma quale introduzione ad autori e problemi e a conclusione di una certa unità didattica e di un certo modulo svolto); b) lettura puntuale anche integrale, esegesi e interpretazione di testi classici; c) esercizi di socratica arte maieutica nel dialogo con gli studenti; d) organizzazione di brevi disputationes su questioni date tra il docente e gli studenti e tra gli studenti suddivisi in gruppi; e) discussione aperta su possibili nessi tra le problematiche filosofiche affrontate e argomenti di attualità, nonché questioni legate all’odierno senso di cittadinanza e allo spirito della nostra Costituzione. ATTIVITA’ SPECIALI Quest’anno la classe parteciperà, assieme alle altre classi quarte dell’istituto, al torneo di disputationes “Botta e risposta”(coordinato dal prof. G.Menegazzo a nome del Dipartimento di Filosofia) 3 SCANSIONE DEI CONTENUTI Modulo n.1 Galilei e la fondazione del metodo scientifico sperimentale Periodo: settembre Contenuti: - Sensate esperienze e certe dimostrazioni - Matematizzazione dell’universo - Fede e scienza: lo scontro con la Chiesa - L’esperimento e la costruzione del fenomeno Modulo 2 Cartesio e la nascita del razionalismo moderno Periodo: ottobre - Il cogito - Il razionalismo cartesiano e le sue aporie - Soggettivismo e nascita del “dualismo metafisico” moderno - Le dimostrazioni di Dio quale garante supremo dell’ordine universale Modulo 3 La filosofia di Hobbes Periodo: ottobre - Tra empirismo e razionalismo - La critica alla metafisica e al dualismo cartesiani - Esperienza sensibile e linguaggio - Il pensiero come calcolo logico - La scienza della politica Modulo 4 Il “caso” SPINOZA Periodo: fine ottobre/novembre - Deus sive Natura - La Sostanza assoluta - Sostanza, modi e attributi - La concezione della libertà - L’etica Modulo 5 Leibniz e la monadologia Fine novembre - Teoria della monade - Verità di ragione e verità di fatto 4 Modulo 6 L’empirismo moderno: Locke e Hume dicembre - L’empirismo di Locke - La dottrina politica di Locke - L’empirismo radicale di Hume e la critica del principio di causalità Modulo 7 Il criticismo di Kant Seconda metà dicembre/ inizio febbraio - La Critica della ragion pura e le strutture a priori della conoscenza fenomenica - La Critica della ragion pratica e il fondamento della legge morale - La Critica del giudizio: il giudizio estetico, il Bello e la questione dell’opera d’arte Modulo 8 Illuminismo e illuminazione Febbraio/ prima metà marzo Lettura e commento del libro di Giangiorgio Pasqualotto, Illuminismo e illuminazione, Donzelli, Roma 1998, nell’ambito del progetto d’istituto “Una finestra sull’oriente” Modulo 9 L’idealismo dialettico Aprile/inizi giugno - L’oltrepassamento del criticismo kantiano - L’”idealismo etico” di Fichte - Hegel e il metodo dialettico - La Fenomenologia dello spirito di Hegel - Hegel e la Logica - Lo spirito assoluto: arte-religione-filosofia - Cenni sulla filosofia di Schelling Dolo, il 15 ottobre 2014 IL DOCENTE Romano Gasparotti 5 Dolo, il 15 ottobre 2013 6