M a r i e-Noë l l e M aston - l e r at P sicogene a logi a , r el a zione con il dena ro e successo Superare gli ostacoli transgenerazionali per vivere meglio la propria vita Traduzione di Chiara Pancotti © 2009 — Edizioni Quintessence S A R L Holoconcept Rue de la Bastidonne — 13678 Aubagne Cedex — France Tel. (+33) 04 42 18 90 94 — Fax (+33) 04 42 18 90 99 www.editions-quintessence.com Proprietà letteraria Quintessence riservata. I S B N 978-2-35805-107-1 Per Bernard Per Noémie 5 Ringraziamenti Tengo a ringraziare particolarmente la mia amica Anne Duquesne per la sua preziosa collaborazione nella redazione di quest’opera. Grazie inoltre ai pazienti e ai tirocinanti che mi hanno dato fiducia e mi hanno sostenuto nell’applicare e sviluppare questo lavoro sulla relazione con il denaro, in particolare grazie a coloro che hanno contribuito con una testimonianza scritta a questo libro. 7 in t r o d u z i o n e Parlare di denaro suscita spesso un certo malessere, una specie di pudore o addirittura vergogna. Questo tema resta un tabù nella nostra società dove, invece, vengono discussi argomenti molto più intimi. Mentre in certi ambienti finanziari, parlare di soldi è un’evidenza, questo tema resta inaccessibile e problematico per i comuni mortali. La nostra tradizione giudeo-cristiana non è del resto esente da questa contraddizione: “beati i poveri”, o ancora, “è più facile che un cammello passi per la cruna di un’ago, piuttosto che un ricco entri nel regno dei cieli”. Queste convinzioni rafforzano il potere dei ricchi mantenendo gli squattrinati in una posizione di sottomissione. Le difficoltà di fronte al denaro sbarrano la porta all’abbondanza e alla facilità. Non alludo all’accumulo di ricchezze che sarebbe da ricondurre alla paura della privazione, ma piuttosto a una certa disinvoltura e prosperità, un’energia del denaro che permette di raggiungere i propri obiettivi materiali e esistenziali, o addirittura spirituali, tanto individuali quanto collettivi. Denaro, affetto e fedeltà familiare inconscia Spesso si può constatare che le difficoltà relative al denaro sono profondamente legate a conflitti e mancanze psicoaffettive da un lato e a scenari ripetitivi (debiti, fallimenti, dilapidazioni di eredità), che scaturiscono da fedeltà familiari inconsce transgenerazionali, da un’altro. 9 p si c o g e n e a l o g i a , r e l a z i o n e c o n i l d e n a r o e s u c c e ss o Credenze, paure e disfunzionamenti ricorrenti Si constata chiaramente che quando ci si sofferma su una autobiografia focalizzata sulle questioni finanziarie, le disfunzioni di una persona rispetto al denaro hanno le loro radici nelle credenze e nelle paure ereditate dalla propria educazione e dal contesto socioculturale che l’ha vista nascere. In effetti, si osserva che le persone che incontrano i maggiori problemi di denaro (debitori cronici, compratori compulsivi, comportamenti che portano al fallimento…) portano con sé delle credenze profondamente radicate rispetto alla loro incapacità di riuscire: — Non ne ho il diritto… — Non lo merito… — Non valgo niente… — Mi sento colpevole… — Tutto ciò mi angoscia… Queste credenze inconsce o semi-conscie generano dunque un comportamento di autosabotaggio. Tali meccanismi implicano ugualmente la nascita di paure rispetto al funzionamento del denaro: — Paura di consultare i propri conti… — Paura di pagare le fatture… — Paura di far fronte al proprio budget… — Paura di reclamare ciò che ci è dovuto… E quando non si riesce ad affrontare la realtà del denaro, ci si lascia sprofondare nei suoi meandri fino a ritrovarsi in situazioni di difficoltà finanziarie croniche. Una volta che questi meccanismi di fedeltà transgenerazionale (credenze o paure) sono stati identificati e superati, bisogna fissarsi degli obiettivi più o meno a lungo termine, più o meno importanti, per cominciare a liberare l’energia dei soldi. Questo procedimento di liberazione di energia del denaro equivale ad autorizzare se stessi a diventare i protagonisti della propria situazione finanziaria, condizione essenziale per poter passare ad un altro registro. 10 in t r o d u z i o n e Spero che questa riflessione possa contribuire a eliminare certi tabù, in modo che il denaro diventi un mezzo e non un fine per la maggior parte delle persone. 11 capitolo i Psicogenealogia, relazione con il denaro e successo Perché alcuni riescono in tutto, mentre altri incontrano innumerevoli difficoltà durante tutta la propria vita, pur avendo le stesse opportunità iniziali? Perché in una famiglia, ad alcuni capitano quelle che definirei delle carte perdenti, mentre altri tirano delle carte vincenti? Queste domande vertono apertamente sulla riuscita sociale e finanziaria, anche se possono estendersi allo sviluppo e alla realizzazione personale in tutta la sua globalità. Ho scelto di parlare più specificatamente della riuscita sociale, che generalmente è relegata in secondo piano dalle teorie sullo sviluppo personale, mentre costituisce una base essenziale dell’equilibrio psico-fisico. Bisogna precisare che la nozione di successo sociale e finanziario è aleatoria e soggettiva. Se per alcuni, effettivamente, consiste nello scalare i più alti gradini della società, consisterà per altri, semplicemente nel trovare un lavoro stabile che permetta di soddisfare i propri bisogni. Così, uno dei capitoli di quest’opera è incentrato sulla definizione degli obiettivi personali realizzabili a corto e lungo termine. Mi rivolgo particolarmente a coloro che pensano che il loro cammino sia pieno di ostacoli o talmente confuso che non riescono a identificare una traiettoria. 13 p si c o g e n e a l o g i a , r e l a z i o n e c o n i l d e n a r o e s u c c e ss o Propongo quindi a queste persone di percorrere i meandri del loro labirinto transgenerazionale perché, una volta chiarita la storia familiare, il ramo che occupano nell’albero genealogico possa crescere senza parassiti, nella buona direzione. La nozione di interferenza nel campo della relazione con il denaro, rimanda a un fardello transgenerazionale che induce false credenze, meccanismi di ripetizione e comportamenti di fallimento di tutti i tipi. Esistono numerose pubblicazioni sul denaro. L’originalità di quest’opera verte sull’approccio psicogenealogico del successo. Quest’approccio mirato proviene dalla mia esperienza di psicologa specializzata in psicogenealogia, nel corso della quale ho visto sbloccarsi numerose situazioni professionali e finanziarie dal momento in cui le persone interessate cominciavano a identificare chiaramente le fedeltà familiari inconsce che le ostacolavano a differenti livelli e, specialmente, nel raggiungimento dei propri obiettivi. Questi ostacoli possono tradursi con vari sintomi, perciò vi invito a stabilire una diagnosi succinta della relazione con il denaro, rispondendo ai seguenti quesiti: — Quali sono i miei successi ? — Quali sono i miei fallimenti ? — Mi sento al posto giusto sul piano professionale ? — Considero di guadagnare abbastanza ? — Ho spesso problemi di soldi (sono spesso in rosso, ne perdo sistematicamente, faccio acquisti compulsivi, faccio investimenti sbagliati)? — Voglio migliorare la mia situazione ma penso di non esserne capace? — Mi sento male quando si parla di soldi (verificare i miei conti, parlare di soldi con il banchiere...)? 14 p si c o g e n e a l o g i a , r e l a z i o n e c o n i l d e n a r o e s u c c e ss o Cos’è la psicogenealogia? Prima di iniziare lo studio della psicogenealogia, è necessario definirne le origini, seguire la sua evoluzione ed esaminare le prospettive che offre. L’approccio psicologenealogico — fondato sulla constatazione che il nostro destino è in parte determinato dalla storia e dalla psicologia delle generazioni che ci precedono — è molto antico e universale, poiché si possono fare dei parallelismi con le tradizioni ancestrali come la medicina cinese o ancora con diverse forme di sciamanesimo. Nella nostra civiltà giudeo-cristiana si ritrova spesso la nozione di trasmissione transgenerazionale per cui le colpe dei padri si ripercuotono su varie generazioni (generalmente tre o quattro). La Bibbia non dice forse “i padri hanno mangiato uva agre e i denti dei figli si sono allegati”? Bisogna poi constatare che la cultura occidentale ha avuto tendenza a tagliare i ponti con gli antenati, soprattutto dall’inizio del xx° secolo, e questo fenomeno si è ingigantito di generazione in generazione, particolarmente a causa dello sradicamento legato alla rivoluzione industriale e al disfacimento della famiglia tradizionale. A causa di questo, mentre gli individui che vivono sempre nella stessa comunità restano facilmente in contatto con la storia dei loro antenati e quindi i segreti di famiglia vengono trasmessi al gruppo, questa stessa trasmissione diventa aleatoria nella nostra società poiché i membri di una stessa famiglia sono ormai disseminati ai quattro punti cardinali e spesso si tratta di famiglie mononucleari. L’entusiasmo per lo studio della genealogia, o della psicogenealogia, deriva dalla perdita di senso vissuta da individui isolati dalle proprie famiglie e dalle proprie radici e che aspirano a ritrovare il filo della propria storia passando da quella dei propri avi. Il nostro lavoro avvicina il campo di ricerca e le teorie sviluppate in Francia dagli anni ottanta. Dobbiamo subito sottolineare il contributo fondamentale del Professore Anne Ancelin-Schutzenberger (psicologa clinica, dottore in psicologia, ricercatore e professore all’università di Nizza) precursore nell’esplorazione della psicogenealogia. 15 p si c o g e n e a l o g i a , r e l a z i o n e c o n i l d e n a r o e s u c c e ss o A partire dalla sua pratica clinica Anne Ancelin-Schutzenberger introduce la dimensione transgenerazionale o psicogenealogica, attraverso quella che chiama la sindrome del compleanno. In Aïe ! Mes aïeux! *, diventato ormai un classico, descrive traiettorie di vita disseminate da ripetizioni sconcertanti che si estendono spesso su più generazioni. Citiamo ad esempio questa famiglia nella quale, per varie generazioni, i ragazzi non riescono a ottenere il diploma di maturità. Dopo uno studio psicogenealogico risulta che un nonno fu cacciato da casa sua il giorno prima del proprio esame di maturità perché aveva messo incinta una delle cameriere. Si può parlare in questo caso di una sorta di maledizione familiare da scongiurare. L’apporto di Anne Ancelin-Schutzenberger verte soprattutto sulle cause delle malattie gravi, come il cancro, delle quali ha studiato le origine transgenerazionali con il marito, medico ricercatore all’Istituto nazionale per la ricerca medica in Francia, aprendo così la porta a una nuova disciplina: la psico-biogenealogia. Il primo caso che ha aperto questo campo di ricerca è quello di una giovane donna di trentacinque anni, colpita da un cancro e ormai in fase terminale, la cui madre era morta a trentacinque anni. Questa constatazione clinica permise a Anne AncelinSchutzenberger di elaborare le nozioni della sindrome del compleanno e delle lealtà familiari invisibili. Anne Ancelin-Schutzenberger ha ugualmente messo l’accento sulle difficoltà psicosociali incontrate dai suoi pazienti: fallimenti, accidenti di vita, insuccessi... Questo tipo di avvenimenti costituerà la base del nostro studio. Dai lavori di questa pioniera, si assiste a un’abbondare di ricerche e all’apparizione di scuole molto diverse. Tra queste, citerei i lavori di Claude Sabbah, di Davide Dumas e di Salomon Sellam, ai quali si ispirano la mia ricerca e la mia pratica. Per concludere questa presentazione della psicogenealogia, dirò che essa porta chiarimenti precisi e pertinenti quando si tratta di risolvere difficoltà esistenziali, personali e professionali. * Vedi la bibliografia. 16 p si c o g e n e a l o g i a , r e l a z i o n e c o n i l d e n a r o e s u c c e ss o Definirò questo approccio come un cammino diretto che porta al cuore del problema, mentre altri si presentano contorti e disseminati di ostacoli. Privilegio un approccio diretto, che dà luogo a delle prese di coscienza e, spesso, alla risoluzione di meccanismi derivanti dalle fedeltà familiari inconsce, soprattutto per ciò che riguarda la relazione con il denaro e il successo. Insisterò particolarmente sull’approccio teorico e pratico di Salomon Sellam, innovatore e portatore di grandi novità nella risoluzione delle problematiche incontrate. Qualche base di ricerca Per decriptare i fattori suscettibili di ostacolare la fluidità della nostra relazione con il denaro, bisogna identificare gli avvenimenti e i personaggi che hanno segnato la storia della nostra famiglia, risalendo l’albero genealogico di due o tre generazioni. Nella maggior parte dei casi sarà possibile mettere in luce certi fenomeni determinanti per la trasformazione del gruppo familiare nel suo insieme e di alcuni suoi membri in particolare. Questi fenomeni sono spesso all’origine di conflitti di lealtà che impediscono lo sviluppo di alcuni membri di una stessa famiglia. Ovviamente questa lista non è esauriente, siete liberi di completarla con le informazioni che vi sembrano essenziali. I segreti di famiglia e le vergogne transgenerazionali Secondo una serie di considerazioni psicanalitiche, non è una novità affermare che certi segreti di famiglia possono pesare sul divenire di una famiglia e impedire il pieno sviluppo di certi suoi membri. Evidentemente si tratta di segreti, generalmente imbarazzanti che possono riguardare tanto la sfera sociale che privata. Questi segreti, ben conservati, mirano a proteggere certi membri della famiglia da una verità giudicata a ragione o a torto come traumatizzante. 17