Visitaci su: http://englishclass.altervista.org/ - PASSATO PROSSIMO(PRESENT PERFECT) Quello che in inglese viene chiamato “present perfect” (presente perfetto, dal latino “perfetto” = “concluso”), traduce in italiano il “passato prossimo”. FORMAZIONE: Soggetto + verbo “to have” coniugato al presente + participio passato del verbo (regolare o irregolare a seconda del verbo) ESEMPIO: I have talked→ forma contratta: I’ve talked You/we/they have talked → forma contratta: you/we/they’ve talked He/she/it has talked → forma contratta: he/she/it’s talked Nei verbi regolari il “past participle” si forma aggiungendo la desinenza “ed” alla forma base del verbo. Nei verbi irregolari il “past participle” ha una forma propria. NOTA: In inglese, a differenza dell’italiano, per formare il “present perfect” non è mai utilizzato il verbo “to be”, ma sempre e solo il verbo “to have”. Sono andato → I have gone Sono stato → I have been Esiste comunque la possibilità di utilizzare il verbo essere in talune occasioni. Facciamo un esempio. I have gone I am gone Entrambe queste espressioni possono essere tradotte in italiano con “sono andato”. Tuttavia in inglese esiste tra le due frasi una precisa differenza di significato. In “I have gone”, “gone” è il verbo, sorretto dall’ausiliare “have”. In questa frase si pone l’accento sull’azione dell’andare, la quale ha conseguenze anche nel presente. In “I am gone”, invece, “am” è il verbo, e “gone” è un attributo. “am gone” è dunque predicato nominale anziché verbale. 1 In questa frase non viene colta l’azione dell’andare, come nel precedente esempio: il soggetto è invece “già andato”, e quel “gone” non esprime l’azione che il soggetto compie, ma il suo attuale stato. FORMA INTERROGATIVA: Per ottenere la forma interrogativa è necessario invertire il soggetto con il verbo “to have”: Verbo “to have” coniugato al presente + soggetto + participio passato del verbo ESEMPIO: Have I talked? Have you/we/they talked? Has he/she/it talked? FORMA NEGATIVA: Per ottenere la forma negativa è necessario aggiungere l’avverbio negativo “not” dopo il verbo “to have”: Soggetto + verbo “to have” coniugato al presente + not + participio passato del verbo ESEMPIO: I have not talked → forma contratta: I haven’t talked You/we/they have not talked → forma contratta: you/we/they haven’t talked He/she/it has not talked → forma contratta: he/she/it hasn’t talked “GONE TO” OR “ BEEN TO” In inglese l’espressione “essere andato” può essere tradotta in due modi: - To have gone (to) - To have been (to) Si usa la prima espressione quando il soggetto è andato e si trova ancora in quel luogo. Si usa la seconda espressione quando il soggetto è andato ed è tornato. Anche in italiano esiste questa differenza di significato: Sono andato al mare Sono stato al mare Tuttavia in italiano è spesso possibile utilizzare “sono andato” anche per intendere “sono stato”. In inglese no. UTILIZZAZIONE: In italiano esistono tanti modi per tradurre una azione avvenuta nel passato. 2 Le azioni avvenute in un passato non troppo lontano utilizzano essenzialmente tre tempi: 1) Passato prossimo; 2) Passato remoto; 3) Imperfetto. Il passato prossimo viene utilizzato per le azioni avvenute in un passato molto recente, i cui effetti possono o non possono influire anche sul presente. Il passato remoto viene utilizzato per le azioni avvenute in un passato più lontano, e che sempre nel passato si sono concluse. L’imperfetto viene utilizzato per le azioni avvenute in un passato più o meno lontano, con una certa durata. Vediamo come vengono tradotti questi tre tempi in inglese. Il “present perfect” viene utilizzato per parlare di azioni accadute nel passato le cui ripercussioni persistono nel presente. Ovvero per azioni accadute nel passato e ancora in corso. In italiano può essere tradotto con il “passato prossimo”. Il “past simple” è utilizzato per esprimere un’azione accaduta nel passato e perfettamente conclusa. Quando sono presenti avverbi di tempo è dunque di norma utilizzato il “simple past”. Esso traduce sia il “passato prossimo” (ma con l’idea che l’azione sia conclusa) che il “passato remoto”. Diversa è la questione quando si vuole tradurre un “imperfetto”, il quale traduce un’azione conclusasi nel passato ma che durava nel tempo. In quel caso è possibile tradurre l’imperfetto italiano con due espressioni: - “Used to” → indica una azione che era abituale nel passato ma che si è conclusa. ESEMPIO: Ero molto felice a quell’epoca → I used to be very happy at that time “Used to” traduce l’espressione “essere soliti fare qualcosa”, utilizzata anche in italiano, sebbene più raramente che in inglese. Utilizzare il “past simple” per tradurre questo tipo di frase non è comunque un errore. Esattamente come in italiano, dove le due forme convivono. Ero (solita essere) molto felice a quell’epoca → I used to be very happy at that time/I was very happy at that time) - Il past continuous, che viene utilizzato quando l’azione viene vista nel suo svolgersi. Maggiori dettagli su questa forma verbale sono visibili nel fascicolo ad essa dedicato. 3