Istituto di Istruzione Superiore “Umberto Masotto” Via Veronese, 3 – 36025 Noventa Vicentina PIANO DI LAVORO CLASSE 3 SEZIONE TBE MATERIA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI INSEGNANTE Mambrelli Marco, Zanotto Roberto ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PIANO DI LAVORO PREVENTIVO 1) LIBRI DI TESTO N. AUTORI ENEA BOVE, GIORGIO PORTALURI - TITOLO TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CASA EDITRICE TRAMONTANA ISBN ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA E D’INTEGRAZIONE PRESENTAZIONE DELLA MATERIA E DEL REGOLAMENTO VIGENTE IN LABORATORIO. 3) LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE ALL’INIZIO DELL’ANNO Primo anno della materia 4) OBIETTIVI 4.1) OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI EDUCATIVI AVER ACQUISITO UN METODO DI STUDIO AUTONOMO E FLESSIBILE, CHE CONSENTA DI CONDURRE RICERCHE E APPROFONDIMENTI PERSONALI E DI CONTINUARE IN MODO EFFICACE I SUCCESSIVI STUDI SUPERIORI. SAPER COMPIERE LE NECESSARIE INTERCONNESSIONI TRA I METODI E I CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE. 4.2) OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI - CONOSCERE LE METODOLOGIE DI PROGETTAZIONE DI UN IMPIANTO ELETTRICO AL FINE DI ESSERE IN GRADO DATO UN PROBLEMA DI RISOLVERLO. - COMPRENDERE LE PROPRIETÀ DEI MATERIALI E IL LORO IMPIEGO 4.3) OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZAZIONE IMPIANTO ELETTRICO CIVILE COMPLETO (ILLUMINAZIONE E POTENZA) 5) SCANSIONE DELLE ATTIVITÀ TEMPI inizio anno scolastico – metà Novembre OBIETTIVI DI CONOSCENZA: - Le proprietà elettriche dei materiali; - Le proprietà magnetiche dei materiali; - I materiali conduttori, isolanti e magnetici più utilizzati nell'industria elettrica ed elettronica; OBIETTIVI DI ABILITÀ: 1. Eseguire i calcoli per il dimensionamento dei materiali conduttori e magnetici; 2. Utilizzare le tabelle per la scelta dei materiali più idonei per le specifiche applicazioni; metà di Novembre, inizio Dicembre. - I principali componenti elettromeccanici; - Come un componente elettromeccanico si inserisce in un circuito; - Il principio di funzionamento del relè; - I parametri caratteristici del relè; - Comportamento di un condensatore in regime transitorio: la costante di tempo; - Confrontare componenti simili; - Scegliere il componente idoneo alla specifica applicazione; - Consultare i data-sheet delle ditte costruttrici; - Come proteggere i contatti del relè all'apertura. CONTENUTI: Classificazione dei materiali usati nelle costruzioni elettriche. Classificazione delle proprietà dei materiali. Proprietà elettriche: resistività elettrica, variazioni della resistività con la temperatura (modelli fisici), la costante dielettrica, la rigidità dielettrica, effetto pelle, effetto Joule. Caratteristiche dei materiali conduttori (con cenni alle proprietà meccaniche e termiche) e isolanti (invecchiamento, classi di isolamento). Cenni ai materiali superconduttori. Proprietà magnetiche: induzione magnetica e campo magnetizzante, permeabilità magnetica, temperatura di Curie, curva di prima magnetizzazione, ciclo di isteresi, l'energia dissipata per isteresi (formula di Steinmetz), l'energia dissipata per correnti parassite (significato della laminazione dei nuclei magnetici), perdita specifica totale (cifra di perdita). Materiali magnetici: teneri, duri, magneti permanenti. Apparecchi di comando: finecorsa (meccanici, magnetici, induttivi), pulsanti. La cellula fotoelettrica. Parametri caratteristici dei relè. Forme costruttive e tipi di contatto dei relè. Il relè passo-passo e il suo utilizzo. Relè ritardati. Relè reed. Circuiti di comando e di potenza. Il relè come carico induttivo: la formazione dell'arco elettrico all'apertura e la protezione dei contatti in regime di corrente alternata: diodi di ricircolo e varistori. Definizione di condensatore e di capacità. Curve di carica e di scarica (regime transitorio). Cenni alla loro espressione analitica (la funzione esponenziale). inizio Dicembre – Febbraio. - I principali tipi di impianti per edifici di uso civile; - Le grandezze necessarie per il dimensionamento dell'impianto elettrico; - I tipi di circuiti di distribuzione; - La protezione da sovraccarico e da cortocircuito. - Scegliere il tipo di impianto per la specifica applicazione; - Determinare le grandezze necessarie al dimensionamento dell'impianto; - Scegliere il tipo di circuito di distribuzione in relazione alla specifica applicazione; - Scegliere le protezioni da adottare. - Saper consultare le norme specifiche. - Saper consultare i cataloghi forniti dalle aziende costruttrici e saper determinare il tipo di conduttore e di cavo da adottare. Schema funzionale e schema unifilare. Simboli grafici e simboli funzionali: scatole di derivazione, interruttori unipolari, deviatori, invertitori, prese e lampade. Impianto luce con comando a relè vs. impianto luce a comando multiplo. Il progetto degli impianti elettrici: dimensionamento, potenza presunta, convenzionale e contrattuale. Coefficienti di contemporaneità, il centralino di distribuzione, corrente di impiego, portata dei cavi (tabella UNEL). Valori minimi delle sezioni in base al tipo di servizio. Dispositivi di protezione: corrente nominale e corrente convenzionale. Interruttore automatico magnetotermico. Le curve di intervento e la loro classificazione. Impianti di chiamata e di segnalazione. FebbraioMarzo. - I tipi di cavi in commercio. - Le relazioni per il dimensionamento dei conduttori e dei cavi. - Saper consultare le tabelle e applicare le formule per determinare/verificare la caduta di tensione. Criteri di dimensionamento dei conduttori con il metodo della massima caduta di tensione. La caduta specifica di tensione (tabella UNEL). Criteri di dimensionamento dei conduttori con il metodo della massima perdita di potenza. Cavi per il trasporto di energia elettrica. Designazione dei cavi - Applicare le leggi della sicurezza; - Sapere quando si deve rilasciare la dichiarazione di conformità; - Sapere quando occorre il progetto dell'impianto elettrico; - Scegliere i dispositivi idonei per laa sicurezza delle persone; L'attività del CEI. Definizione di unificazione ed enti preposti. Organismi di certificazione, l'IMQ. Contrassegno CEI. Garanzia della qualità. La legislazione sulla sicurezza. Marcatura CE. La corrente elettrica e il corpo umano: l'elettrocuzione. Contatto diretto. Tetanizzazione. Corrente di rilascio. Percorso della corrente. Soglia di pericolosità per corrente continua e alternata, resistenza elettrica del corpo umano, primi soccorsi ai colpiti da scarica elettrica. Protezione contro i contatti diretti e indiretti. L'interruttore differenziale. Marzo-Aprile - Le principali norme del settore elettrico; - Gli Enti normatori nazionali e internazionali; - Le principali norme di sicurezza per gli impianti elettrici; - Come valutare la pericolosità della corrente elettrica e i suoi effetti sul corpo umano; - Le protezioni adottate per la sicurezza delle persone; Contatti indiretti: situazione senza/mediante interruzione automatica. L'impianto di messa a terra. Il sistema di distribuzione TT. Impianti SELV. Coordinamento tra impianti di terra e interruttori differenziali. Situazioni di guasto:circuiti equivalenti. Cenni al collaudo tecnico dell'impianto elettrico. LABORATORIO Disegno di unità abitative con l'utilizzo di software applicativo SuiteHome 3D per la progettazione di impianti civili Disegno di schemi elettrici con CAD elettrico (KiCad). Creazione di librerie. Montaggio su pannelli. Lista delle esercitazioni: 1. Punto di luce interrotto con presa di corrente 2. Punto di luce deviato con deviatori e presa di corrente 3. Illuminazione comandata da tre punti con deviatori e invertitore e presa di corrente 4. Illuminazione comandata da tre punti con pulsanti e relè e presa di corrente comandata da interruttore 5. Realizzazione impianto elettrico completo (illuminazione e potenza) di appartamenti bicamere (ingresso-soggiorno/angolo cottura-bagno-camera da letto matrimoniale-camera singola-corridoio-terrazzo) a gruppi 6) STRATEGIE OPERATIVE 6.1) METODOLOGIE LEZIONI FRONTALI TEORICHE E PRATICHE ORE DI LABORATORIO CON ESERCITAZIONI LAVORI DI GRUPPO 6.2) STRUMENTI: LIBRI DI TESTO, COMPUTER, APPUNTI 7) VERIFICHE SCRITTE, PRATICHE E ORALI 8) CRITERI DI VALUTAZIONE COME DA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’ISTITUTO 9) ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI NESSUNA NOVENTA VICENTINA, LÌ 21/12/2016 Il DOCENTE _______________________________ VISTO Il Dirigente Scolastico _____________________________ __________