 
                                ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “M. IMMACOLATA” SAN GIOVANNI ROTONDO-FOGGIA RELAZIONE FINALE di FISICA CLASSE: IV Scientifico A.S.: PREMESSA L'analisi della situazione della classe effettuata all'inizio dell'anno scolastico grazie a prove d'ingresso atte a verificare il possesso delle nozioni basilari dello scorso anno e proseguita poi per tutto l’anno attraverso le tradizionali prove di verifica proposte, sia scritte sia orali, porta a stilare la presente relazione finale che vuole dare un quadro generale della classe a conclusione delle attività scolastiche. Dal punto di vista didattico gli alunni hanno affrontato l'anno scolastico con un’adeguata preparazione di base e non hanno incontrato significative difficoltà ad adeguarsi al ritmo di studio di questo nuovo anno scolastico. L'impegno adeguato, a parte alcuni casi, e un soddisfacente metodo di studio, hanno permesso un regolare svolgimento delle previste attività didattiche, consentendo il raggiungimento di un buon livello di preparazione complessiva. Riguardo allo svolgimento dei programmi, si è ritenuto di soffermarsi maggiormente sui contenuti di prioritaria importanza cioè quelli atti a fornire una solida preparazione di base con la quale affrontare con una certa tranquillità gli studi successivi. La frequenza alle lezioni da parte degli alunni è stata regolare, non dovendo rilevare situazioni anomale; così pure l’andamento disciplinare; a parte una certa vivacità, il loro comportamento è sempre stato rispettoso delle regole e del lavoro scolastico. FINALITA’ E OBIETTIVI L’insegnamento della fisica ha promosso e sviluppato:  La comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra la costruzione teorica e attività sperimentale;  L’acquisizione di un insieme organico di metodi e contenuti, finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura;  La capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato e di comunicarle con un linguaggio scientifico;  La capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti, anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare;  L’abitudine all’approfondimento, alla riflessione individuale e all’organizzazione del lavoro personale;  La capacità a cogliere ed apprezzare l’utilità del confronto di idee e dell’organizzazione del lavoro di gruppo;  La capacità di riconoscere i fondamenti scientifici presenti nelle attività tecniche;  La consapevolezza delle potenzialità, dello sviluppo e dei limiti delle conoscenze scientifiche;  La capacità di cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quello del contesto umano storico e tecnologico;  La capacità di cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione del mondo e di utilizzarlo adeguatamente. Le finalità sopra indicate hanno concorso alla formazione umana e culturale degli alunni; in una scuola ad indirizzo liceale bisogna potenziare le loro attitudini e fornire le conoscenze per proseguire gli studi a livello superiore. Nel corso di questo anno, l’insegnamento della fisica ha ampliato il processo di preparazione scientifica e culturale già avviato negli anni precedenti. Obiettivi di apprendimento:  Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti;  Affrontare con flessibilità situazioni impreviste di natura scientifica e tecnica;  Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;  Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana;  Riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche;  Riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche;  Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche;  Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;  Stimare ordini di grandezza prima di usare strumenti o effettuare calcoli;  Fare approssimazioni compatibili con l’accuratezza richiesta e valutare i limiti di tali semplificazioni;  Valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti;  Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;  Comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato. Per l’acquisizione dei suddetti obiettivi è stato importante partire da situazioni concrete che convincessero gli alunni che la fisica offre gli opportuni strumenti risolutivi. CONTENUTI LE PROPRIETA’ DEI MOTI ONDULATORI  La variazione di un’onda nello spazio e nel tempo;  Il principio di sovrapposizione; interferenza e battimenti;  La diffrazione delle onde e il principio di Huygens;  La riflessione e la rifrazione; IL SUONO  Produzione, propagazione e ricezione del suono;  Le caratteristiche del suono;  L’effetto Doppler;  Le onde stazionarie e la risonanza; PROPRIETA’ ONDULATORIE DELLA LUCE  Energia trasportata dalla luce;  La misura della velocità della luce;  I corpuscoli di Newton, le onde di Huygens, i fotoni di Einstein; LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO  La carica elettrica e le interazioni tra corpi elettrizzati;  Conduttori e isolanti;  La legge di Coulomb;  Il campo elettrico; le linee di campo;  I campi elettrici dei conduttori in equilibrio;  Campi elettrici uniformi;  Il teorema di Gauss; IL POTENZIALE E LA CAPACITA’  L’energia potenziale elettrica;  La conservazione dell’energia meccanica in un campo elettrico;  Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale;  L’equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati tra loro;  I condensatori e la capacità; sistemi di condensatori; LA CORRENTE ELETTRICA  La corrente elettrica e la forza elettromotrice;  La resistenza elettrica;  Circuiti elettrici a corrente continua;  Gli strumenti di misura delle grandezze elettriche;  La potenza elettrica;  L’estrazione di elettroni da un metallo; LA CONDUZIONE ELETTRICA NEI FLUIDI E ATTRAVERSO IL VUOTO  Pile ed accumulatori;  Le soluzioni elettrolitiche e l’elettrolisi; IL MAGNETISMO  Campi generati da magneti e da correnti;  Interazioni magnetiche tra correnti elettriche;  L’induzione magnetica;  Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche;  L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente elettrica;  Il motore elettrico; METODO DI LAVORO Lezione frontale basata su un continuo scambio di informazioni e considerazioni; metodo sperimentale che ha indotto gli alunni alla scoperta di leggi fisiche a partire dall’osservazione di fenomeni naturali. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo per reperire esercizi, come guida allo studio sistematico e per ricercare regole e formule. Calcolatrice: di essa se ne è fatto un uso ragionato nel senso che si è fatto capire ai ragazzi che essa è stata utile solo per la rapidità dei calcoli, ma non ha sostituito i nostri ragionamenti nella soluzione dei problemi. Laboratorio: si sono utilizzati tutti gli strumenti disponibili utili all’esecuzione dei vari esprimenti presenti nei moduli trattati. VERIFICHE E VALUTAZIONI La verifica dell’apprendimento è stata strettamente correlata con l’insieme di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento-apprendimento e ha tenuto conto di tutti gli obiettivi dichiarati nella programmazione. A tal fine sono state utilizzate verifiche orali per verificare la capacità di ragionamento e la chiarezza nell’esposizione. TEMPI I tempi programmati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati sono stati rispettati; nell’intento di assicurare l’acquisizione dei contenuti di prioritaria importanza, si è stabilita una distribuzione dei tempi funzionale a questo scopo, trascurando di conseguenza contenuti ritenuti non strettamente necessari. San Giovanni Rotondo, L’insegnante