Microsoft PowerPoint - filosofia del lavoro [modalit

annuncio pubblicitario
Trasmette un
corpo di
informazioni e
conoscenze (non
competenze=
strategie di
intervento,
informazioni da
usare: altre
discipline fanno
questo)
Verifica (o fornisce) gli
strumenti di base per
partecipare alla vita di
una società complessa.
Educa al senso critico
(discutere le priorità).
Coltiva l’inquietudine
della ricerca (filo-sofia).
Sostiene un sano
scetticismo (la “scuola
del sospetto”).
Tratteggia nuove
possibilità (alla ricerca
di letture che
“cambiano la vita”).
«Le
idee filosofiche costituiscono
ingredienti importanti dei modi di
pensare prevalenti» (Rossi e Viano
1999, p. 895)
Pur non godendo di alcun primato, la
filosofia (e con essa la letteratura, l’arte
e in breve ogni esercizio di intelligenza e
creatività che può legittimamente dirsi
“libero” da vincoli disciplinari e
positivamente dilettantesco) riesce a
svolgere una funzione importante:
educare a modi diversi di guardare il
mondo, creare consenso, comunicare
messaggi di cambiamento.
Ta
ethe = mores = costumi
Una parte significativa del discorso
filosofico contemporaneo si muove
nell’ambito dell’etica
Mette in discussione la barriera tra il
teorico e il pratico, e tra i fatti e i valori
Sociologia
Storia
Antropologia
Psicologia
Etnologia
Ecc.
Valori dipendenti da certi fatti = Principio
di autorità
Virtù e felicità
Bene
Libertà e volontà
Dovere
Responsabilità
La
distanza storica
Il linguaggio
Inclusione/esclusione, protagonisti/comparse
Il linguaggio da noi adoperato: quale
“uomo”?
Storia della filosofia o storia delle filosofie?
Storia intellettuale
Il
Bene (Agathon) e la Vita buona
L’iscrizione del tempio di Delfi: “Conosci te
stesso”.
L’essere umano è l’anima razionale.
Dalla conoscenza del bene dipendono: la
virtù (arete), la libertà, la felicità.
Intellettualismo socratico: conoscere il bene
significa attuare il bene? La conoscenza è
condizione necessaria e sufficiente per
attuare il bene?
Il
bene ontologico: il mito della caverna
(testo 1)
Il bene etico: la virtù propria dell’essere
umano (intellettualismo socratico)
“Occorre spingere le migliori nature ad
accostarsi alla filosofia, vedere il bene e fare
quell’ascesa”
Parla Filebo, nel Filebo: la vita buona è vita
mista di pensiero (dianoia e nous) e piacere
(hedone)
Problema: vita buona o sacralità della vita?
Etica
Nicomachea: “il bene è ciò a cui tutto
tende” (Amicus Plato…)
Bene e fine (telos) si identificano
Una pluralità di fini e, quindi, di beni (… sed
magis amica veritas): il bene si dice in molti
modi
Il bene per l’essere umano: felicità come
eudaimonia = autarcheia = completezza (né
onore, né ricchezza, né piacere) =
realizzazione delle potenzialità (terrene)
Le
due parti dell’anima: razionale e
irrazionale (divisa in vegetativa e
desiderativa).
Virtù etiche: disposizioni (hexis) che
risiedono nella parte desiderativa dell’anima
(anche dette del giusto mezzo)
Virtù dianoetiche: disposizioni della parte
razionale: saggezza (phronesis) e sapienza
(sophia)
Saggezza: virtù dianoetica dell’ambito
pratico=scegliere bene nella situazione
To prakton agathon
Per
il pensiero antico l’etica e’ la via alla
felicità (eudaimonia)
Eudaimonia non è hedone (il piacere)
Né dovere, né norma: l’etica, per gli antichi,
è il discorso sulla compiutezza e il
“significato” della vita.
E’
l’autore classico, di età ellenistica, che
più avvicina felicità e piacere.
L’etica è la strada al piacere: in negativo,
come piacere catastematico che coincide con
l’assenza di dolore: aponia (assenza di dolore
fisico) e ataraxia (assenza di turbamento
dell’anima)
L’epistola a Meneceo: eudaimonia come
arete (testo 2)
Nell’età di Alessandro si fa sentire il bisogno
di rientrare in sé.
Zenone
di Cizio (336-264 a.C.) e Crisippo
(281-208 a.C.): la scuola ateniese dello stoa
(portico)
Il punto di partenza è la virtù: la virtù “basta
a se stessa”
Contro Epicuro: la virtù non è strumento
della felicità; e contro Aritstotele: il saggio e
virtuoso è sempre felice (mentre Aristotele
aveva distinto virtù e felicità)
Il saggio vive nell’apatheia: né desiderio, né
paura, né piacere, né dolore.
Scarica