1 1. STRUTTURA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO 2 1.1 IL TERRITORIO: ASPETTI GEOGRAFICI, SOCIO-CULTURALI, ECONOMICI Il Comune di Bagni di Lucca si trova a circa 27 km da Lucca; ha una superficie di 165 Kmq ed una popolazione di 6.544 abitanti. È il Comune montano più vasto d’Italia: la maggior parte del territorio si estende su pendici collinari e montuose, ad eccezione dell’esigua piana alluvionale su cui è situato il Capoluogo comunale, La Villa, e della zona di Fornoli, situata alla confluenza del fiume Serchio. Il Comune comprende 25 frazioni, sparpagliate dal Fondovalle alle zone montane, a destra e a sinistra della Lima, poste a diverse altitudini, alcune delle quali si presentano come agglomerati abitativi semi-isolati. L’aspetto morfologico dominante è la valle, nella quale scorre il torrente Lima, un’asta idrica che ha inciso profondamente gli originari rilievi montuosi, dando luogo all’ampia conca lungo cui sono ubicati tutti i paesi che formano il Comune. Il fondovalle si presenta molto angusto e per tale motivo vi si sono formati pochi centri abitati, tutti posti nel suo tratto terminale: Le Fabbriche, La Villa, Ponte a Serraglio e Fornoli. I versanti in destra idrografica, caratterizzati da vasti pianori, sono quelli in cui è presente il maggior numero di paesi. Tra questi paesi troviamo Granaiola, Pieve di Monti di Villa, Monti di Villa e Montefegatesi. Numerosi altri paesi sono, invece, disposti nel tratto di valle tra Ponte a Serraglio e il confine con la provincia di Pistoia: S. Gemignano di Controne, Pieve di Controne, S. Cassiano di Controne, Palleggio, Cocciglia, Limano e Vico Pancellorum. In sinistra idrografica i centri abitati sono sette: Lugliano, Benabbio, Brandeglio, Casabasciana, Crasciana, Casoli e Lucchio. Il territorio su cui si estende il Comune di Bagni di Lucca, ricco di testimonianze storico-artistiche, ambientali e naturalistiche, è dotato di un’inesauribile fonte di acque termali, che lo hanno reso famoso sin dall’antichità. Le Terme di Bagni di Lucca hanno da sempre costituito una grande attrazione ed hanno ospitato nei secoli molti scrittori, poeti e personaggi illustri; sono alimentate da acque solfato-bicarbonato-calciche, che sgorgano a 54° gradi dalla sorgente principale del “Doccione” ed hanno uno straordinario potere curativo e rigenerante. Nel XIX secolo, esse furono intitolate a Jean Varraud, industriale francese che vi dedicò molte delle sue risorse personali. Sul territorio rimangono numerose testimonianze di questo glorioso passato. Vale la pena ricordare Villa Fiori, un tempo proprietà dell’omonimo barone; il Casino Reale, fatto costruire nel 1837 da Carlo Ludovico di Borbone e progettato dall’architetto lucchese Pardini; l’Hotel de Russie, in cui soggiornò la scrittrice inglese Louise de La Ramée, che oggi riposa nel Cimitero Inglese di Bagni di Lucca; l’Hotel Royal Casino, ora adibito a civile abitazione, dove soggiornarono il poeta francese De Lamartine e Gerolamo Napoleone, nipote del famoso imperatore francese. Molti altri sono gli edifici storici degni di nota: il Teatro Accademico, costruito alla fine del ‘700; la Chiesa Inglese, edificio risalente al 1840, oggi sede della Biblioteca Comunale; Villa Ada, Villa Reale e Palazzo Buonvisi. Numerosi sono anche gli edifici religiosi di suggestiva bellezza: la Chiesa di San Pietro a Corsena, l’antica Pieve di San Giovanni Battista di Monte di Villa, La Pieve di Controne, la Chiesa monumentale di San Cassiano con il suo campanile coronato di merli ghibellini e con la sua enigmatica facciata, la Pieve di San Paolo di Vico Pancellorum, la Pieve dei santissimi Quirico e Giulitta. Il bacino di utenza su cui opera il nostro Istituto è abbastanza grande e comprende diverse frazioni montane e tre centri situati nel Fondovalle (Fornoli, Ponte a Serraglio, Bagni di Lucca). Nel Fondovalle sono presenti: una Scuola dell’Infanzia (Fornoli), due Scuole Primarie (Bagni di Lucca, Fornoli) e la Scuola Secondaria di I grado (Bagni di Lucca). Gli altri plessi di Suola dell’Infanzia e Primaria, che raccolgono gli alunni provenienti dalle località montane situate sui due versanti della Lima, sono: San Cassiano (Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria), Fabbriche di Casabasciana (Scuola dell’Infanzia) e Scesta (Scuola Primaria). La maggior parte delle strutture economiche del territorio poggiano sull’attività lavorativa di impiegati ed operai, svolta in Media Valle e in Lucchesia, e su piccole attività commerciali e artigianali presenti in loco, compresi i servizi dedicati al turismo. A causa della recente crisi, la situazione socio-economica del Comune di Bagni di Lucca ha subito notevoli cambiamenti e molte delle attività artigianali ed industriali, sulle quali si basava l’economica locale, sono oggi o alquanto ridimensionate o al tutto scomparse. Spesso gli abitanti devono recarsi in altri Comuni, sia per motivi di lavoro, sia per motivi di studio (sul territorio non sono infatti presenti Istituti Superiori). In questi ultimi anni, inoltre, la zona ha registrato la presenza, in continuo aumento, di famiglie provenienti da paesi esteri e la percentuale di alunni stranieri che frequentano l’Istituto si aggira generalmente intorno al 20%. Dall’analisi del contesto socio-economico e culturale emergono alcune considerazioni e problemi oggettivi riscontrabili in forme di disagio e svantaggio presenti negli alunni, che si traducono in scarsa motivazione ed interesse, disaffezione verso la scuola, mancanza di fiducia e autostima, presenza di episodi di prevaricazione tra i coetanei. Sul territorio sono presenti diverse associazioni locali di varia natura (culturali, sportive, ricreative...), che riscuotono una scarsa adesione alle attività da loro proposte. Ciò è imputabile ad un serie di fattori: le frazioni sono decentrate rispetto ai paesi del fondovalle, con difficoltà di collegamento e trasporto, che limitano l’utilizzo delle effettive opportunità; molti alunni, vivendo realtà socioeconomiche e personali disagiate, manifestano un limitato interesse per tutto ciò che comprende il mondo della scuola e dell’istruzione; la presenza sempre più consistente di extracomunitari provenienti da diversi paesi pone problemi di integrazione fuori e dentro la scuola. 3 1.2 LE NOSTRE SCUOLE ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNI DI LUCCA P.zza Salvo D’Acquisto, tel. e fax 0583 87394 email: [email protected] Sito Internet: www.icbagnidilucca.gov.it SCUOLA DELL’INFANZIA DI FORNOLI Vis A. De Gasperi, Tel. 0583 805316 Tre sezioni Articolazione oraria su cinque giorni Da Lunedì a Venerdì ore 8.00–16.30 SCUOLA DELL’INFANZIA DI SAN CASSIANO “Piccola Silvia Staiti” Via della Chiesa, Tel. 0583 809213 Monosezione Articolazione oraria su cinque giorni Da Lunedì a Venerdì ore 8.00–16.30 SCUOLA DELL’INFANZIA DI FABBRICHE DI CASABASCIANA Via del Brennero, Tel. 0583 85530 Monosezione Articolazione oraria su cinque giorni Da Lunedì a Venerdì ore 8.00–16.30 SCUOLA PRIMARIA DI BAGNI DI LUCCA Via Crawford, Tel. 0583 86618 Cinque classi Tempo scuola di 27 ore settimanali articolato su cinque giorni. Lunedì, mercoledì, venerdì ore 8.30-12.30 Martedì e giovedì ore 8.30-16.30 SCUOLA PRIMARIA DI FORNOLI Via A. De Gasperi, Tel. 0583 87309 Cinque classi Tempo pieno articolato su cinque giorni Da lunedì a venerdì, ore 8.30-16.30 SCUOLA PRIMARIA DI SCESTA Via del Brennero, Tel. 0583 85707 Due pluriclassi Tempo scuola di 27 ore settimanali articolato su cinque giorni. Lunedì, mercoledì, venerdì ore 8.30-12.30 Martedì e giovedì ore 8.30-16.30 SCUOLA PRIMARIA DI SAN CASSIANO Via della Chiesa, Tel. 0583 809213 Due pluriclassi Tempo scuola di 27 ore settimanali articolato su cinque giorni. Martedì, giovedì, venerdì ore 8.30-12.30 Lunedì e mercoledì ore 8.30-16.30 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “MATTEO TRENTA” P.zza Salvo d’Acquisto, tel. 0583 805625 Otto classi Tempo scuola di 30 ore settimanali Articolato su cinque giorni. Lunedì e venerdì ore 8.30-16.30 Martedì, mercoledì, giovedì ore 8.30-13.30 4 Scuola dell’infanzia di Fornoli La scuola dell’infanzia di Fornoli è una bella e ampia costruzione, che è stata di recente ristrutturata, con interventi importanti sul piano della sicurezza e della funzionalità. L’aspetto esterno, dalla colorazione gradevole, ricorda un grande e simpatico draghetto che attira l’attenzione dei passanti. Questo edificio raccoglie il maggior numero di alunni fra le scuole dell’infanzia dell’Istituto comprensivo. All’interno del plesso, vi sono ampi spazi e molte attrezzature con cui organizzare diverse attività, un grande salone utilizzato per giochi e attività motorie. La scuola è provvista di una grande sala-mensa e di due bagni. All’esterno un giardino di erba sintetica sufficientemente ampio ospita vari giochi: scivolo, casina, castello–palestrina . Scuola dell’infanzia “Piccola Silvia Staiti” San Cassiano di Controne L’infanzia “Piccola Silvia Staiti” è intitolata ad una piccola bambina di tre anni deceduta prematuramente, che frequentò la scuola. È il plesso più lontano dal capoluogo. L’edificio è collocato in mezzo ad un grande prato, la natura lo circonda : boschi, pascoli, pendii, sentieri, prati. Il plesso accoglie la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. Fuori dalla scuola il paese racchiude tesori di grande valore: la statua lignea del cavaliere S. Martino attribuita a Jacopo della Quercia, la bellissima chiesa di stile romanico (X secolo), che sembra costruita sui resti di un tempietto dedicato a Diana, molte altre opere d’arte. Queste bellezze monumentali e artistiche sono facilmente raggiungibili a piedi e sono meta di escursioni. 5 L’ambiente, suggestivo dal punto di vista naturale e architettonico, è ancora poco contaminato dalla frenesia del progresso. Il plesso ha una sola grande aula suddivisa in spazi per le attività: pittura e manipolazione, lettura e conversazioni, disegno e attività manuali, gioco evocativo (cucina), logica e calendario; è presente nell’aula anche un teatro con pedana e sipario. C’è una piccola mensa attigua all’aula. Scuola dell’infanzia di Fabbriche di Casabasciana La scuola è collocata sulla via del Brennero al centro del piccolo paese di Fabbriche. La costruzione dell’edificio risale agli anni ’50; nel tempo ci sono state varie modifiche strutturali, che lo hanno reso più sicuro ed accogliente. Vicino scorre il torrente Lima dove si pratica rafting anche per bambini. L’ingresso si apre su un disimpegno adibito a spazio per l’accoglienza, sul quale si affacciano una grande aula, la sala da pranzo, una cucinetta, due bagni, un bagno per adulti. Esternamente c’è un giardino sufficientemente ampio, ben ombreggiato da grandi alberi. Scuola primaria di Bagni di Lucca L’edificio della scuola primaria del capoluogo è situato a Bagni di Lucca Villa, ingresso in via Marion Crawford. È collegato con la scuola secondaria di primo grado, che ha l’ingresso rivolto verso piazza Salvo D’Acquisto. All’interno di questa unica struttura si trovano gli uffici della dirigenza dell’Istituto Comprensivo. Gli spazi di questo plesso sono disposti su due piani. Le aule del piano terra sono utilizzate per la biblioteca, gli audiovisivi, i computer, le attività di laboratorio espressivo e il recupero per gruppi di livello. Al secondo piano, oltre alle classi, si trovano i locali mensa. L’edificio è dotato di palestra spaziosa utilizzata in comune dagli alunni della primaria e secondaria. L’atrio a piano terra permette di esporre i lavori degli alunni e consente di riunire più classi per attività comuni. Lo spazio esterno è limitato, la pavimentazione è in asfalto. 6 7 Scuola Primaria di Scesta Il plesso di Scesta è situato in una zona pianeggiante, sul lato destro del fiume Lima. Si raggiunge imboccando la strada che conduce a Palleggio – San Cassiano e dista da Bagni di Lucca 10 Km. Nelle vicinanze del plesso frutteti e boschi fanno da cornice allo scorrere delle stagioni. L’edificio è articolato su due piani; al piano terreno atrio, bagni, due aule e salone mensa; al primo piano cinque aule, di cui una adibita a laboratorio informatico, bagni e ampio salone adibito a palestra. Tra il piano terreno e il primo piano è presente un'aula di arte. È presente un ascensore e un cortile esterno antistante l'edificio, per la ricreazione degli alunni e attività motorie. Scuola Primaria di Fornoli La struttura si sviluppa su un piano unico e comprende un ampio corridoio, 4 aule di cui una più ampia utilizzata nei momenti di attività collettive (recite, attività motoria, laboratori, assemblee); un’aula adibita a biblioteca e laboratorio informatico; due bagni; un vano utilizzato come locale mensa. Ultimamente sono stati effettuati interventi strutturali per migliorare e modificare la zona ingresso. L’edificio, ben ombreggiato da un lato e assolato dall’altro, è posto in un ambiente tranquillo. Nello spazio esterno si possono svolgere attività sportive ricreative e ludiche. Scuola Primaria di San Cassiano La scuola è situata nel paese di San Cassiano di Controne (m. 553) dominata dal Pratofiorito. La zona è immersa in un paesaggio naturale ricco di vegetazione e fauna caratteristica dei paesi collinari. Nel paese è presente l’antichissimo oratorio di San Giuseppe, una monumentale chiesa (secolo X) ed altre bellissime opere di valore. Durante il periodo scolastico vengono effettuate visite guidate sia nell’ambito del territorio naturale che del museo locale. L’ingresso si apre su un grande salone, utile per attività motoria ed incontri collettivi, nonché per recite e feste. Sul salone si aprono quattro aule, una delle quali adibita a recupero e ad attività in compresenza. Nell’edificio sono presenti un’aula multimediale ed un sala mensa. All’esterno un grande prato circonda il plesso, l’ombra è garantita da vari alberi (tigli e alberi da frutto ). La Scuola Secondaria di I grado “Matteo Trenta” L’edificio scolastico è situato in Bagni di Lucca nell’area che vede la presenza della Chiesa Evangelica Protestante, di Piazza d’Acquisto, da cui si accede alla scuola, e delle Scuderie di Villa Ada. L’edificio si sviluppa su quattro livelli e più precisamente: 1) un piano seminterrato adibito a locale centrale termica e a magazzino, parte dedicato alla scuola parte al Comune; 2) al piano terra si trovano quattro aule, i laboratori di Scienze, di Arte, Aula multimediale, Sala insegnanti, locale ripostiglio, portineria, servizi igienici per docenti e alunni, palestra; 3) al primo piano si trovano quattro aule, il laboratorio di informatica, l’aula di Lingue, l’Aula Magna, il refettorio, la cucina, i servizi igienici per alunni; 4) al secondo piano sono ubicati l’ufficio del dirigente scolastico, un bagno, la segreteria e due stanze archivio. I vari piani dell’edificio sono collegati mediante scale di facile percorribilità, con rampe di larghezza adeguata al flusso degli studenti e ben illuminate. Le aule destinate alle classi sono ampie e dotate di grandi finestre che illuminano sufficientemente gli ambienti. I recenti interventi al tetto, la nuova tinteggiatura e pavimentazione rendono decoroso e accogliente il plesso. 8 2 LE RISORSE UMANE E LE RESPONSABILITÀ 9 2.1 IL PERSONALE Dirigente : Prof. Luca Vieri Iacopetti Il Dirigente scolastico è il rappresentante legale dell’Istituto, di cui assicura il funzionamento secondo criteri di efficienza organizzativa ed efficacia formativa, promuovendo l’esercizio dei diritti di ogni componente della comunità scolastica. Gestisce, coordina e valorizza le risorse umane; è responsabile delle risorse finanziarie e della sicurezza dei luoghi di lavoro. Lo staff di direzione: formato dal Dirigente scolastico, dai Collaboratori del Dirigente scolastico e dai Docenti titolari delle funzioni strumentali. L’équipe affianca il Dirigente scolastico per collaborare con lui in merito ad aspetti organizzativi e gestionali dei vari settori della vita dell’Istituto. Area amministrativa n.1 DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi) → Coordina l’amministrazione dell’Istituto, il lavoro degli assistenti amministrativi e dei collaboratori scolastici. n. 3 Assistenti Amministrativi → Operanti nel settore amministrativo/contabile, nel settore del personale e della didattica. n. 11 Collaboratori scolastici → Hanno in carico la manutenzione dei locali scolastici e la vigilanza degli alunni negli spazi esterni alle aule e nei momenti di assenza dei docenti. Area docenti SCUOLA N. ALUNNI N. DOCENTI Scuola dell’Infanzia di Fornoli 80 9 Scuola dell’Infanzia di Fabbriche di Casabasciana 21 3 Scuola dell’Infanzia di San Cassiano 17 4 Scuola Primaria di Bagni di Lucca 88 8 Scuola Primaria di Fornoli 94 15 Scuola Primaria di Scesta 25 5 Scuola Primaria di San Cassiano 22 5 Scuola Secondaria di I grado 155 20 2.2 ORGANI COLLEGIALI ORGANO FUNZIONI COLLEGIALE Collegio dei Docenti È composto dal Dirigente scolastico e da tutti gli insegnanti dei tre ordini che operano nell’Istituto. → Cura la programmazione didattico-educativa; → Definisce e approva il POF e il Piano annuale delle attività; → Nomina commissioni di lavoro e individua i docenti con Funzioni strumentali. Consiglio d’Istituto È composto dal Dirigente scolastico, dai rappresentanti dei docenti, del personale ATA, dai rappresentanti dei genitori. È presieduto da un genitore eletto dai consiglieri. Dura in carica tre anni. → Segue la programmazione e l’organizzazione delle attività della scuola per le materie previste dalla legge; → Delibera su questioni amministrative, finanziarie e organizzative: bilancio preventivo e consuntivo e calendario scolastico. Consigli di classe – Interclasse – Intersezione È composto dal Dirigente scolastico o dall’insegnante da lui delegato, da tutti gli insegnanti della classe per la Scuola Secondaria di I grado, dal Plesso per la Scuola Primaria e dell’Infanzia e dai rappresentanti dei genitori. → Applica le linee d’intervento adottate dal Collegio dei Docenti; → Avanza proposte di tipo disciplinare; → Verifica periodicamente l’efficacia dei risultati. 2.3 FUNZIONI STRUMENTALI Settore di intervento Compiti della Funzione strumentale AREA 1 – Teatro Ins. Pedrini Imeria → Coordinamento delle attività e iniziative, in collaborazione con il Comune di Bagni di Lucca e le associazioni teatrali del Territorio; → Supporto ideativo per il Comitato tecnico-artistico della XXI Rassegna Teatro della Scuola di Bagni di Lucca; → Coordinamento dei Progetti sul teatro. AREA 2 – Intercultura Ins. Citti Doriana, Bernardi Monica → Coordinamento delle attività; → Strutturazione del Protocollo interno di accoglienza e del Protocollo d’ingresso; → Predisposizione di prove d’ingresso per l’inserimento in sezione/classe degli alunni non italofoni; → Cura della documentazione e della modulistica per le famiglie non italofone; → Raccolta e documentazione sul tema del dialogo fra culture; → Monitoraggio dei livelli di partenza e finali degli alunni in ordine alla padronanza dell’italiano parlato e scritto. AREA 3 – H e → Analisi periodica dei livelli di integrazione dei diversabili e 10 Disagio Ins. Antonini Dalida, Bianchi Aida degli alunni con disagio; → Predisposizione dei dati preliminari alla definizione dell’organico di sostegno; → Organizzazione e coordinamento del GLH di Istituto; → Coordinamento delle attività di sostegno per gli alunni diversamente abili; → Coordinamento Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI), BES e DSA; → Coordinamento dei docenti di sostegno. 2.4 AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO La direttiva n. 11 del 18 settembre 2014 dispone, per il triennio 2014/2015, 2015/2016, 2016/2017, la progressiva introduzione nelle istituzioni scolastiche del procedimento di valutazione denominato RAV, ossia Rapporto di Autovalutazione. L’approccio ai processi di autovalutazione sarà graduale e per fasi successive proprio perché, per la prima volta, in tutte le scuole si introdurranno nuovi strumenti di lavoro. L’autovalutazione diventa uno strumento di analisi preliminari e degli esiti del lavoro della Scuola, che permetterà di individuare e di mettere in atto gli obiettivi di miglioramento. Le fasi di questo processo saranno: autovalutazione, valutazione esterna, azioni di miglioramento, rendicontazione sociale. Come Istituto abbiamo provveduto a completare la prima parte di questo processo, inserendo i dati relativi alla valutazione della Scuola nella piattaforma online, come previsto dalla direttiva. 2.5 FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO, SICUREZZA La scuola italiana è interessata in questi ultimi anni da un intenso e rapido processo di cambiamento, che inevitabilmente chiede a tutti gli operatori scolastici di capire meglio il sistema di istruzione rinnovato, di comprendere il contesto in cui ci si trova ad operare e di acquisire piena consapevolezza della propria funzione professionale per affrontare al meglio le ulteriori novità. Il nostro Istituto intende puntare sulla formazione e l’aggiornamento di tutto il personale scolastico, attraverso corsi di informatica a più livelli compreso l’utilizzo del registro elettronico; formazione sui disturbi specifici di apprendimento, sull’integrazione, l’accoglienza e la didattica per gli alunni stranieri, sulla disabilità e sui deficit d’attenzione/iperattività. 11 3 IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 12 3.1 PREMESSE CULTURALI E PEDAGOGICHE “Prendete i vostri libri e le vostre penne, sono la vostra arma più potente. Un bambino, un insegnante, una penna e un “ libro possono cambiare il mondo”. Malala Yousafzai Il Piano dell’Offerta formativa è il documento fondamentale con il quale l’Istituto Comprensivo di Bagni di Lucca espone le scelte formative adottate e fornisce visibilità esterna alle azioni coerentemente intraprese. Nella cornice del POF emerge quella che è l’identità culturale e progettuale dell’Istituto, che trova espressione nella progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa per l’a.s. 2015/2016, nell’ambito dell’autonomia scolastica di cui al D.P.R. 275/1999. Al fine di determinare la proposta formativa e didattica del presente anno scolastico, il POF affonda le proprie radici nella consapevolezza di quelli che sono i bisogni formativi degli alunni qui ed ora e prende come punto di riferimento essenziale i “Traguardi per lo sviluppo delle competenze” previsti dalle Indicazioni Nazionali del 2012. L’Istituto intente pertanto investire in: FORMAZIONE ACCOGLIENZA DEL DISAGIO INTERCULTURALITÀ CONTINUITÀ ossia crescita culturale, nonché conoscenza di se stessi e del mondo circostante attraverso azioni di sostegno e di supporto per alunni con Bisogni Educativi Speciali attraverso azioni che favoriscano l’integrazione di studenti stranieri nel senso di collaborazione tra insegnanti, alunni, famiglie e risorse del territorio La scelta educativa e pedagogica fondamentale dell’Istituto è LA CENTRALITÀ DELL’ALUNNO come soggetto attivo e protagonista della propria crescita Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche tengono conto della singolarità e della complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e della sua fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. 3.2 FINALITÀ EDUCATIVE DELL’ISTITUTO E METODOLOGIE DI FONDO In questa prospettiva, l’Istituto intende accompagnare gli alunni ad elaborare, praticare ed acquisire: Il senso della propria esperienza La scuola deve fornire all’alunno le occasioni per capire se stesso, per prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse, per progettare percorsi esperenziali e verificare gli esiti conseguiti in relazione alle attese. La scuola favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare a gestire le proprie emozioni, interagendo e collaborando con il gruppo dei pari, all’insegna del rispetto reciproco. La cittadinanza attiva Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità. La scuola deve promuovere questi obiettivi attraverso esperienze significative, che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. Gli alfabeti base della cultura La scuola deve favorire una sempre più approfondita padronanza delle discipline ed una articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere integrato. Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, nella misura in cui sono orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune. Tali finalità possono essere perseguite efficacemente previa costituzione di un ambiente di apprendimento idoneo, atto a garantire il successo formativo per tutti gli alunni. A tal fine è possibile individuare alcune impostazioni metodologiche di fondo: Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti. Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino disuguaglianze, attraverso l’elaborazione di piani personalizzati. Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca e le nuove conoscenze. Incoraggiare l’apprendimento collaborativo. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di “imparare ad imparare”. Realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Programmare attività specifiche per il recupero di alunni in difficoltà. Elaborare progetti per l’inserimento di alunni stranieri mirati all’apprendimento della lingua italiana. Valorizzare le attitudini e le competenze individuali tramite attività didattiche operative che aumentino il grado di autostima. 13 3.3 I TRAGUARDI VERSO CUI TENDERE: LE COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA La scuola recepisce e condivide gli obiettivi di apprendimento ed i traguardi per lo sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza, espressi sia dalla legislazione nazionale (DM 139/2007 e Indicazioni nazionali 2012), sia dall’azione normativa europea (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 962/2006). Nell’ottica di perseguire le suddette finalità, l’Istituto individua gli obiettivi formativi e si propone di mettere gli alunni nelle condizioni di utilizzare le abilità e i saperi appresi, trasformando in competenze le capacità di cui dispongono. Si indicano di seguito le competenze chiave e di cittadinanza, frutto di un percorso formativo integrato e pluridisciplinare, che si pongono quali traguardi per gli alunni al termine del Primo ciclo d’istruzione. IMPARARE AD IMPARARE Organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione di tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. PROGETTARE Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le disponibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. COMUNICARE Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità crescente, trasmessi utilizzando linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico ecc.) e supporti di vario genere (cartacei, informatici, multimediali). Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico ecc.), mediante supporti di vario genere (cartacei, informatici, multimediali). COLLABORARE E PARTECIPARE Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo e rispettando al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità. 14 RISOLVERE PROBLEMI Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze e incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. 3.4 I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE L’Istituto nella sua globalità ha programmato i propri interventi educativodidattici muovendo dalla consapevolezza che la Scuola assolve il compito di accompagnare l’alunno nella sua maturazione globale fino alle soglie dell’adolescenza. In quest’ottica, l’Istituto promuove un percorso strutturante di apprendimenti, di attività disciplinari e integrative, che concorrano allo sviluppo delle competenze culturali fondamentali per la crescita personale e la partecipazione sociale. Nell’intento di perseguire le suddette finalità, la Scuola individua gli obiettivi formativi e si propone di mettere gli alunni nelle condizioni di utilizzare le abilità e i saperi appresi, trasformando in competenze le capacità di cui dispongono. Le proposte didattiche, quindi, non saranno predisposte solo per costruire la formazione culturale degli allievi, ma soprattutto per rispondere a quesiti di carattere esistenziale. Ciascun insegnante cercherà di portare gli alunni alla graduale riflessione sul proprio essere e sui comportamenti che ne derivano in termini di comunicare e di sapere. Si avrà cura che il sapere degli allievi sia coltivato attraverso la partecipazione e il rispetto e che il comunicare si esprima in tutte le sue forme. La collegialità degli interventi educativi si misurerà, inoltre, nel rispetto e nella valorizzazione dell’originalità e dello specifico modo di apprendimento di ciascun allievo. Si indicano di seguito le competenze trasversali – cioè frutto di un percorso formativo integrato e pluridisciplinare – che si pongono quali traguardi per gli alunni al termine del Primo ciclo scolastico, suddivise in Area socio-affettiva, Area cognitiva, Area psico-motoria. 15 AREA SOCIO-AFFETTIVA OBIETTIVI FORMATIVI COMPETENZE - Consolidare le regole della convivenza civile in contesti scolastici ed extrascolastici - Sviluppare il senso di responsabilità - - Rafforzare l’autonomia personale - Tenere un comportamento corretto verso persone e oggetti di uso privato o comune. Accrescere la capacità di cooperazione con i compagni e di collaborazione con i docenti e gli altri operatori scolastici. Tenere in considerazione i diritti e le esigenze altrui. Accettare il confronto con gli altri. Rendere costante l’autocontrollo nelle lezioni e nei momenti ricreativi. Mantenere gli impegni concordati con i compagni e con gli insegnanti. Essere puntuali nel rispetto degli orari, nell’esecuzione delle attività assegnate, nella gestione del materiale didattico necessario. Partecipare in modo costruttivo alla vita di classe, portando i propri contributi positivi nelle attività didattiche, nei momenti ricreativi, nelle discussioni, nella risoluzione di problemi riscontrati. Riuscire a svolgere il proprio lavoro in modo consapevole e coerente con i propri ritmi e le proprie potenzialità. Prendere coscienza delle proprie capacità, dei limiti e delle intime aspirazioni, in vista delle scelte future. Potenziare la propria capacità di risolvere problemi di vario tipo e di complessità progressiva. Perfezionare l’acquisizione del senso critico. Sensibilizzazione di fronte ai problemi del mondo contemporaneo. Maturare la capacità di riflettere sul proprio vissuto. AREA COGNITIVA OBIETTIVI FORMATIVI COMPETENZE - Consolidare la capacità di ascolto - Decodificare messaggi di vario tipo - Rendere efficace e - Saper ascoltare e rispettare il proprio turno di parola nelle conversazioni e nell’interazione con compagni e docenti. Capire il significato complessivo e distinguere in un messaggio verbale i dati essenziali da quelli secondari. Seguire con attenzione le fasi della comunicazione didattica e potenziare la capacità di prendere appunti. Comprendere il significato complessivo e le informazioni fondamentali di messaggi verbali scritti di vario tipo. Comprendere la terminologia specifica di ogni disciplina. Ricavare informazioni da piante, mappe, grafici, interpretando i rispettivi linguaggi simbolici. Individuare il significato di messaggi che impiegano linguaggi specifici e/o codici non verbali. Esporre in modo chiaro e corretto esperienze personali, riflessioni, informazioni e concetti appresi. 16 sempre più articolata la capacità comunicativa - Acquisire un metodo operativo efficace, coerente con le abilità di base - - - Utilizzare consapevolmente il lessico specifico fondamentale di ogni disciplina. Sapersi esprimere utilizzando linguaggi non verbali: iconico, artistico, corporeo, musicale. Utilizzare correttamente gli strumenti specifici propri delle varie discipline. Individuare le procedure e/o le tecniche più adatte per lo svolgimento dei compiti assegnati. Essere consapevoli degli obiettivi da raggiungere, degli strumenti adatti, delle procedure necessarie, dei risultati acquisiti e delle eventuali rettifiche da apportare. Sviluppare le capacità di conoscere, comprendere, applicare, analizzare, sintetizzare, valutare i contenuti essenziali e significativi delle varie discipline. Saper stabilire relazioni corrette tra fatti e fenomeni. AREA PSICO-MOTORIA OBIETTIVI FORMATIVI COMPETENZE - Organizzazione, controllo e affinamento della propria motricità - Utilizzare le abilità motorie e sportive acquisite, adattando il movimento in situazione. Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio, per entrare in relazione con gli altri. Utilizzare i valori sportivi come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Rispettare criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. Saper integrarsi nel gruppo, assumersi responsabilità ed impegnarsi per il bene comune. 3.5 CRITERI, MODALITÀ, STRUMENTI DI VALUTAZIONE E VERIFICA Valutare e verificare sono due operazioni diverse ma interdipendenti nel processo educativo. Nell’accezione più comune, valutare è istituire un confronto tra i risultati raggiunti e gli obiettivi prefissati, tra le prestazioni, la condotta dell’alunno e i criteri assunti per dichiararli più o meno soddisfacenti. Valutare significa dunque prendere in considerazione un comportamento, un fatto, un evento ed esprimere un giudizio sulla sua correttezza, funzionalità o validità. Sul piano educativo-didattico il valutare è finalizzato a capire l’altro, a comprenderne bisogni, esigenze, necessità, possibilità, carenze per individuare gli aiuti più idonei e funzionali. Valutare vuol dire comprendere per educare La valutazione implica la verifica Verificare vuol dire misurare i risultati raggiunti 17 Saranno oggetto di valutazione i processi di apprendimento, i prodotti, le esperienze, le conoscenze e le abilità, la relazionalità e la partecipazione, gli atteggiamenti nei confronti dei propri errori. Verranno predisposti, secondo criteri il più possibile oggettivi, test di ingresso e prove di verifica periodiche, che consentano di controllare il livello di apprendimento dei singoli alunni e la validità della programmazione, al fine di attivare eventuali iniziative di potenziamento, consolidamento o recupero anche attraverso la flessibilità organizzativa. Tali verifiche formative, che intendono essere anche una guida all’autovalutazione per i singoli alunni, saranno articolate in conformità agli obiettivi specifici delle singole discipline e alla peculiarità della classe. Potranno consistere in: prove oggettive chiuse: griglie, test, questionari, grafici, etc.; prove aperte: interrogazioni, esposizioni orali, relazioni, risoluzione di problemi, esecuzioni di esercitazioni ed elaborati, etc. Intesa quale valorizzazione continua dell’esperienza formativa vissuta nella scuola, al fine di stimolare in ogni alunno la fiducia verso le proprie attitudini e potenzialità, la valutazione sommativa terrà conto dei seguenti criteri: progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza anche in relazione alle strategie individualizzate messe in atto; impegno e grado di partecipazione alle attività scolastiche; livello di acquisizione degli obiettivi formativi personalizzati; personalità, caratteristiche e grado di maturazione del singolo alunno, anche in relazione all’ambiente socio-culturale di appartenenza. 3.6 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Le comunicazioni tra scuola e famiglia avvengono attraverso momenti ufficiali ed altri più informali liberamente gestiti dai singoli docenti. Le modalità sono le seguenti: - Colloqui individuali: due incontri mensili, in orario scolastico antimeridiano, con i singoli docenti (scuola secondaria I grado). - Colloqui generali: la famiglia può parlare con i docenti per ricevere informazioni sull’andamento scolastico dell’alunno. Programmati all’inizio dell’anno, sono di norma due e avvengono in dicembre e in aprile per tutti gli ordini di scuola. - Consegna delle schede di valutazione (febbraio – giugno). - Assemblee: possono essere indette dagli insegnanti o dai genitori, per illustrare le caratteristiche della programmazione annuale o per discutere qualsiasi problema emerga nella classe. Nel mese di ottobre le assemblee precedono, di norma, le votazioni per il rinnovo dei rappresentanti nei Consigli di Intersezione, Interclasse e Classe. - Organi collegiali: i genitori eletti nel Consiglio di Intersezione/Interclasse/ Classe e nel Consiglio di Istituto fanno da tramite nel passaggio di informazioni tra docenti e famiglie. 18 4 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 19 4.1 PROGETTI DI ISTITUTO Oltre agli interventi finalizzati all’educazione e alla formazione, che fanno riferimento agli obiettivi nazionali del Sistema d’istruzione, le scuole dell’Istituto promuovono i seguenti progetti didattici: PROGETTO PROGETTO INTERCULTURA E ACCOGLIENZA PROGETTO H E DISAGIO PROGETTO TEATRO REFERENTE Bernardi Monica, Citti Doriana Antonini Dalida e Bianchi Aida Pedrini Imeria UTENTI Tutto l’Istituto Tutto l’Istituto Tutto l’Istituto 4.2 INIZIATIVE DI ARRICCHIMENTO L’offerta formativa si basa su attività didattiche curricolari ed attività collaterali di arricchimento per gli obiettivi da raggiungere. I percorsi che rientrano nella prassi educativa dell’Istituto e concorrono ad approfondire tematiche presenti nel curricolo dei tre ordini di scuola riguardano le seguenti aree: PROGETTO REFERENTI E NOTE SCUOLA E UTENTI Agostini Paola, Carradini Federica, Cetrangolo Tamara, Citti Doriana, ACCOGLIENZA E Pes Maria Sabina, Tutto l’Istituto CONTINUITÀ Silvestri Maria Luisa, Vaccarella Giuseppina, Zecchini Lorena D’Alfonso Erina, POF/POFT Evangelisti Ornella, AUTOVALUTAZIONE Tutto l’Istituto Pellinacci Monica, D’ISTITUTO Vellutini Mita MULTIMEDIALITÀ E INNOVAZIONE TECNOLOGICA 1) Gestione sito Web dell'Istituto 2) Laboratorio Informatico 3) Predisposizione aula Pieroni Andrea, Bosco Tutto l’Istituto multimediale per Anna Maria, Peccioli Elisa didattica innovativa e Postazioni Multimediali di supporto all'utenza esterna ed alla segreteria * (finanziamento previsto attraverso Fondi Strutturali Europei) PEZ (Progetto Educativo Progetti in rete dei Tutto l’Istituto Zonale) comuni della Mediavalle: L. regionale 32/2002 I finanziamenti della regione Toscana sono riferiti a: alunni disabili; alunni stranieri; contrasto al disagio. Barga, Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli, ISI di Barga. 20 EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ Iniziative di approfondimento con la partecipazione dei rappresentanti delle Forze dell’ordine Tutto l’Istituto AMBIENTE Evangelisti Ornella Tutto l’Istituto SALUTE Pucci Lorena Tutto l’Istituto Diversi Katia Tutto l’Istituto Insegnanti Scuola infanzia Scuole dell’Infanzia Insegnanti Scuole infanzia Scuola dell’Infanzia Insegnanti Scuola Infanzia di Fabbriche di C.na e di Fornoli Scuola dell’Infanzia Insegnanti classi 1, 2, 3, Scuola Primaria Scuole Primarie Attività di scrittura creativa nella Scuola Primaria di Fornoli Scuola Primaria di Fornoli Insegnanti Scuola Primaria di Fornoli Scuola Primaria di Fornoli Insegnanti Scuola Primaria di Fornoli Scuola Primaria di Fornoli Insegnanti Scuola Primaria di Fornoli Scuola Primaria di Fornoli SCIENZE MOTORIE E SPORT PROGETTO LETTURA In collaborazione con la Biblioteca Comunale LABORATORIO “GENITORI E INSEGNANTI UNITI PER LA SCUOLA” PROGETTO "I FANTASTICI QUATTRO: ARIA, TERRA, ACQUA, FUOCO" PROGETTO REGIONALE SCUOLA E SPORT – COMPAGNI DI BANCO per le classi 1, 2, 3 Scuola Primaria “SCRITTORI IN ERBA” In collaborazione con i giornalisti della zona “ALLA SCOPERTA DI ANTICHE TRADIZIONI E MESTIERI” in collaborazione con artigiani locali delle figurine di gesso PROGETTO SPORT in collaborazione col circolo tennis di Bagni di Lucca PROGETTO SULL’ACQUA E IL BOSCO in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato PROGETTO “GIALLO COME GIOIA” per favorire l’alfabetizzazione emozionale Insegnanti Scuola Primaria di Fornoli ORIENTAMENTO Pollastrini Kety LABORATORIO SCIENTIFICO POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE E PROGETTO TRINITY CINEFORUM Pucci Lorena Scuola Primaria di Fornoli Scuola Secondaria di I grado Scuola Secondaria di I grado Stellino Antonella Scuola Secondaria di I grado Pellinacci Monica, Viola Chiara Scuola Secondaria di I grado * Approfondimento progetto PON: Il progetto nasce dall’esigenza di creare uno “spazio per l’apprendimento” che coniughi la più alta innovazione tecnologica per la didattica con la metodologia collaborativa e laboratoriale, dove venga messo in risalto il lavoro del singolo e la collaborazione con gli altri allievi ed il docente, per acquisire conoscenze e competenze in modo semplice. Il progetto è una opportunità che viene data al nostro Istituto per migliorare le metodologie didattiche collaborative e laboratoriali ed offrire ai nostri allievi uno spazio tecnologico che permetta di sviluppare le loro conoscenze, con la dovuta autonomia nella scoperta delle fonti e nella rielaborazione delle proprie conoscenze. Da non sottovalutare l'importanza di poter utilizzare l'ambiente multimediale quale laboratorio linguistico, allo scopo di potenziare i processi di apprendimento per la lingua 1 e 2, anche per gli alunni stranieri. La nuova aula-laboratorio dovrebbe essere dotata di banchi modulari e componibili per il lavoro a gruppi e fortemente high-tech grazie alla presenza di un Touch Panel e di un videoproiettore interattivo, entrambi collegati in rete e collegabili con ogni tipo di device in uso da studenti e professori (tablet, PC/portatili). Il touchscreen andrà a sostituire la tradizionale lavagna e “collegherà” il docente con alunni e proiezioni. La stessa aula potrà garantire inoltre un valido e moderno supporto alla formazione interna dei docenti. Le postazione multimediali di supporto all'utenza in prossimità della segreteria offrono un importante contributo nella fase dell’iscrizione (on line), sono utili per la visualizzazione del registro elettronico adottato dall'istituto nonché per la visualizzazione ed eventuale stampa delle pagelle. I singoli plessi elaborano progetti curricolari che tengono conto di iniziative territoriali, a cui partecipano anche in collaborazione con le famiglie. Tra le più importanti si ricordano: Il vero paese dei Balocchi, Festa del ringraziamento-Festa dell’Albero, Spettacolo Coro Arcobaleno, Scuole sotto l’Albero, Festa di Natale a teatro, Mercatini di Natale, Giorno della memoria, Carnevalfornoli, Nontiscordardime ecc. 21