greco CL IIA Giovinazzo OK - Liceo Classico "Carmine Sylos"

Liceo Classico e Scientifico “M.Spinelli”- Giovinazzo
Sede aggregata del Liceo Classico e Linguistico “C.Sylos”-Bitonto
Via A. De Gasperi, 14 -70054 Giovinazzo- tel.080/3948679 – Fax 080/3042040 cod.Scuola BAPC180022
A.S. 2015/2016
PIANO DI LAVORO ANNUALE
CLASSE: II A
Liceo Classico
DISCIPLINA: GRECO
NUMERO DI STUDENTI DELLA CLASSE: 21
ORE SETTIMANALI: 4
INSEGNANTE:
prof.ssa Guastamacchia Flora
Firma dell’insegnante
_____________________________
DEFINIZIONE DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
UdA
DENOMINAZIONE
PERIODO
1
Il metodo di studio
SettembreMaggio
2
3
La morfologia nominale
La morfologia verbale
Ottobre-Maggio
Ottobre-Maggio
4
La sintassi della frase complessa
OttobreMaggio
5
La sintassi dei casi
Dicembre-Maggio
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Parole e civiltà dei greci, Teoria, Strumenti e Laboratorio vol.1- vol.2, G. Agnello - A. Orlando, c. ed. Palumbo
A. PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO COME INDICATO NELLA PROGETTAZIONE DI
DIPARTIMENTO)
•
•
•
•
•
•
Applicare strategie per risolvere semplici situazioni problematiche
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico
Consultare abitualmente il dizionario bilingue e usarlo appropriatamente, scegliendo cioè i significati in base alla coerenza col testo
Conoscere le strutture morfologiche e sintattiche fondamentali delle lingue classiche
Saper tradurre
Saper riconoscere i molteplici rapporti e operare confronti tra le lingue classiche e la lingua italiana
B. COMPETENZE DI ASSE
Competenze di asse dei linguaggi
Asse dei linguaggi
• Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
• Operare confronti tra la lingua italiana e le lingue classiche
• Utilizzare e produrre testi multimediali
Competenze di asse matematico
• Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
B. UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1
Titolo: Il metodo di studio
C O M P E T E N Z E D I A S S E ( S P E C I F I C H E P E R L ’ UDA)
Asse dei linguaggi
• Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
• Operare confronti tra la lingua italiana e la lingua latina
• Utilizzare e produrre testi multimediali
COMPETENZE DI CITTADINANZA
• Acquisire e interpretare l’informazione
• Imparare ad imparare
•
•
•
•
•
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Progettare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
•
•
Acquisire un metodo di lavoro autonomo e flessibile e sviluppare una forma mentis attiva
Acquisire l’abitudine alla consultazione del dizionario
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
ABILITÀ
•
•
•
Il metodo di studio
Gli
elementi
basilari
dell’analisi •
•
grammaticale e logica in italiano
•
Le fondamentali motivazioni dello studio •
del latino oggi
•
•
Uso del dizionario
•
•
•
•
•
•
Leggere e ripetere ad alta voce
Prendere e organizzare gli appunti
Paragrafare, titolare ed individuare le
informazioni principali di un testo
Partecipare attivamente al dialogo educativo
Organizzare e ottimizzare i propri tempi di
studio in classe e a casa
Rispettare le consegne per il lavoro da svolgere
Fare semplici ricerche utilizzando anche le TIC
Analizzare da un punto di vista morfologico i
lemmi che costituiscono una frase (analisi
grammaticale)
Analizzare la frase secondo le funzioni dei suoi
diversi elementi (analisi logica)
Cogliere il legame tra lingua greca e italiana nel
recupero di parole ed espressioni idiomatiche
presenti nel linguaggio quotidiano
Consultare correttamente e velocemente il
dizionario di greco
TEMPI: Intero anno scolastico (settembre-maggio)
•
•
•
•
•
•
•
•
Alternanza di esempi, riflessione su esempi e
deduzione di regole
Scrittura di appunti durante l’ascolto
Lettura guidata e libera
Esposizione orale
Produzione di schemi, mappe concettuali, tabelle,
scalette e loro verbalizzazione
Esercizi di analisi grammaticale
Esercizi di analisi logica
Ricerca di parole ed espressioni greche ancora in
uso nella nostra lingua
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.2
Titolo: La morfologia nominale
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
• Comprendere e interpretare le informazioni
• Contestualizzare e classificare un vocabolo nuovo
• Utilizzare in modo efficace e consultare abitualmente il dizionario e usarlo appropriatamente, scegliendo cioè i significati in base alla coerenza col
testo.
• Riconoscere collegamenti tra la lingua antica e una o più lingue moderne (etimo, affinità, falsi amici ecc.)
• Conoscere le strutture morfologiche e sintattiche fondamentali della lingua greca e confrontarli con quelli corrispondenti della lingua italiana
• Conoscere il lessico di base.
• Porre correttamente il problema (di traduzione o di interpretazione) e scegliere conoscenze e strumenti necessari alla sua soluzione.
ATTIVITÀ
CONOSCENZE
ABILITÀ
-La terza declinazione :Temi in nasaledentale; in consonante liquida, nasale,
sibilante, in vocale dolce e in dittongo.
-Gli aggettivi della seconda classe e la
formazione dell’avverbio
-La comparazione
-I pronomi
-I numerali
Tempi: Ottobre -Maggio
-Saper analizzare la funzione logica e grammaticale
delle parti variabili del discorso all’interno della frase
semplice e complessa
.Saper individuare, analizzare, flettere ,tradurre i
sostantivi di terza declinazione
-Saper riconoscere nel testo i pronomi e gli aggettivi di
grado comparativo e superlativo
-Saper riconoscere la funzione grammaticale e logica
dei pronomi e degli aggettivi
-Saper tradurre in modo coerente e corretto tali parti del
discorso
-Saper consultare il dizionario operando scelte non
meccaniche delle voci e dei significati
-Saper comprendere e tradurre in modo corretto
semplici testi e/o di media difficoltà
-Saper rilevare analogie e differenze tra il greco , il
latino, l’ italiano
Lettura di testi semplici e di media difficoltà
Esercizi di applicazione delle regole studiate
Esercizi di memorizzazione
Esercizi di riconoscimento degli elementi
sintattici, morfologici e lessicali di un testo
Esercizi di traduzione, formulando ipotesi e
verificandone la validità in base ai criteri
grammaticali e alla coerenza semantica
Esercizi di completamento, correzione e
analisi
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3
Titolo: La morfologia verbale
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
•
•
•
•
•
•
•
Comprendere e interpretare le informazioni
Applicare strategie per risolvere semplici situazioni problematiche
Acquisire l’abitudine alla consultazione del dizionario
Riconoscere collegamenti tra la lingua antica e una o più lingue moderne (etimo, affinità, falsi amici ecc.)
Saper riconoscere la struttura di una forma verbale
Saper risalire alla 1° persona attiva ,data una forma attiva o medio- passiva dell’indicativo presente e/o imperfetto, futuro, aoristo,
perfetto, piuccheperfetto di un verbo in w, in mi e/o di un verbo contratto
Saper scegliere una forma verbale coerente con il proprio personale soggetto
CONOSCENZE
ABILITÀ
ATTIVITÀ’
•
-Riconoscere il tema verbale ed individuare i
suffissi temporali e le desinenze personali
-Individuare i verbi sul dizionario risalendo alla
prima persona attiva dell’indicativo presente
• Conoscere la morfologia del futuro
-Analizzare e tradurre correttamente le varie voci
nelle diatesi attiva, media e passiva
verbali
• Conoscere la morfologia degli aoristi -Coniugare con sicurezza i verbi in greco
-Riconoscere e applicare le nozioni di morfologia
(suffisso caratteristico dell’aoristo,
allungamento della vocale d’uscita del oggetto di studio nel processo di traduzione di
tema,desinenze, modi, diatesi, tipologia frasi, di semplici , media difficoltà e/o complessi
testi in greco
d’aoristo)
-Riconoscere il valore sintattico dell’aoristo nei
• Risalire dalla forma dell’aoristo al
diversi modi: congiuntivo (indipendente con valore
lemma del verbo
esortativo, dubitativo o proibitivo – dipendente con
• Conoscere la formazione del tema del valore finale, concessivo, ipotetico);ottativo
(indipendente con valore desiderativo – dipendente
perfetto.
con valore potenziale, di ottativo obliquo, di
• Conoscere la coniugazione del perfetto protasi del 3° tipo); imperativo ; participio;
infinito.
attivo (debole, forte e fortissimo), del
-Riconoscere nel testo le voci verbali del perfetto
piuccheperfetto attivo (debole, forte e
e piuccheperfetto e saper individuare il verbo a cui
fortissimo) e del perfetto e
appartengono.
piuccheperfetto medio-passivi
-Riconoscere nel testo il perfetto e piuccheperfetto
e saperlo tradurre correttamente.
• Conoscere la formazione e la
-Saper rendere nella traduzione italiana la
declinazione degli aggettivi verbali.
sfumatura aspettuale dei tempi
-Riconoscere nel testo gli aggettivi verbali e saperli
rendere correttamente in italiano
Conoscere i temi verbali e i temi
temporali
Tempi Ottobre-Maggio
Lettura di testi semplici
Esercizi di applicazione delle regole studiate
Esercizi di memorizzazione
Esercizi di decodificazione e ricodificazione di testi
semplici e complessi
Esercizi di completamento, riconoscimento,
individuazione di errori
Esercizi di comprensione e traduzione delle
proposizioni
Analisi del periodo
Latino , italiano e greco a confronto
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 4
Titolo: Sintassi della frase complessa
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
• Comprendere e interpretare le informazioni
• Consultare abitualmente il dizionario bilingue e usarlo appropriatamente, scegliendo cioè i significati in base alla coerenza col testo.
• Riconoscere collegamenti tra la lingua antica e una o più lingue moderne (etimo, affinità, falsi amici ecc.)
• Conoscere le strutture morfologiche e sintattiche fondamentali della lingua greca e confrontarli con quelli corrispondenti della lingua italiana
• Conoscere il lessico di base.
• Riconoscere ed applicare in modo rigoroso le regole sintattico -grammaticali acquisite.
• Porre correttamente il problema (di traduzione o di interpretazione) e scegliere conoscenze e strumenti necessari alla sua soluzione.
ATTIVITÀ
CONOSCENZE
ABILITÀ
-Uso e funzioni del participio (attributivo, •
sostantivato, appositivo, predicativo)
-Conoscere la
proposizione circostanziale
temporale eventuale e la particella “an” con il
•
congiuntivo
-Conoscere la proposizione relativa
-Conoscere la proposizione consecutiva
-Conoscere la
diretta e indiretta
proposizione interrogativa
-Conoscere
concessiva
proposizione
la
subordinata
TEMPI:Ottobre -Maggio
Riconoscere
i
rapporti
temporali
di Esercizi di memorizzazione
contemporaneità, anteriorità e posteriorità tra
reggente e proposizione subordinata (consecutio Esercizi di individuazione delle funzioni delle
frasi all’interno di un periodo
temporum)
•
Saper individuare e tradurre correttamente la Esercizi di analisi e traduzione
proposizioni subordinate studiate
perifrastica passiva
•
Svolgere semplici esercizi di flessione, analisi, Traduzione di frasi dal greco con gli elementi
linguistici studiati
completamento, riconoscimento e traduzione.
-Conoscere le proposizioni completive rette da •
verba curandi e cavendi, verba impediendi e
recusandi
-Conoscere il periodo ipotetico
-Conoscere la perifrastica passiva
Individuare e tradurre correttamente le diverse Esercizi di applicazione delle regole studiate
proposizioni subordinate: temporale, relativa,
Esercizi di completamento e riconoscimento
consecutiva
Saper affrontare una versione seguendo un Traduzione di brevi testi d’autore
percorso razionale ed efficace.
Esplicitazione delle fasi di una
traduzione
delle
corretta
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 5
Titolo: Sintassi dei casi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
•
•
•
•
•
Comprendere e interpretare le informazioni
Conoscere le strutture della lingua greca (sintassi dei casi)
Riconoscere collegamenti tra la lingua antica e una o più lingue moderne (etimo, affinità, falsi amici ecc.)
Riconoscere ed applicare in modo rigoroso le regole sintattico -grammaticali acquisite.
Porre correttamente il problema (di traduzione o di interpretazione) e scegliere conoscenze e strumenti necessari alla sua soluzione.
CONOSCENZE
ATTIVITÀ
ABILITÀ
-Conoscere le strutture della lingua greca:
-Individuare, analizzare e organizzare sistematicamente Esercizi di applicazione delle regole studiate
sintassi del caso nominativo, genitivo, dativo, strutture e meccanismi della lingua greca sul piano
accusativo, vocativo
morfo-sintattico e semantico-lessicale
Esercizi di completamento e riconoscimento
-Riconoscere ,analizzare e tradurre correttamente i Esercizi di memorizzazione
complementi espressi attraverso i casi
Esercizi di individuazione delle funzioni delle frasi
all’interno di un periodo
-Individuare il legame verbo-complemento
-Svolgere semplici
traduzione
esercizi
di
riconoscimento
e Esercizi di analisi e traduzione delle proposizioni
subordinate studiate
-Saper usare correttamente la lingua italiana in forma Traduzione di frasi dal greco con gli elementi
scritta per la traduzione dal greco
linguistici studiati
Traduzione di brevi testi d’autore
Esplicitazione delle fasi di una corretta traduzione
Tempi : Dicembre-Maggio
C. MODALITÀ DI VERIFICA (per l’accertamento
•
•
di conoscenze e abilità)
Verifiche orali formali ed informali
Prove scritte con traduzione di testi greci di semplice, media o elevata difficoltà e/o prove strutturate e/o semistrutturate con esercizi di analisi e
classificazione ( 2 prove a quadrimestre)
• Esercizi applicativi di diverso tipo
Nell’ambito della valutazione si distinguono quella “sommativa”e quella “formativa”. La prima, che riguarda la prestazione degli alunni nelle singole prove,
dovrà essere il più possibile oggettiva e tenere conto dell’esito delle prove di verifica sia scritte che orali e del livello di conseguimento degli obiettivi specifici.
La seconda, invece terrà conto non solo dei risultati delle prove, ma anche della personalità dello studente, della sua partecipazione, dell’impegno e del percorso
di apprendimento. Si terrà conto, altresì, dell’interesse, dell’attenzione, del comportamento, della modalità di apprendimento(mnemonica, elaborata, critica), della
capacità di organizzare il lavoro, della capacità di partecipare al dialogo educativo, del livello raggiunto rispetto agli obiettivi prefissati e alle condizioni di
partenza.
D. METODOLOGIA
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•
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Lezioni frontali di introduzione e collegamento
Lezioni interattive e partecipate
Insegnamento per problemi
Metodo descrittivo
Metodo contrastivo
Memorizzazione attraverso mappe concettuali
Attività laboratoriale
Raccolta di informazioni anche attraverso le TIC
Autoverifica e autocorrezione
Attività di recupero e approfondimento
E. STRUMENTI
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Libri di testo
CD ROM
Dizionario greco-italiano
Schede e schemi esplicativi
Quaderno di analisi
Sussidi multimediali
Firma del docente