FAQ 156 [email protected] [email protected] DOMANDA: Gradiremmo sapere quali sono i parametri che qualificano un sistema radiante in generere RISPOSTA: A- Evidenziamo le seguenti caratteristiche fisiche di emissione o assorbimento del calore attraverso il corpo umano: La sommatoria di questi parametri, che indicheremo il simbolo M (metabolismo umano) assume la seguente formulazione: M = +± C ±+ R + + E M = Energia prodotta per metabolismo, (valore sempre positivo), valore seguenti valori: persona adibita a lavori particolarmente leggeri Kcal/ 100 persona con lavori moderati Kcal/h 150..200 persona adibita a lavori pesanti Kcal/h 250..300 che assume i W 116 W 174….332 W 290....348 C = Quantità di calore scambiata per convezione. Valore positivo l’ambiente presenta una temperatura inferiore a quella del corpo umano, negativo se in caso contrario R = Quantità di calore scambiata per irraggiamento. Valore positivo in presenza di corpi o pareti con temperatura inferiore a quella della persona che lo emette; negativo in caso contrario. E = Quantità di calore scambiato per evaporazione. Fenomeno che si produce per espirazione e per evaporazione dal proprio corpo. Questo fenomeno si attenua o si annulla in relazione al grado di saturazione dell’umidità nell’aria. B- Parametri di calcolo ambienti condizionati Valori raccomandati m3/h persona Rinnovo aria negli ambienti: Appartamenti 17..35 Camere d’albergo Stanze riunioni Uffici 40..50 50..80 20..50 Bar Teatri Camere ospedali 18..25 20..25 40..50 C- Calore latente: nella fase di ebollizione di un liquido la quantità di calore che viene somministrata viene utilizzata per la disgregazione delle molecole, ovvero per rompere la forza di adesione che sussiste nella fase liquida. Questa quantità di calore non viene affatto rilevata dal termometro in quanto lo stesso si mantiene ad una temperatura fissa ( es 100°C). Detta temperatura inizierà a salire solo nel momento che tutto il liquido si sarà trasformato in vapore. Detto calore somministrato (trasformato in lavoro di disgregazione) si chiama “calore latente” Il calore latente è altresì la quantità che con il metabolismo umano si scambia con l’esterno per evaporazione D- Calore sensibile: è il calore ceduto all’ambiente da nostro corpo nella fase del proprio metabolismo corporeo (convezione, irraggiamento) E- Entropia: con questo termine si indica il rapporto fra la quantità di calore scambiato con l’esterno e la temperatura assoluta del sistema stesso. Si indica con “S” la cui formula è la seguente: S= Q/T L’Entropia considera una condizione reversibile. (la di liquido a gas e viceversa) F- Trasformazioni termodinamiche dei corpi: abbiamo: trasformazioni a volume costante ( isosteriche) Appartengono a questa categoria quelle trasformazioni durante le quali si mantiene costante il volume della sostanza per cui risulta nullo il lavoro esterno (trasformazioni a volume costante). trasformazioni a pressione costante ( isobariche) Con le trasformazioni isobariche, il corpo è lasciato libero di variare il proprio volume in relazione al calore che si somministra o si sottrae. trasformazioni a temperatura costante (isotermiche) Sono quelle trasformazione dove si sottrae o si sommistra calore per quel tanto per mantenere costante la temperatura. trasformazioni a energia interna costante ( isodinamiche) Sono quelle trasformazioni che avvengono mantenendo costante l’energia interna del sistema. trasformazioni adiabatiche: Sono quelle trasformazioni che non sono accompagnate da alcun scambio di calore fra la sostanza che le subisce e l’ambiente esterno; sono quelle trasformazioni che avvengono in ambiente termicamente isolato. Un gas potrà cosi espandersi o essere compresso adiabaticamente: nel primo caso subirà una diminuzione della temperatura per effetto del lavoro esterno compiutò (aspirazione del compressore); nel secondo caso si riscalderà , dato che per comprimerlo si è dovuto al contrario spendere una certa quantità di lavoro. trasformazioni politropiche Sono trasformazioni intermedie fra le isotermiche e l’adiabatica.