CHIMICA 1: Chimica Generale e Inorganica Laurea Triennale Biotecnologie Leggi fondamentali Dr. Laura Orian Dipartimento di Scienze chimiche Università degli Studi di Padova Via Marzolo 1 35129 Padova Tel. 0498275140 E-mail [email protected] Legge di conservazione della massa (legge di Lavoisier) La massa totale delle sostanze presenti al termine di una reazione chimica è la stessa della massa totale delle sostanze presenti prima della reazione stessa. Nulla si crea, nulla si distrugge…. Legge della composizione costante (legge di Proust) Tutti i campioni di un composto hanno la stessa composizione, cioè le stesse proporzioni in peso degli elementi costituenti. Legge delle proporzioni multiple (Dalton) Se due elementi formano più di un singolo composto, le masse di un elemento combinate con una massa fissa del secondo stanno fra loro come numeri interi piccoli. CONCETTI CHIAVE DI ELETTRICITA’ E MAGNETISMO Come si comportano le particelle cariche in un campo elettrico e in un campo magnetico? Alla scoperta della struttura dell’atomo… Thomson (1897) Dispositivo utilizzato da Thomson per studiare le proprietà dell’elettrone (m/e). Millikan Determinazione della carica dell’elettrone e= -1.602 x 10-19 C Ma gli atomi sono neutri…… Dove si trova la carica positiva? Thomson, ovvero il modello ‘pane all’uvetta’…. CONCETTI CHIAVE DI RADIOATTIVITA’ I tubi a raggi catodici fanno fluorescere alcuni materiali esterni ai tubi stessi perché emettono raggi di natura sconosciuta (Roentgen: scoperta dei raggi X) Un materiale fluorescente contenente uranio è in grado di impressionare una lastra fotografica anche al buio (Becquerel: scoperta della radioattività). I materiali radioattivi emettono raggi (nuclei di elio con doppia carica positiva), raggi (particelle con carica negativa Con le stesse proprietà degli elettroni) e raggi (radiazioni elettromagnetiche molto penetranti). Rutherford, ovvero l’atomo è….vuoto! Rutherford stesso identificò le Particelle positive presenti nell’atomo Come protoni e previde anche L’esistenza di particelle nucleari neutre (neutroni) Il numero di protoni presenti in un atomo è detto numero atomico o Z ed è uguale, in un atomo neutro, al numero di elettroni. Il numero totale di neutroni e protoni in un atomo è detto numero di massa o A. L’unità di massa atomica amu (u) è definita come 1/12 della massa del carbonio-12. Tutti gli atomi di un elemento hanno Z uguale. Ogni atomo ha un suo simbolo atomico. I numeri Z e A si indicano a pedice e ad apice e precedono il simbolo atomico. Atomi con uguale Z ma diverso A si chiamano isotopi. Un atomo che ha perso o acquistato un elettrone è detto ione; il numero dei protoni resta costante. Gli atomi sono organizzati nella tavola periodica degli elementi. Righe e colonne si chiamano rispettivamente periodi e gruppi. Gas nobili Metalli alcalini Alogeni Metalli alcalinoterrosi Metalli di transizione Le proprietà periodiche….. …. e moltissime altre! Tavola periodica e carattere metallico degli elementi LA TAVOLA PERIODICA è UTILIZZATA PER ORGANIZZARE E CORRELARE LE PROPRIETÀ DEGLI ELEMENTI I METALLI PRESENTANO LUCENTEZZA E CONDUCIBILITÀ TERMICA E ELETTRICA ► Possiamo facilmente riconoscere un metallo per la sua caratteristica lucentezza. Sappiamo anche che i metalli sono buoni conduttori di elettricità. Inoltre, i metalli conducono molto bene anche il calore. Altre proprietà dei metalli sono la malleabilità, ovvero la capacità di essere lavorati sotto forma di lamine sottili , e la duttilità, ovvero la proprietà di essere ridotti in fili. Un’altra importante caratteristica dei metalli è la durezza. A temperatura ambiente, tutti gli elementi metallici, fatta eccezione per il mercurio, sono solidi. La loro reattività chimica è molto variabile. LA TAVOLA PERIODICA è UTILIZZATA PER ORGANIZZARE E CORRELARE LE PROPRIETÀ DEGLI ELEMENTI I NON METALLI SONO ISOLANTI E SI PRESENTANO NEI TRE STATI FISICI ► Un elemento che mostra proprietà non-metalliche è definito non-metallo. A temperatura e pressione ambiente, numerosi non-metalli sono solidi mentre molti altri sono gas; solo il bromo è liquido. Le proprietà dei non-metalli solidi sono quasi completamente opposte a quelle dei metalli: non hanno l’aspetto caratteristico di un metallo, sono cattivi conduttori del calore e, con l’eccezione della grafite, di elettricità, i non-metalli non sono duttili né malleabili. Anche i non-metalli mostrano una reattività chimica variabile. LA TAVOLA PERIODICA è UTILIZZATA PER ORGANIZZARE E CORRELARE LE PROPRIETÀ DEGLI ELEMENTI I METALLOIDI PRESENTANO INTERESSANTI PROPRIETÀ INTERMEDIE ► Le proprietà dei metalloidi sono intermedie tra quelle dei metalli e dei non-metalli. La conducibilità elettrica dei metalloidi è simile a quella dei metalli. I metalloidi sono semiconduttori: conducono l’elettricità ma non in modo così efficace come i metalli. In particolare, i semiconduttori sono isolanti a basse temperature, mentre diventano buoni conduttori ad alte temperature. Per aumentare le caratteristiche dei semiconduttori, essi vengono sottoposti a «drogaggio», ossia addizionati di elementi diversi (B, P, As, Sb) che ne esaltano la buona conducibilità ad alte temperature. La mole e il numero di Avogadro E’ necessario stabilire una correlazione tra la massa misurata di un elemento e un certo numero di atomi noto (anche se non numerabile). La grandezza in SI che descrive una quantità di sostanza correlandola ad un numero di particelle è detta mole (mol). Una mole è la quantità di sostanza che che contiene lo stesso numero di specie elementari come ad esempio di atomi di carbonio-12 contenuti in 12 g esatti di carbonio-12. La costante (o numero) di Avogadro dà il numero di specie contate in una mole: 6.02214179 x 1023. La maggior parte degli elementi sono composti da miscele di due o più isotopi; pertanto gli atomi che formano Una mole non hanno tutti la stessa massa, ma occorre tener presente le proporzioni con cui sono presenti in natura (abbondanze isotopiche naturali). Per gli elementi il valore numerico della massa in grammi di una mole di atomi e la massa atomica media pesata in unità di massa atomica sono uguali. Ecco perché la massa atomica del carbonio non è 12, ma 12.011: in natura è presente anche l’isotopo carbonio-13 (abbondanza 1.11%)! Suggerimento: Mi alleno con il calcolo di moli e massa. IL CARBONIO-12 È L'ISOTOPO DI RIFERIMENTO PER LE MASSEATOMICHE RELATIVE ►PER CALCOLARE LA MASSA ATOMICA DI UN ELEMENTO OCCORRE RIFERIRSI A UN ATOMO MEDIO I chimici hanno generalmente a che fare con miscele di isotopi di un certo elemento provenienti da fonti naturali; poiché la composizione delle miscele isotopiche è praticamente costante, indipendentemente dalla fonte, possiamo parlare di atomo medio di un elemento, facendo riferimento alla massa media della miscela isotopica naturale. Per esempio, l’idrogeno naturale è una miscela di due isotopi L’«atomo medio» dell’elemento idrogeno, secondo la sua distribuzione in natura, possiede una massa che è 0,083 992 volte quella dell’atomo di C. Poiché 0,083 992 x 12,000 u = 1,0079 u, la massa atomica media dell’idrogeno è 1,0079 u. 12 IL CARBONIO-12 È L'ISOTOPO DI RIFERIMENTO PER LE MASSEATOMICHE RELATIVE ►PER CALCOLARE LA MASSA ATOMICA DI UN ELEMENTO OCCORRE RIFERIRSI A UN ATOMO MEDIO Osserviamo che questo valore medio è appena più grande della massa atomica di 1H perché l’idrogeno in natura contiene anche una piccola frazione di 2H. In generale, il numero di massa di un isotopo è leggermente diverso dalla sua massa, perché il primo è sempre un numero intero, mentre la massa atomica relativa è calcolata in rapporto a u. Generalizzando, si trova la seguente espressione per il calcolo delle masse atomiche medie basate sulle abbondanze relative di ciascun isotopo: