LEGGIERI D’INVERNO
Teatro dei Leggieri
San Gimignano
Piazza del Duomo
Teatro Corsaro - Giardino Chiuso
con il Patrocinio e il Contributo del Comune di San Gimignano
21 GENNAIO 2005
12 APRILE 2005
Lucia Poli
Compagnia Krypton
Elsinor/Teatro Stabile d’Innovazione
Gabriele Rizza
Compagnia Giardino Chiuso
Comici Ritrovati
Marco Messeri
Riapre il Teatro dei Leggieri
Anche se con un po’ di ritardo rispetto al previsto, a causa dei lavori di
ristrutturazione del teatro che permetteranno un suo migliore utilizzo,
riparte la stagione invernale denominata “Leggieri d’Inverno”.
L’Amministrazione Comunale ha ritenuto che le migliorie apportate
avrebbero consentito ai cittadini di San Gimignano e agli ospiti che
sarebbero venuti da fuori di godere di una ritrovata e piena funzionalità
degli spazi. Nell’augurare successo alla presente iniziativa e al Gruppo
Giardino chiuso, mi impegno per fare in modo che fin dal prossimo
cartellone 2005-2006 possano essere coordinate e pubblicizzate insieme
tutte quelle iniziative teatrali, musicali e cinematografiche che potranno
qualificare al meglio un piccolo ma ricco di storia e delizioso come il
nostro.
L’Assessore alla Cultura
Gianna Coppini
Ci apprestiamo a vivere la terza edizione di “Leggieri d'Inverno” e con
nostra grande soddisfazione, abbiamo riscontrato una curiosa aspettativa
per questo nuovo “cartellone”. E’ un segnale confortante per noi poichè
uno dei nostri primi obbiettivi era quello di far riacquistare al Teatro il suo
senso originario, ovvero quello di un luogo di incontro e di dibattito.
Questa risposta da parte del pubblico ci incoraggia a continuare in questa
direzione e a proporre un cartellone vario, con letture di poesie, commedie
da camera, teatro popolare, testimonianze attoriali, con un salto nel teatro
danza e nel teatro per ragazzi. Il tutto corredato da una serie di laboratori
per chi voglia avvicinarsi al teatro dal suo interno nelle sue varie forme,
dallo studio del movimento all' impiego della voce, ai primi elementi della
drammaturgia.
Gruppo Giardino Chiuso
Artisti e Compagnie intervenuti nelle scorse edizioni
Arnoldo Foà, Biennale di Venezia, Teatro del Carretto, Teatrino dei Fondi,
Carlo Monni, Teatro della Rocca, Transitiopera, Mariano Rigillo, Anna
Teresa Rossini, Ensemble Micha Van Hoecke, Ronit Ziv, Simona Bucci,
David Riondino, Elizabeth Lea, Compagnia Secondo Taglio, Quelli di
Grock, Occupazioni Farsesche, Franco Di Francescantonio, Compagnia
Sud Costa Occidentale, Emma Dante, L'Albero Teatro Canzone, Andrea
Di Bari, Moni Ovadia, Talia Paz, Roberto Casarotto.
VENERDI’ 21 GENNAIO 2005 - ORE 21,30
TEATRO DEI LEGGIERI
TEATRO DELLE DONNE
“CHANSON COLETTE”
Di Lucia Poli e Valeria Moretti
Con
Lucia Poli e Renata Zamengo
Allegro e convinto ritratto quello che Lucia Poli ci rappresenta in
"Chanson Colette” che si configura come l'ennesimo successo del
Teatro delle Donne.
Colette parla di sé ad un'amica, sua compagna di lavoro negli anni del
music-hall. Racconta come sono andate le cose…da ballerinetta di
musical-hall a scrittrice con tanto di medaglia della Legion d'onore. Ma
non fu facile: l'autoritratto comincia a delinearsi e si fa specchio scenico
della fatica, dell'impegno, delle estenuanti tournées, ma anche di un
animo appassionato e di un'intelligenza spregiudicata. I ricordi di lavoro
s'intrecciano con i ricordi di vita. La ballerina scrittrice rievoca alcuni
dei suoi amori, ci parla del suo primo marito, uno pseudo-scrittore che
fece passare per suoi i romanzi da lei stessa scritti, ebbe una storia
d'amore con un bel giovane e fu tacciata da madre incestuosa; non
disdegnò le donne ma si tuffò in un terzo matrimonio con un barone…
Insomma, se l'è sempre cavata!
Una vita, quella di Colette, che sembra tagliata su misura per il
personalissimo modo di fare teatro di Lucia Poli, sempre attento a
implicazioni sociali e femministe e supportato da una verve comica
ironica e raffinata.
.
SABATO 29 GENNAIO - ORE 21,30
TEATRO DEI LEGGIERI
COMPAGNIA TEATRALE KRYPTON
“ROCCU U STORTU”
di Francesco Suriano
diretto e interpretato da Fulvio Cauteruccio
musiche originali eseguite dal vivo da Peppe Voltarelli,
Salvatore De Siena e Amerigo Sirianni de
“Il Parto delle Nuvole Pesanti”
Dopo il successo riscosso nei più importanti festivals (tra cui Volterra, Polverigi,
Radicondoli, Santarcangelo, Benevento e Milanoltre) e al Teatro Valle di Roma, lo
spettacolo “Roccu u Stortu” di Francesco Suriano, trasmesso integralmente nel
programma “Teatri Sonori” di Radio Tre Rai, è stato segnalato da Il Patalogo
(edizioni Ubulibri - 2001) nella sezione “22 spettacoli per un anno” tra le più
significative produzioni in termini di qualità, originalità, impegno interpretativo e
valori culturali. Registrato dall’ Anfiteatro di Palmi per “Palcoscenico”, è andato in
onda il 10 maggio 2003.
Un dialetto calabrese urlato in canti arcaici e musica etno-rock che intreccia vortici
di fisarmonica e tamburello, sono le trame sonore di Roccu u Stortu, storia vitale e
rabbiosa di un soldato di ventura durante il primo conflitto mondiale. Ma Roccu è
anche altro. È un bracciante che vive della raccolta d’olive, frutto che da sempre in
Calabria gode di rispetto religioso. È uno storico che racconta, in perfetto italiano,
una terribile cronaca della guerra, una infame e ben documentata epopea. È “u
stortu”, infine, lo scemo del villaggio, l’uomo che ha subito un danno e che ha
urgenza di parlare. Lo fa attraverso un lungo monologo interiore fitto di proverbi,
filastrocche e canzoni. Il racconto di uno spirito libero che compone un violento
attacco all’ordine militare in guerra, rigenerando al tempo stesso il dialetto in un
idioma assolutamente contemporaneo.
Proseguendo idealmente lungo la direttrice del precedente U’ juocu sta’
finisciennu (traduzione calabrese di Finale di Partita di Beckett), Roccu u Stortu
incrocia l’esperienza di Francesco Suriano, autore del testo segnalato al “Premio
Riccione Teatro 1999”, con l’abilità registico-attoriale di Fulvio Cauteruccio,
elemento stabile del nucleo artistico della compagnia, e con la sapienza musicale dei
componenti de Il Parto delle Nuvole Pesanti, nuova formazione etno-rock italiana.
Tutti rigorosamente di origine calabrese.
SABATO 12 FEBBRAIO 2005 - ORE 17.00
TEATRO DEI LEGGIERI
ELSINOR/TEATRO STABILE D’INNOVAZIONE
“MARCONI”
Il mago che incanta le onde
Testo e regia di Bruno Stori
Con
Carlo Ottolini e Dario Sanna
Scenografia Sergio Cangini
Musiche Mauro Casappa
Il filo conduttore dello spettacolo è la biografia di Guglielmo Marconicolta nei suoi
momenti più significativi, soprattutto nel periodo che va dall’infanzia fino alle
grandi trasmissioni transoceaniche. Da quando fanciullo pronunciò la fatidica
frase “Come facciamo a salvarci se nave affonda?” All’effettivo salvataggio di
centinaia di persone che affondavano col Titanic, grazie al suo telefono senza fili.
Marconi e le sue scoperte diventano il tramite per riflettere sull’arte dell’inventare,
così congeniale all’infanzia e così spesso negata dalla necessità di inquadrare e
irreggimentare tutto ciò che ha troppo a che fare con l’immaginazione e la fantasia.
Ho sempre un certo riserbo a parlare di immaginazione, parola abusata, ma in
effetti l’inventore è colui che prima di tutto sa immaginare, sa entrare nelle cose e
vedere altro. Dove i più vedono solo un fulmine o solo curiosi cerchietti concentrici
procurati da un sassolino nello stagno, c’è chi sa vedere forze straordinarie, energie
potenti e sa immaginare macchine favolose per viaggiare nel tempo, vernici per
diventare invisibili, scarpe per volare, intrugli per far crescere i capelli, sa
immaginare che siamo circondati da onde e le vuole incantare. Due attori
raccontano, con tutti i mezzi a loro disposizione, scarsi e poco efficienti, questa
storia di Marconi Guglielmo, inventore fortunato (dico fortunato se penso al
povero Meucci che morì in miseria, defraudato e senza neanche una telefonata). I
due sanno tutto di lui, sono a prova di quiz, ma prima ancora sono due appassionati
e questo vogliono trasmettere, la passione per le idee. Sono matti, come gli
inventori e come i bambini. Gli inventori sono spesso insofferenti alle regole
dell’omologazione, speso vanno male a scuola, ma spesso ne sanno di più. Come
gli eroi di una favola, percorrono strade piene d’insidie e di prove da superare e se la
devono vedere con l’ignoranza, l’invidia, l’interesse, passano per matti e stregoni
e...ben vengano! (Bruno Stori).
SABATO 26 FEBBRAIO - ORE 21,30
TEATRO DEI LEGGIERI
“PER CERTI VERSI”
di e con Gabriele Rizza
Sassofono e flauto Gianni Stanghellini
Pianoforte Antonio Cocchi
Basso semiacustico Fabrizio Calabrese
Batteria Vittorio Cocchi
Recital performance reading cabaret. O più semplicemente divertissement e intrattenimento.
Schegge danzanti fra parole e musica. Percorsi aperti sul filo della memoria e della melodia.
Filastrocche versi ballate pensieri, motivi insomma, piccole cose che nascono dentro e arrivano
piano come echi e riverberi, tracce e fantasie. In forma di canzone. Fra jazz e piano bar.
Con leggerezza e stupore.
Ecco “Per certi versi”, happening di canzoni e musiche (d'autore) di e con Gabriele Rizza,
giornalista del manifesto (e non solo), “decano”della critica cinematografica e teatrale toscana
che questa volta rivela un'anima divisa in due e si presta al palcoscenico nelle inedite vesti di
chansonnier.
Un viaggio intimo, personale, che nello scorrere del tempo si è arricchito di canzoni e ballate, di
cui ha composto testi e musica, di poesie vere e proprie alternate a rivisitazioni poetiche e
scherzi di parole, calenbour e rebus linguistici. Un viaggio che si snoda sulla scena con una
“padronanza” attoriale e cantautoriale che viene da lontano. Tra la fine degli anni Settanta e
l'inizio degli Ottanta, infatti, Gabriele Rizza faceva parte del sodalizio poetico dell'Incongrua
Attesa, nelle cui fila militavano fra gli altri Davide Riondino e Paolo Hendel. Il gruppo ha
attraversato con baldanzosa sicurezza e costruttiva ironia il periodo d'oro della poesia visiva e
dei grandi meeting poetici, sempre consapevole della propria inadeguatezza quanto supportato
da un creativo slancio futurista.
Percorsi e memorie che si intrecciano in questo spettacolo. Un piccolo recital denso di
sorprese, sorretto da una fantomatica scaletta, improbabile scheletro di uno svolgersi degli
eventi che lascia molto spazio all'improvvisazione e al rapporto con il pubblico.
Sul palcoscenico, a sorreggere l'impegno del nostro, un quartetto di musicisti che ha curato gli
arrangiamenti delle canzoni e di volta in volta dialoga con le parole e i testi poetici creando
leggere trame di sottofondo o slanciandosi in fraseggi di squisita coloritura jazz.
Lo compongono Gianni Stanghellini al sax e flauto, Antonio Cocchi al pianoforte, Fabrizio
Calabrese al basso semiacustico e Vittorio Cocchi alla batteria. Quattro musicisti toscani che
provengono da diverse esperienze artistiche e culturali, contraddistinti però da un comune
denominatore di chiara marca jazzistica.
SABATO 16 MARZO 2005 - ORE 21.30
TEATRO DEI LEGGIERI
COMPAGNIA GIARDINO CHIUSO
Studio I Sibilla Aleramo
“LA PRIGIONE DELLA SOFFITTA”
Liberamente ispirato a “Orsa Minore” di Sibilla Aleramo
con
Clady Tancredi, Patrizia de Bari
Musiche originali Marcus jr.
Coreografie Patrizia de Bari
Regia Tuccio Guicciardini
“La pazzia forse non è che la solitudine perenne con il proprio pensiero inespresso”
Pensieri che giungete in silenzio... poche parole vergate su piccole carte;
pensieri interrotti, pensieri sospesi. Dunque frammenti di vita vissuta, note,
pensieri scritti dalla Sibilla su un pezzo di carta qualunque secondo la necessità del
tempo e del luogo,che ci appaiono a noi come per magia avendo ognuno smarrito,
volutamente, la data di nascita diventando tutti contemporanei a chi ascolta.
La musica, il movimento e la parola si intersecano diventando una concretizzazione
poetica, cruda eintrospettiva del personaggio Sibilla Aleramo slegandola dalla figura
costruita dalla storia. D’Annunzio avrebbe affermato su di lei “donna estetica
prigioniera della sua leggenda e donna solitaria che riflette se stessa”.
SABATO 2 APRILE 2005 - ORE 21.30
DOMENICA 3 APRILE 2005 - ORE 17.30
TEATRO DEI LEGGIERI
COMICI RITROVATI
“LETTURE TOSCANE”
con
Simone Berti, Folco Bracali, Francesca Del Zoppo, Alessandra
Frediani, Lodovico Guicciardini, Riccardo Loli, Filippo Magazzini,
Laura Manzi, Italo Masini, Sandro Mugnaini, Luciana Nidiaci, Jessica
Palmieri, Attilio Petreni, Emilia Picone, Rosanna Ricotta, Silvia Serchi
Cantanti Simona Garosi, Monica Proceni
Fisarmonica Alessandro Bagaggiolo
Fonica Sandro Mugnaini
Direzione Artistica Clady Tancredi
Prosegue la ricerca sulla drammaturgia toscana della compagnia amatoriale
“I Comici Ritrovati”. Un percorso di ricerca sulla lingua toscana, non quella aulica
e colta dei testi letterari e neppure quella dello “slang” vernacolare, ma una lingua
dialettale mediata attraverso una scrittura strettamente legata alla cultura popolare.
L`intento e` quello di ridare un palcoscenico al mondo toscano senza falsi anticamenti
o rimpianti bugiardi, proponendo uno schietto e immediato spettocolo di evasione e
di invenzione.
SABATO 9 APRILE 2005 - ORE 21.30
TEATRO DEI LEGGIERI
KINE` s.r.l.
“MALEDETTI TOSKANI 1”
Ovvero
IL MAGNIFICO E IL BARBIERE
Di e con Marco Messeri
Pianoforte Bruno Erminero
Contrabbasso Guido Giacomini
Trombone Tonino Micori
Regia di Marco Messeri
"... Firenze: culla dell'arte!... Boh, si vede che a forza di cullarla l'hanno
addormentata..." Inizia così (LA NAZIONE - F.TEI)... una scorribanda
gustosa e rivelatrice, proprio perchè scanzonata ed irrispettosa nel
Quattrocento più mitizzato e più illustre, secondo Messeri, connaturato da
sempre al più autentico spirito burlesco fiorentino. II Burchiello, barbiere
e poeta giocoso, il Magnifico Lorenzo dei Medici, principe e poeta,
Amerigo Vespucci, Filippo Lippi, Cristoforo Colombo, queste e tante
altre figure animano (LA REPUBBLICA - R. INCERTI) una miniera di
situazioni curiose ma autentiche, una carrellata di personaggi visti nei loro
momenti più comici. Tutto serve a Messeri per costruire costantemente un
esilarante parallelo con fatti e misfatti a noi contemporanei. Questo one
man show non si regge solo su battute feroci e l'arguzia collaudata di uno
scatenato attore comico, ma anche su un'impalcatura musicale allegra e
solida che sottolinea gli esplosivi e imprevedibili testi poetici del tanto
celebrato Rinascimento italiano.
SABATO 5 FEBBRAIO 2005 - ORE 17.30
DOMENICA 6 FEBBRAIO 2005 - ORE 17.30
TEATRO DEI LEGGIERI
“INCONTRO CON LA DANZA”
Scuola di danza del circolo ARCI
“LA NUOVA DANZA” di San Gimignano
Diretta da Margherita Guicciardini
Insegnanti: Margherita Guicciardini, Luisa Guicciardini,
Patrizia de Bari, Carlotta Maggiorelli, Salvatore Nani
SABATO 5 FEBBRAIO 2005- ORE 17.30
“MISTRAL”
CENTRO DI FORMAZIONE DANZA MODERNA
Diretto da Deanna Losi, Luisa Guicciardini e Margherita Guicciardini
Insegnanti: Margherita Guicciardini, Ilaria Landi, Deanna Losi,
Luisa Guicciardini, Monica Baroni, Roberto Sartori
DOMENICA 6 FEBBRAIO 2005 - ORE 17.30
Tradizionale incontro-spettacolo delle allieve delle scuole di danza di
San Gimignano e Certaldo. Ingresso gratuito
CORSO DI FORMAZIONE
La stagione teatrale sarà accompagnata da un corso di formazione per
attori, danzatori e/o amatori per la durata dell’intera rassegna. Il corso
comprenderà lezioni di drammaturgia, recitazione, movimento e messa in
scena.
RASSEGNA “LEGGIERI D’INVERNO” III EDIZIONE
Direzione Artistica
Gruppo Giardino Chiuso - Associazione Culturale Teatro Corsaro
Roberto Guicciardini
Tuccio Guicciardini
Clady Tancredi
Patrizia de Bari
Organizzazione
Massimo Giannini
Silvia Serchi
Ufficio Stampa
Giuseppe Picone
INFORMAZIONI
Associazione Teatro Corsaro - Compagnia Giardino Chiuso
P.zza S.Agostino, 4 San Gimignano - Siena
Tel: 328 6679688 338 7732761 Teatro Dei Leggieri 0577 941182
Ufficio Stampa 0577 990379
[email protected]
www.giardinochiuso.it
BIGLIETTERIA E PREVENDITA
Teatro Dei Leggieri - Piazza Duomo - San Gimignano, Siena
Ufficio Turistico di San Gimignano PRO LOCO
Piazza Duomo, 1 San Gimignano, Siena Tel:0577 940008
[email protected] www.sangimignano.com
Fax: 0577 940903
Ingresso agli spettacoli:
Intero € 8 - Ridotto € 6
Spettacolo del 26 e 27 marzo 2005 € 5
Abbonamenti € 30
I posti sono numerati. I biglietti in prevendita non potranno essere
rimborsati o sostituiti. L'Associazione si riserva di modificare in caso di
necessità il seguente programma
PARCHEGGIO GRATUITO
Con il biglietto dello spettacolo sarà possibile parcheggiare
gratuitamente la propria auto. Parcheggio Piazzale N.1 e Parcheggio
Bagnaia N.3
Info 339 1684768
Comune di San Gimignano
Assessorato alla Cultura
FM 90.400 101.600 101.900
Consorzio della Denominazione
di San Gimignano
Progetto Regionale
Sipario Aperto