Il vocabolario di base della lingua italiana Per saperne di più: Tullio De Mauro, Guida all'uso delle parole, Editori Riuniti, Roma, 1980; ultima ediz. 2003 Silvana Loiero L'insieme delle parole di una lingua può essere visto come una grande sfera Silvana Loiero Lessici tecnici Nello strato più esterno si collocano i linguaggi speciali o "settoriali" costituiti dalle parole usate nei vari settori dell'attività umana (medicina, sport, mondo dello spettacolo, burocrazia, agricoltura, ingegneria, ecc.). Gli specialisti le usano perché ne hanno bisogno nel lavoro: riescono, infatti, a capirsi meglio tra loro perché questi termini hanno un significato ben preciso. Silvana Loiero Linguaggi speciali Silvana Loiero Il vocabolario comune Ci sono poi le parole di uno strato più interno della sfera del lessico: è il vocabolario comune di una lingua, che “persone appartenenti a parecchie categorie e regioni diverse, più esattamente parecchie persone di parecchie categorie abbastanza diverse tra loro, possono capire e perfino usare in un qualunque discorso”. Del vocabolario comune fanno parte anche parole dei linguaggi speciali, che hanno una certa circolazione fuori dell'area di origine e possono essere comprese e usate da coloro che non sono specialisti della materia: capiamo che cosa sono la penicillina, l'eclisse, l'affluente anche se non siamo medici, astronomi o geografi. Silvana Loiero linguaggi speciali vocabolario comune Silvana Loiero Il vocabolario di base Nello strato intermedio si colloca il vocabolario di base, costituito dai vocaboli comuni largamente noti ai componenti delle più svariate categorie di persone, certamente noti alla generalità di coloro che hanno frequentato la scuola fino alla terza media. Sono circa 7.050, quelle che hanno la maggiore frequenza statistica nella nostra lingua. Silvana Loiero Il vocabolario di base Si divide in: «Vocabolario fondamentale»: 2000 parole, nucleo più importante del vocabolario di base. Le più usate in assoluto nella nostra lingua (esempi: amore, lavoro, pane, tempo,tassa, tavola… ). «Vocabolario di alto uso»: circa 2.750 parole. Molto usate, ma meno di quelle del vocabolario fondamentale (esempi: palo, seta, toro, accappatoio, farmacia, tradimento… ). «Vocabolario di alta disponibilità»: circa 2.300 parole. Poco usate nella lingua scritta, ma molto in quella parlata (esempi: mensa, lacca, tuta, abbagliante, zuppa, trapezista, traballare). Silvana Loiero linguaggi speciali Vocabolario di alto uso Vocabolario fondamentale vocabolario di alta disponibilità vocabolario comune Silvana Loiero Spazio linguistico Silvana Loiero