Ragazzi 2016/2017 nidi e scuole dell’infanzia teatro ragazzi nidi e scuole dell’infanzia 2016 - 2017 Carissime/i insegnanti, manca ormai poco all’inizio della nuova rassegna di spettacoli per le scuole. Nel selezionare i titoli abbiamo cercato di ottenere un buon equilibrio tra novità e tradizione, repertorio e sperimentazione, dando spazio a tutti i linguaggi, con particolare attenzione a danza, musica ed arti figurative. Sarà la nuova produzione di Agora Coaching Project, preceduta da laboratori a scuola, ad avvicinare i bambini alla danza: il titolo scelto, Pinocchio, è un vero e proprio romanzo di formazione, dove regole e doveri si intrecciano ai diritti dell’infanzia; non a caso l’Unicef sulla storia di Pinocchio ha costruito una carta dei Diritti del bambini. Ancora una fiaba per avvicinare i bambini alla musica classica: Pierino e il lupo di Sergej Prokofiev (autore sia della musica che dei testi) rappresenta la perfetta fusione tra parole e musica. La particolarità di questa fiaba sta nell’intelligenza del compositore di associare magistralmente ogni strumento musicale a ciascun personaggio: in scena 8 musicisti ed una voce narrante. Un diverso approccio alla musica, ricco di ricadute sul piano didattico, è Musica senza strumenti dell’Ensemble Tetraktis. Il viaggio inizia proprio dal primo strumento musicale, quello di cui siamo tutti dotati: la voce. Si prosegue esplorando i suoni che possiamo produrre con le mani, i piedi, le gambe e si arriva a utilizzare come strumento musicale il luogo nel quale si è (nel nostro caso un teatro). Cercheremo di avvicinare i bambini anche all’opera lirica con due progetti, uno per i bambini del nido ed uno per la scuola dell’infanzia: sarà la musica piena di brio, velocità, entusiasmo del Barbiere di Siviglia di Rossini ad essere proposta in due distinti spettacoli e declinata per meglio essere fruibile dalle diverse fasce di età. Torna dopo diversi anni il musical: Buon Natale Babbo Natale è una divertente commedia musicale per immergerci nelle atmosfere natalizie tra folletti, renne ed un Babbo Natale sovrappeso e un po’ svogliato. Un altro importante ritorno la commedia dell’arte con I guai di Pulcinella nella straordinaria prova d’attore di Marco Manchisi, per proporre ad un pubblico molto giovane una riflessione semplice contro l’odio e la guerra, per una fratellanza pacifica e senza confini. Diversi sono gli spettacoli nei quali il racconto è sostenuto ed impreziosito da immagini create dal vivo: è il caso di Ciripiripì, la storia di un uccellino che l’attore “narra” accogliendo i piccoli spettatori attorno ad un albero sul quale attraverso i colori prendono vita le avventure del protagonista. Ancora, in Storie dal nido, storie di cuccioli e di nascite, tutto viene narrato con leggerezza e divertimento, ma soprattutto con la magia del disegno e della musica eseguita dal vivo. I colori dell’arcobaleno sono invece i protagonisti di Celeste, la fiaba dei colori, dove un “nonno” con la narrazione ed il disegno, parla con tono lieve ai bambini più piccoli di temi importanti quali diversità e inclusione. Da un romanzo di uno dei più celebri autori di narrativa per ragazzi, Roald Dahl, è tratto invece Il gigante soffia sogni, uno spettacolo sui sogni, sui desideri e sulla forza dell’amicizia. Sempre l’amicizia fa da sfondo a Un amico accanto: Drotto il dragone, viaggia trasportato da un palloncino alla ricerca di un amico. Ancora grande narrativa per ragazzi con La gabbianella e il gatto; con la dolcezza di una favola, Sepúlveda parla all’uomo, grande o piccolo che sia, rammentandogli i doveri verso la natura, ma anche verso se stesso. Non poteva mancare la fiaba: affiancati da oggetti magici quali lo scarpone del gigante o il grande paiolo della moglie dell’orco, gli attori coinvolgono i bambini fino a farli entrare completamente nella vicenda di Jack e il fagiolo magico. Sono invece il teatro delle ombre e le immagini pittoriche ispirate ai lavori di Paul Klee che il Teatro dell’Acquario utilizza per raccontare la vicenda de La Sirenetta, una giovane donna che baratta la sua voce non per amore di un principe, ma per soddisfare la sua curiosità e la sua sete di sapere; consapevole che per l’amore della conoscenza, il prezzo da pagare è sulla propria pelle. A fianco del teatro di narrazione abbiamo una serie di proposte dove la parola lascia spazio a luci, suoni, movimenti. Girotondo è uno spettacolo per i più piccoli fatto di movimenti circolari, in continua trasformazione, di musiche e immagini magiche e giocose, un viaggio per occhi stupiti e curiosi. Un anatroccolo in cucina tratta invece con note leggere il tema della diversità, reale o immaginata, il bisogno di essere accettati e di far parte di un gruppo rievocando l’affascinante atmosfera del cinema comico muto degli anni ’20 e sorprendendo con bolle di sapone giganti e bicchieri che suonano. Poco spazio alle parole a favore di immagini, musica e… gioco in La bottega dei giocattoli, storie di giocattoli che si animano nottetempo di vita propria. Semino infine utilizza il teatro fisico, le arti visive, il video e la musica per parlare con il pubblico dei piccolissimi di natura ed ambiente. Sempre la natura fa da sfondo a L’albero di Pepe, un gioco delicato tra attore e figura, parole e musiche, per riscoprire il valore della natura e del viverci insieme. Buon teatro a tutti! Come prenotare Per partecipare a tutti gli spettacoli in programma è necessaria la prenotazione, effettuabile esclusivamente presso l’Ufficio Relazioni con il pubblico della Fondazione I Teatri a partire dal 25 ottobre 2016. Dal 25 al 31 ottobre 2016 saranno accettate esclusivamente le prenotazioni effettuate tramite fax allo 0522.458948 o tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected]. Le richieste verranno soddisfatte in ordine d’arrivo, fa quindi fede la data e l’orario di invio delle singole richieste. Per le prenotazioni via fax va impiegato esclusivamente il modulo allegato a questa pubblicazione. Per le prenotazioni via posta elettronica va utilizzato il modulo presente sul sito de I Teatri alla pagina Scuola - 1,2,3 stella. Dal 3 novembre 2016 sarà possibile prenotare anche telefonicamente, chiamando i numeri 0522.458950 e 0522.458990, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, il sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.00. Non verranno prese in considerazione prenotazioni inviate prima del 25 ottobre 2016. La prenotazione dei posti sarà ritenuta valida esclusivamente dopo il ricevimento della nostra conferma controfirmata dai docenti. Essendo molto spesso le richieste delle scuole superiori alle disponibilità effettive del teatro, vi invitiamo a comunicare tempestivamente l’eventuale impossibilità a partecipare ad uno spettacolo già prenotato, per consentire ad altre classi di subentrarvi. In caso di disdetta delle prenotazioni per cause che non siano di forza maggiore, la Fondazione I Teatri si riserverà la facoltà di non soddisfare più nel futuro nessuna richiesta proveniente da scuole che non si siano attenute a queste indicazioni. Ricordiamo che al momento della prenotazione è necessario avvertire se nella classe che intende partecipare allo spettacolo vi siano bambini portatori di handicap (in carrozzina, ma anche portatori di altre disabilità) per poter garantire loro posti idonei e facilmente accessibili. Nel caso di forte richiesta, laddove possibile, gli spettacoli previsti con recita unica alle ore 10 potranno essere proposti in replica alle 9 e alle 10.30: vi invitiamo a segnalare da subito nella vostra prenotazione la preferenza d’orario. Prima di prenotare vi invitiamo a verificare la disponibilità dei trasporti, se prenotati direttamente dalla scuola, ed il possesso di tutte le autorizzazioni necessarie all’uscita. Trasporti TIL offre la possibilità di trasporto con tariffa convenzionata. Per le scuole del Comune di Reggio Emilia il costo è di € 3 fino a 26 bambini trasportati e di € 2,50 da 27 bambini in su: se indicherete nella scheda di prenotazione la necessità del trasporto sarà nostra cura organizzarlo. Per gli altri comuni della Provincia di Reggio il prezzo dipende dalla distanza e dal numero di persone trasportate: le scuole dovranno contattare direttamente TIL tramite il sig. Luca Caramiello al numero telefonico 0522.927631 per richiedere il servizio. L’accesso a teatro Controllate con attenzione l’orario di inizio dello spettacolo prescelto. E’ necessario che le scolaresche arrivino con 15 minuti d’anticipo, per consentire un agevole accesso in sala, per evitare spiacevoli code alla cassa e per garantire l’inizio puntuale delle rappresentazioni. La biglietteria del Teatro sarà aperta a partire da 30 minuti prima dell’inizio della rappresentazione. L’assegnazione dei posti segue il criterio delle fasce d’età, per cui le diverse classi verranno fatte accomodare nei settori più rispondenti all’età dei bambini. In alcuni casi, su indicazione delle compagnie, sarà possibile al termine dello spettacolo fermarsi alcuni minuti a dialogare con gli attori e familiarizzare con gli oggetti di scena. Tale possibilità verrà comunicata il giorno stesso dello spettacolo. I costi I biglietti hanno un costo unico di euro € 5. Fanno eccezione gli spettacoli Il Barbiere di vaniglia, Pinocchio e Buon Natale Babbo Natale con biglietto a € 6. Gli insegnanti e gli accompagnatori hanno diritto alla gratuità nei limiti dell’effettiva necessità di custodia dei bambini. Il pagamento dei biglietti e del costo eventuale del trasporto avverrà la mattina stessa dello spettacolo. Vi invitiamo pertanto a recarvi in biglietteria appena arrivati per l’emissione dei biglietti e a preparare l’importo esatto, in modo che il conteggio sia rapido, evitando monete da 1 euro o sottomultipli. Non saranno più accettati pagamenti effettuati unicamente in moneta. E’ possibile il pagamento con fatturazione elettronica direttamente alla scuola, previo accordo nei giorni precedenti lo spettacolo con la nostra Amministrazione. L’informazione Le schede degli spettacoli presenti in questo opuscolo sono necessariamente sintetiche; potete trovare maggiori approfondimenti, foto, video, links, schede didattiche e quant’altro le compagnie hanno messo a disposizione sul sito www.iteatri.re.it nella sezione Scuola. Sul sito troverete un’area download dove scaricare questa pubblicazione e i moduli di prenotazione. Ogni variazione di programma e nuovo materiale verrà tempestivamente messo on line. Ci potete sempre raggiungere telefonicamente tutte la mattine dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30, il sabato dalle 8.30 alle 12.00, ai numeri 0522 458950 e/o 458990 per qualsiasi richiesta o chiarimento. Gli spettacoli sono adatti per un pubblico di qualsiasi età. Per ogni singola proposta viene indicata una fascia di età come suggerimento per una migliore comprensione e partecipazione. Vi invitiamo a contattarci all’indirizzo [email protected] e iscrivervi alla nostra mailing list per essere sempre informati su tutte le attività rivolte al mondo della scuola ed ai giovani. Lunedì 21 novembre 2016, ore 9.00 e 10.30 Teatro Ariosto La Piccionaia- Centro di Produzione Teatrale Il gigante soffiasogni Liberamente ispirato a Il GGG di Roald Dahl di Carlo Presotto e Titino Carrara con Carlo Presotto, Matteo Balbo e Giorgia Antonelli collaborazione per gli oggetti di scena Michela Mion assistenti alla regia Valentina Rocco e Giulia Berto foto Fotografi Contarin età: 5-10 anni tecnica: teatro d’attore durata: 60 minuti biglietto: 5 euro Uno spettacolo sui sogni, sui desideri e sulla forza dell’amicizia. Una storia di feroci giganti mangiabambini che si trasforma in un esilarante viaggio nel mondo della fantasia. Un’ombra amica dei bambini viene ogni notte dal paese dei giganti per soffiare nelle loro stanze i sogni. Ma la bambina non dorme e lo sorprende: si tratta del Grande Gigante Gentile. Lui è costretto a portarla via con sé nel suo mondo. I due fanno amicizia e decidono insieme di rendere inoffensivo il gigante cattivo che ogni notte corre per il mondo a mangiare i bambini. Ce la faranno grazie alla magica miscela di sogni preparata dal GGG e all’aiuto nientemeno che della Regina d’Inghilterra. Alla fine l’orco, anche grazie all’aiuto degli spettatori, sarà esposto in una grande fossa allo zoo, con un cartello dalla scritta “Vietato dare da mangiare ai giganti”. E vissero tutti felici e contenti. Liberamente ispirato al GGG di Roald Dahl ed a diversi testi sul rapporto millenario tra uomini e giganti, nel testo di Presotto e Carrara gli attori si trovano alle prese con le visioni fantastiche, con ombre vere e immagini digitali, in una dimensione di coinvolgimento degli spettatori cui è decisamente difficile resistere. La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale è una struttura che riunisce una rete di varie ed articolate identità artistiche intorno ad un progetto di teatro popolare d’arte contemporanea, con particolare dedica alle giovani generazioni. Un teatro di relazione con il pubblico, prima di tutto, un teatro che concepisce la scena come luogo di incontro, che considera lo spettacolo incompleto senza l’apporto “dell’ospite d’onore”, di qualunque età, cultura o provenienza. Lunedì 12 dicembre 2016, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza Compagnia Franceschini performing arts Ciripiripì la vita è festa drammaturgia, pittura dal vivo e regia Gianni Franceschini l’albero magico è opera di Gianni Volpe musiche originali Giovanni Franceschini, popolari, autori diversi il pupazzo-bambino è opera di Marisa Dolci età: 3-5 anni tecnica: animazione, pittura dal vivo e narrazione durata: 45 minuti biglietto: 5 euro È la storia di un uccellino, Ciripiripì, da quando nasce a quando diventa a sua volta padre. L’attore “narra” la storia accogliendo i piccoli spettatori attorno ad un albero. Su quest’albero con colori, dipingendo segni, macchie, figure, l’attore “racconta” le avventure del protagonista, avvalendosi anche di oggetti e figure animati. Il corso della vita di Ciripiripì ha come tappe feste che riprendono quelle fondamentali del cambio delle stagioni. Lo spettacolo vuole riprendere questa ciclicità, ripercorrendo l’avventura della vita sottolineando le tappe di passaggio con momenti festosi, perciò partecipativi, coinvolgenti e rituali. Questo percorso si realizza pensando al piccolo spettatore, accompagnandolo in una semplice vicenda cadenzata da eventi di festa ai quali può partecipare. Nei momenti topici di cambio nasce la festa, gli spettatori sono invitati a condividere le azioni che portano al cambio di stagione, al cambio dell’immagine e dei colori dell’albero e al cambio di situazione sia personale sia di relazioni sia di ambiente in cui si trova Ciripiripì. Compagnia Franceschini performingarts ha come sua anima artistica Gianni Franceschini, attore, pittore e teatrante nel più ampio significato del termine. Con il figlio Eugenio, attore di cinema e teatro e i nipoti Giovanni e Alessandro, musicisti, dà vita ad una nuova esperienza professionale in cui sperimentare nuovi sentieri poetici, legati alla narrazione, la pittura dal vivo e la musica, e consolidare relazioni con artisti ed operatori da tempo suoi collaboratori. Lunedì 19 dicembre 2016, ore 9.00 e 11.00 Teatro Ariosto Fondazione Aida Buon Natale, Babbo Natale regia Raffaele Latagliata testo Pino Costalunga e Nicoletta Vicentini con Pino Costalunga, Greta Magnani, Matteo Ferrari, Jessica Grossule Ensemble Chiara Bonassina, Gilda Li Rosi, Jacopo Zera musiche e liriche originali Laura Facci arrangiamenti Moreno Piccoli scenografie Gino Coppelli con la collaborazione di Sara Ferrari costumi Antonia Munaretti pupazzi e attrezzatura scenica Nadia Simeonova e Michela Cannoletta trucco Flavio Cesaretti età: 4-10 anni tecnica: musical durata: 75 minuti biglietto: 6 euro Una divertente commedia musicale per immergerci nelle atmosfere natalizie tra folletti, renne ed un Babbo Natale sovrappeso e un po’ svogliato… E se Babbo Natale non potesse più portare i doni ai bambini come fa da sempre puntualmente ogni anno? E se neppure la Befana fosse disponibile a sostituirlo? Il Natale rischierebbe di diventare un giorno come tanti altri, anzi, più triste e noioso. Nel suo primo volo di prova, Babbo Natale si è incastrato nel camino della casa di due bambini e non riesce più a venirne fuori. Ma la cosa peggiore è che gli è passata anche la voglia di volare con le sue renne e la sua slitta. Per fortuna Federico e Chiara, i bambini protagonisti di questa storia, sono bravi e intelligenti e alla fine troveranno il modo non solo di aiutare Babbo Natale a uscire dal camino, ma anche a risolvere una faccenda davvero complicata e molto pericolosa per lui e per tutti i bambini del mondo. Il terribile Mago Bisesto, invidioso del fatto che la sua festa cada una sola volta ogni quattro anni e non sia mai attesa e festeggiata come si deve, ha ordito un piano terribile per abolire per sempre la gioia del Natale cercando di mettere fuori gioco sia Babbo Natale che la Befana. Tra colpi di scena, canzoni e gran divertimento, alla fine il Natale sarà salvato e tutti potranno gridare e cantare ancora insieme e felici: Buon Natale, Babbo Natale! Fondazione Aida è una realtà culturale attiva nell’ambito teatrale da oltre trent’anni. Le attività della Fondazione sono rivolte ad ogni fascia d’età e comprendono la produzione di spettacoli e rassegne teatrali, nonché laboratori didattici, corsi per il tempo libero e per l’aggiornamento professionale e numerose ulteriori iniziative sul territorio nazionale ed internazionale come eventi, mostre, meeting. Mercoledì 11 gennaio 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza Assemblea Teatro La gabbianella e il gatto di Luis Sepúlveda (Salani Editore) Nuova edizione dalla traduzione di Ilide Carmignani riduzione teatrale di Renzo Sicco e Gisella Bein in scena Cristiana Voglino, Pietro Del Vecchio e Andrea Castellini illustrazioni Monica Calvi musiche composte ed eseguite da Matteo Curallo luci e fonica Paolo Sicco scenografie Francesco Iannello – Ovodesign regia Renzo Sicco età: 5-10 anni tecnica: teatro d’attore durata: 55 minuti biglietto: 5 euro Kengah, una gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio, in un ultimo gesto affida il suo uovo ad un gatto grande e grosso di nome Zorba, strappandogli tre promesse: di non mangiarlo, di averne cura finché non si schiuderà e di insegnare a volare al nascituro… Con la dolcezza di una favola, Sepúlveda parla all’uomo, grande o piccolo che sia, rammentandogli i doveri verso la natura, ma anche verso sé stesso. In scena immagini e parole, disegni e voci, unite a musiche che si fondono con il racconto. Necessario ascoltare e guardare, per lasciarsi sorprendere dal gioco in cui i gatti prendono vita attraverso una esilarante Cristiana Voglino. Ora Segretario, ora Zorba, ora piccola gabbianella, a ogni personaggio un accento, un carattere particolare, che conduce dritti dritti tra gli sviluppi del racconto. Dietro a lei i disegni di Monica Calvi danno forma alle parole, le animano rendendole concrete. Intorno ad un tavolo-uovo, disegnato dal designer Francesco Iannello, si muovono Pietro Del Vecchio e Andrea Castellini, gatti che invitano a tuffarsi in una storia tonda, capace di catturare grandi e piccini attraverso il divertimento e la sincera emozione. Allo spettatore non resta che partecipare al gioco, ridendo insieme a chi racconta, lasciandosi travolgere da gatti giocherelloni, nel provare a volare. Tutto questo, ovvio, solo per chi osa farlo! L’ampia e complessa attività del gruppo Assemblea Teatro nasce ufficialmente con una dichiarazione scritta a Torino nel quartiere popolare delle Vallette l’anno 1967: “L’assemblea degli abitanti del quartiere sarà il teatro del quartiere”. Tanto tempo è passato da quei giorni ma immutato è il desiderio di offrire al pubblico, con particolare attenzione per i più giovani, l’incontro possibile con un teatro che sa ancora confrontarsi con la vita, la quotidianità, la memoria, parlando al cuore con storie anche dure, a volte, ma necessarie. Martedì 17 gennaio 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza Luna e GNAC Teatro Storie dal nido con Michele Eynard, Federica Molteni e Pierangelo Frugnoli disegni dal vivo con lavagna luminosa Michele Eynard musiche originali Pierangelo Frugnoli età: 2-5 anni tecnica: teatro di narrazione, musica dal vivo e disegni su lavagna luminosa durata: 55 minuti biglietto: 5 euro Storie di cuccioli e di nascite. Uova giganti, uova piccole e colorate, uova dure come sassi, uova friabili e delicate. Uova perdute, uova contese, uova da mangiare e uova da covare. Le piccolissime testuggini corrono sulla spiaggia verso il mare che le aspetta; tra le uova di mamma anatra ne è capitata una di cigno; mamma triceratope ha perso un uovo e lo cerca dappertutto; quale delle tre galline saprà deporre l’uovo più bello? Ogni uovo racchiude una vita ed una storia disegnata: a volte è comica, a volte è poetica, a volte è cantata o solo raccontata… Uno spettacolo pensato per i bambini più piccoli, capaci di rispecchiarsi nei cuccioli di cui si raccontano le avventure. Il tutto narrato con leggerezza e divertimento, ma soprattutto con la magia del disegno e della musica eseguita dal vivo, ad accompagnare e solleticare l’immaginazione dei piccoli spettatori. Luna e GNAC Teatro è una compagnia teatrale di Bergamo fondata nel 2008 da Michele Eynard e Federica Molteni. Michele Eynard è attore, regista e fumettista, Federica Molteni è attrice, formatrice teatrale ed appassionata lettrice, esperta di letteratura per l’infanzia. Il mix esplosivo ha generato Luna e GNAC Teatro. Poi l’incontro con la drammaturga e regista Carmen Pellegrinelli: un amore a prima vista, che ha dato profondità e spessore alla nostra ricerca, portandoci in territori prima inesplorati, come la nuova drammaturgia e l’impegno civile, sempre però con il tocco leggero e poetico e il gusto per l’ironia che ci contraddistingue. Lunedì 23 gennaio 2017, ore 10.00 Teatro Cavallerizza Compagnia teatrale La Luna nel Letto I guai di Pulcinella di Marco Manchisi maschere Stefano Perocco di Meduna con Marco Manchisi e Santo Marino tecnica Cristina Carbone età: 5-11 anni tecnica: commedia dell’arte durata: 45 minuti biglietto: 5 euro Proporre ad un pubblico di bambini le disavventure di un Pulcinella sotto la tirannia di un padrone senza cuore e mostrare con quanto impegno la maschera provi a scardinare quella durezza di sentimenti, pensiamo sia utile per aprire in un pubblico molto giovane una riflessione semplice contro l’odio e la guerra, a favore di un riequilibrio sentimentale tra chi domina e chi è dominato, per una fratellanza pacifica e senza confini. Pulcinella, nato mezzo uomo e mezza gallinella, è servo di Zappalà, padrone severo ed esigente. Combina guai su guai e sono botte. Zappalà è alla disperata ricerca dell’amata Catarinella e ordina a Pulcinella di trovarla al più presto, altrimenti il servo pennuto finirà fritto in padella. Pulcinella però ancora una volta fallisce e purtroppo per lui la padella si avvicina. Mentre Zappalà sta preparando il sughetto per condirlo, dal mercato arriva Truffaldino, una nuova maschera che aiuterà Pulcinella a salvarsi. Pulcinella finalmente può giocare a fare il padrone… e il padrone per una volta il servo. Si addormentano insieme… sognando un mondo dove l’amicizia e la pace la facciano da padroni. L’Associazione Culturale Tra il dire e il fare/Compagnia La Luna nel Letto nasce nel 1992 a Ruvo di Puglia. Il lavoro con le giovani generazioni e la ricerca capillare sul territorio erano il frutto di una scelta culturale e politica precisa: “portare qui a Sud tutte le esperienze, le conoscenze i contatti scoperti altrove, per ricreare un tessuto culturale nuovo, ma radicato nella tradizione; al contempo portare la nostra storia, il nostro linguaggio altrove, “cercando a sud”. Mercoledì 1 febbraio 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza Crest La bottega dei giocattoli testo e regia Sandra Novellino e Delia De Marco con Delia De Marco, Valentina Elia, Giuseppe Marzio voci registrate Anna Ferruzzo e Giovanni Guarino scene costumi e disegno luci Maria Pascale musiche originali Mirko Lodedo tecnico di scena Walter Mirabile età: 3-8 anni tecnica: teatro d’attore e danza durata: 55 minuti biglietto: 5 euro Un racconto di giocattoli provvisti di voce e anima, di notti incantate in cui ad un giovane commesso è permesso di varcare le soglie dell’impossibile e farsi paladino di un universo minacciato da un oscuro padrone senza volto. Storie intorno a giocattoli che si animano di vita propria abitano da sempre le fantasie dei bambini, che naturalmente giocano dando un’anima agli oggetti. La nostra storia accade in una bottega di giocattoli, e le botteghe di giocattoli non sono forse delle città nelle quali i giocattoli vivono come delle persone? O meglio, le città non sono forse delle botteghe di giocattoli nelle quali le persone vivono come dei giocattoli? C’è sempre una bambola più bella e c’è la bambola invidiosa, un orsacchiotto che si innamora e un soldatino geloso, una mamma cattiva e una buona fata, giostre e macchinine che non si stancano di girare. Destinato ai bambini più piccoli, il lavoro è l’esito di un percorso avviato intorno al linguaggio teatrale più efficace rispetto ad un’utenza così particolare e impegnativa, per verificare linguaggi e tecniche di lavoro che, ovviamente, lasciano poco spazio alle parole a favore di immagini, musica e… gioco. Lo spettacolo prende corpo anche dalle musiche originali di Mirko Lodedo, vero tappeto sonoro di azioni, danza e racconto che danno vita ai giocattoli. O sono i giocattoli a dar vita agli attori? Lo scoprirete solo visitando la nostra bottega. Il Crest nasce a Taranto nel 1977 e sceglie quali interlocutori privilegiati i bambini, i ragazzi e i giovani, con l’intento di creare un punto di riferimento culturale e professionale forte. Un teatro che mira a diventare polo di attrazione di artisti italiani e stranieri, diventando modello di mediazione tra il teatro e le altre forme di comunicazione/creazione quali la scrittura, la pittura, il video, la danza, la musica. Lunedì 6 febbraio 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Ariosto Accademia Perduta Romagna Teatri Jack e il fagiolo magico Da Jack e la pianta di fagioli (Jack and the Beanstalk), racconto popolare inglese uno spettacolo di Marcello Chiarenza con Mariolina Coppola, Maurizio Casali musiche originali Carlo Cialdo Capelli regia Claudio Casadio età: 4-10 anni tecnica: teatro d’attore, oggetti durata: 60 minuti biglietto: 5 euro Affiancati dagli oggetti magici (l’enorme scarpone del gigante, il grande paiolo della moglie dell’orco, gli strumenti per la mungitura…) gli attori coinvolgono i bambini – a cui spesso si rivolgono direttamente - fino a farli entrare completamente nella vicenda di Jack, con le sue emozioni, le sue speranze, le sue scoperte ma soprattutto con i suoi tremendi spaventi! Quanto valgono due fagioli? Questo è il problema. Il povero Jack conosce poche cose della vita: sa di essere piccolo, sa che la mamma gli vuol bene, che il suo papà non c’è più, che la mucca fa il latte e che la fame, il freddo e la povertà non fanno paura fin tanto che la mucca fa il latte. Un giorno però il giovane Jack si ritrova in pericolo e deve compiere una grande scelta: seguire i saggi ma modesti consigli della mamma o credere al proprio istinto, incontrare gravi pericoli, sperare nella buona sorte per uscire dai guai e trovare la felicità? Lo spettacolo è agito da due attori, che impersonano i ruoli del narratore, del protagonista e dei vari personaggi della vicenda ed è ambientato in una vecchia soffitta in cui, di volta in volta, vengono ritrovati oggetti-chiave, elementi che richiamano alla memoria l’antica fiaba narrata. Accademia Perduta/Romagna Teatri viene fondata da un gruppo di giovani attori nel 1982 come Compagnia di Teatro Ragazzi. Dal momento della sua fondazione a tutt’oggi Accademia Perduta è impegnata in una tanto intensa quanto fertile attività di produzione di spettacoli per ragazzi. Spettacoli contraddistinti da alcuni comuni denominatori quali l’attenzione al fantastico, all’immaginario, al coinvolgimento emotivo degli spettatori. Con diverse formazioni artistiche all’attivo la Compagnia ha portato i suoi spettacoli in tournée in tutta Italia arrivando, col tempo, a valicare i confini nazionali e partecipando a numerose rassegne e festival nazionali ed internazionali. Lunedì 13 febbraio 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza Compagnia teatrale La Luna nel Letto Semino regia Michelangelo Campanale soggetto e testi Katia Scarimbolo con Annarita De Michele, Leonard Lesage voce narrante Lena Ravaioli costumi Maria Pascale, Filomena De Leo animazione video Ines Cattabriga disegni, scene e luci Michelangelo Campanale età: 3-8 anni tecnica: teatro di oggetti, suoni e immagini durata: 45 minuti biglietto: 5 euro Il teatro fisico, le arti visive, il video e la musica per parlare con il pubblico dei piccolissimi di natura ed ambiente utilizzando una storia delicata, dolce e sospesa come le attese. Mino ha una tana in giardino. Ogni giorno Mino esce dalla tana per raccogliere foglie secche da conservare. Non si sa mai, potrebbero sempre servire! Ma un bel giorno in quel giardino a Mino capiterà di non raccogliere più soltanto foglie secche, ma anche un seme, lasciato lì, forse non per caso, da una curiosa signora, che scandirà il passaggio delle stagioni e si prenderà cura di quell’incontro. E quel seme porterà con sé altro da scoprire, osservare e raccogliere. Per dirla in breve, un’occasione. SeMino è un progetto che nasce dalla ricerca di forme alternative di educazione ambientale che ci piace chiamare forme di educazione sentimentale. Solo la capacità di sentire la natura come parte di sé è il presupposto per maturare una vera e propria affettività verso l’ambiente naturale: non è possibile comprendere la singola parte fino a quando non si è compreso come tutto è collegato, l’uomo stesso è visto come parte della natura e non in contrapposizione ad essa. L’Associazione Culturale Tra il dire e il fare/Compagnia La Luna nel Letto nasce nel 1992 a Ruvo di Puglia. Il lavoro con le giovani generazioni e la ricerca capillare sul territorio erano il frutto di una scelta culturale e politica precisa: “portare qui a Sud tutte le esperienze, le conoscenze i contatti scoperti altrove, per ricreare un tessuto culturale nuovo, ma radicato nella tradizione; al contempo portare la nostra storia, il nostro linguaggio altrove, “cercando a sud”. Giovedì 16 febbraio 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza Compagnia teatrale Mattioli Un amico accanto da Un amico per Dragone di Dav Pilkey drammaturgia e regia Monica Mattioli e Monica Parmagnani con Alice Bossi e Monica Mattioli scenografia e costumi Luca Fontana disegno luci Cinzia Airoldi NUOVA PRODUZIONE età: 3-7 anni tecnica: teatro d’attore e di oggetti durata: 50 minuti biglietto: 5 euro Questa è la storia di un piccolo dragone che è solo al mondo. È strano il nostro piccolo dragone. O forse strano proprio non lo è: si porta dentro al cuore la convinzione che esista un altro con cui dividere lo spazio, il tempo, il gioco, i suoi pensieri. Ed è convinto che l’incontro con l’altro lo farà stare bene: sicuramente meglio dello stare da solo. Drotto, il dragone, viaggia trasportato da un palloncino alla ricerca di un amico. Incontra strane creature con le quali cerca invano di entrare in relazione. Quando ogni speranza sembra perduta ecco, sul suo cammino, una mela, la prima che lo chiamerà col suo nome. Per Drotto questo è il regalo più bello della sua vita. Torna a casa e da quel momento la mela sarà sempre con lui. Giocheranno, si ascolteranno, staranno in silenzio, dormiranno e si sveglieranno insieme. Ma arriva un punto in cui a Drotto la mela appare un po’ ritrosa e non gli parla più. Da qui un susseguirsi di sorprese ed emozioni segneranno profondamente l’anima del protagonista e di tutti i piccoli e grandi spettatori, testimoni di una storia poetica e divertente. Monica Mattioli dal 1986 lavora in teatro come attrice, regista e autrice. Nel giugno del 2000 inizia un’importante ricerca sull’immaginario infantile che segna l’avvio del nuovo percorso artistico creando spettacoli su tematiche sociali per bambini anche molto piccoli attraverso un teatro carico di immagini evocative, di poesia, ironia e comicità. Gli spettacoli della compagnia nascono sempre da un’attenta ricerca che Monica Mattioli compie con i bambini nelle scuole attraverso laboratori teatrali avvalendosi di preziose collaborazioni con pedagogisti, insegnanti, educatori. Per la compagnia i laboratori sono un irrinunciabile campo di sperimentazione e di messa a fuoco sul mondo immaginario del bambino ricco di emozioni, domande, desideri e sentimenti. Venerdì 24 febbraio 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza Teatro dell’Acquario La Sirenetta liberamente ispirato all’omonima fiaba di Hans Christian Andersen con Noemi Caruso e Francesco Pupa la canzone della Sirenetta è cantata da Rosa Martirano audio Geppo Canonaco allestimento e luci Eros Leale canzoni composte da Rosa Martirano voci Rossella Gaudio, Jo Lattari, Lucia Gaia Leale, Vera Staropoli, Giulia Gigliotti, Lulla Garofalo coreografie di Rossella Gaudio video Angelo Gallo adattamento e regia Dora Ricca Età: 5-12 anni tecnica: teatro d’attore, di ombre e pitture animate durata: 60 minuti biglietto: 5 euro Dora Ricca, dopo il riuscitissimo Piccolo principe della scorsa stagione, si misura quest’anno con l’adattamento di una delle fiabe più celebri di H.C. Andersen, per ricordarci che spesso una sconfitta non è la fine di tutto, ma il solo mezzo per una vera crescita interiore. Le fiabe costituiscono un elemento fertile dell’immaginario collettivo; si muovono tra tradizione popolare e letteratura; dietro la destinazione per l’infanzia rivelano temi, storie, relazioni profonde capaci di risuonare nell’intimità di tutti. Lontana dalla figura mitologica, la Sirenetta conosciuta dal grande pubblico è un’eroina romantica dal tragico finale: sacrifica la sua meravigliosa voce per amore di un principe che non sposerà mai, ed è persino disposta a salvargli la vita trasformandosi per sempre in schiuma di mare. Nel nostro lavoro, la sirenetta è una giovane donna che baratta la sua voce non per amore di un principe, ma per soddisfare la sua curiosità e la sua sete di sapere; consapevole che per l’amore della conoscenza, il prezzo da pagare è sulla propria pelle. Attraverso le tecniche del teatro delle ombre e le immagini pittoriche ispirate ai lavori di Paul Klee, raccontiamo la storia dell’eroina nel suo percorso di crescita che la porterà a vivere tra la terra e il mondo sottomarino. La Cooperativa Teatrale Centro R.A.T./Teatro dell’Acquario nasce a Cosenza nel 1976. Premi e riconoscimenti per la qualità degli spettacoli proposti sono stati numerosi e prestigiosi. Polonia, Armenia, Danimarca, Inghilterra, Svezia, Stati Uniti, Malesia, Svizzera, Tunisia e soprattutto centinaia di piazze italiane hanno apprezzato il nostro lavoro e hanno consentito, evidentemente, una longevità artistica che per la Calabria è una piacevole eccezione. Martedì 28 febbraio 2017, ore 9.00 Teatro Cavallerizza Agora Coaching Project Pinocchio da Carlo Collodi interpreti allievi Corso di Perfezionamento Agora Coaching Project coreografia Michele Merola, Enrico Morelli musiche autori vari costumi Nuvia Valestri luci Cristina Spelti coordinamento incontri introduttivi con le scuole Cinzia Beneventi NUOVA PRODUZIONE età: 4-5 anni tecnica: danza durata: 45 minuti biglietto: 6 euro (comprensivo di ingresso a teatro e laboratorio) Uno spettacolo di danza con percorso didattico La storia di Pinocchio di Carlo Collodi è talmente famosa che non ha bisogno di essere raccontata, nello stesso tempo si è portati a credere che Pinocchio sia una storia di facile lettura; noi crediamo che non sia così. Pinocchio è un vero e proprio romanzo d’infanzia e di formazione. Pinocchio, nasce bambino/burattino e diventa adulto superando tutti gli ostacoli che la vita gli mette davanti, in un viaggio lungo dall’infanzia all’età adulta, un’avventura che lo porterà a conoscere personaggi saggi e buoni, ma anche falsi e crudeli. Perché proprio questa storia? Perché pensiamo che nei bambini di oggi, sia sempre più evidente la mancanza di attenzione, spesso affiancata dalla difficoltà nell’accettazione di regole e doveri. Per diventare grandi è necessario impegnarsi, ascoltare, conoscere e sapere. Per raggiungere questi obiettivi, non possiamo sempre scegliere di fare ciò che ci piace, ma è importante conoscere e accettare le regole e i doveri che ci aiuteranno a diventare adulti responsabili e buoni cittadini. Regole e doveri che si intrecciano però anche ai diritti dell’infanzia; non a caso l’Unicef sulla storia di Pinocchio ha costruito una carta dei Diritti del bambini. Pinocchio “burattino” è un personaggio nel quale ognuno si può riconoscere, colmo di desideri, ma anche di capricci, guidato dall’istinto che lo aiuta a soddisfare i bisogni. Bugiardo e tenero nella sua ricerca d’amore, ma anche deriso e ingannato da adulti che avrebbero dovuto guidarlo e proteggerlo. Attraverso questo spettacolo pensiamo di aiutare i bambini a scoprire gli aspetti negativi e positivi che sono intorno a loro, aiutandoli a scegliere con consapevolezza e autonomia la strada migliore. Laboratorio corporeo il bambino dai tre anni in poi sviluppa atteggiamenti di apertura e fiducia che gli consentono di scoprire le proprie potenzialità a partire dalle molteplici situazioni che sperimenta. Il gioco simbolico aiuta i bambini a prendere coscienza del mondo e di sé, così come lo sviluppo del linguaggio corporeo contribuisce all’acquisizione di nuovi elementi che lo guideranno nella lettura del mondo esterno e della propria realtà interiore. L’incontro con la fiaba, è sempre molto stimolante, perché sollecita nei bambini esperienze altamente educative, sul piano cognitivo, affettivo, linguistico e creativo. La fiaba costituisce un genere narrativo che permette ai bambini di descrivere la propria vita interiore, facendo emergere emozioni e sentimenti, utilizzando il corpo come linguaggio nella sua funzione immaginativa e fantastica. Incontrare la fiaba di Pinocchio non solo sul piano narrativo, ma anche corporeo, sarà un’occasione per potenziare la missione educativa già di per sé contenuta nello spettacolo di danza che vedranno in Teatro. Il laboratorio intende quindi affrontare alcuni dei temi presenti nella storia, attraverso un approccio fisico, che aiuti i bambini nella comprensione dei personaggi e del loro valore fortemente simbolico. Obiettivi 1 - IMPARARE A CONOSCERSI nel rispetto di sé e dell’altro 2 - IMPARARE A FARE condividendo 3 - IMPARARE A STARE CON GLI ALTRI, apprezzando il contribuito dei compagni 4 - IMPARARE AD ESSERE SE STESSI, dando valore alle proprie scelte 5 - CONOSCERE I DIRITTI e i doveri dei bambini Ogni laboratorio sarà concordato preventivamente con le insegnanti di ogni scuola e verrà realizzato in un ambiente adatto all’attività. I laboratori saranno condotti e coordinati da Cinzia Beneventi insieme ad alcuni danzatori del Progetto Agora Coaching Project. Le modalità di presentazione delle attività corporee saranno strutturate sulla base dell’età dei bambini. Agora Coaching Project è un progetto di perfezionamento per giovani danzatori tra i 17 e i 25 anni promosso da MM Contemporary Dance Company e ASD Progetto Danza di Reggio Emilia. Caratterizzato da un approccio innovativo alla didattica di danza, il progetto punta alla creazione di nuovi messaggi educativi, capaci di creare un profondo impatto emotivo e di coinvolgere e sensibilizzare i giovani danzatori, per analizzare e sviluppare la dinamica del movimento propria a ciascun allievo, approfondire il senso della prestazione coreutica, organizzare, condividere e utilizzare la diversità delle reciproche conoscenze e accrescere, in modo significativo, la creatività di ogni singolo partecipante al corso. Venerdì 3 marzo 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza Compagnia Franceschini performing arts Celeste, la fiaba dei colori di e con Gianni Franceschini scene Gianni Volpe musiche Giovanni e Alessandro Franceschini figure Marisa Dolci luci-audio Giancarlo Dalla Chiara età consigliata: 3-7 anni tecnica: animazione, pittura dal vivo e narrazione durata: 45 minuti biglietto: 5 euro I colori dell’arcobaleno sono i protagonisti di questo spettacolo che parla con tono lieve ai bambini più piccoli di temi importanti quali diversità e inclusione. Il narratore, un “nonno”, parla di una bambina che nessuno a scuola vuole vicino a sé, e per farle capire che potrà conquistarsi un posto assieme agli altri suoi compagni, narra la storia di Celeste, che i colori dell’arcobaleno non volevano. Celeste parte per un viaggio nel mondo dei colori, li conosce, sperimenta le loro caratteristiche, pregi e difetti, trasformazioni e legami con figure e personaggi, infine, superata una grande difficoltà, viene riconosciuto e accettato dagli altri colori fino a comporre l’arcobaleno. Così succede anche alla bambina, che di nome fa Celeste, che dimostrerà le sue capacità e valori, facendosi così accettare con gioia dai compagni di scuola. La metafora ci riporta direttamente al vissuto del bambino, al suo crescere, vivere le esperienze della vita, affermarsi e gustare le soddisfazioni dei traguardi raggiunti. Il paragone si allarga al tema dell’inclusione e dell’integrazione del diverso nella comunità. Compagnia Franceschini performingarts ha come sua anima artistica Gianni Franceschini, attore, pittore e teatrante nel più ampio significato del termine. Con il figlio Eugenio, attore di cinema e teatro e i nipoti Giovanni e Alessandro, musicisti, dà vita ad una nuova esperienza professionale in cui sperimentare nuovi sentieri poetici, legati alla narrazione, la pittura dal vivo e la musica, e consolidare relazioni con artisti ed operatori da tempo suoi collaboratori. Venerdì 10 marzo 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza AS.LI.CO - OPERA KIDS Il barbiere di vaniglia! Un’opera da leccarsi i baffi da Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini drammaturgia musicale Federica Falasconi drammaturgia e regia Debora Virello NUOVA PRODUZIONE età: 3-5 anni tecnica: teatro di narrazione, musica e canto durata: 40 minuti biglietto: 6 euro (comprensivo di ingresso a teatro, libretto per ciascun bambino e incontro con la cantante) In scena un cantante, un attore, un pianoforte e la partecipazione attiva del pubblico. Incontri a scuola con i bambini. Gioachino ha due grandi passioni: la musica e la cucina. Non sa proprio scegliere cosa gli piaccia più fare: mescolare le note per comporre bellissime melodie che facciano il solletico al cuore, o accostare pregiati ingredienti per preparare gustosi pranzetti che mettano di buon umore la pancia? “L’appetito è per la pancia quello che l’amore è per il cuore. Ed è la musica che fa nascere l’amore” ripete sempre a sua moglie Isabella che di mestiere fa la cantante e quindi di musica, ne sa tanto quanto lui. Questa sera stanno giustappunto tornando da un concerto, quando trovano ad aspettarli, seduto nel buio della loro cucina, il buon Filippo, amatissimo allievo di Gioachino. È disperato perché è innamorato, ma non sa come dichiararsi a colei che gli fa battere forte il cuore. “E che problema c’è?” dice allora il suo maestro “Basterà, per conquistare la tua bella, preparare un’opera sopraffina! Un’opera che sappia parlare diritta al cuore. Un’opera che metta di buon umore per la sua armonia di suoni e sapori. Un’opera cui nessuno possa resistere, mio caro Filippo, tantomeno la tua innamorata, perché mangiare e amare, cantare e digerire sono i quattro atti di quest’opera buffa che si chiama vita.” Per prima cosa serve una piccante storia d’amore tra due giovani che chiameremo Rosina e Conte; potremmo poi aggiungere, per rendere più contrastanti i sapori, qualcuno che si opponga a questo amore con ogni mezzo e costui lo chiameremo Don Bartolo, tutore della ragazza. Ma per garantirci un dolce e lieto fine, ci serve anche un aiuto che guidi i due ragazzi a coronare il loro sogno d’amore. Potrebbe essere un amico, o meglio ancora un vecchio servitore. Un vecchio servitore di nome Figaro, ecco! Figaro dovrà fare un lavoro strano e abitare in una città lontana, giusto per dare un gusto più esotico e speziato... potrebbe abitare a Siviglia... Sì! Siviglia! E fare il barbiere: il barbiere di Siviglia. Anzi no... un barbiere... di vaniglia, per un’opera ancora più dolce. Un’opera da leccarsi i baffi. E voi? Siete pronti a gustarla? Debora Virello PERCORSO DIDATTICO I bambini e gli insegnanti che partecipano allo spettacolo impareranno attraverso un breve laboratorio in classe il brano da cantare durante lo spettacolo. Sarà inoltre disponibile un divertente libretto che racconta la storia dell’opera con giochi e oggetti da realizzare per i ragazzi (immagini e oggetti da ritagliare, o da colorare...). Incontro in classe Tutte le classi iscritte ad Opera Kids potranno usufruire di un incontro in classe con una cantante per imparare insieme il brano musicale scelto. Materiale didattico Come corredo delle iniziative verrà fornito il seguente materiale didattico: Per gli insegnanti: - Download dal sito operakids.org - Testo, spartito e supporto audio delle arie da imparare - Libretto illustrato per la preparazione allo spettacolo Per i bambini - Il libretto illustrato per la preparazione allo spettacolo, con pagine da colorare e ritagliare - OPERAKIDS.ORG giochi e filmati Giovedì 16 marzo 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata L’albero di Pepe Ideazione e regia Simone Guerro con Michele Battistella e Silvia Paglioni scenografia Frediano Brandetti età: 4-10 anni tecnica: teatro d’attore e di figura durata: 50 minuti biglietto: 5 euro Un gioco delicato tra attore e figura, parole e musiche, per riscoprire il valore della natura e di viverci insieme. Pepe è la protagonista di questa storia. Una bambina a cui sembra che sia caduto il pepe nei piedi: non riesce mai a stare ferma! Nella sua famiglia non riesce proprio a stare: troppo caos, nessuno la considera, nessuno che assecondi i suoi bisogni. Così, un giorno a pranzo, davanti a un piatto di lumache da finire per forza, decide di scappare...Dopo una difficile fuga arriva davanti ad un albero gigante, realizzato attraverso un semplice e magico cambio di scena, si arrampica in cima, e decide di non scendere più. Sull’albero Pepe sperimenta per la prima volta la libertà, può esprimersi come vuole e persino stare in silenzio. Per questo, caccia tutti gli animali che vivevano già lì, diventando “La Regina” dell’albero. Ma presto arriva l’inverno e Pepe da sola non sa come fare! Ha paura e non ha niente da mangiare! Così, decide di scendere dall’albero...Ma a trattenerla saranno gli animali che prima aveva cacciato, che le vengono in soccorso dandole una lezione di vita meravigliosa. La storia potrebbe concludersi qui, ma devono accadere ancora tante cose….. Dopo più di trent’anni di attività nel settore del teatro rivolto alle giovani generazioni, l’Associazione Teatro Giovani di Serra San Quirico e la compagnia Teatro Pirata di Jesi uniscono le forze e si fondono in un nuovo soggetto, l’ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata. Un progetto unico nel territorio, con l’ambizione di diventare punto di riferimento per ciò che si muove intorno al teatro rivolto al mondo dell’infanzia e della gioventù. Un punto di riferimento per giovani chi si affacciano al mondo del lavoro e che cercano opportunità di crescita e formative e anche una “casa” dove sentirsi accolti e sostenuti. Martedì 21 marzo 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza Eccentrici Dadarò Un anatroccolo in cucina Spettacolo comico senza parole liberamente ispirato a Il brutto anatroccolo di Hans Christian Andersen di e con Simone Lombardelli regia Dadde Visconti musiche originali Marco Pagani età: 3–8 anni tecnica: clownerie, pantomima, bolle di sapone, bicchieri musicali durata: 50 minuti biglietto: 5 euro Rievocando l’affascinante atmosfera del cinema comico muto degli anni ’20, raccogliendo la magia della pantomima e della clownerie, sorprendendo con bolle di sapone giganti e bicchieri che suonano, lo spettacolo, ispirato alla favola de Il brutto anatroccolo, tratta con note leggere il tema della diversità, reale o immaginata, il bisogno di essere accettati e di far parte di un gruppo. La cucina di un grande ristorante. Un lavapiatti sommerso dal sapone. Suoni e voci che ridono di là dalla porta. Un sogno: quello di essere dall’altra parte, seduto a quella festa, a ridere e cantare con chi sta “insieme”. Ma qualcuno deve pur preparare per la festa! E allora tocca a lui. E mentre secchi, pentole, tazzine e piatti, bicchieri e strofinacci sembrano non voler stare mai al loro posto, mentre ad ogni attimo di distrazione paiono prendere vita propria, lui non si abbatte e, anzi, si mette ancor più d’impegno per fare del suo meglio e, magari, piacere un po’ anche lui… Ma niente, ogni tentativo è goffo e ogni speranza un tonfo. Allora non resta che sognare. Sognare di fare come quel brutto anatroccolo, che una mattina si svegliò e si scoprì cigno pronto per volare… sì, proprio come in quella fiaba. Gli Eccentrici Dadarò nascono nel 1997. La prima ricerca è intorno alla clownerie, l’acrobatica, la Commedia dell’Arte, le arti circensi. L’incontro tra questa esperienza ed il teatro d’attore è il detonatore di quello che sarà il linguaggio della Compagnia in tutte le produzioni successive: una ricerca di equilibrio tra il linguaggio del corpo e quello drammaturgico, cercando di portare fisicità nella parola ed allo stesso tempo accostare allo sviluppo testuale l’apertura di pause esclusivamente fisiche. Martedì 28 marzo 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza As.Li.Co – Opera Baby Briciole di Barbiere Esperienza musicale e tattile liberamente ispirata a Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini Concept e regia Violaine Fournier In scena due cantanti/musicisti NUOVA PRODUZIONE età: 2-3 anni tecnica: musica, voce e canto, esperienze tattili, marionette durata: 35 minuti biglietto: 5 euro Non si è mai troppo piccoli per l’opera! Uno spettacolo fatto di piccoli suoni, di sillabe e musica che riesce a raccontare ai più piccini una storia di amore e di amicizia con delicata sensibilità. Creare uno spettacolo per i più piccoli significa anche inventare un universo visivo e musicale a loro vicino. Sul piano musicale, la musica del Barbiere è piena di brio, velocità, entusiasmo. Un cocktail perfetto per uno spettacolo dinamico e pieno d’umorismo sull’opera buffa. Noi sceglieremo le pagine più belle; dal punto di vista dell’universo visivo, poesia e colori si incontreranno e intrecceranno la storia delicata di due amanti maliziosi. La storia così com’è è troppo complicata per bambini così piccoli. Tuttavia, la trama si sviluppa su due assi drammaturgici del tutto accessibili ai piccoli: la sensazione di essere intrappolati in una situazione, come un uccellino chiuso in una gabbia intorno alla quale si aggira un gatto che vorrebbe farne un boccone… e l’idea che l’amore, come una bacchetta magica, supera tutte le situazioni. Cantante, pianista e alpinista Violaine Fournier lavora con la Compagnie Minute Papillon creata con lo scopo di realizzare spettacoli capaci di unire l’opera ed il repertorio a creazioni e tematiche contemporanee. La compagnia pone particolare attenzione alle produzioni per il giovane pubblico e realizza spettacoli con tournée in Europa e progetti di teatro musicale per diversi teatri d’opera. Nel 2016 Violaine Fournier ha realizzato per Opera baby la regia di Briciole di Turandot. Martedì 4 aprile 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza Tetraktis Percussioni Musica senza strumenti Un viaggio alla scoperta dei suoni della voce, del corpo e degli oggetti con Gianni Maestrucci, Laura Mancini, Leonardo Ramadori, Gianluca Saveri NUOVA PRODUZIONE Età: 4-5 anni tecnica: suoni, voci e ritmi durata: 55 minuti biglietto: 5 euro Programma 1) L. Ramadori “Tubi” per fischio e voci 2) Tradizionale: “Makuta” per voci onomatopeiche 3) E. Block “Geographical Fugue” per coro parlante 4) S. Reich “Clapping Music” per mani 5) G. Maestrucci “Body chacha” per mani, gambe, petto, piedi, voci 6) L. Ramadori “Il Corpo Sonoro n. 12” per mani, gambe, piedi e voci 7) V. Globokar “Corporel” per tutto il corpo Giochi con il pubblico (gli animali, poliritmia, timbri mani, chironomico) 8) J. Cage “4’.33” per tutto il pubblico 9) Tetraktis “Tetraktis March” per la Cavallerizza Avete mai provato a suonare un alluce? Avete mai pensato a che staordinario strumento musicale sia la voce? Uno spettacolo speciale per soli 100 bambini. Si parte da una riflessione di carattere generale su domande che i bambini molto piccoli (e gli adulti molto curiosi!) si possono porre: Che cos’è la musica? Quale’è stato il primo strumento musicale usato? Si può suonare anche senza gli strumenti musicali? Esiste il silenzio? Il viaggio inizia proprio dal primo strumento musicale, quello di cui siamo tutti dotati: la voce. Si prosegue esplorando i suoni che possiamo produrre con le mani, i piedi e le gambe e si arriva a utilizzare come strumento musicale il luogo nel quale si è (un teatro, una scuola, un auditorium). E dopo aver sentito come si fa, rimanendo comodamente seduti al proprio posto in platea, si realizzano semplici ma sorprendenti giochi musicali. Per realizzare questo percorso si utilizzano brani originali di Tetraktis Percussioni, brani tratti dalla musica popolare e brani del repertorio contemporaneo di grandi autori. Tetraktis Percussioni, attivo a livello internazionale da quindici anni, ha creato un repertorio ed uno stile cameristico dedicato alle percussioni, squisitamente italiano. Attento alle trasformazioni che caratterizzano la musica da sempre, il quartetto ha collaborato al CD Safari di Lorenzo Jovanotti e con DJ Ralf e si dedica alla realizzazione di concerti rivolti alle scuole, riscuotendo grandi successi per la qualità offerta e per la divulgazione della cultura musicale. Mercoledì 12 aprile 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza La Baracca Testoni Ragazzi Girotondo regia Andrea Buzzetti e Bruno Cappagli autore Andrea Buzzetti, Bruno Cappagli cast Carlotta Zini e Luciano Cendou NUOVA PRODUZIONE età: 1-4 anni tecnica: teatro di oggetti e di luci durata: 35 minuti biglietto: 5 euro Girotondo è uno spettacolo per i più piccoli di movimenti circolari in continua trasformazione, di musiche e immagini magiche e giocose; un viaggio per occhi stupiti e curiosi. Un viaggio che gira per mondi sospesi da osservare tutti giù per terra e con il naso per aria. “Con Girotondo (...) si passa ai silenzi eloquenti della luce e delle ombre, vere protagoniste di una performance che esplora la rotondità delle forme, a partire dal tema della scoperta: un viaggio intorno al mondo “per scoprire cosa c’è dall’altra parte”. Il fondale bianco mette in risalto le forme morbide di tondi colorati che all’occorrenza si illuminano lasciando estasiato il pubblico. Due viaggiatori sono guidati dalla curiosità, dalla leggerezza, da tutte le emozioni, insomma, che ogni viaggio intrapreso per lasciarsi stupire ci regala. E sono sguardi, movimenti lievi, sospensioni e giochi, ed è armonia di luci e colori per godere di un’atmosfera non caratterizzata, ma che lascia spazio al nostro personalissimo viaggio.” Nella Califano per Eolo, rivista online di Teatro Ragazzi Nata nel 1976, La Baracca opera da oltre 35 anni nel Teatro Ragazzi. Le produzioni della compagnia, rivolte esclusivamente a bambini e ragazzi, sono incentrate sul teatro d’attore e su una drammaturgia originale. Negli anni hanno sviluppato una poetica alla ricerca dello stupore, della semplicità intesa come essenzialità, dell’incontro e del confronto costante con il pubblico. Ad oggi la compagnia ha prodotto più di 150 titoli per bambini e ragazzi di tutte le età e per un totale di più di 10.000 repliche. Ogni anno vengono realizzate nuove produzioni per le diverse età, dai piccoli dei nidi agli adolescenti della secondaria, passando dai bambini delle scuole dell’infanzia e delle primarie. Giovedì 27 aprile 2017, ore 9.00 e 10.30 Teatro Cavallerizza Perugia Musica Classica Pierino e il lupo musiche e testi di Sergej Prokofiev Adattamento teatrale Michele Nani elaborazione musicale Marco Pontini voce recitante Michele Nani musiche eseguite dal vivo da: Damiano Babbini violino Matteo Salerno flauto Simone Frondini oboe Simone Fornaciari clarinetto Eolo Pignattini corno Alarico Lenti fagotto Leonardo Ramadori percussioni Età: 3-8 anni tecnica: narrazione e musica dal vivo durata: 60 minuti biglietto: 5 euro Otto musicisti e una voce narrante: dopo Il gatto con gli stivali da tip tap dello scorso anno, una nuova fiaba tutta da ascoltare. Lo spettacolo nasce con l’intento di avvicinare i bambini alla musica classica, in maniera graduale e piacevole, attraverso la celebre fiaba musicale Pierino e il lupo di Sergej Prokofiev (autore sia della musica che dei testi) che ben rappresenta la perfetta fusione tra parole e musica. La particolarità di questa fiaba sta nell’intelligenza del compositore di associare magistralmente ogni strumento musicale a ciascun personaggio. La sua bravura è quella di cogliere le caratteristiche principali dei protagonisti e di renderle “udibili” grazie al diverso timbro dei vari strumenti. Il violino è Pierino, il flauto è l’uccellino, l’oboe è l’anatra, il clarinetto è il gatto, il fagotto è il nonno, il corno è il lupo e le percussioni sono lo sparo dei fucili. Perugia Musica Classica nasce per far musica: produrla, diffonderla, incrementarne la conoscenza e l’amore. Si parla, naturalmente, di musica classica – un patrimonio che, al pari di tutte le forme più alte di cultura, dal Teatro di Shakespeare alla Cappella Sistina, deve essere curato, salvaguardato, e trasmesso alle generazioni future. F O N F AGENTE Divisione O N D D A Z A I O N Z I O N E E UNINDUSTRIA REGGIO EMILIA Le attività di spettacolo e tutte le iniziative per i giovani e le scuole sono realizzate con il contributo e la collaborazione della Fondazione Manodori Area Broker Consulting srl UFFICIO COMMERCIALE Loredana Allievi, Marco Ballabeni, Luigi Bartoli, Renzo Bartoli, Giulio Bazzani, G. B., Paola Benedetti Spaggiari, Franco Boni, MATELLI S.r.l. R.B., BST Studio Commercialisti Associati, Circolo Equitazione Reggio Emilia, Francesca Codeluppi, Donata Davoli Barbieri, Anna Fontana Boni, M. F., Eurofluid Hydraulic srl, Insieme per il Teatro, Interpuls S.p.A, Beatrice Ligabue, Monica Montanari, Gabriele Nicolini, Maria Paglia, Massimo Pazzaglia, Claudio Rangone, Marta Reverberi, Studio Legale Pellini, Studio Semeghini, Maurizio Tosi, Gigliola Zecchi Balsamo, Enrico Zini SEDE LEGALE Via Valcelli, 3 - 50012 Osteria nuova (FI), Italy Via Settembrini, 16/G - 42123 Reggio Emilia, Italy Via Caldara, 24 - 20122 Milano, Italy Ph. +39 055 632899 / Fax +39 055 633009 Ph. +39 0522 520391 / Fax +39 0522 521600 P.IVA 08009230155 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] Gloria Acquarone, Davide Addona, Giorgio Allari, Milena Mara Anastasia, Carlo Arnò, Carlo Artioli, Paride Barani, Fulvia Beltrami, Marco Bertani, Binini Partners srl, Alessandro Bondavalli, Maurizio Bonnici, Alfonso Borghi, Gabriele Borghi, Gianni Borghi, Gino Baja Guarienti, Andrea Capelli, Andrea Casoli, Umberto Cicero, Giuseppe Cupello, P.C., Emilia Giulia Di Fava, M.D.M., Arrigo Fantuzzi, Ennio Ferrarini, Maria Grazia Ferrarini, Paolo Ferretti, Franca Fornaciari Pantaleoni, Milva Fornaciari, Federica Franceschini, Mario Franchella, Lia Gallinari, Alice Gherpelli, Marica Gherpelli, Enrica Ghirri, Cinzia Gimelli, Silvia Grandi, Graziano Grasselli, Claudio Iemmi, Luigi Lanzi, Federica Ligabue, Paolo Lusenti, Franca Manenti Valli, Silvana Manfredini, Clizia Meglioli, Roberto Meglioli, Modateca Deanna srl, Maria Rosa Muià, F.N., Marco Pederzini, Annalisa Pellini, Marcella Pent, Alberto Peroni, Ramona Perrone, PPI&Partners Dottori Commercialisti, Silvia Prodi, Puntavanti Associazione Culturale, Teresa Salvino, Lucia Sassi, Viviana Sassi, Claudio Semeghini, Barbara Soncini, Fulvio Staccia, Roberta Strucchi, I.S., Domenica Tassoni, Ilaria Zucca Benemeriti dei Teatri Vanna Belfiore, Davide Benati, Giuliano Della Casa, Deanna Ferretti Veroni, Omar Galliani, Marta Scalabrini, Corrado Spaggiari Per informazioni e adesioni: Ufficio relazioni con il pubblico I Teatri Tel 0522 458950/990 Fax 0522.458948 [email protected] partner tecnico Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, piazza Martiri del VII luglio, 42100 Reggio Emilia telefono 0522/458 811 www.iteatri.re.it _ [email protected]