Lezione V Campo magnetico B 1/15 Polo Nord N S Terra S Sole N Polo Sud Alcuni minerali (es. magnetite, da Magnesia – Tessaglia) attirano il ferro. Aghi calamitati si orientano nel campo magnetico terrestre. Lezione V Campo magnetico B 2/15 La Terra e le calamite sono dipoli magnetici, con proprietà simili a quelle dei dipoli elettrici; poli opposti si attraggono e concordi si respingono; le "linee di forza" escono dal polo nord ed entrano al sud Il polo nord terrestre è il polo sud del dipolo magnetico terrestre Direzione e verso di B sono indicati da un ago calamitato Lezione V 3/15 Campo magnetico B Lo studio quantitativo del campo magnetico B comincia a partire dal 1800 grazie alle correnti continue prodotte dalla pila di Volta. B produce una forza f su un tratto di conduttore l percorso da corrente I (seconda legge di Laplace) f I Δl B Nord I l B Il campo magnetico B ("campo di induzione magnetica” ) è l'analogo di E (campo elettrico) in quanto è il responsabile di azioni di forza Sud f Lezione V Campo magnetico B 4/15 forza Dimensioni di B = corrente lunghezza newton joule s unità di B (SI) 2 ampere metro coulomb metro volt s weber tesla(T) 2 2 metro metro Il weber è l’unità SI del flusso di B (teslametro2) Per B si usa spesso il gauss = 104 tesla Lezione V Campo magnetico B f z x 5/15 I l y Sud B Nord La forza è perpendicolare al piano individuato da l e B Un osservatore orientato piedi-testa come f deve ruotare l in senso antiorario di meno di 180° per sovrapporlo a B. "regola della mano sinistra" = medio su l, indice su B, pollice su f Lezione V Campo magnetico B da I 6/15 Campo magnetico B prodotto in P da tratto l di corrente I in O (prima legge di Laplace chiamata P anche legge di Biot-Savart) I l O B B k m l Il OP OP 3 Per distribuzione di corrente J J S B k m J OP OP 3 V con V S l Lezione V Campo magnetico B Il valore della costante km è legato alla scelta della unità di corrente/carica l f l f 7 N km B 2 10 I I l I I A2 La costante magnetica si esprime solitamente mediante la permeabilità magnetica del vuoto 0 Il rapporto costante elettrica / costante magnetica è indipendente dalla scelta dell'unità elettrica (carica o corrente) 7/15 0 N 0 4k m 4 10 km 2 4 A N m2 2 C m2 ke 1 4 1 2 k m 4 0 0 0 0 N s C 2 / s 2 7 9 1016 m2 2 c s2 c = velocità della luce Lezione V 8/15 Campo B da spira Campo B lungo l'asse di una spira circolare di corrente z y x dBz dB(P) Ids r r R2 z 2 R cos r P(z) R R2 z2 d O R 0 I Rd r dBz dB( P) cos cos 3 4 r 0 I Rd 4 R 2 z 2 R R z 2 2 0 IR 2 4 R z 2 2 3 Bz d 0 IR 2 2 R2 z 2 2k m 3 R I 2 R z 2 2 3 Lezione V 9/15 Campo B da spira Dalle ultime espressioni si ha: il campo al centro della spira è inversamente proporzionale al raggio R; a grande distanza dalla spira il campo magnetico è direttamente proporzionale al prodotto della corrente (I) per l’area della spira (R2) detto momento magnetico della spira di corrente corrente area spira momento magnetico mmag il momento magnetico è un vettore perpendicolare al piano della spira e orientato con la regola della mano destra il campo B del dipolo magnetico tende a zero con il reciproco del cubo della distanza (come per il campo E del dipolo elettrico) Lezione V Spira= dipolo magnetico 10/15 Il campo al centro della spira è inversamente proporzionale al raggio R Bz 2 z 0 0 IR 2 R z 2 2 3 I R 0 2z 3 z R 2 0 I 2R 0 mmag 2z 3 2k m mmag z3 A grande distanza dalla spira il campo magnetico è inversamente proporzionale al cubo della distanza (z) dal centro della spira e direttamente proporzionale al prodotto della corrente (I) per l’area della spira (R2). corrente area spira momento magnetico mmag Dipolo elettrico e dipolo magnetico si estinguono con il reciproco del cubo della distanza Lezione V dipoli elettrici e magnetici 11/15 Dipolo elettrico e dipolo magnetico sono differenti Le linee di forza elettriche escono dalle cariche positive ed entrano in quelle negative N E B S Manca l'equivalente di "carica" localizzata nel caso magnetico: le linee di forza sono continue attraverso il dipolo. La divergenza di B è nulla Lezione V Campo B da filo di corrente Campo in punto P a distanza R da un filo indefinito lungo z percorso da corrente I dz z + dz dzr z I d r d dz R cos 2 O P R dB(P) P 0 I 4 /2 O R 0 I B( P) 4 R r cos z R tan r cos dz r3 cos d 0 I I R 2R 2km R / 2 12/15 Lezione V Campo magnetico B 13/15 Le linee di forza di B sono cerchi concentrici attorno al filo e vale la "regola della mano destra" B1/distanza I O Pollice nel verso della corrente le dita chiuse seguono B l B l OP P Lezione V Il campo magnetico B 14/15 Forze tra fili percorsi da correnti I1 f12 I2 0 I1I 2 I1l1 B 2 l1 2 r B2 B1 l1 f21 f12 O P z B2 y r L’ampere di corrente è stato definito grazie alle forze su fili x correnti equiverse si attirano correnti opposte si respingono Lezione V 15/15 La divergenza di B Le linee di B prodotte dal filo indefinito sono anelli chiusi B è un campo solenoidale, ossia a divergenza nulla Il risultato è subito dimostrabile per fili indefiniti normali al piano del disegno, ma è vero in generale come conseguenza formale della legge di Laplace. B ndS 0 S B 0 B Qualunque siano le correnti, le linee di B sono sempre chiuse (mancano sorgenti o pozzi di B)