Prefazione di Nicola Zingaretti Presidente della Provincia di Roma C redo che il maggior pregio di questo volume sia la freschezza e l’immediatezza del racconto: la vitalità di un territorio, infatti, viene qui espressa direttamente attraverso le voci di alcuni tra i grandi protagonisti di Civitavecchia che hanno fatto la storia dello sport nazionale e internazionale. Mi sembra che si tratti di un punto di vista molto interessante e utile, soprattutto per cogliere quello che ritengo un aspetto importante della pratica sportiva: quelli che incontriamo nelle pagine di questo libro, infatti, non sono supereroi né divi, ma persone che hanno messo passione e dedizione nell’attività sportiva e che, grazie a queste, sono riusciti a ottenere grandi successi. Evitando ogni retorica sulle gesta sportive degli atleti presentati, dal ciclista Vincenzo Di Cesare a Erika Bello, il libro riesce quindi a far emergere un sistema di valori sani e vitali, che vanno anche oltre lo sport. L’altro aspetto che colpisce della panoramica che ci propone il libro è il forte legame degli atleti con il loro territorio: lo vediamo specialmente nel capitolo legato al mare che, come è naturale, ha attratto nel corso degli anni tantissimi sportivi. Ma anche nelle altre esperienze raccontante in questo volume emerge sempre un forte radicamento degli sportivi nella città di Civitavecchia. E questo offre un ulteriore spunto di riflessione. Ancora più importante delle singole storie è l’aspetto collettivo: lo sport può esaltarsi attraverso grandi individualità, ma è prima di tutto una pratica sociale, che ha bisogno di essere organizzata e sostenuta. Ed è proprio quest’ultimo aspetto che richiama chi ha ruoli istituzionali a impegnarsi per permettere che i territori possano esprimere, come è successo a Civitavecchia, eccellenze sportive a ogni livello, da quello amatoriale al professionismo. 4 Le fonti d’informazione sulle tematiche sportive del territorio Civitavecchiese di Pierluigi Risi Coordinatore Fiduciari CONI Monti della Tolfa e Litorale Nord A pprofitto della opportunità di questo volume “Sport e Civitavecchia” per puntualizzare la valenza culturale ed educativo-formativa dello sport e offrire il contributo mio personale, del CONI e del mondo sportivo per la realizzazione del progetto “le fonti d’informazione sulle tematiche sportive del territorio Civitavecchiese” messe in risalto dagli autori. L’interesse e la passione per lo sport sono stati da sempre tratti caratteristici del nostro territorio. Questo interesse, che ha caratteristiche di vera e propria passione, si traduce, oltre che nella pratica sportiva delle varie discipline, con la partecipazione dal vivo o attraverso i media ai vari eventi e manifestazioni sportive. Il fenomeno coinvolge grandi numeri: numerosissime società, atleti, tecnici, dirigenti, operatori sportivi, cittadini utenti, istituzioni pubbliche e private. Attraverso questa proposta, si vuole offrire un servizio a chi opera nel sistema sportivo e contribuire a risolvere i loro problemi attraverso soluzioni che diano risultati efficaci, tenuto conto del contesto specifico di riferimento. Il progetto proposto ha l’obiettivo di promuovere la raccolta e l’interscambio, fra soggetti che operano nel sistema sportivo territoriale, di conoscenze, informazioni e dati desunti da varie fonti di documentazione scritta, filmata ed iconografica. Gli utenti in generale e coloro che sono addetti ed operano nel sistema sportivo debbono accedere con facilità alle informazioni di cui hanno bisogno. L’informazione è una risorsa strategica per operare a livello territoriale perché la documentazione e le informazioni esistenti sono poco note, poco accessibili e per niente organiche e, pertanto, gli operatori sportivi e gli utenti debbono essere messi nella condizione di agire con sempre maggiore conoscenza e competenza: per l’importanza che lo sport ha assunto nella nostra società; per il crescente impatto economico, politico e sociale dello sport e dei suoi vari aspetti; per l’estendersi delle implicazioni suddette ad ambiti sempre più estesi della società civile e delle Istituzioni. Al riguardo, le Istituzioni pubbliche e private sono interessate e da coinvolgere, come partners, nella realizzazione e nella applicazione del progetto. Detti soggetti, infatti, hanno interesse diretto allo sviluppo degli ambiti informativi che riguardano scienza, tecnica ed aspetti istituzionali per i risvolti sociali, politici ed economici di tale ambito. Non v’è dubbio che la realizzazione di una biblioteca sportiva, così come la creazione di un portale, di facile accesso e consultazione, sugli aspetti scientifici, tecnici ed isti- 8 Sport e Civitavecchia tuzionali dello sport, rappresentano uno strumento utile per il mondo della scuola e si inquadrano nel processo integrato di educazione e formazione dei giovani che, nell’educazione sportiva, possono trovare risposte utili alle loro domande. La conoscenza dei risultati, grandi eventi sportivi, biografie di atleti, classifiche può contribuire ad accrescere la cultura sportiva, in particolare dei giovani. Tematizzare lo sport e la sua conoscenza, a scuola, in accordo con le Istituzioni scolastiche, rappresenta un fatto di grande rilevanza culturale ed educativa. Lo Sport con la sua potenzialità formativa e la sua capacità di suscitare interesse ed impegno è, oggi, riconosciuto, nella crisi dei processi e degli istituti educativi, come uno degli elementi essenziali e più validi di educazione permanente nel sistema globale ed integrato dell’educazione. Apprendere attraverso la lettura, la visione e la consultazione di informazioni anche in rete fa crescere non solo l’interesse dei giovani verso lo sport, ma anche il numero dei giovani che ad esso si avvicinano, ciò contribuisce a migliorare la qualità della vita sotto il profilo psicologico e socio-sanitario. Questo allargamento della conoscenza crea indubbiamente una potenziale rete di persone che desiderano possedere competenze specifiche in materia: insegnanti, istruttori, allenatori, ma anche giovani che nello sport possono trovare un’occasione e l’opportunità di lavoro, attraverso un percorso universitario specifico presso l’Istituto Universitario di Scienze Motorie. Un ringraziamento particolare per la realizzazione del volume va agli amici Giancarlo Peris, Stefano Cervarelli, Marco Galice, Francesco Cristini e all’Unione Nazionale Veterani dello Sport Sezione “Diego Arcadi - Agostino d’Alberto” di Civitavecchia per i documenti messi a disposizione. Ricordando che questa pubblicazione fa parte della collana “Racconti di sport di Roma e del Lazio” dedicata alle realtà sportive, ed è stata realizzata con il contributo della Provincia di Roma, alla quale va la mia sincera gratitudine, mi auguro che tutte le Istituzioni locali e coloro che hanno la possibilità di sostenere questo nuovo progetto facciano tesoro di questo primo volume “Sport e Civitavecchia” e insieme farci carico delle iniziative editoriali e di quant’altro sia utile per la tutela della memoria sportiva civitavecchiese. 9