RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 numero 31/32 - anno 85 8 agosto 2016 Flavio Montrucchio Samantha Togni ecco i nuovi big Y U Vita da strada La Pokemon mania è esplosa in questa pazza estate e con essa immancabili sono arrivate le polemiche. C'è chi parla di meccanismo di regressione che ammorba e coinvolge strati di popolazione adulta, alleati con bambini e adolescenti a esercitare il ruolo di cercatori di Pokemon. Sociologi e pedagoghi definiscono i comportamenti dei cercatori fortemente immaturi, specchio di una contemporaneità in disfacimento. "C'è una santa inquisizione" pronta a crocifiggere chi viene pescato a cercare questi strani animaletti. Eppure ai soliti "bacchettoni" sempre pronti a criticare, ad emettere sentenze dando per scontato che questa realtà aumentata sconvolga la vita di tante persone, mi sento di raccontare una breve esperienza che ho provato con le mie figlie. È stata una caccia bella, interessante, ma soprattutto ha permesso alla mie bambine, e non solo a loro , di visitare luoghi che senza la spinta del gioco difficilmente sarebbero diventati meta di una gita. Abbiamo riscoperto il piacere di camminare in una città come Roma. Abbiamo visitato vicoli e stradine del mio paesino. Seguendo Magikarp o Caterpie abbiamo avuto modo di imbatterci negli affreschi del Cavalier D'Arpino e ammirarne la grandezza. Catturando Zubat e Mankey siamo stati alla Domus Aurea e alle Terme di Traiano. Abbiamo raggiunto Nidoran e Venonat ai Fori Imperiali. Abbiamo avuto la possibilità di apprezzare tante cose che per abitudine sono diventate indifferenti. Dopo una giornata ricca di moto, di storia e soprattutto di cultura, sono rientrato a casa stanco ma stimolato dalle mie figlie per nuove avventure alla ricerca di questi strani animaletti e soprattutto rinfrancato dalla loro voglia di scoprire e conoscere, anche se attraverso un gioco. Buona settimana. Fabrizio Casinelli www.radiocorrieretv.it #Radiocorrieretv SOMMARIO CULTURA RAI5 N. 31/32 Gli appuntamenti estivi dedicati alla musica all'arte alla danza 8 agosto 2016 24 VITA DA STRADA 2 RAGAZZI VIRA CARBONE Tornerà a settembre nella mattina del weekend di Rai1 con "Buongiorno Benessere" e sta per pubblicare con Rai Eri "Bellezza da bere". "Binny e il fantasma" è una novità che Rai Gulp propone ogni pomeriggio 34 28 CLAUDIO SABELLI FIORETTI GIUSEPPE RINALDI Il giornalista firma e conduce su Rai3, nella prima serata del mercoledì, "Vertigo. Gli abissi dell'anima" 12 MASSIMILIANO PANI ALMANACCO La Tv, la Radio, l'Italia, il mondo: le date che hanno segnato la priccola e grande storia È tornato tutti i giorni su Rai Radio2 dalla porta principale con "Me Anziano, You Tuber", affiancato dall'affermato youtuber Claudio Di Biagio 38 20 Insieme a Vincenzo Mollica conduce "Supereroi" il giovedì nella seconda serata di Rai1 MUSICA Dal 15 al 20 agosto Sanremo ospita per il secondo anno consecutivo il Festival Internazionale di musica jazz nella suggestiva cornice di Pian di Nave 16 36 CASTOCARO Samanta Togni e Flavio Montrucchio conducono la finale di Castrocaro 2016, che Rai1 trasmetterà in diretta il 27 agosto in prima serata CULTURA RAI STORIA Gli avvenimenti che hanno segnato il nostro tempo 8 26 SERIE TV Agosto in compagnia di "Scandal" e "Boardwalk Empire" e settembre pieno di novità grazie alle serie tv di Rai4 32 RADIOCORRIERETV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 Numero 31/32 - anno 85 8 agosto 2016 DIRETTORE RESPONSABILE FABRIZIO CASINELLI Redazione - Rai Via Umberto Novaro 18 00195 ROMA Tel. 0633178213 www.radiocorrieretv.it www.rai-com.com www.ufficiostampa.rai.it HEADLINE GIORNALISTI Marina Cocozza Hanno collaborato Simonetta Faverio Carlo Casoli Claudia Turconi Grafica, impaginazione Cinzia Geromino Claudia Tore Fotografico Barbara Pellegrino Fabiola Sanesi Palinsesti Michele Trobbiani Filippo Blandino Maria Rita Burghi Invito alla lettura U VALIGIA sogni L SAMANTA TOGNI LA «Questo festival, alla vigilia dei suoi sessant'anni, ha una storia molto ricca e la responsabilità di portare avanti la tradizione italiana in campo musicale». Samanta Togni conduce insieme a Flavio Montrucchio la finale di Castrocaro 2016, che Rai1 trasmetterà in diretta il 27 agosto in prima serata. «Per me è una bella opportunità – dice la ballerina -, ma non appenderò le scarpette al chiodo» piena di o storico Festival delle voci nuove di Castrocaro è giunto alla sua 59ma edizione e si avvia alla finale che sarà trasmessa in diretta nella prima serata di Rai1 il 27 agosto e in contemporanea su Rai Radio2. In conduzione due beniamini del pubblico televisivo, Samanta Togni e Flavio Montrucchio. Lei, che ha già un suo spazio quotidiano all'interno di UnoMattina Estate, non nasconde l'emozione: «Una soddisfazione grandissima. Per me è una grossa opportunità di mettermi alla prova in una forma diversa. Sono davvero contenta ed entusiasta. Con Flavio (Montrucchio, ndr) siamo già stati diverse volte a Castrocaro per seguire le selezioni e abbiamo avuto modo di vedere questi ragazzi che arrivano con la valigia piena di sogni, pronti a dimostrare quanto valgono». Chi sono i giovani che avete incontrato? La maggior parte hanno studiato musica e sono molto bravi. Alcuni fanno una gran tenerezza perché sono ancora minorenni, accompagnati dai genitori. Da madre di un adolescente non mi è sfuggita la loro volontà di farsi conoscere su questo palcoscenico meraviglioso che li ospiterà insieme a tanti ospiti affermati. È corretto considerare Castrocaro un talent? Secondo me è il primo talent italiano che in quasi sessant'anni di vita ha rappresentato una vetrina importante che annovera tra i vincitori artisti come Luca Barbarossa e Zucchero, solo per ricordarne qualcuno. Questo festival ha una sua storia molto ricca con la responsabilità di portare avanti la tradizione italiana in campo musicale. E lei ama la musica? Tantissimo. L'ascolto come posso, soprattutto in radio perché lavoro a Roma ma vivo in Umbria per poter seguire mio figlio che ha quattordici anni, ha appena superato il primo liceo scientifico. Non voglio fargli mai mancare la mia presenza così ho scelto di fare la pendolare e trascorro diverse ore in macchina. La musica che scelgo riflette i miei stati d'animo, ma quella che preferisco in assoluto è il jazz. Da un po' di tempo affronta esperienze diverse dalla danza dove il pubblico ha imparato a conoscerla e apprezzarla. Sta per caso pensando di appendere le scarpette al chiodo? Assolutamente no. Il ballo rimane il mio grande amore. Continuo a fare spettacoli in tutt'Italia insieme a Samuel Peron. Anche lui è uno dei protagonisti di "Ballando con le stelle". Cosa le ha dato questo programma? Moltissimo perché mi ha permesso di crescere dal punto di vista professionale e di arricchirmi da quello umano. Una trasmissione che ha fatto apprezzare la danza al pubblico televisivo, coinvolgendo tutta la famiglia. Poi ho considerato un onore lavorare con una padrona di casa come Milly Carlucci, da una straordinaria professionista come lei c'è solo imparare. Intanto, all'interno di UnoMattina Estate la vediamo alle prese con due rubriche. La prima è "Cara Estate" e l'altra "L'estate che balla". Entrambe mi vedono in giro per scoprire la bellezza del nostro Paese che rappresenta uno scrigno ricco di tesori. Stiamo provando, un po' alla volta, a capire come gli italiani hanno deciso di trascorrere le vacanze e devo dire che ce n'è per tutti i gusti e tutte le tasche. VOCI NUOVE TUTTE DA scoprire FLAVIO MONTRUCCHIO «Q In coppia con Samanta Togni, la serata finale di Castrocaro è affidata a Flavio Montrucchio, reduce dal successo dello Zecchino d'oro. Attore televisivo e di teatro, afferma di prediligere il ruolo di conduttore: «Mi permette di entrare subito in casa della gente» uesta per me su Rai1 è un'annata "canterina" – scherza Flavio Montrucchio -. Dopo Lo Zecchino d'oro, eccomi pronto a condurre Castrocaro insieme a Samanta Togni». Come si è trovato con i piccoli dell'Antoniano? Perfettamente a mio agio. Sono papà due volte: ho una femminuccia e un maschietto di un anno. A Castrocaro però la fascia d'età cambia. Certo, sono più grandicelli, però in ogni caso i protagonisti sono molto giovani. Nuove voci e nuovi volti tutti da scoprire. Questo festival è ampio e articolato perché le preselezioni che hanno attraversato l'Italia sono durate alcuni mesi, successivamente si è passati alle selezioni. Ora ci stiamo avvicinando alla fase conclusiva tra la semifinale del 26 agosto che Rai1 trasmetterà in seconda serata e l'attesissima finale del 27 in diretta nella prima serata. Ha avuto modo di ascoltare qualcuno dei talenti? Sì e mi sono sembrati molto preparati. Anche quelli che rimarranno esclusi sono comunque bravi, ma avranno altre possibilità per farsi strada ed emergere se sono convinti che la musica è la loro passione. Lei è attore e conduttore televisivo, come riesce a conciliare questi due aspetti professionali? Ho fatto l'attore per dieci anni e ho un bel po' di teatro alle spalle che mi ha fortificato. La cosa di cui sono certo è che mi piace lavorare a contatto con il pubblico. Il ruolo di conduttore in questo momento è quello che preferisco perché permette di entrare subito nelle case della gente. Vorrei continuare in questa direzione. La rivedremo in qualche fiction? Dopo lo Zecchino e Castrocaro ci vogliamo risentire per Sanremo (ride, ndr)? GIUSEPPE RINALDI I DEMONI NOI CHE S'IMPADRONISCONO DI Tre storie in ogni puntata con servizi di approfondimento per entrare nel mondo delle ossessioni. Giuseppe Rinaldi firma e conduce su Rai3, nella prima serata del mercoledì, "Vertigo. Gli abissi dell'anima". Il giornalista incontra personaggi noti e persone sconosciute e cerca di capire cosa realmente ci sia dietro il loro racconto: «La società "liquida" in cui viviamo ci spinge spesso ad aggrapparci alle maniglie sbagliate» 12 Q uesta volta le inchieste di Giuseppe Rinaldi si addentrano tra le pieghe dell'umana psiche. Non a caso si chiama "Vertigo. Gli abissi dell'anima" il nuovo programma, per ora in quattro puntate, che il giornalista conduce il mercoledì in prima serata su Rai3 dal 10 agosto e di cui è autore insieme ad Annalisa Venditti, mentre la regia è affidata a Luca Mancini. Un viaggio in lungo e in largo per l'Italia con i riflettori puntati su alcune ossessioni che possono riguardare tutti molto da vicino. Quali sono quelle più ricorrenti? Tante, dalla dipendenza sessuale alla brama di potere e di denaro, dalla ricerca della perfezione del corpo al rap- TV RADIOCORRIERE porto insano con il cibo. Ma anche l'utilizzo distorto delle nuove tecnologie, la dipendenza dalle droghe, l'incontrollabile voglia di dilapidare fortune su un tavolo da gioco o alle slot machine o mettere a repentaglio la propria esistenza per superare un record, un limite estremo. L'elenco è lungo. Come si articola il programma? A monte c'è un certosino lavoro di ricerca e in ogni appuntamento mettiamo a nudo tre ossessioni. Ce le facciamo raccontare da chi le sta vivendo o le ha vissute. Iniziamo col denaro e proponiamo la testimonianza di Matteo Cambi. Ricordate il giovane imprenditore che aveva appena venticinque anni quando creò un marchio di moda cult? 13 Maneggiava cifre iperboliche. Fallì, scontò alcuni anni di racconta gli abissi dell'uomo contemporaneo tra conflitti carcere e dovette fare anche i conti con la dipendenza interiori e pulsioni segrete, tra fragilità ed emozioni spes- dalla cocaina e dall'alcol che si erano impadroniti della so inconfessabili. Anime che hanno incontrato sulla loro sua vita. Cercheremo di capire quello che c'è dietro questa strada un "demone", una prova difficilissima da affrontare storia. in cui è possibile perdersi ma anche ritrovarsi. La droga, tra l'altro, è una delle dipendenze più comuni. Con Una sorta di malattia? chi hai approfondito questo argomento? Ho intervistato Povia. Il cantautore ci ha aperto il cuore raccontandoci con grande dolore e numerosi dettagli il suo rapporto con la tossicodipendenza. Una storia molto profonda. Ha ricordato di aver perso a causa di questo demone un amico a cui ha dedicato una canzone. Hai parlato di demone. È l'ossessione che ci assoggetta. "Vertigo" rappresenta l'incontro tra una persona e un demone che la travolge e la condiziona. La società "liquida" in cui viviamo ci spinge ad aggrapparci a qualcosa e spesso le maniglie sono le nostre ossessioni, che immancabilmente tornano come in un rituale. Non ce ne accorgiamo perciò non riusciamo a liberarcene. I protagonisti ci aprono il libro della propria vita permettendoci di sfogliarne le pagine più segrete. Indifferentemente lo fanno personaggi noti o perfetti sconosciuti. In realtà il filo è davvero sottile. In una puntata diamo spazio alla ricerca della perfezione. Quanti sono ossessionati dall'ansia di avere un fisico perfetto? Ci sono persone che investono tutto sul loro corpo e non si accontentano mai, a volte instaurano un rapporto insano col cibo. Ma cosa c'è dietro questa fissazione? Parlerai anche di potere. In che ottica? Come un vortice, un abisso che può inghiottirti facilmente. Ho voluto incontrare Luigi Bisignani, che veniva definito il manager del "potere nascosto" ai tempi di Andreotti di cui era considerato il braccio destro. E poi sono andato a trovare Stefano Bisi, il gran maestro del GOI, la massoneria più importante e potente che esiste in Italia. Chi è l'interlocutore che ti ha sorpreso di più? Paolo Nespoli, pronto a tornare nello spazio il prossimo anno. Volevo sapere da lui se a quelle distanze sidera- In base a quali prerogative scegli le persone da intervistare? li che abitualmente raggiunge un astronauta ci si possa Parto sempre da un tema, da una riflessione, e poi vado a sentire vicini alla perfezione, a Dio. E lui ha risposto toc- trovare la storia e chi l'ha vissuta. In tutti questi anni di cando delle profondità inaspettate che ti saresti potuto "Chi l'ha visto?" ho sempre cercato di capire cosa c'è dietro aspettare da un filosofo o da un teologo, non da un in- le cose. Qui le categorie d'indagine attraversano ambiti gegnere. Il bello di questo programma è che sai da dove che spaziano dalla psicologia alla sociologia. "Vertigo" parti e non sai mai dove ti porterà. dal 10 agosto gli abissi dell'anima 14 www.ufficiostampa.rai.it 15 MASSIMILIANO PANI Massimiliano Pani e Vincenzo Mollica conducono "Supereroi" il giovedì nella seconda serata di Rai1. Otto interviste inedite a Vasco Rossi, Fiorello, Gigi Proietti, Renato Zero e prossimamente Carlo Verdone, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni e Giorgia. «È una formula estensibile anche ai protagonisti dello sport, della cultura, della scienza e non solo – dice Pani -. Mi piacerebbe incontrare la ricercatrice Fabiola Giannotti, che da ragazza studiava il piano al Conservatorio e ora dirige il Cern» SUPEREROI C onduzione in tandem per "Supereroi", il nuovo programma della seconda serata del giovedì su Rai1 con Massimiliano Pani e Vincenzo Mollica. Otto puntate fino al 1° settembre con tanti personaggi che raccontano quali sono stati i loro "eroi" giovani- li. Ciò che particolarmente incuriosisce è la strana coppia in conduzione. «Per me è un onore, un piacere e una soddisfazione lavorare con Mollica, che considero la firma più autorevole del giornalismo dello spettacolo in Italia – dice Massimiliano -. E poi i nostri due nomi, Pani e Mollica, prima o poi dovevano incontrarsi: un destino. Sono molto lusingato che lui abbia accettato di fare questo programma con me, un'idea che abbiamo L'ANIMA DIETRO LA FACCIATA sviluppato insieme». L'approccio con i vostri intervistati è piuttosto insolito. Abitualmente nelle trasmissioni a un personaggio viene chiesto di parlare del suo album in uscita, dell'ultimo libro o dell'ultimo film. Noi invece proviamo a cercare gli aspetti più profondi dal momento che non devono promuovere nulla, ma solo aiutarci a capire meglio chi sono tirando fuori l'aspetto che il pubblico conosce meno. Ci approcciamo in maniera diversa chiedendo loro di raccontarci chi è stato un "eroe" che li ha affascinati o in qualche modo influenzati. Per esempio l'idolo di Vasco era Enzo Iannacci. Avreste mai immaginato che appena aveva qualche soldino in tasca andava a comprarsi i suoi dischi? Fiorello è partito da lontano per offrirci un vero e proprio show e nella stessa puntata Andrea Camilleri ci ha regalato un meraviglioso cameo. Vasco Rossi, Fiorello, Gigi Proietti, Renato Zero, Carlo Verdone, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni e Giorgia. Questi i magnifici otto in ordine di apparizione. Perché proprio loro? Perché sono diversi, rappresentano realtà, epoche e gusti differenti. Molti di loro hanno un rapporto di lunga amicizia con Mollica: Verdone ha ricordato che la prima intervista l'ha fatta proprio con lui. Per quanto mi riguarda, conosco bene alcuni degli artisti che abbiamo incontrato e con Renato Zero ho avuto anche modo di lavorare. Ogni appuntamento diventa una sorta d'incontro tra amici. Capita che i supereroi che raccontano ispirino un brano musicale che il nostro ottimo pianista Danilo Rea 16 www.ufficiostampa.rai.it TV RADIOCORRIERE 17 esegue rivisitandolo. C'è qualcuno che l'ha maggiormente incuriosito? Sono tutti grandissimi protagonisti, che hanno accettato di mettersi in gioco insieme a noi. Personalmente mi sono divertito a incontrare nuovamente quelli con cui ho avuto un rapporto diretto di frequentazione così come mi ha fatto piacere conoscere meglio gli altri. Di Proietti poi sono un ammiratore da sempre, ma di ciascuno è uscito un aspetto inedito che ci ha trascinato un po' anche nei sentimenti permettendoci di entrare nelle sfere più personali a partire da quando, agli esordi della carriera, non erano ancora famosi. Vi fermerete qui o ipotizzate un eventuale prossimo ciclo? Sarebbe bello continuare su questa lunghezza d'onda. Abbiamo iniziato dal mondo dello spettacolo, ma la formula è estensibile anche ai campioni dello sport o ad altri protagonisti della cultura, della scienza, dell'arte… E chi le piacerebbe intervistare? Fabiola Giannotti, una ricercatrice che SUPEREROI rappresenta l'eccellenza italiana nel campo della fisica e che attualmente L'appuntamento con "Supereroi", il nuo- dirige il Cern. Nel suo stra- vo programma di Vincenzo Mollica e ordinario curriculum ina- Massimiliano Pani, è fissato il giovedì spettatamente c'è anche alle 23.55 su Rai1. Otto i protagonisti un diploma di pianoforte di questo ciclo pronti a raccontarsi at- conseguito al Conservato- traverso i personaggi che hanno amato rio di Milano. Vorrei tanto e apprezzato quando ancora non erano approfondire questi due artisti affermati. Il primo a mostrare aspetti della sua persona- il suo volto inedito è stato Vasco Ros- lità. Cosa ascoltava e quali si. Poi si sono susseguiti Fiorello, Gigi erano i suoi interessi quan- Proietti e Renato Zero. Nelle prossime do era una ragazza? Tante puntate sarà la volta di Carlo Verdone, le domande che possono Fiorella Mannoia, Marco Mengoni e venire fuori parlando con Giorgia. Per ogni incontro un omaggio una persona speciale come in musica con il pianoforte del maestro lei. Danilo Rea. 18 www.ufficiostampa.rai.it Q uindi non era vero che voleva uscire di scena? L'amore ha avuto il sopravvento? Alla notizia che Claudio Sabelli Fioretti è tornato da questo mese su Rai Radio2 alle 10.30 con il nuovo CLAUDIO SABELLI FIORETTI PERÒ programma quotidiano "Me Anziano, You Tuber", queste domande le rivolgiamo direttamente a lui. «Quando uno è innamorato della radio come me, difficilmente può farne a meno - risponde -. Avevo pensato di rifugiarmi in mon- QUELLO tagna, ma poi eccomi qua. Scherzi a parte la spiegazione c'è: ho lasciato "Un giorno da pecora" pensando che finiva la mia esperienza con quella trasmissione, in realtà non ho mai pensato di lasciare definitivamente la radio. In qualche modo mi aspettavo che prima o poi la radio non GIOVANE IO SONO potesse fare a meno di me (ride, ndr) e così sono tornato». E ci stupisci doppiamente perché non sembri così avvezzo alla frequentazione virtuali… L'idea infatti è stata del mio partner Claudio Di Biagio, espertissimo del settore, che ha illustrato questo suo progetto radiofonico alla direttrice Paola Marchesini notoriamente molto attenta al web. Però non è riuscito a convincerla del tutto. Lei voleva dare una piega diversa al programma e alla fine ha deciso: facciamolo con l'Anziano e creiamo uno scontro tra generazioni. La cosa mi è Claudio Sabelli Fioretti è tornato tutti i giorni su Rai Radio2 dalla porta principale con "Me Anziano, You Tuber" insieme all'affermato youtuber Claudio Di Biagio. E racconta: «Non conoscevo questo mondo popolato da gente strana e misteriosa, così ho deciso di mettermi a studiare e ho scoperto una realtà veramente democratica perché ciascuno può arrivare al successo da solo, senza dire grazie a nessuno, e vivere il suo quarto d'ora di celebrità» suonata un po' strana perché sotto alcuni aspetti lui è più vecchio di me, anche se ha soltanto ventotto anni. Perciò il più giovane sono io (ride, ndr)! Ci vuoi far intendere che ti sei adeguato subito? Prima mi sembravano moderni quelli che usavano Facebook o Twitter e invece oggi chi va veramente forte sono gli youtuber, gente bizzarra e misteriosa per me che ignoravo questa realtà. Allora ho deciso di documentarmi e nell'ultimo mese mi sono messo a studiare di buzzo buono. E che hai scoperto? Un panorama molto interessante da tutti i punti di vista, positivi e negativi. La cosa che mi ha colpito di più è che si tratta di una realtà veramente democratica. Democratica? Esattamente. Tempo addietro accadeva che alcune persone, un po' per età e un po' per cultura, venivano escluse dal mondo culturale e dell'informazione. Se uno infatti aveva delle belle idee non poteva certamente telefonare al direttore di un grande giornale o a quello della Rai perché non ti avrebbero mai risposto nemmeno dopo il filtro di dieci segretarie. Qui invece accade il contrario, sono gli altri che vengono a cercare te. Te ne stai tranquillamente nella tua cameretta e scrivi tutte le puttanate che credi a cui non frega nulla a nessuno... Vedi che ormai parlo da perfetto youtuber? (ride, ndr). 20 www.ufficiostampa.rai.it TV RADIOCORRIERE 21 Dal momento che stai diventando un esperto in materia, parliamo dei vantaggi del mettersi in vetrina. è come fare un provino. Poi uno verifica se è fatto o meno per fare comunicazione. Se raccoglie consensi, alla faccia di tutta quella gente che gli ha sbarrato la strada, ottiene il successo da solo senza dover ringraziare nesuno. In questo sta la democraticità, perché consente a chiunque di vivere il suo quarto d'ora di celebrità e talvolta addirittura una vita di celebrità. C'è gente che ha cambiato la propria esistenza diventando ricco e famoso a soli quindici anni. Tutti possono provarci. ME ANZIANO YOU TUBER Chiarissimo. Non ci sono quindi controindicazioni per diventare youtuber? Attenzione, l'aspetto negativo c'è perché come in tutte le forme di democrazia estrema alla fine si dà voce anche ai cojo… senza un briciolo di sale in zucca che finiscono col credersi Montanelli. Tutto ciò spesso crea degli spostati. Ci sono tanti ragazzini anche minorenni che sono acclamati come sono vere e proprie star. In America stanno spopolando. Tra gl'italiani mi ha colpito uno che raccoglie consensi smisurati con lo pseudonimo di FavijTv: in poco più di un anno è riuscito ad annoverare un milione e duecentomila iscritti ai quali suggerisce idee e strategie incredibili sui videogiochi. Bel colpo. Che ne pensi? Si tratta prevalentemente di persone alla perenne ricerca del cervello che hanno perso attraversando il deserto. Una volta si badava alla meritocrazia e il numero dei meritevoli era sicuramente superiore a quello che attualmente calca le scene del web. Se decidessi di diventare uno youtuber e lanciarti in questo universo che fino a poco tempo fa ti era completamente sconosciuto, in che settore ti piacerebbe cimentarti? Allora vediamo un po'… Nell'ordine quelli più in voga sono i gastronomi, gli specialisti in make-up, i turisti e gl'intrattenitori. I peggiori sono i comici perché non fanno ridere nessuno. Io potrei sperimentarmi come intrattenitore anche perché di solito lo faccio di mestiere in maniera satirica. Mi piace molto far sorridere la gente. 22 L' incontro fra due generazioni nel tentativo di spiegare all'altro il proprio mondo e di comprendere lo straordinario universo degli youtuber. Su Rai Radio2 è arrivato "Me Anziano, You Tuber", il nuovo programma in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.00, che ha come protagonisti Claudio Sabelli Fioretti nei panni dell'Anziano e Claudio Di Biagio, giovane youtuber di successo. La "strana coppia" si scambierà ogni giorni opinioni, notizie e commenti sull'attualità. Sabelli Fioretti, da buon Anziano, cercherà di capire cosa vuol dire essere uno youtuber, ovvero come vive, cosa legge, che film vede, cosa fa tutto il giorno e come la pensa il giovane collega. Di Biagio farà di tutto per emancipare l'altro portandolo negli ambienti che frequenta, provando a fargli creare dei video e tentando nell'impresa di renderlo un esperto di video sul web. È continuo il confronto sui linguaggi, quello tradizionalista e obsoleto dell'anziano, e quello "nerd" e incomprensibile dello youtuber. Con il tono leggero e divertente tipico di Radio2, nel corso delle puntate gli ascoltatori scopriranno se Sabelli Fioretti riuscirà ad "anzianizzare" Di Biagio o se avverrà il contrario. Oppure se, un po' alla volta, l'uno imparerà qualcosa dall'altro. "Me Anziano, You Tuber" sarà trasmesso on air, in streaming sul sito della rete radio2.rai.it e sui canali social del programma. 23 CULTURA TRE GIORNI indimenticabili di E PACE MUSICA Il 15 agosto del 1969 mezzo milione di giovani riuscirono a dimostrare che il loro sogno di un mondo diverso, libero, pacifico e solidale era possibile. Il film-documentario di Michael Wadleigh "Woodstock: 3 Days Of Peace And Music" racconta quell'evento straordinario nella seconda serata di Rai5 a quarantasette anni di distanza E ra il 15 agosto 1969 e a Woodstock si apriva il concerto rock più amato di tutti i tempi. A quarantasette anni di distanza Rai Cultura ricorda questo grande evento di pace, amore e musica che ha guadagnato il suo posto nel vocabolario di una nazione e definito un'intera generazione. E lo fa con il film di Michael Wadleigh, "Woodstock: 3 Days Of Peace And Music", il 15 agosto in seconda serata su Rai5 per il ciclo "Ghiaccio bollente". Vincitore di un Academy Award nel 1971 per la categoria Miglior documentario, il film è considerato un'importante testimonianza ed è conservato nella Library of Congress Bibliothek per la sua rilevanza culturale e storica, ma anche estetica. Alcuni dei grandi musicisti del nostro tempo tributano la loro arte a Woodstock esibendosi per un pubblico di mezzo milione di giovani sognatori, idealisti e pacifisti: Joan Baez, Arlo Guthrie, Richie Havens, Jimi Hendrix, John Sebastian, Sly & The Family Stone, Joe Cocker, Ten Years After, Country Joe and The Fish, Santana e Crosby, Stills, Nash & Young, Jefferson Airplane, The Who. Il risultato è una poetica ed emozionante unità tra performer e pubblico, in un clima di speranza per un futuro migliore. Per tre giorni a Woodstock mezzo milione di giovani hanno dimostrato che il loro sogno, quello di un mondo diverso, libero, pacifico, solidale, era possibile. Woodstock è stato il punto più alto di un percorso iniziato all'alba degli anni Sessanta, tra la nomina di Kennedy alla presidenza degli Stati Uniti, la nascita dei Beatles e dei Beach Boys, l'arrivo di Dylan a New York, i primi movimenti studenteschi a Berkeley, l'avvento del beat, la presa di coscienza da parte di un'intera generazione che aveva iniziato a immaginare una vita diversa. Per restituire appieno uno degli eventi socialmente più rilevanti del secolo scorso sono state necessarie venti troupe e tra gli operatori e montatori figurava anche un giovanissimo Martin Scorsese. 24 www.ufficiostampa.rai.it Carla BUON COMPLEANNO Per gli ottant'anni della danzatrice italiana più acclamata nel mondo, Rai5 ha voluto dedicare all'étoile una programmazione speciale il 20 agosto. Per ripercorrerne la carriere vengono proposti spettacoli, balletti ed esibizioni memorabili che hanno visto la Fracci insieme a partner di fama mondiale G rande diva del balletto italiano, ha solcato i palcoscenici di tutto il mondo e duettato con i più celebri interpreti, da Rudol'f Nureev a Michail Baryšnikov fino al nostro Roberto Bolle. Nel giorno del suo ottantesimo compleanno Rai Cultura rende omaggio a Carla Fracci con un appuntamento speciale, interamente dedicato alla vita e alla carriera della nostra regina del balletto, il 20 agosto su Rai5 in prima serata. In apertura lo spettacolo "Le ballerine", in cui Fracci e Peter Ustinov, nei panni di ballerini di una compagnia teatrale, si esibiscono sulle musiche delle opere "Le silfidi", "La Cachucha", "Gisele", "Le papillon", "La bella addormentata", "Esmeralda" e "Il cappello a tre punte". Passi di danza nei quali l'étoile fa rivivere grandi ballerine del passato, da Anna Pavlova a Tamara Karsavina, Olga Spessivtseva, Carlotta Brianza, Matil'da Kšesinskaja. Subito dopo una puntata della serie "Icone" mette a confronto il percorso artistico di Carla Fracci con quello di un altro grande interprete del nostro balletto, Roberto Bolle. Attraverso l'intervento di esperti e l'ausilio di immagini di repertorio e interviste, il giornalista Stefano Cappellini ripercorre le tappe fondamentali della carriera e della vita privata dei due artisti. Intervengono la direttrice onoraria della scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma Elisabetta Terabust e la giornalista e critica di danza Silvia Poletti. Chiude lo speciale il balletto "La Strada", ispirato al celebre film di Fellini e realizzato su musiche di Nino Rota, interpretato dalla Fracci e Aldo Santambrogio e dalla Compagnia del Teatro La Scala di Milano, sulle musiche del compositore Nino Rota eseguite dall'Orchestra Sinfonica di Milano diretta dal maestro Armando Gatto. L'omaggio a Carla Fracci è anche sul web con lo Speciale "Carla Fracci, la regina della danza" (www.rai5.rai.it/categorie/carlafracci-la-regina-della-danza/1441/1/default.aspx), dedicato alla danzatrice simbolo di perfezione e grazia, di sacrificio e dedizione, amata e apprezzata in tutto il mondo. La vedremo sul palcoscenico accanto al suo partner d'eccellenza Rudolf Nureyev in "Giselle" e ne "La bella addormentata nel bosco". Una lunga intervista ripercorrerà la sua carriera e gli incontri di una vita, dalle prove del teatro alla Scala di Milano, quando era poco più di una bambina, alla popolarità planetaria. Quindi un contributo sull'esperienza di attrice nello sceneggiato Rai diretto da Renato Castellani "Verdi", nel ruolo di Giuseppina Strepponi, moglie del grande compositore. Inoltre la ascolteremo dal Teatro dell'Opera di Roma nella lettura della Cantica del Paradiso di Dante in occasione dei settecentocinquanta anni dalla nascita del sommo poeta. TV RADIOCORRIERE 25 CULTURA LA CINA TANTA STRADA DELLA RIVOLUZIONE CULTURALE ANCORA DA FARE Massimo Bernardini, insieme al professor Giovani Andornino, riapre l'ampia pagina di storia che vide protagonista Mao Zedong durante la puntata de "Il Tempo e la Storia" del 18 agosto alle 13.10 su Rai3 e alle 20.50 su Rai Storia "S Con il documentario di Anna Vinci "Tina Anselmi. La grazia della normalità", il ciclo "Italiani" su Rai Storia il 16 agosto mette il luce il profilo della parlamentare che fu la prima donna in Italia a ricoprire la carica di ministro della Repubblica nel 1979. A ricordarne l'impegno civile e politico, la sorella Maria e l'amica Maria Luisa Gazzola, il segretario particolare Enzo Giaccotto, il segretario della Commissione Bicamerale sulla Loggia P2 Giovanni Di Ciommo e la scrittrice Dacia Maraini enza distruzione non c'è costruzione". Con questo motto, esattamente mezzo secolo fa, Mao Zedong dava l'ultima zampata di una vita da rivoluzionario. In pochi mesi la società cinese si sarebbe ritrovata sconvolta nelle sue radici più profonde. A "Il Tempo e la Storia", il programma di Rai Cultura in onda il 18 agosto alle 13.10 su Rai3 e alle 20.50 su P Rai Storia, Massimo Bernardini ne parla con il professor arlamentare, primo ministro donna della storia d'Italia, nel 1976, presidente della Commissione sulla Loggia P2, più volte presa in considerazione da cittadini e politici per la presidenza della Repubblica, ma mai nominata senatrice a vita. Tina Anselmi è la prima personalità a ricevere in vita l'omaggio di un francobollo emesso dalle Poste Italiane, a settanta anni dal voto alle donne. Rai Cultura le dedica il documentario "Tina Anselmi. La grazia della normalità" di Anna Vinci con la regia di Claudia Mencarelli, il 16 agosto alle 21.30 su Rai Storia per la serie "Italiani" con Paolo Mieli. Tina Anselmi viene raccontata a partire dalle sue parole: "Io ripeto sempre, a cominciare dalle mie nipotine, che nessuna vittoria è irreversibile. Dopo aver vinto possiamo anche perdere. Negli anni Sessanta, e nei primi anni Settanta, noi donne impegnate in politica e nei movimenti femminili e femministi, noi parlamentari con responsabilità nei partiti e nel governo eravamo ancora pioniere. Questa parola fa pensare che in seguito saremmo diventate più numerose e avremmo contato di più. Purtroppo, certe speranze sembrano non aver dato i frutti che avevano in serbo". È su questo "purtroppo" che il documentario s'interroga, attraverso il materiale di repertorio delle Teche Rai: un "purtroppo" che trova spiegazioni attraverso le parole della Anselmi in due fatti salienti della politica del nostro Paese. Prima di tutto il mancato approfondimento sulle conclusioni della Commissione sulla P2 e sulla politica "sommersa" alla base del progetto della Loggia che "vive e prospera – come ricordava l'ex presidente - contro la politica ufficiale e genera una democrazia manipolata che è in realtà una non democrazia. Ogni tentativo di correggere surrettiziamente e per vie traverse il sistema democratico signifi- 26 www.ufficiostampa.rai.it ca in realtà negarlo alla radice dei suoi valori". E ci sono Giovani Andornino, che parte dal momento in cui Mao poi i fatti di sangue che hanno segnato la storia del nostro lancia la Rivoluzione Culturale nella primavera del Paese dal 1976 al 1981, in concomitanza con l'elaborazio- 1960. L'obiettivo è colpire il gruppo di esperti che ha ne del piano di Rinascita Democratica di Gelli e il crescente assunto la guida del Paese dopo il disastro economico potere della Loggia P2. E su questo la Commissione aveva del Grande Balzo in Avanti e che, secondo la sua visio- tratto cuna conclusione che "documenta la presenza di uo- ne, ha abbandonato la strada della rivoluzione. mini affiliati alla Loggia in buona parte delle vicende più La scintilla però incendia l'intera Cina portandola a torbide che hanno attraversato il paese nel corso di più di un passo dalla guerra civile. Con le scuole chiuse e le un decennio". E c'è poi l'Anselmi che ricorda il ruolo della fabbriche in sciopero, orde di guardie rosse invitate da donna, anche in politica: "Quando le donne si sono impegnate nelle battaglie, le vittorie sono state vittorie per tutta la società. La politica che vede le donne in prima linea è per noi politica d'inclusione, di rispetto delle diversità, di pace". A parlare di lei e del suo impegno civile e politico, la sorella Maria e l'amica Maria Luisa Gazzola. La racconta anche Enzo Giaccotto, segretario particolare durante l'impegno ministeriale dell'Anselmi, prima ministro del Lavoro nel 1976 e due anni dopo ministro della Sanità. E la ricorda Giovanni Di Ciommo, segretario della Commissione Bicamerale sulla Loggia P2. E ancora Dacia Maraini, testimone degli anni Settanta e delle battaglie femministe e di quelle Mao a "bombardare il quartier generale" danno la caccia a insegnanti, intellettuali, quadri di partito e chiunque sia sospettato di atteggiamento borghese e "controrivoluzionario", distruggendo qualunque simbolo del passato con una furia iconoclasta senza precedenti. Mao è costretto a chiamare l'esercito per riportare l'ordine e disperdere le guardie rosse, che verranno spedite in campagna a rieducarsi con i contadini più poveri. La rivoluzione vera e propria è finita, ma il potere è ormai nelle mani della sinistra estrema, che con quella che verrà chiamata la Banda dei Quattro lo manter- dei movimenti femminili, amica della Anselmi pur nella di- rà fino alla morte del vecchio leader carismatico nel versità dei campi politici. 1976. TV RADIOCORRIERE 27 VIRA CARBONE «Il nostro è un pubblico ampio, di persone che vogliono stare bene con poca spesa e molto buon senso». Vira Carbone tornerà prossimamente nella mattina del weekend di Rai1 con "Buongiorno Benessere" e nel frattempo ha finito di scrivere "Bellezza da bere", edito da Rai Eri. «Un libro divulgativo e d'interesse scientifico – spiega –, che insegna come curare diverse patologie attraverso gli estratti di frutta e verdura, che rappresentano la nuova frontiera della prevenzione» U n settembre all'insegna della cura di sé e dello stare bene. Chi meglio della conduttrice Vira Carbone per dispensare utili consigli? In concomitanza della ripartenza di "Buongior- no Benessere", il programma settimanale di Rai1 dedicato alla salute e alla prevenzione, uscirà in libreria "Bellezza da bere. Tisane, infusi ed estratti per il tuo benessere" edito da Rai Eri. dure, così come sono, e i loro estratti? È proprio un'altra cosa. Quando mangiamo qualcosa, mastichiamo e attraverso il processo digestivo rendiamo assimilabile la sostanza dalle dodici alle quattordici ore. Io invece suggerisco un estratto che in un minuto ancora? è l'unico modo per rendere immediatamente biodispo- resse scientifico dove spiego come curarsi e prevenire diverse malattie attraverso estratti di frutta, verdure e nibile una sostanza curativa per il nostro organismo. Se siamo stanchi ci prepariamo un bell'estratto con oligoelementi come il magnesio, il potassio e lo zinco, li combiniamo con sostanze vegetali ed erbe aromatiche, spezie vivi. lo beviamo e nel giro di un minuto siamo ricaricati e Perché "vivi"? prio farmaco che non ha bisogno di prescrizione me- Si chiamano così perché conservano tutte le proprie- dica. tà dell'alimento e attraverso le cellule vanno in circolo nel sangue nel giro di pochi minuti. Questo significa che hanno un fortissimo potere curativo e di prevenzione, oltre ad essere estratti della bellezza. Stare bene con i nostri organi significa essere belli e alcune di queste bevande sono straordinariamente efficaci anche per la pelle e i capelli. Come mai si è concentrata in particolare su questo argomento? Credo che gli estratti siano la nuova frontiera della medicina preventiva. In Italia siamo in ritardo ma negli Stati Uniti, per esempio, è già una pratica quotidiana. Gli americani sono all'avanguardia per quanto riguarda l'uso terapeutico degli estratti di frutta e verdura. Nel libro la sua non è l'unica voce... Sì, infatti. Io sono una grande appassionata e un'esperta in questo ambito: ho letto centinaia di libri, fa parte del mio percorso di studi, ma mi sono avvalsa anche della www.ufficiostampa.rai.it Quale distinzione va fatta tra mangiare la frutta e le ver- è biodisponibile. Per questo sono tanto appassionata, ricette ma è soprattutto un libro divulgativo e d'inte- 28 una vera e propria conoscitrice dei "sottotitoli" del cibo. Vira, di che libro si tratta? Manuale, ricettario o che altro Lo si può definire un manuale e contiene moltissime MEDICINA ALLA PORTATA DI TUTTI Professoressa Debora Rasio, nutrizionista e oncologa, pronti per ripartire. Stiamo parlando di un vero e pro- Quindi un farmaco naturale? Certo, perché la caratteristica degli estratti è proprio l'alta concentrazione dei principi attivi. I succhi sono colorati, questi pigmenti sono cura, medicina e si possono bere senza avere effetti collaterali, se non in casi particolari di reazioni allergiche, ma è evidente che si hanno solo se si è allergici a un determinato frutto o a una verdura a prescindere dall'estratto. Qualche consiglio per chi prova per la prima volta? È sempre consigliato andare per piccoli gradi, non partire subito dalla dose originale di principio attivo ma iniziare con un quarto di estratto diluito con acqua. A seconda del problema specifico si può ricorrere a un estratto anziché a un altro, ma è molto importante incrociarli e soprattutto, essendo rimedi naturali, devono essere assunti con regolarità. Ci tengo a sottolineare che le ricette del mio libro sono solo per persone adulte, non per i bambini. consulenza di due specialisti. Sono il professor Steven Quali sono le pratiche quotidiane con cui cura personal- Nisticò, medico specialista in Dermatologia Clinica e la mente il suo benessere? TV RADIOCORRIERE 29 Non mi privo mai di niente, non sono una fanatica Lavori in corso, progetti per il futuro? dell'alimentazione, semplicemente uso la testa anche Per ora riprendo il mio programma "Buongiorno Benes- a tavola. Se ho voglia di una pizza la mangio, ma ovviamente il giorno dopo sto un po' più attenta e magari pranzo con un'insalata e qualche proteina. In generale sere", che tra l'altro è stato anche allungato un pochino e questo ci permetterà di rispondere a qualche doman- direi che seguo il mio corpo, quando ho voglia di qual- da in più dei nostri telespettatori. E poi da quest'anno cosa l'assecondo perché vuol dire che ne ho bisogno. riserviamo grande interesse e attenzione verso la rete Chiaramente unisco a tutto questo un'attività fisica co- a cui vogliamo aprirci sempre di più, sui social siamo stante senza dimenticare che faccio la mamma, che mi tiene super impegnata e attiva. già presenti e abbiamo una mappa di utenti vastissima. Questo denota un alto Allora, da mamma, come ha declinato questa sua atten- interesse verso la tema- zione al cibo? tica del benessere. Le mie bambine sanno che Sì, certo. Il mio è un devono mangiare la verdura pubblico ampio, di per- prima di iniziare ogni pasto, sone che vogliono stare magari storcono un po' il naso ma alla fine le ho abituate bene, con poca spesa a mangiare tutto, tutto quel- e molto buon senso. lo che fa bene. Ogni tanto Quello di cui parlo è qualche sgarro lo fanno, pe- un benessere alla por- rò in linea di massima fanno tata di tutti, basta ap- attenzione, al supermercato prendere qualche pic- si sono abituate a leggere le liste degli ingredienti prima colo segreto. Rispondo di scegliere cosa acquistare. personalmente a chi mi scrive su Facebook, Come ci si salva dal caos di consigli che ogni giorno ci anche di notte a volte. investe in fatto di diete, sane Che siano domande ba- abitudini, pratiche sbagliate nali o no, non trascuro e altro ancora? Innanzitutto dietro nessuno. Spesso chiedo ogni anche ai medici pre- campagna di demonizzazione bisogna sempre pensare senti in trasmissione che ci possono essere degli di essere raggiungibili interessi. Io quindi non de- online e quando mi ar- monizzo mai un ingrediente rivano domande troppo a meno che non ritengo per- specifiche le giro a lo- sonalmente che faccia male. ro. In questo modo la In generale non sono una che si lascia condizionare, ma l'olio di palma, ad esempio, lo avevo già eliminato risposta che arriva all'utente è corretta ed altamente da circa dieci anni quando neanche si sapeva che cosa professionale. Questa sensibilizzazione ai social la de- fosse. vo molto al direttore di Rai1 Andrea Fabiano e al di- L'ingrediente che non manca mai a casa sua? rettore generale Antonio Campo Dall'Orto: entrambi ci I limoni perché hanno delle capacità curative eccezio- tengono molto a questo interscambio continuo attra- nali: fanno bene a tutto, alla pelle, ai radicali liberi, verso i social e a "Buongiorno Benessere" li abbiamo all'intestino. Il limone non deve mai mancare. presi alla lettera. 30 www.ufficiostampa.rai.it TV RADIOCORRIERE 31 SERIE TV CALDO ANCHE L'AUTUNNO Agosto in compagnia di "Scandal" e "Boardwalk Empire" e settembre pieno di novità grazie alle serie tv di Rai4. Vedremo infatti il primo capitolo di "Gomorra" e in prima visione "Devious Maids", "Braindead", "Scorpion" e "Fargo". A ottobre arrivano anche "Il Trono di Spade" e "Mistresses" U n'estate all'insegna delle serie tv in prima visione quella che propone Rai4. Sono già in onda la quarta stagione di "Scandal", il political drama creato da Shonda Rhimes dal lunedì a venerdì alle 19.30, e la quinta stagione di "Boardwalk Empire", la serie statunitense ideata da Terence Winter e prodotta da Martin Scorsese ogni venerdì alle 23.45 con due episodi. Dal 3 settembre arriva anche il primo capitolo della serie "Gomorra", ogni sabato dalle 21.10 con due episodi. E settembre è un mese ricco di new entry. Si comincia il 12 con le prime tre stagioni "Devious Maids" in prima visione dal lunedì al venerdì con due episodi a partire dalle 19.00. Si prosegue con due prime visioni assolute: la prima stagione di "Braindead", dal 15 settembre ogni giovedì alle 22.45, e la seconda di "Scorpion" dal 29 sempre il giovedì in prima serata. Confermato per l'autunno anche l'appuntamento con il crime di "Fargo" di cui vedremo la seconda stagione dal 30 settembre il venerdì alle 22.45, più un classico della serialità cult americana "Il Trono di Spade" alla sua quinta stagione in prima visione dal 10 ottobre il lunedì alle 21.10, entrambi in prima visione. Tra le novità in arrivo anche le prime tre stagioni di "Mistresses", la serie creata da K.J. Steinberg per la ABC, in prima visione dal 7 ottobre su Rai4 da lunedì a venerdì con due episodi a partire dalle 19.00. 32 www.ufficiostampa.rai.it TV RADIOCORRIERE 33 LIBERATEMI RAGAZZI DALLA FOLLIA DELL'ALCE! L'orologio magico "Binny e il fantasma" è una novità che Rai Gulp propone ogni pomeriggio. Si tratta della storia tra un ragazzo e un fantasmino adolescente. All'inizio i due non si sopportano, ma poi collaboreranno per sconfiggere il pericoloso Hubertus van Horas 34 Q uando Binny Baumann si trasferisce con i suoi genitori in un'antica tenuta nel cuore di Berlino, scopre ben presto che sapere a tutti i costi del come è diventato prattutto perché permette a Binny un fantasma. Binny, grazie ad un vecchio di vedere Melchior e dialogare con orologio da taschino trovato in soffitta, ri- lui. Insieme troveranno anche quel- sta condividendo la stanza dover più condividere la sua stanza con con un fantasma di quattordici anni. Dal lui, decide di aiutarlo nell'intento di sve- 16 agosto arriva alle 19.45 su Rai Gulp lare il segreto che copre la famiglia Von in prima visione Tv "Binny e il fantasma". und zu Panke a cui Melchior appartenne. Nella serie tedesca firmata da Steffi Quello trovato nella soffitta è in realtà Ackermann e Vivien Hoppe, Melchior è un uno dei sette orologi magici di cui i ge- vinto che se riuscirà a trovare anche giovane fantasma molto giocherellone e nitori del fantasmino erano custodi e per gli orologi del fuoco e dell'oro potrà piuttosto egocentrico che appartiene a questo ricercati da secoli dai cacciatori di conquistare il mondo e diventare una famiglia nobile del Novecento e vuole orologi. Un oggetto d'argento prezioso so- immortale. esce a sentire e vedere Melchior. Per non www.ufficiostampa.rai.it "Tutti pazzi per Moose" è la serie animata di Rai Gulp coprodotta con Rai Fiction. Al centro dell'appuntamento quotidiano, le vicende di un adolescente accompagnato dall'ingombrante animale che vorrebbe aiutarlo nelle sue imprese spericolate e invece lo mette solo nei guai "T utti pazzi per Moose" è la nuova serie animata di Rai Gulp tutti i giorni alle 13.30. Divertente e piena di ritmo, racconta cosa succede quando un ragazzino piuttosto maldestro incontra un alce totalmente pazzo! Jack Jumble ha dodici anni, è uno skateboarder molto particolare e tutto quello che desidera fare è andarsene in giro possibilmente con la sua velocissima tavola. Ama trascorrere la notte fuori casa, partecipare a una gita al Polo Sud per vincere un progetto scientifico a scuola o costruire il più grande castello di sabbia del mondo pur di farsi notare. Ma l'alce Moose è sempre nei paraggi perché adora aiutare questo adolescente spericolato a tirarsi fuori dai guai. Il problema è che il suo è proprio il tipo di aiuto di cui Jack farebbe volentieri a meno, visto che l'animale che lo segue perennemente è goffo, petulante e qualche volta assolutamente imprevedibile, Non si fermerà finché la vita di Jack non sarà ridotta a brandelli attraverso le turbolente acque di un disastroso primo appuntamento fino alla raggelata tranquillità di una spedizione da campo scuola che ha preso la direzione sbagliata ed è finita contro un banco di ghiaccio. La serie "Tutti pazzi per Moose", firmata da Chris Donlan e Jonathan Davis, è coprodotta da Rai Fiction con Trion Pictures e Conexion Media. La regia è di Giuseppe Maurizio Laganà. lo di ghiaccio sebbene il cacciatore di orologi Hubertus van Horas, titolare della banca dei genitori di Melchior, cercherà con ogni mezzo di impossessarsene. È infatti con- TV RADIOCORRIERE 35 MUSICA LA CITTÀ DEI FIORI LIVE ANCHE D'ESTATE D opo il successo dell'anno scorso, torna UnoJazz Sanremo 2016, il Festival Internazionale di musica jazz, che dal 15 al 20 agosto porterà nella Città dei Fiori la musica internazionale per una manifestazione ancora più ricca e suggestiva della precedente. Il programma è variegato per dare spazio alle varie tendenze storiche del jazz e delle sue numerose contaminazioni. Così il 16 agosto il pubblico potrà rivivere i fasti del Hard Bop con uno dei protagonisti del genere, Benny Golson. Il 17 sarà possibile immergersi nel Funky degli Incognito e il 18 agosto rimanere coinvolti in un viaggio tra classica e jazz con l'Orchestra Sinfonica di Sanremo e il suo ospite Franco Ambrosetti. Il 19 e 20 agosto saranno rispettivamente protagoniste le armonie brasiliane di Tania Maria e le più moderne concezioni jazz proposte dall'All Stars di Joe Lovano, Antonio Faraò, Lenny White, Lars Danielsson, Didier Lockwood. Due le storiche reunion del jazz Italiano: torneranno a Sanremo dopo trentadue anni i Five for Jazz guidati da Luigi Bonafede e, dopo i fasti degli anni Novanta, sarà possibile riascoltare uno dei gruppi che più hanno segnato la crescita del jazz in Italia, i Lingomania di Roberto Gatto e Maurizio Giammarco. In apertura il nuovo progetto di Stefano "Cocco" Cantini col pianista Luigi Martinale e nella serata conclusiva dell'evento un altro nome di rilievo internazionale, il cantante David Linx col suo quartetto. La scaletta di Ferragosto segna l'anteprima del Festival con due interessanti realtà del territorio: l'Iroko 5tet guidati dal sassofonista Livio Zanellato e la storica formazione Jazz Ambassadors Big Band, interessante realtà ponentina nata nel 1979, da molti anni portata avanti dal musicista imperiese Leo Lagorio. Dal 15 al 20 agosto Sanremo ospita per il secondo anno consecutivo il Festival Internazionale di musica jazz nella suggestiva cornice di Pian di Nave. Sul palco anche due attese reunion italiane, i Five for Jazz guidati da Luigi Bonafede, nuovamente insieme dopo trentadue anni, e i Lingomania di Roberto Gatto e Maurizio Giammarco 36 Ospiti della serata il chitarrista internazionale Luigi Tessarollo e il giovane sassofonista Luigi Di Nunzio. I concerti si svolgeranno sul palco di Pian di Nave, accanto al Forte di Santa Tecla. 37 ALMANACCO DEL RADIOCORRIERE 38 1899 Primo giorno del Festival di Woodstock. I "tre giorni di pace e musica rock" sono stati il simbolo della cultura hippie www.ufficiostampa.rai.it Il padre di Giovanni Pascoli viene ucciso a fucilate. La tragica scomparsa è ricordata dal poeta nella celebre poesia "X agosto" 1988 Muore a Modena Enzo Ferrari, il fondatore della casa automobilistica che porta il suo nome e dell'omonima Scuderia 1977 TV RADIOCORRIERE 10 AGOSTO 9 AGOSTO 10 AGOSTO Nasce a Leytonstone Alfred Hitchcock. Regista e produttore, è considerato una delle personalità più importanti della storia del cinema 1877 15 AGOSTO 1969 In seguito allo scandalo Watergate, Richard Nixon si dimette da Presidente degli Stati Uniti. 14 AGOSTO Viene innalzato il Muro di Berlino. Il simbolo della Cortina di ferro verrà abbattuto nel novembre 1989 1974 16 AGOSTO Robin Williams viene trovato morto nella sua casa di Paradise Cay, in California. L'attore e produttore americano si è suicidato 13 AGOSTO 2014 Tragedia di Marcinelle: nella piccola cittadina mineraria del Belgio scoppia un incendio in una miniera di carbone. Muoiono duecentosessantadue minatori di cui centotrentasei italiani 1961 15 AGOSTO 11 AGOSTO Michel Gabriel Piccard e Jacques Balmat, entrambi di Chamonix, sono i primi a raggiungere la vetta del Monte Bianco 1956 13 AGOSTO 1786 8 AGOSTO 8 AGOSTO La Tv, la Radio, l'Italia, il mondo: le date che hanno segnato la piccola e la grande storia 1810 Nasce a Torino Camillo Benso Conte di Cavour. Politico, economista, statista, protagonista del Risorgimento, è stato il primo presidente del Consiglio del Regno d'Italia 1483 Papa Sisto IV consacra la Cappella Sistina e la dedica alla Vergine Assunta in Cielo Muore a Memphis Elvis Presley. Il Re del Rock and Roll aveva quarantadue anni 39 40 Vincenzo Peruggia ruba la Gioconda dal Museo del Louvre a Parigi. È considerato il furto più famoso della storia 1862 1305 La Lira italiana diventa la moneta unica del regno d'Italia. Un decreto stabilisce la messa fuori corso di tutte le altre monete www.ufficiostampa.rai.it Nasce a Saumur, in Francia, Coco Chanel. Ha fondato la casa di moda che porta il suo nome 1926 Muore a soli trentun anni Rodolfo Valentino, grande divo del cinema muto e sex symbol dell'epoca 2006 TV RADIOCORRIERE 20 AGOSTO 19 AGOSTO L'eroe scozzese William Wallace viene torturato e giustiziato dalle autorità inglesi. È il protagonista del celebre film "Braveheart" di Mel Gibson 1883 24 AGOSTO L'esploratore e navigatore britannico James Cook sbarca sulla costa orientale dell'Australia Sul Monte Rosa, a 4554 metri, viene inaugurata dalla Regina Margherita di Savoia la Capanna che porta il suo nome. È ancora oggi il rifugio più alto d'Europa 23 AGOSTO 1770 18 AGOSTO 17 AGOSTO Viene prodotto in Germania il primo CD per uso commerciale. Contiene l'album TheVisitor degli Abba 1893 24 AGOSTO 1911 1982 23 AGOSTO Cento anni fa moriva in seguito a una caduta da cavallo Umberto Boccioni. Il pittore e scultore futurista, inventore del Dinamismo Plastico, aveva solo trentatré anni. 22 AGOSTO 1916 24 AGOSTO 21 AGOSTO 17 AGOSTO ALMANACCO DEL RADIOCORRIERE 1960 Inaugurazione dell'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Non ancora del tutto operativo, viene aperto per alleggerire Ciampino nel periodo delle Olimpiadi di Roma 1456 A Magonza viene completata la stampa della Bibbia di Gutemberg. È il primo libro stampato con caratteri mobili Su Rai2 inizia la prima stagione de "L'Ispettore Coliandro". La serie, diretta dai Manetti Bros, è ideata da Carlo Lucarelli e interpretata da Giampaolo Morelli 41 1859 Comincia l'era del petrolio. A Titusville, in Pennsylvania, entra in funzione il primo pozzo di "oro nero" 26 AGOSTO 28 AGOSTO Neil Armstrong muore a Cincinnati. È stato il primo uomo a posare piede sulla luna il 20 luglio 1969 28 AGOSTO 25 AGOSTO 27 AGOSTO 42 2012 1978 Albino Luciani viene eletto Papa con il nome Giovanni Paolo I. Il suo pontificato è tra i più brevi della storia della Chiesa perché morirà dopo soli trentatré giorni 1903 BUONE VACANZE! il radiocorrieretv vi da appuntamento al 29 di agosto Nasce il mito della HarleyDavidson. La casa motociclistica, tra le più famose al mondo, viene fondata a Milwaukee 1963 Martin Luther King pronuncia la famosa frase "I have a dream" durante una marcia per i diritti civili a Washington. È diventata il simbolo della lotta contro il razzismo negli Usa www.ufficiostampa.rai.it 44 www.ufficiostampa.rai.it www.radiocorrieretv.it