30/04/2010 16.14 Pagina 2 Per informazioni CSSlab tel. +39 025836.3508 [email protected] CSSlab Customer & Service Science lab Il marketing della televisione del terzo millennio La partecipazione è gratuita. Iscrizione obbligatoria online www. unibocconi.it/eventi entro il 18 maggio 2010 Scenari e analisi per un nuovo patto di solidarietà fra pubblico, impresa e tv Università Commerciale Luigi Bocconi 20 maggio 2010 In collaborazione con ore 9.30 Aula N03 piazza Sraffa 13 Via Sarfatti 25 20136 Milano invitocsslab20maggio.qxd invitocsslab20maggio.qxd 30/04/2010 16.14 Pagina La sfida del digitale mette alla prova non solo la capacità degli operatori della comunicazione di massa ma anche la volontà delle imprese di capire i nuovi linguaggi per non perdere il contatto con il mercato di riferimento. Si parla di crisi della pubblicità ma è la rivoluzione televisiva (fra digitale, web 2.0 e mobile) ciò che dobbiamo affrontare con una consapevolezza nuova. Con un nuovo patto di solidarietà fra imprese e mass media. Il marketing televisivo, nell’era della moltiplicazione delle piattaforme di distribuzione del segnale, e quindi della moltiplicazione dell’offerta, è uno strumento destinato anche a garantire la qualità del prodotto, soprattutto se il broadcaster è al servizio del pubblico come nel caso della Rai. Questo incontro, organizzato dal CSSlab in collaborazione con Rai e Gruppo 24 ORE, sarà l’occasione per presentare il volume “Marketing Televisivo. Strumenti e modelli di business per competere nel nuovo mercato digitale” curato da Carlo Nardello e Carlo Alberto Pratesi e pubblicato dalla Rai insieme con Il Sole 24 ORE. 4 9.30 Registrazione dei partecipanti 10.00 Apertura dei lavori Enrico Valdani Università Bocconi e Società Italiana di Marketing Tavola rotonda Modera Marco Mele Il Sole 24 ORE Intervengono Guido Barilla Barilla Holding SpA Luca Bernabei Lux Vide Carlo Bixio Publispei Giorgio Gori Magnolia Giulio Malgara Auditel Carlo Nardello Rai Trade Carlo Alberto Pratesi Università degli Studi Roma Tre Dibattito Conclusioni Franco Matteucci Rai