programmi dei corsi di laurea in conservazione dei beni culturali lettere scienze e tecniche del turismo culturale filosofia e delle lauree magistrali A.A. 20010-2011 sede di Udine ANTROPOLOGIA CULTURALE Prof. Gianpaolo Gri CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Fondamenti di Antropologia culturale) Introduzione agli studi antropologici. Oggetti e metodi dell’antropologia culturale. La diversità culturale nelle diverse forme di percezione, conoscenza e comunicazione (antropologia cognitiva); forme diverse di relazioni sociali, di scambio, di organizzazione politica (antropologia della parentela; antropologia sociale e politica; antropologia economica). Cenni di storia dell’antropologia. II modulo (Parte monografica) Perché la festa? Di che cosa parlano i riti? A un secolo da I riti di passaggio: le tappe della riflessione antropologica sul fenomeno rituale. III modulo (Parte monografica ) Fra folklore e folklorismo. Recupero, reinvenzione, manipolazione, consumo delle tradizioni. Seminario avanzato di Antropologia culturale identità e alterità. La ricerca etnografica. Programma d’esame (9 crediti) I modulo (Fondamenti di Antropologia culturale; 3 cf) 1. Prova scritta relativa agli argomenti svolti a lezione e al testo di U. FABIETTI, Elementi di antropologia culturale, Milano, Mondadori Università, 2010; integrato dal cap. 3 (Le scuole di pensiero antropologiche) di C. EMBER, M. EMBER, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino – Prentice Hall Int., 1998, pp. 45-64. 2. Chi avesse già sostenuto un esame di Antropologia culturale, con prova scritta relativa ai Fondamenti della disciplina, sosterrà una prova orale relativa al testo di U. FABIETTI, Storia dell’antropologia, Bologna, Zanchelli, 2001. II modulo (Parte monografica; 3 cf) Argomenti svolti a lezione; testi: - A. VAN GENNEP, I riti di passaggio (1909), Torino, Bollati Boringhieri, 2002; - V. TURNER, Dal rito al teatro, Bologna, Il Mulino, 1986; - M. SEGALEN, Riti e rituali contemporanei, Bologna il Mulino, 2002. - altri materiali bibliografici indicati o distribuiti nel corso delle lezioni. III modulo (Parte monografica) Argomenti svolti a lezione e discussi nell’ambito del seminario. Testi: - P. CLEMENTE – F. MUGNAINI, Oltre il folklore. Tradizioni popolari e antropologia nella società contemporanea, Roma, Carocci, 2001 - altri materiali bibliografici indicati o distribuiti nel corso delle lezioni; - per gli studenti interessati a un curriculum specificamente antropologico e a una tesi di laurea in Antropologia culturale, A. LUTRI – A. ACERBI – S. TONUTTI, Umano, troppio umano“. Riflessioni sull’opposizione natura-cultura in antropologia, Firenze, SEID, 2009. Programma d’esame (6 crediti) I modulo (Fondamenti di Antropologia culturale; 3 cf) 1. Prova scritta relativa agli argomenti svolti a lezione e al testo di U. FABIETTI, Elementi di antropologia culturale, Milano, Mondadori Università, 2010; integrato dal cap. 3 (Le scuole di pensiero antropologiche) di C. EMBER, M. EMBER, Antropologia culturale, Bologna, Il Mulino – Prentice Hall Int., 1998, pp. 45-64. II modulo (Parte monografica; 3 cf) Argomenti svolti a lezione; testi: - A. VAN GENNEP, I riti di passaggio (1909), Torino, Bollati Boringhieri, 2002; - V. TURNER, Dal rito al teatro, Bologna, Il Mulino, 1986; - M. SEGALEN, Riti e rituali contemporanei, Bologna il Mulino, 2002. - altri materiali bibliografici indicati o distribuiti nel corso delle lezioni. Per gli studenti interessati a un curriculum specificamente antropologico e a una tesi di laurea in Antropologia culturale, A. LUTRI – A. ACERBI – S. TONUTTI, Umano, troppio umano“. Riflessioni sull’opposizione natura-cultura in antropologia, Firenze, SEID, 2009. Programma d’esame (6 crediti; per gli studenti che hanno già sostenuto un precedente esame di Antropologia culturale, con prova scritta relativa al I modulo - Fondamenti) I modulo (3 cfu) U. FABIETTI, Storia dell’antropologia, Bologna, Zanchelli, 2001 (prova orale). II modulo (Parte monografica; 3 cf) Argomenti svolti a lezione; testi: - A. VAN GENNEP, I riti di passaggio (1909), Torino, Bollati Boringhieri, 2002; - V. TURNER, Dal rito al teatro, Bologna, Il Mulino, 1986; - M. SEGALEN, Riti e rituali contemporanei, Bologna il Mulino, 2002; - altri materiali bibliografici indicati o distribuiti nel corso delle lezioni. Per gli studenti interessati a un curriculum specificamente antropologico e a una tesi di laurea in Antropologia culturale, A. LUTRI – A. ACERBI – S. TONUTTI, Umano, troppio umano“. Riflessioni sull’opposizione natura-cultura in antropologia, Firenze, SEID, 2009. Avvertenze Gli studenti che intendono laurearsi in Antropologia culturale devono sostenere due esami nella disciplina (il secondo eventualmente su programma concordato con il docente) e sono tenuti a seguire, nel corso del II o III anno di corso il Seminario avanzato di Antropologia culturale (nel caso, con valore di tirocinio, 3 crediti) dedicato ad alcuni temi teorici e metodologici della ricerca demoetnoantropologica. SEMINARIO AVANZATO DI ANTROPOLOGIA CULTURALE “La ricerca etnografica”. Partecipazione libera per gli studenti; obbligatoria per chi itera il corso e per i laureandi in Antropologia culturale. ANTROPOLOGIA CULTURALE Prof. Gianpaolo Gri CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE Programma del corso I modulo (Fondamenti di Antropologia culturale) Introduzione agli studi antropologici. Storia del pensiero e della ricerca antropologica. II modulo (Parte monografica) Perché la festa? Di che cosa parlano i riti? A un secolo da I riti di passaggio: le tappe della riflessione antropologica sul fenomeno rituale. Programma d’esame (6 crediti) I modulo (Parte generale; 3 cf) - Prova scritta relativa agli argomenti svolti a lezione e al testo di U. FABIETTI, Elementi di antropologia culturale, Milano, Mondadori Università, 2010; - U. FABIETTI, Storia dell’antropologia, Bologna, Zanchelli, 2001 (prova orale) II modulo (Parte monografica; 3 cf) Argomenti svolti a lezione; testi: - A. VAN GENNEP, I riti di passaggio (1909), Torino, Bollati Boringhieri, 2002; - V. TURNER, Dal rito al teatro, Bologna, Il Mulino, 1986; - M. SEGALEN, Riti e rituali contemporanei, Bologna il Mulino, 2002; - altri materiali bibliografici indicati o distribuiti nel corso delle lezioni. Per gli studenti interessati a un curriculum specificamente antropologico e a una tesi di laurea in Antropologia cultrale, A. LUTRI – A. ACERBI – S. TONUTTI, Umano, troppio umano“. Riflessioni sull’opposizione natura-cultura in antropologia, Firenze, SEID, 2009. Avvertenze Il programma indicato vale per gli studenti che non abbiano sostenuto nel corso triennale precedente alcun esame di Antropologia culturale. Essi mutueranno il corso di Antropologia culturale del triennio, relativamente al I e al II modulo. Gli studenti che abbiano già sostenuto un esame di Antropologia culturale nel triennio, mutueranno da Antropologia culturale (triennale) le lezioni del II e III modulo. Potranno eventualmente sostituire il III modulo con la frequenza del Seminario avanzato. Gli studenti che intendono laurearsi in Antropologia culturale sono tenuti a seguire, nel corso del I o II anno, il Seminario avanzato di Antropologia culturale. SEMINARIO AVANZATO DI ANTROPOLOGIA CULTURALE “La ricerca etnografica”. Partecipazione libera per gli studenti; obbligatoria per chi itera il corso e per i laureandi in Antropologia culturale. ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIOEVALE Prof.ssa Simonetta Minguzzi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione all’archeologia tardoantica, cristiana e medioevale - Aspetti e problemi del passaggio dal tardoantico al medioevo in Italia: sopravvivenze, mutamenti e innovazioni. II modulo Insediamenti: aspetti di tradizione e innovazione III modulo Aspetti di metodologia; materiali e produzioni. Programma d’esame (9 crediti) I e II modulo (parte generale) - Appunti dalle lezioni; - S. GELICHI, Introduzione all’Archeologia Medievale, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1997, (Carocci 2003) cap. 4, L’archeologia medievale in Italia: un bilancio, pp. 129-182, 193-205, 235-246; - G.P. BROGIOLO, S. GELICHI, La città nell’alto medioevo italiano, Roma-Bari, Laterza 1998, capp. I-III; pp. 9-101 - G.P. BROGIOLO, A. CHAVARRIA ARNAU, Aristocrazia e campagna nell’Occidente da Costantino a Carlo Magno, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005, pp. 7-78; 92-108, 111-125, 151-159. - A. CHAVARRIA ARNAU, Archeologia delle chiese, dalle origini all’anno Mille, Roma, Carocci editore, 2009, Parte seconda. Contesti e Funzioni, pp. 123-192 III modulo - Appunti dalle lezioni; - Ad mensam. Manufatti d’uso da contesti archeologici tra Tarda Antichità e Medioevo, a cura di S. LUSUARDI SIENA, Udine, Del Bianco, 1994. La ceramica d’uso comune, La ceramica longobarda, La pietra ollare, La suppellettile in vetro, La ceramica invetriata, Manufatti in legno:, pp. 17-62, 157-261, 319-332; ARCHEOLOGIA DELLA MAGNA GRECIA Prof.ssa Marina Rubinich CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte propedeutica) Cultura e arte dei Greci d'Occidente attraverso la documentazione archeologica: lineamenti di topografia, urbanistica, architettura e cultura artistica delle principali città fondate dai Greci in Italia. II modulo (parte monografica) Greci e non Greci in Occidente. Testimonianze archeologiche del rapporto fra cultura greca e culture anelleniche nell’Italia centromeridionale dalla prima Età del Ferro alla conquista romana. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti nei due moduli. I modulo: - Appunti delle lezioni e materiale didattico fornito dal docente (sono previste dispense e illustrazioni); - Un testo a scelta fra i seguenti (come integrazione degli appunti e delle dispense per chi frequenta, obbligatorio per i non frequentanti): - E. GRECO, Archeologia della Magna Grecia, Roma-Bari, Gius. Laterza & Figli Spa, 1992, oppure: - E. M. DE JULIIS, Magna Grecia. L'Italia meridionale dalle origini leggendarie alla conquista romana, Bari (Edipuglia) 1996. - Ulteriori letture integrative saranno indicate durante lo svolgimento del corso. II modulo - Appunti delle lezioni e materiale didattico fornito dal docente (sono previste dispense e illustrazioni); - Ulteriori letture integrative saranno indicate durante lo svolgimento del corso. Avvertenze Gli studenti non frequentanti e quelli della laurea magistrale sono pregati di concordare il programma d’esame con il docente. ARCHEOLOGIA DELLA MAGNA GRECIA Prof.ssa Marina Rubinich CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DELL’ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE Mutuazione da Archeologia della Magna Grecia del corso di laurea triennale. ARCHEOLOGIA EGEA Prof.ssa Maria Emanuela Alberti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Fonti e strumenti per lo studio delle civiltà egee pre- e protostoriche. Storia delle ricerche e fondamenti del pensiero teorico nello sviluppo della disciplina. Inquadramento geografico-ambientale. Aspetti cronologici. Il mondo egeo nella Preistoria: analisi delle evidenze archeologiche in Grecia, nelle Cicladi, a Creta e nel Nord-Est egeo, con particolare riguardo allo sviluppo delle civiltà complesse dell’Antico Bronzo. II modulo La Protostoria greca: storia e archeologia del mondo egeo dalla media età del bronzo alla prima età del ferro con particolare attenzione ai problemi dell’origine, dello sviluppo e della crisi della civiltà minoica a Creta e di quella micenea in Grecia continentale. III modulo Percorso di approfondimento ed esercitazioni sulla società e l’economia micenee sulla base della documentazione dei testi in Lineare B. Programma d’esame: (6 crediti) Moduli I e II Gli argomenti trattati nelle lezioni; gli appunti delle lezioni dovranno essere integrati con le dispense (presenti in biblioteca) a cura di Elisabetta Borgna (La civiltà minoica; La civiltà micenea) e inoltre con: - E. BORGNA, La civiltà minoica, in Storia d'Europa e del Mediterraneo. Il mondo antico, I. La preistoria. L'Oriente mediterraneo, vol. II Le civiltà dell'Oriente mediterraneo; a cura di S. de Martino, Roma 2006, pp. 125-166. - E. BORGNA, I Micenei, in Storia d'Europa e del Mediterraneo. Il Mondo antico I. La preistoria dell'uomo. L'Oriente mediterraneo, vol. II. Le civiltà dell'Oriente mediterraneo, a cura di S. de Martino, Roma 2006, pp. 227-268. - E. BORGNA, I Micenei, in Ambra per Agamennone. Indigeni e Micenei tra Egeo, Ionio e Adriatico nel II millennio a.C., Catalogo della mostra, Bari, aprile 2010. - I Greci. Storia, Cultura, Arte, Società, a c. di S.Settis, 2: Una storia greca 1. Formazione, Torino 1996 (in part. per i seguenti articoli: L.VAGNETTI, Espansione e diffusione dei Micenei, 133-172; A.M. SNODGRASS, I caratteri dell’età oscura nell’area greca, 191-226). I testi dovranno essere integrati con i materiali didattici e la documentazione figurata che verranno forniti durante il corso e con la documentazione figurata disponibile in: - La Grèce et le monde égéen de la période néolithique à la fin de la période mycénienne. Choix de documents graphiques réunis sous la direction de T. HACKENS, J. VANSCHOONWINKEL, Louvain-la-Neuve 1990; - C. RENFREW, The International Spirit, Athens 1991. Indicazioni di testi manualistici in alternativa e di approfondimenti bibliografici verranno fornite durante il corso. La conoscenza delle linee generali della geografia del mondo egeo e la collocazione dei siti principali sono considerati fondamentali. Programma d’esame: (9 crediti) Moduli I, II e III Modulo I e II Vedi il programma d'esame da 6 crediti Modulo III A scelta uno dei seguenti volumi : - M.VENTRIS, J. CHADWICK, Documents in Mycenaean Greek, Cambridge1973 (2nd ed.). - M. MARAZZI (a cura di), La società micenea, Roma 1994. - L. GODART, Il potere della scrittura, Torino. - Y. DUHOUX, A. Morpurgo Davies (eds.), A Companion to Linear B. Mycenaean Greek Texts and their Worlds, Louvain-La Neuve – Dudley, MA, 2008. I testi dovranno essere necessariamente integrati con i materiali didattici forniti durante le lezioni. Avvertenze Gli studenti non frequentanti devono mettersi in contatto con la docente. ARCHEOLOGIA EGEA Docente da definire CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE INTERATENEO IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE (SEDE DI TRIESTE) Programma del corso La plastica minoica e micenea: produzione e circolazione di figure e figurine antropomorfe nell'Egeo del II millennio a.C. Nell’ambito di una rassegna diacronica dei principali fenomeni e contesti della protostoria egea, saranno prese in considerazione analitica le testimonianze di plastica figurata antropomorfa di età minoica e di età micenea e ne saranno analizzati gli aspetti cronotipologici e tecnologici; verranno inoltre esaminati i contesti di circolazione e uso di figure e figurine con particolare riguardo ai complessi rituali e santuariali e saranno approfonditi gli aspetti della funzione sociale e rituale e della simbologia religiosa di questa classe di materiale in ambito protogreco. Una parte del corso (10 ore ca.) sarà dedicata alla discussione seminariale di singoli complessi/materiali a cura degli studenti a partire da una bibliografia suggerita dal docente . Programma d’esame (6 crediti): Gli argomenti svolti nelle lezioni e nel seminario. Ciascuno studente dovrà esporre criticamente l’argomento assegnato per il seminario e rielaborarlo in una tesina scritta (5-10 pp.) da presentare almeno una settimana prima dell’esame. L’esame verrà preparato sugli appunti delle lezioni e su una bibliografia selezionata e concordata, a partire da: - G. RETHEMIOTAKIS, Minoan Clay Figures and Figurines. From the Neopalatial to the Subminoan Period, Athens 2001. - E.B. FRENCH, The Figures and Figurines, in C. RENFREW (ed.), The Archaeology of Cult: the Sanctuary at Phylakopi, 209-280, London 1985. - E.B. FRENCH, The Mycenaean Figures, in R. LAFFINEUR, R. HÄGG, ed. (eds.) Potnia. Deities and Religion in the Aegean Bronze Age, Proceedings of the 8th International Aegean Conference, Göteborg, Göteborg University, 12-15 April 2000 (Aegaeum 22) (2001) 275276. Per una bibliografia di orientamento e revisione dei contenuti dell’archeologia egea si consiglia la consultazione delle dispense a cura della docente: La civiltà minoica; La civiltà micenea, o di un testo a scelta nell’ambito della seguente bibliografia generale: O.DICKINSON, The Aegean Bronze Age, Cambridge 1994. R. TREUIL ET ALII, Les civilisations égéennes du néolithique et de l’age du bronze, (Puf – Nouvelle Clio), Paris 2008. J. LESLEY FITTON, The Minoans, London 2002. W. TAYLOUR, I Micenei, Firenze 1987. M. CULTRARO, I Micenei, Roma 2006. L. SCHOFIELD, The Mycenaeans, London 2007. I Greci. Storia, Cultura, Arte, Società, a c. di S. SETTIS, 2: Una storia greca 1. Formazione, Torino 1996, capitoli di: - G. TOUCHAIS, L’Egeo prima dei Greci, pp. 47-75; - W.-D.NIEMEIER, Nascita e sviluppo del mondo greco, pp. 77-102; - A. UCHITEL, Preistoria del greco e archivi di palazzo, pp. 103-132; - L.VAGNETTI, Espansione e diffusione dei Micenei, pp. 133-172; - A.M. SNODGRASS, I caratteri dell’età oscura nell’area greca, pp. 191-226). J.-C. POURSAT, L’art égéen. 1. Grèce, Cyclades, Crète jusqu’au milieu du IIème millénaire, Paris, librairie Picard 2008. The Cambridge Companion to the Aegean Bronze Age, ed. by C.W.Shelmerdine, Cambridge 2008. ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO Prof. Pierdaniele Morandi Bonacossi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte propedeutica) Il corso sarà introdotto da un ciclo di lezioni su argomenti di carattere generale mirante a fornire un primo inquadramento dell’Archeologia del Vicino Oriente antico: storia delle ricerche, principi di teoria e metodologia archeologica, l’ambiente naturale antico e la sua evoluzione, storia del popolamento, organizzazione sociale, strategie economiche di sussistenza, cronologia relativa e assoluta. II e III modulo (parte generale) Lineamenti di archeologia del Vicino Oriente antico dalla preistoria fino alla metà del I millennio a.C. Programma d’esame (9 crediti) - Gli argomenti trattati nei tre moduli del corso. - Appunti dalle lezioni. - A. INVERNIZZI, Dal Tigri all’Eufrate, Firenze, Le Lettere, 2007, volumi I-II. - P. MATTHIAE, Prima lezione di archeologia orientale, Bari-Roma, Laterza, 2005. Si consiglia inoltre la consultazione di: - M. ROAF, Atlante della Mesopotamia antica e dell’antico Vicino Oriente, Novara, De Agostini, 1992. Programma d’esame (6 crediti) - Gli argomenti trattati nel I e II modulo del corso. - Appunti dalle lezioni. - A. INVERNIZZI, Dal Tigri all’Eufrate, Firenze, Le Lettere, 2007, volumi I-II. Avvertenze Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati nel corso delle lezioni. ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE MUSULMANA Prof. Giovammi Curatola CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso: Il programma si articola in tre moduli. I modulo Introduzione alla conoscenza della civiltà islamica. Il Corano, la vita e le opere del Profeta Muhammad; la storia islamica con lineamenti circa le principali dinastie. II modulo Elementi introduttivi sull’archeologia e sull’arte islamica dagli inizi a tutto il periodo medievale (fino al 1453), con particolare riferimento all’architettura. III modulo I grandi imperi del Cinquecento: Ottomani, Safavidi, Moghul. Programma d'esame (9 crediti) I modulo Il Corano, a cura di A. BAUSANI, BUR, Milano, varie edizioni Studio dell’Introduzione; lettura e commento delle Sure discusse a lezione. Lettura approfondita di uno dei manuali fra i seguenti: G. VERCELLIN, Istituzioni del mondo musulmano, Einaudi, Torino 1996 H-C PUECH, Storia dell’Islamismo, Oscar Mondadori, Milano 1993 B. LEWIS, Gli Arabi nella Storia, Bari, Laterza, 1998 II-III modulo Studio di: G. CURATOLA, L’Arte Islamica, Storia dell’Arte Universale – Antichità e Paesi Extraeuropei. Corriere della Sera, vol. 32, 2009 [Si può reperire e ordinare on-line dal sito della RCS quotidiani]. Integrato con le piante delle architetture da J.D. HOAG, Architettura Islamica, Electa, Milano, 1978. Si consiglia se non lo studio una attenta lettura di: G. CURATOLA, G. SCARCIA, Le Arti nell’Islam, Carocci, Roma, rist. 2001 O. GRABAR, Arte islamica. La formazione di una civiltà, Electa, Milano, 1989 Si consiglia altresì la visita della mostra Al-Fann – Arte delle civiltà islamiche a Milano, Palazzo Reale, 20 ottobre 2010 31 gennaio 2011 e lo studio dei primi tre capitoli del catalogo a cura di G. Curatola, Skira, Milano, 2010. Programma d'esame (6 crediti) Programma d'esame dei moduli I e II. Avvertenze Gli studenti che desiderino sostenere l’esame in lingua inglese possono farlo studiando il solo manuale: R. HILLENBRAND, Islamic Art and Architecture, Thames & Hudson, Londra , 1999, pp. 288 (£ 8.95). ARCHEOLOGIA GRECA Prof. Ludovico Rebaudo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso ha carattere istituzionale. Illustra lo sviluppo dell’arte greca dall’inizio dell’età del ferro (XI sec. a.C.) al tardo Ellenismo (I sec. a.C.), con cenni al periodo imperiale romano fino al IV sec. d.C. Le lezioni integrano lo studio del manuale e la lettura dei saggi. Il materiale iconografico relativo è fornito al termine delle lezioni. I modulo: introduzione generale; dall’inizio dell’età del ferro al tardo arcaismo (XI-VI sec. a.C.) II modulo: dalle guerre persiane alla fine della guerra del Peloponneso. III modulo: dal IV secolo al tardo Ellenismo Programma d’esame, (9 crediti) 1. Manuale: a) G. BEJOR, M. CASTOLDI, C. LAMBRUGO, Arte greca. X-I secolo a.C., Milano, Mondadori Università, 2008 2. Letture complementari: a) i seguenti gruppi di saggi. da Le origini e il medioevo ellenico (da I Greci. Storia cultura arte società, a cura di S. SETTIS, Torino, Einaudi, 1996-2002, vol. II.1, Formazione [1996]): – L. VAGNETTI, Espensione ediffusione dei Micenei, pp. 133-172; – A.M. SNODGRASS, I caratteri dell’età oscura nell’area egea, pp. 191-226; – B. D’AGOSTINO, Le necropoli e i rituali della morte, pp. 435-470. b) S. ANGIOLILLO, Arte e cultura nell'Atene di Pisistrato e dei pisistratidi, Bari, Edipuglia, 1997 c) Ceramica attica e magnogreca, Monfalcone, Ed. della Laguna, 2007 (Arte documento, 23) Programma d’esame (6 crediti) Quanto previsto per i moduli I-II del corso. ARCHEOLOGIA GRECA Prof. Ludovico Rebaudo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA LETTERATURE Mutuazione dal I e II modulo di Archeologia greca del corso di laurea triennale. ARCHEOLOGIA MEDIOEVALE Prof.ssa Simonetta Minguzzi CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE Programma del corso I modulo L’iconografia medioevale come fonte per l’archeologia: aspetti e problemi II modulo Sviluppo di alcuni temi trattati nel primo modulo con seminari di approfondimento. Programma d’esame (6 crediti) I modulo - Appunti dalle lezioni; Le indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni, in funzione delle icografie trattate. II modulo La bibliografia sarà fornita in base agli argomenti scelti dagli studenti. ARCHEOLOGIA ROMANA Prof. Paolo Casari CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione allo studio dell’archeologia e della storia dell’arte romana. L’arte romana dalle origini alla fine dell’età repubblicana. II modulo L’arte romana da Augusto al tardoantico. Si affronteranno dapprima alcuni argomenti di carattere generale, fornendo contestualmente gli strumenti concettuali, metodologici e lessicali della disciplina. Successivamente si delineerà lo sviluppo dell’arte romana, offrendo un panorama delle diverse realizzazioni artistiche, artigianali e architettoniche. III modulo Architettura e città nella Cisalpina orientale. Si fisseranno le linee essenziali dello sviluppo urbanistico e architettonico nella Cisalpina orientale. Parte integrante del modulo saranno alcune escursioni ad Aquileia, Trieste e Zuglio e la visita ai relativi musei archeologici. Programma d’esame (9 crediti) I-II modulo - Appunti e materiale didattico dalle lezioni. - M. TORELLI, M. MENICHETTI, G.L. GRASSIGLI, Arte e archeologia del mondo romano, Milano, Longanesi, 2008 oppure BIANCHI BANDINELLI, M. TORELLI, L’arte dell’Antichità classica, 2, Etruria-Roma, Torino, UTET, 1976, pp. 61-121 e schede 1-206 (Arte romana). III modulo Appunti e materiale didattico dalle lezioni, nel corso delle quali saranno fornite le indicazioni bibliografiche specifiche. Programma d’esame (6 crediti) Il programma dei primi due moduli. ARCHEOLOGIA ROMANA Prof. Paolo Casari CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE Mutuazione dal I e II modulo di Archeologia romana del corso di laurea triennale. ARCHIVISTICA Prof. Ugo Falcone CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Parte generale) L’Archivistica come disciplina scientifica: le fonti documentarie, il concetto di archivio nella sua evoluzione teorico-giuridica, l’archivio e gli altri beni culturali, lineamenti di storia dell’Archivistica italiana. La struttura archivistica: archivio corrente, archivio di deposito, archivio intermedio, archivio storico. La normativa per la consultabilità dei documenti. Il lavoro archivistico: registrazione, classificazione, ordinamento, riordinamento, selezione-scarto, realizzazione dei mezzi di corredo primari (elenchi, guide, inventari). II modulo (Parte monografica) L’archivio nella Pubblica Amministrazione: produzione, gestione, conservazione, valorizzazione. III modulo (Parte seminariale) Gli archivi privati: tipologie e caratteristiche Programma d’esame (9 crediti) I modulo - E. LODOLINI, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2008 (13ª ed.). - A. ROMITI, Archivistica generale. Primi elementi, Torre del Lago-Lucca, Civita Editoriale, 2009 (4ª ed.). - U. FALCONE, Gli archivi e l’archivistica nell’Italia fascista. Storia, teoria e legislazione, Udine, Forum, 2006. - U. FALCONE, Archivi e biblioteche: antitesi concettuale e medesimo ambito disciplinare, «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXII, 2008, pp. 211-226. II modulo - Pubblica Amministrazione e gestione dei documenti. Metodi ed esperienze, a cura di A. TURCHINI e D. SIMONINI, Torre del LagoLucca, Civita Editoriale, 2008. III modulo - U. FALCONE, La tutela giuridica degli archivi privati in Italia, «Bibliotheca», I, 2004, pp. 257-272. - R. NAVARRINI, Gli Archivi Privati, Torre del Lago-Lucca, Civita Editoriale, 2005. Programma d’esame (6 crediti) I modulo - E. LODOLINI, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2008 (13ª ed.). - A. ROMITI, Archivistica generale. Primi elementi, Torre del Lago-Lucca, Civita Editoriale, 2009 (4ª ed.). - U. FALCONE, Gli archivi e l’archivistica nell’Italia fascista. Storia, teoria e legislazione, Udine, Forum, 2006. - U. FALCONE, Archivi e biblioteche: antitesi concettuale e medesimo ambito disciplinare, «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXII, 2008, pp. 211-226. II modulo - Pubblica Amministrazione e gestione dei documenti. Metodi ed esperienze, a cura di A. TURCHINI e D. SIMONINI, Torre del LagoLucca, Civita Editoriale, 2008. Programma d’esame per studenti non frequentanti - I. ZANNI ROSIELLO, Gli archivi nella società contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2009. - E. LODOLINI, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2008 (13ª ed.). - A. ROMITI, Archivistica generale. Primi elementi, Torre del Lago-Lucca, Civita Editoriale, 2009 (4ª ed.). - U. FALCONE, Gli archivi e l’archivistica nell’Italia fascista. Storia, teoria e legislazione, Udine, Forum, 2006. - U. FALCONE, Archivi e biblioteche: antitesi concettuale e medesimo ambito disciplinare, «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», XXII, 2008, pp. 211-226. - Pubblica Amministrazione e gestione dei documenti. Metodi ed esperienze, a cura di A. TURCHINI e D. SIMONINI, Torre del LagoLucca, Civita Editoriale, 2008. - Archivi nobiliari e domestici. Conservazione, metodologie di riordino e prospettive di ricerca storica, a cura di L. CASELLA E R. NAVARRINI, Udine, Forum, 2000: due saggi a scelta. - U. FALCONE, La tutela giuridica degli archivi privati in Italia, «Bibliotheca», I, 2004, pp. 257-272. - R. NAVARRINI, Gli Archivi Privati, Torre del Lago-Lucca, Civita Editoriale, 2005. ARCHIVISTICA Prof. Ugo Falcone CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DEL TESTO E DEL LIBRO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE Programma del corso I modulo (Parte generale) Gli archivi comunali postunitari nel nord-est italiano: cenni storici. Nascita, gestione, conservazione, fruizione e valorizzazione di un archivio comunale. L’apporto dell’informatica negli archivi comunali. II modulo (Parte monografica) Il lavoro in un archivio comunale: registrazione, classificazione, ordinamento, riordinamento, selezione-scarto, realizzazione dei mezzi di corredo primari (elenchi, guide, inventari). III modulo Esercitazioni pratiche col docente. Programma d’esame (9 crediti) I modulo - A. ANTONIELLA, L’archivio comunale postunitario. Contributo all’ordinamento degli archivi dei Comuni, Firenze, Giunta regionale toscana/La Nuova Italia Editrice, 1979. - Pubblica Amministrazione e gestione dei documenti. Metodi ed esperienze, a cura di A. TURCHINI e D. SIMONINI, Torre del Lago Lucca, Civita Editoriale, 2008. II modulo - M. STANISCI, Appunti sul riordinamento di archivi comunali otto-novecenteschi della Regione Friuli-Venezia Giulia, Udine, CDC, 1986. - A. ROMITI, L’archivio di Deposito nelle Pubbliche Amministrazioni, Torre del Lago - Lucca, Civita Editoriale, 2008. - U. FALCONE, L’archivio comunale di Udine: risorsa per i cittadini e per la Pubblica Amministrazione, «Quaderni dell’Accademia Udinese di Scienze Lettere e Arti», 16 (2008), pp. 5-13. III modulo Appunti delle lezioni ed esercitazioni pratiche col docente. Programma d’esame (6 crediti) I modulo - A. ANTONIELLA, L’archivio comunale postunitario. Contributo all’ordinamento degli archivi dei Comuni, Firenze, Giunta regionale toscana/La Nuova Italia Editrice, 1979. - Pubblica Amministrazione e gestione dei documenti. Metodi ed esperienze, a cura di A. TURCHINI e D. SIMONINI, Torre del Lago Lucca, Civita Editoriale, 2008. II modulo - M. STANISCI, Appunti sul riordinamento di archivi comunali otto-novecenteschi della Regione Friuli-Venezia Giulia, Udine, CDC, 1986. - A. ROMITI, L’archivio di Deposito nelle Pubbliche Amministrazioni, Torre del Lago - Lucca, Civita Editoriale, 2008. - U. FALCONE, L’archivio comunale di Udine: risorsa per i cittadini e per la Pubblica Amministrazione, «Quaderni dell’Accademia Udinese di Scienze Lettere e Arti», 16 (2008), pp. 5-13. Programma d’esame per studenti non frequentanti - A. ANTONIELLA, L’archivio comunale postunitario. Contributo all’ordinamento degli archivi dei Comuni, Firenze, Giunta regionale toscana/La Nuova Italia Editrice, 1979. - M. STANISCI, Appunti sul riordinamento di archivi comunali otto-novecenteschi della Regione Friuli-Venezia Giulia, Udine, CDC, 1986. - R. CERRI, L’archivio storico dell’ente locale come servizio pubblico, San Miniato - Pisa, Archilab, 1999. - Pubblica Amministrazione e gestione dei documenti. Metodi ed esperienze, a cura di A. TURCHINI e D. SIMONINI, Torre del LagoLucca, Civita Editoriale, 2008. - A. ROMITI, L’archivio di Deposito nelle Pubbliche Amministrazioni, Torre del Lago-Lucca, Civita Editoriale, 2008. - U. FALCONE, L’archivio comunale di Udine: risorsa per i cittadini e per la Pubblica Amministrazione, «Quaderni dell’Accademia Udinese di Scienze Lettere e Arti», 16 (2008), pp. 5-13. - Archivio storico del Comune di Osoppo. Inventario analitico (parte I), a cura di U. FALCONE, Reana del Rojale - Udine, Chiandetti, 2009. BIBLIOGRAFIA Prof. Attilio Mauro Caproni CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte generale) La Bibliografia come disciplina scientifica, lineamenti di storia della Bibliografia, analisi dei repertori della Bibliografia generale e dei più significativi repertori della Bibliografia speciale nelle scienze umane. II modulo (parte monografica) Caratteri storici e zone di intervento della Bibliografia. III modulo (seminari) La metodologia per la compilazione di bibliografie: scelta e delimitazione dell’oggetto, ricerca dei titoli, identificazione e valutazione, stile e citazione, annotazione. I seminari aggiuntivi saranno illustrati nella presentazione del corso. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I, II e III del corso. Appunti dalle lezioni. Oppure per i non frequentanti: - G. DEL BONO, La bibliografia. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2000. - R. BLUM, Bibliografia. Indagine diacronica sul termine e sul concetto, Milano, Sylvestre Bonnard, 2007. - A.M. CAPRONI, I pensieri dentro le parole. Scritti di teoria della Bibliografia & altre cose, Roma-Manziana, Vecchierelli Editore 2008. Limitatamente alle parti 1 e 2. - A.M. CAPRONI, L’inquietudine del sapere. Scritti di teoria della Bibliografia e altre cose, Milano, Sylvestre Bonnard, 2007, Limitatamente alle parti 1 e 2.. - A.M. CAPRONI Il labirinto dell’intelligenza: la biblioteca privata. Un paradigma della Bibliografia, Roma- Manziana, Vecchierelli Editore, 2009. [In corso di stampa]. - N. VIANELLO, Citazione di opere a stampa e manoscritti, Firenze, Olschki, 1970, limitatamente alle seguenti parti: Citazione di stampati autonomi; Citazione di stampati non autonomi (pp. 69-134). Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e III del corso. Appunti dalle lezioni. Oppure per i non frequentanti: - A.M. CAPRONI, I pensieri dentro le parole. Scritti di teoria della Bibliografia & altre cose, Roma-Manziana, Vecchierelli Editore 2008. Limitatamente alle parti 1 e 2. - A.M. CAPRONI, Il labirinto dell’intelligenza: la biblioteca privata. Un paradigma della Bibliografia, Roma- Manziana, Vecchierelli Editore, 2009. [In corso di stampa]. - G. DEL BONO, La bibliografia. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2000. - N. VIANELLO, Citazione di opere a stampa e manoscritti, Firenze, Olschki, 1970, limitatamente alle seguenti parti: Citazione di stampati autonomi; Citazione di stampati non autonomi (pp. 69-134). Programma d’esame (3 crediti) Analisi dei principali repertori di bibliografia generale e primi orientamenti di metodologia per la compilazione di bibliografie. Gli studenti potranno leggere il seguente testo: - A.M. CAPRONI, I pensieri dentro le parole. Scritti di teoria della Bibliografia & altre cose, Roma-Manziana, Vecchierelli Editore 2008. Limitatamente alle parti 1 e 2. - G. DEL BONO, La bibliografia. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2000, limitatamente alle seguenti parti: Introduzione; Enciclopedie; Cataloghi a stampa delle grandi biblioteche; Repertori di periodici; oppure gli appunti delle lezioni per gli studenti frequentanti. Avvertenze Gli studenti potranno concordare con il Docente alcune varianti al programma entro il mese di marzo. Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati nel corso della didattica istituzionale. BIBLIOGRAFIA Prof. Attilio Mauro Caproni CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA Mutuazione dai moduli I e II di Bibliografia del corso di laurea triennale. BIBLIOGRAFIA Prof. Attilio Mauro Caproni CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DEL TESTO E DEL LIBRO Programma del corso La trama della Bibliografia: temi di lettura, di analisi e problemi di ricezione. La Bibliografia come fonte della conoscenza e come analisi del linguaggio di un testo. La Bibliografia come storia di una disciplina scientifica. Programma d’esame (9 crediti) - A.M. CAPRONI, L’inquietudine del sapere. Scritti di teoria della bibliografia, Milano, Sylvestre Bonnard, 2007. - A.M. CAPRONI, I pensieri dentro le parole. Scritti di teoria della Bibliografia e altre cose, Roma-Manziana, Vecchierelli Editore 2008. Limitatamente alle parti 1 e 2. - A.M. CAPRONI, Il labirinto dell’intelligenza: la biblioteca privata.Un paradigma della Bibliografia. Roma-Manziana, Vecchierelli Editore, 2009. [In corso di stampa]. .- M. PERNIOLA, Miracoli e traumi della comunicazione, Torino, Einaudi, 2009. Avvertenze Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio delle lezioni. Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con i Docenti entro, e non oltre, il primo mese delle lezioni. Per gli studenti lavoratori sarà concordato un programma ad personam. BIBLIOLOGIA Prof. Neil Harris CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (20 ore, 3 crediti) La fabbricazione della carta fra storia e analisi bibliologica. II modulo (20 ore, 3 crediti) Fondere caratteri e stampare un libro nell’officina rinascimentale. III modulo (20 ore, 3 crediti) Le varianti nel manufatto tipografico: un approccio metodologico. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti trattati in tutti i moduli del corso. - C. FAHY, Introduzione alla bibliografia testuale, “La Bibliofilìa”, 82, 1980, pp. 151-180, rist. in C. Fahy, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 33-63 - C. FAHY, Edizione, impressione, emissione, stato, in C. Fahy, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 65-88 - C. FAHY, Il concetto di “esemplare ideale”, in C. Fahy, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 89-103 - N. HARRIS, Filologia dei testi a stampa, in Fondamenti di critica testuale, a cura di A. Stussi, Bologna, Il Mulino, 1998, pp. 301-326 (nuova ed. 2006, pp. 181-206) - N. HARRIS, Il cancellans da Bruno a Manzoni: fisionomia e fisiologia di una cosmesi libraria, in Favole, metafore, storie. Seminario su Giordano Bruno, a cura di Olivia Catanorchi e Diego Pirillo, Pisa, Edizioni della Normale, 2007, pp. 567-602 (disponibile in copia dal docente) Per gli studenti che sostengono l’esame nell’ambito del vecchio ordinamento o nell’ambito del curriculum di italianistica della laurea magistrale (12 crediti) è previsto un supplemento di prova svolto sul Formulario (3 crediti; cfr. F. Bowers, Compendio del formulario, “La Bibliofilìa”, 94, 1992, pp. 101-110). Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti trattati in due moduli del corso. - C. FAHY, Introduzione alla bibliografia testuale, “La Bibliofilìa”, 82, 1980, pp. 151-180, rist. in C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 33-63 - C. FAHY, Edizione, impressione, emissione, stato, in C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 65-88 - C. FAHY, Il concetto di “esemplare ideale”, in C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 89-103. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti trattati nel I o nel II modulo del corso. - C. FAHY, Introduzione alla bibliografia testuale, “La Bibliofilìa”, 82, 1980, pp. 151-180, rist. in C. Fahy, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 33-63. Avvertenze Lo studente che desidera sostenere un esame di soltanto 3 crediti sceglie fra il I oppure il II modulo. Nello stesso modo uno studente che desidera sostenere un esame di soltanto 6 crediti può scegliere i I+II moduli, oppure i II+III moduli. BIBLIOLOGIA Prof. Neil Harris CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA Mutuazione dai moduli I e II di Bibliologia del corso di laurea triennale. BIBLIOLOGIA Prof. Neil Harris CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DEL TESTO E DEL LIBRO Programma del corso Leggere e interpretare i Principles of Bibliographical Description (1949) di Fredson Bowers. Programma d’esame (9 crediti) - F. BOWERS, Principles of Bibliographical Description, Princeton, Princeton University Press, 1949) [e successive ristampe] - F. BOWERS, Compendio del formulario, “La Bibliofilìa”, 94, 1992, pp. 101-110 BIBLIOTECONOMIA Prof.ssa Angela Maria Nuovo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo. Concetto di Biblioteca e di Biblioteconomia. Tipologia delle biblioteche. La biblioteca pubblica nelle linee-guida internazionali. Breve storia delle biblioteche e della loro architettura. Il sistema bibliotecario italiano. II modulo. Ruolo e funzioni delle Biblioteche Nazionali. Legislazione sull’ordinamento delle biblioteche in Italia. Il deposito legale. Le culture della biblioteca e le scelte del bibliotecario. Il codice deontologico dei bibliotecari italiani. Gestione e organizzazione di una biblioteca. Costruzione e gestione delle raccolte. III modulo. I servizi al pubblico. Il prestito. Dalla sala di consultazione al servizio di reference. Le biblioteche scolastiche. La promozione della lettura. Il catalogo. SBN e gli OPAC. La descrizione bibliografica. Gli accessi. Elementi introduttivi di catalogazione. Corso monografico: Google Books e le biblioteche. Nota: durante tutta la durata del corso sono previste esercitazioni in aula informatica relative a risorse elettroniche di rilevante interesse per la disciplina. Sono previste altresì visite a biblioteche. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti compresi nei moduli I, II e III del corso. 1. Guida alla biblioteconomia, a cura di M. GUERRINI, con G. CRUPI e S. GAMBARI, collaborazione di V. FUGALDI, 2008 (limitatamente alle p. 57-142, 153-179, 300-308) 2. G. MONTECCHI, F. VENUDA, Manuale di biblioteconomia. Terza edizione interamente riveduta e ampliata, Milano, Ed. Bibliografica, 2005 (limitatamente alle p. 1-83, 211-247). 3. G. SOLIMINE, La biblioteca: scenari, culture, pratiche di servizio, Roma-Bari, Laterza, 2005 (limitatamente alle p. 3-66, 164-221) Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti compresi nel I e II modulo. 1. Guida alla biblioteconomia, a cura di M. GUERRINI, con G. CRUPI e S. GAMBARI, collaborazione di V. FUGALDI, 2008 (limitatamente alle p. 57-142, 153-179, 300-308) 2. G. MONTECCHI, F. VENUDA, Manuale di biblioteconomia. Terza edizione interamente riveduta e ampliata, Milano, Ed. Bibliografica, 2005 (limitatamente alle p. 1-83, 211-247). Avvertenze Si fa presente che a norma dell’art. 35, comma 7, del D.Lgs 165/2001 sono ora richiesti alcuni requisiti per l’accesso ai concorsi per posti di bibliotecario nella Regione Friuli-Venezia Giulia, tra i quali il superamento di un esame universitario di Biblioteconomia. BIBLIOTECONOMIA Prof.ssa Angela Maria Nuovo CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DEL TESTO E DEL LIBRO Programma del corso Introduzione alla Biblioteca Digitale. I modulo. Biblioteche e società: principi e questioni di biblioteconomia. Definizione della biblioteca digitale. Gli elementi costitutivi della biblioteca digitale (utente, collezione, accesso). L’organizzazione e i servizi nella biblioteca digitale. II modulo. Il problema della comunicazione digitale della memoria delle istituzioni culturali. Le biblioteche digitali in Italia. Le grandi biblioteche digitali mondiali. Progetti di biblioteca digitale e contesto europeo: Europeana. La World Digital Library dell’UNESCO. Sono previsti seminari specialistici sui seguenti argomenti: il movimento open access e gli archivi istituzionali; library 2.0. Nota: durante tutta la durata del corso sono previste esercitazioni in aula informatica relative a risorse elettroniche di rilevante interesse per la disciplina. Sono previste altresì visite a biblioteche. Programma d’esame (9 crediti) - P. TRANIELLO, Biblioteche e società, Bologna, Il Mulino, 2005 - Biblioteconomia: principi e questioni, a cura di G. SOLIMINE, P.G. WESTON, Roma, Carocci, 2007 (limitatamente alle p. 19-80, 167350, 363-378, 395-412) - M. GUERRINI, Gli archivi istituzionali: open access, valutazione della ricerca e diritto d’autore, Milano, Ed. Bibliografica, 2010 ((limitatamente alle p. 9-85) - Due saggi a scelta da Cultural Heritage on line. The challenge of accessibility and preservation, Atti della Conferenza Internazionale, Firenze 14 - 16 dicembre 2006, a cura di Maurizio Lunghi, Firenze: Fondazione Rinascimento digitale, 2006, http://documenti.rinascimento-digitale.info/Cultural_Heritage_on_line - Due saggi a scelta da Biblioteche digitali in Italia: scenari, utenti, staff e sistemi informativi, Rapporto di sintesi, Progetto Digital Libraries Applications, Dicembre 2006, coordinato e curato da Anna Maria Tammaro in collaborazione con Stefano Casati e Damiana Luzzi, Firenze: Fondazione Rinascimento digitale, 2006, http://documenti.rinascimento-digitale.info/Biblioteche_Digitali_in_Italia - Documenti e saggi sulle biblioteche digitali, reperibili in linea e aggiornati al momento dello svolgimento del corso, saranno eventualmente indicati durante le lezioni. CARATTERI ARCHITETTONICI E FUNZIONALI DEI PAESAGGI URBANIZZATI Prof. Moreno Baccichet CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il territorio è un grande disegno umano che può essere letto nelle sue componenti formali e funzionali come una costruzione complessa della società. Il paesaggio è un deposito di forme giustificate dalla volontà umana di attrezzare lo spazio con strutture e organizzazioni fondiarie atte a produrre dei vantaggi economici o a rendere esplicito un ideale dell’abitare. Lo studente imparerà a conoscere gli strumenti necessari allo studio dell’assetto del paesaggio esercitandosi nell’osservazione e nel riconoscimento delle diverse strutture territoriali. Attualmente, la lettura delle qualità territoriali non è capace di esprimere valori che, di fatto, impediscano la trasformazione dei luoghi, per contro la società produce nuove attrezzature territoriali che si giustificano solo alla luce di una interpretazione sincronicofunzionalistica. Faremo ricorso proprio al dibattito degli ultimi anni per cogliere i diversi aspetti delle trasformazioni territoriali in una prospettiva che dalla storia conduce alla contemporaneità, ponendo attenzione, durante l’analisi, a una serie di casi esemplari, e ai concetti di tutela e di trasformazione. Il corso si divide in tre moduli. Il primo sarà dedicato alle strutture urbane e all’evoluzione delle forme di architettura del paesaggio promosse dalle elite borghesi (città, ville, giardini, località turistiche, ecc). Il secondo esplorerà il paesaggio delle campagne e le forme delle strutture agrarie (il villaggio medievale, il particellare storico, le bonifiche, i riordini fondiari, ecc.) antiche e contemporanee, rendendone espliciti i valori. Nel terzo modulo verranno invece presentati alcuni casi esemplari di strutture territoriali da valorizzare attraverso progetti e programmi. Programma d’esame (9 crediti) Sulla formazione del paesaggio storico: E. TURRI, Antropologia del paesaggio, Milano. Edizioni di comunità, 1974 A. MANIGLIO CALCAGNO, Architettura del paesaggio, evoluzione storica, Milano, Franco Angeli, 2006 Sulla moderna trasformazione del territorio: C. CASSATELLA, Iperpaesaggi, Torino, Testo & Immagine, 2001 A. LANZANI, I paesaggi italiani, Roma, Maltemi, 2003 Per lo studio dell’insediamento locale saranno fornite specifiche indicazioni bibliografiche durante il corso. Gli studenti non frequentanti integreranno la bibliografia con i seguenti testi: G. FERRARA, L’architettura del paesaggio italiano, Venezia, Marsilio, 1968 e M. ROMANO, L’estetica della città europea. Forme e immagini, Torino, Einaudi, 1993, pp.1-129. CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI Prof. Andrea Gorassini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Chimica generale: la teoria atomica, i legami chimici, la tavola periodica, le molecole, le reazioni chimiche, gli acidi e le basi, il pH. Chimica inorganica: gli elementi della tavola periodica ed i principali composti di interesse nel campo dei beni culturali. Chimica organica: l’atomo di carbonio, le reazioni organiche, i gruppi funzionali, ossidazione e riduzione. I carboidrati ed i materiali cellulosici. I polimeri. I lipidi e gli oli siccativi. Le proteine ed i materiali proteici di interesse sorico artistico (tempere, pergamene, ecc.). I solventi ed il loro utilizzo nel campo del restauro; il diagramma ternario delle solubilità. Le radiazioni elettromagnetiche ed il colore. II modulo Il legno: morfologia delle conifere e delle latifoglie; struttura delle cellule legnose; composizione chimica del legno; relazione legnoumidità; il degrado del legno. Cenni sulle tecniche di produzione delle carte antiche e moderne. Composizione chimica della carta e dei materiali che costituiscono i beni archivistici e librari: le materie prime fibrose, gli agenti della collatura antica (amido, colle animali, ecc.) e moderna (colofonia, AKD, ecc.), le materie di carica (caolino, talco, solfati, carbonati, ecc.). Gli inchiostri ferro-gallici. I pigmenti. I materiali leganti. Cause di degrado interne ai materiali librari e d’archivio: l’instabilità intrinseca dei materiali cartacei. III modulo Cause di degrado ambientali: luce, ossigeno, inquinanti atmosferici, umidità, anidride carbonica. L’ambiente di conservazione: il controllo dei parametri termoigrometrici. Il biodeterioramento: microrganismi, insetti e roditori; fattori che favoriscono gli attacchi biologici; metodi di lotta contro gli agenti biologici (la disinfezione e la disinfestazione). Analisi chimico-fisiche per la determinazione della composizione e dello stato di conservazione dei materiali di interesse storico-artistico (teoria ed esempi pratici in laboratorio): misura del pH, determinazione della riserva alcalina, misura del colore, prove meccaniche (resistenza alla doppia piega e alla lacerazione), spot test, determinazione del grado di polimerizzazione. L’analisi infrarossa (FTIR-ATR) quale tecnica diagnostica non invasiva per i supporti scrittori: principi teorici e interpretazione dei dati. L’invecchiamento artificiale come metodo scientifico per valutare l’efficacia di un intervento di restauro conservativo. Programma d’esame (9 crediti) Frequentanti e non. Gli argomenti sviluppati nei moduli I, II e III del corso. Appunti delle lezioni. Testi consigliati: I modulo - AA.VV. Libri e documenti/Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007, pp. 137-196. - AA.VV., Chimica per l’arte, cura, Bologna, Zanichelli, 2007, pp.1-156. - M. MATTEINI, A MOLES, La chimica nel restauro, Firenze, ed. Nardini, 1993, pp.1-19, 89-135. II modulo - AA.VV., Introduzione alla fabbricazione della carta, ATICELCA, Milano, pp. 1-26, 81-125, 229-239. - AA.VV., Chimica per l’arte, cura, Bologna, Zanichelli, 2007, pp. 411-484. - AA.VV. Libri e documenti/Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007, pp. 375-392, 419-447. - AA.VV., Euroform Formazione e Conservazione a cura di P. CRISOSTOMI, Firenze, Cooperativa archeologica, 1996, pp. 43-50. III modulo - AA.VV. Libri e documenti/Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007, pp. 235-358, 449-518, 615-624, 655-680. - E. GRANDIS, Prove sulle materie fibrose sulla carta e sul cartone, ATICELCA, 1989, pp.152-158, 388-392. - I. G. ADROVER, Applicazioni della spettrofotometria IR allo studio dei beni culturali, Padova, Il Prato, 2001, pp.7-24. Programma d’esame (6 crediti) Frequentanti e non. Gli argomenti sviluppati nei moduli I e II del corso. Appunti delle lezioni. Testi consigliati: - AA.VV. Libri e documenti/Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007, pp. 137-196, 375-392, 419-447. - AA.VV., Chimica per l’arte, cura, Bologna, Zanichelli, 2007, pp.1-156, 411-484. - M. MATTEINI, A MOLES, La chimica nel restauro, Firenze, ed. Nardini, 1993, pp.1-19, 89-135. - AA.VV., Introduzione alla fabbricazione della carta, ATICELCA, Milano, pp. 1-26, 81-125, 229-239. - AA.VV., Euroform Formazione e Conservazione a cura di P. CRISOSTOMI, Firenze, Cooperativa archeologica, 1996, pp. 43-50. Programma d’esame (3 crediti) Frequentanti e non Gli argomenti sviluppati nel modulo III del corso. Appunti delle lezioni. Testi consigliati: - AA.VV. Libri e documenti/Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007, pp. 235-358, 449-518, 615-624, 655-680. - E. GRANDIS, Prove sulle materie fibrose sulla carta e sul cartone, ATICELCA, 1989, pp.152-158, 388-392. - I. G. ADROVER, Applicazioni della spettrofotometria IR allo studio dei beni culturali, Padova, Il Prato, 2001, pp.7-24. Avvertenza Saranno messi a disposizione degli studenti schemi, dattiloscritti, appunti e fotocopie delle diapositive e dei lucidi proiettati e discussi durante le lezioni. Si svolgeranno inoltre delle lezioni pratiche presso il Laboratorio del Libro. CULTURA DELL’ORIENTE ISLAMICO Prof. Giovanni Curatola CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Archeologia e storia dell'arte musulmana del corso di laurea triennale. DIAGNOSTICA E TECNICHE DEL RESTAURO Prof.ssa Giuseppina Perusini CORSO SUPERIORE CORSO DI DI LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso È previsto che gli studenti abbiano già delle nozioni di base sulle tecniche artistiche (si veda il programma della laurea triennale).Parte del secondo modulo potrà essere sostituita da una ricerca personale su uno o più dipinti dell’ Ottocento. I modulo Storia e modalità della formazione artistica nell’Ottocento: dall’insegnamento accademico alle scuole professionali d’arte. Il mercato artistico nell’Ottocento: i Salons, le esposizioni universali etc. II modulo Materiali, tecniche esecutive dei dipinti ottocenteschi dalla pittura accademica all’ Impressionismo. Parte di questo modulo potrà essere sostituita da una ricerca (concordata col docente) su uno o più dipinti dell’ Ottocento. Programma d’esame (6 crediti) I modulo - N. PEVSNER, Le Accademie d’arte, Torino , Einaudi, 1982, capp. 1°, 2°, 5°,6°, pp. 1-76; 210-322. - C. NICOSIA, Arte e accademia nell’Ottocento:evoluzione e crisi della didattica artistica, Bologna 2000, ed. Minerva - Scritti d’ arte del primo Ottocento a cura di Fernando Mazzocca, Milano-Napoli 1998, Ricciardi editore (saranno fornite agli studenti le fotocopie di alcune parti del testo) - P. BAROCCHI, Storia moderna dell’arte in Italia. Dai Neoclassici ai Puristi 1780-1861, Torino 1998, Einaudi editore (saranno fornite agli studenti le fotocopie di alcune parti del testo); Letture a scelta da uno di questi testi: A. Martin-FUGIER, La vie d’ artiste au XIX siècle, Paris 2007, ed. Audibert : cap.1, Vocation et formation, pp. 15-86 : cap. III, Exposer et vendre jusqu’en 1870, pp. 141 – 194. P. MAINARDI, Arts and politics of the second Empire. The universal Expositions of 1855 and 1867, New Haven-London 1987 , Yale University Press II modulo - Effetto luce. Materiali, tecnica conservazione della pittura italiana nell’Ottocento, atti del convegno Firenze 12-13 nov. 2008, Firenze 2009, ed. Edifir (alcune parti) S. RINALDI, Colore e pittura. Teorie cromatiche e tecniche pittoriche dall’Impressionismo all’Astrattismo, Roma 2004, ed. Aracne, pp. 15-45. - J. G. VIBERT, La scienza della pittura, (Paris 1891) nella traduzione di G. Previati, Ferrara 2006 ed. Liberty House ( alcune parti) - L’occhio, la mano e la macchina. Pratiche artistiche dell’Ottocento, a cura di S. BORDINI, ed. Lithos, Roma 1999, pp. 7-50. - A. SCOTTI TOSINI, L’influenza positiva delle scienze: la pittura in trasformazione, in La pittura italiana nell’Ottocento, atti del convegno a cura di M. HANSMANN, M. SEIDL ( Firenze 7- 10 ottobre 2002) , Venezia 2005 ed. Marsilio, pp. 559- 580 - G. SOCCOL, Venezia Ottocento: dal trattato alla pittura in Ottocento veneto. Il trionfo del colore, a cura di G. PAVANELLO e N. STRINGA, Treviso 2004, ed. Canova, pp. 67-92 Letture concordate con il docente dai seguenti testi : - Art in making. Impressionism, Catalogo della mostra a cura di D. BOMFORD, J. KIRBY, J. LEIGHTON, A. ROY,( London 28 nov.199021 aprile 1991 ) London 1990, ed. National Gallery - A. CALLEN, The art of Impressionism. Painting technique & the making of Modernity, London 2000 , Yale University Press - Impressionismo:dipingere la luce. Le tecniche nascoste di Monet, Renoir e Van Gogh, catalogo della mostra a cura di I. SCHAEFER, C. von SAINT-GERGE, K. LEWERENTZ (Firenze 11 luglio -28 sett. 2008), Milano 2008 , ed. Skirà - J. G. VIBERT, La scienza della pittura, (Paris 1891) nella traduzione di G. PREVIATI, Ferrara 2006 ed. Liberty House ( alcune parti) DIPLOMATICA Prof.ssa Laura Pani CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Principi generali; cenni di storia della Diplomatica; nozioni fondamentali: azione giuridica e documentazione, le persone, documento pubblico e documento privato; caratteri estrinseci e intrinseci del documento; genesi del documento pubblico e privato; la lingua e i formulari. II modulo Le funzioni del documento; charta e breve nell’alto medioevo; storia del notariato; la tradizione dei documenti: originali, copie e falsi; tipologie documentarie; diplomatica pontificia; nozioni di cronologia; l’edizione delle fonti documentarie; gli strumenti della ricerca diplomatistica. III modulo Prassi documentarie e documenti dei patriarchi di Aquileia (secoli XII-XIV). Sono previste esercizi di trascrizione ed edizione di documenti. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I, II, III del corso. Appunti dalle lezioni. - A. PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, 1987 (manuale di pp. 181); - C. PAOLI, Diplomatica, ed. aggiornata da C. Bascapè, Firenze, Le Lettere, 1942, e successive edizioni (manuale di pp. 324); - A. PRATESI, Una questione di metodo: l’edizione delle fonti documentarie, «Rassegna degli Archivi di Stato», 17 (sett.-dic. 1957), pp. 312-333; - G. CENCETTI, Dal tabellione romano al notaio medievale, in Il notariato veronese attraverso i secoli, Verona, Collegio notarile di Verona, 1966, pp. XIX-XXIX; - R. HÄRTEL, Tre secoli di diplomatica patriarcale (944-1251), in P. CAMMAROSANO (a cura di), Il Patriarcato di Aquileia. Uno stato nell’Europa medievale, Udine, Casamassima, 1999, pp. 229-262; - L. PANI, Cancelleria patriarcale e notariato nel XIII secolo, «Atti dell’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Udine», 102 (2009), in corso di stampa; - C. SCALON, Diplomi patriarcali. I documenti dei patriarchi aquileiesi anteriori alla metà del XIII secolo nell’Archivio Capitolare di Udine, Udine, C.D.C., 1983, pp. 9-16 e scelta di tavole. Ulteriore bibliografia potrà essere segnalata durante lo svolgimento del corso. Gli studenti dovranno dimostrarsi in grado di leggere e commentare diverse tipologie documentarie sull’esempio di quelle analizzate a lezione. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. Appunti dalle lezioni. - A. PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, 1987 (manuale di pp. 181); - C. PAOLI, Diplomatica, ed. aggiornata da C. Bascapè, Firenze, Le Lettere, 1942, e successive edizioni (manuale di pp. 324); - A. PRATESI, Una questione di metodo: l’edizione delle fonti documentarie, «Rassegna degli Archivi di Stato», 17 (sett.-dic. 1957), pp. 312-333; - G. CENCETTI, Dal tabellione romano al notaio medievale, in Il notariato veronese attraverso i secoli, Verona, Collegio notarile di Verona, 1966, pp. XIX-XXIX. Gli studenti dovranno dimostrarsi in grado di leggere e commentare i documenti analizzati a lezione. Avvertenze Per seguire il corso è da ritenersi indispensabile la conoscenza del latino; è altresì consigliata la frequenza del corso di Paleografia latina. DIPLOMATICA Prof.ssa Laura Pani CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE Mutuazione dai moduli I e II di Diplomatica del corso di laurea triennale. DIRITTO DELLE ISTITUZIONI CULTURALI E DELL'EDITORIA Prof. Guglielmo Cevolin CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERNAZIONALE INTERATENEO IN DISCIPLINE DELLA MUSICA, DELLO SPETTACOLO E DEL CINEMA Mutuazione da Legislazione dei beni culturali e del diritto d'autore del corso di laurea triennale. ECONOMIA AZIENDALE Docente da definire CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma da definire. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE TURISTICHE Docente da definire CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma da definire. EDILIZIA ANTICA Prof. Patrizia Augusta Verduchi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Il linguaggio delle strutture antiche. Leggere le murature residuali per risalire al progetto. Come le caratteristiche e la diffusione dei materiali hanno determinato i diversi tipi di edilizia. I materiali da costruzione naturali. Estrazione, trasporto e posa in opera. Gli strumenti. I materiali artificiali: fabbricazione e messa in opera. I cantieri antichi e postantichi. Le specializzazioni. Machinae II modulo Le tecniche edilizie antiche (classificate e non classificate) e la loro fortuna nel tempo. Sistema non spingente (trilitico) e sistema spingente (voltato). Grecia, Etruria, Italia, Roma. III modulo L’analisi delle murature e il rilievo come preliminari indispensabili a qualunque operazione di scavo, studio e/o restauro. Esercitazioni di rilievo sul campo secondo il sistema tradizionale (=diretto) con strumentazione elementare e lettura analitica di murature. Programma d’esame (9 crediti) I e II modulo -Appunti delle lezioni, supportati da power point (che verranno forniti al termine del corso - C.F. GIULIANI, L’edilizia nell’antichità, Roma, NIS 2006 - L. CREMA, L’architettura romana,Enciclopedia Classica, Sezione III, Archeologia e Storia dell’Arte classica, vol. XII, Torino 1959 - R. GINOUVÈS, R. MARTIN, Dictionnaire mèthodique de l’architecture grecque et romaine. I. Matèriaux, techniques et formes du dècor, Paris 1985 - R.MARTA, Tecnica costruttiva romana, Roma 1986 - R. MARTA, Tecnica costruttiva a Roma nel Medioevo, Roma 1989 - L. RUSSO, La rivoluzione dimenticata, Il pensiero scientifico greco e la scienza moderna, Milano 2006 - altri testi verranno indicati in base a quanto si renderà necessario nello svolgimento delle lezioni III modulo - M. BIANCHINI, Manuale di rilievo e documentazione digitale in archeologia, Roma, Aracne, 2008 Avvertenza Gli studenti che non intendono frequentare le lezioni sono invitati a contattare il docente all’inizio del corso per stabilire programmi alternativi. ELEMENTI DI FILOLOGIA Prof.ssa Lucia Castaldi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dal modulo I di Letteratura latina medievale e critica del testo del corso di laurea triennale. ELEMENTI DI INFORMATICA E DI SCIENZA DELLA CATALOGAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Prof. Andrea Cuna CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Catalogazione di livello P (precatalogo) delle tipologie OA (oggetti e opere d’arte) e F (fotografia), con cenni sul livello C (catalogo). II modulo Esercitazioni di catalogazione informatizzata delle tipologie OA e F. III modulo Cenni di valorizzazione dei beni culturali su Internet. Programma d’esame (9 crediti) - Struttura dei dati e Normativa, http://www.cataloguing-science.org/public/acconto/main.asp (Tools >Normativa > Normativa scheda OA) - G. ANGELI, A. CUNA, La catalogazione dei beni culturali, Oggetti e opere d’arte, Roma, Aracne, 2006. ELEMENTI DI INFORMATICA E SCIENZA DELLA CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI Prof. Andrea Cuna CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Elementi di informatica e scienza della catalogazione e valorizzazione dei beni culturali del corso di laurea triennale. ESEGESI DELLE FONTI PER LA STORIA GRECA Prof.ssa Maddalena Luisa Zunino CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE INTERATENEO IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE (SEDE DI TRIESTE) Programma del corso Un passato scomodo: l’orazione andocidea Sui Misteri. Programma d’esame (6 crediti) - Si richiedono lettura, traduzione e commento dell’orazione e degli altri testi eventualmente presi in esame nel corso delle lezioni, nonché la conoscenza dei temi discussi. - L’edizione di riferimento dell’orazione è quella di D. MACDOWELL (Ed.), ANDOKIDES. On The Mysteries (with Introduction, Commentary and Appendixes), Oxford 1962; ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni. Avvertenze Chi intendesse sostenere l’esame da non frequentante è pregato di contattare il docente per concordare il programma. ESTETICA Prof. Alessandro Giovanni Bertinetto CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso intende esaminare momenti e problemi della storia dell’estetica moderna e contemporanea e discutere il concetto di 'esperienza estetica'. I modulo Nel primo modulo verrà spiegata e commentata la prima parte della Critica del Giudizio di Immanuel Kant e sarà discusso l'influsso del pensiero kantiano sull'estetica dell'idealismo tedesco. II modulo Nel secondo modulo si esaminerà come alcune scuole di pensiero della filosofia contemporanea (pragmatismo, fenomenologia, ermeneutica, filosofia analitica) abbiano inteso ed elaborato la nozione di esperienza estetica. Programma d'esame (6 crediti) I e II modulo (per frequentanti e non frequentanti): F. VERCELLONE, A. BERTINETTO, G. GARELLI, Lineamenti di storia dell’estetica. La filosofia dell’arte da Kant al XXI secolo, Bologna, Il Mulino, 2008. I modulo: A) Frequentanti Il programma del corso. I. KANT, Critica del Giudizio (limitatamente a Prefazione, Introduzione e Parte Prima: Critica del Giudizio Estetico), qualsiasi edizione (circa 220-230 pp.). B) Non frequentanti: 1) I. KANT, Critica del Giudizio (limitatamente a Prefazione, Introduzione e Parte Prima: Critica del Giudizio Estetico), qualsiasi edizione (circa 220-230 pp.). 2) F. VERCELLONE, L'estetica dell'Ottocento, Bologna, Il Mulino, pp. 176. II modulo A) Frequentanti: 1) Il programma del corso. 2) H.-G. GADAMER, Verità e metodo, Milano, Bompiani, 1983, 2a ed. [nuova ed. 2001] (limitatamente alle pp. 1-207). 3) Un testo a scelta tra: a) J. DEWEY, Arte come esperienza, Palermo, Aesthetica, 2007, pp. 1-360. b) A. C. DANTO, La trasfigurazione del banale, Roma-Bari, Laterza, 2008, pp. 270. B) Non frequentanti: 1) H.-G. GADAMER, Verità e metodo, Milano, Bompiani, 1983, 2a ed. [nuova ed. 2001] (limitatamente alle pp. 1-207). 2) J. DEWEY, Arte come esperienza, Palermo, Aesthetica, 2007, pp. 1-360. 3) A. C. DANTO, La trasfigurazione del banale, Roma-Bari, Laterza, 2008, pp. 270. 4) G. BERTRAM, Arte. Un'introduzione filosofica, Torino, Einaudi, 2008, pp. 247. Modalità d’esame Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. È previsto un esonero scritto relativo al volume Lineamenti di storia dell’estetica, che sarà valido solo per chi sostiene l'esame al primo appello. La prova d’esame nel primo appello sarà scritta, mentre negli altri appelli consisterà in un’interrogazione orale. ESTETICA Prof. Alessandro Giovanni Bertinetto CORSO SUPERIORE/CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE Programma del corso I modulo Nel primo modulo saranno approfondite, in chiave storica, alcune figure centrali dell’estetica. II modulo Nel secondo modulo si discuteranno alcuni argomenti fondamentali nel contemporaneo dibattito in filosofia della musica, e in particolare: - il concetto di musica; - forma e contenuto musicale; - le emozioni in musica; - il rapporto tra opera, esecuzione, improvvisazione. Programma d'esame (6 crediti) I modulo F. VERCELLONE, A. BERTINETTO, G. GARELLI, Storia dell'estetica moderna e contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2003. II modulo A) Frequentanti: P. KIVY, Filosofia della musica. Un'introduzione, Torino, Einaudi, 2007, pp. 352. Il programma del corso (Indicazioni bibliografiche e materiali didattici di approfondimento verranno forniti nel corso delle lezioni) B) Non frequentanti P. KIVY, Filosofia della musica. Un'introduzione, Torino, Einaudi, 2007, pp. 352. C. MIGLIACCIO (a cura di). Introduzione alla filosofia della musica, Torino, Utet, 2009, pp. 298. 1 testo a scelta tra. a) A. SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà e rappresentazione, Milano, Mursia, 1991 (e successive edizioni), limitatamente alla parte terza (pp. 205-310). È possibile utilizzare altre edizioni. b) E. HANSLICK, Il bello musicale, Palermo, Aesthetica, 2007, pp. 136. c) N. COOK, Musica. Una breve introduzione, Torino, EDT, 2005, pp. 173. d) D. SPARTI, Suoni inauditi. L'improvvisazione nel jazz e nella vita quotidiana, Bologna, Il Mulino, 2005, pp. 260. Modalità d’esame È previsto un esonero scritto relativo al primo modulo, che sarà valido soltanto per chi sosterrà l’esame nel primo appello. La prova d’esame nel primo appello sarà scritta, mentre negli altri appelli consisterà in un’interrogazione orale. FILOLOGIA CLASSICA Prof. Fabio Vendruscolo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso presuppone i contenuti del I modulo di Letteratura latina medievale e critica del testo. Con riferimento a un caso specifico, si acquisiranno ulteriori conoscenze sulla storia della trasmissione dei testi e sulla storia della filologia classica, e si apprenderà ad utilizzare con consapevolezza un testo con apparato critico, alla luce dei concetti e metodi della critica testuale. I modulo La trasmissione testuale degli oratori greci. II modulo Lettura critica dell'Epitafio attribuito a Lisia. Programma d’esame (6 crediti) - Gli argomenti e i testi trattati nel corso. - Lettura, traduzione e commento filologico dell'Epitafio attribuito a Lisia (or. II); edizione utilizzata: LISIA, Apologia per l'uccisione di Eratostene, Epitafio, introduzione e testo a cura di G. AVEZZÙ, Padova, Antenore, 1985 (Proagones, 3). - Un saggio a scelta tra i seguenti: L. CANFORA, Libri e biblioteche, Le collezioni superstiti, in Lo spazio letterario della Grecia antica, Vol. II: La ricezione e l’attualizzazione del testo, Roma, Salerno 1995, pp. 11-250; S. TIMPANARO, La genesi del metodo del Lachmann, Firenze, Le Monnier, 1963 (Torino, UTET Libreria, 20034); S. TIMPANARO, Il lapsus freudiano. Psicanalisi e critica testuale, Torino, Boringhieri, 1974 (20022); T. DORANDI, Nell’officina dei classici. Come lavoravano gli autori antichi, Roma, Carocci, 2007. - Nell'ambito del corso ciascuno studente commenterà una porzione di testo assegnata o tratterà un tema pertinente al corso concordato con il docente. L'esposizione sarà oggetto di valutazione. FILOLOGIA CLASSICA Prof. Gianfranco Agosti CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DELL’ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE Programma del corso I testi classici a Bisanzio. Il corso si propone di introdurre gli studenti alle principali problematiche inerenti la trasmissione e lo studio dei testi classici a Bisanzio, e i riflessi nella composizione delle opere letterarie (particolare attenzione verrà dedicata all’esegesi dei poemi omerici e all’utilizzo di Omero nei poeti e nei prosatori dal VI al XII sec.). Programma d’esame (6 crediti) - Gli argomenti trattati nel corso (i testi di filologi e poeti bizantini, oggetto di analisi e commento, verranno distribuiti a lezione), più tre a scelta fra le seguenti letture (gli studenti, a seconda dei loro interessi, potranno anche concordare col docente letture differenti): - A. CAMERON, I Bizantini, Bologna, Il Mulino 2008 (pp. 260) - G. CAVALLO, I fondamenti culturali della trasmissione dei testi antichi a Bisanzio in Lo spazio letterario della Grecia antica, Vol. II: La ricezione e l’attualizzazione del testo, Roma, Salerno editrice 1995, pp. 265-306 (rist. in G. CAVALLO, Dalla parte del libro, Urbino, QuattroVenti 2002, pp. 194-231). - G. CAVALLO (cur.), Libri e lettori nel mondo bizantino. Guida storica e critica, Roma-Bari, Laterza 1982 [più volte ristampato] (pp. 234) - G. CAVALLO, Leggere a Bisanzio, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard 2007 (pp. 194) - S. AVERINCEV, L’anima e lo specchio. L’universo della poetica bizantina, Bologna, Il Mulino 1988 (pp. 330). FILOLOGIA DANTESCA Prof. Domenico De Martino CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA Programma del corso Istituzioni di filologia dantesca. Principali strumenti bibliografici e cenni sulla biografia e la propagazione e diffusione delle opere di Dante. Elementi di storia della filologia dantesca del ’900 (in particolare per la Divina Commedia): da Barbi a Contini, da Petrocchi a Sanguineti; con analisi filologiche e interpretative di passi della Commedia e confronti. Sondaggi su alcuni manoscritti udinesi. Programma d’esame (6 crediti) C. CIOCIOLA, Dante, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. MALATO, X, La tradizione dei testi, pp. 137-199, Roma, Salerno ed., 2001. M. BARBI, Gli studi danteschi e il loro avvenire in Italia [1893], in ID, Problemi di critica dantesca. Prima serie (1893-1918), Firenze, Sansoni, 1973 [1934], pp. 1-18. G. CONTINI, Esercizio d’interpretazione sopra un sonetto di Dante [1947], in ID, Un’idea di Dante. Saggi danteschi, Torino, Einaudi, 1976, pp. 21-31. G. GORNI, «Inferno», in ID, Dante. Storia di un visionario, Roma-Bari, Laterza, 2008, pp. 243-261. Avvertenze Altri materiali saranno forniti durante il corso. FILOLOGIA DEI TESTI ITALIANI Prof. Renzo Rabboni CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (parte generale) La filologia d'autore: la filologia lachmanniana e le varianti d’autore; la critica degli scartafacci; i problemi della filologia d’autore: la distinzione degli strati, la rappresentazione formale dei processi elaborativi; edizione genetica ed evolutiva; esempi di edizione. II modulo (parte monografica) L'edizione critica dei Canti di Leopardi: i caratteri e i problemi della filologia leopardiana; varianti sostanziali e varianti formali; la varia lectio; apparato genetico ed evolutivo; le edizioni critiche Moroncini, Peruzzi, De Robertis, Gavazzeni. Programma d'esame (6 crediti) I modulo - A. STUSSI, Filologia d'autore, in ID., Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 1994, pp. 155-261. II modulo - G. LEOPARDI, Canti, edizione critica di Francesco Moroncini, rist. (con presentazione di Gianfranco Folena) Bologna, Cappelli, 1978. - G. LEOPARDI, Canti, edizione critica di Emilio Peruzzi, Milano, Rizzoli, 1981 (rist. riveduta e ampliata 1988). - G. LEOPARDI, Canti, edizione critica di Domenico De Robertis, Milano, Il Polifilo, 1984. - G. LEOPARDI, Canti, Edizione critica diretta da FRANCO GAVAZZENI, a cura di Cristiano Animosi, Franco Gavazzeni, Paola Italia, Maria Maddalena Lombardi, Federica Lucchesini, Rossano Pestarino, Sara Rosini, voll. 2, Firenze, Presso l’Accademia della Crusca, 2006. - G. DE ROBERTIS, Sull’autografo del canto «A Silvia» (1947) e G. CONTINI, Implicazioni leopardiane (1947), in D’ARCO S. AVALLE, L’analisi letteraria in Italia. Formalismo-Strutturalismo-Semiologia, Milano-Napoli. Ricciardi, 1970, pp. 178-201. - D. DE ROBERTIS, Identità dell’opera, in Riproduzione in facsimile della I edizione fiorentina (1831) dei Canti del Conte Giacomo Leopardi, Firenze, Le Lettere, 1997, pp. 169-225. FILOLOGIA DEI TESTI ITALIANI Prof. Renzo Rabboni CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA Programma del corso L'edizione dei cantari: la tradizione dei testi popolari e dei cantari; i problemi di metodo (D. De Robertis); l’edizione dei cantari in età lachmanniana (A. D’Ancona, P. Rajna, V. Crescini, E. Levi). II modulo L'edizione dei cantari arturiani: Il Bel Gherardino: il ms. Mgl. VIII 1272, le edizioni Levi, Balduino, De Robertis, Delcorno Branca, Zabagli; I cantari di Lancillotto: il manoscritto Laur. LXXVIII. 23; le edizioni Giannini, De Gray Birch, Griffiths. Programma d'esame (6 crediti) - Li chantari di Lancellotto, a c. di E. T. Griffiths, Oxford, Clarendon Press, 1924. - E. G. GARDNER, recensione a Li chantari di Lancellotto di E. T. Griffiths, «Modern Language Review», XX, 1925, pp. 214-16. - E. G. GARDNER, Arturian Legend in Italian Literature, 1930 (rist. anast. London, Dent- New York, Hutton), pp. 239-272. - D. DE ROBERTIS, Cantari antichi, «Studi di filologia italiana», XXVIII, 1970, pp. 65-175 (solo per le parti indicate a lezione); - D. DE ROBERTIS, Problemi di metodo dell'edizione dei cantari, in ID., Editi e rari, studi sulla tradizione letteraria tra Tre e Cinquecento, Milano, Feltrinelli, 1978, pp. 91-109. - D. DELCORNO BRANCA, Tristano e Lancillotto in Italia. Studi di letteratura arturiana, Ravenna, Longo, 1998, pp. 11-48, 177-238. - Cantari fiabeschi arturiani, a c di D. Delcorno Branca, Milano-Trento, Luni, 1999. Avvertenze Materiali didattici, tratti da manoscritti e stampe, saranno forniti durante il corso. FILOLOGIA ROMANZA CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). FILOLOGIA SEMITICA Prof. Frederick Mario Fales CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DELL’ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE Programma del corso I modulo (Parte istituzionale) Grammatica storica delle lingue semitiche comparate (Lingue e scritture - L'unità linguistica afroasiatica – Classificazione delle lingue semitiche – Fonologia del semitico – Elementi di morfologia). II modulo (Parte monografica) Lingua accadica (assiro-babilonese) primo livello: fondamenti grammaticali, la scrittura cuneiforme, letture di testi in trascrizione.(Codice di Hammurabi – Lettere di Mari – Lettere del Tardo Bronzo – Iscrizioni reali assire). N.B. Chi avesse già seguito il primo livello di accadico, può sostituirlo con il secondo livello, svolto al III modulo dell'esame di Storia del Vicino Oriente antico. Programma d’esame (6 crediti) I modulo - S. MOSCATI et al. (Eds.), An Introduction to the Comparative Grammar of the Semitic Languages, Wiesbaden 1964 oppure - G. GARBINI, O. DURAND, Introduzione alle lingue semitiche, Brescia 1994 oppure - E. LIPINSKI Semitic Languages. Outline of a comparative grammar, Leuven 1997 II modulo - Testi distribuiti a cura del docente. Grammatica: J. HUEHNERGARD, A Grammar of Akkadian, Winona Lake 2005 oppure A. LANCELLOTTI, Grammatica della lingua accadica, Gerusalemme 1962 (fuori stampa: fotocopie disponibili) Altra bibliografia (specie da risorse Internet) segnalata dal docente; v. in generale la lista bibliografica di G. DEL OLMO LETE, Bibliography of Semitic Linguistics, http://www.telefonica.net/web2/aulaorientalis/Avvertenze In caso di reiterazione dell'esame, il I modulo verrà sostituito con una serie di letture oppure da Tesina da concordarsi con il docente. Non frequentanti: I modulo come sopra, II modulo: letture da concordare con il docente. FILOSOFIA DELLA SCIENZA Prof. Gabriele De Anna CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti ai principali dibattiti contemporanei sul valore conoscitivo della scienza, rintracciandone gli inizi nel neopositivismo del primo Novecento, seguendone l’evoluzione all’interno della tradizione analitica e osservandone i più recenti epigoni post-analitici che riprendono tradizioni anti-positiviste e anti-empiriste. Il corso si divide in due moduli: il primo introduttivo, il secondo dedicato alle critiche della concezione neopositivista della scienza che sono emerse nel corso delle recenti discussioni sulla causalità e sul rapporto mente-corpo (mind-body problem). Per coloro che sostengono l'esame per la prima volta, il primo modulo è propedeutico per il secondo. I modulo (3 crediti) Il modulo introduttivo considererà la posizione neo-empirista classica (standard view) circa le principali questioni di filosofia della scienza (osservazione, scoperta, controllo, verifica, falsificazione, nomologicità, ecc.), analizzando in ciascun caso le principali critiche e i più significativi sviluppi teoretici che sono stati offerti nel corso del Novecento. II modulo (3 crediti) Il secondo modulo si occuperà delle problematiche contemporanee relative alla causalità e al rapporto mente-corpo, focalizzandosi sul modo in cui esse hanno messo in discussione la concezione neopositivista della scienza. La concezione della realtà proposta dai neopositivisti sarà messa a confronto dialettico con altre prospettive, con un taglio sia storico che teoretico. Programma d’esame (6 crediti) I modulo (3 crediti): Giovanni BONIOLO e Paolo VIDALI, Introduzione alla filosofia della scienza, a cura di Gabriele De Anna, Bruno Mondadori, Milano, 2003 (capitoli 1, 2, 3, 5, 6, 7, 8). II modulo (3 crediti): Gabriele DE ANNA, Causa, forma, rappresentazione, FrancoAngeli, Milano, 2010. Programma aggiuntivo per i non frequentanti: I modulo (3 crediti): John Losee, Filosofia della scienza. Un'introduzione, Il Saggiatore, Milano, 2009 (capitoli 1-10). II modulo (3 crediti): John Losee, Filosofia della scienza. Un'introduzione, Il Saggiatore, Milano, 2009 (capitoli 11-19). Avvertenze L’esame consiste in una prova orale. Gli studenti non frequentanti devono integrare il programma d’esame con il testo contenuto nella parte della bibliografia specifica. FILOSOFIA MORALE Prof. Luca Grion CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso mira a far familiarizzare gli studenti con i concetti essenziali e con alcuni nodi problematici tipici della riflessione filosoficomorale. Per conseguire tale risultato si cercherà innanzi tutto di fornire un quadro storico delle principali teorie etiche; quindi ci si concentrerà sul rapporto tra giudizi morali e le condizioni neurologiche sottese a tali giudizi. Il corso si articola in due moduli (di tre crediti ciascuno): il primo ha natura introduttiva e proporrà una ricognizione dei principali paradigmi etici che caratterizzano l’epoca classica, la modernità e la riflessione contemporanea. Il secondo analizzerà in modo più circoscritto la riflessione contemporanea e in particolare l’ambito emergente della neuroetica. Programma d'esame (6 crediti) I modulo A. DA RE, Figure dell’etica in C. Vigna (a cura di), Introduzione all’etica, Vita e Pensiero, Milano 2001, pp. 3-117. A. DA RE, Filosofia morale, Bruno Mondadori, Milano 2008. II modulo L. BOELLA, Neuroetica. La morale prima della morale, Raffaello Cortina Editore, Milano 2008. N. LEVY, Neuroetica, La basi neurobiologiche del senso morale, Apogeo, Milano 2009. F. TEMPIA, Decisioni libere e giudizi morali: la mente conta in DE CARO – LAVAZZA – SARTORI, Siamo davvero liberi? Le neuroscienze e il mistero del libero arbitrio, Codice Edizioni, Torino 2010, pp. 87-108. FILOSOFIA MORALE Prof. Luca Grion CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE CURRICULUM FILOSOFICO Programma del corso Il corso mira a introdurre gli studenti nel dibattito neuroetico contemporaneo. Per conseguire tale risultato verrà offerto innanzi tutto un quadro introduttivo al rapporto tra neuroscienze e riflessione morale; quindi, attraverso l’attivazione di appositi seminari di approfondimento, verranno analizzate alcune delle posizioni più significative di tale dibattito. Programma d'esame (6 crediti) L. BOELLA, Neuroetica. La morale prima della morale, Raffaello Cortina Editore, Milano 2008. N. LEVY, Neuroetica, La basi neurobiologiche del senso morale, Apogeo, Milano 2009. Un testo a scelta tra i seguenti: D. DENNETT, Sweet Dreams. Illusioni filosofiche sulla coscienza, Raffaello Cortina Editore, Milano 2006. M.S. GAZZANIGA, La mente etica, Codice Edizioni, Torino 2006. DE CARO – LAVAZZA – SARTORI, Siamo davvero liberi? Le neuroscienze e il mistero del libero arbitrio, Codice Edizioni, Torino 2010. RIZZOLATTI – SINIGAGLIA, So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio, Raffaello Cortina Editore, Milano 2006. FILOSOFIA MORALE Prof. Luca Grion CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE Mutuazione da Filosofia morale del Corso di laurea triennale. FILOSOFIA TEORETICA Prof. Simone Furlani CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE Mutuazione da Filosofia teoretica corso magistrale del medesimo Corso di laurea magistrale, curriculum filosofico. FILOSOFIA TEORETICA Prof. Simone Furlani CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE CURRICULUM FILOSOFICO Programma del corso Il corso si propone di svolgere un’analisi dei concetti di “identità” e “differenza”. Si tratta non soltanto di due determinazioni concettuali che ricoprono una posizione fondamentale all’interno della storia della filosofia, ma di due concetti-chiave anche all’interno del dibattito filosofico odierno. Sulla base di alcuni testi classici della filosofia moderna e contemporanea, il corso descriverà un percorso che consenta una comprensione critica dei significati assunti, in ambiti filosofici diversi, da queste categorie fondamentali. I modulo La prima parte prenderà in considerazione il significato dei concetti di “identità” e “differenza” all’interno della filosofia classica tedesca, con particolare riferimento alla filosofia trascendentale di J.G. Fichte e dell’idealismo speculativo di G.W.F. Hegel. Verrà indagato il senso della diversa collocazione sistematica che “identità” e “differenza” assumono in Fichte e in Hegel e le implicazioni che tale collocazione comporta sul piano ontologico e sul piano teoretico. Si ricostruirà così un orizzonte problematico che rappresenta la base dei successivi sviluppi del significato delle due nozioni. II modulo La seconda parte fornirà alcune indicazioni di fondo rispetto agli sviluppi dell’analisi teoretica di “identità” e “differenza” nella filosofia post-hegeliana. Si farà riferimento ad ambiti diversi della filosofia contemporanea, confrontando alcune concezioni di “identità” e “differenza” che sono diventate punti di riferimento privilegiati della filosofia del Novecento e del dibattito filosofico attuale. In particolare verranno presi in considerazione e discussi alcuni aspetti essenziali, dal punto di vista teoretico, della cosiddetta “filosofia della differenza”. Programma d’esame (6 crediti) A lezione verranno prese in considerazione e discusse soprattutto alcune parti delle seguenti opere: J.G. FICHTE, Il fondamento della dottrina della scienza, (qualunque edizione). G.W.F. HEGEL, La scienza della logica (Laterza, Roma 2008); M. HEIDEGGER, Identità e differenza (Adelphi, Milano 2009); J. DERRIDA, Margini della filosofia (Einaudi, Torino 1997). Per la preparazione dell’esame gli studenti faranno riferimento agli appunti delle lezioni e alle parti lette e commentate nel corso delle lezioni. Avvertenze Gli studenti non frequentanti potranno concordare con il docente alcune variazioni e integrazioni del programma. FONTI DOCUMENTARIE VISIVE ED AUDIOVISIVE PER LA STORIA CONTEMPORANEA Prof. Enrico Maria Folisi CORSO LIBERO Programma del corso Il corso si struttura in un unico modulo di 20 ore. Attraverso un percorso di fonti visive ed audiovisive che si soffermerà sul Risorgimento, le Guerre Mondiali, il Fascismo e la Resistenza, si propone l’introduzione alla conoscenza delle nuove fonti documentarie della storia contemporanea, fornendo le basi per la loro interpretazione critica e per il loro utilizzo nella ricerca. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti svolti a lezione Appunti delle lezioni. Saranno fornite le fotocopie dei documenti analizzati. Testo di riferimento: G. DE LUNA, La Passione e la Ragione, fonti e metodi dello storico contemporaneo, Bruno Mondatori Editore, Milano, 2004. Inoltre: E. FOLISI, I Cinegiornali della Prima Guerra Mondiale, in E. FOLISI, 1916 Oltre L’Isonzo Gorizia, Gaspari Editore, Udine, 2005 (da pag. 7 a pag. 34). E. FOLISI, Raccontare la Guerra di Liberazione per gli Occhi e per le Orecchie, dalle fonti audio e visive al racconto storicomultimediale, in E. FOLISI, La Liberazione del Friuli 1943 – 1945, una guerra per la democrazia, Gaspari Editore, Udine, 2005 (da pag. 7 a pag. 22). GEOGRAFIA Prof.ssa Alma Bianchetti CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LETTERE Programma del corso Il corso ha per oggetto lo studio del territorio quale esito dinamico e interdipendente dei processi sociali secondo un'ottica interscalare. Il primo modulo si incentrerà sui fondamenti teorici e concettuali della disciplina e sui principali problemi socio-geografici del mondo contemporaneo; il secondo modulo analizzerà l'attuale fase della globalizzazione e gli effetti contrastanti di crescita e di disuguaglianze che ad essa si legano. Il terzo modulo, infine, sarà dedicato all’analisi delle diversità culturali in Europa, anche alla luce delle complesse dinamiche legate all’immigrazione. I modulo: I fondamenti della Geografia umana, con particolare riguardo alle interrelazioni a diversa scala tra fenomeni sociali e territorio. I problemi sociogeografici più rilevanti nel mondo contemporaneo. II modulo: La globalizzazione, aspetti e problemi. III modulo: L’Europa delle diversità tra vecchi e nuovi problemi. Programma d’esame (9 crediti) - Argomenti trattati durante il I, II e II modulo - Appunti dalle lezioni. Testi consigliati: - P.DAGRADI-C. CENCINI, Compendio di geografia umana, Bologna, Patron, 2003 (I modulo). - D. LOMBARDI (a cura di), Percorsi di geografia sociale, Bologna, Patron, 2006 (parti II-III-IV) (II modulo). - R. GUOLO, Identità e differenze al tempo dei conflitti, Udine, Forum, 2010 (III modulo). GEOGRAFIA Prof.ssa Franca Battigelli CORSO DI LAUREA TRIENNALE INTERNAZIONALE INTERATENEO IN CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI Programma del corso Il corso ha per oggetto centrale lo studio del paesaggio quale prodotto dinamico dell’interazione storica uomo-ambiente. Un approfondimento monografico è focalizzato sull’Italia contemporanea nel contesto europeo; un modulo didattico è dedicato alla cartografia. I modulo (Parte generale I). L’uomo e il paesaggio; i paesaggi della natura; i paesaggi nella geografia e nella storia. Metodologie di analisi del paesaggio. II modulo (Parte monografica). L’Italia: il territorio, processi e problemi. Popolazione e città; spazi agricoli; distretti industriali; cultura e territorio; risorse e attività turistiche. L’Italia in Europa. III modulo (Parte generale II). Cartografia: la carta come strumento di rappresentazione e fonte di informazione; cenni di cartografia storica; le carte moderne; cartografia numerica e GIS. Programma d’esame (6 crediti) Testi consigliati: - E. TURRI, Il paesaggio degli uomini, Bologna, Zanichelli, 2003, pp. 312. - S. GADDONI (a cura di), Italia regione d’Europa, Bologna, Pàtron, 2007, pp. 292. Programma d’esame (9 crediti) I testi sopraelencati, ed inoltre: - A. SCHIAVI, Vademecum cartografico, Milano, Vita e Pensiero, 2002, capp. 1-4 e 6-7. GEOGRAFIA DEL TURISMO Prof.ssa Franca Battigelli CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso intende illustrare la genesi e l’evoluzione del fenomeno turistico in Italia e in Europa. Affronta in particolare lo studio del turismo nel bacino mediterraneo nei suoi effetti territoriali ed ambientali. Gli studenti frequentanti saranno impegnati in modo attivo in un modulo seminariale. I modulo (parte generale) Il turismo: nascita ed evoluzione. Il turismo in Europa e nel mondo. Il quadro italiano. L’evoluzione dell’organizzazione turistica. II modulo (parte monografica) La regione mediterranea; squilibri nord-sud; il turismo costiero; turismo e impatti ambientali; casi di studio regionali. III modulo (parte seminariale per studenti frequentanti) Percorsi di approfondimento su problemi e casi di studio, con modalità seminariale, in aula. Programma d’esame (9 crediti) Testi consigliati I modulo - P. BATTILANI, Vacanze di pochi, vacanze di molti, Bologna, Il Mulino, 2009, pp. 412 (sola lettura delle seguenti parti: III.1-2, III. 6-7, VIII.7-8-9, Appendice). II modulo - F. BATTIGELLI (a cura di), Turismo e ambiente nelle aree costiere del Mediterraneo, Udine, Forum, 2007, pp. 166. III modulo (per non frequentanti) - S. GADDONI (a cura di), Italia regione d’Europa, Bologna, Pàtron, 2007 (limitatamente alle pp. 55-118; 144-171; 227-260). GEOGRAFIA UMANA Prof.ssa Alma Bianchetti Prof.ssa Nadia Carestiato CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso ha per oggetto lo studio del territorio quale esito dinamico dei processi sociali secondo un'ottica sistemica e interscalare. Dopo un’analisi preliminare dei fondamenti teorici della disciplina, saranno affrontati i principali problemi socio-geografici e geopolitici del mondo contemporaneo, con particolare attenzione alle disuguaglianze che caratterizzano l'attuale fase della globalizzazione. La parte conclusiva del corso si incentrerà sul tema dei paesaggi, intesi come eredità storica e bene culturale complesso, ossia come una risorsa preziosa da tutelare anche ai fini della fruizione turistica. I modulo (Prof.ssa N. Carestiato)(parte generale): I fondamenti della Geografia umana, con particolare riguardo alle interrelazioni tra fenomeni sociali e territorio. I principali problemi sociogeografici del mondo contemporaneo. II modulo (Prof.ssa A. Bianchetti): La globalizzazione e le sue declinazioni. III modulo (Prof.ssa A. Bianchetti): Il paesaggio: concetti, letture, evoluzione, tutela, valorizzazione. Approfondimento del contesto italiano. Programma d'esame (9 crediti) - Gli argomenti svolti a lezione nel I, II e III modulo. - Appunti dalle lezioni. Testi consigliati: - P. DAGRADI - C. CENCINI, Compendio di geografia umana, Bologna, Patron, 2003 (I modulo). - D. LOMBARDI (a cura di), Percorsi di geografia sociale, Bologna, Patron, 2006 (parti II e III) (II modulo). - L. ROMBAI, Geografia storica dell’Italia, Firenze, Le Monnier, 2002 (Parte I, solo cap.2; Parte II e III) (III modulo). GLOTTOLOGIA Prof. Guido Cifoletti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo L’interferenza linguistica; prestiti dall’italiano in altre lingue, soprattutto mediorientali. II modulo Gli italianismi in arabo moderno. Programma d’esame (6 crediti) Lettura di Guido CIFOLETTI, La lingua franca barbaresca, ed. Il Calamo, Roma. Si dovranno preparare inoltre gli argomenti trattati durante le lezioni, per i quali si spera di poter mettere a disposizione dispense almeno parziali. GLOTTOLOGIA Prof. Guido Cifoletti CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DELL’ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE Mutuazione da Glottologia Indoeuropea del corso di laurea triennale. GLOTTOLOGIA INDOEUROPEA Prof. Guido Cifoletti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Storia della lingua greca, dalle prime attestazioni fino alla koinè. II modulo Storia della lingua latina Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti durante il corso (compresi i testi greci e latini che si sono letti e commentati durante le lezioni), integrati, se necessario, dalla lettura o dalla consultazione delle seguenti opere: - M. MORANI, Introduzione alla linguistica greca, Alessandria, ed. Dell’Orso, 1999. - F. CUPAIUOLO, Problemi di lingua latina, Napoli, ed. Loffredo, 1991. Si leggeranno brani da Omero ed altri classici greci, come pure testi latini linguisticamente significativi. Avvertenze Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. Per seguire con profitto questo corso è necessaria una conoscenza di base della grammatica delle lingue classiche. A richiesta degli studenti potranno essere attivate lezioni supplementari di traduzione dal greco. GRECO AVANZATO Prof. Elena Fabbro CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso (80 ore) L’insegnamento, a sviluppo annuale, è destinato a chi abbia conoscenze pregresse, acquisite nella scuola superiore o nel corso universitario di Greco base (o Lingua greca B) e mira al completamento e consolidamento della preparazione linguistica (inclusa la necessaria competenza lessicale), nonché all’affinamento delle abilità traduttive e di analisi del testo. Gli studenti saranno inoltre introdotti all’uso di alcuni fondamentali strumenti di consultazione, utili per l’approfondimento scientifico, anche in chiave storica, dei vari livelli della lingua (lessico, fonetica, morfologia, sintassi). Il corso, comprensivo di esercitazioni e verifiche ‘in itinere’, richiede un’assidua frequenza e un costante impegno nel lavoro di traduzione assegnato. I semestre Ripasso sistematico della morfosintassi corredato da letture graduate. II semestre Percorsi di lettura con commento linguistico di parti significative di un’opera in prosa. Programma d’esame (9 crediti) L’esame consisterà A) in una prova scritta di traduzione con l’ausilio del vocabolario, eventualmente accompagnata da domande di comprensione e commento, e B) in una prova orale che verterà sulla parte teorica, sui testi letti durante il corso e su una prova guidata di traduzione a prima vista. Bibliografia Fotocopie di testi e schemi grammaticali distribuiti a lezione. A scopo di consultazione e approfondimento, è opportuno disporre di una buona grammatica scolastica (per es. F. MONTANA- E. MAGNELLI – F. IOVI, Greco antico. Grammatica, Milano, Carlo Signorelli 2005). Per il dizionario si segnala GI. Vocabolario della lingua greca, a cura di F. MONTANARI, con la collaborazione di I. GAROFALO e D. MANETTI, Torino, Loescher, 20042. INFORMATICA APPLICATA AL TURISMO E AI BENI CULTURALI Prof. Paolo Coppola CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione al funzionamento del calcolatore: la struttura del calcolatore, CPU, RAM, HD. Hardware e Software. Il sistema operativo. I file e le directory. Programmi di office automation: word processor e fogli di calcolo. Internet: browser e posta elettronica. Cercare informazioni sul WWW con i motori di ricerca. Difendersi dai virus. Pubblicare informazioni sul WWW: CMS, blog, wiki. Accessibilità e netiquette. Cenni di programmazione, calcolabilità e complessità: metafora dell’impiegato; algoritmi, programmi e problemi; classificazione di problemi. II modulo Web 2.0: Definizione e applicazioni. Linguaggi di marcatura: HTML, XML, XSLT, CSS, X3D. Digitalizzazione: digitalizzazione del testo, delle immagini, dei suoni e del video. III modulo Basi di dati: progettazione delle basi di dati relazionali. Diagrammi E-R. Applicazioni: applicazioni dell’informatica in ambito turistico. E-contents. Sistemi dipendenti dal contesto. Programma d’esame (9 crediti) - Appunti, lucidi e materiale distribuito nel corso delle lezioni. - L. SNYDER, Fluency. Conoscere e usare l’informatica, Pearson Education Italia, 2006 - V. DELLA MEA, S. MIZZARO, L’algoritmo (dispensa introduttiva), disponibile all’indirizzo <http://www.dimi.uniud.it/~mizzaro/research/papers/algoritmo.pdf>. Avvertenze Collegata al corso di Informatica applicata al turismo e ai beni culturali è la prova di Informatica di base (3 crediti): il programma sarà comunicato dal docente titolare del corso e la certificazione del superamento della prova sarà contestuale a quella del superamento dell'esame finale del corso. INFORMATICA PER I BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI Prof. Paolo Coppola CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I e II modulo Mutuazione da Informatica per i beni culturali del corso di laurea triennale. III modulo Rappresentazione dei documenti: Standard, rappresentazione esplicita della struttura, flessibilità; Rappresentazione dei descrittori bibliografici: elementi costitutivi di uno standard MARC; Linguaggi di marcatura: HTML, XML; Altri standard di visualizzazione e stampa. Sistemi di recupero basati sull’inversione: Rappresentazione dei documenti mediante liste di termini; Le liste invertite; Operatori booleani e di adiacenza. Sistemi per la gestione delle biblioteche: ALEPH; L’OPAC di Aleph500 (interfaccia WEB); Library and Information systems. Programma d’esame (9 crediti) - Appunti, lucidi e materiale distribuito nel corso delle lezioni. - L. Snyder, Fluency. Conoscere e usare l’informatica, Pearson Education Italia, 2006. - M. SALTON, G. MCGILL, Introduction to modern information retrieval, London, McGraw Hill, 1984. - M. LESK, Practical digital libraries, Amsterdam - San Francisco, Morgan Kaufmann, 1997. INFORMATICA PER I BENI CULTURALI Prof. Paolo Coppola CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione al funzionamento del calcolatore: la struttura del calcolatore, CPU, RAM, HD. Hardware e Software. Il sistema operativo. I file e le directory. Programmi di office automation: word processor e fogli di calcolo. Internet: browser e posta elettronica. Cercare informazioni sul WWW con i motori di ricerca. Difendersi dai virus. Pubblicare informazioni sul WWW: CMS, blog, wiki. Accessibilità e netiquette. Cenni di programmazione, calcolabilità e complessità: metafora dell’impiegato; algoritmi, programmi e problemi; classificazione di problemi. II modulo Web 2.0: Definizione e applicazioni. Linguaggi di marcatura: HTML, XML, CSS, X3D. Digitalizzazione: digitalizzazione del testo, delle immagini, dei suoni e del video. Basi di dati: progettazione delle basi di dati relazionali. Diagrammi E-R. Programma d’esame (6 crediti) - Appunti, lucidi e materiale distribuito nel corso delle lezioni. - L. SNYDER, Fluency. Conoscere e usare l’informatica, Pearson Education Italia, 2006 - V. DELLA MEA, S. MIZZARO, L’algoritmo (dispensa introduttiva), disponibile all’indirizzo <http://www.dimi.uniud.it/~mizzaro/research/papers/algoritmo.pdf>. Avvertenze Collegata al corso di Informatica per i beni culturali è la prova di Informatica di base (3 cfu): il programma sarà comunicato dal docente titolare del corso e la certificazione del superamento della prova sarà contestuale a quella del superamento dell'esame finale del corso. ISTITUZIONI DI FILOSOFIA Prof. Simone Furlani CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso si propone di fornire un’introduzione alla filosofia a partire dal problema della definizione del suo statuto ‘scientifico’ e delle sue specificità rispetto agli altri saperi. In funzione di tale problema, il corso fornirà alcune indicazioni di fondo sull’articolazione della filosofia in ambiti specifici particolari, sugli sviluppi contemporanei della concezione di filosofia, sugli aspetti essenziali della terminologia filosofica e sugli strumenti principali dello studio e della ricerca filosofici. I modulo La prima parte riguarderà il problema di una possibile definizione della filosofia e le questioni teoretiche fondamentali implicate da tale problema. Si farà riferimento non solo ad alcune concezioni classiche, ma anche e soprattutto ad alcuni indirizzi filosofici moderni e contemporanei, cercando di isolare quei mutamenti di significato che influiscono in modo decisivo all’interno del dibattito filosofico odierno. II modulo A partire dal problema dello statuto scientifico della filosofia, la seconda parte riguarderà in primo luogo le questioni relative all’articolazione della filosofia in discipline filosofiche particolari. In secondo luogo e facendo sempre riferimento sia ai problemi teoretici che agli sviluppi storici, si guarderà al problema delle connessioni della filosofia con gli altri saperi. Anche rispetto a questi interrogativi verranno isolati alcuni snodi concettuali di fondo e verranno chiariti i concetti-chiave di tale questione. Programma d’esame (6 crediti) I candidati potranno preparare l’esame sugli appunti delle lezioni e sul materiale didattico che verrà fornito nel corso delle lezioni. I non frequentanti dovranno integrare lo studio del materiale didattico distribuito con la preparazione (a scelta) di due dei quattro “percorsi” contenuti in V. VITIELLO, Filosofia teoretica. Le domande fondamentali: percorsi e interpretazioni, Bruno Mondadori, Milano 1997. Avvertenze Gli studenti potranno concordare con il docente alcune varianti al programma. LATINO AVANZATO Prof. Marco Fucecchi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso (70 ore) L’insegnamento, destinato a coloro che hanno già studiato il latino alla scuola secondaria o che hanno frequentato il corso di ‘Latino base’, propone un itinerario di letture d’autore integrato da periodiche esercitazioni individuali di traduzione dal latino in italiano, utili come verifiche ‘in itinere’ del grado di preparazione conseguito. Senza prefiggersi l’obiettivo di un ripasso sistematico della morfosintassi, questo tipo di attività mira a favorire il consolidamento delle competenze linguistiche principali e, al tempo stesso, a offrire esempi di analisi testuale propedeutiche allo studio successivo della letteratura latina. Il corso si articolerà in tre moduli dedicati ciascuno alla lettura in lingua originale, alla traduzione e al commento linguistico di parti significative di un’opera (un testo in prosa nei primi due moduli, un testo poetico nel terzo), a cui viene concordemente attribuita una rilevante importanza in quanto documentazione di un genere o di una corrente letteraria, o di cui comunque si riconosce il valore di testimonianza di una precisa epoca della storia romana. Programma d’esame (9 crediti) L’esame finale consta di una prova scritta e di una prova orale, cui si accede superando la precedente. Lo scritto consiste nella traduzione (con uso del vocabolario) di un brano di prosa dal latino in italiano (tempo a disposizione: 2 ore). L’orale consiste in un colloquio sui testi commentati a lezione, e potrà comprendere una breve prova di traduzione all’impronta tesa ad accertare il livello di competenze linguistiche raggiunto dallo studente e il suo approccio metodologico all’interpretazione testuale. Bibliografia I testi oggetto di lettura e commento durante il corso verranno indicati dal docente all’inizio delle lezioni. Come sussidi allo studio si consigliano: - un manuale di morfosintassi latina: per es. quello già utilizzato alla scuola superiore, oppure: M. FUCECCHI – L. GRAVERINI, La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi con esercizi, Firenze, Le Monnier Università, 2009 - un vocabolario: per es. G.B. CONTE, E. PIANEZZOLA, G. RANUCCI, Il Dizionario della lingua latina, Firenze, Le Monnier, 2000; oppure L. CASTIGLIONI, S. MARIOTTI, Il vocabolario della lingua latina, Torino, Loescher (più volte ristampato). LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI Prof. Marco Marpillero CORSO DI LAUREA TRIENNALE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE DEL TURISMO CULTURALE Programma del corso I modulo (20 ore) Parte generale. La formazione storica dello Stato democratico contemporaneo. L’organizzazione costituzionale ed amministrativa della Repubblica Italiana. II modulo (20 ore) Parte monografica. La formazione storica della legge di tutela del patrimonio storico ed artistico (Legge 1 Giugno 1939 n. 1089) e le prospettive di riforma fino alla emanazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio (Decreto Legislativo 22 Gennaio 2004 n. 42). III modulo (20 ore) Parte monografica. Il turismo e la valorizzazione dei beni culturali quale materia di competenza regionale dopo la riforma del Titolo Quinto della Costituzione; la soppressione del Ministero del Turismo e le autorità operanti a livello locale. Seminari: durante lo svolgimento del corso tenuto dal docente incaricato, saranno organizzati i due Seminari dedicati alle due parti monografiche del corso. I seminari avranno ad oggetto, rispettivamente: modulo II: L’ordinamento delle biblioteche e dei musei, con specifica attenzione alle istituzioni culturali dei Comuni e delle Province e la riforma dell’ordinamento delle Regioni nell’art.117 Costituzione in tema di beni culturali. modulo III: I soggetti privati operanti nel settore turistico (le strutture ricettive e le agenzie di viaggio; le professioni turistiche) ed i contratti con gli utenti dei servizi turistici. Programma d’esame (9 crediti) I modulo - G. FALCON, Lineamenti di diritto pubblico, Padova, CEDAM, 2008, undicesima edizione (tutto il manuale) II modulo - R. TAMIOZZO, La legislazione dei beni culturali e paesaggistici, Milano, Giuffrè, 2009, quarta edizione (limitatamente ai capitoli I, II, III, IV, V, VII, IX ;) III modulo - V. FRANCESCHELLI – F. MORANDI, Manuale di diritto del turismo, Giappichelli, Torino, 2007, terza edizione (limitatamente ai capitoli I, II, III, IV, V;) Programma aggiuntivo per i non frequentanti: - G. REBUFFA, Lo Statuto albertino, Bologna, Il Mulino, 2003; - E. GALLI DELLA LOGGIA, Tre giorni nella storia d’Italia, Bologna, Il Mulino, 2010; La lettura di uno dei testi (a scelta) è obbligatoria per gli studenti che non hanno seguito il corso base ed i seminari integrativi. LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI Prof. Marco Marpillero CORSO DI LAUREA TRIENNALE CORSO DI LAUREA IN CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI curriculum Storia e conservazione dei beni culturali: mutuazione da Legislazione dei beni culturali del corso di laurea triennale (moduli I-II; 6 crediti); curriculum Archeologia: mutuazione da Legislazione dei beni culturali del corso di laurea triennale (modulo I; 3 crediti); curriculum Storia e tutela dei beni archivistici e librari: mutuazione da Legislazione dei beni culturali del corso di laurea triennale (modulo I; 3 crediti); curriculum Studi italo-francesi.Professioni della cultura e dei beni culturali: mutuazione da Legislazione dei beni culturali del corso di laurea triennale (modulo I; 3 crediti); LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI II Prof. Marco Marpillero CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione da Legislazione dei beni culturali del corso di laurea triennale (modulo II; 3 crediti). LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI E DEL DIRITTO D'AUTORE Prof. Guglielmo Cevolin CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione al diritto:Le fonti nell’ordinamento italiano e la modifica del titolo V della seconda parte della Costituzione italiana (legge cost. 18 ottobre 2001, n. 3). Principi costituzionali e Pubblica Amministrazione. Stato e autonomie territoriali (potestà normative e funzioni amministrative). II modulo Parte generale: Beni culturali e principi costituzionali. Beni culturali e ordinamento comunitario. La disciplina giuridica dei beni culturali in Italia. Il ministero per i beni e le attività culturali (d.lgs. 20 ottobre 1998, n. 368, d.lgs. 30 luglio 1999, artt. 52-54 e successive modificazioni; d.lgs. 30 luglio 2003, n. 303 e successive modificazioni; d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, d.lgs. 8 gennaio 2004, n. 3 e D.P.R. 8 giugno 2004, n. 173 recante “Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali”). I beni culturali nell’ordinamento delle regioni e delle autonomie locali. Il riparto di competenze stato/regioni in materia di tutela del patrimonio storico e artistico. Interesse nazionale e interesse locale nelle sentenze della Corte costituzionale in materia di beni culturali. Le pronunce più recenti della Corte Costituzionale: sent. 28 marzo 2003, n. 34; sent. 13 gennaio 2004, n. 9; sent. 20 gennaio 2004, n. 26. Il principio di leale collaborazione nel settore dei beni culturali. La legge 15 marzo 1997, n. 59 (c.d. “Bassanini I”) e il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. La legislazione regionale in materia di istituzioni culturali, musei e biblioteche di interesse locale e regionale, istruzione e attività culturali. Il codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42): disposizioni generali (1-9); tutela (artt. 10-100); fruizione e valorizzazione (artt. 101-127) e le successive modificazioni. III modulo Parte speciale Profili evolutivi. Il c.d. diritto d’autore (legislazione e giurisprudenza). Problemi giuridici delle nuove tecnologie telematiche. Le nuove norme sull’editoria e sui prodotti editoriali (legge 7 marzo 2001, n. 62). L’attuazione della direttiva 2001/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 maggio 2001 sull’armonizzazione di taluni aspetti del diritto d’autore e dei diritti connessi nella società dell’informazione (d.lgs. 9 aprile 2003, n. 68). La riforma della disciplina in materia di attività cinematografiche. La disciplina delle attività teatrali. La legislazione nazionale e regionale in materia di turismo e spettacolo. Programma d’esame (9 crediti) I modulo Introduzione al diritto G. DE VERGOTTINI, Diritto costituzionale, Padova, CEDAM, sesta edizione 2008 (Capitolo I, paragrafo 4 “I rapporti tra ordinamento italiano e ordinamento internazionale”, pp. 33ss.; paragrafo 5, “L’Unione Europea”, pp. 43ss.; Capitolo IV “Le fonti normative”, paragrafi1-15, pp. 133-247; Capitolo IX, paragrafo 8, “Principi costituzionali”, pp. 581ss.; Capitolo XII “Le autonomie politiche territoriali” paragrafi1-10.5, pp. 692-740) e successive edizioni; gli studenti possono utilizzare un qualsiasi manuale di diritto pubblico o costituzionale universitario aggiornato delle seguenti case editrici: Giuffrè, CEDAM, Giappichelli, Il Mulino. II modulo Parte generale C. BARBATI, M. CAMMELLI, G. SCIULLO (a cura di), Il diritto dei beni culturali, Bologna, il Mulino, ultima edizione disponibile; in alternativa M. CAMMELLI, Il codice dei beni culturali e del paesaggio, Bologna, Il Mulino, 2007 o successive edizioni. Per i frequentanti di lezioni ed esercitazioni sono previste prove scritte che costituiranno elementi di valutazione alla fine del corso. III modulo Parte speciale Soprattutto per gli studenti che non riusciranno a frequentare un numero sufficiente di lezioni costituisce una lettura vivamente consigliata: L. CHIMENTI, Lineamenti del nuovo diritto d’autore, Milano, Giuffré editore, 2004 (pp. 1-143; pp. 167-208; pp. 257-294) e successive edizioni oppure un manuale universitario aggiornato che tratti del diritto d’autore (dal punto di vista giuridico) delle seguenti case editrici: Giuffrè, CEDAM, Giappichelli, Il Mulino Modalità d’esame Per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, è essenziale l’iscrizione sulla piattaforma Esse3 con ampio anticipo rispetto all’appello d’esame. Per gli studenti frequentanti le lezioni è previsto, in un appello ordinario (con iscrizione sulla piattaforma Esse 3), alla fine del corso, un colloquio orale e la valutazione delle prove scritte intermedie e della partecipazione ai seminari proposti dal docente. L’esame ordinario è orale. Tesi di laurea Per svolgere una tesi nella materia è richiesta una buona valutazione all’esame. Il docente è a disposizione per l’assegnazione e la correzione delle tesi di laurea al termine delle lezioni nel periodo ottobre-dicembre. Nel periodo nel quale non si svolgono le lezioni il docente sarà a disposizione dei laureandi al termine degli esami e nell’orario di ricevimento ordinario presso il Dipartimento di Scienze giuridiche (cfr.: giorni ed orari nel sito internet d’ateneo, con particolare attenzione alle note). Ulteriori informazioni Il docente è a disposizione per il ricevimento degli studenti al termine delle lezioni. Nel semestre nel quale non si svolgono le lezioni il docente sarà a disposizione degli studenti al termine degli esami di profitto e nell’orario di ricevimento ordinario (cfr.: giorni ed orari nel sito internet d’ateneo, comprese le eventuali note) presso il Dipartimento di Scienze giuridiche (Udine, Via Treppo n. 18). Sempre nel semestre nel quale non si svolgono le lezioni è possibile comunicare con il docente anche tramite e-mail ([email protected].). LETTERATURA CRISTIANA ANTICA Prof.ssa Emanuela Colombi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Lineamenti di storia della letteratura cristiana antica: quadri d'insieme di ausilio alla lettura del manuale. Le origini della letteratura cristiana: il contesto storico, le lettere di Paolo, i Vangeli, la letteratura apologetica, la scuola di Alessandria e l’inizio di una filosofia e di un’esegesi cristiana. Inizi della letteratura cristiana in lingua latina. Sviluppi letterari e teologici: le controversie dottrinali, la letteratura legata alle persecuzioni, la differenziazione tra produzione letteraria cristiana in Oriente e Occidente; nuovi generi letterari. II modulo Libri e lettori nella chiesa antica: la produzione e circolazione del testo nei primi secoli dell’era cristiana, le prime biblioteche cristiane, il rapporto tra scrittura e oralità, lettura pubblica e uso privato, le conseguenze sulla formazione del canone del Nuovo Testamento e sulla storia della trasmissione dei testi cristiani. Lineamenti di filologia patristica e nuove direzioni di ricerca. Programma d’esame (3 crediti) - Appunti delle lezioni del I o del II modulo. - M. SIMONETTI, E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Bologna, EDB, 2010, selezione di capitoli indicati a lezione. Per non frequentanti: - M. SIMONETTI, E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Bologna, EDB, 2010, capitoli da concordare con il docente. Programma d’esame (6 crediti) - Appunti delle lezioni del I e II modulo. - M. SIMONETTI, E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Bologna, EDB, 2010, selezione di capitoli indicati a lezione. Per non frequentanti: - M. SIMONETTI, E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Bologna, EDB, 2010, capitoli da concordare con il docente. - H. Y. GAMBLE, Libri e lettori nella chiesa antica, Brescia, Paideia, 2006. LETTERATURA DI VIAGGIO E LABORATORIO DI SCRITTURA Prof. Roberto Norbedo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Il corso si propone di offrire un primo e generale orientamento sul genere delle scritture e della letteratura di viaggio, attraverso la lettura antologica di testi di autori nella maggioranza italiani. Saranno approfonditi alcuni aspetti della memorialistica di viaggio in età risorgimentale e del periodo immediatamente successivo all’Unità d’Italia; parallelamente saranno esaminati alcuni testi di aerea friulana sulla narrativa di montagna. Accanto allo studio di alcune nozioni sul contesto storico, letterario e geografico in cui tali scritture sono state prodotte, parte di esse sarà anche esaminata sotto l’aspetto stilistico e retorico, al fine di mettere a fuoco, anche attraverso esercitazioni pratiche, alcune delle tecniche fondamentali della composizione scritta. Il laboratorio si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali sulla lingua scritta in relazione alle tecniche di composizione e di argomentazione, per dotarli degli strumenti di base necessari a produrre testi scritti nella prospettiva della tesi di laurea triennale. Anche con l’ausilio di esercitazioni pratiche, sarà affrontata la redazione della scrittura argomentativa con particolare attenzione all’aspetto della promozione turistica, in parte anche attraverso l’utilizzo di materiale trattato nella prima parte del corso. a. Il processo di scrittura; cenni di linguistica testuale; problemi della lingua parlata e della lingua scritta; nozioni generali sui criteri redazionali di base e su problemi di ortografia. b. La scrittura argomentativa in diverse tipologie di testo: dai testi letterari ai testi burocratici e professionali. La testualità accademica: il nesso affermazione-prova-documentazione, le citazioni, le note, i criteri editoriali, i riferimenti bibliografici. Il programma sarà soggetto ad adeguamento durante lo svolgimento del corso. Programma d’esame (6 crediti) L'esame consisterà di un colloquio orale relativo alla parte letteraria e di una prova scritta, cui gli studenti saranno preparati attraverso le esercitazioni e le simulazioni eseguite e corrette nel corso delle lezioni. Per la preparazione dell’esame da ‘non frequentanti’ è previsto lo studio di alcuni testi che potranno essere richiesti al docente a lezione o attraverso comunicazione scritta ([email protected]), tra i quali: Scrittori italiani di viaggio, Volume primo (1700-1861), a cura e con un saggio introduttivo di LUCA CLERICI, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2008; LUCA SERIANNI, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2003. Avvertenze Collegata al corso di Letteratura di viaggio e laboratorio di scrittura è la prova di Comunicazione (1 credito): il programma sarà comunicato dal docente titolare del corso e la certificazione del superamento della prova sarà contestuale a quella del superamento dell'esame finale del corso. LETTERATURA FRANCESE Prof.ssa Alessandra Flores d’Arcais CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (il viaggio utopico) Il genere del romanzo utopico nella letteratura francese (origine, evoluzione, struttura e convenzioni di questo genere letterario); analisi del Viaggio in Icaria di Étienne Cabet. II modulo (il viaggio immaginario) La narrativa del viaggio immaginario nella letteratura francese; analogie e differenze rispetto al genere utopico. Analisi delle Lettere persiane di Montesquieu e dell’Ingenuo di Voltaire. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. Appunti dalle lezioni. Testi analizzati durante il corso: -MONTESQUIEU, Lettere persiane [consigliata l’edizione economica della BUR] -VOLTAIRE, L’Ingenuo [consigliata l’edizione economica della Garzanti che contiene anche altri romanzi filosofici di Voltaire] -É. CABET, Viaggio in Icaria, Napoli, Guida Editori, 1983. Studi critici: - M. MONETI, Utopia, Firenze, La Nuova Italia, 1997 (capitolo I, pp. 1-13; capitolo IV, paragrafo 2, pp. 49-52; capitolo V, paragrafi: 2, 3, 4 e 5, pp. 60-66; capitolo VI, paragrafi: 1, 2 e 3, pp. 67-72; paragrafi: 10 e 11, pp. 79-83; paragrafo 13, pp. 87-88; capitolo VIII, pp. 99-112). - J. STAROBINSKI, Il rimedio nel male: critica e legittimazione dell’artificio nell’età dei Lumi, Torino, Einaudi, 1990, capitolo IV, parte II: “L’ingenuo sulla spiaggia”, pp. 129-148. - J. STAROBINSKI, Introduzione alle Lettere persiane di Montesquieu, Milano, BUR, 1984, 9a ediz. 2009, pp. 5-37. - R. TUMMINELLI, Introduzione e Avvertenza a Viaggio in Icaria di É. Cabet, Napoli, Guida Editori, 1983, pp. 7-37. - A. FLORES D’ARCAIS, Il “Voyage en Icarie”di Étienne Cabet, Padova, CLEUP, 2002, 302 pp. - V. FORTUNATI, Scrittura di viaggio e scrittura utopica tra realtà e finzione in AA. VV., “Viaggi in utopia”, a cura di R. BACCOLINI, V. FORTUNATI e N. MINERVA, Ravenna, Longo Editore, 1996, pp. 13-19. - F. CIPRIANI, Un dibattito socioantropologico nel Settecento. Il Mito del Buopn Selvaggio in “Cultura. International Journal of Philosophy of Culture and Axiology”, n°8/2007, pp. 37-49 [esclusivamente le pp. 37-42 relative all’Ingenuo di Voltaire]. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nel modulo I del corso. Appunti dalle lezioni. Testo analizzato nel modulo I: -É. CABET, Viaggio in Icaria, Napoli, Guida Editori, 1983. Studi critici: - M. MONETI, Utopia, Firenze, La Nuova Italia, 1997 (capitolo I, pp. 1-13; capitolo IV, paragrafo 2, pp. 49-52; capitolo V, paragrafi: 2, 3, 4 e 5, pp. 60-66; capitolo VI, paragrafi: 1, 2 e 3, pp. 67-72; paragrafi: 10 e 11, pp. 79-83; paragrafo 13, pp. 87-88; capitolo VIII, pp. 99-112). - R. TUMMINELLI, Introduzione e Avvertenza a Viaggio in Icaria di É. Cabet, Napoli, Guida Editori, 1983, pp. 7-37. - A. FLORES D’ARCAIS, Il “Voyage en Icarie”di Étienne Cabet, Padova, CLEUP, 2002, 302 pp. - V. FORTUNATI, Scrittura di viaggio e scrittura utopica tra realtà e finzione in AA. VV., “Viaggi in utopia”, Ravenna, Longo Editore, 1996, pp. 13-19. Avvertenze Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente via mail ([email protected]) per concordare il programma d’esame. LETTERATURA GRECA Prof.ssa Elena Fabbro CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE INTERATENEO IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE (SEDE DI TRIESTE) Programma del corso Le Vespe di Aristofane I modulo: La drammaturgia di Aristofane e i meccanismi del comico. Aristofane e la polis: funzione didattica e ideologia politica. Le Vespe: polemica contro gli ingranaggi dell'attività giudiziaria e conflitto generazionale. La caratterizzazione maniacale dell'eroe comico e l'evoluzione del suo progetto. II modulo: Analisi commentata del testo, con esame di alcuni problemi testuali ed esegetici. Il modulo avrà in parte svolgimento seminariale. Programma d'esame (6 CFU) - Le Vespe e gli argomenti svolti durante il corso. - L'edizione critica di riferimento è quella curata da D.M. MACDOWELL, I, Oxford, Clarendon Press, 2007. Utili le traduzioni con testo a fronte di G. PADUANO, Milano, Garzanti, 1979 o di G. MASTROMARCO, I, Torino, Utet, 1983. Gli approfondimenti bibliografici saranno indicati durante le lezioni. LETTERATURA INGLESE Prof.ssa Laura Pecoraro CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso si articola in due moduli di venti ore ciascuno. I modulo (parte generale) Il modulo si propone di indagare i temi portanti del XVIII e XIX secolo in ambito storico-letterario in Inghilterra. In particolare si analizzeranno la nascita e lo sviluppo del romanzo e le sue manifestazioni più importanti nel periodo vittoriano. II modulo (parte monografica) Il corso monografico si propone di studiare una delle tematiche più significative e controverse della letteratura inglese dell’Ottocento: il conflitto tra mondo industriale e mondo rurale. Vengono analizzati i testi che evidenziano tale tematica, in particolare di Charles Dickens, Elizabeth Gaskell e Charlotte Brontë. Una particolare attenzione sarà riservata alla scrittura femminile tenendo conto anche delle esponenti della realtà irlandese. Programma d’esame (6 crediti) Per entrambi i moduli è prevista una prova orale in italiano. I modulo - Manuali consigliati: P. BERTINETTI (a cura di), Storia della Letteratura Inglese, Torino, Einaudi, 2000; A. SANDERS, The Oxford History of English Literature, Oxford, Clarendon, 2000 (si veda anche l’edizione italiana a cura di A. ANzi, Milano, Mondadori, 2001). - M. BACHTIN, “Epos e romanzo”, in Estetica e Romanzo, a cura di M. Bachtin, Einaudi, 1979: 445-482; - R. WILLIAMS, The Country and the City, London, Hogarth Press, 1985; - Ulteriori materiali didattici saranno forniti durante il corso. II modulo - C. DICKENS, Hard Times, (1854) London, Penguin, 2003. - C. BRONTË, Jane Eyre (1847), Harmondsworth, Penguin, 1966. - Selezione di racconti da antologie (Van De Kamp, Jeffares 2007, Madden-Simpson 1984) e di alcuni brani dai romanzi più rappresentativi della letteratura anglo-irlandese dell’Ottocento. - C. PAGETTI, L’Impero di Carta, Torino, Carocci, 1994. - V. WOOLF, A Room of One’s Own (1928), London, Penguin Classics, 2000; - E. MOERS, Literary Women(1977), New York: Oxford University Press, 1985. - Ulteriori materiali didattici saranno forniti durante il corso. LETTERATURA ITALIANA Prof. Claudio Griggio Prof.ssa Marina Marcolini CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA Programma del corso I modulo (Prof.ssa Marina Marcolini) «De statu miseriae ad statum felicitatis»: il viaggio di Dante nella Commedia. Il corso si propone di indagare il tema del viaggio, muovendo dalle coordinate geografico-temporali del racconto dantesco per giungere, attraverso l’accostamento alle metafore del cammino presenti nella Bibbia e nella mistica cristiana, al suo significato allegorico, che permette di leggere il poema come «viaggio del cuore inquieto» (C.S. Singleton) verso la pienezza dell’essere. II modulo (Prof. Claudio Griggio) Lettura del ‘Il Conte di Carmagnola’ di Alessandro Manzoni. La genesi e il processo formativo dell’opera saranno argomento di trattazione propedeutico alla lettura e al commento del testo della tragedia. Programma d’esame (12 crediti) I modulo (6 crediti) Oltre agli appunti dalle lezioni si consigliano le seguenti letture, obbligatorie per i non frequentanti (gli studenti che avranno frequentato con assiduità le lezioni potranno concordare con la docente, alla conclusione del corso, un programma ridotto): - Voci Via (di E. RAGNI) e Viaggio (di B. BASILE) in Enciclopedia dantesca, vol. V, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1976, pp. 992-999. - C.S. SINGLETON, La poesia della ‘Divina commedia’, Bologna, Il Mulino, 1999 (o ristampe successive), pp. 15-35, 133-149, 247-268, 495-520. - R. GUARDINI, Dante, Brescia, Morcelliana, 2008, pp. 13-19, 137-194, 367-372. - S. PASQUAZI, Il canto dell’avventura anagogica, in Id., All’eterno dal tempo. Studi danteschi, Firenze, Le Monnier, 1972, pp.17-30. - B. BASILE, Il viaggio come archetipo. Note sul tema della ‘peregrinatio’ in Dante, in «Letture classensi», vol. XV, 1986, pp. 9-26. II modulo (6 crediti) - Appunti dalle lezioni. - A. MANZONI, Il Conte di Carmagnola, edizione critica a cura di G. BARDAZZI, Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 1985. - A. MANZONI, Il Conte di Carmagnola, Premessa di G. LEONARDI, a cura di G. SANDRINI, Milano, Centro nazionale studi manzoniani, 2004. LETTERATURA ITALIANA I Prof. Claudio Griggio CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso (60 ore) I modulo (parte introduttiva) Esegesi del testo poetico: nozioni istituzionali di metrica, stilistica e retorica, questioni storico-critiche dei primi secoli della letteratura italiana, con riferimento particolare agli autori e ai testi del modulo II. II modulo (parte monografica) Letture da Dante, Petrarca, Boccaccio, Leon Battista Alberti e Lorenzo Valla: i problemi generali del testo; lettura e commento di passi scelti. Programma d’esame (9 crediti) I modulo - B. Mortara GARAVELLI, Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche, Roma-Bari, Laterza, 2010. - G. ZACCARIA - C. BENUSSI, Per studiare letteratura italiana, Milano, Bruno Mondadori, 2002. - P.G. BELTRAMI, La metrica italiana, Bologna, Il Mulino, 2002, capp. I, III, IV (dal par. 4.1 al 4.5 compreso il Glossario metrico posto in coda al volume). È richiesta, inoltre, per chi deve sostenere il solo esame di Letteratura italiana I, la conoscenza adeguata della storia letteraria italiana dalle Origini al primo Novecento, da acquisire su un manuale di storia per le scuole superiori (si consiglia G. FERRONI, Profilo storico della letteratura italiana, Milano, Einaudi Scuola, 1992); per chi dovrà sostenere anche l’esame di Letteratura italiana II, la conoscenza adeguata della storia letteraria italiana e dei suoi testi, dalle Origini al Cinquecento (compreso), da acquisire su un manuale di storia e testi per le scuole superiori (si consiglia G. FERRONI, Storia e testi della letteratura italiana, Milano, Mondadori Università, 2002). Dalla parte metrica è esentato chi abbia già affrontato con successo l’esame di Italiano scritto. II modulo - Appunti dalle lezioni. - G. CONTINI, Un’idea di Dante. Saggi danteschi, Torino, Einaudi, 1976 (i saggi Dante come personaggio-poeta e Un’interpretazione di Dante). - E. AUERBACH, Studi su Dante, Milano, Feltrinelli, 2002 (il saggio Figura). - L. B. ALBERTI, Prologo a I libri della famiglia (si consiglia l’edizione a cura di R. ROMANO E A. TENENTI nell’allestimento di F. FURLAN, Torino, Einaudi, 1994; per un profilo introduttivo sull’Alberti tenere presente il contributo di Paolo VITI nella Storia della letteratura italiana, 3. Il Quattrocento, Roma, Salerno, 1996). - De vera amicitia. I testi del primo Certame coronario, a cura di L. BERTOLINI, Modena, Panini, 1993 (i testi saranno indicati a lezione). - L. VALLA, Prefazione ai sei libri delle ‘Eleganze’ (In sex libros Elegantiarum Praefatio), in Prosatori latini del Quattrocento, a cura di E. GARIN, Milano-Napoli, Ricciardi, 1952, pp. 521-522, 594-631 (per un profilo introduttivo sul Valla tenere presente il contributo di Paolo Viti nella Storia della letteratura italiana, 4. Il Quattrocento, Roma, Salerno, 1996). È richiesto, inoltre, lo studio della Commedia dantesca, con la preparazione di 21 canti, tra quelli che saranno letti e commentati a lezione e quelli lasciati alla scelta dello studente: sette per ogni cantica (le prime due soltanto per chi dovrà sostenere anche Letteratura italiana II). La lettura della Commedia andrà condotta su una buona edizione (si consigliano quelle a cura di E. PASQUINI e A. QUAGLIO, Milano, Garzanti; a c. di A. M. CHIAVACCI LEONARDI, Milano, Mondadori; a cura di N. SAPEGNO, Firenze, La Nuova Italia). Lo stesso per il Canzoniere (si consigliano le edizioni a c. di M. SANTAGATA, Milano, Mondadori; a c. di R. BETTARINI, Torino, Einaudi) e il Decameron (si consiglia l’ed. a c. di V. BRANCA, nei “Meridiani” Mondadori, Milano, 1985). Programma d’esame (3 crediti) - G. ZACCARIA - C. BENUSSI, Per studiare letteratura italiana, Milano, Bruno Mondadori, 2002 (le parti da studiare saranno indicate a lezione). - P.G. BELTRAMI, La metrica italiana, Bologna, Il Mulino, 2002, capp. I, III, IV (dal par. 4.1 al 4.5 compreso il Glossario metrico posto in coda al volume). - G. FERRONI, Profilo storico della letteratura italiana, Milano, Einaudi Scuola, 1992 - Appunti dalle lezioni sulla parte del II modulo relativa a Dante, Petrarca e Boccaccio. Avvertenze L’esame di profitto verterà su tre prove scritte e una orale. La I prova scritta di Propedeutica sarà realizzata mediante un test a domande a scelta multipla e aperte; la II e la III consisteranno in temi scritti. LETTERATURA ITALIANA II Prof. Renzo Rabboni CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (prima parte monografica) Il romanzo italiano dell’Ottocento: spazio e tempo; il romanzo storico e il modello scottiano; la narrativa romantica; letteratura e realismo; i modelli francesi e il verismo. II modulo (seconda parte monografica) Dai Promessi sposi ai Malavoglia: i Promessi sposi: la genesi e l’elaborazione; vero e invenzione; spazio e tempo; il romanzo ‘senza idillio’; l’apparato iconografico della Quarantana; l’elaborazione linguistica; lettura e commento di passi. I Malavoglia: Verga dal mondo di lusso al mondo dei vinti; strutture narrative; spazio e tempo; i punti di vista; stile e formularità; lettura e commento di passi. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. I modulo M. BACHTIN, Le forme del tempo e del cronotopo nel romanzo, in ID., Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1979, pp. 231-58 (Il romanzo greco). F. MORETTI, Atlante del romanzo europeo 1800-1900, Torino, Einaudi, 1994, pp. 1-77 (Romanzo e stato-nazione). G. TELLINI, Il romanzo italiano dell’Ottocento e Novecento, Milano, Bruno Mondadori, 1998. II modulo E. RAIMONDI, Il romanzo senza idillio. Saggio sui “Promessi sposi”, Torino, Einaudi, 1974, pp. 79-123 (Il dramma, il comico e il tragico) e 249-307 (L’antitesi romanzesca). A. M. CIRESE, Verga e il mondo popolare: un procedimento stilistico nei Malavoglia, in Intellettuali, folklore, istinto di classe, Torino, Einaudi, 1976, pp. 13-21. A. MATUCCI, Tempo e romanzo nell’Ottocento, Napoli, Liguori, 2003, pp. 1-55 (Tempo del novel e tempo del romance nei Promessi sposi). G. COCCHIARA, Popolo e letteratura in Italia, Palermo, Sellerio, 2004, pp. 369-380 (Verga e il mondo popolare). Si consiglia la lettura delle voci Manzoni e Verga in una storia letteraria recente (ad es., di A. STELLA e E. GHIDETTI, nella Storia della letteratura italiana Salerno, diretta da E. MALATO; o di G. TELLINI e L. MARTINELLI nella Storia generale della letteratura italiana ed. Motta, a c. di N. BORSELLINO e W. PEDULLÀ), e l’utilizzo di una buona edizione commentata (dei Promessi sposi: l’ed. a c. di E. RAIMONDI – L. BOTTONI, Milano, Principato, 1987; dei Malavoglia: a c. di F. CECCO, Torino, Einaudi,1995). È richiesta, inoltre, la conoscenza adeguata della storia letteraria italiana e dei suoi testi, dal Seicento alla prima metà del Novecento (compresa), da acquisire su un buon manuale di storia per le scuole superiori. Si consigliano i volumi dedicati a Seicento (E. ARDISSINO), Settecento (A. BENISCELLI), Ottocento (R. BONAVITA) e Novecento (A. CASADEI) della Storia della letteratura italiana diretta da A. BATTISTINI, Bologna, Il Mulino. Va aggiunta la conoscenza, nei suoi caratteri generali, del Paradiso di Dante, da dimostrare con la preparazione di almeno 5 canti integrali (a scelta tra quelli indicati a lezione). A tale scopo a lezione sarà svolta qualche lettura esemplificativa. LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA Prof. Vittorio Formentin CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dai moduli I e II di Storia della lingua italiana del corso di laurea triennale. LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DEL TESTO E DEL LIBRO Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO Prof. Matteo Venier CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA Programma del corso I modulo (parte generale) Definizione e delimitazione del concetto di Umanesimo Generi della letteratura umanistica rinascimentale II modulo (parte monografica) Traduzioni e volgarizzamenti di epoca umanistica; il docente fornirà un fascicolo di testi da leggere e commentare nel corso delle lezioni. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. Appunti dalle lezioni, oppure, per non frequentanti: - E. GARIN, La letteratura degli umanisti, in Storia della Letteratura Italiana, direttori E. CECCHI-N. SAPEGNO, vol. III, Il Quattrocento e l’Ariosto, Milano, Garzani, 1966, pp. 7-353, in particolare pp. 7-121 - H. BARON, La crisi del primo Rinascimento italiano. Umanesimo civile e libertà repubblicana in un’età di classicismo e di tirannide, edizione riveduta e aggiornata con una presentazione al lettore italiano, trad. di R. PECCHIOLI, Firenze, Sansoni, 1970 (Biblioteca storica del Rinascimento, n.s., 6), in particolare pp. VII-XLII - G. FOLENA, Volgarizzare e tradurre, Torino, Einaudi, 1994 LETTERATURA ITALIANA MODERNA Prof.ssa Marina Marcolini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Nascita e successo di un capolavoro. Carlo Collodi dal giornalismo umoristico a Pinocchio. I modulo: Collodi giornalista e narratore. II modulo: Pinocchio nella storia della critica e nel mondo. Programma d’esame (6 crediti) I modulo: - Appunti dalle lezioni. - C. COLLODI, Occhi e nasi, Storie allegre e Pagine sparse (solo le pagine indicate a lezione); Le avventure di Pinocchio (testo integrale) in C. COLLODI, Opere, a cura di D. Marcheschi, Milano, Mondadori, 2002, pp. 359-526; - D. MARCHESCHI, Collodi e la linea sterniana della nostra letteratura, in C. COLLODI, Opere, cit., pp. XI-LXI. II modulo: - Appunti dalle lezioni. - R. BERTACCHINI, Pinocchio tra due secoli. Breve storia della critica collodiana, in Carlo Lorenzini-Collodi nel Centenario, Atti del Convegno, Roma-Pescia, 28-30 novembre 1990, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1992, pp. 121-164. - Pinocchio in volo tra immagini e letterature, a cura di R. DEDOLA e M. CASARI, Milano, Bruno Mondadori, 2008 (pp. 1-124, 159187). LETTERATURA ITALIANA MODERNA Prof. Ilvano Caliaro CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DEL TESTO E DEL LIBRO Programma del corso Tra giornalismo, letteratura ed editoria in un periodo di profonda trasformazione del sistema letterario italiano: Gabriele d’Annunzio e Il piacere. Programma d’esame (6 crediti) - G. RAGONE, La letteratura e il consumo: un profilo dei generi e dei modelli nell’editoria italiana (1845-1925), in Letteratura italiana, Torino, Einaudi, vol. II, 1983. - G. D’ANNUNZIO, Scritti giornalistici (1881-1888), a cura di A. ANDREOLI, vol. 1, Milano, Mondadori, 1996. - G. G. D’ANNUNZIO, Il piacere, a cura di I. CALIARO, Milano, Garzanti, 2004. - I. CALIARO, L’amorosa guerra. Aspetti e momenti del rapporto Gabriele d’Annunzio-Emilio Treves, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 2001. - Appunti dalle lezioni. - Altri testi e altro materiale critico saranno disponibili in fotocopia. Avvertenze Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere contatto con il Docente. LETTERATURA LATINA Prof. Gianpiero Rosati CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ:ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE Programma del corso Il tempo nella poesia di Ovidio. I modulo Introduzione alla poesia di Ovidio: generi, temi, contesti. Il tempo come tema; modi e tecniche del tempo. II modulo Analisi e commento di testi tratti da varie opere di Ovidio (Amores, Heroides, Metamorfosi, Fasti, Tristia, Epistulae ex Ponto). Le lezioni avranno anche carattere seminariale, e verteranno su diversi tipi di analisi dei testi di Ovidio in rapporto al tempo. Per il testo delle varie opere di Ovidio si consiglierà di volta in volta l’edizione (con traduzione italiana a fronte) più adatta. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I-II del corso. Lettura dei seguenti testi: - U. SCHMITZER, Ovidio, trad. it di M. Bonvicini, Bologna, Clueb, 2005; - D. FEENEY, Mea tempora: patterning of time in the Metamorphoses, in PH. HARDIE, A. BARCHIESI, S. HINDS (edd.), Ovidian Transformations. Essays on Ovid’s Metamorphoses and its Reception, Cambridge, Cambridge University Press, 1999, pp. 240-253; - G. ROSATI, Dinamiche temporali nelle Heroides, in J.P. SCHWINDT (herausg.), La représentation du temps dans la poésie augustéenne – Zur Poetik der Zeit in augusteischer Dichtung, Heidelberg, Winter, 2005, pp. 159-175; - M. LABATE, Tempo delle origini e tempo della storia in Ovidio, ibid., pp. 177-201 - S. HINDS, Dislocations of Ovidian time, ibid., pp. 203-230 Avvertenze Altre letture e indicazioni bibliografiche saranno fornite a lezione. Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con il docente con congruo anticipo per concordare un programma d’esame. LETTERATURA LATINA Prof. Gianpiero Rosati CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE INTERATENEO IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE (SEDE DI TRIESTE) Programma del corso Il tempo nella poesia di Ovidio. I modulo Introduzione alla poesia di Ovidio: generi, temi, contesti. Il tempo come tema; modi e tecniche del tempo. II modulo Analisi e commento di testi tratti da varie opere di Ovidio (Amores, Heroides, Metamorfosi, Fasti, Tristia, Epistulae ex Ponto). Le lezioni avranno anche carattere seminariale, e verteranno su diversi tipi di analisi dei testi di Ovidio in rapporto al tempo. Per il testo delle varie opere di Ovidio si consiglierà di volta in volta l’edizione (con traduzione italiana a fronte) più adatta. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I-II del corso. Lettura dei seguenti testi: - U. SCHMITZER, Ovidio, trad. it di M. Bonvicini, Bologna, Clueb, 2005; - D. FEENEY, Mea tempora: patterning of time in the Metamorphoses, in PH. HARDIE, A. BARCHIESI, S. HINDS (edd.), Ovidian Transformations. Essays on Ovid’s Metamorphoses and its Reception, Cambridge, Cambridge University Press, 1999, pp. 240-253; - G. ROSATI, Dinamiche temporali nelle Heroides, in J.P. SCHWINDT (herausg.), La représentation du temps dans la poésie augustéenne – Zur Poetik der Zeit in augusteischer Dichtung, Heidelberg, Winter, 2005, pp. 159-175; - M. LABATE, Tempo delle origini e tempo della storia in Ovidio, ibid., pp. 177-201 - S. HINDS, Dislocations of Ovidian time, ibid., pp. 203-230 Avvertenze Altre letture e indicazioni bibliografiche saranno fornite a lezione. Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con il docente con congruo anticipo per concordare un programma d’esame. LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E CRITICA DEL TESTO Prof.ssa Lucia Castaldi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Il modulo intende delineare i principi fondamentali della filologia e della critica del testo, presentare la storia della disciplina e fornire un panorama delle diverse metodologie ecdotiche, in modo da fornire le competenze filologico-critiche necessarie per la lettura e comprensione di un apparato critico. II modulo La letteratura latina medievale dal secolo VI al secolo IX. Presentazione delle opere e degli autori principali della letteratura latina altomedievale (dal secolo VI alla rinascita carolingia) con particolare attenzione alla tradizione manoscritta e alla trasmissione dei testi. Parte del modulo sarà riservata alla lettura e analisi di brani tratti da alcune delle opere più importanti della letteratura latina altomedievale nonché alla disamina dei criteri filologico-critici mediante i quali sono state realizzate le edizioni critiche dei testi esaminati (le fotocopie dell’antologia dei testi e delle prefazioni delle edizioni saranno disponibili presso la Biblioteca della Facoltà e distribuite durante le lezioni frontali). III modulo La letteratura latina medievale dal secolo X al secolo XII. Presentazione delle opere e degli autori principali della letteratura latina dei secoli X-XII con particolare attenzione alla tradizione manoscritta e alla trasmissione dei testi. Parte del modulo sarà riservata alla lettura e analisi di brani tratti da alcune delle opere più importanti dei secoli X-XII nonché alla disamina dei criteri filologico-critici mediante i quali sono state realizzate le edizioni critiche dei testi esaminati (le fotocopie dell’antologia dei testi e delle prefazioni delle edizioni saranno disponibili presso la Biblioteca della Facoltà e distribuite durante le lezioni frontali). Programma d’esame (9 crediti) I modulo (3 crediti) Gli argomenti svolti durante le lezioni. Studio dei seguenti volumi: - P. CHIESA, Elementi di critica testuale, Bologna, Patron, 2002 (pp. 206). - P. MAAS, Critica del testo, traduzione di N. MARTINELLI, presentazione di G. PASQUALI, Firenze, Le Monnier, 1990 3° ed. (4° rist.) (pp. 71). Per una più completa preparazione è consigliata la lettura dei seguenti saggi: - G. PASQUALI, Edizione critica, in Enciclopedia Italiana Treccani, XIII, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1932, coll. 477-480 - C. LEONARDI, Filologia mediolatina, in Enciclopedia Italiana Treccani, Appendice V/II, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1992, coll. 230-233. II-III modulo (6 crediti) Gli argomenti trattati durante i due moduli del corso. - Appunti dalle lezioni frontali. - Studio di un manuale di Letteratura latina medievale, a scelta fra: - Letteratura latina medievale (secoli VI-XV). Un manuale, a cura di C. LEONARDI, F. BERTINI, E. CECCHINI, L. CESARINI MARTINELLI, P. DRONKE, P.C. JACOBSEN, M. LAPIDGE, E. PAOLI, G. POLARA, Firenze-Impruneta, Edizioni del Galluzzo, 2002 (ed. economica 2003), limitatamente ai capitoli relativi ai secoli dal VI al XII (pp. 3-302). - E. D’ANGELO, Storia della letteratura mediolatina, Montella, Accademia Vivarium Novum, 2004 (pp. 13-264). - Le letture antologiche svolte nei due moduli del corso, che saranno da preparare in latino (le fotocopie saranno distribuite a lezione e saranno disponibili presso la Biblioteca della Facoltà) - Studio e analisi delle prefazioni alle edizioni critiche esaminate (le fotocopie saranno distribuite a lezione e saranno disponibili presso la Biblioteca della Facoltà). Avvertenze Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con la docente con congruo anticipo per concordare un programma d’esame. LETTERATURA LATINA MEDIEVALE Prof.ssa Lucia Castaldi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione dai moduli II e III di Letteratura latina medievale e critica del testo del corso di laurea triennale. LETTERATURA LATINA MEDIEVALE Prof.ssa Lucia Castaldi CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE Programma del corso Modulo unico Le dediche interrotte: tipologie di trasmissione nella letteratura latina altomedievale. Il corso tenderà ad analizzare le tipologie e le modalità di trasmissione dei testi di accompagnamento a un'opera letteraria: epistole prefatorie, versi di dedica, suppositiones. L'analisi filologica di alcuni di questi testi di corredo ad opere altomedievali (tra le quali le Homiliae di Gregorio Magno, il Liber testimoniorum di Paterio, il cosiddetto Liber testimoniorum di Taione di Saragozza, la Vita Gregorii e la Cena Cypriani di Giovanni Immonide) consentiranno di verificare come tali accessus letterari risultino un osservatorio privilegiato per la comprensione della genesi e della diffusione di un'opera, nonché cartine di tornasole dei ripensamenti dell'autore. Programma d’esame (6 crediti) - Gli argomenti svolti durante il corso. - Lettura della seguente bibliografia: - J.-P. BOUHOT, Les homélies de saint Grégoire le Grand: histoire des textes et chronologie, «Revue Bénédictine» 117 (2007), pp. 211260. - R. ÉTAIX, Le "Liber testimoniorum" de Paterius, «Revue des Sciences Religieuses», 32 (1958), pp. 66-78; - A. C. VEGA, Tajón de Zaragoza, una obra inédita, «La Ciudad de Dios» 155 (1943), pp. 145-177. - L. CASTALDI, Le dediche di Giovanni Immonide, «Filologia Mediolatina» 17 (2010), pp. 39-68. - Il materiale didattico, costituito soprattutto da riproduzioni su fotocopia dei manoscritti delle opere studiate, sarà fornito a lezione dalla docente. Avvertenze Ulteriori indicazioni e precisazioni bibliografiche saranno fornite durante lo svolgimento delle lezioni. Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con la docente con congruo anticipo per concordare un programma d’esame. LETTERATURA LATINA MEDIEVALE Prof.ssa Lucia Castaldi CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DEL TESTO E DEL LIBRO Mutuazione da Letteratura latina medievale e umanistica c.m. del Corso di laurea magistrale interateneo in Italianistica LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA Prof.ssa Lucia Castaldi CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA Programma del corso Modulo unico Il Momus di Leon Battista Alberti Il corso analizzerà la tradizione manoscitta del Momus, di Leon Battista Alberti soffermandosi in particolare sulla genesi diacronica del testo e sulla sua pluralità redazionale, attestata principalmente da due testimoni manoscritti, entrambi recanti correzioni e interventi autografi dell'Alberti: il manoscritto Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, lat. VI 107 e il codice Paris, Bibliothèque nationale de France, lat. 6702. Alla luce delle varianti redazionali saranno valutate le scelte ecdotiche delle ultime tre edizioni critiche (a cura di R. Consolo, 1986; a cura di V. Brown and S. Knight, 2003; a cura di P. D'Alessandro e F. Furlan, 2007) e saranno indagate le motivazioni storiche, politiche e letterarie che hanno indotto l'autore a modificare la propria opera. Programma d’esame (6 crediti) - Gli argomenti svolti durante il corso. - Lettura della seguente bibliografia: - LEON BATTISTA ALBERTI, Momo o del principe, edizione critica e traduzione a cura di R. CONSOLO, introduzione di A. DI GRADO, presentazione di N. BALESTRINI, Genova, Costa & Nolan, 1986. - LEON BATTISTA ALBERTI, Momus, latin text edited by V. BROWN and S. KNIGHT, The I Tatti Renaissance Library, Cambridge, Massachusetts, London, England, Harvard University Press, 2003. - LEON BATTISTA ALBERTI, Momo, testo critico e nota al testo di P. D'ALESSANDRO e F. FURLAN, introduzione e nota bibliografica di F. FURLAN, traduzione, note e postfazione di M. MARTELLI, Milano, Arnoldo Mondadori editore, 2007. - D. CANFORA, Leon Battista Alberti modello di letteratura politica in età umanistica, in Alberti e la cultura del Quattrocento, a cura di R. CARDINI e M. REGOGLIOSI, Firenze, Polistampa, 2007, pp. 699-717. - L. CESARINI MARTINELLI, Il secolo XV, in Letteratura latina medievale. Un manuale, a cura di C. LEONARDI, Firenze, SISMEL Edizioni del Galluzzo, 2002, pp. 429-463. - C. GRAYSON, rec. a Leon Battista Alberti, Momo o del principe, edizione critica e traduzione a cura di R. Consolo, introduzione di A. Di Grado, presentazione di N. Balestrini, Genova, Costa & Nolan, 1986, «Giornale storico della Letteratura italiana» 104 (1987), pp. 458-463. - M. MARASSI, Metamorfosi della Storia. Momus e Alberti, Milano, Mimesis, 2004 - M. MARTELLI, Minima in Momo libello adnotanda, «Albertiana» 1 (1998), pp. 105-119; 2 (1999), pp. 21-36. - A. PEROSA, Considerazioni su testo e lingua del Momus dell'Alberti, in The Languages of Literature in Renaissance Italy [for Cecil Grayson], ed. by P. Hainsworth et alii, Oxford, Clarendon Press, 1988, pp. 45-62, poi in Id., Studi di filologia umanistica, II, Il Quattrocento fiorentino, a cura di P. Viti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2000, pp. 41-57. - R. RINALDI, «Larvatus prodeo». Vecchie e nuove ipotesi su Alberti e Valla, in Alberti e la cultura del Quattrocento, a cura di R. CARDINI e M. REGOGLIOSI, Firenze, Polistampa, 2007, pp. 541-602. - A. TENENTI, Il Momus nell'opera di Leon Battista Alberti, in Stato: un'idea, una logica, Bologna, Il Mulino, 1987, pp. 157-173. - C. VASOLI, Alberti e la cultura filosofica, in Alberti e la cultura del Quattrocento, a cura di R. CARDINI e M. REGOGLIOSI, Firenze, Polistampa, 2007, pp. 19-57. Avvertenze Ulteriori indicazioni e precisazioni bibliografiche saranno fornite durante lo svolgimento delle lezioni. Gli studenti che non possono frequentare sono invitati a prendere contatto con la docente con congruo anticipo per concordare un programma d’esame. LINGUA E CIVILTA' LATINA Prof. Fabio Sartor CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso presenta la grammatica latina nel suo insieme: morfologia latina e sintassi latina. La finalità del corso è mettere in condizione di tradurre dal latino in italiano brani in prosa di media difficoltà, tratti da autori latini del periodo classico. Alle lezioni verranno affiancate delle esercitazioni per consentire ai frequentanti di familiarizzarsi con le tecniche di traduzione dal latino. Programma d’esame (9 crediti) La grammatica di riferimento è: -R. ONIGA, Il latino. Breve introduzione linguistica. Seconda edizione riveduta e ampliata. Milano, Franco Angeli LTD, 2007. Gli studenti possono peraltro utilizzare una grammatica a scelta tra quelle in uso nel ginnasio. A lezione verrà utilizzato: - A. GHISELLI, G. CONCIALINI, Il nuovo libro di latino. Per il biennio [volume 2] Esercizi, Laterza edizioni scolastiche 2002. I vocabolari consigliati (per chi già non ne avesse a disposizione) verranno segnalati a lezione. Avvertenze La prova d’esame consiste nella traduzione di circa dieci righe di testo latino (per circa 80 caratteri per riga) con il solo ausilio di un dizionario latino-italiano, in un tempo di due ore. LINGUA E LETTERATURA GRECA I Prof. Augusto Guida CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso La Teogonia di Esiodo I modulo Introduzione a Esiodo e alla poesia teogonica. La tradizione orale, i miti e la loro sistemazione. Lingua, stile e metrica esiodea. Trasmissione e fortuna del testo esiodeo dall’antichità fino al Rinascimento. II modulo Traduzione e commento di brani della Teogonia III modulo La fortuna della Teogonia, con letture dalla Bibliotheca dello pseudo-Apollodoro e da altri testi mitografici. Programma d'esame (9 crediti) - Gli argomenti e le letture dei tre moduli del corso. Per il testo della Teogonia, si consiglia ESIODO. Opere. Testi introdotti, tradotti e commentati da G. ARRIGHETTI, Milano, Mondadori, I classici collezione, 2007. Per la Biblioteca dello ps.Apollodoro si potrà utilizzare l'edizione con commento a cura di P. SCARPI e traduzione di M.G. CIANI, Milano, A. Mondadori - Fond. L. Valla, 1996 - Lettura in originale dell’ Apologia di Platone o di un testo in prosa da concordare. - Lettura in traduzione dell'Orestea di Eschilo. Si consiglia la traduzione, con testo a fronte, curata da E. MEDDA, L. BATTEZZATO, M.P. PATTONI, con introduzione di V. DI BENEDETTO, Milano, Rizzoli BUR, 1995 (e ristampe). - La storia della letteratura greca da Omero fino all'età ellenistica esclusa. Si potrà utilizzare uno dei manuali recenti per il liceo classico; si consigliano fra gli altri: G.A. PRIVITERA – R. PRETAGOSTINI, Storia e forme della letteratura greca, Torino, Einaudi, 1997 e la Letteratura greca della Cambridge University, edizione it. a cura di E. SAVINO, Milano, Mondadori, I classici collezione, 2007. LINGUA E LETTERATURA GRECA II prof. Augusto Guida CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il dramma satiresco. I modulo: Introduzione al dramma satiresco. Origine del dramma satiresco, sua funzione all’interno della produzione teatrale e suo sviluppo. Lettura e commento di brani degli Ichneutai di Sofocle. II modulo: Lettura e commento di brani dal Ciclope di Euripide. Programma d’esame (6 crediti) - Argomenti e le letture dei due moduli del corso - Omero, Odissea canto IX: lettura nell’originale. Si consiglia OMERO, Odissea, vol. III (libri IX-XII), a cura di A. HEUBECK, traduzione di G.A. PRIVITERA, Milano, A. Mondadori- Fond. L. Valla, 1983 (e ristampe). - Plutarco, Vita di Pericle: lettura nell’originale dell’introduzione e dei capitoli 1-13, in traduzione dei restanti capitoli. Si consiglia l’edizione con traduzione e note a cura di A. SANTONI in: Plutarco. Vite Parallele. Pericle e Fabio Massimo, Milano BUR, 1991 (e ristampe) -La letteratura greca dall’ellenismo alla tarda antichità: gli autori principali. Si consiglia la Letteratura Greca della Cambridge University, edizione italiana a cura di E. SAVINO, Milano, Mondadori, I classici collezione, 2007. LINGUA E LETTERATURA LATINA I Prof. Maria Luisa Delvigo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Lecturae Vergilianae I modulo Introduzione allo studio della letteratura latina. La poesia augustea. La poesia virgiliana. L'esametro. II modulo e III modulo Lettura e commento di brani tratti dalle opere virgiliane. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I-II-III del corso. Lettura, analisi, traduzione e commento dei testi indicati a lezione. I seguenti saggi: - A. BARCHIESI, Introduzione a Virgilio. Eneide, Milano, Rizzoli. (Radici BUR), 2006. - G.B. CONTE, Virgilio. L'epica del sentimento, Torino, Einaudi 2002. Manuale di storia della letteratura latina: si consiglia M. CITRONI, M. LABATE, E. NARDUCCI, Disegno storico della letteratura latina, a cura di E. NARDUCCI, Roma-Bari, Laterza, 1997, oppure G.B. Conte, Letteratura Latina, Firenze 1992. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I-II del corso. - A. BARCHIESI, Introduzione a Virgilio. Eneide, Milano, Rizzoli (Radici BUR) 2006. Manuale di storia della letteratura latina: si consiglia M. CITRONI, M. LABATE, E. NARDUCCI, Disegno storico della letteratura latina, a cura di E. NARDUCCI, Roma-Bari, Laterza, 1997. Avvertenze Ulteriori letture e approfondimenti bibliografici saranno indicati durante le lezioni. Gli studenti potranno concordare con la docente, in caso di particolari esigenze, eventuali modifiche al programma. Gli studenti sono tenuti a frequentare le lezioni. Coloro che non potessero frequentare, in tutto o in parte, le lezioni, dovranno necessariamente concordare con la docente (entro il primo mese delle lezioni) le modalità per l’esame. LINGUA E LETTERATURA LATINA II Prof. Maria Luisa Delvigo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il poema lucreziano e la scienza epicurea. I modulo Introduzione alla poesia di Lucrezio. II modulo Lettura, analisi e commento di brani tratti dal De rerum natura. Fra le varie edizioni divulgative del testo di Lucrezio con traduzione italiana a fronte si consigliano: T. Lucrezio Caro, La natura delle cose, Rizzoli, 1990 (introduzione di G. B. Conte, traduzione di L. Canali, testo latino e commento di I. Dionigi) oppure Lucrezio, La natura delle cose, Mondadori, 1992 (a cura di Guido Milanese, introduzione di Emanuele Narducci). Programma d’esame (6 crediti) - Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I-II del corso. - Lettura e traduzione di un libro del De rerum natura e di altri brani lucreziani indicati a lezione. - Lettura di saggi che sarano indicati durante il corso. Avvertenze Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati durante le lezioni. Gli studenti potranno concordare con la docente, in caso di particolari esigenze, eventuali modifiche al programma. Gli studenti che non possano frequentare, in tutto o in parte, le lezioni devono concordare (entro le prime due settimane delle lezioni) con la docente le modalità per l’esame. LINGUA E LETTERATURA LATINA II Prof. Maria Luisa Delvigo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA Mutuazione da Lingua e letteratura latina II del corso di laurea triennale. LINGUA GRECA BASE Prof. Fabio Vendruscolo Prof. Gianfranco Agosti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso è destinato ai principianti, che acquisiranno le conoscenze linguistiche e le abilità essenziali per un primo accostamento a testi in greco antico (grafia, fonetica, morfologia nominale e verbale, sintassi, studio ragionato del lessico, avviamento alla traduzione, uso del dizionario). Ha svolgimento annuale (I e II semestre) e presuppone assiduità a lezione e nelle esercitazioni domestiche. Programma d’esame (9 crediti) - M. BALME, G. LAWALL - L. MIRAGLIA, T.F. BÓRRI, Athenaze. Introduzione al greco antico, Volume I, Montella, Accademia Vivarium Novum, 1999. - Testi e materiali forniti dai docenti. L’esame consisterà in una prova scritta di traduzione, integrata da un breve colloquio. Sono previste inoltre verifiche intermedie, i cui risultati concorreranno alla valutazione finale. Per gli studenti che non abbiano sostenuto le verifiche intermedie è previsto, oltre alla prova scritta, un più approfondito accertamento orale. A scopo di consultazione e approfondimento, potrà essere utile un buon manuale scolastico (p.e. F. MONTANA - E. MAGNELLI - F. IOVI, Greco antico. Grammatica, Milano, Carlo Signorelli, 2005). È consigliato il dizionario: GI. Vocabolario della lingua greca, a cura di F. MONTANARI, con la collaborazione di I. GAROFALO e D. MANETTI, Torino, Loescher, 20042 (con CD-ROM). LINGUA INGLESE Docente da definire CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNICHE DEL TURISMO CULTURALE Programma da definire. LINGUISTICA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FILOSOFIA Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). LINGUISTICA GENERALE Prof. Guido Cifoletti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione alla materia, storia della linguistica nell’Ottocento, nozioni di fonetica con esempi da alcune delle lingue più diffuse. II modulo Alcune figure e temi della linguistica degli ultimi cent’anni: Saussure, Bloomfield, Trubeckoj, Chomsky, Greenberg, la tipologia linguistica, gli studi creolistici. Programma d’esame (6 crediti) Saranno preparate delle dispense (comprensive di letture e commenti dai classici della linguistica, e di altri articoli) che saranno messe a disposizione degli studenti sul sito dell’Università. Si leggano inoltre i seguenti testi: Dall'edizione francese di Ferdinand DE SAUSSURE, Cours de linguistique générale, éd. Payot, Paris, leggere le pp. 13-35; 97-103; 114119; 163-166; l’ottima traduzione italiana di Tullio De Mauro riporta a lato di pagina i numeri corrispondenti all'impaginazione dell'originale francese, ed occorre seguire quelli, anziché l’impaginazione normale. Notizie biografiche su Saussure si possono ricavare dalle pp. 319-358 (ma non è necessario studiarle approfonditamente). Nikolaj S. TRUBECKOJ, Fondamenti di fonologia, ed. Einaudi, Torino, pp. 5-21; definizione di fonema pp. 44-47; pp. 56-78; 88-100. Joseph H. GREENBERG, Universali del linguaggio con particolare riferimento alle gerarchie dei tratti, ed. La Nuova Italia, pp. 7-60. Joseph H. GREENBERG, Alcuni universali della grammatica con particolare riferimento all'ordine degli elementi significativi, nel volume curato da P. RAMAT La tipologia linguistica, pp. 115-154; si studino soprattutto le pagg. iniziali (115-118) e poi gli universali 1-7, 13-19, 22, 24, 26-37. Bernard COMRIE, Universali del linguaggio e tipologia linguistica, ed. Il Mulino, pp. 77-89. LOGICA FILOSOFICA E MATEMATICA Prof. Paolo Coppola CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso 1) Paradossi e grammatica a struttura di frase. 2) Semantica per la logica proposizionale classica: connettivi proposizionali booleani, regole di Occam - De Morgan, regola della contronominale, la parentetizzazione, il teorema di Carry, tavole di verità, tautologie, contraddizioni, formule falsificabili e soddisfacibili, metodo dei tableaux analitici per il calcolo proposizionale classico, completezza e correttezza dei tableaux proposizionali. 3) Dimostrabilità e conseguenza logica. 4) Logica classica del prim’ordine, designatori (distinzione tra designatori puramente referenziali e non puramente referenziali), significato dei quantificatori, principio degli indiscernibili di Leibniz, relazioni, metodo dei tableaux analitici per la logica del prim’ordine, decidibilità e semi-decidibilità, regole per la logica dei predicati con identità. 6) Struttura dei sillogismi e loro rappresentazione insiemistica, proposizioni figuranti nei sillogismi e le quattro figure, esempi di figure medievali e dimostrazione della loro validità con il metodo dei tableaux. 7) Classificazione delle principali tipologie di errori logici e descrizione delle tipiche ambiguità. 8) Introduzione al sistema alla Hilbert, alla deduzione naturale ed ai sequenti. 9) Introduzione alle logiche modali, temporali, deontologiche e la semantica dei mondi possibili di Kripke. Ogni argomento sarà sviluppato ed ampliato attraverso lo svolgimento di esercizi. Programma d’esame (6 crediti) W. HODGES, Logica, London, Penguin Books, 2001. MARKETING DEL TURISMO Prof. Maurizio Droli CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo – Lo scenario e il livello aziendale Le necessità degli ospiti, delle imprese e il ruolo del marketing turistico oggi, i tipi, i livelli e le dimensioni del marketing, il concetto di mercato turistico tra esigenze di budget e ambizioni di esclusività, il prodotto turistico come servizio, esperienza e sogno, la questione dell'identità e della rappresentazione, i prezzi, la differenziazione delle tariffe e i rischi di guerra dei prezzi, la promozione virtuale e reale, il passaparola, il dono e il racconto come strumenti di marketing, il personale tra competenze strategiche e knowledge shortening, i limiti del marketing individuale per la crescita dell’impresa turistica. II modulo – Il Marketing del turismo per tempi difficili: Co-marketing Le iniziative di co-marketing turistico culturale di successo in ambito nazionale (Albergo diffuso) ed estero (Austria, Sud Africa, Canada e Malesia), le lezioni da imparare e i tranelli da evitare, gli indicatori di successo del co-marketing virtuoso, la comunità narrativa come soggetto attivo di co-marketing, il partnering turistico come metodo per facilitare interventi di co-marketing turistico, le fasi e i passaggi per lo sviluppo di un progetto di co-marketing a due, il vantaggio co-marketing e il vantaggio coopetitivo. Programma d’esame (6 crediti) Frequentanti: gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso con il supporto dei seguenti due testi: - F. CASARIN (a cura di) (2007) Il marketing dei prodotti turistici. Specificità e varietà, Volume primo, Giappichelli Editore, Torino, pagine da 1 a 205. - F. CASARIN (a cura di) (2007) Il marketing dei prodotti turistici. Specificità e varietà, Volume secondo, Giappichelli Editore, Torino, capitoli 3 e 4, pagine da 95 a 182. Non frequentanti: un testo in più da studiare rispetto ai testi per i frequentanti a scelta tra: - L´albergo diffuso come strumento innovativo per la valorizzazione del potenziale turistico, BIC Notes, dicembre 2007, pagine da 1 a 95 (disponibile gratuitamente in formato .pdf previa richiesta da inviarsi al docente). oppure: - Co-Operation and Partnerships in Tourism: a global perspective, KPMG Canada, World Tourism Organization, World Tourism Organization Business Council, 2003, ISBN 0-662-35073-1, casi di studio: “C” pagine 37-42, “D” pagine 43-45, “H” pagine 63-68, “I” pagine 69-75; “K” pagine 84-90 e “M” pagine 99-103. Avvertenze: Il docente fornirà ulteriore materiale bibliografico all’inizio e nel corso delle lezioni; lo stesso è disponibile a concordare un programma ad-personam per gli studenti-lavoratori. MATERIALI, TECNICHE E RESTAURO ARCHITETTONICO Prof.ssa Alessandra Biasi Prof. Andrea Gorassini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (prof.ssa A. Biasi) Analisi e lettura delle strutture architettoniche (coperture, strutture in elevato, fondazioni) e richiami ai materiali costruttivi dell’edilizia storica (pietra, laterizio, legno, intonaci, malte). II modulo (prof.ssa A. Biasi) Nozioni sul restauro dei materiali sopra indicati e rimandi relativi gli attuali orientamenti del restauro architettonico. III modulo (prof. A. Gorassini) Chimica generale: la teoria atomica, la tavola periodica degli elementi, gli ioni, i legami chimici, le molecole, gli acidi e le basi, il pH, le reazioni chimiche (reazioni acido-base, reazioni red-ox, ecc.), la cinetica chimica. Chimica inorganica: gli elementi della tavola periodica ed i loro composti (carbonati, solfati, ossidi, idrossidi, silicati, ecc.). I materiali leganti impiegati in edilizia: caratteristiche chimiche, produzione e messa in opera dei leganti aerei (calce aerea, gesso, ecc.) e dei leganti idraulici (calce idraulica, cementi, ecc.). Il legno: morfologia e struttura delle latifoglie e delle conifere; la cellula legnosa; la composizione chimica del legno (cellulosa, emicellulosa, lignina, ecc.). I fattori di degrado dei materiali di interesse storico artistico: il degrado del legno causato da variazioni termo-igrometriche (ritiri e rigonfiamenti), dalla luce (variazioni di colore) e da inquinanti atmosferici (idrolisi delle componenti cellulosiche); il degrado dei materiali lapidei (es. intonaci) causato da umidità e anidride carbonica (solubilizzazioni e ricristallizzazioni cicliche) e da inquinanti atmosferici (fenomeno della solfatazione); la corrosione dei metalli (es. ferro) causata da acidi, ossigeno e umidità. Il controllo dei parametri ambientali: termoigrometri e data-loggers. Programma d’esame (9 crediti) Frequentanti e non I modulo (3 crediti) Appunti e materiali in fotocopia (depositati in biblioteca) C. GIULIANI, L'edilizia nell'antichità, Roma, Carrocci Editore, 2006. F. DE CESARIS, Gli elementi costruttivi tradizionali, in Restauro architettonico, a cura di G. Carbonara, vol. II, Utet, Torino 1996. M. RICCI, a cura di, Storia dell'architettura come storia delle tecniche costruttive. Esperienze rinascimentali a confronto, Marsilio, Venezia 2007. II modulo (3 crediti) Appunti e materiali in fotocopia (depositati in biblioteca) E. VASSALLO, S. PRATALI MAFFEI, C. MENICHELLI, M. PRATELLI, E. CALEBICH, Guida al corso di restauro architettonico, Campiello Edizioni, Venezia 1995. P. TORSELLO, Restauro architettonico. Padri, teorie, immagini, Milano, Franco Angeli, 1985. III modulo (3 crediti) Gli argomenti sviluppati nel modulo III del corso. Appunti delle lezioni. Testi consigliati: - AA.VV. Libri e documenti/Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007, pp. 137-196. - AA.VV., Chimica per l’arte, cura, Bologna, Zanichelli, 2007, pp.183-191, 412-429. - C. QUAGLIARINI E L. AMOROSI, Chimica e tecnologia dei materiali per l’arte, Bologna, Ed. Zanichelli, 1991, pp. 43-93 (cap. 3), 130160 (cap 5). - G. PERUSINI, Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee, Udine, Del Bianco, 1989. Modalità d'esame I e II modulo Test scritto. III modulo Prova orale Avvertenza Saranno messi a disposizione degli studenti schemi, dattiloscritti, appunti e fotocopie delle diapositive e dei lucidi proiettati e discussi durante le lezioni. METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA Prof. Daniele Morandi Bonacossi Prof. Alessandro Canci Prof. Massimo Capulli CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Prof. D. Morandi Bonacossi) Storia e metodi della moderna ricerca archeologica. Principali linee di sviluppo storico dell’archeologia, della ricerca sul campo, della teoria e del pensiero archeologico. Metodi dell’archeologia (ricognizione topografica; stratigrafia; tipologia; iconografia; metodo stilistico; delle scienze naturali; archeometria). La ricognizione archeologica di superficie. Lo scavo archeologico: dall’identificazione all’interpretazione della stratificazione archeologica. La stratigrafia archeologica. I processi di formazione degli strati. L’unità stratigrafica. Il diagramma stratigrafico. La documentazione dello scavo. Le fonti archeologiche: i reperti archeologici e paleoecologici. Raccolta, analisi, registrazione dei dati. Cronologia e metodi di datazione storici e naturali. Archeologia e comunicazione scientifica e divulgativa: l’edizione dello scavo archeologico, le tecniche ricostruttive, l’archeologia come mezzo di comunicazione di massa (la divulgazione giornalistica, musei, mostre e parchi archeologici). II modulo (Prof. A. Canci) La collaborazione interdisciplinare con le scienze naturali: la bioarcheologia. Il modulo si propone allo studente come un’introduzione ai principali metodi mutuati dall’antropologia fisica, dall’archeobotanica e dall’archeozoologia e applicati alla ricerca archeologica al fine di consentire una corretta lettura dei risultati della moderna ricerca archeologica multidisciplinare. I resti scheletrici umani in archeologia: introduzione all’antropologia fisica “da campo” e sue potenzialità informative per lo studio dell’archeologia della morte e la ricostruzione delle condizioni di vita e delle attività occupazionali delle popolazioni umane del passato: determinazione del sesso, stima dell’età alla morte e paleopatologia. I resti ossei animali in archeologia: introduzione alle potenzialità informative per l’archeologo dello studio dei resti animali; come si lavora su un campione archeozoologico: determinazione delle specie e loro quantificazione, uso dell’animale. I resti vegetali nello studio archeologico: introduzione allo studio della documentazione archeobotanica derivante da uno scavo in termini di analisi palinologica e costruzione del diagramma pollinico, analisi di legni e carboni e studio di frutti e semi. III modulo (Prof. M. Capulli) Archeologia subacquea. Il corso intende fornire un’informazione di base sull’archeologica subacquea nei suoi diversi aspetti e ambiti di ricerca. Definizione di Archeologia Subacquea e introduzione al concetto di Archeologia delle Acque. Storia della disciplina e delle sue più importanti scoperte. Le tecniche e i metodi della moderna Archeologia delle Acque. Gli ambienti e i campi di applicazione: archeologia sottomarina, archeologia lacustre, archeologia fluviale, archeologia lagunare, archeologia ipogeica e archeologia navale. Problemi di tutela del patrimonio archeologico sommerso alla luce delle recenti scoperte e degli sviluppi della normativa di settore. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti nei tre moduli. I modulo: - Appunti delle lezioni e materiale didattico disponibile on-line sul sito materiale didattico. - C. RENFREW, P. BAHN, Archeologia. Teoria - Metodi - Pratiche, Zanichelli, Bologna, 20042 (l’introduzione e i capitoli 1-5, 8-12); - G. LEONARDI, Lo scavo archeologico: appunti e immagini per un approccio alla stratificazione, estratto da Corso di propedeutica archeologica, Corezzola, 3-11 settembre 1982, s.l., s.n.t. - E. GIANNICHEDDA, Archeologia teorica, Carocci, Roma, 2009. II modulo: - Appunti e materiale didattico fornito durante le lezioni. - A. CANCI, S. MINOZZI, Archeologia dei resti umani, Carocci, Roma, 2005 (capitoli 1, 6, 8, 10). - R. CARAMELLO, D. AROBBA (a cura di), Manuale di archeobotanica, Franco Angeli, Milano, 2003 (capitoli 6-8). - J. DE GROSSI MAZZORIN, Archeozoologia, Laterza, Roma-Bari, 2008 (capitoli 2, 5-6). III modulo: - Appunti e materiale didattico fornito durante le lezioni. - J.Y. BLOT, Tesori sommersi: l’archeologia subacquea, Trieste, Universale Electa/Gallimard, 1997 (pp. 13-89). - M. CAPULLI, Le navi della Serenissima. La “galea” di Lazise, Venezia, Marsilio Editore, 2003 (pp. 79-97). - E. FELICI, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche e strumenti, Roma, Libreria dello Stato-Istituto Poligrafico dello Stato, 2002 (pp. 17-202). - P. A. GIANFROTTA, P. POMEY, Archeologia subacquea. Storia, tecniche, scoperte e relitti, Milano, Mondadori, 1981 (pp. 236-284). - A. ROSSO, Introduzione all'archeologia delle acque. Il rilevamento dei manufatti sommersi, Pordenone, Edizioni Savioprint, 1987 (pp. 35-61). Programma d’esame (6 e 3 crediti) Il programma concernente i moduli (o il modulo) prescelti (v. sopra). Avvertenze Gli studenti non frequentanti sono pregati di concordare il programma d’esame con i docenti del corso. MUSEOLOGIA Prof.ssa Linda Borean CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo: Nascita, forma e funzioni del museo in Europa e Stati Uniti tra XIX e XXI secolo. II modulo: . La casa d’artista da studio a museo. Programma d’esame (6 crediti) I modulo: - Appunti dalle lezioni; - P. Wescher, I furti d’arte. Napoleone e la nascita del Louvre, Torino, 1976; - H. Belting, Le Musée et la conception du chef-d’œuvre, in Historie de l’historie de l’art, sous la direction de E. Pommier, Paris 1995, pp. 347-360 ; - M. C. MAZZI, In Viaggio con le Muse. Spazi e modelli del Museo, Firenze, 2005, pp. 92-119; 120-157; 166- 175; 192-202; 201-211; 230-239; - M. Dalai Emiliani, Per una critica della museografia del Novecento in Italia. Il “saper mostrare” di Carlo Scarpa, Venezia 2008, pp. 13-49; 77-119 - L. BASSO PERESSUT, Il Museo Moderno. Architettura e museografia da Perret a Kahn, Milano 2005, pp. 11-29; 31-34; 39-46; 91-98; 162-173; 177-183 - L. CATALDO – M. PARAVENTI, Il museo oggi. Linee guide per una museologia contemporanea, Milano 2007, pp. 32-54; 70-76; 149155; 239-251. II modulo: - Appunti dalle lezioni; - Case d’artista. Dal Rinascimento a oggi, a cura di E. HÜTTINGER, introduzione di S. SETTIS, Milano 1992, pp. VII-XXII. - A. DE POLI, M. PICCINELLI, N. POGGI, Dalla casa-atelier al museo. La valorizzazione museografica dei luoghi dell’artista e del collezionista, Milano 2006, pp. 15-26; 41-58; 63-67; 71-77; 85-89; 103-109; 117-121; 129-131; 145-157. NUMISMATICA Prof. Andrea Saccocci CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo: La numismatica come fonte documentaria. II modulo: Storia della moneta in Occidente. III modulo: corso monografico su “Moneta di conto e moneta effettiva nelle fonti medievali” Programma d’esame (9 crediti) Appunti dalle lezioni e I modulo: - M. CRAWFORD, Numismatica, in Le basi documentarie della Storia Antica, Bologna, Il Mulino, 1975. II modulo: - G. GORINI et Al., Alle radici dell’Euro. Quando la moneta fa la storia, Treviso, Canova, 2001. III modulo: A. SACCOCCI, Una storia senza fine: le monete di conto in Italia durate l’alto medioevo, “Annali dell’Istituto Italiano di Numismatica”, 54 (2009), pp. 37-75; ID, L’introduzione dei grossi agli inizi del XIII secolo e la massiccia esportazione di argento dall’ Europa Occidentale ai territori islamici: una semplice coincidenza?, in The 2nd Simone Assemani Symposium on Islamic Coins, a cura di B. Callegher, A. d’Ottone, Trieste 2010 (Polymnia - Numismatica Antica e Medievale. Studi, 1), pp. 127-164. Programma d’esame (6 crediti) Il programma dei primi due moduli del corso Avvertenze Gli studenti che non abbiano potuto frequentare le lezioni dovranno concordare con il docente testi aggiuntivi con cui sostituire gli appunti dalle lezioni. ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE DEGLI EVENTI CULTURALI I Docente da definire CORSO LIBERO Programma da definire PALEOGRAFIA LATINA Prof.ssa Laura Pani CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione: finalità, metodo, terminologia. La scrittura latina in età romana: le origini, la capitale, le corsive, l’onciale, la semionciale. Il sistema abbreviativo. Il particolarismo grafico medioevale. II modulo La scrittura latina dall’epoca carolingia all’invenzione della stampa: la rinnovata unità scrittoria carolino-gotica; la minuscola cancelleresca e la mercantesca; le scritture umanistiche. III modulo Il libro manoscritto: materiali e strumenti scrittori; struttura e formato; organizzazione della pagina; legatura. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I, II e III del corso. Lettura corrente e commento paleografico delle tavole presentate durante il corso. - Appunti dalle lezioni; - G. CENCETTI, Paleografia latina, Roma, Jouvence, 1978 (Guide, 1) (manuale di pp. 192); - A. PETRUCCI, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1992 (manuale di pp. 226); - F.M. BERTOLO – P. CHERUBINI – G. INGLESE – L. MIGLIO, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci, 2004, pp. 7-36; - B. BISCHOFF, Paleografia latina, Padova, Antenore, 1992 (Medioevo e Umanesimo, 81), pp. 7-67; - F. STEFFENS, Lateinische Paläographie, Berlin 1964 (= 1929), scelta di tavole; - Paleografia latina. Tavole, a cura di P. CHERUBINI e A. PRATESI, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004 (Littera Antiqua, 10), scelta di tavole. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. Lettura corrente e commento paleografico delle tavole presentate durante il corso. - Appunti dalle lezioni; - G. CENCETTI, Paleografia latina, Roma, Jouvence, 1978 (Guide, 1) (manuale di pp. 192); - A. PETRUCCI, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1992 (manuale di pp. 226); - F. STEFFENS, Lateinische Paläographie, Berlin 1964 (= 1929), scelta di tavole; - Paleografia latina. Tavole, a cura di P. CHERUBINI e A. PRATESI, Città del Vaticano, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, 2004 (Littera Antiqua, 10), scelta di tavole. Avvertenze Per seguire il corso è vivamente raccomandata la conoscenza del latino. Ulteriore bibliografia, relativa soprattutto al III modulo, potrà essere segnalata durante lo svolgimento del corso. PALEOGRAFIA LATINA Prof.ssa Laura Pani CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DELL’ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE Mutuazione dai moduli I e II di Paleografia latina del corso di laurea triennale. PAPIROLOGIA Prof. Franco Maltomini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Illustrazione della storia, dei compiti, dei metodi della Papirologia, con particolare riferimento ai dati bibliologici e bibliotecnici relativi al rotolo e al codice (morfologia, terminologia), alla fabbricazione della carta di papiro, al passaggio dal rotolo al codice, all'apporto dei papiri alla conoscenza della letteratura greco-latina e della storia dell'Egitto greco-romano, ai siti di ritrovamento, al restauro e alla conservazione di un testo papiraceo. II modulo La tecnica editoriale: come si pubblica un papiro. Lettura in fotocopia o fotografia di alcuni testi papiracei.Il materiale didattico, costituito soprattutto da riproduzioni su fotografia o fotocopia dei papiri studiati, sarà fornito a lezione dal docente. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti nel I e II modulo del corso; - Testi e tavole trattati a lezione. - M. CAPASSO, Che cos'è la papirologia, Roma, Carocci, 2009, pp. 144 (per gli studenti del Corso di laurea in Conservazione dei Beni culturali); - M. CAPASSO, Introduzione alla papirologia, Bologna, Il Mulino, 2005, pp. 260 (per gli studenti del Corso di laurea in Lettere); - J. IRIGOIN, Il libro greco dalle origini al Rinascimento, Firenze, Istituto Papirologico "G. Vitelli", 2009, pp. 92; - E. PUGLIA, La cura del libro nel mondo antico, Napoli, Liguori, 1997, pp. 166; - O. MONTEVECCHI, La Papirologia, Milano, Vita e Pensiero, 19882, parte seconda, pp. 91-174; parte quinta, pp. 263-296. Programma d’esame (3 crediti. I modulo dell'esame di Storia del libro) Gli argomenti svolti nel I modulo del corso; - M. CAPASSO, Che cos'è la papirologia, Roma, Carocci, 2009, pp. 144; - E. PUGLIA, La cura del libro nel mondo antico, Napoli, Liguori, 1997, pp. 166; - J. IRIGOIN, Il libro greco dalle origini al Rinascimento, Firenze, Istituto Papirologico "G. Vitelli", 2009, pp. 92 facoltativo). PAPIROLOGIA Prof.ssa Giuseppina Azzarello Prof. Franco Maltomini CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE Programma del corso Prima parte (Prof.ssa G. Azzarello) Papiri inediti da varie collezioni. Seconda parte (Prof. F. Maltomini) I papiri di Bacchilide Il materiale didattico sarà fornito a lezione dai docenti. Il corso avrà in parte organizzazione seminariale. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti nelle due parti del corso; Relazione orale e scritta su un papiro inedito trattato a lezione; Letture antologiche di Bacchilide; E. TURNER, I libri nell'Atene del V e IV sec., in G. Cavallo, Libri, editori e pubblico nel mondo antico, Bari, Laterza, 1975, pp. 5-24; -J. IRIGOIN, Il libro greco dalle origini al Rinascimento, Firenze, Istituto Papirologico "G. Vitelli", 2009, pp. 92; - R.S. BAGNALL, Papiri e storia antica, ed. ital. a cura di M. CAPASSO, Roma, Bardi, 2007, pp. 191. PREISTORIA E PROTOSTORIA Prof.ssa Paola Visentini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo: Cenni introduttivi sull’evoluzione umana: origine degli ominidi e prime evidenze fossili; Australopithecus e Paranthropus; origine del genere Homo; la prima diffusione in Eurasia; evoluzione del genere Homo, Neanderthal; origini e diffusione di Homo sapiens. Archeologia del Paleolitico e del Mesolitico, con particolare riferimento all’Italia: siti, ambienti, industrie, economia, cronologia. Aspetti metodologici. II modulo: caratteri del processo di neolitizzazione e culture del Neolitico, con particolare riferimento all’Italia: ambiente, siti, industrie, economia, cronologia. Lineamenti di protostoria italiana ed europea dall’Eneolitico all’età del bronzo recente. Aspetti metodologici. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II: appunti delle lezioni, integrati da illustrazioni e da eventuali letture fornite dalla docente. E inoltre: - C. RENFREW, P. BAHN, Archeologia, trad. it. Bologna, Zanichelli, 1995 (solo i capitoli segnalati nel corso delle lezioni) - G. MANZI, L’evoluzione umana: ominidi e uomini prima di homo sapiens, Milano, Il Mulino - F. MARTINI, Archeologia del Paleolitico, 2008, Roma (solo i capitoli segnalati nel corso delle lezioni) - A. PESSINA, V. TINÈ, Archeologia del Neolitico, 2008, Roma (solo i capitoli segnalati nel corso delle lezioni) - R. PERONI, Introduzione alla protostoria italiana, Roma-Bari, Laterza, 1994, pp. 3-152; Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti svolti a lezione in uno dei due moduli, a scelta dello studente oppure a integrazione di moduli eventualmente già seguiti: appunti delle lezioni integrati da illustrazioni e da eventuali letture fornite dalla docente. - Studio di testi indicati nel programma relativo all’esame di 6 crediti (da concordarsi sulla base del modulo prescelto). PRINCIPI DI ARCHITETTURA E STORIA DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA Prof.ssa Donata Battilotti Prof. Alessandro Del Puppo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Prof.ssa Donata Battilotti) Mutuazione dal I modulo del corso Princìpi di architettura e storia dell’architettura medievale II e III modulo (Prof. Alessandro del Puppo) Lineamenti della storia dell'architettura del Novecento. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti nei tre moduli del corso. I modulo: Princìpi si architettura (3 crediti) Si veda il programma del primo modulo del corso Princìpi di architettura e storia dell’architettura medievale. II e III modulo: Storia dell’architettura contemporanea (6 crediti) W. J.R. CURTIS, L'architettura moderna dal 1900, London, Phaidon, 2006. Slide delle lezioni e materiale didattico disponibili on line sul sito di Ateneo. Avvertenze Princìpi di architettura: Programmi dettagliati per frequentanti e per non frequentanti, materiali e modalità di svolgimento della prova sono reperibili in Materiali didattici on-line. Storia dell'architettura contemporanea: L’esame consiste in una discussione degli argomenti trattati a lezione e dei testi di studio. PRINCÌPI DI ARCHITETTURA E STORIA DELL’ARCHITETTURA MEDIEVALE Prof.ssa Donata Battilotti Prof. Gianpaolo Trevisan CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Prof.ssa Donata Battilotti) Fondamenti di storia dell’architettura con particolare attenzione alle tecniche costruttive e alla terminologia. II e III modulo (Prof. Gianpaolo Trevisan) Storia dell’architettura medievale Il corso si propone di fornire una conoscenza di base delle principali linee di sviluppo dell’architettura dal secolo IV al secolo XIV. Sarà approfondito lo studio dei monumenti principali ed emblematici con particolare attenzione al rapporto dialettico tra architettura e liturgia, agli aspetti tecnici delle costruzioni e di organizzazione del cantiere, nonché alla scultura architettonica e all’arredo liturgico. È prevista una lezione propedeutica di statica delle costruzioni. Si richiede una preventiva conoscenza della storia medievale europea. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti nei tre moduli del corso. I modulo: Princìpi si architettura (3 crediti) - B. ZEVI, Saper vedere l’architettura,Torino, Einaudi-Edizioni di Comunità, 2000 (scelta di paragrafi). - A. BRUSCHI, Introduzione alla storia dell’architettura, Milano, Mondadori Università, 2009, pp. 116. - G. CRICCO, F. P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte, Bologna, Zanichelli, 1996 (scelta di paragrafi). II e III modulo: Storia dell’architettura medievale (6 crediti) - R. KRAUTHEIMER, Architettura paleocristiana e bizantina, trad. di R. FEDERICI, Torino, Einaudi, 1986 (Bibl. di storia dell’arte, n.s., 4), pp. 1-120, 195-230 (capp. I-IV, VII-VIII); - C. MANGO, L’architettura bizantina, Milano, Electa, 1974, pp. 9-193 (capp. I-VI = pp. 5-105 dell’ed. paperback del 1978); - R. BONELLI, C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, Storia dell’architettura medioevale: l’Occidente europeo, Roma-Bari, Laterza, 1997 (Grandi opere), pp. 1-334, 381-398 e 423-442; - L. GRODECKI, Architettura gotica, Milano, Electa, 1976, pp. 9-106 (capp. I-II = pp. 5-53 dell’ed. paperback del 1978); - P. PIVA, Lo «spazio liturgico»: architettura, arredo, iconografia (secoli IV-XII), in L’arte medievale nel contesto (300-1300): funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book, 2006, pp. 141-180. - le seguenti voci dell’Enciclopedia dell’arte medievale: Architetto, v. II, pp. 276-281; Cantiere, v. IV, pp. 159-175; Committenza, v. V, pp. 203-218. Avvertenze Princìpi di architettura: Programmi dettagliati per frequentanti e per non frequentanti, materiali e modalità di svolgimento della prova sono reperibili in Materiali didattici on-line. Storia dell'architettura medievale: Ulteriori contributi bibliografici su argomenti particolari potranno essere forniti a lezione e saranno eventualmente messi a disposizione degli studenti in fotocopia e nella pagina web dedicata al materiale didattico on-line. L’esame consiste in una discussione degli argomenti trattati a lezione e dei testi di studio. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente alcune letture supplementari. PRINCIPI DI ARCHITETTURA E STORIA DELL’ARCHITETTURA MODERNA Prof.ssa Donata Battilotti Prof. Alessandro Del Puppo CORSO DI LAUREA INTERNAZIONALE INTERATENEO IN CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI CURRICULUM STUDI ITALO-FRANCESI. PROFESSIONI DELLA CULTURA E DEI BENI CULTURALI III ANNO Mutuazione da Principi di architettura e storia dell'architettura contemporanea del corso di laurea triennale. PSICOLOGIA DELL’ARTE Prof.ssa Lucia Zanuttini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso La vera funzione dell'arte è aiutare a comprendere gli oggetti ed gli eventi che vediamo, interpretando la loro struttura. Il veicolo più potente del significato, che distingue l'arte dalle altre forme di comunicazione, è l'impatto immediato della forma percettiva. Poiché "il valore e il senso dell'arte si rivelano solo quando sono derivati dal significato spontaneo dell'espressione visiva", il corso intende spiegare l'arte riportandola ai suoi aspetti visivi. I modulo La visione è il meccanismo più efficiente per arrivare a conoscere il mondo. Per alcuni oggetti di conoscenza essa è l’unico strumento a nostra disposizione. La sola conoscenza che valga la pena di conseguire è quella delle caratteristiche stabili dell’ambiente; il “cervello” è interessato alle proprietà costanti, immutabili, permanenti e specifiche degli oggetti. II modulo La visione è un processo attivo che richiede al cervello di non tener conto dei continui cambiamenti e di astrarre da essi solo ciò che è necessario per la “classificazione” degli oggetti. Potenti meccanismi corticali permettono di scartare le informazioni superflue e selezionare soltanto quelle necessarie alla rappresentazione dei caratteri permanenti ed essenziali dell’ambiente. III modulo L’arte è una ricerca dell’essenziale, un processo attivo e creativo, la cui funzione costituisce un’estensione della funzione del cervello visivo. Come il cervello, anche l’artista deve essere selettivo e conferire alla sua opera solo attributi essenziali. Se cellule cerebrali non reagissero a certi stimoli certi generi di arte non esisterebbero. L’arte deve obbedire alle leggi del cervello. Programma d’esame (9 crediti) L. ZANUTTINI, Dalla luce all’immagine. Un’introduzione alla percezione visiva. Udine: Forum 2001. 161 pagine Materiale didattico sarà fornito durante il corso. S. ZEKI, La visione dall’interno. Arte e cervello. Torino: Bollati Boringhieri 2005. 250 pagine Programma d’esame (6 crediti) S. ZEKI, La visione dall’interno. Arte e cervello. Torino: Bollati Boringhieri 2005. 250 pagine Materiale didattico sarà fornito durante il corso. Programma d’esame (3 crediti) L. ZANUTTINI, Dalla luce all’immagine. Un’introduzione alla percezione visiva. Udine: Forum 2001. 161 pagine PSICOLOGIA DELL’ARTE Prof.ssa Lucia Zanuttini CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Mutuazione dai moduli I e II di Psicologia dell'arte del Corso di Laurea triennale. PSICOLOGIA GENERALE Prof.ssa Lucia Zanuttini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso si propone di affrontare, utilizzando un approccio storico, tutti i temi della psicologia generale: percezione, apprendimento memoria, emozioni e ragionamento... Oltre ai risultati acquisiti e universalmente accettati verranno presentati, in modo critico, gli sviluppi più recenti della ricerca psicologica. I modulo Aspetti teorici e metodologici della ricerca in psicologia. Verranno discussi i metodi utilizzati nello studio del comportamento e dei processi cognitivi: la psicofisica, la neuropsicologia... Verranno inoltre analizzati i processi mediante i quali l’informazione, raccolta dagli organi, di senso viene analizzata per essere resa disponibile ai processi di riconoscimento e all’elaborazione cognitiva successiva. II modulo I processi e i sistemi della memoria saranno considerati anche alla luce dei recenti progressi scientifici nell’ambito della psicologia della memoria e dell’apprendimento. La riflessione psicologica sulle emozioni e le motivazioni prenderà in considerazione non solo le loro basi biologiche, ma considererà tali processi nel contesto delle attività cognitive superiori. III modulo La psicologia deve comprendere i processi cognitivi che si manifestano nell'ambiente ordinario, studiando “variabili ecologicamente importanti”; l’attenzione va rivolta al mondo reale, nel quale gli individui agiscono, e alla struttura dell’informazione resa da esso disponibile; non vanno considerati solo i “modelli” della mente, ma va analizzato l'ambiente che la mente, per la sua costituzione, è predisposta ad incontrare. Programma d’esame (9 crediti) M. ZORZI e V. GIROTTO, Fondamenti di psicologia generale. Bologna: Il Mulino. 2004. 370 pagine U. NEISSER, Cognition and Reality. Principles and Implications of Cognitive Psychology. San Francisco (CA): W.H. Freeman and Company. 230 pagine Per chi non fosse in grado di leggere l’originale: U. NEISSER, Conoscenza e realtà. Un esame critico del cognitivismo. Bologna: Il Mulino.1997. 228 pagine Materiale didattico e suggerimenti bibliografici verranno forniti durante il corso. RICETTIVITÀ TURISTICA Prof. Francesco Marangon CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso L’obiettivo è di sviluppare nei partecipanti la comprensione delle principali problematiche socio-economiche presenti nella gestione della ricettività turistica. I temi trattati nel corso sono: Primo modulo - introduzione all’economia politica ed all’economia del turismo - introduzione alle fonti sull’economia del turismo e analisi dei principali dati internazionali, europei, nazionali e regionali - esplorazione delle informazioni sull’economia del turismo in vari siti web e prima analisi dei dati - elementi di analisi economica della destinazione turistica - ricettività turistica e sostenibilità economica, ambientale e sociale Secondo modulo - ricettività turistica e patrimonio culturale (turismo culturale) - ricettività turistica e patrimonio naturale (ecoturismo) - ricettività turistica e patrimonio rurale (turismo di territorio) - casi di studio Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti durante le lezioni. Appunti e lucidi dalle lezioni frontali. Studio di alcuni capitoli dei seguenti volumi: - C. COOPER et al., Economia del turismo, Bologna, Zanichelli, 2002. - P. DUBINI e M. DE CARLO, La valorizzazione delle destinazioni. Cultura e turismo, Milano, Egea, 2008. Letture integrative, documenti, casi di studi e siti internet specifici saranno consigliati durante lo svolgimento del corso. Esami propedeutici: Economia Aziendale. SOCIOLOGIA Prof. Raimondo Strassoldo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo-Parte generale (20 ore) La sociologia e le altre scienze sociali. Sociologia e storia. Storia della sociologia: i fondatori, i classici, l’istituzionalizzazione, la parabola. I concetti fondamentali. Metodi e tecniche di ricerca. La tipologia di società: primitiva, a base agraria, paleoindustriale, industriale avanzata, post-moderna. Formazione e principali caratteri, tendenze e problematiche di ogni tipo di società. II modulo-Parte monografica (40 ore) Dalla modernità alla post-modernità. La rivoluzione mobiletica e comunicazionale. La rivoluzione digitale e le nuove forme della cultura. La società globale. Cenni ad alcuni problemi centrali nella società attuale. Programma d’esame (9 crediti) Testi consigliati: - R. STRASSOLDO, Dal neolitico al post-moderno. Una sintesi macrosociologica, Vallecchi, Firenze, 1997; edizione in fotocopia, aggiornata al 2009, con 4 appendici; reperibile in copisterie. SOCIOLOGIA DELL’ARTE Prof. Raimondo Strassoldo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso I modulo (parte generale): il concetto di arte e sue trasformazioni nel tempo. Rapporti con concetti affini: forma, bellezza, piacere. Le basi naturali della bellezza. Arte come parte della cultura e forma di comunicazione. Cenni di storia e sociologia dell’estetica. La storia sociale dell’arte, sulle tracce di Arnold Hauser. Arte e cultura nella società industriale. Il sistema dell’arte: soggetti, strutture, processi, funzionali. Presente e futuro dell’arte . II modulo (parte monografica): L’arte nella società moderna/contemporanea/post-moderna: problemi di definizione e periodizzazione. La frattura attorno all’anno 1900: le cause culturali, sociali, politiche, tecnologiche. Nascita e diffusione delle correnti d’”avanguardia”, di attacco dei valori e poteri dominanti, e successiva adozione da parte dell’elite intellettuale e finanziaria. L’istituzionalizzazione dell’arte d’avanguardia, attorno al 1950: mercificazione, museificazione e mediatizzazione. La fine dell’avanguardia verso il 1980 e l’integrazione dell’arte negli altri settori della “cultura visuale” e dell’”industria culturale” (cinema, grafica, pubblicità, moda, design industriale, ecc.). Estetizzazione della società e socializzazione dell’arte. Programma d’esame (6 crediti) A scelta tra R. STRASSOLDO, Forma e funzione. Introduzione alla sociologia dell’arte, Forum, Udine 1998,e R. STRASSOLDO, Da David a Saatchi: trattato di sociologia dell’arte contemporanea, Forum, Udine 2010 (da studiare l’Introduzione e 8 capitoli a scelta). SOCIOLOGIA DEL TURISMO Prof. Raimondo Strassoldo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Importanza del turismo come fenomeno culturale, sociale ed economico. Il posto del turismo tra le altre forme di mobilità: migrazione, nomadismo, viaggio, pellegrinaggio, pendolarismo. Turismo come forma di riposo, festa, ricreazione, vacanza, tempo libero (leisure, loisir), simbolo di status. Il turismo culturale in senso stretto. Condizioni, cause e fattori. Tipi, motivazioni e scopi di turismo. Modelli di comportamento turistico. L’influenza dell’immaginario mediatico: letteratura, cinema, televisione, telematica (internet). Gli effetti del turismo: sui partecipanti, sulle popolazioni visitate e sull’ambiente naturale. L’organizzazione dell’offerta turistica: agenzie, strutture di accoglienza ecc. L’industria turistica. Turismo e sviluppo. Il turismo come aspetto della globalizzazione. Programma d’esame (6 crediti) Testo consigliato: R. STRASSOLDO et al. Andare e vedere. Introduzione alla sociologia del turismo, Franco Angeli, Milano 2010. STILISTICA E METRICA ITALIANA CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA Mutuazione dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (vedi rispettiva guida ai corsi di Facoltà). STORIA CONTEMPORANEA Prof. Umberto Sereni CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Centocinquant’anni di storia nazionale: l’identità italiana. Parte integrante del corso sarà una rassegna di film che permetteranno di affrontare momenti significativi della cultura e dell’identità nazionale. Programma d’esame 1. Per tutti gli studenti (3, 6, 9 crediti): A. BANTI, L’età contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2009 oppure G. TURI, Il nostro mondo. Dalle grandi rivoluzioni all’11 settembre, Roma-Bari, Laterza, 2006. Programma d’esame (9 crediti): Uno dei testi indicati al punto 1. più P. FERRARI e A. MASSIGNANI, Dietro le quinte. Guerra, economia e intelligence nel Novecento (Padova, Cedam, 2010), nonché uno dei testi a scelta sotto elencati (punto 2.). Programma d’esame (6 crediti): Uno dei testi indicati al punto 1. più P. FERRARI e A. MASSIGNANI, Dietro le quinte. Guerra, economia e intelligence nel Novecento (Padova, Cedam, 2010). Programma d’esame (3 crediti): Uno dei testi indicati al punto 1. nonché: M.G. ROSSI, Una democrazia a rischio. Politica e conflitto sociale negli anni della guerra fredda, in Storia dell’Italia repubblicana, vol. I: La costruzione della democrazia. Dalla caduta del fascismo agli anni cinquanta, Torino, Einaudi, 1994, pp. 913-1005. 2. Testi a scelta: J. FOOT, Fratture d'Italia, Milano, Rizzoli, 2009. M. RIDOLFI, Le feste nazionali, Bologna, Il Mulino, 2003. S. PATRIARCA, Italianità. La costruzione del carattere nazionale, Roma-Bari, Laterza 2010. M. VIROLI, Come se Dio ci fosse. Religione e libertà nella storia d’Italia, Torino, Einaudi, 2009. Ch. DUGGAN, La forza del destino. Storia d’Italia dal 1796 a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2008. G. ZUNINO, La Repubblica e il suo passato, Bologna. Il Mulino, 2003. G. CRAINZ, Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni ottanta, Roma, Donzelli, 2003 . R. BODEI, Il noi diviso. Ethos e idee dell’Italia repubblicana, Torino, Einaudi, 1998 P. AIMO, Stato e poteri locali in Italia 1848-1995, Roma, Carocci, 1998 M. CATTARUZZA, L’Italia e il confine orientale 1866-2006, Bologna, Il Mulino, 2007 A. SCHIAVONE, Italiani senza Italia. Storia e identità, Torino, Einaudi, 1998 G. SILEI, Lo Stato sociale in Italia. Storia e documenti, vol. II, Dalla caduta del fascismo a oggi 1943-2004, Mandria-Bari-Roma, Lacaita, 2004 S. PELI, La Resistenza, Torino, Einaudi, 2004; A. VENTRONE, La cittadinanza repubblicana, Bologna, Il Mulino, 2008 M. FRANZINELLI, La sottile linea nera, Milano, Rizzoli, 2008 G. BOATTI, Piazza Fontana: 12 dicembre 1969, Milano, Feltrinelli, 1993 STORIA CONTEMPORANEA Prof. Umberto Sereni CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE Programma del corso Centocinquant’anni di storia nazionale: l’identità italiana. Il corso si articolerà in una rassegna di film che permetteranno di affrontare momenti significativi della cultura e dell’identità nazionale e in un approfondimento concordato con il docente. Programma d’esame Per tutti gli studenti (6 e 9 crediti): J. FOOT, Fratture d'Italia, Milano, Rizzoli, 2009; per gli studenti che hanno optato per i 9 crediti anche S. PATRIARCA, Italianità. La costruzione del carattere nazionale, Roma-Bari, Laterza, 2010. Gli studenti dovranno inoltre concordare con il docente un approfondimento basato sui temi trattati nei volumi a cura di M. ISNENGHI, I luoghi della memoria, 3 voll., Roma-Bari, Laterza, 2010. STORIA CONTEMPORANEA Prof. Umberto Sereni CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN ITALIANISTICA Mutuazione dai moduli I e II di Storia contemporanea c.s. del Corso di laurea magistrale interclasse in scienze storiche e filosofiche. STORIA CONTEMPORANEA I Prof. Umberto Sereni CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LETTERE CURRICULUM ITALIANISTICA IN CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI Corso di laurea in Lettere, curriculum Italinistica: mutuazione da Storia contemporanea del corso di laurea triennale (9 crediti) Corso di laurea in Conservazione dei beni culturali: mutuazione da Storia contemporanea del corso di laurea triennale (6 crediti) STORIA CONTEMPORANEA II Prof. Paolo Ferrari CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Centocinquant’anni di storia nazionale: l’identità italiana e le guerre. Il corso affronterà le crisi belliche del Novecento quali momenti in cui divengono particolarmente evidenti caratteri di lungo periodo della storia nazionale mentre la società è sottoposta a intense trasformazioni. Parte integrante del corso sarà una rassegna di film relativi a momenti significativi della cultura e dell’identità nazionale. Programma d’esame (6 crediti) - G. ROCHAT, Le guerre italiane. Dall’Impero d’Etiopia alla disfatta 1935-1943, Torino, Einaudi, 2005 - P. FERRARI e A. MASSIGNANI, Dietro le quinte. Guerra, economia e intelligence nel Novecento, Padova, Cedam, 2010 - S. PATRIARCA, Italianità. La costruzione del carattere nazionale, Roma-Bari, Laterza, 2010, oppure - J. FOOT, Fratture d’Italia, Milano, Rizzoli, 2010. STORIA DEGLI ANTICHI STATI ITALIANI Prof. Flavio Rurale CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE Programma del corso I e II modulo Lo Stato della Chiesa in età moderna. Il corso, dopo aver tracciato le linee generali della formazione degli stati regionali italiani tra XIV e XVI secolo, intende soffermarsi sui principali momenti dello sviluppo storico dello Stato della Chiesa tra Quattro e Ottocento, attraverso il dibattito storiografico che ne ha precisato i caratteri secondo prospettive tra loro contrastanti, sottolineando la duplice natura (spirituale e temporale) dell’autorità principesca (il pontefice), prestando la dovuta attenzione al ruolo svolto dalle sue istituzioni universali (le congregazioni cardinalizie destinate al governo della cristianità) nelle vicende culturali dell’Italia pre-unitaria. Sarà a carattere seminariale e basato sulla lettura e commento di ricerche edite e di fonti inedite. Programma d’esame (6 crediti) L’esame prevede la conoscenza dei materiali archivistici e dei saggi che verranno presentati e analizzati durante il seminario, a partire dai seguenti testi: - G. CHITTOLINI, Città e stati regionali, in ID., Città, comunità e feudi negli stati dell’Italia centro-settentrionale (secoli XIV-XVI), Milano, Unicopli, 1996, limitatamente alle pp. 19-37 e 227-242; - P. PRODI, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime. La monarchia papale nella prima età moderna, Bologna, Il Mulino, 1982, pp. 422; - M. CARAVALE-A. CARACCIOLO, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, in Storia d’Italia, vol. 14, Torino, UTET, 1978, pp. 793 (limitatamente alle parti esaminate durante il corso). Avvertenze Gli studenti che non possono frequentare dovranno contattare il docente. STORIA DEL CINEMA Prof. Leonardo Quaresima CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Berlin Alexanderplatz (1980) di Rainer Werner Fassbinder. Cinema e serialità. Cinema e letteratura. Cinema e metropoli. II modulo Il linguaggio del film. Programma d’esame (9 crediti) I modulo Un testo a scelta tra: - E . MAGRELLI, G. SPAGNOLETTI, a cura di, Tutti i film di Fassbinder, Ubulibri, Milano 1989 - D. FERRARIO, Rainer Werner Fassbinder, Il Castoro, Milano 1993 Facoltativi: - A. DÖBLIN, Berlin Alexanderplatz, Rizzoli, Milano 2008; - R. W. FASSBINDER, Berlin Alexanderplatz, ERI, Torino 1983 II modulo - D. BORDWELL, K. THOMPSON, Cinema come arte. Teoria e prassi del film, Milano, Il Castoro, 2003. Proiezioni Nell’ambito di ogni lezione verrà proposta e analizzata una puntata di Berlin Alexanderplatz. Per il II modulo, le proiezioni, che fanno egualmente parte integrante del corso, saranno organizzate secondo un calendario che sarà disponibile a partire da settembre 2010. È richiesta la conoscenza di Berlin Alexanderplatz e di altri 4 film di Fassbinder e di almeno 6 film del II modulo. Questa la filmografia, indicativa, del corso (in generale, si rimanda ai principali film discussi a lezione o nei testi indicati in bibliografia): Katzelmacher, R.W. Fassbinder, 1969 Le lacrime amare di Petra von Kant, R.W. Fassbinder, 1972 Fontane Effi Briest, R.W. Fassbinder, 1974 Il matrimonio di Maria Braun, R.W. Fassbinder, 1979 Veronika Voss, R.W. Fassbinder, 1982 Antologia del cinema delle origini Cabiria (Pastrone, 1914) Intolerance (Griffith, 1916) Il Gabinetto del Dott. Caligari (Wiene, 1920) L'Inhumaine (L'Herbier, 1924) Sciopero! (Ejzenštejn, 1925) Il cameraman (Sedgwick/Keaton, 1928) Lulù (Pabst, 1928) L’uomo con la macchina da presa, Dziga Vertov, 1929 Scarface (Hawks, 1932) Alba tragica (Carné, 1939) Quarto potere (Welles, 1941) Ladri di biciclette (De Sica, 1948) Viale del tramonto (Wilder, 1950) Rashomon, Akira Kurosawa, 1950 Sentieri selvaggi (Ford, 1956) Fino all'ultimo respiro (Godard, 1959) I 400 colpi, (Truffaut, 1959) L’anno scorso a Marienbad (Resnais, 1961) Fellini 81⁄2 (Fellini, 1963) Easy Rider (Fonda/Hopper, 1969) Avvertenze Gli studenti sono tenuti a consegnare, almeno dieci giorni prima dell'esame, una scheda di lettura di un film scegliendo un titolo nella filmografia del II modulo. La scheda (5-6 cartelle dattiloscritte) potrà indicativamente comprendere: 1) una breve sinossi del film; 2) un bilancio della ricezione del film (desumibile da storie del cinema, monografie, ecc.); una contestualizzazione del film (ricavabile dalle stesse fonti); 4) una bibliografia indicante i testi effettivamente utilizzati. La scheda può essere sostituita con una tesina, il cui argomento deve essere concordato con il docente. Per gli studenti non frequentanti e per approfondimenti verranno organizzate repliche e saranno predisposte modalità di consultazione individuale presso il Laboratorio Cinemantica (Palazzo Caiselli, Vicolo Florio 2/b). Seminari Presso il Laboratorio Cinemantica si svolgeranno esercitazioni pratiche di ripresa video e montaggio digitale a cura del Dott. Marco Comar. L'iscrizione alle esercitazioni va fatta compilando una scheda che potrà essere ritirata (a partire da ottobre 2010) e consegnata presso il Laboratorio. La partecipazione, facoltativa, verrà comunque valutata ai fini dell'esame e in termini di crediti. È previsto, inoltre, un Seminario avanzato rivolto in particolar modo a laureandi e a studenti che intendano chiedere una Tesi di laurea in Storia e critica del cinema. Per questi ultimi la frequenza al seminario è vincolante. STORIA DEL COLLEZIONISMO ARTISTICO Prof.ssa Linda Borean CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELL’ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso I modulo. Il corso intende fornire, attraverso una serie di seminari tematici, un approfondimento sulle fonti, manoscritte e a stampa, e sulle questioni di metodo relative alla storia del collezionismo. Attraverso una campionatura di casi selezionati lungo un arco cronologico compreso tra il Cinquecento e l’Ottocento, verranno sviluppati i seguenti argomenti: 1. Dai documenti alle opere. Il ruolo delle fonti d’archivio. 2. Lo studio della provenienza come ricostruzione filologica della storia e della biografia (materiale e culturale) di un’opera, a partire dalla sua collocazione odierna. Uso degli archivi dei musei, dei repertori di cataloghi d’asta, degli archivi dei mercanti d’arte. 3. I database per la storia del collezionismo e dei musei: caratteristiche, funzioni, utilizzo, qualità e controllo delle informazioni contenute. Il seminario si propone di affrontare il tema delle risorse elettroniche disponibili in rete sulla materia in questione, in connessione alla crescente richiesta di competenze nella ricerca della documentazione storico-artistica legate alla consultazione di musei memorizzati, cataloghi visivi, archivi di inventari e cataloghi di vendita, archivi di fonti testuali. II modulo. Il collezionismo a Venezia nel XVIII secolo. Programma d'esame (6 crediti) I modulo -Appunti dai seminari; - Figure di collezionisti a Venezia tra Cinque e Seicento, a cura di Linda Borean e Stefania Mason, Forum Editrice, Udine 2002 - Geografia del collezionismo. Italia e Francia tra il XVI-XVIII secolo, a cura di B. Toscano, O. Bonfait, L. Spezzaferro, M. Hochmann, Roma 2001, pp. - K. POMIAN, Des saintes reliques à l’art moderne. Venise-Chicago XIII-XX siècle, Paris 2003 (verranno commentati e tradotti a lezione specifici capitoli del volume) II modulo - Il collezionismo d’arte a Venezia. Il Settecento, a cura di L. Borean e S.Mason, Venezia 2009 - F. HASKELL, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società, ed. orig. Oxford 1966, ed. italiana Firenze 1985, pp. 377-455; 485-505; 507-525; 526-547. STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE Prof.ssa Emanuela Colombi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I e II modulo Alla ricerca del Gesù storico: fonti e metodi della ricerca. È possibile ricostruire la figura storica di Gesù? Qual è la distanza tra il ‘Gesù della storia’ e il ‘Cristo della fede’? Quali sono le più antiche testimonianze che ce ne trasmettono il ricordo e come si è svolto il processo di “teologizzazione” della sua figura? Queste le domande emerse in un dibattito critico che ha contrassegnato la ricerca scientifica degli ultimi secoli e che è recentemente tornato di scottante attualità. Il corso affronterà il tema ricorrendo alla più recente bibliografia scientifica e prima ancora all’analisi delle fonti antiche. III modulo I vangeli apocrifi. il problema della formazione del canone delle scritture cristiane; l’emergere del genere ‘vangelo’ all’interno della produzione letteraria proto-cristiana; la linea di trasmissione segreta (apocrifa) contrapposta alla linea di trasmissione pubblica e verificabile;la produzione dei primi ‘vangeli’ e la contrapposizione canonico vs apocrifo; presentazione dei principali vangeli apocrifi. Programma d’esame (3 crediti) - Appunti delle lezioni del I o del II modulo. - M. SIMONETTI, Il Vangelo e la storia. Il cristianesimo antico (secoli I-IV), Roma, Carocci, 2010. Programma d’esame (6 crediti) - Appunti delle lezioni dei moduli I e II. - Lettura dei quattro vangeli canonici. - M. SIMONETTI, Il Vangelo e la storia. Il cristianesimo antico (secoli I-IV), Roma, Carocci, 2010. Per non frequentanti: - M. SIMONETTI, Il Vangelo e la storia. Il cristianesimo antico (secoli I-IV), Roma, Carocci, 2010. - L'enigma Gesù. Fonti e metodi della ricerca storica, a cura di E. PRINZIVALLI, Roma, Carocci, 2008. - G. JOSSA, Il cristianesimo ha tradito Gesù?, Roma, Carocci, 2008. - G. THEISSEN, Gesù e il suo movimento. Storia sociale di una rivoluzione di valori, Torino, Claudiana, 2007. Programma d’esame (9 crediti) - Appunti delle lezioni dei moduli I, II e III. - Lettura dei quattro vangeli canonici. - M. SIMONETTI, Il Vangelo e la storia. Il cristianesimo antico (secoli I-IV), Roma, Carocci, 2010. - C. GIANOTTO, I vangeli apocrifi, Bologna, Il Mulino, 2009. Per non frequentanti: - M. SIMONETTI, Il Vangelo e la storia. Il cristianesimo antico (secoli I-IV), Roma, Carocci, 2010. - L'enigma Gesù. Fonti e metodi della ricerca storica, a cura di E. PRINZIVALLI, Roma, Carocci, 2008. - G. JOSSA, Il cristianesimo ha tradito Gesù?, Roma, Carocci, 2008. - G. THEISSEN, Gesù e il suo movimento. Storia sociale di una rivoluzione di valori, Torino, Claudiana, 2007. - C. GIANOTTO, I vangeli apocrifi, Bologna, Il Mulino, 2009. STORIA DEL CRISTIANESIMO Prof.ssa Emanuela Colombi CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE Programma del corso Agostino e l'istruzione cristiana: dopo una breve introduzione alla vita, all'opera e al pensiero agostinani, il corso si concentrerà sui contenuti e sulla lettura commentata di passi dal De doctrina christiana di Agostino, una delle opere che hanno esercitato maggiore influsso sulla formazione della cristianità medievale: dalla teoria dei segni alle regole dell'esegesi, dalle conoscenze necessarie all'intelligenza delle Scritture ai precetti formali sugli stili, in un libro nato come manuale destinato a chi vuole imparare a leggere autonomamente i testi sacri. Programma d’esame (6 crediti) - Appunti delle lezioni. - AGOSTINO, L'istruzione cristiana, a cura di M. SIMONETTI, Milano, Mondadori, Fondazione Lorenzo Valla, 1994. Per non frequentanti: - AGOSTINO, L'istruzione cristiana, a cura di M. SIMONETTI, Milano, Mondadori, Fondazione Lorenzo Valla, 1994. - P. BROWN, Agostino d’Ippona, nuova edizione ampliata, Milano, Einaudi, 2005. Avvertenze Si ricorda che sono ammessi a sostenere l’esame soltanto gli studenti che abbiano frequentato il corso di Letteratura cristiana antica o di Storia del Cristianesimo nell’ambito della laurea triennale. STORIA DEL FRIULI Prof. Furio Bianco CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE Programma del corso I modulo (Parte generale ) Nelle lezioni introduttive saranno approfonditi i metodi, gli strumenti, le categorie d'analisi e le fonti presenti nello studio della storia regionale, correlati ai grandi temi della storia moderna. II modulo (Parte monografica ) La rivolta del 1511. Signori e sudditi nel Friuli del Cinquecento. L’obiettivo del corso è quello di analizzare la rivolta friulana del 1511 e le articolazioni politiche, istituzionali ed economiche di questa regione di frontiera tra la fine del Quattrocento e la guerra di Gradisca, cercando di individuare le relazioni con i movimenti contadini e con le rivolte urbane in Europa tra medioevo e prima età moderna. Parte integrante del corso sarà costituita dall’analisi di documenti manoscritti in grado di individuare i caratteri originari della società friulana e di offrire elementi di comparazione con altre realtà regionali ed europee. Programma d'esame (6 crediti) Gli studenti dovranno presentare due monografie ( tra cui una di storia regionale ) e rispondere sulle questioni affrontate durate le lezioni. Gli studenti non frequentanti e gli studenti del corso di laurea in Scienze e tecniche del turismo culturale che devono sostenere l’esame di Storia del Friuli sono invitati a concordare con l’insegnante il programma d’esame che prevede un’ opera di carattere generale e due legate al corso monografico e a temi di storia regionale. F. BIANCO, 1511 La “crudel zobia grassa”. Rivolte contadine e faide nobiliari in Friuli tra ‘400 e ‘500, Gorizia, Leg. L. CASELLA, I Savorgnan: la famiglia e le opportunità del potere, Roma, Bulzoni. A.CONZATO, Dai castelli alle corti. Castellani friulani tra gli Asburgo e Venezia 1545 – 1620, Verona, Cierre. G. POLITI, Gli statuti impossibili. La rivoluzione tirolese del 1525 e il < programma > di Michael Gaismair, Torino, Einaudi. L. MORASSI, 1420/1797. Economia e società in Friuli, Udine , Casamassima, pp. 3-178. E. MUIR, Vendetta di sangue a Udine, Verona, Cierre M. PELLEGRINI, Le guerre d’Italia. 1494 – 1530, Bologna, il Mulino R.W. SCRIBNER, Per il popolo dei semplici. Propaganda popolare nella riforma tedesca, Milano, Unicopli. G. TREBBI, Il Friuli dal 1420 al 1797. La storia sociale e politica, Udine 1998, pp. 3 – 44 e pp. 111 – 190. S. ZAMPERETTI, I piccoli principi. Signorie locali, feudi e comunità soggette nello Stato regionale veneto dall’espansione territoriale ai primi decenni del ‘600, Venezia, il Cardo. STORIA DELLA CRITICA D’ARTE Prof. Donata Levi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione alla disciplina con particolare riferimento a recenti sviluppi metodologici. Il modulo prevede anche un’introduzione all’utilizzazione degli strumenti informatici nel campo della documentazione storico artistica (fonti disponibili in rete, trattamento informatico delle fonti, ecc.). II modulo Lineamenti generali dalla fine del mondo antico fino al XVIII secolo III modulo (Parte monografica) Esercizi di lettura: la Storia pittorica di Luigi Lanzi Programma d'esame (9 crediti) Oltre ai testi letti e commentati durante il corso: P. BAROCCHI, Storiografia e collezionismo, in Storia dell’arte italiana, Parte prima, Materiali e problemi, II, L’artista ed il pubblico, Torino, Einaudi, 1979, pp. 3-82 D. LEVI, Il discorso sull'arte. Dalla tarda antichità a Ghiberti, Milano, Bruno Mondadori, 2010 R. LONGHI, Proposte per una critica d’arte, in R. LONGHI, Critica d’arte e buongoverno (Edizione delle opere complete, XIII), Firenze, Sansoni, 1985, pp. 9-20 G. PREVITALI, La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino, Einaudi, 1989 E. POMMIER, Il ritratto. Storie e teorie dal Rinascimento all'età dei Lumi, Torino, Einaurdi, 2003 M. CAPUCCI, Nota alla Storia pittorica, in L. LANZI, Storia pittorica della Italia. Dal Risorgimento delle belle arti fin presso al fine del XVIII secolo, III, Firenze, Sansoni, 1974, pp. 465-522 Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma con la lettura di: JULIUS SCHLOSSER MAGNINO, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna (1924), La Nuova Italia, Firenze 1979, relativamente a: Libro II: Il primo Rinascimento. L’eredità di Leonardo; Libro III: La storiografia dell’arte prima del Vasari; Libro IV: La teoria dell’arte nella prima metà del secolo XVI; Libro V: Il Vasari; Libro VI: La letteratura artistica nel periodo del Manierismo;Libro VII: La storiografia del Barocco e del classicismo (escluso il capitolo II La storiografia dell’arte nel resto d’Europa. La storiografia del classicismo italiano); Libro VIII: La letteratura locale italiana (solo il capitolo I La storiografia artistica locale in Italia); Libro IX: La teoria artistica dei secoli XVII e XVIII - N.B.:si intendono escluse le note relative agli approfondimenti bibliografici. ELISABETH G. HOLT, Storia documentaria dell’arte (1947), Feltrinelli, Milano 1977 (Teofilo, pp. 3-8, Leone di Ostia, pp. 8-15; S. Bernardo di Chiaravalle, pp.15-18; L’abate Sigeri, pp. 18-37; Le Meraviglie di Roma, pp. 48; Roberto di Clari, pp. 56-60; Villard de Honnecourt, pp. 66-68; Cennino Cennini, pp. 100-109;Lorenzo Ghiberti, pp. 113-124; Bartolomeo Fazio, pp. 146-150; Leon Battista Alberti, pp. 150-179; Antonio Averlino, detto il Filarete, pp. 179-187; Pietro della Francesca, pp. 187-190; Leonardo da Vinci, pp. 199212; Un rapporto a papa Leone X sull’antica Roma, pp. 212-217; Albrecht Durer, pp. 233- 249; Joachim von Sandrart, pp. 256-260; Michelangelo Buonarroti , pp. 263-278; Giorgio Vasari , pp. 278-284; Benvenuto Cellini, pp. 284-286; Andrea Palladio , pp. 292-303; Il Concilio Tridentino e l’arte religiosa, pp. 303-305; Paolo Veronese , pp. 305-308; I Carracci, pp. 308-310; Giovan Paolo Lomazzo, pp. 311-318; Federico Zuccaro, pp. 319-322; Giovanni Pietro Bellori, pp. 325-332; Filippo Baldinucci, pp. 333-345; Paul Fréart, Sieur de Chantelou, pp. 346-358; Roger de Piles, pp. 383-391; William Hogarth, pp. 445-454; Sir Joshua Reynolds, pp. 454-466; Denis Diderot, pp. 482-489; Il conte di Caylus, pp. 489-494; Johan J. Winckelmann, pp. 499-511; Goethe, pp. 517-523. STORIA DELLA FILOSOFIA Prof.ssa Chiara Giuntini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Parte generale) La prima parte del corso sarà dedicata a fornire le coordinate di carattere storico e teorico necessarie per lo studio della filosofia moderna, facendo riferimento alle principali tradizioni di pensiero dalla rivoluzione scientifica all'età dell'Illuminismo e mettendo particolarmente a fuoco gli argomenti più importanti per la comprensione del testo che sarà analizzato nel secondo modulo del corso. Si raccomanda agli studenti di seguire i vari momenti dell'esposizione integrandone il contenuto con il ricorso al manuale indicato nel programma d'esame e, se necessario, ad altri strumenti bibliografici che saranno suggeriti durante il corso. II modulo (Parte monografica) La «via delle idee» e la costruzione della conoscenza nel Saggio sull'intelligenza umana di John Locke. Attraverso la lettura e il commento di alcune parti del Saggio sull'intelligenza umana (1690) il primo modulo del corso si propone di ricostruire gli aspetti fondamentali dell'indagine di Locke intorno alle condizioni e ai limiti della conoscenza della natura e del mondo umano, e di approfondire i caratteri del suo modello di «storia naturale della mente». In particolare saranno prese in esame la spiegazione dell'origine e dell' elaborazione delle idee, l'interpretazione delle nozioni di sostanza e di essenza, la teoria dei poteri della natura e della mente, la distinzione fra i gradi della conoscenza e la definizione del ruolo della ragione. III modulo (Parte seminariale) Nella terza parte del corso sarà esaminato il tema del rapporto fra ragione e fede, integrando la prospettiva delineata nell'ultimo libro del Saggio di Locke (IV.XVIII), con la lettura di testi tratti dalla Ragionevolezza del Cristianesimo (1695) e da altri scritti lockiani di argomento teologico. L'obiettivo è quello di mettere in luce le relazioni fra la teoria della conoscenza e le convinzioni che animano l'impegno di Locke a favore della libertà religiosa e il suo tentativo di riconciliazione fra ragione e rivelazione. Soprattutto in questa parte del corso è prevista la partecipazione attiva degli studenti, anche sotto forma di esercitazioni, discussioni e relazioni orali. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti nei tre moduli del corso. La bibliografia obbligatoria per l’esame consiste nei seguenti testi: - A. LA VERGATA, F. TRABATTONI, Filosofia e cultura, Firenze, La Nuova Italia, 2007, vol. II, pp. 202-450 (è possibile sostituire il testo con un altro manuale da concordare con la docente). - J. LOCKE, Saggio sull'intelligenza umana (1690), Roma-Bari, Laterza, 2006, 2 voll. (o altra edizione), limitatamente alle parti seguenti: Epistola al lettore e Introduzione; lib. II, capp. I- XII, XXII-XXIII, XXXI-XXXII; lib. IV, capp. I-III, XIV-XVIII . - J.W. YOLTON, John Locke, Bologna, Il Mulino, 1990, pp. 9-185. - C.A. VIANO, John Locke. Dal razionalismo all'illuminismo, Torino, Einaudi, 1960, pp. 421-600. - J. LOCKE, Scritti etico-religiosi, a cura di M. Sina, Torino, UTET, 2000, pp. 183-210, 281-312, 399-429, 437-459. Si consiglia inoltre la lettura di A. PACCHI, Introduzione alla lettura del Saggio sull'intelletto umano, Milano, Unicopli, 1983. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti nei primi due moduli del corso. La bibliografia obbligatoria per l’esame consiste nei seguenti testi: - LA VERGATA- F. TRABATTONI, Filosofia e cultura, Firenze, La Nuova Italia, 2007, vol. II, pp. 202-450 (è possibile sostituire il testo con un altro manuale concordato con la docente). - J. LOCKE, Saggio sull'intelligenza umana (1690), Roma-Bari, Laterza, 2006, 2 voll. (o altra edizione), limitatamente alle parti seguenti: Epistola al lettore e Introduzione; lib. II, capp. I- XII, XXII-XXIII, XXXI-XXXII ; lib. IV, capp. I-III, XIV-XVII. - J.W. YOLTON, John Locke, Bologna, Il Mulino, 1990, pp. 9-185. - C.A. VIANO, John Locke. Dal razionalismo all'illluminismo, Torino, Einaudi, 1960, pp. 421-600. Si consiglia inoltre la lettura di A. PACCHI, Introduzione alla lettura del Saggio sull'intelletto umano, Milano, Unicopli 1983 Avvertenze È prevista la possibilità di svolgere una prova scritta sugli argomenti relativi al primo modulo del corso. Tale prova non è obbligatoria e può essere sostituita o integrata dall’esame orale, che comprenderà in ogni caso il programma del secondo ed eventualmente del terzo modulo. Le lezioni devono essere seguite con continuità. Gli studenti che si trovano nell'impossibilità di frequentare, per validi motivi, anche una sola parte del corso sono tenuti a presentarsi con il dovuto anticipo a un colloquio con la docente, per definire il programma d'esame e integrarlo con le necessarie aggiunte bibliografiche. Tutti i testi relativi al corso, e le eventuali fotocopie di testi fuori commercio, saranno depositati presso la Biblioteca umanistica e disponibili per la sola consultazione. STORIA DELLA FILOSOFIA Prof.ssa Chiara Giuntini CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE Programma del corso Il metodo delle ricerca storica e le origini delle civiltà nel dibattito dell'età moderna. Fra gli aspetti della profonda trasformazione che investe la cultura filosofica e scientifica fra Seicento e Settecento è lo sviluppo di nuove riflessioni intorno ai criteri d'indagine nei campi della storia sacra e profana e all'interpretazione della genesi e dello sviluppo delle civiltà. Le ricerche condotte in questi campi contribuiscono a mettere in crisi una serie di convinzioni ereditate dalle tradizioni medievali e rinascimentali, che includevano la possibilità di ricostruire una genealogia unitaria della sapienza antica, la derivazione delle religioni politeistiche dalla degenerazione del monoteismo ebraico, il carattere provvidenziale attribuito alla stessa diffusione delle superstizioni pagane come riparo contro la minaccia dell'ateismo. La prima parte del corso sarà dedicata a introdurre questi argomenti, mettendo in evidenza l'importanza filosofica di discussioni apparentemente legate solo a interessi di carattere antiquario e erudito, e offrendo i riferimenti storici e teorici necessari per la lettura di testi dell'epoca e di studi critici dedicati a questi temi. La seconda parte del corso sarà invece dedicata a letture ed esercitazioni di carattere seminariale, alle quali tutti gli studenti saranno tenuti a partecipare. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti durante il corso. La bibliografia obbligatoria per l’esame consiste nei seguenti testi: - P. BAYLE, Pensieri sulla cometa (1683), ed. italiana (dalla 3a edizione 1699), a cura di G. Cantelli, Roma-Bari, Laterza, 2008, § 1829, 79-137 (140 pp. in tutto). - J. TOLAND, Lettere a Serena (1704) e Le origini degli Ebrei (1709), in Opere, a cura di C. Giuntini, Torino, UTET, 2002, pp. 220248, 377-410. - G.B. VICO, La scienza nuova (1744), a cura di P. Rossi, Milano, BUR, 2009, pp. 127-51, 173-206, 231-279, 591-622. - P. ROSSI, Le sterminate antichità e nuovi studi vichiani, Firenze, La Nuova Italia, 1999, pp. 167-226. - L. MANNARINO, Le mille favole degli antichi, Firenze, Le Lettere, 1999, pp. 19-71. Altri testi e riferimenti bibliografici per le esercitazioni saranno indicati durante il corso. Avvertenze Trattandosi di un corso con struttura seminariale, la frequenza costante e la partecipazione attiva degli studenti sono particolarmente importanti. Gli studenti che si trovano nell'impossibilità di frequentare, per validi motivi, anche una sola parte del corso sono tenuti a presentarsi con il dovuto anticipo a un colloquio con la docente, per definire il programma d'esame e integrarlo con le necessarie aggiunte bibliografiche. Tutti i testi relativi al corso, e le eventuali fotocopie di testi fuori commercio, saranno depositati presso la Biblioteca umanistica e disponibili per la sola consultazione. STORIA DELLA FILOSOFIA I Prof. Andrea Tabarroni CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Storia della filosofia medievale del corso di laurea triennale. STORIA DELLA FILOSOFIA II Prof.ssa Chiara Giuntini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Storia della filosofia del corso di laurea triennale. STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA Prof. Salvatore Lavecchia CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LETTERE-CURRICULUM FILOSOFICO Programma del corso Titolo del corso: “Intelligenza e bellezza nel pensiero antico”. Nel pensiero antico i momenti più significativi della riflessione estetica integrano pienamente quella riflessione in un orizzonte tanto conoscitivo quanto etico: nella sua essenza la bellezza viene concepita come manifestazione dell'Intelligenza produttrice dell'universo e dell'ordine che lo governa; quest'ordine, che l'uomo può conoscere ed imitare, viene a sua volta sentito come fondamento di ogni agire etico. In quest'ottica l'estetica non è altro se non la riflessione sulle modalità in cui la percezione del buono e del vero si traduce in attività creatrice del bello. Concentrandosi sulle tre figure cardine della filosofia antica, ossia su Platone, Aristotele e Plotino, il corso si propone di approfondire i temi qui accennati, fondamentali per comprendere lo sviluppo della riflessione estetica nella storia della cultura europea. Programma d’esame (9 crediti) - P. DONINI, F. FERRARI, L'esercizio della ragione nel mondo classico. Profilo della filosofia antica, Torino, Einaudi, 2005, pp. 350. - G. CARCHIA, L'estetica antica, Roma-Bari, Laterza, 2006, pp. 234. - I testi letti e commentati durante le lezioni. I testi verranno raccolti in una dispensa che sarà depositata presso la Biblioteca di Studi Umanistici, Via Petracco 8 (Pal. Antonini). - Lettura del Simposio di Platone in una qualsiasi traduzione italiana. Fra le traduzioni disponibili si segnalano quelle di G. CALOGERO (Roma-Bari, Laterza, 2005), F. FERRARI (Milano, Rizzoli 1986 e successive ristampe), G. REALE (Milano, Bompiani, 2000), D. SUSANETTI (Venezia, Marsilio, 2001). - Lettura di PLOTINO, Enneade V 8 in una qualsiasi traduzione italiana. Si consiglia quella contenuta in M. NINCI, Plotino. Il pensiero come diverso dall'Uno. Quinta Enneade, Milano, Rizzoli (BUR), pp. 488-541 (con ampio commento). STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA E MEDIEVALE Prof. Salvatore Lavecchia Prof. Andrea Tabarroni CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE Programma del corso Titolo del corso: “L’Essere ed il suo Principio: fra immanenza e trascendenza, libertà e necessità”. Il corso vuole presentare alcuni momenti centrali nella riflessione filosofica antica e medievale concernente il rapporto fra l’Essere ed il suo Principio. Riguardo al pensiero antico si concentrerà sulla filosofia del Principio di Platone e sulla sua ricezione nell’ambito del Platonismo, con speciale attenzione verso Plotino, tramite decisivo per la riflessione sul Principio in età medievale. In particolare si approfondiranno alcuni temi che hanno suscitato costante interesse nella storia del pensiero europeo: il rapporto fra immanenza e trascendenza del Principio, la relazione fra Uno e Molti, la dialettica fra libertà e necessità generantesi dall’esperienza di un Assoluto, la dimensione “etica” del Principio e la relazione fra Bene e Uno. Per quanto riguarda la parte medievale, verrà preso in esame il problema della semplicità assoluta del Primo Principio e della sua relazione con l’ontologia aristotelica della sostanza, attraverso la lettura di brani dalle opere di Agostino, Boezio, Avicenna, Tommaso d’Aquino e altri teologi medievali. Il corso avrà struttura seminariale, e implicherà la partecipazione attiva dei frequentanti mediante contributi su temi attinenti alla materia trattata e proposti dagli studenti stessi o dai docenti. I temi, e le eventuali indicazioni bibliografiche al riguardo, verranno discussi all'inizio delle due parti del corso. Programma d’esame (parte antica, 6 crediti) - Lettura di PLATONE, Repubblica, libri V-VII in una qualsiasi traduzione. Si consiglia Platone, La Repubblica, Introduzione di M. VEGETTI, Traduzione di F. SARTORI, Note di B. CENTRONE, Roma-Bari, Laterza, 2001. - Lettura di PLOTINO, Enneade VI 8 e Enneade VI 9 in una qualsiasi traduzione italiana. Fra le traduzioni degli scritti di Plotino si segnalano, per la loro facile reperibilità, quelle di M. CASAGLIA-C. GUIDELLI-A. LINGUITI-F. MORIANI (Torino, UTET, 1997), G. FAGGIN (Milano, Bompiani, 2000), R. RADICE (Milano, Mondadori, 2002), e, per Enneade V 8, anche la traduzione di A. NINCI (Milano, Rizzoli, 2001). - S. LAVECCHIA, Oltre l'Uno ed i Molti. Bene ed Essere nella filosofia di Platone, Milano-Udine, Mimesis, 2010, pp. 103. - P. HADOT, Plotino o la semplicità dello sguardo, Torino, Einaudi 1999, pp. 132. Programma d’esame (parte medievale, 6 crediti) - Materiali e fotocopie distribuiti durante il corso, relative ai brani che saranno oggetto di lettura ed analisi - A. TABARRONI, Il Creatore e le creature: fra teologia e metafisica, in La filosofia nelle università. Secoli XIII-XIV, a cura di L. BIANCHI, Firenze, La Nuova Italia 1997, pp. 239-267. STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE Prof. Andrea Tabarroni CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Titolo del corso: “Alla ricerca di Dio come essere primo: Duns Scoto e l’argomento ontologico”. Il corso si divide in una parte istituzionale, dedicata alla ricostruzione delle tappe fondamentali dello sviluppo della filosofia medievale, ed in una parte monografica in cui verrà letto e commentato il trattato Sul primo principio di Giovanni Duns Scoto (ca. 1300). In quest’opera il teologo inglese noto come “Dottor sottile” procede ad un’articolata dimostrazione puramente razionale dell’esistenza di Dio a partire dal concetto ontologico di ordine causale, portando un nuovo contributo alla storia dell’argomento ontologico dopo quelli di Anselmo d’Aosta e di Avicenna. Programma d’esame (9 crediti) - P. PORRO e C. ESPOSITO, Filosofia, vol. I Antica e medievale, Bari, Laterza, 2010 (2a ed.), 548 pp. - GIOVANNI DUNS SCOTO, Trattato sul primo principio. Testo latino a fronte, traduzione e commento di P. PORRO, Milano, Bompiani, 2008, 262 pp. Avvertenze Agli studenti che, per validi motivi, non sono in grado di frequentare il corso si raccomanda comunque di presentarsi per tempo al docente per ricevere le opportune indicazioni. STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA Prof. Claudio Griggio CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DEL TESTO E DEL LIBRO Mutuazione dal modulo II di Letteratura italiana c.m. del Corso di laurea Magistrale interateneo in Italianistica STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Prof. Vittorio Formentin CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Lettura linguistico-stilistica degli Ossi di seppia di Eugenio Montale. I modulo Introduzione al primo libro di Montale. II modulo Lettura degli Ossi di seppia. III modulo Lettura degli Ossi di seppia. Programma d’esame (9 crediti) Lettura integrale degli Ossi di seppia, delle Occasioni e di Satura nelle seguenti edizioni commentate: E. MONTALE, Ossi di seppia, a cura di P. CATALDI e F. d’AMELY, Milano, Mondadori, 2003; ID., Le occasioni, a cura di D. ISELLA, Torino, Einaudi, 1996; ID., Satura, a cura di R. CASTELLANA, Milano, Mondadori, 2009. - G. CONTINI, Una lunga fedeltà. Scritti su Eugenio Montale, Torino, Einaudi, 2002. - P.V. MENGALDO, La tradizione del Novecento, Milano, Feltrinelli, 1975, limitatamente ai saggi: Da D’Annunzio a Montale, Per la cultura linguistica di Montale: qualche restauro, Montale “fuori di casa”. - P.V. MENGALDO, La tradizione del Novecento. Quarta serie, Torino, Bollati Boringhieri, 2000, limitatamente ai saggi: Situazioni di Montale, «L’opera in versi» di Montale, Montale critico di poesia. - L. BLASUCCI, Gli oggetti di Montale, Bologna, il Mulino, 2002. - V. COLETTI, Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi, 2000. - L. SERIANNI, Lezioni di grammatica storica italiana, Roma, Bulzoni, 1998. Programma d’esame (6 crediti) a) Lettura integrale degli Ossi di seppia e delle Occasioni nelle seguenti edizioni commentate: E. MONTALE, Ossi di seppia, a cura di P. CATALDI e F. d’AMELY, Milano, Mondadori, 2003; ID., Le occasioni, a cura di D. ISELLA, Torino, Einaudi, 1996. - G. CONTINI, Una lunga fedeltà. Scritti su Eugenio Montale, Torino, Einaudi, 2002. - P.V. MENGALDO, La tradizione del Novecento, Milano, Feltrinelli, 1975, limitatamente al saggio: Da D’Annunzio a Montale. - P.V. MENGALDO, La tradizione del Novecento. Quarta serie, Torino, Bollati Boringhieri, 2000, limitatamente al saggio: «L’opera in versi» di Montale. b) Gli iscritti all’esame di Storia della lingua italiana prepareranno inoltre: - V. COLETTI, Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi, 2000. - L. SERIANNI, Lezioni di grammatica storica italiana, Roma, Bulzoni, 1998. c) Gli iscritti all’esame di Letteratura italiana contemporanea prepareranno inoltre: - L. BLASUCCI, Gli oggetti di Montale, Bologna, il Mulino, 2002. NOTA BENE: il programma per gli iscritti all’esame di Storia della lingua italiana (6 CFU) consiste delle sezioni a) e b); il programma per gli iscritti all’esame di Letteratura italiana contemporanea (6 CFU) consiste delle sezioni a) e c). Programma d’esame (3 crediti) Lettura integrale di E. MONTALE, Ossi di seppia, a cura di P. CATALDI e F. d’AMELY, Milano, Mondadori, 2003. - V. COLETTI, Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi, 2000. - L. SERIANNI, Lezioni di grammatica storica italiana, Roma, Bulzoni, 1998. STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Prof. Vittorio Formentin CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA Programma del corso Modulo unico L’uso del volgare nelle scritture esposte del Medioevo. Si studieranno alcuni esempi di graffiti, iscrizioni e didascalie in volgare compresi tra il IX e il XIV secolo, cercando di determinare le ragioni che di volta in volta hanno condotto gli scriventi a scegliere, per esprimersi pubblicamente, la «nuova» lingua. Programma d’esame (6 crediti) - L. PETRUCCI, Alle origini dell’epigrafia volgare. Iscrizioni italiane e romanze fino al 1275, Pisa, Plus - Pisa University Press, 2010. - «Visibile parlare». Le scritture esposte nei volgari italiani dal Medioevo al Rinascimento, a cura di C. CIOCIOLA, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1997. - F. SABATINI, Italia linguistica delle origini. Saggi editi dal 1956 al 1996, a cura di V. Coletti et alii, 2 voll., Lecce, Argo, 1996, limitatamente ai saggi: Tra latino tardo e origini romanze, Esigenze di realismo e dislocazione morfologica in testi preromanzi, Un’iscrizione volgare romana della prima metà del secolo IX. Il graffito della Catacomba di Commodilla, Dalla “scripta latina rustica” alle “scriptae” romanze, Voci nella pietra dall’Italia mediana. Analisi di un campione e proposte per una tipologia delle iscrizioni in volgare. - A. STUSSI, Storia linguistica e storia letteraria, Bologna, il Mulino, 2005, limitatamente ai saggi: La tomba di Giratto e le sue epigrafi, Medioevo volgare veneziano. - A. PETRUCCI, La scrittura. Ideologia e rappresentazione, Torino, Einaudi, 1980. STORIA DELLA MUSICA Docente da definire CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma da definire. STORIA DELLA PEDAGOGIA Prof. Angelo Gaudio Prof. Francesco Russo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Per una storia delle forme educative: finalità e curricoli dell’educazione formale. Verranno presi in esame alcuni testi di classici della pedagogia particolarmente significativi anche perché suscettibili di traduzione in curricoli scolastici complessivi ( Comenio, , John Dewey, Jacques Maritain) , un testo rappresentativo della critica alla cultura e alla scuola di massa (Nietzsche) e una testimonianza dei problemi della democratizzazione della scuola nell’Italia repubblicana (Scuola di Barbiana). Programma d’esame (6 crediti) - Appunti dalle lezioni. Lettura dei seguenti testi: I modulo (Prof. A. Gaudio) G. A. COMENIO , Didattica magna, in Io., Opere, a cura di M. FATTORI, Torino, UTET, 1974, pp. 105-398 F. NIETZSCHE, Sull'avvenire delle nostre scuole, in ID., Opere, Milano, Adelphi, 1973, vol. III, t. II, 79-206 SCUOLA DI BARBIANA Lettera a una professoressa, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 1967 II modulo (Prof. F. Russo) - J. DEWEY, Democrazia e educazione, Trad. Enriques Agnoletti E., Paduano P., Firenze, : Sansoni, 2004 - J. MARITAIN, Per una filosofia dell’educazione, a cura di G. GALEAZZI, Brescia, La Scuola, 2001 STORIA DELLA PEDAGOGIA Docente da definire CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA Programma da definire. STORIA DELL’ARCHITETTURA MEDIEVALE Prof. Gianpaolo Trevisan CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE Mutuazione dal modulo II e III di Principi di architettura e storia dell'architettura medievale del corso di laurea triennale. STORIA DELL’ARTE Prof. Roberto De Feo CORSO DI LAUREA TRIENNALE I e II modulo Parte generale: il corso offre una conoscenza dei principali sviluppi dell'arte in Italia fra Quattrocento e Settecento attraverso l'analisi delle opere, degli artisti e dei contesti storici e culturali nei quali hanno operato. III modulo Parte monografica: Il Neoclassicismo Programma d'esame (9 crediti) Ie II modulo -Appunti delle lezioni. -P.L. DE VECCHI, E. CERCHIARI, I tempi dell'arte, Milano, Bompiani, 2000 ed edizioni successive, vol. II. III modulo Appunti delle lezioni. H. HONUOUR, Neoclassicismo, Torino, Einaudi, 2006. - Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. Modalità d'esame L'esame dei primi due moduli si svolge in forma scritta, il superamento della prova fa accedere alla prova orale riguardante il terzo modulo STORIA DELL’ARTE ANTICA Prof. Ludovico Rebaudo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso introduce lo studente alla conoscenza storica dell’arte greca dall’età del ferro al tardo Ellenismo (XI sec. a.C. – II sec. d.C.) e dell’arte romana dall’età monarchica alla caduta dell’Impero d’occidente (VI sec. a.C. – V sec. d.C.). Le lezioni integrano lo studio del manuale e la lettura dei saggi. Il materiale iconografico relativo sarà fornito al termine delle lezioni. I modulo: introduzione generale; arte greca: le origini e l’arcaismo (XI-V sec. a.C.) II modulo: arte greca: l’età classica e l’ellenismo III modulo: arte romana Programma d’esame (6 crediti) Manuale: Storia Oxford. L’arte classica, a cura di J. Boardman, Bari & Roma, Laterza, 1995 Letture: un volume a scelta - T. HÖLSCHER, Il linguaggio dell'arte romana. Un sistema semantico, Torino, Einaudi, 1993 - T. HÖLSCHER, Il mondo dell’arte greca, Torino, Einaudi, 2008 Programma d’esame (9 crediti) Come Programma d’esame da 6 crediti; inoltre Letture: - M. TORELLI, Le strategie di Kleitias. Composizione e programma figurativo del vaso Fran-çois, Milano: Electa, 2007 - G. CALCANI, L’antichità marginale. Continuità dell'arte provinciale romana nel Rinascimento, Roma, L'Erma di Bretschneider, 1993. STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA Prof. Flavio Fergonzi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Parte generale) Dal Romanticismo all’Impressionismo. II modulo (Parte generale). Il percorso delle avanguardie storiche. III modulo (Parte generale) Aspetti dell’arte americana nel secondo dopoguerra. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I, II, III del corso. - I testi distribuiti a lezione in fotocopia; - Le opere commentate a lezione, ritrovabili nella sezione di “Materiale didattico” del docente nel sito internet dell’Università di Udine; - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa - Bruno Mondadori, 2003, vol. 5, Dall’età neoclassica all’Impressionismo, pp. 73-218; vol. 6, Nascita e sviluppi dell’arte del XX secolo, pp. 9-342 - S. BORDINI, L’Ottocento, Roma, Carocci, 2002, pp. 367-404, 405-423, 471-503 - A. GLEIZES, J. METZINGER, Cubismo (1912), in R. Fry, Cubismo, Milano, Mazzotta, 1967, pp. 143-149 - D.H. KAHNWEILER, La nascita del cubismo, Milano, Mimesis, 2001 - W. KANDINSKY, Il problema delle forme, in Il cavaliere azzurro, Milano, SE, 1988, pp. 123-156 - P. MONDRIAN, Il neoplasticismo in pittura (1917), in Id., Tutti gli scritti, Milano, Feltrinelli, 1975, pp. 29-76 - C. GREENBERG, Collage (1959), in Arte e cultura, Torino, Allemandi, 1991, pp. 70-81 - F. TEDESCHI, La scuola di New York, Milano, Vita e pensiero, 2004, pp. 237-271 - C. HARRISON, P. WOOD, Art in Theory 1900-1990, Oxford, Blackwell, 1992, pp. 754-760 (C. GREENBERG, Modernist Painting, 1960); pp. 809-813 (D. JUDD, Specific Objects, 1965); pp. 814-822 (R. MORRIS, Notes on Sculpture 1-3, 1966-67); pp. 834-839 (S. LE WITT, Paragraphs on Conceptual Art, 1967 e Sentences on Conceptual Art, 1969). Programma d’esame (6 crediti) - Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. - I testi distribuiti a lezione in fotocopia; - Le opere commentate a lezione, ritrovabili nella sezione di “Materiale didattico” del docente nel sito internet dell’Università di Udine; - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa - Bruno Mondadori, 2003, vol. 5, Dall’età neoclassica all’Impressionismo, pp. 73-218; vol. 6, Nascita e sviluppi dell’arte del XX secolo, pp. 9-139. - S. BORDINI, L’Ottocento, Roma, Carocci, 2002, pp. 367-404, 405-423, 471-503. - A. GLEIZES, J. METZINGER, Cubismo (1912), in R. FRY, Cubismo, Milano, Mazzotta, 1967, pp. 143-149. - D.H. KAHNWEILER, La nascita del cubismo, Milano, Mimesis, 2001. - W. KANDINSKY, Il problema delle forme, in Il cavaliere azzurro, Milano, SE, 1988, pp. 123-156. - P. MONDRIAN, Il neoplasticismo in pittura (1917), in Id., Tutti gli scritti, Milano, Feltrinelli, 1975, pp. 29-76. - C. GREENBERG, Collage (1959), in Arte e cultura, Torino, Allemandi, 1991, pp. 70-81. Programma d’esame (3 crediti) - Gli argomenti svolti a lezione nel I modulo del corso. - I testi distribuiti a lezione in fotocopia; - Le opere commentate a lezione, ritrovabili nella sezione di “Materiale didattico” del docente nel sito internet dell’Università di Udine; - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa - Bruno Mondadori, 2003, vol. 5, Dall’età neoclassica all’Impressionismo, pp. 73-218. - S. BORDINI, L’Ottocento, Roma, Carocci, 2002, pp. 367-404, 405-423, 471-503. Modalità d'esame L’esame comprende una prova scritta e una prova orale. La prova scritta prevede, per ciascuno dei tre moduli, l’identificazione e il commento di due opere (tra quelle riprodotte nel manuale I luoghi dell’arte) e la risposta a due domande su argomenti del programma d'esame. La prova orale consiste nella discussione della prova scritta con una verifica su altre parti del programma d’esame. STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA Prof. Flavio Fergonzi CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso L'arte in Italia negli anni Sessanta. Il corso vuole indagare la ricerca artistica in Italia nel periodo 1960-1970 privilegiando i seguenti punti di vista: il ricambio generazionale avvenuto verso la fine degli anni Cinquanta; i rapporti tra la creazione artistica e la critica militante; la conoscenza italiana del panorama internazionale; la relazione tra le poetiche degli artisti e la realtà oggettuale delle loro opere; le istituzioni espositive; la coincidenza tra pratica artistica e impegno ideologico e politico Dato il carattere del corso, incentrato su una serie di case-studies per i quali verranno forniti di volta in volta materiali visivi e bibliografici, è fortemente raccomandata la frequenza. I modulo La fine della contrapposizioner realismo-astrazione e la crisi dell'informale. Burri e Fontana negli anni Sessanta. I giovani di Azimuth. Dorazio, Perilli, Novelli. I riverberi italiani della Pop Art americana e la scuola romana di Piazza del Popolo. II modulo Arte ottica, cinetica e gestaltica. Le poetiche dei gruppi. Fortuna italiana del minimalismo americano e le prime istallazioni. L'arte povera. Arte e rivoluzione 1968-1970. Programma d’esame (12 crediti) - Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. - H. FOSTER, R. KRAUSS, Y.-A. BOIS, B.H.D. BUCHLOH, Arte dal 1900. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, Bologna, Zanichelli, 2006, pp. 373-537. - G. DE MARCHIS, L'arte in Italia dopo la seconda guerra mondiale, in Storia dell'arte italiana. 7. Parte seconda. Dal Medioevo al Novecento. Vol III. Il Novecento, a cura di F. ZERI, Torino, Einaudi 1982, pp. 553-625 - A. ZEVI, Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana, Einaudi, Torino 2005. - Questi tre testi andranno intesi soprattutto come basi di dati e di questioni cui fare riferimento come sfondo. Oggetto principale del corso saranno invece i materiali bibliografici discussi a lezione, e messi a disposizione dal docente Programma d’esame (6 crediti) - Gli argomenti svolti a lezione nel I modulo del corso. - H. FOSTER, R.KRAUSS, Y.-A. BOIS, B.H.D.BUCHLOH, Arte dal 1900. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, pp. 373-537. - G. DE MARCHIS, L'arte in Italia dopo la seconda guerra mondiale, in Storia dell'arte italiana. 7. Parte seconda. Dal Medioevo al Novecento. Vol III. Il Novecento, a cura di F. ZERI, Torino, Einaudi 1982, pp. 553-625 -Questi due testi andranno intesi soprattutto come basi di materiali e di questioni cui fare riferimento come sfondo. Oggetto principale del corso saranno i materiali bibliografici discussi a lezione, e messi a disposizione dal docente Modalità d'esame L’esame prevede una prova orale sul programma d'esame, compresi i testi letti e discussi a lezione; e un seminario su un'opera d'arte del periodo 1960-70 che verrà tenuto dallo studente iscritto al corso, nelle ore di svolgimento del corso stesso. STORIA DELL’ARTE LATINOAMERICANA Prof. Mario Sartor CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Parte generale) Metodi e strumenti di approccio alla storia dell’arte latinoamericana. Illustrazione a grandi linee dei seguenti argomenti: -L’avvio di un’arte nazionale nel corso del XIX secolo -Il ruolo degli artisti stranieri, accademici e viaggiatori -La pittura di storia e la narrativa dell’indipendenza -La pittura sociale: influssi europei ed inflessioni autoctone II modulo (Parte monografica e seminari) -La pittura di paesaggio in Brasile ed in Argentina III modulo(Parte monografica e seminari) Il muralismo messicano: da esperienza “regionale” a strumento di comunicazione continentale. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti trattati nel primo, nel secondo e nel terzo modulo del corso. -G. KUBLER, La forma del tempo. Considerazioni sulla storia delle cose, Torino, Einaudi, 2002. -M. SARTOR, Arte latinoamericana contemporanea. Dal 1825 ai nostri giorni, Milano, Jaca Book, 2003. - L. MIGLIACCIO, Arte brasiliana del XIX secolo, Udine, Forum, 2007 (Collana “Testi e saggi latinoamericani”). -D. ROCHFORT, Muralisti messicani. Orozco, Rivera, Siqueiros, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1997. Programma d’esame (6 crediti): Gli argomenti svolti a lezione nel primo e secondo modulo. Avvertenza Ulteriore bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni. STORIA DELL’ARTE LATINOAMERICANA Prof. Mario Sartor CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso I modulo (Parte generale) Metodi e strumenti di approccio alla storia dell’arte latinoamericana. Illustrazione a grandi linee dei seguenti argomenti: -L’avvio di un’arte nazionale nel corso del XIX secolo; -Il ruolo delle accademie e degli artisti stranieri; la pittura di storia e il ritratto. II modulo (Parte monografica e seminari) Il muralismo messicano: da esperienza “regionale” a strumento di comunicazione continentale. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti trattati nel primo e nel secondo modulo. --M. SARTOR, Arte latinoamericana contemporanea. Dal 1825 ai nostri giorni, Milano, Jaca Book, 2003. -D. ROCHFORT, Muralisti messicani. Orozco, Rivera, Siqueiros, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1997. Se lo studente non avesse mai seguito nel suo curriculum un corso di Storia mdell’arte latinoamericana, integrerà la bibliografia con il seguente testo, considerato propedeutico: - G. KUBLER, La forma del tempo. Considerazioni sulla storia delle cose, Torino, Einaudi, 2002. Programma d’esame (9 crediti) Frequentemente, gli studenti richiedono un programma da 9 crediti. In questo caso, previo colloquio con il docente, lo studente seguirà il corso e le indicazioni relative al I e II modulo di Storia dell’arte latinoamericana, più una bibliografia da concordare. STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE Prof. Valentino Pace CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso Il corso sarà costituito da lezioni e da visite a monumenti. Le lezioni saranno indirizzate agli ambiti tematici inerenti i monumenti, mentre nelle visite sarà compito degli studenti di esporre presentazioni, con descrizione, storiografia, problemi dei monumenti stessi. I monumenti prescelti sono in area veneto friulana: a Udine stessa, Cividale, Grado, Aquileia, Trieste, Venezia, Padova. E’ possibile una visita di studio a Roma di due o tre giorni, se gli studenti saranno d’accordo. Programma d’esame (12 crediti) Conoscenza di quanto esposto a lezione e durante le visite, con bibliografia indicata di volta in volta dal docente; stesura di una ‘tesina’ di circa 25 cartelle , sul monumento prescelto (fra quelli visitati). Programma d’esame (6 crediti) Rispetto al programma di 12 crediti sarà dimezzato il numero delle visite e , di conseguenza, delle letture e della stesura della ‘tesina’. Chi optasse per i 6 crediti ne metta al corrente immediatamente il docente per programmare il profilo di frequenza e preparazione più adeguato Avvertenze Chiunque partecipi al corso potrà comunque contattare preliminarmente il docente per eventuali letture preparatorie scrivendogli al seg. ind. mail: [email protected] STORIA DELL’ARTE MODERNA Prof.ssa Caterina Furlan CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Il corso presenterà un panorama dello svolgimento della storia dell’arte in Italia dal Quattrocento al Settecento, tramite l'analisi di opere e artisti, contesti storici e culturali, aspetti di committenza, tipologie e funzioni, iconografia e linguaggi espressivi, con riferimenti all’interpretazione delle fonti e al dibattito critico. I modulo Temi e aspetti relativi alla cultura figurativa in Italia nel Quattrocento. II modulo Temi e aspetti relativi alla cultura figurativa in Italia nel Cinquecento. III modulo Temi e aspetti relativi alla cultura figurativa in Italia nel Seicento e Settecento. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti trattati nel I, II e III modulo del corso. 1. Lettura del seguente manuale: - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte, Milano, Electa Bruno Mondadori, 2003, vol. 3 (Dal Gotico internazionale alla Maniera moderna), pp. 1-17, 50-392; vol. 4 (Dall’età della Maniera al Rococò), pp. 1-346. 2. Appunti delle lezioni. 3. Un saggio a scelta per ciascun modulo tra i seguenti: I modulo - G. GENTILINI, Brunelleschi e Ghiberti, Donatello e Luca della Robbia, Masaccio: le arti a confronto; G. AGOSTI, Una lezione su Andrea Mantegna, in Lezioni di Storia dell’Arte. Dall’Umanesimo all’età barocca, Milano, Skira, 2002, pp. 23-49 e 113-147 - S. MASON, Carpaccio. I grandi cicli narrativi, Milano, Skira, 2000, pp. 9-32, 34-37, 110-113, 170-172, 196-199. - M. CERIANA, Profilo della scultura a Venezia tra il 1450 e il 1500, in Da Bellini a Veronese. Temi di arte veneta, a cura di G. TOSCANO e F. VALCANOVER, Venezia 2004, pp. 23-60. - M. BAXANDALL, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi, 1978, pp. 3-104. - E. POMMIER, Il ritratto. Storia e teorie dal Rinascimento all’età dei lumi, Torino, Einaudi, pp. 25-156. - J. SHEARMAN, Arte e Spettatore nel Rinascimento Italiano. “Only Connect…”, Milano, Jaca Book, 1995, relativamente ai capitoli Uno spettatore più coinvolto e Uno spazio condiviso, pp. 10-107. - A. PINELLI, La storia dell’arte. Istruzioni per l’uso, Bari, Laterza, 2009, pp. 15-34, 69-131 (capitoli 2 e 4). II modulo - M. HIRST, J. DUNKERTON, Michelangelo giovane. Scultore e pittore a Roma, 1496-1501, Modena, Franco Cosimo Panini, 1997, pp. 11-85 - R. BARTALINI, Le occasioni del Sodoma. Dalla Milano di Leonardo alla Roma di Raffaello, Roma, Donzelli Editore, 1996, limitatamente al II capitolo: Nella Roma di Agostino Chigi, pp. 39-86 - A. PINELLI, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi, 1993, pp. 5-71, 94-110, 139-157. - W.R. REARICK, Vita ed opere di Jacopo dal Ponte, detto Bassano, in Jacopo Bassano, c. 1510-1592, catalogo della mostra, a cura di B.L. BROWN e P. MARINI, Bologna, Nuova Alfa, 1992, pp. LVII-CCIII. - N. DACOS, Roma quanta fuit. Tre pittori fiamminghi nella Domus Aurea, Roma, Donzelli, 1995, pp. 3-71. - D. EKSERDJIAN, Correggio, Milano, Silvana Editoriale, 1997, pp. 77-120, 241-263. - A. PINELLI, La storia dell’arte. Istruzioni per l’uso, Bari, Laterza, 2009, pp. 35-68, 132-165, 209-226 (capitoli 3, 5 e 7). III modulo - D. BENATI, Annibale Carracci e il vero, in Annibale Carracci, catalogo della mostra, a cura di D. BENATI, Milano, Electa, 2006, pp. 19-37 e schede alle pp. 88-109. - G. BRIGANTI, Pietro da Cortona o della pittura barocca, in Roma 1630. Il trionfo del pennello, catalogo della mostra, Milano, Electa, 1994, pp. 23-52 e schede alle pp. 154-171 - V. CASALE, “Più accennarsi che esattamente descriversi”; difficoltà e sperimentazioni nelle immagini di visioni ed estasi dell’arte romana fra Sei e Settecento, in Visioni ed estasi. Capolavori dell’arte europea tra Seicento e Settecento, catalogo della mostra, a cura di G. MORELLO, Milano, Skira, 2003, pp. 69-83 e schede nn. 1, 2, 3, 4, 5, 40, 41, 44, 52, 65. - J. MONTAGU, La scultura barocca romana. Un’industria dell’arte, Torino, Allemandi, 1991, pp. 1-150. - A. MARIUZ, Giambattista Tiepolo, in Tiepolo, a cura di G. Pavanello, Verona, Cierre, 2008, pp. 295-334; ID., Le storie di Antonio e Cleopatra. Giambattista Tiepolo e Girolamo Mengozzi Colonna a palazzo Labia, in Tiepolo...cit., pp.489-523. - H. HONOUR, Neoclassicismo, Torino, Einaudi, 1980, pp. 3-69. --A. PINELLI, La storia dell’arte. Istruzioni per l’uso, Bari, Laterza, 2009, pp. 3-14, 166-208, 227-243 (capitoli 1, 6 e 8). Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti trattati nel I e II modulo del corso. 1. Lettura del seguente manuale: - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte, Milano, Electa Bruno Mondadori, 2003, vol. 3 (Dal Gotico internazionale alla Maniera moderna), pp. 1-17, 50-392; vol. 4 (Dall’età della Maniera al Rococò), pp. 1-139. 2. Appunti delle lezioni. 3. Un saggio a scelta, per ciascun modulo, tra quelli indicati per il I e II modulo nel programma d’esame 9 crediti. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti trattati in un modulo a scelta (I, II o III). 1. Lettura del seguente manuale: I modulo - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte, Milano, Electa Bruno Mondadori, 2003, vol. 3 (Dal Gotico internazionale alla Maniera moderna), pp. 1-17, 50-272. II modulo - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte, Milano, Electa Bruno Mondadori, 2003, vol. 3 (Dal Gotico internazionale alla Maniera moderna), pp. 274-392; vol. 4 (Dall’età della Maniera al Rococò), pp. 1-139. III modulo - G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte, Milano, Electa Bruno Mondadori, 2003, vol. 4 (Dall’età della Maniera al Rococò), pp. 141-346. 2. Appunti delle lezioni. 3. Un saggio a scelta (in corrispondenza del modulo selezionato), tra quelli indicati per il I, o II, o III modulo nel programma d’esame 9 crediti. Avvertenze L’esame finale è articolato in due parti: una prova scritta consistente nell’analisi di una serie di immagini trattate a lezione o nella bibliografia di riferimento; una prova orale sugli argomenti affrontati a lezione e sulle letture a scelta. STORIA DELL’ARTE MODERNA Prof.ssa Caterina Furlan CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso (12 crediti) Il corso, suddiviso in due moduli che possono essere frequentati anche disgiuntamente, si propone di illustrare i due diversi modi attraverso cui Annibale Carracci e Caravaggio, entrambi presenti sulla scena artistica romana tra l’ultimo decennio del Cinquecento e il primo decennio di quello successivo, reagiscono alle correnti tardo manieriste gettando le basi di un nuovo linguaggio figurativo fondato sulla ricerca del “naturale” e del “vero”. I modulo Annibale Carracci II Modulo Caravaggio Programma d’esame I modulo (6 crediti) 1) Appunti dalle lezioni. 2) S.J. FREEDBERG, La pittura in Italia dal 1500 al 1600, Bologna, Nuova Alfa Editoriale, 1988, pp. 683-734. 3) G.P. BELLORI, Le vite de’ pittori, scultori e architetti moderni, [1672], Torino, Einaudi, 1976, pp. 31-111. 4) Annibale Carracci, catalogo della mostra, a cura di D. BENATI, E. RICCOMINI, (Bologna 22 settembre 2006-7 gennaio 2007; Roma, 25 gennaio-6 maggio 2007), Milano, Mondadori Electa, 2007, pp. 88-123, 126-177, 276-291, 294-359, 362-427, 449-457. Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni. Avvertenza Il corso presuppone la padronanza delle conoscenze manualistiche previste dall’esame di Storia dell’arte moderna I. Si consiglia la rilettura dei capitoli di carattere generale, nonché – a seconda dei manuali utilizzati – di eventuali repertori o schede di approfondimento. II modulo (6 crediti) Caravaggio 1) Appunti dalle lezioni. 2) S.J. FREEDBERG, La pittura in Italia…cit., pp. 735-811. 3) G.P. BELLORI, Le vite de’ pittori, scultori e architetti moderni, [1672], Torino, Einaudi, 1976, pp. 211-236. 4) R. VODRET, Caravaggio, Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale, 2009, pp. 16-179 Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni. Avvertenza Il corso presuppone la padronanza delle conoscenze manualistiche previste dall’esame di Storia dell’arte moderna I. Si consiglia la rilettura dei capitoli di carattere generale, nonché – a seconda dei manuali utilizzati – di eventuali repertori o schede di approfondimento. STORIA DELLA SCIENZA Prof. Brunello Lotti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I e II modulo La nascita della scienza moderna e il suo rapporto con la tradizione filosofica. Verranno delineate questioni centrali nel processo di formazione della scienza moderna quali l’impiego della matematica nelle indagini fisiche, le concezioni atomistiche e corpuscolariste, il paradigma meccanicistico cartesiano e i suoi critici, l’affermarsi della nuova cosmologia. Verranno quindi presentati gli aspetti essenziali dell’opera di Newton. Saranno distribuiti e commentati testi di Galileo, Boyle, Descartes, Huygens e Newton. III modulo (seminario) Lettura e commento di testi newtoniani (che saranno indicati e distribuiti a lezione) con lo scopo di approfondire i seguenti temi: i princìpi metodologici della filosofia naturale newtoniana, la dottrina della gravitazione universale, la questione dello spazio e del tempo assoluti, il rapporto tra scienza e teologia. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I-II-III del corso. Oltre alla conoscenza dei testi indicati e commentati a lezione, è richiesta la conoscenza di: P. ROSSI, La nascita della scienza moderna in Europa, Laterza, Roma-Bari, 2000. F. GUICCIARDINI, Isaac Newton, in Storia della Scienza, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, 2002, vol. V, cap. XXVI, pp. 328336. M. MAMIANI, La sintesi newtoniana, in Storia della Scienza, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, 2002, vol. V, cap. XLII, pp. 570-581. A. KOYRÉ, Studi newtoniani, Torino, Einaudi, 1983, pp. 1-126 (i primi tre saggi, senza le Appendici). Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. Oltre alla conoscenza dei testi indicati e commentati a lezione, è richiesta la conoscenza di: P. ROSSI, La nascita della scienza moderna in Europa, Laterza, Roma-Bari, 2000. F. GUICCIARDINI, Isaac Newton, in Storia della Scienza, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, 2002, vol. V, cap. XXVI, pp. 328336. M. MAMIANI, La sintesi newtoniana, in Storia della Scienza, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, 2002, vol. V, cap. XLII, pp. 570-581. Avvertenze Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi per un colloquio con il docente al fine di stabilire le necessarie integrazioni al programma d’esame. STORIA DELLA STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Donata Levi CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELL’ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso La storia dell’arte come disciplina fra mondo universitario e tutela del patrimonio artistico Il corso intende illustrare lo sviluppo della disciplina storico artistica in Italia a partire dagli ultimi decenni del XIX secolo indagando il nesso fra ricerca accademica e operatività nell’ambito della tutela e della gestione del patrimonio artistico. Programma d’esame (6 crediti) Il corso prevede una serie di verifiche intermedie ed una costante partecipazione degli studenti, che saranno tenuti a fornire degli elaborati scritti su singoli temi di ricerca. Per questo motivo gli studenti che non hanno la possibilità di frequentare sono pregati di concordare il programma direttamente col docente. Bibliografia: testi e bibliografia di riferimento saranno indicati all’inizio del corso. STORIA DELLA MINIATURA ISLAMICA Prof. Giovanni Curatola CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELL'ARTE E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHITETTONICI Programma del corso E’ consigliabile aver già sostenuto l’esame di Archeologia e Storia dell’Arte Musulmana o comunque aver letto la bibliografia (nel senso dei testi) pertinente a quel corso. Introduzione all’arte della miniatura islamica. Programma d'esame M.V. FONTANA, La miniatura islamica, Edizioni lavoro, Roma 1988. Ulteriori indicazioni e materiale bibliografico saranno forniti durante il corso. STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE E DEL RESTAURO Prof.ssa Giuseppina Perusini CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo: Evoluzione delle teorie e dei metodi impiegati per la conservazione dei monumenti e dei manufatti artistici dall’ antichità ai giorni nostri. Protezione e distruzione delle opere d’ arte durante i conflitti, i periodi d’ iconoclastia o in seguito a rivolgimenti politici e sociali. Esame di alcuni testi relativi alle teorie ed ai metodi del restauro dalla fine del Settecento a Brandi: Quatremère de Quincy, Viollet le Duc, Ruskin, Cavalcaselle, Brandi e di alcuni trattati di restauro dell’ Ottocento. Le cleaning controversies dei secc. XIX e XX. II modulo Cenni sulle principali fonti scritte relative alle tecniche pittoriche (Plinio, Vitruvio, Eraclio, Teofilo, Cennini etc.). Cenni sull’evoluzione stilistica e tecnica della scultura lignea, delle pitture murali e dei dipinti mobili su tela e tavola dalle origini al XVI sec. Caratteristiche fisico-chimiche dei supporti, degli strati preparatori, dei pigmenti, dei leganti e delle vernici utilizzati in Europa. Sono previste visite didattiche in alcuni musei, chiese e palazzi della città. Alcune lezioni avranno luogo nel laboratorio di “restauro dei manufatti”. Programma d’esame (9 crediti) I modulo - C. BRANDI, Teoria del restauro, Torino, Einaudi, 1977, pp.1-130. - M. CIATTI, Appunti per un manuale di storia e teoria del restauro. Dispense per gli studenti, Firenze 2009, ed. Edifir II modulo - G. PERUSINI, Il restauro dei dipinti e delle scultur lignee, Udine 1989, ( ristampa 2003) ed. Del Bianco; I seguenti capitoli: cap. 1 Storia del restauro , pp. 17- 41; cap. 4 Scienza e conservazione, pp. 127- 151; cap. 5 Fattori di deterioramento, pp. 153- 168; cap. 6 La pittura murale, pp. 169- 198; cap. 7 Dipinti su tela , tavola e sculture lignee, pp. 199- 238; cap. 8 Cenni sugli antichi materiali pittorici, pp. 259-290; - I supporti nelle arti pittoriche, ( 2 voll.) a cura di C. MALTESE, Milano 1990, ed. Mursia. Dal I vol.: I supporti parietali per graffiti e dipinti , pp.11-119 ; La foglia metallica, pp. 267- 278; I supporti lignei, pp. 316 – 351; dal II vol. : Le tele per la pittura, pp.1-121; - Preparazione e finitura nelle opere pittoriche, a cura di C. MALTESE, Milano 1993, ed. Mursia : cap. 1 , Preparazioni e imprimiture su tavole e tele, pp. 1- 40; I leganti, pp. 40-119; Le vernici, pp. 135- 178; - Schede illustrative ( in fotocopia ) degli antichi trattati sulle tecniche artistiche esaminati a lezione ( il Manoscritto di Lucca ed i trattati di Eraclio, Teofilo e Cennino) disponibili presso la copisteria di via Mazzini 5 + alcuni brani dei medesimi trattati . -Visione di almeno una delle seguenti videocassette disponibili presso il “Laboratorio di storia del cinema” in vicolo Florio 2: 1) L’enigma di Assisi, di A.M. BIANCHI, N° 1079; 2) La pala di Pesaro: anatomia di un restauro, di A. PINTUS, N° 1081; 3) Amor sacro e amor profano. Tiziano svelato, di P. BERENGO GARDIN, N° 1741; 4 ) Il Volto Santo di Sansepolcro, di M. BECCATTINI, N° 1303 / A STORIA DEL LIBRO Prof. Franco Maltomini Prof.ssa Angela Maria Nuovo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Prof. F. Maltomini) Mutuazione dal I modulo di Papirologia del corso di laurea triennale. II modulo (Prof.ssa Angela Nuovo) Gutenberg e la scoperta della stampa. I materiali e le tecniche. L’organizzazione del lavoro in tipografia. La diffusione della stampa in Italia. Dal manoscritto al libro a stampa: i casi di Bologna, Ferrara e Firenze. Libri e lettori: diversi tipi di libri e loro diverse funzionalità. Lo sviluppo della stampa a Venezia. Aldo Manuzio. La stampa nell’età post-manuziana: Alessandro Paganino. III modulo (Prof.ssa Angela Nuovo) I Giolito e lo sviluppo della stampa in volgare. La legislazione nel settore della stampa e il sistema dei privilegi. La censura libraria. La distribuzione del libro e la bottega libraria. Il marchio editoriale e la sua tutela. Repertori e cataloghi: strumenti per la ricerca nella storia del libro. La sviluppo dell’industria editoriale. L’editoria italiana tra Otto e Novecento. Nota: durante tutta la durata del corso sono previste esercitazioni in aula informatica relative a risorse elettroniche di rilevante interesse per la disciplina. Sono previste altresì visite a biblioteche. Programma d’esame (9 crediti) I modulo Gli argomenti svolti nel I modulo del corso; - M. CAPASSO, Che cos'è la papirologia, Roma, Carocci, 2009, pp. 144; - E. PUGLIA, La cura del libro nel mondo antico, Napoli, Liguori, 1997, pp. 166; - J. IRIGOIN, Il libro greco dalle origini al Rinascimento, Firenze, Istituto Papirologico "G. Vitelli", 2009, pp. 92 (facoltativo). II-III modulo Gli argomenti compresi nei moduli II e III del corso. L. FEBVRE-H.-J. MARTIN, La nascita del libro, a cura di Armando Petrucci, Roma-Bari, Laterza, 1977 (ultima ed.: 2007), limitatamente alle pp. 35-248, 271-313, 315-383 In aggiunta, si richiede la lettura di un testo a scelta tra: S. FÜSSEL, Gutenberg. Il mondo cambiato, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 1999 (pp. 135) C. DIONISOTTI, Aldo Manuzio umanista e editore, Milano, Il Polifilo, 1995 (143 p.) M. LOWRY, Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, Roma, Il Veltro, 2000, limitatamente alle pp. 13-218 A. NUOVO, Il commercio librario nell’Italia del Rinascimento, Milano, Franco Angeli, 2003, limitatamente alle pp. 40-227 B. RICHARDSON, Stampatori, autori e lettori nell'Italia del Rinascimento, Milano, Sylvestre Bonnard, 1999, limitatamente alle pp. 75143 e 165-233. U. ROZZO, Linee per una storia dell’editoria religiosa in Italia (1465-1600), Udine, Arti grafiche friulane, 1993 (p. 125) A. CADIOLI e G. VIGINI, Storia dell’editoria italiana. Un profilo introduttivo, Milano, Editrice Bibliografica, 2004 (p. 168) G. FERRETTI, Storia dell'editoria letteraria in Italia 1945-2003, Torino, Einaudi, 2004, limitatamente alle pp. 3-223 Altri titoli possono essere concordati con i docenti. Avvertenze: Per il curriculum storico e socioantrolopologico, l'esame da 6 crediti è costituito dai moduli I e II. STORIA DEL LIBRO Prof.ssa Angela Maria Nuovo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA Mutuazione da Storia del libro (moduli II e III) del Corso di laurea triennale. STORIA DELLA PRODUZIONE ARTIGIANALE E DELLA CULTURA MATERIALE NEL MEDIOEVO Prof. Maurizio d’Arcano Grattoni CORSO LIBERO Programma del corso I modulo (Parte generale) Introduzione allo studio della cultura materiale. L’analisi comparata delle fonti e problematiche relative. Quotidianità e tradizione artigiana. L’analisi dei manufatti storici attraverso le tracce della cultura materiale. La disciplina come sussidio alla comprensione del bene storico. II modulo (Parte monografica): La dimora in città nel XIV e XV secolo: fonti per lo studio della dimora medievale; funzione e distribuzione degli interni; sfruttamento della luce naturale, produzione e utilizzo del fuoco e della luce artificiale; sistemi di approvvigionamento idrico, servizî igienici e smaltimento dei rifiuti; arredo e decorazione degli ambienti; la ‘lettura’ di una dimora attraverso gli elementi originali e il confronto delle fonti. Seminario Tabulae pictae: note di cultura materiale nelle pettenelle del palazzo Vanni degli Onesti in Udine (c. 1430). Il corso sarà integrato da alcune visite di studio in Friuli Venezia Giulia e fuori regione. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei due moduli del corso integrati da: I modulo (Parte generale) - D. MORENO, M. QUAINI, Per una storia della cultura materiale, «Quaderni storici», XI, 31, 1976, pp. 5-37. - R. PAVIA, Cultura materiale, territorio, patrimonio culturale, «Quaderni storici», XI, 31, 1976, pp. 331-347. - L. GATTO, Il Medioevo giorno per giorno, Roma, Newton & Compton, 2004. II modulo (Parte monografica) - J. RUSSIAUD, Il cittadino e la vita di città, in J. LE GOFF, L’uomo medievale, Roma-Bari, Laterza, 2000, pp. 157-200. - A. & C. FRUGONI, Storia di un giorno in una città medievale, Roma-Bari, Laterza, 1997. - M. D’ARCANO GRATTONI, La casa dei Capitani in Pordenone, in Luce, materia, colore. Il restauro di casa dei Capitani a Pordenone, a c. di A. Furlan & V. Pierini, Schio (VI), Idea Architecture Books, 2009, pp. 21-41. - M. D’ARCANO GRATTONI, Interni di case e botteghe di Toscani in Friuli: il complesso Vanni degli Onesti a Udine nel XV secolo, in I Toscani nel Patriarcato di Aquileia in età medioevale, atti del convegno (Udine, 19-21 giu. 2008), a c. di B. Figliuolo & G. Pinto, Udine, Selekta, 2010, pp. 123-134. Avvertenze Gli studenti non frequentanti, in aggiunta al programma suddetto, dovranno portare i seguenti testi: I modulo (Parte generale) - R. DELORT, La vita quotidiana nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 2009. - J. M. PESEZ, Storia della cultura materiale, in La nuova storia, a c. di J. Le Goff, Milano, Mondadori, 1998 (Oscar Saggi 184), pp. 167-205. - M.S. MAZZI, Gli inventari dei beni. Storia di oggetti e storia di uomini, «Società e storia», VII, 1980, pp. 203-214. II modulo (Parte monografica) - Aspetti dell’abitare in Italia tra XV e XVI secolo, a cura di A. Scotti Tosini, Milano, Unicopli, 2001, limitatamente alle pp. 39-99. - P. GALETTI,Uomini e case nel Medioevo tra Occidente e Oriente, Roma-Bari, Laterza, 2001, limitatamente al cap. IV. Nella città medievale, pp. 103-135. - A. SCHIAPARELLI, La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV, a cura di M. Sframeli & L. Pagnotta, Firenze, Le lettere, 1983. STORIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO Prof. Frederick Mario Fales CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Parte istituzionale) Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico. Il paesaggio ecologico - Possibilità produttive primarie e secondarie - Itinerari di mobilità commerciale, militare, culturale - Nomadi e sedentari - Campagna, villaggio e città - Città-stato, stati territoriali, imperiCalcolo del tempo - Formazione della scrittura - Testi del Vicino Oriente antico - L’orizzonte “cuneiforme” e l’innovazione alfabetica. II modulo (Parte monografica) La guerra nel Vicino Oriente antico. La guerra nel mondo sumerico . Innovazioni del II millennio: cavallo e carro – La guerra nell'”età internazionale” - La guerra nell'impero assiro – Problematiche d'insieme: armamenti, assetto di guerra, tipi di battaglie, “grandi strategie”. III modulo (Seminario linguistico-culturale) Lingua accadica (=assiro-babilonese), secondo livello: letture di testi in trascrizione (testi storici, testi epistolari, profezie, inni e preghiere, testi letterari). N.B. Chi non avesse ancora seguito il primo livello di accadico, può sostituire questo modulo con il II modulo dell'esame di Filologia semitica. Programma d’esame (9 crediti) I modulo - M. LIVERANI, Antico Oriente. Storia società economia, Bari-Roma 1988 (sono disponibili più edizioni successive): capitoli scelti, da concordare con il docente oppure - A. BARBARO (a cura di), Storia d’Europa e del Mediterraneo, parte I. Il Mondo antico: La preistoria dell’Uomo, L’Oriente Mediterraneo, voll. I-II, Roma 2006 (esemplari in biblioteca): : capitoli scelti, da concordare con il docente - M. ROAF, Atlante della Mesopotamia e dell’antico Vicino Oriente, Novara 1991 (da consultare: esemplare in biblioteca). Altra bibliografia (specie da risorse Internet) segnalata dal docente. II modulo - P. ABRAHAMI – L. BATTINI, Les arméès du Proche-Orient ancien (III- I Millénaire av. J.-C.), London 2008 - J. HAMBLIN, Warfare in the Ancient Near East to 1600 BC, London – New York 2006 - F.M. FALES, L'impero assiro, Roma-Bari 2001 ; - F.M. FALES, Guerre et paix en Assyrie, Paris 2010 III modulo Testi distribuiti a cura del docente. Grammatica: J. HUEHNERGARD, A Grammar of Akkadian, Winona Lake 2005 oppure A. LANCELLOTTI, Grammatica della lingua accadica, Gerusalemme 1962 (fuori stampa: fotocopie disponibili) Altra bibliografia (specie da risorse Internet) segnalata dal docente Programma d’esame (6 crediti) Programma del I e II modulo, come indicati sopra. STORIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO Prof. Frederick Mario Fales CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE INTERATENEO IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE (SEDE DI TRIESTE) Programma del corso I modulo (Parte istituzionale) L'impero assiro a confronto con altri grandi imperi. Storia, istituzioni, società ed economia, cultura del primo impero universale della storia a confronto con i propri successori: imperi della Cina, impero ottomano. II modulo (Parte monografica) Preparazione, dietro assistenza del docente, di Tesine con tecnologie Power Point su aspetti particolari dell'argomento del I modulo e loro esposizione in aula da parte degli studenti. Programma d’esame (6 crediti) - F.M. FALES, L'impero assiro, Roma-Bari 2001 - F.M. FALES, Imperi a confronto (2010) - Libro/dispensa org/wiki/Utente:Mario_Fales/Libri/IMPERI_A_CONFRONTO) di wikipedia on line (http://it.wikipedia- STORIA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE Prof. Stefano Buiatti CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo (Parte generale) Metodologia e fonti per la storia dell’alimentazione - Alimentazione e cultura nel mondo classico e nel medioevo - Sociologia dei consumi alimentari - Alimentazione e società industriale – Storia della cucina – Cucina scritta e orale - Geografia della cucina e delle tradizioni alimentari - Alimentazione e religione - Storia della cucina del Friuli Venezia Giulia - La piramide alimentare: usi e abusi nella moderna alimentazione - Agriturismo e valorizzazione del territorio regionale: aspetti tecnici e normativi - Prodotti alimentari tipici e tradizionali - I concetti della qualità applicati alla cultura alimentare II modulo (Parte monografica) Seminari monografici di approfondimento: Le piante ad uso alimentare nella storia locale - L’Agriturismo e la valorizzazione del territorio regionale: aspetti tecnici e normativi - Il vigneto Friuli, dall’arrivo dei romani alla partenza del Tocai - Storia e cultura dell’olivo: dalla mitologia alla tecnologia - L’importanza dei cereali nell’alimentazione umana. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nel I e II modulo Appunti dalle lezioni - M. HARRIS, Buono da mangiare, Einaudi, 2006 Oppure per i non frequentanti - J.L. FLANDRIN - M. MONTANARI, Storia dell’alimentazione, Laterza, 2003 (solo capitoli indicati dal docente); - R. SARTI, Vita di casa, Roma-Bari, Laterza, 2003 (solo capitolo V “Mangiare”) - M. HARRIS Buono da mangiare, Einaudi, 2006 Avvertenze Ulteriori indicazioni bibliografiche sul materiale di studio saranno fornite all’inizio del corso. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente entro il primo mese della didattica. Per gli studenti lavoratori potrà essere concordato un programma ad personam. STORIA DELLA RELIGIONE E DELLA STORIOGRAFIA GRECA Prof. Giorgio Camassa CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE INTERATENEO IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE (SEDE DI TRIESTE) Programma del corso I modulo Introduzione allo studio della religione greca. I I modulo Approssimazione all'apocalittica giudaica. Il III libro degli Oracoli Sibillini. Programma d’esame (6 crediti) Si richiede la conoscenza dei temi discussi durante le lezioni dei moduli I e II del corso. Inoltre, la lettura di - W. BURKERT, La religione greca, trad. it., Milano, Jaca Book, 2003 (II ed.) [monografia di 638 pp.]. Per il III libro degli Oracoli Sibillini, si potrà far ricorso a - Gli Oracoli Sibillini giudaici (Orac. Sibyll. III-IV-V7. Introduzione, traduzione e note di A. PINCHERLE, Roma, Libreria di Cultura, 1922 [monografia di 133 pp.] e a - Oracoli Sibillini. Libro III, a cura di L. ROSSO UBIGLI, in Apocrifi dell'Antico Testamento, sotto la direzione di P. SACCHI, III, Brescia, Paideia, 1999, pp. 383-458. Altri dati bibliografici saranno forniti nel corso delle lezioni. STORIA GRECA Prof. Giorgio Camassa CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Approssimazione alla storia greca. La moderna civiltà occidentale e i Greci fra identificazione e lontananza. I ‘soggetti’ della storia greca: poleis ed ethne, simmachie egemoniali e koina. L’organizzazione dello spazio e la misurazione del tempo nella polis. Introduzione alla vita politica dei Greci. II modulo Un'idea della storia greca. III modulo Scrittura e mutamento delle leggi nel mondo antico: Vicino Oriente e Grecia. Programma d’esame (9 crediti) Si richiede la conoscenza dei temi discussi durante le lezioni dei moduli I, II e III del corso. Inoltre, la lettura di - M.I. FINLEY, Gli antichi Greci, Torino, Einaudi, 1965 [monografia di 197 pp.] (o, in alternativa, di - L. CANFORA, Prima lezione di storia greca, Roma-Bari, Laterza, 2000 [monografia di 112 pp.]) - G. CAMASSA, La lontananza dei Greci, Roma, Quasar, 2004 [monografia di 111 pp.] - G. CAMASSA, Forme della vita politica dei Greci in età arcaica e classica, Bologna, Monduzzi, 2008 [monografia di 137 pp.] - C. BEARZOT, Manuale di storia greca, Bologna, il Mulino, 2005 [monografia di 298 pp.]. Lo studente svolgerà un approfondimento personale in relazione alle problematiche affrontate nel II modulo: base di partenza potrà essere l'opera in più volumi I Greci, a cura di S. SETTIS, I-IV, Torino, Einaudi, 1996-2004. Infine, per il III modulo, ci si riferirà, ad esempio, a - G. CAMASSA, Leggi orali e leggi scritte. I legislatori, in I Greci, a cura di S. SETTIS, II 1, Torino, Einaudi, 1996, pp. 561-576 - J. DE ROMILLY, La legge nel pensiero greco dalle origini ad Aristotele, trad. it., Milano, Garzanti, 2005 [monografia di 243 pp.] - G. CAMASSA, Scrittura e mutamento delle leggi in quattro culture del mondo antico (Mesopotamia, Anatolia ittita, Israele biblico, Grecia), in «Mythos» III, 2009, pp. 69-72. Dovrà esser costantemente utilizzato un buon atlante storico. Programma d’esame (6 crediti) Si richiede la conoscenza dei temi discussi durante le lezioni dei moduli I e II del corso. Inoltre, la lettura di - M.I. FINLEY, Gli antichi Greci, Torino, Einaudi, 1965 [monografia di 197 pp.] (o, in alternativa, di - L. CANFORA, Prima lezione di storia greca, Roma-Bari, Laterza, 2000 [monografia di 112 pp.]) - G. CAMASSA, La lontananza dei Greci, Roma, Quasar, 2004 (limitatamente alle pp. 5-75). - G. CAMASSA, Forme della vita politica dei Greci in età arcaica e classica, Bologna, Monduzzi, 2008 [monografia di 137 pp.] - C. BEARZOT, Manuale di storia greca, Bologna, il Mulino, 2005 [monografis di 298 pp.]. Lo studente potrà concordare con il docente la lettura di alcuni saggi da I Greci, a cura di S. SETTIS, I-IV, Torino, Einaudi, 1996-2004. Dovrà esser costantemente utilizzato un buon atlante storico. Programma d’esame (3 crediti) Si richiede la conoscenza dei temi discussi durante le lezioni del modulo I del corso. Inoltre, la lettura di - R.LANE FOX, Il mondo classico, trad. it, Torino, Einaudi, 2007 (limitatamente alle pp. 1-300) - G. CAMASSA, La lontananza dei Greci, Roma, Quasar, 2004 (limitatamente alle pp. 5-75). Dovrà esser costantemente utilizzato un buon atlante storico. STORIA GRECA Prof. Giorgio Camassa CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE Mutuazione dai moduli I e II di Storia greca del corso di laurea triennale. STORIA MEDIEVALE Prof. Bruno Figliuolo CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso Parte generale: Lineamenti di storia del Medioevo. Parte monografica: Economia e società nel Friuli bassomedievale. Programma d’esame (9 crediti) - G. VITOLO, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Milano, Sansoni, 2000. - B. FIGLIUOLO – G. PINTO (a cura di), I Toscani nel Patriarcato di Aquileia in età medievale, Atti del convegno di Udine (19-21 giugno 2010), Udine, Selekta, 2010. - D. DEGRASSI, Continuità e cambiamenti nel Friuli tardo medievale (XII-XV secolo). Saggi di storia economica e sociale, Trieste, CERM, 2009. Programma d’esame (6 crediti) - G. VITOLO, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Milano, Sansoni, 2000. - D. DEGRASSI, Continuità e cambiamenti nel Friuli tardo medievale (XII-XV secolo). Saggi di storia economica e sociale, Trieste, CERM, 2009. STORIA MEDIEVALE Prof. Bruno Figliuolo CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA Programma del corso I e II modulo Il documento medievale. Programma d’esame (6 crediti) Il corso, a struttura seminariale, è basato sulla lettura e il commento di riproduzioni di documenti originali forniti dal docente. Gli studenti non frequentanti porteranno il volume: - G. TABACCO, Sperimentazioni del potere nell’alto Medioevo, Torino, Einaudi, 1993. STORIA MEDIEVALE II Prof.ssa Elisabetta Scarton CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Le città italiane in età basso-medievale. Forma fisica e politica. Le lezioni hanno lo scopo di introdurre gli studenti a una lettura critica della storia medievale, approfondendo in particolare questioni metodologiche e storiografiche relative ai secoli XIV-XV. II modulo La società cittadina. Attraverso l’analisi di fonti - in particolare la novellistica - il corso si propone di indagare alcuni aspetti della cultura materiale e della vita quotidiana del tardo Medioevo, quali il mondo del lavoro e dello studio, i luoghi del vivere civile e religioso, i rapporti familiari, l’alimentazione e la salute. L’attività didattica alternerà lezioni frontali a incontri di tipo seminariale, in cui gli studenti, organizzati in piccoli gruppi, potranno esercitarsi su fonti che saranno fornite dal docente. Programma d’esame (6 crediti) A. GROHAMANN., La città medievale , Laterza, Roma-Bari, 2003 G. PINTO, Il lavoro, la povertà, l’assistenza. Ricerche sulla società medievale, Viella, Roma, 2008. Avvertenze Ulteriori e più articolati contributi bibliografici saranno forniti a lezione; essi saranno eventualmente messi a disposizione degli studenti in fotocopia e/o nella pagina web dedicata al materiale didattico on-line. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente alcune letture supplementari. STORIA MODERNA Prof. Flavio Rurale CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNICHE DEL TURISMO CULTURALE Programma del corso I e II modulo (parte generale) Il corso intende affrontare i principali temi e problemi relativi alle vicende storiche dell’età moderna (secoli XVI-XVIII), anche attraverso esercitazioni sul manuale. III modulo (parte monografica) Chiesa e sessualità in età moderna. Programma d’esame (9 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I, II e III del corso. Buona conoscenza di uno dei manuali di storia dell’età moderna in uso nei licei. È consigliato: - C. CAPRA, Corso di storia. L’età moderna, Firenze, Le Monnier, 1992. Lettura, a scelta, di due dei seguenti volumi (ulteriori saggi e monografie verranno presentati durante il corso): - G. ROMEO, Amori proibiti. I concubini tra Chiesa e Inquisizione, Roma-Bari, Laterza, 2008; - M. PELAYA-L. SCARAFFIA (A CURA DI), Due in una carne. Chiesa e sessualità nella storia, Roma-Bari, Laterza, 2008; - G. RUGGIERO, I confini dell’eros. Crimini sessuali e sessualità nella Venezia del Rinascimento, Venezia, Marsilio, 1988; - D. LOMBARDI, Storia del matrimonio. Dal Medioevo a oggi, Bologna, Il Mulino, 2008 - U. RANCKE-HEINEMANN, Eunuchi per il regno dei cieli: la chiesa cattolica e la sessualità, Milano, Rizzoli, 1990. Programma d’esame (6 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nei moduli I e II del corso. Buona conoscenza di uno dei manuali di storia dell’età moderna in uso nei licei. È consigliato: - C. CAPRA, Corso di storia. L’età moderna, Firenze, Le Monnier, 1992. Lettura, a scelta, di uno dei seguenti volumi (ulteriori saggi e monografie verranno presentati durante il corso): - G. ROMEO, Amori proibiti. I concubini tra Chiesa e Inquisizione, Roma-Bari, Laterza, 2008; - M. PELAYA-L. SCARAFFIA (A CURA DI), Due in una carne. Chiesa e sessualità nella storia, Roma-Bari, Laterza, 2008; - G. RUGGIERO, I confini dell’eros. Crimini sessuali e sessualità nella Venezia del Rinascimento, Venezia, Marsilio, 1988; - D. LOMBARDI, Storia del matrimonio. Dal Medioevo a oggi, Bologna, Il Mulino, 2008 - U. RANCKE-HEINEMANN, Eunuchi per il regno dei cieli: la chiesa cattolica e la sessualità, Milano, Rizzoli, 1990. Programma d’esame (3 crediti) Gli argomenti svolti a lezione nel I modulo del corso. Buona conoscenza di uno dei manuali di storia dell’età moderna in uso nei licei. È consigliato: - C. CAPRA, Corso di storia. L’età moderna, Firenze, Le Monnier, 1992. Avvertenze Gli studenti potranno concordare alcune varianti al programma. I non frequentanti dovranno completare la preparazione della parte generale con il volume: -R. BIZZOCCHI, Guida allo studio della storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2003- STORIA MODERNA Prof. Mauro Ambrosoli CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LETTERE IN CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI IN FILOSOFIA Programma del corso I modulo (Parte generale). La storia generale come problema storiografico. Le lezioni intendono creare un linguaggio comune tra docente ed allievi, come fondamento per la comunicazione storica, ed affrontano il tema della storia generale sulla base della storia europea ed italiana nel suo contesto mediterraneo e mondiale. Nel corso delle lezioni saranno discussi alcuni problemi centrali per l’organizzazione del pianeta dal XV al XVIII secolo come la demografia e l’alimentazione, la formazione di istituzioni politiche più complesse, comunità, stati, imperi. II modulo (Parte monografica). Il posto degli stati europei nell’economia mondiale del XVIII secolo ed il mercato mondiale. III modulo (Parte monografica). I cambiamenti della società locale: il potere come giurisdizione, poteri locali e poteri nazionali. Poteri e territorio nella penisola italiana. Gli stati della penisola nel contesto europeo e mondiale. Programma d’esame (9 crediti) Parte generale (I modulo): è richiesta la conoscenza degli argomenti svolti a lezione preparati su un manuale di livello universitario a scelta tra: - A. PROSPERI, Storia moderna e contemporanea. Dalla Peste Nera alla guerra dei Trent’anni, Torino, Einaudi 2000. - A. PROSPERI e P. VIOLA, Storia moderna e contemporanea. Dalla Rivoluzione inglese alla Rivoluzione francese, Torino, Einaudi 2000. - C. CAPRA, Storia moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier, 2004. Per la preparazione dell’esame si consiglia vivamente di seguire D. CARPANETTO (a cura di), Atlante storico, Novara, De Agostini, 2007. Parte monografica: è richiesta la conoscenza degli argomenti svolti a lezione e la lettura di un volume a scelta per ciascuno dei due moduli: II modulo. - M. CARMAGNANI, L’America latina dall’invasione europea al nuovo millennio, Torino, Einaudi, 2004, capp. I, II, III. - E. L. JONES, Il miracolo europeo, Bologna, Il Mulino, 2005 (nuova edizione), pp. 13-38, 85-301. - H. FURBER, Imperi rivali nei mercati d’oriente, 1600-1800, Bologna, Il Mulino, 1986: introduzione e due capitoli a scelta da parte dello studente. III modulo - M. AYMARD, La fragilità di un’economia avanzata: l’Italia e le trasformazioni dell’economia europea in R. ROMANO, Storia dell’economia italiana, vol.II L’età moderna, Torino, Einaudi, 1991 pp. 5-140. P. MALANIMA, La fine del primato, Milano, Bruno Mondadori 1998. D. SELLA, L’Italia del Seicento, Roma-Bari, Laterza 2000: capp. I, II,III,V. G. HANLON, Storia dell’Italia moderna, 1550-1800, Bologna, Il Mulino 2002: 6 capitoli a scelta dello studente. Altri titoli saranno eventualmente indicati nel corso delle lezioni. Programma d’esame (6 crediti) Parte generale: come sopra. Parte monografica: a scelta il II o il III modulo (appunti delle lezioni e una monografia). Programma d’esame (3 crediti) A scelta dello studente: I modulo-parte generale (come sopra); oppure parte monografica (a scelta il II o il III modulo: una monografia e un’opera a scelta tra quelle indicate per gli studenti non frequentanti). Avvertenze Altre indicazioni bibliografiche saranno date nel corso delle lezioni. Gli studenti particolarmente motivati potranno concordare con il docente un programma d’esame individuale scelto all’interno della reading list disponibile in linea nel sito www.uniud.it/ Materiale Didattico/ Storia Moderna (Ambrosoli). La partecipazione alle lezioni è caldamente consigliata per sostenere l’esame nei tempi richiesti dal nuovo ordinamento. Il docente sarà in congedo per tutto l'anno solare 2011 e gli esami delle sessioni si terranno secondo le indicazioni date dalla Presidenza della Facoltà di Lettere e Filosofia. STORIA MODERNA Prof. ssa Laura Casella CORSO MAGISTRALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERATENEO IN ITALIANISTICA Programma del corso I e II modulo Memorie e storie di famiglia in età moderna. Il corso intende prendere in considerazione il variegato panorama delle scritture “familiari”, le varie tipologie, le diverse forme e funzioni in cui la memoria riguardante la famiglia si è condensata. Dopo aver dato conto, nelle lezioni introduttive, della storiografia italiana ed europea più aggiornata sull’argomento, il corso avrà carattere seminariale e sarà basato in particolare sulla lettura e l’analisi critica di alcune fonti inedite. Programma d’esame (6 crediti) L’esame prevede la conoscenza dei materiali archivistici e dei saggi che verranno presentati e analizzati durante il seminario, a partire dai seguenti testi: - G. CIAPPELLI (A CURA DI), Memoria, famiglia, identità tra Italia ed Europa nell’età moderna, Bologna, Il Mulino, 2009, pp.282 - M. HALBWACHS, Memorie di famiglia, a cura di B. ARCANGELI, Roma, Armando, 1996, pp.75 - A. BELLAVITIS, “Quando la Seconda Corona della Veneta Repubblica si racconta”: la Cronichetta da ca’ Ziliol, in J.S. GRUBB (A CURA DI), Family Memoirs from Venice (15th-17th Centuries), Roma, Viella, 2009, pp. XXXIII-LI e 344-363 Avvertenze Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d'esame STORIA MODERNA II Prof. Furio Bianco CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo e II modulo (Parte generale) Le lezioni hanno lo scopo di introdurre gli studenti ad una lettura critica della storia europea e mondiale, di individuare linguaggi, metodi, categorie e strumenti propri della storia moderna, approfondendo alcuni problemi storiografici – politici, economici e sociali affrontati da una prospettiva di lungo periodo per individuare le continuità, le lunghe permanenze e i processi di trasformazione. III modulo (Parte monografica) Società ed economia in Italia e in Europa nel Cinquecento e nel primo Seicento. Programma d'esame (6 crediti) Oltre agli argomenti affrontati nel corso delle lezioni e ad una delle monografie presentate nel corso delle lezioni, gli studenti dovranno presentare uno dei seguenti volumi ( preferibilmente da concordare con l’insegnante, sulla base delle altre opere suggerite durante le lezioni): M. BELLABARBA, La giustizia nell’Italia moderna , Roma-Bari, Laterza. P. BLICKLE, La riforma luterana e la guerra dei contadini, Bologna, il Mulino. M. BLOCH, I caratteri originali della storia rurale francese, Torino, Einaudi. F. BRAUDEL, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell’età di Filippo II, Torino, Einaudi.( nella edizione del 1986 il vol. I, pp. 509 – 689 e il vol. II, pp. 691 – 741). A. KAMEN, Il secolo di ferro 1550-1660. Roma-Bari, Laterza. W. KULA, Teoria economica del sistema feudale: Proposta di un modello, Torino, Einaudi. P. MALANIMA, La fine del primato. Crisi e riconversione nell’Italia del Seicento, Milano, Bruno Mondatori. O. NICCOLI, Storie di ogni giorno in una città del Seicento, Roma-Bari, Laterza. O RAGGIO, Faide e parentele. Lo Stato genovese visto dalla Fontanabona, Torino, Einaudi. G. RICCI, Ossessione turca. In una retrovia cristiana dell’Europa moderna, Bologna, il Mulino. A. STELLA, Il < Bauernfuhrer > Michael Gaismair e l’utopia di un repubblicanesimo popolare, Bologna, il Mulino. Programma d'esame (3 e 3 1/2 crediti) Gli studenti dovranno presentare uno dei volumi sopra indicati, oltre a rispondere sugli argomenti affrontati durante le lezioni del I modulo. Gli studenti non frequentanti dovranno portare all'esame: M. BLOCH, I caratteri originali della storia rurale francese, Torino, Einaudi e una delle opere indicate nell’elenco (3 e 3 1/2 crediti) o M. BLOCH, I caratteri originali della storia rurale francese, Torino, Einaudi e due opere scelte dall’elenco sopra esposto ( 6 crediti ). Avvertenze Qualsiasi cambiamento dei programmi d'esame va concordato con l'insegnante. STORIA ROMANA Prof. Stefano Magnani CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione alla Storia Romana. Gli strumenti e le fonti per la ricostruzione storica. II modulo Organizzazione e amministrazione dell'Impero romano: fonti letterarie e fonti epigrafiche a confronto. Attraverso la lettura e l’esame di fonti e documenti antichi, si intende delineare alcuni caratteri fondamentali delle strutture politiche e sociali romane e i principali aspetti dell’organizzazione e dell’amministrazione delle differenti regioni dell’Impero. III modulo Roma e lo spazio danubiano. Da un duplice punto di vista, storico e geografico, si analizzerannno gli aspetti essenziali della scoperta, della rappresentazione, della conquista e dell'organizzazione romana dei territori danubiani. Programma d’esame (9 crediti) - Appunti e materiale didattico dalle lezioni. Le indicazioni bibliografiche specifiche saranno fornite dal docente durante le lezioni. - Parte manualistica (A+B): A) Uno dei seguenti manuali: - E. GABBA, D. FORABOSCHI, D. MANTOVANI, E. LO CASCIO, L. TROIANI, Introduzione alla storia di Roma, Milano, LED, pp. 664. - G. GERACI, A. MARCONE, Storia romana, Firenze, Le Monnier, 20042, pp. 309. - A. ZIOLKOWSKI, Storia di Roma, Milano, Bruno Mondadori, 20062, pp. 512. B) Una delle seguenti antologie delle fonti: - G. GERACI, A. MARCONE, Fonti per la storia romana, Firenze, Le Monnier, 2006, pp. 539. - Storia romana. Antologia delle fonti, a cura di E. LO CASCIO, Bologna, Monduzzi, 2008, pp. 411. Si consiglia inoltre la consultazione di uno dei seguenti atlanti storici: - T. CORNELL, J. MATTHEWS, Atlante del mondo romano, Novara, De Agostini, 1984. - Historischer Atlas der antiken Welt, hrsg. von A.-M. WITTKE, E. OLSHAUSEN, R. SZYDLAK, Stuttgart, Metzler, 2007. - Gli studenti non frequentanti sono tenuti a sostituire gli appunti dalle lezioni con tre delle seguenti letture (una per ogni modulo): G. ALFÖLDY, Storia sociale dell'antica Roma, Bologna, Il Mulino, 1987, pp. 312. P.A. BRUNT, La caduta della Repubblica romana, Roma-Bari, Laterza, 1990, pp. 167. G. CRESCI, Ecumene Augustea: una politica per il consenso, Roma, Bretschneider, 1993, pp. 327. E. GABBA, Aspetti culturali dell'imperialismo romano, Firenze, Sansoni, 1993, pp. 267. P. GARNSEY, R. SALLER, Storia sociale dell'impero romano, Roma-Bari, Laterza, 2003, pp. 280. F. JACQUES - J. SCHEID, Roma e il suo impero. Istituzioni, economia, religione, Roma-Bari, Laterza, 1992, pp. 582. E. LO CASCIO, Il princeps e il suo impero, Bari, Edipuglia, 2000, pp. 276. E.N. LUTTWAK, La grande strategia dell'impero romano. L'apparato militare come forza di dissuasione, Milano, 1981, pp. 350. C. NICOLET, Il mestiere di cittadino nell'antica Roma, Roma, Editori riuniti, 1982, pp. 505. C. NICOLET, Strutture dell’Italia romana (sec. 3.-1. a.C.), Roma, Jouvence, 1984, pp. 449. C. NICOLET, L'inventario del mondo. Geografia e politica alle origini dell'Impero romano, Roma-Bari, Laterza, 1988, pp. 282. M. PALLOTTINO, Origini e storia primitiva di Roma. Un'analisi del processo formativo dell'organismo urbano, Milano, Rusconi, 1993, pp. 422. Roma imperiale. Una metropoli antica, a cura di E. LO CASCIO, Roma, Carocci, 2000, pp. 352. Programma d’esame (6 crediti) - Appunti e materiale didattico dalle lezioni dei primi due moduli. - Parte manualistica - Gli studenti non frequentanti sono tenuti a sostituire gli appunti dalle lezioni con due delle letture sopra indicate. STORIA ROMANA Prof. Stefano Magnani CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE STORICHE E FILOSOFICHE Mutuazione da Storia romana (moduli I e II) del Corso di laurea triennale. STORIA ROMANA Prof. Maurizio Buora CORSO SUPERIORE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA, LETTERATURE Programma del corso I Romani nell’arco alpino orientale, dalla fondazione di Aquileia alla Polis Norikòn. Programma d’esame (6 crediti) - Appunti dalle lezioni. - Spoglio delle riviste “Antichità altoadriatiche”, “Aquileia nostra” e “Arheoloski vestnik” con particolare riferimento agli articoli che verranno indicati. - Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite dai docenti durante il corso. Avvertenze È prevista una uscita didattica ai siti archeologici di Vipacco (= valle del Frigido), Aidussina e Lubiana. TEDESCO PER UMANISTI Prof.ssa Giuseppina Azzarello CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, STORIA E LETTERATURE Programma del corso Il corso si propone di introdurre principalmente studenti di Lettere Classiche all’uso degli strumenti necessari alla lettura e comprensione della corrispondente bibliografia in lingua tedesca: nozioni generali relative alla struttura della lingua e un lessico di base specifico del settore. A tale scopo verranno letti e discussi testi provenienti da diversi ambiti degli studi umanistici, dal letterario allo storico antico, discutendone volta per volta gli aspetti grammaticali e sintattici nonché estrapolandone un lessico di vocaboli ed espressioni fondamentali della discipina in questione. Programma d’esame (6 crediti) L’esame consisterà in una prova scritta di comprensione: lo studente dovrà rispondere a domande relative ad un breve testo scientifico in lingua tedesca. Per la preparazione dell’esame è vivamente consigliata la frequenza del corso, durante il quale verranno anche forniti testi e materiale didattico in fotocopia. Modalità d'esame L’esame consisterà in una prova scritta di comprensione: lo studente dovrà rispondere a domande relative ad un breve testo scientifico in lingua tedesca. TEORIA E TECNICHE DELLA CATALOGAZIONE E DELLE CLASSIFICAZIONI Prof.ssa Gianna de Franceschi Soravitto CORSO DI LAUREA TRIENNALE Programma del corso I modulo Introduzione alla catalogazione. Cenni storici della catalogazione. Il Controllo Bibliografico Universale. Gli attuali sviluppi della catalogazione: FRBR (Functional requirements for bibliographic records). I Principi internazionali di catalogazione (ICP). La catalogazione: aspetti teorici e aspetti tecnici. Gli elementi del catalogo. Il catalogo elettronico. SBN. Il formato bibliografico elettronico. I formati MARC. Le norme descrittive: dagli standard ISBD all’ISBD Preliminary Consolidated edition. Le regole italiane di catalogazione, REICAT. Gli accessi alla descrizione. Il titolo uniforme. Cenni sui maggiori organismi internazionali e nazionali relativi all’ambito disciplinare. II modulo L’indicizzazione semantica. Elementi fondamentali di soggettazione. Il modello analitico-sintetico. Controllo del vocabolario. Costruzione della stringa. Elementi fondamentali di classificazione bibliografica. La Classificazione Decimale Dewey: struttura ed organizzazione. Ulteriore bibliografia, oltre a quella essenziale indicata nella presente guida, potrà essere citata nel corso delle lezioni. Programma d’esame (6 crediti) L’esame richiede la prova pratica di catalogazione da svolgersi secondo accordi presi con gli studenti. I modulo Gli argomenti svolti durante le lezioni e la lettura dei seguenti testi o parti di testi: - M. GUERRINI, Catalogazione, in Biblioteconomia: principi e questioni, Roma, Carocci, 2007, pp. 185-220, oppure: M. GUERRINI, Catalogazione e Catalogo in Guida alla biblioteconomia, Milano, Bibliografica, 2008, pp. 184- 211. - D. MALTESE, Introduzione critica alla descrizione catalografica, Milano, Bibliografica, 1988. - International standard bibliographic description (ISBD), recommended by the ISBD Review Group, approved by the Standing Committee of the IFLA Cataloguing Section, preliminary consolidated ed., traduzione italiana, ISBD: International Standard Bibliographic Description. Edizione consolidata preliminare. Edizione italiana. Roma, ICCU, 2010. Versione online al sito Internet: http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/ISBDConsolidatedITA.pdf?l=it/. - Regole italiane di catalogazione, REICAT, a cura della Commissione permanente delle regole italiane di catalogazione, Roma, ICCU, 2009, secondo le indicazioni della docente. La bozza complessiva delle REICAT è accessibile in Internet nel seguente sito: http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/REICA_bozza_complessiva_genn2009.pdf/. Si veda inoltre: Premessa a REICAT: http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/premessa_a_REICA.pdf?l=it/. -A.PETRUCCIANI, Presentazione del testo complessivo delle nuove regole. Accessibile al sito: http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/intervento%20Petrucciani.pdf?l=it/. II Modulo Gli argomenti trattati durante le lezioni, ed inoltre: - Nuovo Soggettario. Guida al sistema italiano di indicizzazione per soggetto. Prototipo del Thesaurus, Milano, Bibliografica, 2006. - Classificazione Decimale Dewey edizione 22. Edizione italiana a cura della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, Roma, AIB, 2009, secondo le indicazioni della docente. - M. GUERRINI, Classificazione in Guida alla biblioteconomia, Milano, Bibliografica, 2008, pp. 239-252. TOPOGRAFIA ANTICA Prof.ssa Patrizia Augusta Verduchi CORSO DI LAUREA TRIENNALE Mutuazione da Edilizia antica del corso di laurea triennale.