PRESENTAZIONE Il canto e la musica sono i mezzi piu’ immediati per comunicare. Il Gospel, ritmo divino e canto celeste, il tramite per esprimere a Dio l’amore e la riconoscenza, i sentimenti, le gioie e le tribolazioni. Così lo era per un popolo sofferente strappato alla Terra d’origine e reso schiavo nelle Americhe. Questa originale e straordinaria manifestazione orale e le sue derivazioni artistiche, sono oggetto della rassegna “Gospel: Ritmo Divino”, giunta alla ottava edizione ed ormai affermatasi tra le piu’ importanti del genere in Europa. La cultura afro americana è sviscerata attraverso una selezione di artisti in Europa per testimoniare, in maniera diversa, la Buona Novella. Gospel, spiritual, soul e quant’altro il mercato discografico abbia diversamente etichettato, sono accomunati dall’autenticità di ogni singola proposta e dal profondo messaggio religioso contenuto nei loro repertori. La rassegna bergamasca GOSPEL:RITMO DIVINO Xmas 2009 giunge alla dodicesima edizione e conferma le intenzioni iniziali con un cartellone denso di autentici rappresentanti del genere. Alcuni sono già stati protagonisti negli anni passati con esibizioni che hanno entusiasmato le varie platee (The Friendly Travelers, Joyful Gospel Singers, Kay Foster Jackson) altri sono autentiche novità, come FOCUS, THE ANOINTED VOICES OF PRAISE, le HEAVENLY MELODIES, etc. Provengono in maggior parte dalle città piu’ significative del Gospel, negli States: New Orleans e Atlanta, luoghi ricchi di tradizione e vere e proprie fucine di talenti. Alla prima città va anche il nostro particolare ricordo per quanto successo alcuni anni fa a causa di un disastro ambientale, e la massiccia presenza di artisti provenienti proprio da New Orleans testimonia il nostro tributo a quel luogo. Ma anche altre zone sono ben rappresentate, con artisti che pur palesando forti inclinazioni per la soul music, sono autentici interpreti del Gospel e dello Spirituals nella forma piu’ arcaica, quella vocale, che piu’ di ogni altra richiama i lamenti originali degli schiavi negri nelle piantagioni di cotone. Accanto a questi autentici testimoni della cultura neroamericana, che attendono all’argomento principale della rassegna, sono sempre piu’ presenti concerti di musiche etniche, particolarmente legate al periodo natalizio. La serata inaugurale della rassegna è affidata ai RAINBOW CHASERS, inglesi alla cui direzione c’è una delle menti piu’ lucide della scena folk rock d’Oltre Manica, quell’Ashley Hutchings al quale è stato anche insignito il Premio Ciampi alla carriera. Ed anche il concerto finale vede protagonista una produzione “etnica”, la PICCOLA ORCHESTRA APOCRIFICA di GIORGIO CORDINI, con la magistrale rivisitazione della “Buona Novella” di Fabrizio De André. Completano il cartellone tre eventi che hanno una ben precisa collocazione geografica d’origine e che propongono originali interpretazioni di repertori sacri e popolari del Natale: le valli occitane e la Provenza: l’ensemble polifonico nizzardo COROU DE BERRA; la BREGADA BERARD del poliedrico Sergio Berardo, figura carismatica del gruppo folk rock Lou Dalfin; la piccola orchestra HENNO DE ROSE, dalla comunita di Coumboscuro. I luoghi che ospiteranno i vari concerti sono i consueti: chiese, teatri e in un solo caso, ma è diventata una piacevole e importante abitudine, una struttura sportiva. Molti ancora in definizione e a breve sarà ns. cura farvi pervenire il programma completo dell’iniziativa. I coinvolgenti canti e le suggestioni del periodo contribuiranno non poco ad accomunare protagonisti e pubblico, in un’unica “preghiera” (come il Gospel vuole essere) autentico auspicio di Pace e Solidarietà. E’ proprio questo il messaggio che questa XIa edizione della rassegna, al di là dei contenuti artistici, vuole lanciare. Tutti protagonisti, insieme, di un altro eccezionale festival che consolida la collaborazione di enti pubblici ed associazioni private e si avvale del patrocinio della Provincia di Bergamo, impegnati a dare un senso piu’ “culturale” alle prossime festività natalizie ed a coniugare la cultura con il piu’ profondo dei sensi religiosi, insito in tutti noi. L’invito a partecipare è aperto a tutti. La Direzione Artistica FRAME EVENTS snc PROGRAMMA Lunedì 7 dicembre – GANDINO(Bg)/Sala conferenze biblioteca civica Presentazione della rassegna RAINBOW CHASERS (Uk) Candle’s Concert: il Natale nella tradizione popolare d’Oltre Manica Organizzato da: Comune e Pro Loco Gandino con la collaborazione dell’Albergo Centrale Sabato 12 dicembre – GANDINO(Bg)/Basilica “S.Maria Assunta” HEAVENLY MELODIES (USA) Organizzato da: Atalanta Club Valgandino con il patrocinio di Comune, Parrocchia di S.Maria Assunta e Pro Gandino Mercoledì 16 dicembre – CURNO/Chiesa della Marigolda COROU DE BERRA (Francia) “Caléna:canti polifonici provenzali e nizzardi Organizzato da: Comune di Curno/Assessorato alla Cultura Venerdì 18 dicembre – CARAVAGGIO/Chiesa Parrocchiale “SS. Fermo e Rustico” ROBIN BROWN & THE TRIUMPHANT DELEGATION (USA) Organizzato da: Comune di Caravaggio/Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di Caravaggio Domenica 20 dicembre – BREMBATE SOTTO fraz. GRIGNANO/Chiesa Parrocchiale THE FRIENDLY TRAVELERS (USA) Organizzato da: Comune e Pro Loco di Brembate Sotto in collaborazione con la Parrocchia Martedì 22 dicembre – SPINONE AL LAGO/Chiesa Parrocchiale BREGADA BERARD (Italia) Bòn Nadal Occitania Organizzato da: Comune di Spinone al Lago Mercoledì 23 dicembre – GRONE/Palazzetto dello Sport di Grone KAY FOSTER JACKSON Group (USA) Organizzato da: Comune di Grone/Assessorato alla Cultura Sabato 26 dicembre – TRESCORE BALNEARIO(Bg)/Cinema Teatro “Nuovo” c/o Oratorio FOCUS (USA) e CORO ANGHELION (Italia) Organizzato da: Parrocchia e Associazione Culturale Leuceris di Trescore Balneario Domenica 27 dicembre – CAZZANO S.ANDREA/Chiesa Parrocchiale KAY FOSTER JACKSON e GIOVANNI GUERRETTI (USA/Italia) Organizzato da: Comune di Cazzano S.Andrea in collaborazione con la Parrocchia Domenica 27 dicembre – CASTEL ROZZONE(Bg)/Chiesa Parrocchiale “S.Bernardo” THE ANOINTED VOICES OF PRAISE (USA) Organizzato da: Impresa Nardi, Studio Architettura Ivan Ferri, Edil F.C.F. e AIDO Castel Rozzone Lunedì 28 dicembre – CASTIONE della PRESOLANA Fraz. Dorga/Chiesa Parrocchiale GINGER BREW e ALBERTO VARALDO (Ghana/Italia) Organizzato da: Comune di Castione della Presolana Mercoledì 30 dicembre – CAPRIATE SAN GERVASIO/Chiesa Parrocchiale di S.Gervasio THE ANOINTED VOICES OF PRAISE (USA) Organizzato da: Città di Capriate San Gervasio/Assessorato al Tempo Libero Venerdì 1 gennaio 2010 – VALBONDIONE(Bg)/Chiesa Parrocchiale JOYFUL GOSPEL SINGERS (USA) Organizzato da: Comune di Valbondione/Assessorato alla Cultura Sabato 2 gennaio – CALUSCO D’ADDA/Teatro “S. Fedele” FRIENDLY TRAVELERS (Usa) Organizzato da: Comune di Calusco d’Adda/Assessorato alla Cultura Domenca 3 gennaio – SAN PAOLO D’ARGON(Bg)/Chiesa Parrocchiale HENNO DE ROSE (Francia) L’antica musica provenzale del Natale Organizzato da: Comune di S Paolo d’Argon in collaborazione con la Parrocchia Martedì 5 gennaio – AZZANO S.PAOLO(Bg)/Centro Sportivo PICCOLA ORCHESTRA APOCRIFA (Italia) Organizzato da: Comune di Azzano S.Paolo Inizio ore 20,45 (salvo diversa indicazione) Ingresso libero (sino ad esaurimento posti) Direzione artistica: FRAME EVENTS Snc Informazioni: tel./fax 035.732005 – [email protected] La Rassegna “GOSPEL:RITMO DIVINO Xmas 2008” è organizzata con il patrocinio della PROVINCIA di BERGAMO/Ufficio Cultura ed il contributo di Enti vari BIOGRAFIE DEI PROTAGONISTI RAINBOW CHASERS Noto a molti come fondatore dei Fairport Convention, Ashley Hutchings ha lavorato e influenzato la scena musicale per molti anni e ancora continua in questo senso. Lasciati i Fairport nel 1970, Hutchings fonderà infatti molti altri gruppi di notevole importanza. Per quattro decenni e più, ha saputo mettere insieme musicisti di valore per formare nuovi ed entusiasmanti ensemble, come elemento centrale capace di catalizzare grande musica: in poche parole, Ashley è per il folk inglese quello che John Mayall rappresenta per il British blues. Ashley Hutchings nasce il 26 gennaio 1945 nel Middlesex, ma si trasferisce a Muswell Hill quando è ancora bambino. Il padre, Leonard, suonava il piano nel proprio gruppo, Leonard Hutchings and His Embassy Five. Ashley cresce appassionandosi sempre più alla musica popolare, in particolare skiffle, trad jazz e il primo rock'n'roll. A metà degli anni Sessanta comincia a suonare il basso, sempre più immerso nella sua passione per la musica folk. In questo periodo forma vari gruppi a nord di Londra, tra cui Tim Turner's Narration, Dr K's Blues Band e la Ethnic Shuffle Orchestra. Con Simon Nicol e Richard Thompson formerà una nuova band, i Fairport Convention, nella primavera del 1967. Sulle prime, i Fairport Convention presentano una miscela di pezzi originali e materiale americano da ‘cantautori della West Coast’. Tuttavia, sotto l’appassionata guida di Hutchings, il quarto album, Liege and Lief, pesca a piene mani dalla musica tradizionale britannica, e viene accreditato come il primo titolo di quel che poi verrà chiamato English folk-rock. Subito dopo l’uscita del disco, Ashley abbandona i Fairport per fondare gli Steeleye Span, altrettanto devoti alla musica tradizionale suonata con strumenti elettrici. Nel tempo passato con gli Steeleye, Ashley Hutchings avvia un’intensa frequentazione del teatro e delle rappresentazioni sceniche, che rimarranno una costante della sua lunga carriera. Un lavoro che comprende produzioni per il National Theatre, il Riverside Centre e altri importanti palcoscenici britannici. Dopo il terzo album, Below the Salt, Hutchings abbandona anche gli Steeleye Span per formare, sul finire del 1971, la Albion Country Band che accompagna Shirley Collins, allora sua moglie. La formazione iniziale comprende i membri dei Fairport Simon Nicol e Richard Thompson. Agli inizi del 1974, la Albion Country Band evolve nella Etchingham Steam Band, con Hutchings al basso e Shirley Collins al canto. La successiva incarnazione del gruppo è la Albion Dance Band, incentrata su Hutchings e Nicol. Nel 1978 diventerà la Albion Band, con Ric Sanders al violino. Il gruppo durerà più di vent’anni, pur con innumerevoli cambi di formazione. Intanto, varie incarnazioni della Morris On band si preoccupano di dare un’anima elettrica alla popolare danza britannica. Ashley Hutchings ha anche scritto e portato in scena un recital solista sul ‘raccoglitore di canzoni’ Cecil Sharp, registrando anche un album: An Hour with Cecil Sharp. Ha registrato altri dischi solisti e appare in vari album di altri artisti, tra cui Ian Matthews, Shirley Collins, Royston e Heather Wood, Ray Fisher, Richard Thompson, Mike e Lal Waterson, Martin Carthy, la Kipper Family e Polly Bolton. Il più recente progetto di Ashley Hutchings sono i Rainbow Chasers. La band si forma a metà del 2004 e l’originale line-up vede insieme Ashley (basso e voce), Ruth Angell (voce, violino, chitarra acustica), Jo Hamilton (voce, viola, chitarra acustica) e Mark Hutchinson (voce, chitarra acustica). Musicalmente, i Rainbow Chasers sanno combinare raffinatezza e virtuosismo in un approccio diretto a un repertorio semi-acustico. Agli eccellenti arrangiamenti e alle capacità esecutive si aggiungono ispirate armonie vocali e più voci soliste che sanno risaltare di volta in volta. Pur incorporando elementi tipici della canzone tradizionale e folk, il repertorio della band e la sua identità musicale affondano le radici nella formazione classica di Ruth Angell e Jo Hamilton. Rainbow Chasers hanno pubblicato due album (Some Colours Fly e Fortune Never Sleeps) che contengono composizioni originali che traggono ispirazione da un’ampia gamma di idee e influenze. Nell’autunno del 2007, Mark Hutchinson lascia i Rainbow Chasers per concentrarsi sul suo lavoro di studio e il suo posto viene preso da un altro valente giovane cantante e polistrumentista, Joe Topping. Radicato nella scena acustica – suo padre è musicista e gestisce un folk club – Joe si è esibito come solista e con un proprio gruppo nel Regno Unito. Ha lavorato con nomi importanti del genere, come Chris While e Julie Matthews, John Wright, Chris Leslie, Gerry Conway e Maart Allcock. Chris While descrive Joe come "... uno dei più dotati musicisti di nuova generazione... con una delle voci più belle che abbia mai sentito". Oltre alle impeccabili performance dal vivo, la sua scrittura di canzoni ha ricevuto ottime critiche positive, che hanno salutato I due dischi solisti, Love, Loss and Alcohol e Take Me Home. Ringiovaniti dal cambio di formazione, i Rainbow Chasers sono continuamente al lavoro su nuovo materiale e si dedicano all’affinamento degli arrangiamenti del loro repertorio. Nell’occasione presenteranno una selezione di brani natalizi della tradizione inglese ed è un’occasione piu’ unica che rara di vedere all’opera questa straordinaria formazione con questo particolare repertorio. Formazione: ASHLEY HUTCHINGS - basso e voce) RUTH ANGELL - voce, violino, chitarra acustica JO HAMILTON - voce, viola, chitarra acustica JOE TOPPING - voce, chitarra acustica Discografia: - Some Colours Fly, 2005 - Fortune Never Sleeps, 2006 HEAVENLY MELODIES Da quando il mondo ha scoperto il vero talento di Mahalia Jackson, New Orleans è conosciuta per la sua musica gospel tradizionale. “The Heavenly Melodies” si sono assicurate il loro eterno posto nel regno della tradizionale Gospel Black Music. Provengono da una delle migliori famiglie gospel di New Orleans che, per oltre quattro decadi, ci ha donato fantastiche voci tradizionali con il gruppo “The Penny Sisters”, nato dall’unione di due famosi gruppi “The Famous Salem Travelers” e “The Friendly Travelers”. Le originali “Penns Sisters” si riunirono nel 1964 diventando poi “The Heavenly Melodies”. Il gruppo ha viaggiato oltre i confini dello Stato sin dai tempi della sua formazione ed ha scelto l’incarico di consegnare la musica gospel a chi non potesse ascoltarla. Il loro nuovo album intitolato “He’s workin’ It Out” certamente le qualifica anche come compositrici. Le loro emozionati melodie soul sono molto apprezzate sia dai fedeli delle chiese parrocchiali che dagli spettatori piu’ esigenti da oltre due decadi. Formazione: ELOUDIE P.BINGHAM – voce LINDA MARIE CAMPBELL – piano, voce MARY LOUISE McCOY – voce GWENDOLYN LOUISE HARRISON – voce COROU DE BERRA Caléna:canti polifonici provenzali e nizzardi Il Corou de Berra raccoglie e interpreta da vent’anni la memoria popolare delle Alpi Marittime, lavorando sulla sua trasmissione sia per via orale che scritta. Parte di tale vasto repertorio è costituita da canti sacri. Dal 2001, il coro studia in modo particolare i manoscritti di musica sacra della Contea di Nizza. I canti sacri della regione Il repertorio di musica sacra rappresenta la coabitazione pacifica tra il canto-piano barocco e gregoriano, popolare e sacro, monodico e polifonico, latino e Nizzardo, sia nella forma orale che in quella della notazione classica. Vi si ritrovano influenze sarde, liguri, provenzali e piemontesi. Questi canti intrisi di fervore, trasmessi dalla tradizione orale codificatasi tra il 1780 e il 1850, sono stati cantati sia in chiesa che nelle processioni dal popolo dei vari villaggi di montagna. Le fonti Il coro lavora sull’oralità e sui manoscritti: Messa della Briga (Val Roya), Messa dei Francescani di Saorge (Val Roya), manoscritto Audoly (valle della Tinée), manoscritto di St. Martin Vésubie (valle della Vésubie). Le confraternite dei Penitenti giocano un ruolo molto importante nella trasmissione di tale patrimonio. L’originalità di questa creazione è immediatamente identificabile. Lontano dalla ricostruzione storica, dal valore documentario o culturale, si tratta di un procedimento artistico pienamente assunto. Altra particolarità, l’interpretazione dei canti coi timbri popolari tradizionali, così come cantati nelle valli alpine. La tecnica del bel canto solitamente utilizzata in varie interpretazioni di Musica Sacra avrebbe ben poco senso in queste regioni. La musica L’analisi di questi contenuti mette in luce una modernità e una freschezza musicale incomparabile, mescolanza costante tra musica sacra e musica popolare. Il Corou de Berra dona nuova brillantezza e fascino a questi canti poco frequentati. Chi ascolta coglie istintivamente il valore inestimabile di questo patrimonio e il suo messaggio originale, sinonimo di reciprocità, di solidarietà e di generosità percepibile tramite musiche e testi che hanno attraversato i secoli. Una delle messe del manoscritto dei Francescani di Saorge è stato registrato con René Saorgin, all’organo storico di Saorge… Formazione: MICHEL BIANCO - voce PRIMO FRANCOIA - voce PASCAL FERET - voce JEROME FOURCAND - voce FRANCOISE MARCHETTI - voce CLAUDIA MUSSO - voce ROBIN BROWN and the Triumphant Delegation Una delle voci gospel più interessanti apparse sulla scena italiana in questi ultimi anni, Robin Brown è considerata fra le migliori cantanti e pianiste gospel della Georgia. Sotto la spinta della madre (anch’essa cantante nella corale della parrocchia) impara a suonare il pianoforte manifestando sin da bambina grande amore per questo genere musicale, che in seguito approfondirà dedicandosi allo studio dello strumento e del canto. Profonda conoscitrice di musica gospel e spirituals, è particolarmente apprezzata per composizioni e arrangiamenti musicali, ai quali attingono numerosi e importanti artisti americani. “Leader & Art Director” del gruppo “Atlanta Gospel Singers”, prestigiosa corale gospel che conta fra le proprie fila 85 elementi, considerata una vera e propria istituzione della città di Atlanta (GA) che rappresentano in occasione degli eventi più importanti e prestigiosi dello Stato fra i quali: The Atlanta Arts Festival - The Coca Cola Centennial Celebration - The Annual Martin L. King Birthday Observance National Black Arts Festival oltre alla partecipazione al “The 1988 Democratic National Convention” ed ai più importanti Gospel Festivals degli U.S.A. Nel 1991 da vita ad un “ensemble vocale“ composto da sei elementi, con il quale inizia un’intensa attività concertistica nel circuito professionistico della Georgia, senza venire meno all’obbiettivo principale del suo impegno, ovvero: trasmettere la Parola di Dio attraverso il canto. Il grande amore per la musica religiosa afro americana ed il talento di Robin, portano il gruppo a raggiungere fama e notorietà oltre i confini dello Stato; ogni loro esibizione registra lusinghieri successi, nei quali emergono il calore, l’intensità e la vibrante vocalità di Robin Brown, caratteristiche che ne fanno una delle “gospel vocalist” contemporanee più amate e acclamate. In seguito arriva il primo tour in Europa, con la partecipazione al prestigioso “Montreaux Jazz Festival” (Svizzera) - Barcellona Gospel Festival (Spagna) ed il Japan Tour del 1994. In Italia si fa conoscere in occasione del “Christmas Tour ‘95 e ‘96”, successivamente ai vari Porretta Soul Festival, Nave Blues on the road, Torrita Blues, Bologna Blues & Soul Festival, etc... La sua meravigliosa voce fa eco ad importanti trasmissioni televisive: Buona Domenica - Costanzo Show (Canale 5) Roxy Bar (Videomusic), vince il premio Amalfi ‘96 (Rai Uno) e nello stesso anno è “special guest“ nel tour di Andrea Mingardi, ottenendo uno strepitoso successo. Alcune delle tappe fondamentali della sua carriera: 1984 Direttore musicale per “Operation Push National Convention” 1986 In qualità di coordinatore musicale organizza un coro di 500 bambini e si esibisce con la sua “Triumphant Delegation” durante i festeggiamenti dper il centenario della Coca Cola 1987 Debutta in concerto alla Carnegie Hall di New York 1988 Organizza e dirige un coro di 1000 voci per la “Victory Celebration of the Democratic National Convention” 1990 National Premier della originale produzione musicale “We Still have had Song to Sing” Sponsorizzata da Kraft Food U.S.A. e The National Black Arts Festival 1991/2 Si esibisce al Montreaux Jazz Festival (Svizzera) 1992 Si esibisce al Summer Olympics di Barcellona (Spagna) 1992 Organizza e dirige un coro di 350 bambini che si esibisce con Michael Jackson nel corso di un concerto di beneficienza sponsorizzato dal Presidente Jimmy Carter e dall’Atlanta Project 1993 Lavora come coordinatrice musicale e istruttore vocale per il film di Kevin Kostner “The War” 1994 Music Director/Performer all’American Festival in Giappone sponsorizzato dallo Smithsonian Insitute 1995/97 Tour di concerti solisti natalizi in Italia e Svizzera 1996 Riceve il Grammy Europeo come “Best New Artist” nella categoria internazionale 1996 Si esibisce durante le Olimpiadi estive nel corso della “Cultural Olympiad” 1996 Premio Amalfi “migliore voce internazionale” 1996/01 tour primaverili e estivi in Italia 2000 Si esibisce al “Benetton Christmas Party” 2001 In novembre esce il suo album “The Gospel Life” E’ per l’ennesima volta in tour in Italia, come sempre ATTESISSIMA. Formazione: ROBIN BROWN - voce e pianoforte CHARLENE COLLIER - voce ANDRE GRIER - voce OTIS JAMES – voce JOY SPENSER – voce BRIAN LONG – voce THE FRIENDLY TRAVELERS Storico Gospel group di grande successo internazionale proveniente dalla Louisiana (USA), viene fondato nel 1959 sotto gli auspici del Rev. Clint Jones. Il gruppo si esibisce con grande capacità ed enfasi sia nello stile “a cappella” che accompagnato da una potente e dinamica sezione ritmica strumentale. Ad oltre quarant’anni dalla loro fondazione mantengono ancora lo spirito, la visione e la creatività delle origini, segno tangibile dell’impronta artistica lasciata dal suo fondatore. Infatti i Friendly Travelers proseguono il loro cammino artistico/spirituale nel segno del Rev. Clinton Jones, sopperendo a tale assenza (come essi tengono a precisare) attraverso la guida e l’ispirazione dello “Spirito Divino”, continuando senza sosta a divulgare il messaggio di pace e di amore in numerosi paesi del mondo. Nel ‘78 sono il primo gruppo Gospel ad incidire per la prestigiosa Malaco Records, ingaggio che gli permette di esibirsi al fianco di grandi stars come Gladys Night e Mighty Clouds Of Joy. I Travelers hanno un’intensa attività concertistica nello stato della Louisiana, ma si esibiscono ben presto ai festivals e nelle chiese di America e di tutta Europa. Appaiono in prestigiosi cartelloni come il leggendario New Orleans Jazz and Heritage Festival (da cui ricevono nel 1990 un “Contribution Gospel Award” per il loro grande impegno nella diffusione del genere), i blasonati festival europei di Ascona e Nantes, e la House of Blues di New Orleans. Partecipano ai maggiori appuntamenti internazionali dedicati alla musica religiosa afroamericana, e nel 1991 al Black Heritage Festival si guadagnano il “Big Easy Music Award”. Nel circuito gospel delle chiese battiste americane sono considerati fra le realtà più amate ed apprezzate, per l’energia profusa nel diffondere la musica della “buona novella”. Ancora oggi il loro impegno è diviso fra le numerose attività a carattere sociale e religioso a favore della locale comunità parrocchiale (che trova il momento di massima espressione nella partecipazione del gruppo alla messa domenicale) ed un consolidato impegno professionale che li porta ad esibirsi frequentemente fuori città, ai più importanti eventi della loro scena musicale. Dividono il palco con artisti e gruppi gospel di fama internazionale fra i quali: The Blind Boys of Alabama, Mighty Clouds of Joy, Salem Travelers, William Brothers ed anche soul band come i Temptation, il Rev. Al Green e The Staple Singers... Il notevole successo raggiunto negli States li ha spinti in seguito a cercare ulteriore successo e notorietà in Europa. In questo ambito vantano applauditi tour in Germania, Svizzera, Francia e Italia dove hanno entusiasmato il pubblico con la carica ed il calore della loro musica, raccogliendo anche significativi consensi da parte della stampa specializzata. Il loro spettacolo, di matrice profondamente gospel, incorpora anche venature soul. Si delinea così un sound elettrizzante, che genera e sprigiona una fortissima carica emotiva, che coinvolge e trascina anche gli spettatori meno abituati ad ascoltare questo genere musicale. The Friendly Travelers ritornano in Italia per presentare l’ultimo lavoro discografico “Search My Heart”, pubblicato nel 2003 per la Rampart Street Music. Musica illuminata che unisce l’emotività religiosa alla dinamicità di un ritmo prodigioso. I FRIENDLY TRAVELERS sono, come Robyn Brown, I beniamini della rassegna nella quale si sono esibiti piu’ volte, raccogliendo sempre grandi consensi. In quest’edizione sono protagonisti in due appuntamenti: a Grignano con solo voci e pianoforte e a Calusco d’Adda con accompagnamento di ritmica. Formazione: Floyd TURNER – chitarra, voce LD HIRIAMS – voce WANDA JOSEPH – basso, voce ALFRED PENNS – voce CARL BARROW – tastiere, voce BRIGADA BERARD B Bon Nadal Occitania, una raccolta di brani concepiti nei tempi andati per santificare il Natale, è l’originale colonna sonora per le prossime festività che ci propone la BREGADA BERARD, alter ego collettivo di Sergio BERARDO carismatico leader dei Lou Dalfin ed esponente di primo piano della cultura, non solo musicale, occitana. Se sulle prime potrebbe sembrare un BERARDO inedito quello che traspare da questo disco, considerato il suo impegno soprattutto nel ruolo di organizzatore e di scopritore di brani della tradizione, non bisogna però dimenticare che l’artista principe delle valli cuneesi è sempre stato, sin dall’esordio, un serio e appassionato studioso del patrimonio delle sue terre, di cui è giunto a ricostruire con grande sforzo intellettuale il repertorio per ghironda. Nel nuovo disco BERARDO non rinuncia ad apportare la sua sapienza strumentale, ma certo è preponderante il ruolo di regista da lui svolto per condurre a termine l’intera operazione, non a caso il titolare del lavoro è il collettivo BREGADA BERARD. Ne risulta un viaggio all’indietro nel tempo che riesce a far rivivere con estrema naturalezza le sonorità natalizie che risuonavano nelle valli occitane almeno a partire dall’epoca medievale. I canti e le melodie rimesse a nuovo da Berardo dimostrano di possedere una validità artistica fuori discussione e testimonia di quanto il cantar Nadal o cantar nové fosse estremamente radicato tra la popolazione. È la tradizione del presepio cantato ad affiorare con forza, espressione di una religiosità popolare autentica e non soffocata dalle imposizioni dei riti ufficiali che emana un senso di spiritualità e di partecipazione collettiva evidente. BERARDO punteggia il disco con molteplici inserti strumentali (ghironda in RE, ghironda in SOL, semiton, piva d’Estròp, boha, bodega, clarin, flabuta e ton-ton, fifre, fluta de cabra, aboés, saz), ma intorno a lui gravitano musicisti altrettanto sorprendenti che meritano di essere citati per l’adesione incondizionata al progetto: Valeria Benigni e la sua notevole voce, Francesco Giusta e Federico Silvestri (ghironde), Roberto Fresia (organo), Dino Tron (musetas), Riccardo Serra (tamburi), Mario Poletti (mandolino, bouzouki), Emma Rouault (violoncello), Luca Bigio (sax), Marco Martinetto (harmonium), Patrick Rougeot e Jean Paul Faraut (galobet-tamborin), il Coro l’Escabòt diretto da Fabrizio Simondi, il Color Brass diretto da Diego Vasserot. Formazione: SERGIO BERARDO – ghironde, piva d’estròp, boha, bodega, clarin, flabuita e ton-ton, fifre, flauta de cabra, oboès, sax, voce VALERIA BENIGNI – voce LUCA PELLEGRINO – fisarmonica, voce FRANCESCO GIUSTA – ghironda Discografia: BREGADA BERARD – Bòn Nadal occitania (Felmay) 2009 KAY FOSTER JACKSON KAY FOSTER JACKSON è cantante di colore proveniente da Atlanta(Usa), già voce solista del gruppo “Burning Bush”, ensemble gospel originario dello stato della Georgia, con il quale ha effettuato un tour in Italia nell’estate 1997. Ancora bambina Constance, questo il suo vero nome, entra nella corale giovanile di Campbelton, palestra ideale per la formazione di giovani cantori, i migliori dei quali diventano componenti del coro della parrocchia, del quale lei è attualmente voce solista. Esperienza che lascia un segno indelebile nella sua carriera artistica, che la porterà in seguito ad assumere importanti incarichi come “Choir Director for the World of Praise COGICC” ed un impegno costante a diffondere la “buona novella” ovvero la parola del Signore attraverso il canto. Insieme al Burning Bush svolge un’intensa attività concertistica nel circuito delle Chiese Battiste di Atlanta, dove il suo gruppo viene regolarmente invitato in occasione delle ricorrenze religiose piu’ importanti; con loro partecipa a numerosi festival gospel in Georgia e South Carolina ed incide il Cd “Eternal Life”(1996). Oltre al Gospel, che rimane la sua piu’ grande passione, Kay canta il jazz ed il soul, evidenziando anche in questo ambito, notevoli doti vocali che le consentono di spaziare con straordinaria naturalezza fra stili musicali diversi. Interprete di particolare gusto, dotata di una voce calda ed espressiva che affonda le radici nella tradizione piu’ genuina della musica nera del Sud degli States, nel suo spirito originario, dove il canto diventa “strumento fondamentale” per evocare l’emozione umana nel modo piu’ diretto e prorompente. Grazie ad una vibrante potenza vocale ed interpretativa, riesce a trasmettere grande calore ed una rigenerante carica di gioia. Attualmente risiede in Italia, ha formato una famiglia e si dedica a diverse attività, tra le quali, preponderante, è naturalmente la carriera artistica, espletata attraverso esibizioni nelle varie formazioni da lei guidate o in combinazioni differenti negli ambiti del blues, gospel, soul & funky e jazz. Ultimamente ha avviato anche un’alacre attività didattica, tiene degli stage sul canto corale e sulla cultura nero americana, e dirige un coro che ha assunto il nome di “Free Voices”, con il quale effettua concerti un po’ dovunque. Tra le sue partecipazioni piu’ significative in Europa sono il Piazza Blues(Svizzera), Narcao Blues in Sardegna, Soul & Blues Festival (Bologna), Soul i colori dell’anima (Foggia), Universiadi’97 (Sicilia), Bergamo Blues & Gospel Festival ed altre rassegne di blues e jazz, oltre al più recente festival Gospel:Ritmo Divino, nella provincia di Bergamo, che l’ha vista letteralmente trionfare ad ogni concerto. Negli ultimi anni Kay Foster Jackson ha diviso la sua vita tra l’Italia – risiede a Cremona – e la sua città d’origine, Atlanta, dedicandosi a svariate collaborazioni ed affinando ancor piu’ il suo stile. Presta costantemente la sua voce a produzioni di Gospel. Blues e Jazz, sempre piu’ a suo agio in queste dimensioni. I concerti natalizi la vedono impegnata interprete di classici del Gospel e dello Spirituals, ai quali ama intergrare alcune canzoni pop particolarmente adatte all’occasione. Con lei il pianista GIOVANNI GUERRETTI, ed in occasioni particolari, alcune voci del coro che pazientemente ha cresciuto in Cremona. FOCUS-Sound of Victory Il 25 dicembre 1997 segna la nascita dei “F.O.C.U.S. Sound of Victory” (Followers of Christ Upholding Standards) sotto la guida di Wayne Ravenell che vuole creare uno dei migliori, vibranti, gruppi gospel della città. All’inizio il gruppo è composto approssimativamente da 20 elementi e da gruppi esterni provenienti da diversi ministeri. Sebbene lo stile di musica sia differente dal gospel tradizionale raccoglie numerosi responsi positivi dal pubblico tanto che viene richiesto come supporto ai più famosi artisti e gruppi gospel quali: God’s Property, Trinitee 5:7, The Mighty Clouds of Joy, Dorinda Clark-Cole, Karen Clark – Sheard, Byron Cage, Natalie Wilson, New Direction, Alvin Slaughter, Overseer Hezekiah Walker, Sha’ Simpson, Tye Tribbett & G.A. nonché accompagna in tour, nel 2006, Anthony Hamilton. Attraverso gli anni seguenti attraversa esperienze, periodi di transizione e di trasformazione. Nell’agosto del 2005 Wayne Ravenell passa il titolo al successore, Michael Brown, ministro della musica e suo assistente. Nel marzo 2005 registrano il loro primo progetto live “The Heart of a Worshiper” dove ritroviamo uno stile creativo e un’espressiva e versatile musicalità. Questo gruppo dai toni vivaci intende comporre musica per Dio attraverso un radicale e innovativo modo di pregare, un reale esempio per tutti i suoi estimatori. I Focus sono per la prima volta in Italia e nell’occasione si presentano con il Coro Anghelion, nel tradizionale progetto della rassegna. Formazione: MICHAEL BROWN – tastiere, voce solista LAVONTA GREEN - basso JAMES ROLLERSON Jr. - batteria, voce CHELSEA OATS – voce ASHLEY HALE – voce STEPHEN WASHINGTON – tastiere, voce ANGELA PERRY - voce ANGHELION GOSPEL CHOIR Il nome del coro deriva dal vocabolo greco "Anghèlos" che, nel linguaggio biblico significa Angelo, cioè "colui che porta l'annuncio della Buona Novella, della Parola di Dio". Scegliendo questo nome il coro ha voluto indicare con chiarezza e semplicità il proprio obiettivo: essere strumento che trasmette, attraverso la sua armonia, la Parola di Dio indipendentemente dallo stile di musica adottato, dalla lingua dei testi o dal tipo di risposta (veglia di preghiera, recital, concerti, funzioni liturgiche). Fondato nel 1970 da E. Ludrini e G. Forconi per solennizzare la liturgia della Vicinia di Viana in Nembro (Bg) ha mantenuto questa caratteristica per molti anni. Nel 1994 il coro prende il nome di "Coro Anghèlion", si dà uno statuto e si iscrive all'USCI. Da circa sei anni si sta specializzando nell'interpretazione di canti Spirituals e Gospels, collaborando con cantanti professionisti di colore come Robin Brown, K.Foster Jackson, Eddie Hawkins, Friendly Travelers, La Verne Jackson e Cheryl Nickerson; l'esperienza maturata con questi cantanti ha portato il coro a diventare testimone e messaggero di questa musica, rielaborando il proprio nome in "Anghèlion Gospel Choir" e ha altresì favorito la nascita, al suo interno, di una sezione giovanile denominata "Green". Da segnalare la partecipazione alla seconda e terza edizione del Blues & Gospel Festival di Bergamo, alle rassegne Gospel Christmas 1998, 1999, 2000 e alla manifestazione "Gira Rifugi 1999". Protagonista, unitamente a Robin Brown, del concerto "S.Stefano Gospel Day" presso il teatro Donizetti di Bergamo nel dicembre 1999. Nel 2001 ha realizzato, unitamente al Corpo Musicale Città di Albino, un CD con brani di musica leggera dal titolo "A banda larga". Nel settembre 2002 si è esibito durante l'udienza del Papa nella prestigiosa Sala Nervi, nella Basilica di S.Pietro, in Trinità dei Monti e nella chiesa dei Bergamaschi a Roma. Nel 2003 ha partecipato alla serata inaugurale del "Gira Rifugi 2003" organizzato dal CAI di Bergamo e dall'USCI, al 30° anniversario della scomparsa della guida alpina Carlo Nembrini, alla serata conclusiva dell'esperienza Seriana di Telethon 2003 e al programma televisivo "Aria di casa mia" di Bergamo TV. Nel 2004 è stato ospite d'onore alla serata finale del 52° Festival Internazionale Film della Montagna e dell'Esplorazione Città di Trento, ha aperto la 3° edizione del Gran Galà della Solidarietà tenutosi al Teatro Donizetti di Bergamo e ha partecipato al Clusone Jazz Festival. E' del 2004 l'uscita del primo cd interamente autoprodotto"The Lord is my light". Da allora ha dato vita a n numerosi progetti ed è stato protagonista in concerto in numerosissime importanti occasioni, confermandosi tra le piu’ interessanti realtà del genere. THE ANOINTED VOICES OF PRAISE The Anointed Voices of Praise si formano nel Luglio 2001 sotto la guida di Sherial Hilliard. Iniziano ben presto ad esibirsi diffondendo la musica gospel attraverso le loro canzoni per tutti gli States. Come consuetudine, vantano collaborazioni con leggendari gruppi quali The Canton Spirituals, famosi pionieri del gospel tradizionali nonchè vincitori di numerosi award, Tommy Ellison and The Five Singing Stars, The Original Caravans oltre ad artisti come Darrel McFadden and the Disciples, uno dei più famosi gruppi newyorkesi e, con la grande Vickie Winans. Nel marzo del 2006 entrano a far parte degli artisti della Low Country Recording e dannom vita al loro primo album: “Look at what the Lord has done”; ad esso fa seguito un anno dopo, “Anointed with a Purpose?”, prodotto definito da loro stessi una vera testimonianza di vita. Nel febbraio del 2008 firmano un contratto con l’etichetta Brite Light Records di New York e, nel maggio dello stesso anno, realizzano “The Chosen One”. Ora stanno già lavorando al loro quarto lavoro. Per la prima volta in Italia! Formazione: SHERIAL HILLIARD – voce TIESE PINCKNEY – voce SHELDON DESAUSSURE - tastiere, voce MARIO DESAUSSURE – voce CHRISTAL GREEN – voce GINGER BREW Ginger Brew è una delle piu’ autorevoli voci femminili della scena italiana. Proviene da una famiglia d’artisti; suo padre, scrittore e poeta, è ambasciatore del Ghana. La sua preparazione scolastica ed artistica è avvenuta negli Stati Uniti d’America (New york), Inghilterra (Oxford, Belford),Messico (Messico City) ed altri Paesi, seguendo gli spostamenti del padre diplomatico. Ha studiato canto e dizione guidata dal padre (O.H. Kwesi Brew), il quale oltre ad essere un valente scrittore e poeta, è grande amante di Gospel. Ha collaborato con gruppi africani come i “Boombaia” e “Osibisa”, questi ultimi conosciuti in tutto il mondo rock; con Guy Warren, percussionista afro-americano; con James Carter, Dom Um Romao (percussionista che ha militato nelle file degli Weather report), con Arthur Miles, Bobby Durham, Black Ladies, Art Farmer e molti altri. In Italia è conosciuta anche al grande pubblico nelle vesti di corista e voce solista di Paolo Conte, con il quale collabora da diversi anni ed ha partecipato a numerosi tour in tutto il mondo. Prossimamente sarà in tour con Elisa. E’ stata protagonista in diversi programma radio televisivi ed in altri ha condiviso la scena con personaggi assai noti della scena internazionale. Queste diverse esperienze le hanno permesso di maturare un modo espressivo assai originale e molto personale e di sfruttare al meglio le grandi doti vocali. Appassionata e forte conoscitrice della cultura afro americana, da sempre appassionata di gospel, spirituals e forme a loro attinenti presenta un repertorio fatto di classici del genere, che include anche alcuni splendidi temi africani. Formazione: GINGER BREW – voce ALBERTO VARALDO - pianoforte JOYFUL GOSPEL SINGERS Joyful Gospel Singers sono una originale e dinamica formazione composta da alcuni fra i migliori cantanti provenienti da gruppi e corali gospel delle chiese battiste di New Orleans. La Louisiana é senza dubbio una delle zone dove maggiormente si è mantenuta l’intensa attività gospel del sud degli States, espressa compiutamente dal grande fermento musicale che ha portato alla nascita di numerosissimi gruppi e cori, sempre attivi nelle varie parrocchie della regione e da cui hanno preso forma e notorietà gruppi leggendari come Gospel Soul Children, Desire Community Choir, Like Basic, dei quali i Joyful Gospel Singers rappresentano la continutà e l’evoluzione. Il gruppo affonda le proprie radici nella più genuina e intensa tradizione della musica religiosa della popolazione nera della Louisiana, nel suo spirito originario dove la “voce è strumento fondamentale” capace di rievocare l’emozione umana nel modo più diretto e prorompente. Grazie ad una vibrante potenza vocale ed interpretativa, il gruppo riesce a trasmettere grande calore ed una rigenerante carica di gioia che trova nella dirompente vocalità e gestualità delle voci leaders, il punto di massima espressività. Ed é proprio dal vivo che i Joyful Gospel Singers riescono a dare il meglio di se stessi, dimensione artistica sulla quale hanno costruito il loro successo in tutto il mondo, imponendosi come uno dei migliori “live group” a livello internazionale. Sono più volte protagonisti al prestigioso “New Orleans Jazz & Heritage Festival” nonché ad altri importantissimi eventi musicali internazionali (Monterey Jazz Festival, Seaside California, American Virgin Island, South Carolina Gospel Workshop). Titolari del “Grand Staff Award” riconoscimento concesso solo ai migliori gruppi da parte del Gospel Music Workshop of America, vantano significative collaborazioni artistiche con musicisti del calibro di Bryan Adams, Yolanda Adams, Telma Houston, Marwa Wright, ai quali hanno dato voce sia dal vivo che per produzioni discografiche. In Europa hanno all’attivo numerose tourneè (Francia, Germania, Svizzera, Belgio, Olanda, Italia) dove si sono guadagnati un ampio consenso di pubblico e critica, al punto da essere considerati delle vere “Gospel Stars”. Il loro ritorno in Italia rappresenta una nuova occasione per presentare agli appassionati uno spaccato della tradizione della musica gospel della loro terra, il loro carisma e il modo con il quale evocano felici atmosfere interpretando brani classici della musica della “buona novella” quali: Down by the Riverside, Oh Happy Day, Amazing Grace, When the Saints Go Marchin In, Glory Glory Haleluhah, Silent Night, Stand By Me, Kum By Ya, This Little Light of Mine... canzoni che consentono loro di toccare il cuore del pubblico presente. Ogni loro concerto diventa una grande festa collettiva che trascina qualsiasi ascoltatore nel magico clima della musica gospel di New Orleans. Come on, let’s shout with some foot-stomping good Joyful Gospel! Formazione: ALFRED CASTON – basso e voce ALBERT MICKEL – voce CRHISTOPHER CHAMPAGNE – voce SHANNON CARTER – pianoforte JAN RANDOLPH – voce BERNA HARDEN – voce DOROTHY CARTER – voce HENNO DE ROSE Dopo la fortunata produzione del CD musicale "Natale in Provenza" (NOTA Records), distribuito in Europa e selezionato per ben tre compilation natalizie nel mondo, ritorna in concerto il gruppo di musica e canto provenzale HENNO DE ROSE - La Signora del Rodano. La formazione annuncia il tour europeo nei mesi di dicembre 2009 e gennaio 2010. Un calendario denso che annuncia la formazione nei teatri, nelle pievi, conventi, castelli, confraternite, luoghi storici e spirituali che ben si adattano al genere proposto. Infatti il gruppo proporrà l’antico repertorio europeo dei “Nouvé” provenzali, per spaziare al repertorio musicale europeo tradizionale, che si ispira al Mistero della Natività. Il concerto rappresenta una scelta di canti e melodie della tradizione natalizia, dal VX° al XIX° secolo. I suoni delle ghironde, delle rebecche, dei galoubet e tambourin, percorreranno trasversalmente sei secoli di musica attraversando lande, colline e valli tra Alpi e Mediterraneo. Grazie al repertorio tra naif e popolare, che in Europa ha creato un vero e proprio genere musico/letterario, che nei secoli ha reso magico ed unico il periodo natalizio. Una origine musicale che risale al Medio Evo dei Trovatori e, come i Trovatori, è raffinata, aristocratica e misteriosa. Un genere che nel tempo ha affascinato le corti ed ha percorso tutta l’Europa. Un concerto ricercato “…che affascina e rilegge con grazia e ponderata estetica il fascino di un genere poco considerato, ma ricco di una letteratura musicale antica di secoli, di cui, oggi, l’ensemble Henno de Rose è la punta di diamante ” (worldtime). Formazione: FRANCESCA SEGRETI – violino,rebecca,chitarra e recitazione REGINO ARNEODO – voce ROBERTO DE SIENA – ghironda,mandola MARCO FICARRA – violino,plettri DAVI ARNEODO – voce,flauti,harmonium GIORGIO CORDINI E LA PICCOLA ORCHESTRA APOCRIFA LA BUONA NOVELLA nel concerto della “Piccola Orchestra Apocrifa di Giorgio Cordini” è una rivisitazione per quartetto d’archi, chitarra, bouzouki, percussioni, voce e cori del famoso concept album di Fabrizio De André. A scrivere gli arrangiamenti e a curare la produzione artistica dello spettacolo è Giorgio Cordini, chitarrista che per otto anni, tra la fine del 1990 e il 1998, ha suonato con il cantautore scomparso. Dopo una serie di lavori discografici, comunque improntati al tema della canzone d’autore (“CHITARRE D’AUTORE” 2000 e “DISARMATI” 2002), il ricordo di Fabrizio lo ha spinto a dedicarsi a questo importante progetto, che vede la luce dopo un anno di grande impegno e dedizione. Il concerto prevede nella prima parte l'esecuzione senza interruzioni di tutti i brani de “La Buona Novella” nella stessa sequenza dell’album di Fabrizio. Gli arrangiamenti, pur introducendo alcune variazioni e brevi intermezzi di collegamento delle canzoni tra loro, sono stati realizzati con il massimo rispetto per la stesura originale. E’ stata effettuata una ricerca di sonorità più moderne mediante l’accostamento di strumenti etnici come il bouzouki e l’hang alla formazione classica del quartetto d’archi, mentre la voce solista evoca per espressività e profondità quella di Fabrizio De André. Nella seconda parte del concerto vengono eseguite alcune tra le canzoni più conosciute (Il Pescatore, Volta la carta, La guerra di Piero...) ed alcune “perle” raramente eseguite in pubblico e particolarmente adatte all'organico della Piccola Orchestra Apocrifa (Preghiera in Gennaio, Recitativo). Apre questa seconda parte “Si faceva chiamare Gesù”, una canzone che, nonostante sia stata composta in precedenza, ben si collega come tema e ambientazione musicale alla Buona Novella. Quasi due ore di musica, che offrono uno spaccato della produzione di Fabrizio De André di grande impatto emozionale, sia per l'argomento della Buona Novella, sia per le sonorità intimistiche e suggestive, che avvolgono lo spettatore accompagnandolo nella riscoperta della liricità e profondità dei testi. Formazione: GIORGIO CORDINI – chitarra e bouzouki MICHELE GAZICH – viola STEFANO ZENI – violino DANIELE SAVOLDI – violoncello ENZO SANTORO – flauto GASPARE BONAFEDE – percussioni ALESSANDRO ADAMI – voce DENISE PISONI e MARIA CORDINI – cori