Energica Formazione proveniente da Chicago.... brillanti, chiari, lievi e potenti le caratteristiche del settetto condotto da Donald Woods che ripercorre un repertorio che parte dalle origini per condurci fino alle affascinanti linee melodiche più moderne cariche di groove. Donald ʺBusterʺ Woods, musicista, produttore, scrittore, compositore, arrangiatore, è uno dei migliori talenti dell’area di Chicago e degli Stati Uniti. Sin dall’inizio, Donald ha dimostrato di essere un incredibile comunicatore, un valido arrangiatore vocale e un grande organizzatore, tutto questo gli ha offerto lʹopportunità di lavorare con i più promettenti cantanti nel corso degli anni. E proprio un gruppo di cantanti che egli chiama ʺla sua genteʺ lo ha spinto a formare un gruppo gospel. Questi cantanti, tutti nativi di Chicago, provengono da diversi generi e stili musicali. Essi offrono il meglio del gospel, jazz, r&b/sou. Il gruppo che lo accompagna è formato da vocalist professionisti che negli anni hanno lavorato in svariati settori musicali dal gospel al soul (e per questo motivo sono stati spesso chiamati ad accompagnare artisti come: Smokie Norful, Yolanda Adams, BeBe Winans, Marvin Sapp, Kim Burrell, Beyonce Knowles, Aretha Franklin e Ray Charles): i vocalists Tykelia Waddell, LaToya Woods, Tanya Robinson, Veronica Houston e Shawn Cephus con Devalin Booker al basso e James Anderson alla batteria. La ʺGospel Musicʺ è una musica religiosa Afro‐Americana basata su grandi cori di chiesa cui fa da contraltare un cantante solista eccezionale Oggi la definizione di canto Gospel è quella di canto popolare su tema evangelico, la traduzione italiana di Gospel è, infatti, Vangelo. Questi canti non erano in origine canti religiosi, ma sono il risultato della fusione della tradizione canora africana con i testi della musica sacra europea. Durante i secoli XVII e XVIII, quando i Neri dal continente africano furono portati in schiavitù al di là dellʹAtlantico, a lavorare nelle piantagioni di cotone degli Stati Uniti meridionali, la loro musica li accompagnava spesso durante il giorno e, per alleviare la fatica, nacquero le plantation songs da cui derivarono i work songs e i calls, canti che servivano anche a comunicare tra loro. Quando, in seguito, i predicatori battisti e metodisti venuti dallʹ Europa li convertirono al Cristianesimo essi cominciarono a cantare canti religiosi, chiamati Spirituals, derivati, appunto, dagli inni inglesi ai quali essi aggiunsero i ritmi e i colori africani.