comunicato stampa TOGI FURUSAWA COBA

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comunicato stampa Musica
L’Universo della musica sulla Via della seta
Hideki Togi, Iwao Furusawa e Coba
in quattro straordinari concerti
martedì 7 giugno ore 20.00
Istituto Giapponese di Cultura (Roma)
Interpreti: Hideki Togi (strumenti gagaku),
Iwao Furusawa (violino), Atsushi Abe (pianoforte)
mercoledì 15 giugno ore 20.00
Istituto Giapponese di Cultura (Roma)
Interprete: Coba (fisarmonica)
da sinistra: Iwao Furusawa, Hideki Togi e Coba
Dalla millenaria tradizione della musica gagaku, di cui
Hideki Togi è fine interprete con l’intera gamma degli strumenti a fiato (hichiriki, ryuteki e sho), al
virtuosismo del violino di Iwao Furusawa che, dopo aver toccato le vette della musica classica ha
voluto esplorare le potenzialità del suo strumento in una pluralità di generi e contesti musicali
molto eterogenei, fino all’innovativo timbro della fisarmonica di Coba, frutto della sua ricerca
personale come musicista e compositore formatosi in Giappone e perfezionatosi in Italia.
Per la prima volta insieme in tour in Italia, Togi, Furusawa e Coba suoneranno in formazione varia,
dando il via ai concerti con l’appuntamento del 7 giugno a Roma, nella sede dell’Istituto
Giapponese di Cultura dove si esibiranno Togi e Furusawa, accompagnati al pianoforte da Atsushi
Abe. Dopo le tappe di Castelfidardo e Busseto dove sarà protagonista il Trio Togi, Furusawa e Coba,
sarà proprio quest’ultimo a concludere il tour con un concerto di fisarmonica assolo in
programma il 15 giugno all’Istituto Giapponese di Cultura, dove presenterà brani del suo
repertorio insieme a pezzi originali di sua composizione.
Un Trio d’eccezione che condivide un’idea di musica universale, impegnato in formazione diversa
in quattro concerti per ripercorrere musicalmente le rotte della Via della Seta alla ricerca di
un’anima comune agli strumenti di tradizione occidentale e orientale.
NOTE:
Il GAGAKU (lett. musica elegante), musica di corte tradizionale che si tramanda invariata nella sua forma originaria da
almeno 1500 anni, è il risultato della fusione tra antiche musiche giapponesi e generi melodici di provenienza asiatica.
Preservato dalla corte imperiale, è giunto inalterato fino ai giorni nostri, eseguito come musica liturgica nei principali
santuari shintoisti e in alcuni importanti templi buddhisti. Nella musica gagaku si utilizzano strumenti a percussione,
strumenti a fiato, quali lo hichiriki (flauto di bambù a 9 fori, simile all’oboe), il ryūteki (tipo di flauto traverso con 7 fori)
e lo shō (strumento cilindrico composto di 17 canne di bambù di lunghezze diverse che permettere di esprimere
simultaneamente diverse tonalità) e strumenti a corde.
Altre date del tour:
11 giugno: Cinema Astra (Castelfidardo, AN) Interpreti: Hideki Togi (strumenti gagaku),
Iwao Furusawa (violino), Coba (fisarmonica)
12 giugno: Teatro Giuseppe Verdi (Busseto, PR) Interpreti: Hideki Togi (strumenti gagaku),
Iwao Furusawa (violino), Coba (fisarmonica)
Hideki Togi (strumenti gagaku hichiriki, sho e ryuteki)
Nato a Tokyo nel 1959 da una famiglia legata alla tradizione gagaku (antica musica di
corte giapponese) fin dal periodo Nara (710-794), Hideki Togi ha trascorso parte della
sua adolescenza all’estero, dove è entrato in contatto anche con altri generi musicali,
come il rock, la musica classica e jazz. Dopo il diploma superiore, è entrato a far parte
del Dipartimento di musica della Casa Imperiale, dove si è dedicato principalmente allo
studio dello hichiriki (flauto di bambù a 9 fori) senza tralasciare esperienze di
esecuzione anche con strumenti non a fiato, come biwa (tipo di liuto), tsuzumi
(tamburo a clessidra) e violoncello oltre che la pratica di canto e danze tradizionali. La
sua attività di musicista non solo all’interno della Casa Imperiale, ma in vari contesti
dentro e fuori il Giappone lo ha portato a rivestire un ruolo importante come
divulgatore dell’antica tradizione della musica di corte giapponese e come promotore
in scala internazionale delle relazione di amicizia tra i paesi. E’ attivo anche come
compositore di brani originali in cui coniuga la naturale essenza del gagaku con il timbro del pianoforte e di
sintetizzatori. Ha inciso numerosi CD, vincitori di importanti riconoscimenti, come TOGISM2 (2000)
premiato con il Japan Record Award e Gagaku, Album dell’anno vincitore del Gold Disc Awards per otto
edizioni nella categoria della musica tradizionale giapponese.
Iwao Furusawa (violino)
Diplomato con il massimo dei voti alla Toho Gakuen School of Music di Tokyo sotto la guida
di Toshiya Eto, Furusawa si perfeziona al Curtis Institute di Philadelphia e al Mozarteum di
Salisburgo, al fianco di illustri maestri, quali Nathan Milstein, Sandor Vegh e Ivry Gitlis. Nel
1979 ha vinto il primo premio al concorso Nihon Ongaku Concourse e al concorso
internazionale di violino di Michelangelo Abbado. Nel 1988 inizia l’attività di solista e quella
di primo violino alla Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra. Si è esibito accanto a nomi di
spicco come Yo-Yo Ma e Stephane Grappelli. Nel 1986 forma un duo con Taro Hakase dando
il via a una serie di concerti arricchiti da effetti sonori e da apprezzatissimi talk che segnano
la strada per uno stile di esibizione meno formale e più pop. Le sue musiche eseguite dal
vivo hanno accompagnato i balletti su ghiaccio della famosa pattinatrice giapponese Akiko
Suzuki.
Ha inciso numerosi CD, tra i quali Une Soiree de Violin ha venduto 150.000 copie.
Coba (fisarmonica)
Classe 1959, Yasuhiro Kobayashi, in arte Coba, inizia a suonare la fisarmonica all’età
di 9 anni. A 18 si trasferisce in Italia dove inizia la scuola di perfezionamento presso il
dipartimento di fisarmonica della Scuola di Musica “Luciano Fancelli” di Venezia,
diretta dal Maestro Elio Boschello, che ne riconosce il grande talento e le notevoli
competenze tecniche. Diplomatosi con il massimo dei voti nel 1979, l’anno successivo
vince il primo premio al Concorso Internazionale per fisarmonica di Alassio e nel 1989,
primo musicista asiatico, trionfa alla XXX edizione del Concorso Mondiale per
fisarmonica. Nel 1992 dà inizio ai suoi tour in Europa ottenendo un successo sempre
crescente, culminato nell’importante collaborazione con la cantante Joins Bjork e il
suo tour mondiale (1995-97), evento che ha attirato oltre 3 milioni di persone in 60
diversi paesi. Compositore, musicista e produttore, Coba si è imposto all’attenzione
del pubblico per il suo stile molto personale, che unisce una tecnica straordinaria con
un innovativo e apprezzatissimo sound pop della fisarmonica. Tra i musicisti più
famosi in Giappone, è attivo anche nella produzione di musica da stage, per film, TV e
radio; ha inciso oltre 30 CD, stabilendo in più di un’occasione record di vendita assoluti per gli album
strumentali giapponesi.
ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA 00197 Roma via Antonio Gramsci, 74 tel. 063224754 fax 06 3222165
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