ISTITUTO COMPRENSIVO ST. MIRANO 1° SCUOLE DELL’INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA I°Grado Sede Centrale: Via Paganini,3 - 30035 - MIRANO (VE) Tel. 041/431407 - Fax 041/432918 cod. mecc. VEIC85600Q --- cod. fisc. 90159650275 Mail [email protected] - Posta certificata: [email protected] Circ. n. 349 Mirano, 4.4.2013 Ai Genitori e agli Alunni dell’Indirizzo Musicale Ai Docenti Al Personale ATA Al Sito Web d’Istituto LE OPERE E I GIORNI Armonia del mondo rurale Premessa. LE OPERE E I GIORNI è un lavoro a più mani, che nasce da una semplice e casuale chiacchierata consumata in presidenza della Leonardo da Vinci con un vecchio amico, ancora lo scorso anno, parlando di scuola e di altro, delle proprie passioni e delle preoccupazioni. Insomma, parlando della vita. Il discorso, ad un certo punto, ci ha portati su una sua gratificazione culturale del momento: aveva appena scritto e pubblicato un libro di carattere autobiografico. A quel punto mi ero ricordato di un altro amico, un musicista compositore, con la voglia di scrivere e raccontare con il linguaggio della musica e che da tempo cercava un testo da “musicare”. Si trattava di metterli in contatto. Il lavoro Quel libro è La casa dei nonni (ediz. Cleup, Padova) di Paolo Pietrobon, scritto con la nostalgia di chi riconosce l’inesorabile scomparsa del mondo contadino, in un nord-est dalla memoria spesso troppo corta, capace di raccontare solo i capannoni di una generazione digitalizzata e con il fiatone, senza le lentezze giuste per assaporare le buone cose …. L’amico musicista è Omar Francescato, musicista a tutto tondo, perché i suoi studi accademici l’hanno portato al virtuosismo del violino, prima, e della viola, poi, ma anche al colto e molto impegnativo diploma in composizione, allo studio approfondito e rigoroso della fisarmonica, ormai sua protesi irrinunciabile, divenendo grande interprete di Piazzolla e della letteratura fisarmonicistica in teatri e sale di incisione, non ultimo sul palco del Quadri e del Lavena in Piazza S. Marco a Venezia. A Paolo ho detto che Omar cercava un testo da “musicare”: il suo poteva essere quello giusto. I numeri di telefono fecero il resto. Ci fu un silenzio di alcuni mesi, poi seppi che Le Opere e i giorni aveva già preso forma, meglio: forme e movimenti. Poco dopo anche aveva assunto delle immagini, una scena, una lettura declamata o, se si vuole, animata. Era diventato una rappresentazione. Si era partiti da un autobiografico racconto coerente con una scelta di antropologia (e perché no, archeologia) culturale, per arrivare ad una tessitura di linguaggi diversi attorno ad uno stesso nucleo narrativo, fatto di situazioni e contenuti comuni. 1 La rappresentazione Come succede nella forma della rappresentazione medioevale il gruppo di artisti, la compagnia lavora su un tema assunto come canovaccio comune. Non si tratta di descrivere o commentare un’opera letteraria, ma di esprimere un’idea, una situazione, un fascio di sensazioni, con il proprio linguaggio, con la propria arte. Non c’è una competenza a servizio dell’altra, ma ciascuna arte è in tensione verso uno stesso contenuto, utilizzando la propria grammatica, il proprio segno, le proprie abilità. Le Opere e i giorni è stato rappresentato lo scorso 21 Marzo 2013 all’interno della programmazione di Ubijazz a S. Maria di Sala e nei prossimi giorni entrerà in un circuito culturale che toccherà diversi comuni del veneziano. Si ritiene utile proporre questo lavoro anche ai nostri alunni delle classi ad Indirizzo musicale e di altre, poiché è un esempio di quella interdisciplinarietà cognitiva che loro spesso utilizzano a scuola. Viene rappresentato, pertanto, Martedì 16 Aprile alle ore 17.30 presso il Teatro di Villa Belvedere all’interno di quel progetto che abbiamo definito ConcertIncontro! (per i costi di allestimento si chiede agli alunni un contributo di 3 euro ciascuno da consegnare a scuola entro lunedì 8 Aprile p.v. ai rappresentanti di classe). Verrà consegnato un dépliant illustrativo. Il Dirigente Scolastico Antonio Silvestri Paolo Pietrobon autore de “La casa dei nonni” Omar Francescato – musiche Martino Scavezzon e Aldo Gabbana – scene, foto Giorgia Favorido e Enzo Pavan – voci Marco Casarin – suono e luci Ensemble musicale: Riccardo Alfarè – violino Donatella Colombo – violoncello Roberto Battistella – contrabbasso Omar Francescato - fisarmonica Graziano Zuin – chitarra Vanni Vespani - percussioni 2