Istituto Comprensivo Statale Buccheri/Buscemi Viale Europa, 8 – 96010 Buccheri (SR) SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO Progettazione curriculare a. s. 2012 /2013 PROF. : Pane Giuseppe MATERIA: CLASSE:II MUSICA sez. A Profilo della classe La classe _II A___ è formata da 10 alunni Dalle analisi del curriculum scolastico, dalle informazioni acquisite dalla scuola primaria, da verifiche oggettive (test a risposta chiusa, aperta) e soggettive (interrogazioni) di valutazione, da ripetute osservazioni degli alunni impegnati nelle normali attività didattiche, effettuate in questo primo periodo delle attività didattiche e dal dialogo didattico educativo, si è tentato di suddividerla in gruppi di livello in base al possesso delle abilità verificate in ingresso. Primo gruppo (fascia alta) ; rientrano quegli alunni che possiedono un’ottima preparazione di base, frutto di un costante impegno e di un buon metodo di studio. Tali ragazzi hanno buone capacità di assimilazione e di accomodamento delle nozioni nuove, espongono e spiegano in modo sostanzialmente corretto, hanno inoltre buone capacità logiche ed intuitive, partecipano infatti al dialogo didattico educativo con osservazioni ed interventi pertinenti mostrando di avere motivazione nell'apprendimento ed autostima. In questa fascia si trovano quei ragazzi che dai risultati delle prove d’ingresso e dalle verifiche formative hanno ottenuto una votazione compresa fra il nove e l’otto, vi appartengono:. Secondo gruppo (fascia media) è formata da alunni con buona preparazione di base, un impegno motivato, mostrano di voler raggiungere gli obiettivi didattici prefissati, sono interessati agli argomenti trattati in classe e portano al termine i lavori loro assegnati. In questo gruppo troviamo gli alunni che dai test d’ingresso e dalle verifiche formative hanno ottenuto un voto compreso fra il sette e il sei, vi appartengono: Terzo gruppo (fascia bassa) è formato da alunni che possiedono una minore preparazione di base, un impegno meno motivato rispetto ai gruppi precedenti, tuttavia sono sufficientemente interessati agli argomenti trattati in classe e portano quasi sempre al termine i lavori loro assegnati. In questa fascia troviamo gli alunni che dai test d’ingresso e dalle verifiche formative hanno ottenuto un voto al di sotto del sei pieno, vi appartengono: Procedimenti personalizzati per favorire il processo di apprendimento e di maturazione Le strategie da attuare per favorire il processo di apprendimento e maturazione di ogni singolo alunno possono essere suddivise in strategie per il potenziamento ed arricchimento delle conoscenze e competenze, da mettere in atto con gli alunni appartenenti al primo gruppo; strategie per il sostegno e consolidamento delle conoscenze e competenze da mettere in atto con il secondo gruppo di alunni; strategie per il recupero delle conoscenze da utilizzare per gli alunni del terzo gruppo. Possono essere così schematicamente riassunte: Strategie per il potenziamento ed arricchimento delle conoscenze e competenze: approfondimento, rielaborazion dei contenuti; affidamento di incarichi ed impegni o di coordinamento; ricerche individuali e di gruppo; impulso allo spirito critico e alla creatività; partecipazione e gare di matematica. Strategie per il sostegno e consolidamento delle conoscenze e competenze : attività guidate a crescente livello di difficoltà, esercitazioni di fissazione ed automatizzazione delle conoscenze, inserimento in gruppi di lavoro, assiduo controllo dell’apprendimento, con frequenti verifiche e richiami. Strategie per il recupero delle conoscenze e competenze: studio assistito in classe con la guida di un tutor, adattamento e distillazione dei contenuti disciplinari, allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari, assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami, coinvolgimento in attività collettive, affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà e responsabilità . Obiettivi educativi e formativi generali: - PRIMO BIENNIO (II parte) FINALITA’ EDUCATIVE Promuovere la partecipazione attiva del preadolescente all’esperienza della musica nel suo duplice aspetto d’espressione e di comunicazione. Percepire i valori espressivi e linguistici della musica. Educare alla comprensione partecipativa di uno dei maggiori patrimoni della civiltà. Consolidare la tecnica e la pratica sia vocale sia strumentale. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVO 1-COMPRENSIONE ED USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI. Consolidare le conoscenze proprie del linguaggio musicale;saper riconoscere la simbologia di mappe sonore e partiture ambientali;saper riconoscere la simbologia essenziale delle partiture relativamente alle caratteristiche del suono;saper riconoscere semplici forme musicali e gli schemi che le rappresentano. CONTENUTI:l’analisi di alcune forme melodiche;la musica nella storia;la grammatica musicale. OBIETTIVO 2- ESPRESSIONE VOCALE ED USO DEI MEZZI STRUMENTALI. Sviluppare le competenze tecniche nel produrre sequenze sonore sia vocali sia strumentali; elaborare al flauto forme musicali del periodo storico trattato;eseguire partiture di difficoltà crescente per due o più strumenti o voci, con o senza basi musicali. CONTENUTI:dare forma e realizzare modelli musicali,le tecniche sonore. OBIETTIVO 3-CAPACITA’ DI ASCOLTO E OSSERVAZIONE DEI FENOMENI SONORI E DEI MESSAGGI MUSICALI. Saper distinguere semplici strutture formali,leggere l’opera musicale per affinare il gusto estetico,comprendere lo stile musicale nella storia, saper riconoscere organici strumentali ascoltando frammenti o interi brani musicali. CONTENUTI:Ascolto guidato di brani esplicativi di vario genere, comparazione di generi musicali. OBIETTIVO 4-RIELABORAZIONE PERSONALE DEI MATERIALI SONORI Improvvisare libere proposizioni ritmiche e melodiche,essere in grado di realizzare mappe sonore e partiture ambientali con simbologie intuitive e tradizionali, interpretare e manipolare brani musicali,creare piccoli brani. CONTENUTI:i modelli musicali proposti,le forme musicali. Per quanto riguarda la progettazione curriculare che intendo svolgere durante l’anno in corso, si può fare riferimento ai seguenti schemi che riassumono i piani didattici individualizzati della musica. METODOLOGIE E STRUMENTI DI LAVORO Si alterneranno momenti creativi a momenti di indagine e riflessione sui contenuti. Per la produzione sonora si partirà dalle esperienze acquisite dagli alunni sviluppando la tecnica specie allo strumento. Partire dal vissuto e costruire col vissuto dell’alunno saranno i punti essenziali dell’approccio alla disciplina. Strumenti utili saranno i sussidi audiovisivi e l’uso dei mezzi informatici e soprattutto la LIM. Obiettivi minimi di apprendimento Conoscere gli elementi di notazione fino alla croma Saper intonare semplici melodie per imitazione Saper suonare almeno due melodie con sei-sette note di estensione e con le crome Saper distinguere alcune qualità del suono Saper riconoscere uno stile musicale del passato Scrivere facili battute anche al PC con l’uso della LIM. Obiettivi trasversali Autocontrollo e rispetto delle regole;comunicare con insegnanti e compagni;accettazione delle diversità e differenze.(Orientamento) Autostima autonomia,attenzione e impegno,correttezza. Competenza lessicale,comprensione dei messaggi verbali,coordinazione senso-motoria,abilità manuali(Competenze linguistico-espressive e operative) Quali tecniche di recupero si attueranno, compatibilmente con le ore a disposizione,interventi su alcuni argomenti e tecniche sonore essenziali alle conoscenze della disciplina Verifiche e criteri di valutazione VERIFICHE (modalità e tempi) La trattazione degli argomenti sarà seguita da verifiche sui contenuti acquisiti attraverso esposizioni orali e test di verifica;le capacità espressive e creative saranno valutate attraverso le esercitazioni individuali e di gruppo ed anche nella partecipazione alle attività di circostanza (recital, drammatizzazione,etc.). Conoscenza dei parametri del suono: Conoscenza confusa dei parametri:voti 3-4. Conoscenza incerta dei parametri:voto 5. Conoscenza certa dei parametri: voto 6. Utilizzazione dei parametri: voti 7-8. Uso autonomo delle principali strutture del linguaggio sonoro:voto 9. Uso autonomo ed espressivo delle strutture del linguaggio musicale:voto 10. Esecuzione di brani corali e/o strumentali: Esecuzione inadeguata: voti 3-4. Esecuzione incerta: voto 5. Esecuzione corretta per imitazione e/o lettura :voto 6. Esecuzione di brani di media difficoltà in gruppo e corali per imitazione e lettura:voto 7-8. Esecuzione corretta di brani corali e strumentali singola:voto 9. Esecuzione corretta, sicura ed espressiva di brani con e senza mezzi multimediali:voto 10. Comprensione delle analogie e delle differenze stilistiche musicali: Scarsa comprensione: voto 3-4. Comprensione parziale: voto 5. Individuazione di alcune analogie e differenze di stile(con ascolto guidato): voto 6. Individuaz. di analogie e differenze(con ascolto guidato): voto 7-8. Individuaz. pronta e sicura di analogie e differenze: voto 9. Individuaz. e scelta di generi e stili con gusto estetico e senso critico: voto 10. Conoscenza degli usi e delle funzioni della musica: Carente conoscenza delle varie funzioni della musica:voti 3-4. Conoscenza incerta: voto 5 Conoscenza certa : voto 6. Uso appropriato del linguaggio musicale secondo le sue principali funzioni: voto 7-8. Uso appropriato e creativo del linguaggio musicale secondo le sue varie funzioni: voto 9. Progettazione o realizzazione di eventi sonori associati ad altri linguaggi: voto 10. CONTENUTI (per tematiche principali e temporizzazione di massima) Settembre: ore 4 Ottobre : ore 12 Ripasso e presentazione del piano di lavoro La lettura della notazione. La tecnica al flauto, brani studiati e nuovi. Esercizi con le note. Strumenti musicali. Novembre: Ore 12 Tecnica vocale e strumentale, le scale al flauto. Lettura delle note e manipolazioni sonore. Il Medioevo. Ascolto. Dicembre: ore 10 Le note alterate al flauto; esercitazione. Canti e brani per il natale. Ascolto di brani sul periodo. Gennaio: ore 10 Gli strumenti musicali nel Medioevo(1). Ascolto musicale sui temi trattati tratti dal repertorio classico e moderno. Brani al flauto. Medioevo (2° parte) Febbraio: Ore12 Strumenti musicali nel Medioevo(2). Il melodramma. Ascolto inerente al periodo storico trattato. Brani al flauto. Approfondimento Marzo: ore 12 Attività vocale , strumentale. Brani con le percussioni La musica nel Settecento. Ascolto ed esercitazione. Aprile: ore 12 Improvvisazione musicale .Il Classicismo musicale. Esercitazioni e ascolto. Maggio: Esecuzione di melodie al flauto con accompagnamento ritmico di strumenti a percussione, monodiche e polifoniche. Mozart. Ascolto di brani inerenti ai temi trattati. ore 12 Giugno: ore 4 Riepilogo delle attività svolte attività di fine anno. Rapporti con le famiglie Saranno attuate mediante le ore di ricevimento mensili, e tramite comunicazioni eventuali da scuola. Il docente