Arcangelo Israfel Turchese/Blu Reale media tonalità Nata il 14 Dicembre 2014 alle 12.12 Nella B112 possiamo osservare una profonda connessione con la bottiglia del Delfino (B33), con la combinazione di colori Turchese e Blu reale. In un certo senso vediamo (1+1+2=4) ci sono 4 bottiglie Delfino in questa B112. Moltiplicando 33 x 4 otteniamo 132 che corrisponde al numero di questa bottiglia più lo Star Child (B20) (112 + 20= 132). Questo risuona un po’ come un Delfino che nuota nel senso opposto con il supporto dello Star Child. Questa bottiglia riguarda coloro che stanno cercando il loro vero scopo – perché sono qui e come possono entrare in contatto con ciò che viene loro richiesto. B112 è anche S. Germain (B56) raddoppiato (56+56 = 112). (5+6=11, 5+6=11) St Germain porta un messaggio forte di trasmutazione e di sincronicità che ritroviamo anche nelle note sottostanti relative a Israfel. Il 5 e il 6 formano un 11 e mostrano un portale, perciò due 11 sono un doppio portale. Questa numerologia è importante prima di cominciare le note. Tradizionalmente Israfel è conosciuto come un Arcangelo molto forte energeticamente, dà forma all’aspetto creativo del Logos, il maschile/femminile Dio/Dea e la creatività che essi esprimono attraverso la comunicazione del cuore nel canto e la celebrazione nella danza. A noi tutti capita spesso di essere commossi da ciò che viene comunicato attraverso la musica e il canto. Aprendo i nostri cuori con il suono Israfel facilita questo senso della comunicazione musicale dell’anima. L’aspetto di trasformazione di questa bottiglia è essenziale nella comprensione di ciò che questo Arcangelo può offrire. Quando noi siamo attratti a danzare, perché un particolare ritmo e un particolare genere musicale ci coinvolge, noi entriamo nel movimento, nella celebrazione che è una delle ispirazioni di Israfel. Israfel è un trombettista e, nello stesso senso dell’Arcangelo Gabriele, noi siamo risvegliati a ciò che giace negli strati più profondi della nostra stella interiore. Qui possiamo vedere una connessione nei colori, il complementare opposto del Blu Reale è l’Oro; noi abbiamo il Blu Reale in Israfel e l’Oro in Gabriel (B95). Quando noi vediamo il Blu Reale in qualsiasi bottiglia possiamo pensare alle implicazioni della connessione Blu Reale – Oro, dove l’oro ci riconnette a tutti i centri energetici all’interno di noi. Così avviene con Israfel. All’interno della frazione superiore, mentre noi entriamo in contatto consapevolmente con il processo Turchese di individuazione, il processo che include la comunicazione creativa dei nostri cuori, noi abbiamo anche la possibilità di contattare ciò che si trova nella nostra stella dorata; la vera comunicazione interiore attraverso di noi, così da divenire noi stessi la Via, mentre il Logos all’interno di noi viene ri-attivato. Questo periodo è critico per il cambiamento, alcuni di questi cambiamenti possono presentare delle sfide di valore, ed alcuni offrono la potenzialità affinché le cose cambino raggiungendo un nuovo ordine. Israfel ci invita a chiedere agli Angeli di supportarci in questo tempo di transizione. Israfel ci aiuta ad invocarli con la nostra voce autentica, la voce del nostro cuore, attraverso la stella, per raggiungere qualsiasi Angelo sia disponibile a lavorare con noi, ad accogliere gli amati. Israfel viene definito un Serafino, invocare il suo nome sembra un aiuto per aprire il 5° portale e questo mi ricorda una connessione con il 5° livello del lasciar andare. L’energia che emerge attraverso la B65 Viola/Rosso (il potenziale del cielo sulla terra, dove la testa è in cielo e i piedi sono per terra), presente al 5° portale. Esso è anche in relazione alla gola (5° Chakra) e all’energia che ci attraversa lì, supportato dal Turchese di Israfel. B112 può essere vista anche come un aiuto ad eliminare l’ignoranza, a rimuovere ciò che ci ostacola, oscurando la nostra meta. Qualche volta questo concetto di un ostacolo che deve essere superato ha un’associazione con il drago; possiamo pensare a Israfel come a colui che disperde le associazioni negative con l’energia del drago e, in questo, troviamo una profonda connessione con l’Arcangelo Michele. Israfel viene descritto come uno degli Angeli più recenti nella moltitudine degli arcangeli. Israfel supporta la nostra possibilità di far emergere la nostra vera natura, il nostro vero sé e porre in essere la nostra realtà trascendente; è qui che possiamo vedere la trasmutazione di cui abbiamo parlato in relazione alla doppia B56. C’è un senso di rinascita con Israfel, e questa rinascita è stata iniziata dall’Arcangelo Gabriele. Vi è anche una connessione con l’Islam ed il Profeta Maometto. Israfel fu l’arcangelo che giunse a Maometto per fornirgli potere nel suo percorso per divenire un profeta. Vi sono Quattro angeli considerati come maggiormente sacri nella tradizione Sufi: Gabriele, Michele, Azreal e Israfel. L’unico di questi quattro Arcangeli che si dice ritornò alla sorgente senza successo fu Azreal. Israfel è in grado di manifestarsi simultaneamente e sincronicamente in molti luoghi nello stesso tempo. Egli è l’Arcangelo del risveglio per la nuova Era, disponibile per coloro che stavano dormendo, per risvegliarli alla realtà di ciò che viene loro richiesto, di ciò a cui aderirono prima di incarnarsi. E’ questo suo aspetto che può aiutarci a lasciar andare la narcosi del condizionamento e può supportarci nel risveglio momento per momento, nel potenziale di celebrazione. Un punto utile riguardo l’Arcangelo Israfel è l’aiuto che noi riceviamo nel manifestare i talenti che abbiamo e di incarnarli pienamente. E’ giunto il tempo per noi di vedere la meraviglia dei doni che noi abbiamo richiesto e che ci sono stati donati, in particolare per usare la nostra creatività in qualunque modo essa si manifesti a noi, così che ci sia un flusso creativo in e attraverso ciò che facciamo o ciò che ci viene chiesto, un senso di risveglio all’IO SONO. Nell’Islam il significato letterale di Israfel è ‘Colui che brucia’, c’è una connessione con Gerusalemme e Israfel è anche fortemente connesso a Mosé. Una profonda connessione con Raffaele è riportata chiaramente nella letteratura Giudaico-Cristiana. Nel sistema AuraSoma, Raffaele è Blu Reale/Blu Reale, B96. Il Blu Reale non appare così spesso nella frazione di base e questo enfatizza l’importanza del profondo senso di chiarezza di Israfel che giace nella profondità di quel Blu Reale. La B112 può dunque essere molto utile in relazione ai nostri dolori e sofferenze che riguardano la perdita e ci permettono di migliorare il lavoro con il lasciar andare. Nell’Islam si dice anche che Israfel fu inviato con gli altri tre Arcangeli Gabriele, Michele e Azreal ai quattro angoli della Terra per raccogliere la polvere e con questa polvere l’Adam Kadmon fu creato (riferito nella Kabbalah come ‘l’uomo originario’). La connessione con i quattro angoli è conosciuta anche in altre tradizioni, rispetto ad Israfel che, con le sue ali, è in grado di toccare ognuno dei pilastri che supportano le fondamenta dell’Esistenza. Israfel ha anche una connessione profonda con Thoth (Dio della mente – dell’intelligenza, pensiero, ragione e logica) e con Anubis (Signore della Terra Santa) nella tradizione Egizia. Sappiamo anche che Israfel è connesso con il nucleo centrale del sistema Aura-Soma, il nucleo che ha a che fare con la costruzione del corpo di luce e l’alchimia del Dio all’interno di noi, la preparazione a vedere ciò che ci viene chiesto non è sempre una via facile. Un punto finale da notare riguarda il tempo e l’Astrologia di questa nascita: fra il 24 Giugno 2012 e il 16 Marzo 2015, Urano e Plutone sono in quadrato fra loro sette volte, ed ogni quadrato è come un pezzo per contribuire a portare l’Era dell’Acquario. Il sesto di questi quadrati avviene al 14-15 di Dicembre, alcuni astrologi considerano il tema di questo quadrato ‘Ottenere la Visione’, questo è sincronico con il messaggio di Israfel per noi di risvegliarci al nostro sé autentico. Inoltre, nell’ambito delle attribuzioni astrologiche di AuraSoma, il pianeta Urano è connesso alle bottiglie con il turchese (43, 62, 45 e 75) mentre il tema della Visione è connesso al Blu reale. Il senso di questi quadrati fra Urano e Plutone è che noi siamo chiamati a costruire un nuovo mondo basato sulla verità, così come sostenuto da Israfel, come già menzionato Egli rende possibile la potenziale trasformazione in un nuovo ordine di cose. Primi pensieri, come sempre con Amore,