novena di Natale_2007 - Parrocchia Santa Chiara Vergine

NOVENA DI NATALE
“VIENI GESU’, NOSTRA PACE”
17 DICEMBRE “NELLA NOSTRA STORIA, CON UMILTÀ”
2A ELEMENTARE (stella, cometa con parola chiave, capanna e mangiatoia, strada,
asino e bue)
CANTO DI INIZIO: Alleluia, Signore sei venuto (1^ strofa)
CEL. Nel nome del Padre…
TUTTI: Amen.
CEL. Il Signore Gesù che viene nel mondo ad incontrarci nell’umiltà sia con tutti voi.
TUTTI: E con il tuo Spirito.
GUIDA: Ragazzo:
Natale è vicino, mancano solo pochi giorni. Vogliamo prepararci bene, per essere sempre pronti ad accogliere il
Signore che viene. Egli è con noi sempre, cammina al nostro fianco, con umiltà ha voluto vivere come noi, essere
uomo come noi, farsi piccolo come noi. In questi giorni di preghiera costruiremo una stella. Sarà una stella cometa
particolare quella che coloreremo assieme. La sua luce rappresenta il Signore che illumina i nostri giorni e li riempie
di doni. La scia della cometa vuole lasciare nei nostri cuori tracce dell’amore di Dio, che ci aiutino a costruire la
PACE.. La prima traccia sarà quella dell’UMILTA’
un bambino attacca alla cometa la “scia” dell’UMILTA’
CEL. O Padre, che nell’umiltà del tuo Figlio ci insegni la strada per accoglierti, illumina il nostro cuore ed orienta il
nostro cammino perché possiamo giungere rinnovati al Natale del tuo Figlio. Per Cristo nostro Signore.
TUTTI: Amen.
Catechista …………………….
Dal Vangelo Secondo Luca (2,1-5)
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo
primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare,
ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di
Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme
con Maria sua sposa, che era incinta.
GUIDA: Ragazzo: Intervistiamo le strade della Palestina
La scia della cometa in quei giorni è stata la guida di vari personaggi che ci accompagneranno ad accogliere
Gesù che nasce e ha illuminato la strada che portava al Signore. Oggi come primo giorno della nostra
novena intervisteremo proprio le strade della Palestina.
STRADE DELLA PALESTINA:
1 bambina: siamo orgogliose di aver assistito al viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme e di aver
visto nascere il Messia.
2 bambina: E come Maria e Giuseppe, centinaia di pastori con i loro gregge e dei Magi venuti da lontano ci
hanno attraversato, tutti guidati da quella scia luminosa che era il Signore, nostra Luce.
GUIDA: Ragazzo: Deponiamo la strada che percorreranno i vari personaggi, l’asino e il bue nella capanna
per ricordarci che Gesù è nato povero.
Intenzioni di preghiera
CEL: Preghiamo insieme e diciamo: Vieni, Signore Gesù!
1. Vieni Signore nella nostra storia, storia di pace e di guerra … - Preghiamo
2. Vieni Signore da chi governa gli stati, vieni da chi fa del bene e da chi fa del male… - Preghiamo
3. Vieni Signore, e porta il tuo regno di amore e di speranza. - Preghiamo
CEL: Padre nostro
Benedizione finale
CANTO FINALE: Alleluia, Signore sei venuto (2^ strofa)
NOVENA DI NATALE
“VIENI GESU’, NOSTRA PACE”
18 DICEMBRE “DISPONIBILI A CAMMINARE CON LUI”
3A ELEMENTARE (stella, cometa con parola chiave, Giuseppe)
CANTO DI INIZIO: Camminiamo incontro al Signore (1^ strofa)
CEL. Nel nome del Padre…
TUTTI: Amen
CEL. Dio Padre che abbraccia ogni uomo inviandoci suo Figlio Gesù Cristo, sia con tutti voi.
TUTTI: E con il tuo Spirito
GUIDA:Ragazzo:
Siamo al secondo appuntamento. Il Signore ci chiama ad incontrarlo, e ci invia i suoi messaggi come ha fatto con
Giuseppe di cui oggi sentiremo parlare nel Vangelo. Da lui possiamo imparare ad essere disponibili, a non chiudere
il nostro cuore. Attacchiamo oggi alla nostra stella la scia della DISPONIBILITA’.
(un bambino attacca alla cometa la “scia” della DISPONIBILITA’)
CEL. O Dio, davanti ai tuoi occhi la vita di ognuno è preziosa, e tu ti fidi di noi. Come con Giuseppe, tu ci chiami a
collaborare con te. Rendici disponibili, perché attraverso noi tu possa riempire di gioia la vita di ogni uomo.
Per Cristo nostro Signore.
TUTTI: Amen
Catechista ANNA ANCONA
Dal Vangelo Secondo Matteo (1,18-24)
Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe,
prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo,
che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a
queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide,
non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito
Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi.
Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua
sposa.
GUIDA/RAGAZZO: Intervistiamo Giuseppe
ieri abbiamo conosciuto le strade della Palestina che sono state percorse da vari personaggi; oggi incontreremo il
primo di loro. Giuseppe. La prima domanda è: come hai conosciuto Maria?
Giuseppe: La prima volta che ho visto Maria è stata nella Sinagoga di Nazareth. Eravamo riuniti per lodare Iddio,
quando ho incrociato i suoi occhi ed è nato in me l’amore. Maria aveva un grande cuore. Ed è per questo che quando
notai che Maria era incinta, quando ancora non abitavamo insieme non dubitai di lei.
GUIDA/RAGAZZO: Chi ama veramente non dubita mai dell’amato.
Giuseppe: Capii che forse non c’era posto per me in quel stupendo dialogo d’amore fra Maria e Dio che si era fatto
carne in quel bimbo che doveva nascere. Credevo di dover lasciare spazio a Dio perché compiva in Maria e nel frutto
del suo grembo la sua opera di salvezza.
GUIDA/RAGAZZO: poi un angelo ti è apparso e ti ha detto che avevi un compito anche tu: dovevi diventare il
custode del Redentore e tu hai accettato.
Giuseppe: La volontà di Dio deve essere messa sempre al primo posto
GUIDA/RAGAZZO: E’ proprio vero che per il Figlio di Dio non c’era posto?
Giuseppe: Sì. Dopo un viaggio molto faticoso verso Betlemme, soprattutto per Maria, che cominciò a star male e ad
avere i dolori, arrivare a Betlemme e non trovare ospitalità non fu una bella cosa. Non è che le cose oggigiorno sono
cambiate: quante scuse pur di non ospitare chi non è della nostra città, chi è diverso da noi.
GUIDA/RAGAZZO: Come faceste per il parto: c’era qualcuno lì ad aiutarvi?
Giuseppe: Maria stava per partorire e io non avevo mai assistito ad un parto, ma andò tutto bene perché Dio era con
noi, il suo piano era attuato: si era fatto bambino ed era nato povero.
GUIDA/RAGAZZO: Un’ultima parola per i ragazzi
Giuseppe: Obbedite sempre al Signore. Per Gesù non abbiamo trovato posto in tutta Betlemme. Fategli posto nel
vostro cuore.
GUIDA/RAGAZZO: poniamo Giuseppe sulla strada verso il Signore
Intenzioni di preghiera
CEL: Preghiamo insieme e diciamo : Vieni, Signore nel nostro cuore
1. Vienei Signore nelle nostre famiglie, suggeriscici come dobbiamo comportarci…- Preghiamo
2. Insegnaci Signore ad essere disponibili alla tua volontà… - Preghiamo
3. Insegnaci o Padre ad essere pazienti quando non capiamo subito i tuoi desideri… - Preghiamo
4. Insegnaci ad essere accoglienti verso tutti… - Preghiamo
CEL: Padre nostro
Benedizione finale
CANTO FINALE: : Camminiamo incontro al Signore (2^ strofa)
NOVENA DI NATALE
“VIENI GESU’, NOSTRA PACE”
19 DICEMBRE “DIRE SÌ AL SIGNORE, CON GENEROSITÀ”
4A ELEMENTARE (stella, cometa con parola chiave, l’Angelo, Maria)
CANTO DI INIZIO: S. Maria del Cammino (1^ strofa)
CEL. Nel nome del Padre…
TUTTI: Amen
CEL. Dio Padre che abbraccia ogni uomo inviandoci suo Figlio Gesù Cristo, sia con tutti voi.
TUTTI: E con il tuo Spirito
Guida7Ragazzo: La generosità del Signore che ha voluto farsi uomo, ha abbracciato una persona in particolare:
Maria. Il suo sì, a diventare Madre di Gesù, è l’espressione più bella del suo grande amore.
Attacchiamo alla nostra stella la traccia della GENEROSITA’
(un bambino attacca alla cometa la “scia” della GENEROSITA’)
CEL. La grande generosità di Dio e l’esempio di Maria, ci aiutino ad essere generosi verso i fratelli. Per Cristo nostro
Signore.
TUTTI: Amen.
Catechista CRISTINA
Dal Vangelo secondo Luca (1,26-38)
Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una
vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava
Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase
turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai
trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e
chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla
casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito
Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà
dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha
concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo
partì da lei.
GUIDA/RAGAZZO: Intervistiamo Maria:
Oggi conosceremo un altro personaggio molto importante che ha percorso la strada verso il Signore. Maria.
La prima domanda è: come hai conosciuto Giuseppe?
Maria: Giuseppe era molto più grande di me, ma mi affascinava la sua maturità e la sua profonda umiltà. Il giorno del
nostro fidanzamento ero molto emozionata data la mia giovane età. Ma con Giuseppe mi sentivo protetta e poi
confidavo in Dio che avrebbe benedetto la nostra unione e regalai a Giuseppe una collana fatta con le mie mani.
GUIDA/RAGAZZO: Chi ama veramente non dubita mai dell’amato e tu, Maria?
Maria: Gli ho ripetuto con le lacrime agli occhi, in un misto di gratitudine a Dio che mi aveva scelto e di
preoccupazione: mi credi, Giuseppe? Io ti amo. E da quel momento ci siamo amati sempre di più.
GUIDA/RAGAZZO: E’ proprio vero che per il figlio di Dio non c’era posto?
Maria: Quante lacrime si versano ogni anno al pensiero di noi rifiutati. Sono le stesse lacrime che verso
ogni volta che mio Figlio non viene accolto da voi.
GUIDA/RAGAZZO: Come faceste per il parto, c’era qualcuno ad aiutarvi?
Maria: no, eravamo soli, l’aiuto di Giuseppe fu determinante e mi tranquillizzò tantissimo. Appena nato si
assicurò che ci fosse della paglia pulita e asciutta e lo depose in una mangiatoia: lì fu caldo.
GUIDA/RAGAZZO: Il piano di Dio era attuato, ma voleva far capire qualcosa all’umanità?
Maria: Sì, quel bambino era un dono per noi che dovevamo condividere con tutta l’umanità.
GUIDA/RAGAZZO: Un’ultima parola per i ragazzi
Maria: Imparate a fare silenzio per ascoltare il Signore, per parlargli nell’intimo del vostro cuore. E poi
amate Gesù perché lui vi ama. Sì, vi conosce per nome e vi ama. Solo in Lui avrete la vera Gioia.
GUIDA/RAGAZZO: Poniamo Maria accanto a Giuseppe suo sposo
Intenzioni di preghiera
CEL:Preghiamo insieme e diciamo : Rendi grande il nostro cuore, Signore
1. Per chi nasce alla vita, affinché trovi generosità in chi lo accoglie. Preghiamo…
2. Per i genitori perché diano ai figli non solo cose, ma tempo, pazienza affetto e buon esempio. Preghiamo…
3. Ti chiediamo perdono Signore, per tutte le volte in cui il nostro cuore si è indurito e non siamo stati generosi.
Preghiamo…
CEL: Padre nostro
Benedizione finale
CANTO FINALE: : Santa Maria del Cammino (2^ strofa)
NOVENA DI NATALE
“VIENI GESU’, NOSTRA PACE”
20 DICEMBRE “PAZIENTI NELL’ATTESA”
5A ELEMENTARE (stella, cometa con parola chiave,i Pastori)
CANTO DI INIZIO: Emmanuel tu sei (ritornello)
CEL. Nel nome del Padre…
TUTTI: Amen
CEL. Dio Padre che abbraccia ogni uomo inviandoci suo Figlio Gesù Cristo, sia con tutti voi.
TUTTI: E con il tuo Spirito
Guida/Ragazzo: Mancano ormai pochi giorni a Natale. Abbiamo imparato in questo periodo di Avvento il significato
di alcune parole come ad esempio: attesa, vegliare, essere desti… Alla nascita di Gesù, alcune persone hanno
mostrato quanto siano importanti queste parole: i pastori. Essi vegliavano durante la notte, il loro mestiere li invitava
di giorno in giorno ad essere pazienti, e, come tutto il popolo di Israele attendevano un messia.Oggi alla nostra
cometa attaccheremo proprio la scia della PAZIENZA., e per il presepe troviamo le figure dei pastori.
(un bambino attacca alla cometa la “scia” della PAZIENZA)
CEL.: O Signore, l’uomo di oggi è sempre di corsa, non ha tempo. Tu o Signore che sei paziente, dona anche a noi la
Pazienza, così che siamo capaci di fermarci e dedicare più attenzione alle persone e alle cose importanti della vita. Per
Cristo nostro Signore.
TUTTI: Amen.
Catechista CLAUDIA
Dal Vangelo secondo Luca (2,8-18)
C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del
Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma
l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella
città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce,
che giace in una mangiatoia». E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e
diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama». Appena gli angeli si furono
allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento
che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che
giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che
udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel
suo cuore. I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto,
com'era stato detto loro.
GUIDA/RAGAZZO: intervistiamo i Pastori
Oggi conosceremo i pastori, i primi ai quali, la notte della nascita di Gesù, fu dato l’annuncio dagli angeli in persona.
Chissà perché i primi a saperlo furono proprio loro? Cerchiamo di scoprirlo. Buonasera.
1Pastore: Buonasera
2Pastore: Siamo povera gente. Facciamo i pastori. Una vita dura, monotona e silenziosa.
3Pastore: Abbiamo tanto tempo per pensare, per pregare e cantare. Per il nostro mestiere non possiamo frequentare la
sinagoga. Non conosciamo tutte le regole della nostra religione e non abbiamo la possibilità di praticarla.
1Pastore: Per questo un po’ tutti ci disprezzano e ci tengono lontani.
2Pastore: Ci consola però il pensiero che il nostro re Davide da ragazzo fu pastore come noi.
3Pastore: E poi abbiamo il privilegio di portare le pecore al pascolo proprio nel posto in cui era quando fu chiamato
per essere consacrato re.
GUIDA/RAGAZZO: Cosa vi è successo quella notte?
1Pastore: Quella notte stavamo facendo la guardia al nostro gregge. Avevamo acceso il fuoco perché faceva molto
freddo.
2Pastore: Dormivamo avvolti nelle nostre povere coperte l’uno vicino all’altro, per stare più caldi.
3Pastore: Improvvisamente, una luce abbagliante squarciò le tenebre e ci svegliò. Nella luce ci apparve un Angelo
del Signore.
GUIDA/RAGAZZO: Non vi siete spaventati?
1Pastore: Sì. Ma egli ci ha tranquillizzati.
2Pastore: Ci disse di non avere paura che ci annunciava una grande gioia.
3Pastore: Ci disse che poco distante, a Betlemme, era nato il nostro Salvatore, il Cristo, il Signore.
Lo avremmo riconosciuto dal fatto che era un bambino avvolto in fasce che giaceva in una mangiatoia.
GUIDA/RAGAZZO: Poi cosa avete fatto?
1Pastore: Ci siamo andati e abbiamo assistito ad uno spettacolo difficile da descrivere.
2Pastore: Sì è vero. Un bellissimo bambino con la sua mamma e il suo papà, infreddoliti ma felici.
3Pastore: Il bambino, vedendoci, ci ha sorriso come se ci conoscesse o aspettasse.
GUIDA/RAGAZZO: Come? Cosa significava?
1Pastore: Gesù è sempre stato vicino a noi poveri. Eravamo le persone che voleva al suo fianco quando è nato.
2Pastore: Credo che voleva far capire qualcosa la mondo intero che mette al primo posto i soldi e i potenti.
3Pastore: La gioia per lui stava nelle cose semplici come quella mangiatoia, quel bue, quell’asinello.
GUIDA/RAGAZZO: Forse ho capito perché siete stati i primi.
1Pastore: Vi auguriamo di vivere un Santo Natale ma soprattutto di provare la nostra strana gioia nel vedere Gesù.
2Pastore: Non perdete mai la vostra semplicità. Rimanete sempre bambini dentro.
3Pastore: Ciao e Buon Natale a tutti!
Intenzioni di preghiera
CEL: Preghiamo insieme e diciamo : Signore donaci di esser pazienti.
1. Perché nella vita quotidiana viviamo in semplicità e umiltà e ascoltiamo con prontezza la tua Parola… - Preghiamo
2. Perché i genitori, i catechisti e gli educatori siano, come Gesù, dei buoni e pazienti pastori nei confronti dei
bambini… - Preghiamo
3. Fa’ o Signore, che non siamo tanto distratti da non vederti, tanto indaffarati da non ascoltarti…. - pREGHIAMO
Cel: Padre nostro
Benedizione finale
CANTO FINALE: Emmanuel tu sei (ritornello)
NOVENA DI NATALE
“VIENI GESU’, NOSTRA PACE”
21 DICEMBRE “VENUTI PER ADORARLO”
MEDIE (stella, cometa con parola chiave, i Magi, oro, incenso e mirra)
CANTO DI INIZIO: Nato per noi (1^ strofa)
CEL. Nel nome del Padre…
TUTTI: Amen
CEL. Dio Padre che abbraccia ogni uomo inviandoci suo Figlio Gesù Cristo, sia con tutti voi.
TUTTI: E con il tuo Spirito
Guida/RAGAZZO: Siamo al termine del nostro cammino. Questa sera ci fermiamo a riflettere su un’altra cosa
importante, e lo facciamo attraverso i Magi. Queste persone che rappresentano tutta l’umanità, hanno cercato Gesù
per un unico scopo: adorarlo. Anche noi allora andiamo incontro a Gesù per adorarlo. La nostra cometa ci invita
quindi alla PREGHIERA. La preghiera è fatta di tante cose: di parole, atteggiamenti, silenzio, ascolto… Impariamo
a fare anche noi silenzio e lasciamo che Dio parli al nostro cuore.
(un bambino attacca alla cometa la “scia” della PREGHIERA)
CEL.: Signore Gesù, che sei l’Emmanuele, cioè il DIO CON NOI, aiutaci a cercarti e a incontrarti nelle persone che
ci stanno accanto. Per Cristo nostro Signore.
TUTTI: Amen
Catechista LORIANA
Dal Vangelo secondo Matteo (2,1-12)
Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e
domandavano:]«Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo».
All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi
del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea,
perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di
Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele.
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li
inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo
sapere, perché anch'io venga ad adorarlo». Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto
nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella,
essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo
adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare
da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.
GUIDA/RAGAZZO: Intervistiamo I Magi
Il Natale è ormai alle porte. Tutti si stanno preparando per ricevere e fare regali. I tre personaggi che conosceremo
stasera hanno avuto la fortuna di fare dei regali a Gesù Bambino in persona. Buonasera. I vostri nomi?
1Magio: Baldassarre, ciao
2Magio: Gaspare, ciao
3Magio: Melchiorre
Guida/Ragazzo: Da dove venite?
1Magio: Veniamo dal lontanissimo Oriente. Siamo in tre ma rappresentiamo tutti gli uomini che sono alla ricerca di
un Dio vicino, di un Dio-con-noi.
2Magio: Abbiamo scrutato il cielo infinito con le migliaia di stelle e abbiamo visto la Stella che ci ha guidati a lui.
Guida/Ragazzo: Perché allora vi siete fermati da Erode, nel suo palazzo, erano forse per lui i vostri doni?
3Magio: Per carità, no! Ci siamo fermati da lui per chiedergli se sapeva dove era nato il re dei Giudei. Egli allora ha
interrogato gli esperti nelle loro Scritture Sacre.
1Magio: Essi hanno risposto che il luogo annunciato dai profeti era Betlemme.
2Magio: Volevamo essere tra i primi ad adorare questo re Salvatore
Guida/Ragazzo: Ci spiegate perché avete scelto i vostri doni per il vostro omaggio?
3Magio: Abbiamo scelto l’oro perché abbiamo riconosciuto la sua regalità
1Magio: Abbiamo portato l’incenso perché il neonato era davvero ed è Dio-con-noi
2Magio: Voi forse non lo sapete, ma la mirra è un dono usato per la sepoltura. Con questo dono volevamo
riconoscerlo oltre che come Dio-con-noi, uomo come noi, destinato alla morte.
Guida/Ragazzo: Com’è stato l’incontro?
3Magio: Commovente. Ci siamo prostrati per adorarlo davanti allo sguardo intenerito di Maria e Giuseppe
1Magio: Durante il cammino ogni volta che ci trovavamo davanti la Stella, eravamo pieni di gioia e impazienti di
incontrarlo
2Magio: Quel giorno ci ha fissati: voleva comunicarci qualcosa, a noi e al mondo intero. Il suo messaggio era Pace e
Amore: queste le parole d’ordine per tutti i re ed i potenti della terra.
3Magio: Quel giorno ci ha dato questa splendida regola e noi l’abbiamo portata nelle nostre terre anche se non è
durata molto.
1Magio: Dove c’è Lui c’è Pace
2Magio: Dove c’è Lui c’è Amore e Gioia
Guida/Ragazzo: Credo che l’incontro di questa sera voglia insegnarci a portare a Gesù l’oro del nostro amore,
l’incenso della nostra preghiera quotidiana, la mirra dei nostri piccoli sacrifici per vivere secondo i comandamenti del
Signore nella gioia, generosità, sincerità, giustizia e nella pace con tutti
Intenzioni di preghiera
CEL: Preghiamo insieme e diciamo : Fa’ che non ci stanchiamo di pregarti, Signore
1. Signore, i Magi si sono messi in cammino da un paese lontano per venire ad adorarti. Infondi in noi il loro slancio
verso di te.… - Preghiamo
2. Signore Gesù, nato per noi, donaci di venire a te come Maria e Giuseppe con il cuore pieno di fede e di amore… Preghiamo
3. Signore, un bene prezioso che sembra sia perduto è la pace. Aiutaci ad essere costruttori di pace… - Preghiamo
CEL: Padre nostro
Benedizione finale
CANTO FINALE: : Nato per noi (3^ strofa)