Riabilitazione Personalizzata Elettrosonor RPE I professionisti dell’udito www.elettrosonor.it Introduzione Il Centro Sordità Elettrosonor da oltre 38 anni accompagna con assoluta dedizione il paziente durante la fase di adattamento agli apparecchi acustici e, per tale motivo, ha elaborato un iter applicativo personalizzato chiamato RPE (Riabilitazione Personalizzata Elettrosonor). Questo protocollo permette il graduale raggiungimento dell’amplificazione ottimale grazie all’integrazione dei risultati dei test, delle prove audiometriche e delle impressioni soggettive del paziente. Questo studio è un’evoluzione della ricerca che ha coinvolto 55 pazienti protesizzati nel corso dell’anno 2010 e presentata nel 2011. È stato analizzato un lavoro specifico di stimolazione uditiva basato su una serie di esercizi e test di diversa difficoltà la cui scelta è in funzione del grado di perdita, del livello socio-culturale del paziente e della capacità attentiva e mnemonica. Con questo nuovo lavoro si sono voluti evidenziare i risultati ottenuti grazie alla somministrazione del protocollo riabilitativo del Centro Sordità Elettrosonor, con l’aggiunta di ulteriori test. I dati che sono stati analizzati riguardano le applicazioni protesiche effettuate in un periodo di tempo che va da aprile 2011 a dicembre 2011. Nelle sezioni successive saranno illustrati dettagliatamente: il campione preso in esame, i materiali utilizzati e gli step che costituiscono l’iter RPE. Scopo L’iter del Centro Sordità Elettrosonor si pone l’obiettivo di migliorare la discriminazione vocale, il riconoscimento degli stimoli acustici presenti nella vita quotidiana e, soprattutto, le relazioni sociali attraverso un training di percezione della parola e dei suoni. Lo scopo della presente ricerca è quello di evidenziare quanto il guadagno protesico e la soddisfazione del paziente possano aumentare seguendo una riabilitazione pianificata e personalizzata; questo è reso possibile dall’analisi dei dati emersi dai test oggettivi e soggettivi costituenti il protocollo RPE e somministrati a tutto il campione preso in esame. Descrizione del campione Allo studio sono stati sottoposti 170 pazienti, 96 maschi e 74 femmine, con un’età media di 75 anni. Si tratta in tutti i casi di sordità postlinguali, monolaterali o bilaterali, insorte in modo improvviso o ingravescenti nel tempo. I criteri per la selezione del campione dello studio hanno portato ad escludere: •fornitura di apparecchi acustici in convenzione con il SSN, perché l’assistenza fornita segue quanto previsto dal nomenclatore tariffario; •applicazioni pediatriche, poiché l’iter che si segue è dato dalla collaborazione con i servizi territoriali e può quindi avere tempi e modi diversi rispetto a quanto abbiamo stabilito per i pazienti adulti; •le applicazioni che non hanno completato tutti gli step previsti dal nostro protocollo a causa di scelte personali o per impossibilità. 53 meno di 5 anni 48 da 5 a 10 anni 69 da oltre 10 anni RPE Riabilitazione Personalizzata Elettrosonor 53 meno di 5 anni 48 da 5 a 10 anni 69 da oltre 10 anni Dati ricavati dall’anamnesi ANNI INSORGENZA PERDITA DI UDITO NUMERO DI PAZIENTI MENO DI 5 ANNI 53 DA 5 A 10 ANNI 48 DA OLTRE 10 ANNI 69 TIPOLOGIA DI PROTESIZZAZIONE NUMERO DI PAZIENTI MONOLATERALE 55 BILATERALE 115 PRECEDENTI DI SORDITÀ IN FAMIGLIA NUMERO DI PAZIENTI SENZA PRECEDENTI 114 CON PRECEDENTI 56 53 69 meno di 5 anni meno di 5 anni da 5 a 10 anni da 5 a 10 anni da oltre 10 anni da oltre 10 anni 48 55 115 56 monolaterale monolaterale bilaterale bilaterale 114 senza precedenti senza precedenti con precedenti con precedenti Rilevazioni audiometriche Il grafico illustra la media della perdita uditiva del campione esaminato: Esame audiometrico FREQ. VIA AEREA DX VIA OSSEA DX VIA AEREA SX VIA OSSEA SX 250 Hz 40 dB - 39 dB - 500 Hz 43 dB 34 dB 44 dB 35 dB 1000 Hz 49 dB 40 dB 51 dB 41 dB 2000 Hz 59 dB 50 dB 60 dB 51 dB 4000 Hz 68 dB 53 dB 71 dB 56 dB 8000 Hz 78 dB - 78 dB - LEGENDA O VIA AEREA DESTRA > VIA OSSEA DESTRA X VIA AEREA SINISTRA < VIA OSSEA SINISTRA Il grafico evidenzia la media dell’audiometria tonale in campo libero: Tonale in campo libero FREQ. SENZA PROTESI 250 Hz 40 dB 500 Hz 44 dB 1000 Hz 50 dB 2000 Hz 58 dB 4000 Hz 69 dB LEGENDA SENZA PROTESI Il grafico evidenzia la media dell’audiometria vocale in campo libero: Vocale in campo libero INTENSITÀ SENZA PROTESI 20 dB 0 % 30 dB 1 % 40 dB 9 % 50 dB 22 % 60 dB 43 % 70 dB 61 % 80 dB 70 % RPE Riabilitazione Personalizzata Elettrosonor Apparecchi acustici utilizzati Nel grafico vengono indicate le tipologie dei prodotti presi in esame. Si può notare la predominanza, nella scelta dei pazienti, di apparecchi acustici micro retroauricolari. Questo è dovuto alle dimensioni molto ridotte della parte esterna, che si presenta quindi più discreta. TIPOLOGIA DEL PRODOTTO QUANTITÀ MICRO (RETROAURICOLARE MICRO) 108 BTE (RETROAURICOLARE STANDARD) 40 RIC (RICEVITORE NEL CANALE) 18 ENDOAURICOLARI (PROTESI NEL CANALE) 3 OCCHIALI VIA OSSEA 1 40 Successivamente vengono analizzate le categorie dei prodotti dal punto di vista tecnologico. Gli apperecchi si dividono in 4 categorie: fascia premium/top, con tecnologia eccellente e ottimo ascolto; fascia avanzata, con buona tecnologia e ascolto equilibrato; fascia entry level, più utilizzata con buona qualità ed ascolto immediato; fascia basic, che consiste in prodotti digitali semplici. 18 31 108 CATEGORIE DI PRODOTTO QUANTITÀ PREMIUM/TOP 4 AVANZATO 25 ENTRY LEVEL 118 BASIC 23 23 4 25 118 Ai pazienti viene data la possibilità di scegliere il colore del proprio apparecchio acustico: si può notare come il beige sia ancora il colore più richiesto, seguito dal grigio che si confonde bene con il colore dei capelli. Una piccola percentuale di pazienti sceglie invece colori vivaci. PREMIUM/TOP PREMIUM/TOP AVANZATO AVANZATO ENTRY LEVEL ENTRY LEVEL BASIC BASIC COLORI PREVALENTI QUANTITÀ BEIGE 74 GRIGIO 61 ALTRI COLORI 26 MARRONE 9 26 61 74 9 BEIGE MARRONE GRIGIO ALTRI COLORI BEIGE MARRONE GRIGIO ALTRI COLORI Protocollo riabilitativo RPE Di seguito vengono descritti gli step della Riabilitazione Personalizzata Elettrosonor Primo incontro con il paziente • Colloquio iniziale conoscitivo. Presa visione dei referti medici. • Prima indagine otoscopica per valutare la presenza o meno di cerume e la conformazione dei condotti uditivi. • Annotazione nella scheda “Anamnesi paziente” (ALLEGATO 1) di tutte le informazioni utili ai fini protesici. • Counselling informativo sui modelli di apparecchi più idonei e spiegazione dell’iter applicativo. • Se il paziente non è in possesso di un esame audiometrico recente, questo viene ripetuto dall’audioprotesista o dalla logopedista. L’audiometria tonale liminare per via aerea ed ossea, atta ad individuare l’entità e la configurazione della perdita, è svolta in cabina silente con audiometro MADSEN ASTERA. • Prima di eseguire la prova protesica viene approfondita l’indagine con l’audiometria tonale e vocale in campo libero, la prima con toni vobulati (warble tones), la seconda con liste di parole bisillabiche per adulti estrapolate dalla ricerca dei Prof. Cutugno, Prosser e Turrini dal titolo “Audiometria vocale”. L’audiometria viene eseguita con cassa frontale ad un metro di distanza dal paziente. Sono presenti anche due casse laterali poste a 45° ed una posteriore per le prove audiometriche in competizione, che in questa ricerca si è scelto di non prendere in esame. • Una volta deciso di procedere con la protesizzazione e scelto il modello si esegue la presa dell’impronta per personalizzare al massimo la protesi. • In questa fase viene consegnato al paziente il questionario “Senza Il Mio Apparecchio” (ALLEGATO 2) da compilare a casa e riportare il giorno dell’applicazione. Il questionario, semplificato e rivisto rispetto all’originale APHAB, di cui rispecchia sostanzialmente l’impostazione e la suddivisione in aree tematiche (ascolto in ambiente silenzioso; ascolto nel rumore; ambiente/voce riverberante; suoni forti; suoni deboli), è composto da 12 domande riguardanti l’esperienza uditiva del paziente: quest’ultimo dovrà selezionare la risposta più vicina alla sua esperienza di ascolto quotidiano. Il punteggio ottenibile va da 0, che corrisponde alla massima difficoltà d’ascolto nelle varie situazioni, a 24, che corrisponde alle minori difficoltà. Questionario “Senza Il Mio Apparecchio” DOMANDE QUESTIONARIO MEDIA DELLE DIFFICOLTÀ 24 10 Il test è composto da 12 domande. Per ogni domanda viene indicata la risposta più vicina all’esperienza quotidiana del paziente scelta tra tre possibilità: “Quasi sempre” pari a 0 punti: “Mediamente” pari ad 1 punto; “Raramente”, pari a 2 punti. 0/24 corrisponde alla massima difficoltà di ascolto. 24/24 corrisponde ad un ascolto efficiente. RPE Riabilitazione Personalizzata Elettrosonor Secondo incontro con il paziente • Indagine otoscopica e prova di tenuta dell’apparecchio acustico con relative modifiche. • Prima regolazione e prima audiometria tonale e vocale con protesi per valutare il guadagno funzionale. • Addestramento all’uso dell’apparecchio. • Counselling. Media dell’audiometria tonale in campo libero (prima verifica con protesi). Tonale con protesi FREQ. SENZA PROTESI 1° VERIFICA CON PROTESI 250 Hz 40 dB 34 dB 500 Hz 44 dB 35 dB 1000 Hz 50 dB 35 dB 2000 Hz 58 dB 39 dB 4000 Hz 69 dB 54 dB LEGENDA SENZA PROTESI PRIMA VERIFICA CON PROTESI Media dell’audiometria vocale in campo libero (prima verifica con protesi). Vocale con protesi INTENSITà SENZA PROTESI 1° VERIFICA CON PROTESI 20 dB 0 % 0 % 30 dB 1 % 5 % 40 dB 9 % 17 % 50 dB 22 % 46 % 60 dB 43 % 70 % 70 dB 61 % 85 % 80 dB 70 % 88 % Terzo incontro con il paziente • Si valutano i benefici e le problematiche incontrate attraverso il questionario “Primo Controllo” (ALLEGATO 3), composto da domande aperte e chiuse proposte al paziente. Questo test è stato studiato dall’equipe del Centro Sordità Elettrosonor per indagare le maggiori difficoltà riscontrate nell’arco della prima settimana di utilizzo, i suoni fastidiosi o troppo amplificati oppure quelli che la persona vorrebbe sentire meglio o ad un volume più elevato. • Vengono chiariti gli eventuali dubbi sull’utilizzo e sulla manutenzione delle protesi acustiche (sostituzione della pila; corretto uso del telefono; pulizia delle chiocciole). • Si eseguono i primi test logopedici “Valutazione Della Discriminazione Uditiva Semplice” (ALLEGATO 4) e “Valutazione Della Discriminazione Uditiva Complessa” (ALLEGATO 5). Il materiale vocale è costituito da 20 frasi di senso compiuto, pensate e riviste rispetto alla versione originale presente nel testo “La sordità: terapia protesico riabilitativa nell’adulto e nell’anziano” di E. Amigoni. La scelta di utilizzare la versione “semplice” piuttosto che quella “complessa” si basa su alcuni fattori quali l’entità della perdita, la configurazione della stessa e le capacità attentive e mnemoniche della persona. Le frasi vengono presentate a viva voce dall’audioprotesista o dalla logopedista ad un’intensità di comoda udibilità. La presentazione si effettua in due modalità: visivo-uditiva e uditiva. Il test può essere eseguito in ambiente silenzioso o in competizione, ossia con un rumore di sottofondo che rende più difficoltoso l’ascolto. Talvolta, per un ulteriore approfondimento o per la necessità di un allenamento acustico intensivo, vengono svolte entrambe. • Si inizia a valutare l’effettivo uso dell’apparecchio acustico in termini di ore giornaliere. Test “Valutazione Della Discriminazione Uditiva Semplice” DOMANDE MEDIA DELLE RISPOSTE CORRETTE Presentazione Visiva + Uditiva 20 19 Presentazione Uditiva 20 18 Test “Valutazione Della Discriminazione Uditiva Complessa” DOMANDE MEDIA DELLE RISPOSTE CORRETTE Presentazione Visiva + Uditiva 20 19 Presentazione Uditiva 20 18 Ore di utilizzo dell’apparecchio acustico ORE DI UTILIZZO GIORNALIERE DOPO 1 SETTIMANA più di 8 128 pazienti da 4 a 8 36 pazienti da 1 a 4 6 pazienti Da notare come già nella prima settimana la maggior parte dei pazienti utilizzi più di 8 ore al giorno l’apparecchio acustico. RPE Riabilitazione Personalizzata Elettrosonor Quarto incontro con il paziente • Vengono ripetute audiometria tonale e vocale con gli apparecchi per valutare l’adattamento alle protesi e, se necessario, viene perfezionata la taratura su tutte o su alcune bande di frequenza. • In questo incontro si è ormai instaurato un rapporto di fiducia e collaborazione con il paziente utile a capire se sussistono ancora difficoltà di gestione della protesi. Media dell’audiometria tonale in campo libero (seconda verifica con protesi). Tonale con protesi FREQ. SENZA PROTESI 1° VERIFICA CON PROTESI 2° VERIFICA CON PROTESI 250 Hz 40 dB 34 dB 33 dB 500 Hz 44 dB 35 dB 34 dB 1000 Hz 50 dB 35 dB 33 dB 2000 Hz 58 dB 39 dB 38 dB 4000 Hz 69 dB 54 dB 53 dB LEGENDA SENZA PROTESI PRIMA VERIFICA CON PROTESI SECONDA VERIFICA CON PROTESI Media dell’audiometria vocale in campo libero (seconda verifica con protesi). Vocale con protesi INT. SENZA PROTESI 1° VER. CON PROTESI 2° VER. CON PROTESI 20 dB 0 % 0 % 0 % 30 dB 1 % 5 % 3 % 40 dB 9 % 17 % 20 % 50 dB 22 % 46 % 53 % 60 dB 43 % 70 % 74 % 70 dB 61 % 85 % 86 % 80 dB 70 % 88 % 92 % Quinto incontro con il paziente Somministrazione del “Test Di Confusione Fonemica” (ALLEGATO 6) o del test “Ripetizione Di Parole Semplici” (ALLEGATO 7) in base alle capacità cognitive del paziente ed alla gravità della perdita uditiva. • Il primo, molto più complesso rispetto al secondo, si compone di 90 parole suddivise in 6 liste. Ogni parola è stata associata ad altre quattro, simili tra loro ed aventi come unica differenza la commutazione della lettera iniziale. Le 90 parole sono suddivise in tre blocchi: il primo (ALLEGATO 6 - Lista 1 e 2) esamina principalmente i suoni gravi; il secondo (ALLEGATO 6 - Lista 3 e 4) i suoni medi; l’ultimo (ALLEGATO 6 - Lista 5 e 6) gli acuti. La modalità di esecuzione del test è unica: viene richiesto al paziente di sottolineare la parola detta dall’audioprotesista o dalla logopedista a bocca schermata. Anche questa prova può essere resa più difficile con un rumore di sottofondo. Dall’analisi qualitativa degli errori vengono tratte le indicazioni per la modifica della taratura degli apparecchi. • Il test di ripetizione di parole semplici bisillabiche (ALLEGATO 7) è meno complesso. Il paziente deve ripetere le 20 parole che l’audioprotesista o la logopedista pronuncia. La modalità di esecuzione è duplice: uditivo-visiva o solo uditiva. Anche in questo caso si può utilizzare un rumore di competizione. Entrambi i test sono stati estrapolati dal libro di E. Amigoni dal titolo “La sordità: terapia protesico riabilitativa nell’adulto e nell’anziano”. “Test Di Confusione Fonemica” LISTA DOMANDE MEDIA DELLE RISPOSTE CORRETTE 1 15 13 2 15 13 3 15 13 4 15 15 5 15 14 6 15 14 TOTALE 90 82 Si può notare come la Lista 4 ottiene un risultato 15 su 15 grazie all’amplificazione accentuata degli apparecchi acustici sui 2-3 KHz. Test “Ripetizione Di Parole Semplici” DOMANDE MEDIA DELLE RISPOSTE CORRETTE 20 17 RPE Riabilitazione Personalizzata Elettrosonor Sesto incontro con il paziente • Terza tonale e vocale con protesi per perfezionare ulteriormente la taratura. • Viene consegnato il questionario “Con Il Mio Apparecchio” (ALLEGATO 8) che verrà compilato dal paziente a seguito della sua esperienza con gli apparecchi acustici. Le situazioni di ascolto su cui il paziente viene interrogato sono le medesime del questionario iniziale in maniera tale che l’analisi delle differenze sia immediata. • Viene controllato nuovamente delle protesi in termini di ore. l’utilizzo Media dell’audiometria tonale in campo libero (terza verifica con protesi). Tonale con protesi FREQ. SENZA PROTESI 1° VER. CON PROTESI 2° VER. CON PROTESI 3° VER. CON PROTESI 250 Hz 40 dB 34 dB 33 dB 33 dB 500 Hz 44 dB 35 dB 34 dB 33 dB 1000 Hz 50 dB 35 dB 33 dB 31 dB 2000 Hz 58 dB 39 dB 38 dB 36 dB 4000 Hz 69 dB 54 dB 53 dB 50 dB LEGENDA SENZA PROTESI PRIMA VERIFICA CON PROTESI SECONDA VERIFICA CON PROTESI TERZA VERIFICA CON PROTESI Media dell’audiometria vocale in campo libero (terza verifica con protesi). Vocale con protesi INT. SENZA PROTESI 1° VER. CON PROTESI 2° VER. CON PROTESI 3° VER. CON PROTESI 20 dB 0 % 0 % 0 % 0 % 30 dB 1 % 5 % 3 % 5 % 40 dB 9 % 17 % 20 % 21 % 50 dB 22 % 46 % 53 % 54 % 60 dB 43 % 70 % 74 % 78 % 70 dB 61 % 85 % 86 % 89 % 80 dB 70 % 88 % 92 % 93 % È importante sottolineare che, in questi primi mesi di adattamento, il numero di accessi presso i Centri Elettrosonor da parte dei pazienti è in molti casi superiore ai 6 incontri presi in esame in questo lavoro. I pazienti sono infatti invitati a rivolgersi ad Elettrosonor ogni qualvolta sentano il bisogno di assistenza e, soprattutto per le sedute di allenamento acustico con le logopedista, qualora si ritenga necessario un intervento più mirato. I 170 pazienti presi in esame hanno effettuato 1.270 controlli nell’arco di 3 mesi, con una media di oltre 7 controlli ciascuno. Conclusioni Molti studi effettuati negli Stati Uniti per più di mezzo secolo hanno riconosciuto l’importanza di programmi di allenamento acustico (Auditory Training) nella riabilitazione protesica. Tonale L’introduzione di questi protocolli all’interno di tutta la procedura di adattamento della protesi acustica ha portato ad un’evidente crescita della soddisfazione del paziente e ad una maggiore incidenza positiva dell’applicazione audioprotesica. La presente ricerca ha confermato questa tesi, come viene illustrato dai seguenti grafici dove, all’intensità di 60 dB HL (corrispondente al volume di conversazione), si evidenzia un miglioramento del riconoscimento vocale che passa dal 43% al 78% e un innalzamento della soglia uditiva tale che rientri nello spettro dei fonemi del parlato (speech banana). LEGENDA Vocale SENZA PROTESI TERZA VERIFICA CON PROTESI RPE Riabilitazione Personalizzata Elettrosonor I dati oggettivi sono confermati dalle impressioni dei pazienti raccolte nei questionari, dove si passa da un valore medio di 10 ottenuto attraverso il questionario “Senza Il Mio Apparecchio” ad un valore medio di 20 tramite il questionario “Con Il Mio Apparecchio”. Si nota come la qualità finale dell’ascolto nelle medesime situazioni sia notevolmente migliorata. Fondamentale per la presente ricerca è stato poter quantificare, grazie al datalogging, il tempo di utilizzo dell’apparecchio acustico: la maggior parte dei pazienti usa quotidianamente la protesi anche oltre le otto ore. In conclusione, si ritiene che la sola protesi acustica non basti a ripristinare una soddisfacente capacità di discriminazione: diviene bensì necessario un allenamento specifico per ciascun paziente. Da tutti questi risultati è possibile evidenziare come un protocollo personalizzabile e mirato stia alla base della soddisfazione del paziente e possa migliorare la qualità della sua vita reinserendolo nella sua quotidianità familiare e lavorativa. Media risultati dei questionari DOMANDE DIFFICOLTÀ SENZA PROTESI DIFFICOLTÀ CON PROTESI 24 10 20 Ogni test è composto da 12 domande. Per ogni domanda viene indicata la risposta più vicina all’esperienza quotidiana del paziente scelta tra tre possibilità: “Quasi sempre” pari a 0 punti: “Mediamente” pari ad 1 punto; “Raramente”, pari a 2 punti. 0/24 corrisponde alla massima difficoltà di ascolto. 24/24 corrisponde ad un ascolto efficiente. Ore di utilizzo dell’apparecchio acustico ORE DI UTILIZZO GIORNALIERE DOPO 1 SETTIMANA DOPO 3 MESI più di 8 128 pazienti 142 pazienti da 4 a 8 36 pazienti 22 pazienti da 1 a 4 6 pazienti 6 pazienti Equipe di studio Ketty Bovo Diplomata in Logopedia nel 1995 Giulia Fedele Laureata in Logopedia nel 2008 Massignan Elisa Laureata in Logopedia nel 2003 Laureata in Tecniche Audioprotesiche nel 2010 Paolo Quaglio Diplomato in Tecniche Audioprotesiche nel 1997 Nathalie Spagnolo Laureata in Tecniche Audioprotesiche nel 2011 ALLEGATO 1 - Anamnesi Paziente ALLEGATO 2 - Senza Il Mio Apparecchio Appendice: ALLEGATI ALLEGATO 3 - Primo Controllo ALLEGATO 4 - Valutazione Della Discriminazione Uditiva Semplice ALLEGATO 5 - Valutazione Della Disciminazione Uditiva Complessa ALLEGATO 6 - Test Di Confusione Fonemica Appendice: ALLEGATI ALLEGATO 7 - Ripetizione Di Parole Semplici ALLEGATO 8 - Con Il Mio Apparecchio I professionisti dell’udito www.elettrosonor.it VICENZA Strada Cà Balbi 320 - Bertesinella Tel. 0444 911244 - Fax 0444 918182 MONTECCHIO MAGGIORE (VI) Largo Vittorio Boschetti 17 Tel. 0444 499913 - Fax 0444 497626 BASSANO DEL GRAPPA (VI) Via Scalabrini 47 Tel. 0424 529034 - Fax 0424 529034 SANTORSO (VI) Via Ognibene dei Bonisolo 29 Tel. 0445 540678 - Fax 0445 540678 RUBANO (PD) Via Antonio Rossi 24 Tel. 049 635600 LONIGO (VI) Via Roma, 62 Tel. 0444 831246 ASIAGO (VI) Via Dante Alighieri, 41 Tel. 0424 463691 [email protected] [email protected] www.elettrosonor.it ©2012 CENTRO SORDITà ELETTROSONOR - è VIETATA LA RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE DELla presente ricerca.