STRUTTURA DEL VIRIONE HIV Uno sguardo al passato… • 4 giugno 1981: riportati i primi 5 casi di infezione • giugno-settembre 1981: aumentano i casi ( 159) • WOGS, wrath of God syndrome • GRIDS, gay-related immunodeficiency syndrome • 1982: AIDS • 1985: identficato il virus responsabile HIV …ed in Italia • Casi sporadici segnalati nel 1982 • Circa 10 casi nel primo semestre del 1984 • maggio 1984 a Milano il primo caso di AIDS in TD: inizia l‟epidemia … ORIGINE DEL VIRUS Quando avvenne il passaggio di specie? • 1998: dalle analisi del campione del 1959 si suppose che il virus fosse stato introdotto tra gli anni ‟40 e l‟inizio degli anni „50 • Jan 2000: primo caso introdotto negli anni „30 nel West Africa (B Korber, Los Alamos National Laboratory) VIE DI TRASMISSIONE 1- TRASMISSIONE SESSUALE 2- TRASMISSIONE CON SANGUE ED EMODERIVATI Uso di droghe per via endovenosa Trasfusioni di sangue Trapianto d’organo Inseminazione artificiale Esposizione occupazionale (HCWs) Strumenti chirurgici 3- TRASMISSIONE VERTICALE Gravidanza Parto Allattamento TRASMISSIONE SESSUALE • No. di partners • Frequenza dei rapporti • Fattori di rischio del partner • Integrità delle mucose, MST • Uso di barriere in grado di bloccare l‟HIV • Infettività del partner LA SITUAZIONE NEL MONDO Markers dell’infezione da HIV • Marker di progressione – Viremia plasmatica (copie HIV/ml di plasma) • Marker immunologico di stato – Numero assoluto dei CD4+ (cell/l) Lo sviluppo dell’ AIDS Viral Load = Velocità del treno CD4+ = Distanza dal baratro Modificata da Coffin J 1996 CD4+ / L COMPETENZA IMMUNITARIA L’Evoluzione dell’Infezione da HIV in Assenza di Terapia FASE ASINTOMATICA 200 / L AIDS TEMPO (ANNI) Variabilità clinica nella storia naturale dell’infezione da HIV • Sieroconversione – Sintomatica – Asintomatica • Diversa durata del periodo libero da sintomi • Infezioni opportunistiche minori • Diverse patologie che definiscono l’AIDS Infezione primaria • ASINTOMATICA • SINTOMATICA Segni e sintomi dell’infezione primaria sintomatica • • • • • • Febbre 78% Poliadenomegalia 68% Faringodinia 53% Rash cutaneo 23% Artromialgie 13% Sintomi neurologici 10% • Meningite a pleiocitosi linfocitaria 1-2% • Disturbi gastrointestinali 8% • Candidiasi orale 4% • Ulcere orali e/o genitali 10% CD4 + CD8+ Linfopenia con linfociti attivati Trombocitopenia Aumento delle transaminasi Herpes zoster (VZV) Zoster: Gruppi di vescicole lungo la distribuzione di nervi spinali o cranici AIDS-DEFINING EVENTS (infezioni opportunistiche maggiori) (IV C, CDC) • Candidosi Infezioni micotiche – esofagea – tracheobronchiale – polmonare • Criptococcosi extrapolmonare • Polmonite da Pneumocystis carinii • Coccidiomicosi disseminata • Istoplasmosi disseminata Candidosi esofagea AIDS-DEFINING EVENTS (infezioni opportunistiche maggiori) (IV C, CDC) Infezioni protozoarie • Toxoplasmosi cerebrale • Criptosporidiosi intestinale cronica (>1 mese) • Isosporiasi intestinale cronica (>1 mese) Toxoplasmosi AIDS-DEFINING EVENTS (infezioni opportunistiche maggiori) (IV C, CDC) • Malattia da CMV • Herpes simplex: Infezioni virali – – – – ulcera cronica (>1 mese) bronchite polmonite esofagite • Leucoencefalite multifocale progressiva (JVC) Retinite da Citomegalovirus AIDS-DEFINING EVENTS (infezioni opportunistiche maggiori) (IV C, CDC) Infezioni batteriche • Mycobacterium tubercolosis (qualsiasi localizzazione) • Micobatteri atipici (MAC, Kansasii, ecc.) • Polmoniti batteriche ricorrenti • Sepsi ricorrente da Salmonelle • Angiomatosi bacillare Neoplasie in HIV AIDS-Definenti Virus • Sarcoma di Kaposi KSHV • Linfoma Non-Hodgkin EBV, KSHV, HIV? • Carcinoma Cervice Invasivo HPV AIDS-Associati • Malattia di Hodgkin EBV • Leiomiosarcoma (pediatrico) EBV • Carcinoma Squamoso Congiuntivale HPV • Carcinoma Squamoso Anale HPV Sarcoma di Kaposi Sintomi e Diagnosi • Agente eziologico: HHV-8 • Macchie fisse violacee, infiltrate, nodulari. Solitamente asintomatiche, non pruriginose, né dolorose. Solitamente distribuite sulle gambe, faccia, cavo orale, genitali. • Complicazioni: linfedema, coinvolgimento viscerale • Diagnosi: – Clinica – Istologica: proliferazione di cellule fusate con neoformazioni vascolari Sarcoma di Kaposi Sarcoma di Kaposi orale e polmonare DIAGNOSI • Il test HIV ricerca gli anticorpi direttiverso il virus. • Per “periodo finestra” si intende il periodo che intercorre tra il momento del contagio e la formazione degli anticorpi. Tale periodo può variare da un mese a tre mesi, anche se sono stati descritti rari casi in cui il test si è positivizzato dopo sei mesi. Ecco perché nella pratica clinica, in caso di esito negativo, il test viene ripetuto anche dopo 6 mesi dall‟episodio a rischio riferito. • Il test utilizza un metodo immunoenzimatico (ELISA); in caso questo risulti positivo viene eseguito automaticamente un test di conferma (Western Blot) che evidenzia gli anticorpi verso diversi frammenti del virus ed è quindi più specifico. HIV DIAGNOSI ELISA HIV DIAGNOSI WESTERN BLOT