IL CRISTIANESIMO Il Cristianesimo è una religione monoteista (= crede in un dio solo). E’ nato nel I secolo dalla religione ebraica e si basa sull'insegnamento di Gesù. E’ una religione molto diffusa: ci sono circa 2,1 miliardi di fedeli in tutto il mondo. Quando nasce il Cristianesimo? Il Cristianesimo nasce duemila anni fa nella terra di Israele con la predicazione di un ebreo, Gesù di Nazareth. Gesù parla del regno di Dio, cioè di un mondo in cui c’è l'amore tra tutti gli uomini e il rispetto della giustizia. Alla fine del mondo, c’è il giudizio universale finale. In quel momento, Dio punisce tutte le persone cattive, ma soprattutto le persone che hanno fatto cose non giuste e che hanno oppresso i poveri. Le parole di Gesù hanno successo tra la popolazione ebraica della Terra di Israele, ma le persone più potenti e ricche non amano le sue parole. Così loro denunciano Gesù. In quel tempo, nella terra di Israele governano i Romani. I Romani arrestano Gesù e crocifiggono Gesù, cioè mettono Gesù su una croce e uccidono Gesù. Dopo la morte di Gesù, alcuni discepoli di Gesù (= le persone che hanno sempre creduto alle sue parole) vedono Gesù ancora vivo. Così loro credono che Gesù è risorto (= è tornato in vita dopo la morte). Così loro iniziano a predicare la parola di Gesù, cioè loro vanno in molti posti e raccontano quello che Gesù ha detto e fatto. Così il Cristianesimo arriva in molte parti del mondo. All’inizio molti governi non amano le parole di Gesù. All’imperatore romano Costantino, però, piacciono le parole di Gesù. Così, dalla metà del IV secolo alla metà del VI secolo, l'impero romano diventa cristiano. Quali sono le forma di Cristianesimo? Adesso ci sono molte forme di Cristianesimo. Anche se tutte le forme di Cristianesimo credono nella parola di Gesù, il Cristianesimo è diviso in quattro grandi gruppi di chiese: - le chiese ortodosse, ad esempio la Chiesa ortodossa greca, la Chiesa ortodossa russa, la Chiesa Ortodossa bulgara e la Chiesa ortodossa rumena; - la chiesa cattolica, che dipende dalla chiesa di Roma e rappresenta il Cristianesimo latino; - le chiese orientali, ad esempio la chiesa apostolica armena (che è nata nel III secolo) e quella copta; - le chiese protestanti, che sono nate quando la chiesa latina si è divisa all'inizio del XVI secolo. Ci sono, ad esempio, i luterani, i calvinisti, gli anglicani. Ci sono anche altre chiese nate dalla Chiesa cristiana, per esempio i Testimoni di Geova e i Mormoni. 1 A partire dall'inizio del XVI secolo, le diverse forme di Cristianesimo si sono diffuse in tutte parti del mondo. Quali sono i Testi sacri? Il testo sacro del Cristianesimo è la Bibbia cristiana. La Bibbia è formata da due parti: l'Antico Testamento e il Nuovo Testamento. Il Nuovo Testamento è formato da 27 opere scritte dai cristiani nel I secolo. Le più importanti sono i quattro Vangeli: quello di Matteo, di Marco, di Luca e di Giovanni. Quali sono le idee più importanti? Il Cristianesimo è una religione monoteista. I cristiani credono in un solo Dio. Lui ha creato (= fatto) l'universo. Dio governa l’universo e anche la storia. Dio fa conoscere le sue parole ai profeti (= uomini che hanno una grande fede). I profeti scrivono le parole di Dio in libri, cioè nella Bibbia. Secondo il Cristianesimo, Dio è uno solo. Però Dio si manifesta (= si fa vedere dagli uomini) in tre persone divine. Dio si manifesta nella persona del Padre, del Figlio e dello Spirito santo. Questa si chiama la Trinità (perché ci sono tre persone divine). Secondo il Cristianesimo, Gesù è un uomo vero ma è anche Dio. Nell'Antico Testamento ci sono i Dieci Comandamenti. Sono 10 regole che i cristiani devono rispettare. Le regole più importanti dicono che gli uomini devono credere in un solo Dio e devono amare gli altri uomini. Secondo il Cristianesimo, tutti gli uomini sono uguali. Secondo il Cristianesimo, la vita dell’uomo non finisce quando l’uomo muore. Dopo la morte, Dio chiama le anime degli uomini buoni vicini a lui nel Paradiso. Il Paradiso è un luogo dove le anime vivono in pace e bontà. Gli uomini che si sono comportati male, invece, vanno all’Inferno. Nell’Inferno, le anime degli uomini vivono nel dolore e nella sofferenza. 2 L’ISLAMISMO L'Islam è una religione monoteista. L’Islam è nato nel VII secolo d.C nella Penisola Araba con la predicazione (= le parole) di Muhàmmad (in italiano Maometto). Maometto è l’ultimo profeta dell’Islam. La parola islam deriva (= viene) dalla parola araba che vuol dire “sottomissione a Dio” (sottomettersi = ubbidire) . Dio si chiama Allah. Nel mondo ci sono diverse forme di Islam. Le forme più importanti sono l’Islam sciita e l’Islam sunnita. Nel mondo i musulmani sunniti sono di più dei musulmani sciiti. In alcuni paesi invece (Iraq, Libano, Iran) l’islam sciita è dominante, cioè ci sono più fedeli sciiti. Quali sono i testi più importanti? I testi più importanti dell’Islam sono: - il Corano. E’ la parola di Dio. Secondo i musulmani, l’Arcangelo Gabriele ha dettato al profeta Maometto il Corano in arabo, parola per parola. - la Sunna (che significa "consuetudine", tradizione, abitudine). Nella Sunna ci sono le parole di Maometto. Secondo i musulmani, ci sono anche altri testi che provengono da Dio, per esempio il Vangelo cristiano e la Torah ebraica. Quali sono le regole più importanti? Le regole più importanti si chiamano “Pilastri dell'Islam”. I “Pilastri dell'Islam”sono le regole che il musulmano deve rispettare. I Pilastri sono : - la "testimonianza di fede" (in arabo shahada). Il buon musulmano deve dire che esiste un solo Dio, Allah, e che Maometto è il suo profeta. - l’ elemosina (in arabo zakat). Il buon musulmano deve dare una parte delle sue ricchezze a organizzazioni di carità, per aiutare i poveri, o a organizzazioni islamiche. - la preghiera (in arabo salat). Il buon musulmano deve pregare 5 volte al giorno, in precisi momenti. Nelle città dove c’è una moschea (= il luogo dove i musulmani pregano), una persona chiamata “muezzin” sta nella moschea e chiama i fedeli per pregare. 3 - il digiuno (= non mangiare). Nel mese di Ramadan, i buoni musulmani non possono mangiare e bere durante il giorno; loro possono solo mangiare e bere la notte. Il mese di Ramadan cambia, non è sempre lo stesso (nel 2009 è stato a agosto-settembre). I bambini e le persone malate non devono fare il digiuno. - il pellegrinaggio (= viaggio) nella città La Mecca, in Arabia Saudita. Il buon musulmano deve andare a La Mecca almeno una volta nella sua vita, se ha i soldi per andare e se non è malato. Ci sono anche altre regole per il buon musulmano. Sono regole morali e sociali. Ad esempio, il musulmano deve impegnarsi sulla strada di Dio ( in arabo jihad). Vuol dire che lui deve lottare contro i suoi desideri negativi e fare sempre il bene. Jihad vuol dire anche cercare di espandere (= fare diventare più grandi) i confini della comunità islamica. Questo significato di jihad ha portato alcuni gruppi islamici a compiere (= fare) azioni violente. Ci sono anche alcune regole per le cose che un buon musulmano può mangiare o bere. Ad esempio, il buon musulmano non può mangiare carne di maiale e non può bere alcool. Infine, il buon musulmano non deve mai disobbedire a Dio. Chi sono i profeti dell’Islam? Per i musulmani, Maometto è l’ultimo profeta. Prima di lui, ci sono stati altri profeti, per esempio Noè, Abramo, Mosè e Gesù. 4 L’EBRAISMO L'Ebraismo è una religione monoteistica. L’Ebraismo si è diffuso in tutto il mondo quando gli ebrei hanno iniziato a disperdersi (= andare in tante parti del mondo) all'epoca dell'impero romano. Questa dispersione si chiama Diaspora. Quali sono i testi sacri? Il testo sacro più importante è la Torah, scritta in ebraico. Nella Torah ci sono le istruzioni che Dio ha dato al Popolo di Israele sul Monte Sinai, 49 giorni dopo che gli ebrei sono usciti dall'Egitto. La Torah descrive la storia dell'umanità dalla Creazione fino all'arrivo degli Ebrei in Terra d'Israele. Un altro testo importante è il Talmud, dove ci sono le spiegazioni della Torah. Quali sono i profeti più importanti? Il profeta più importante è Mosè. Dio ha dato a Mosè la Torah, il libro sacro. Dio ha anche detto a Mosè di portare il Popolo Ebraico attraverso il deserto fino a Israele. Per gli ebrei, Israele è la terra promessa, cioè la terra che Dio ha promesso agli uomini. Quali sono le forme dell’ebraismo? Le più importanti correnti (= forme) dell'Ebraismo sono: Ebraismo ortodosso. L'ebraismo ortodosso pensa che le altre correnti dell'ebraismo non rispettano le regole del vero ebraismo. Gli ebrei ortodossi danno molta importanza ai matrimoni e alle sepolture. L'ebraismo ortodosso è maggioritario (= il più importante, con un numero molto grande di fedeli) in Israele e nei paesi della Diaspora, cioè nei paesi dove sono andati gli ebrei. Ebraismo riformato. E’ nato in Germania nel XIX secolo e si è diffuso negli Stati Uniti. L'Ebraismo riformato cerca di diminuire la divisione del popolo di Israele dal resto del mondo. 5 Ebraismo conservatore. E’ nato nel XX secolo negli USA e deriva (= proviene) dall'Ebraismo riformato. Negli Stati Uniti d'America ci sono soprattutto ebrei conservatori e riformati. Nel 1948, dopo la Seconda Guerra Mondiale, è nato lo Stato di Israele. Quali sono i simboli dell’Ebraismo? Uno dei simboli più importanti e conosciuti dell’Ebraismo è la Maghen David (in italiano: Stella di Davide). E’ la stella a sei punte che c’è nella bandiera dello Stato di Israele Quali sono le regole dell’Ebraismo? Anche nell’Ebraismo ci sono regole alimentari. La Torah dice che cosa un buon ebreo può o non può mangiare. La regola più importante è che il cibo deve essere kasher, cioè puro. Nella Torah ci sono elenchi di cibi puri e impuri. Per esempio, il buon ebreo non può mangiare carne di maiale, cavallo, coniglio o cammello. 6