GIOVANI A TEATRO 2011-2012:
ESSERE UMANI
La nona edizione di GIOVANI A TEATRO arricchisce le sue proposte
culturali con una riflessione sull’essere umani. Il progetto di Fondazione di
Venezia/Euterpe Venezia rinnova il suo impegno verso l’educazione alle
arti sceniche contemporanee, presentando il programma degli spettacoli e
delle attività della prossima stagione in
CONFERENZA STAMPA
giovedì 29 settembre 2011
alle ore 11.00
nella sede della Fondazione di Venezia
(Rio Novo Dorsoduro, 3488/u – Venezia)
Intervengono:
GIOVANNI DELL’OLIVO
A.D. Euterpe Venezia
CRISTINA PALUMBO
consulente per le iniziative teatrali Euterpe Venezia
MARCO MARTINELLI
fondatore e regista del Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
www.giovaniateatro.it
La nona edizione di Giovani A Teatro, progetto di punta del programma
Performing Arts della Fondazione di Venezia/Euterpe, si svolge in un contesto
influenzato fortemente dalla crisi economica globale.
Ciò non solo per l’ammontare ridotto delle risorse messe a disposizione del
progetto, ma anche per le suggestioni che hanno ispirato il tema di questa nuova
edizione, “Essere Umani”, intimamente legate all’idea di cambiamento dell’uomo
come individuo e come soggetto collettivo, in termini di necessità di
riappropriazione dei valori essenziali della socialità in una consapevole
prospettiva di decrescita.
L’intero piano pluriennale 2012 - 2014 di Euterpe risente del deterioramento della
situazione economico finanziaria globale e del riflesso che tale situazione produce
sulla disponibilità complessiva per l’attività istituzionale della Fondazione di
Venezia. In tale contesto sono state necessarie razionalizzazioni dei costi legati ai
progetti pur nella continuità del perimetro d’azione.
Preservare e consolidare l’identità “operativa” che la Fondazione ha voluto darsi
attraverso la struttura organizzativa di gruppo significa, anche per le società
strumentali, maturare sia internamente sia nelle relazioni con le istituzioni del
territorio una identità “co-operativa”, all’interno della quale il valore aggiunto
proveniente dalla capacità di mettere in rete programmi, progettualità,
competenze professionali e percorsi culturali, deve essere in grado di sopperire
alla limitatezza delle risorse finanziarie.
Euterpe è chiamata a operare nell’alveo di queste premesse, dando sostanza a un
programma di sviluppo delle Arti Sceniche, che parte dal sostegno della fruizione
attiva da parte dei giovani e che si sviluppa attraverso un processo di formazione
continua declinato in attività educative, formative e performative indirizzate sia ai
giovani studenti del territorio, sia ai loro insegnanti, sia alle famiglie. Tale
programma si articola inoltre in progetti di alta formazione per operatori della
scena - attori, registi e pedagoghi, con la consapevole ambizione di rappresentare
un felice unicum nel territorio italiano ed infine nell’ormai decennale attività
editoriale di eccellenza nel settore della musica e delle arti dal vivo attraverso la
pubblicazione della sua rivista.
Il territorio veneto e quello della provincia di Venezia in particolare hanno dato i
natali nell’ultimo decennio a un vitale fermento di creatività autoctona in ambito
teatrale, come emerge dalle conclusioni dei lavori di approfondimento della
rassegna Sguardi – vetrina del tetro contemporaneo veneto – tenutasi a Venezia
lo scorso giugno, e promossa dall’Associazione dei Produttori Teatrali Veneti in
collaborazione con la Fondazione di Venezia. Si assiste alla costituzione di nuove
compagnie formate da giovani attori e registi talentuosi che necessitano di
sostegno in termini di formazione professionale qualificata, di reali opportunità di
accesso a un circuito teatrale regionale, di spettatori educati a riconoscere la
bellezza dei gesti e del linguaggio della scena e a riconoscervi la propria identità,
di istituzioni coese e ben relazionate fra di loro nello sforzo di migliorare le
strutture e le infrastrutture necessarie a massimizzare la diffusione delle attività
culturali e artistiche rivolte alla collettività.
L’universo composito e variegato delle realtà sommerse, emergenti o già emerse
del teatro veneto riconosce alla Fondazione di Venezia un ruolo insostituibile fra
le istituzioni territoriali nella promozione e nella diffusione delle arti sceniche, in
particolare grazie al suo straordinario progetto di punta, Giovani a Teatro, che è
riuscito negli anni a tenere strategicamente unite prospettive altrimenti
scoordinate: l’educazione degli spettatori, la formazione degli artisti, la messa in
rete degli operatori.
Si tratta naturalmente di una missione che prevede un percorso di lungo termine
e pertanto, per il prossimo triennio, la società si propone di proseguire nel solco
tracciato in particolare nell’ultimo quinquennio di attività, pur in un’ottica di
necessario contenimento dei costi gestionali.
Giovanni Dell’Olivo, Amministratore Delegato Euterpe
LE NOVITÀ DI GIOVANI A TEATRO
PER LA NONA EDIZIONE
“Essere umani” tra 2011 e 2012
(Venezia 29-09-2011) Infanzia, Adolescenza, Giovinezza e le Arti dal vivo. Nella
relazione con teatro, musica e danza si provano a indagare le risposte
fondamentali verso la vita, i rapporti tra gli individui e quelli verso le altre creature
vive, animali e vegetali, ovvero ad “Essere Umani“ nel presente.
ESSERE UMANI è il titolo-guida, il tema conduttore dell’edizione 2011-12 di
GIOVANI A TEATRO, piattaforma progettuale sulla cultura delle arti dal vivo
proposta da Fondazione di Venezia/Euterpe Venezia alle nuove generazioni e agli
adulti, educatori, cittadini del territorio dell’area provinciale veneziana, con
l’intento di stimolare a riflettere sull’essenza del genere umano. Un invito a riconoscersi esseri umani e a riconoscere l’altro, a considerare l’altro considerando
se stessi, a cercare sintonia ed equilibrio con la natura - minacciata sempre più da
disastri provocati nel segno di un progresso ormai insostenibile – ma anche a
riflettere su cosa contraddistingue l’umano, mettendosi in posizione di “ascolto”.
Per intraprendere questo percorso verso una nuova comune sensibilità del
contemporaneo, serve uno sguardo puro, innocente, come quello che accende il
gioco dei bambini e il talento degli artisti.
Nella relazione con teatro, musica e danza, la nona edizione di GIOVANI A
TEATRO propone nuove occasioni per condividere e dare voce alla vitale energia
“umana” della creatività, capace di smuovere anima e coscienze verso un pensiero
comune che metta l’arte tra le priorità di chi desidera e opera la crescita culturale
di una società.
In questa prospettiva si amplia e si rafforza l’obiettivo di coinvolgere nella
proposta culturale dal vivo le giovani generazioni, i più piccoli e gli adolescenti, a
cui sono dedicati specifici percorsi di formazione, per la prima volta anche in
ambito scolastico.
Nella sezione IL TEATRO IN TASCA! a 2,50€, il progetto Giovani a Teatro rinnova
e amplia a nuovi territori e programmazioni la proposta di spettacoli, a cui gli
iscritti possono accedere con un biglietto di euro 2,50, grazie alla collaborazione
con i soggetti del territorio; e viene ampliata anche la gamma dei beneficiari:
accanto alla GAT CARD (che si può richiedere fino ai 29 anni se si risiede o studia
in provincia di Venezia) e alla PROF CARD (riservata agli insegnanti del territorio),
si potrà attivare anche la TANDEM CARD, novità di questa edizione per gli adulti
che desiderino condividere l’esperienza del teatro con un bambino o ragazzo
minore di 18 anni.
Per facilitare anche logisticamente questa comunità appassionata e itinerante tra i
teatri della provincia, provando a superare la mancanza di collegamenti pubblici,
inizia quest’anno la collaborazione con il sito web Roadsharing.it, dove gli iscritti a
Giovani a Teatro potranno trovare la finestra dedicata al progetto IL TEATRO IN
TASCA! e mettersi in contatto tra loro per raggiungere insieme i luoghi di
spettacolo, offrendo/chiedendo posti in auto, risparmiando e inquinando meno.
Il programma di laboratori di teatro, musica e danza è ancora in via di definizione,
ma la sezione ESPERIENZE 2011-12 presenta in apertura il progetto in esclusiva
ERESIA DELLA FELICITÀ A VENEZIA, la didattica visionaria tra gioco e teatro della
Non–scuola di Marco Martinelli e il Teatro delle Albe, progetto pilota unico in
Italia, in collaborazione con il Liceo Classico Marco Polo di Venezia e gli Istituti
Edison-Volta, Luzzatti-Gramsci di Mestre-Asseggiano: un’ottantina di adolescenti
coinvolti potranno vivere a scuola l’esperienza del teatro e soprattutto mettere
insieme le proprie energie in un unico spettacolo che debutterà in teatro ad
aprile.
Il Teatro del Lemming di Massimo Munaro guiderà due percorsi nelle scuole
superiori: con il Liceo Morin di Mestre analizzerà e indagherà la tragedia
shakesperiana Romeo e Giulietta nelle sue relazioni con la realtà odierna (I cinque
sensi dell’attore); con gli studenti dell’Istituto Levi di Mirano e l’ULSS 13,
applicherà le tecniche del teatro al percorso di peer education, “comunicazione
mirata fra coetaneo e coetaneo” per far passare informazioni più corrette
sull’abuso di alcool e droghe (Forma l’azione).
Sempre in ambito scolastico e con gli adolescenti lavorerà in veste di critico
musicale Enrico Bettinello, attraverso un percorso sulla storia del jazz (Jazz
Sharing - incontri live con alcuni protagonisti del mondo del jazz).
Giuliana Musso con il gruppo de La Base, saranno impegnati nelle scuole
superiori con un progetto sul teatro d’Indagine e di Narrazione, sui temi della
distruttività umana, della guerra e della testimonianza civile (Dalla Realtà al
Teatro: Per dire qualcosa meglio avere qualcosa da dire).
La compagnia Questa Nave farà sperimentare dietro le quinte tutte le
competenze professionali e la filiera necessaria alla messinscena ai ragazzi delle
scuole medie (Adotta uno spettacolo).
Alla scoperta dell’arte del teatro di strada è dedicato Strada facendo, progetto
ideato dalla Coop Sesterzo per il dopo-scuola dei ragazzi delle scuole medie al
PalaPlip di Mestre-Carpenedo.
Al grande poeta veneto Andrea Zanzotto, per i suoi 90 anni, è dedicato il percorso
Parlami ancora, la poesia di Zanzotto attraverso le arti, con il Liceo Classico
Montale di San Donà di Piave, ideato da Leonardo Mello, che vedrà il
coinvolgimento dell’attrice Stefania Felicioli e del regista Stefano Pagin.
Sono tre i progetti proposti agli adolescenti nel tempo libero: la danzatricecoreografa Laura Moro inviterà i ragazzi di Cavallino-Treporti a riflettere e creare
un’opera collettiva originale a partire dalla definizione di “essere umano”, in
rapporto a quella di “Io, individuo” e “Branco o gruppo (Copyleft/Copyright o
Conformarsi/Distinguersi); Scratch è il percorso alla scoperta dei linguaggi non
verbali con cui comunicano oggi i ragazzi nelle aree di via Piave a Mestre e di
Marghera, ideato dalle danzatrici Elisa Dal Corso e Silvia Gribaudi; il musicista
Paolo Calzavara proporrà agli adolescenti dell’area di Chirignago-ZelarinoCipressina un percorso (Sonori Sguardi) sull’ascolto di paesaggi sonori, di
elaborazione e composizione musicale a partire dai rumori naturali, urbani,
quotidiani o insoliti, per far emergere stati d’animo, emozioni, consapevolezza e
creatività, talvolta sommersi nel vissuto delle periferie urbane.
Un progetto di educazione ambientale e arte scenica (La città che pianta gli
alberi), dedicato ai più piccoli e ai loro insegnanti, proporrà vari percorsi di
formazione e visione degli spettacoli, legati alle tematiche dell’ambiente e dell’
”umano”, ideato da Tam Teatromusica per le scuole elementari di Venezia e di
Mestre, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Ambientali, in occasione
dell’Anno Internazionale delle Foreste proclamato dall’ONU per il 2011.
ll laboratorio Da grande voglio essere felice a cura del gruppo teatrale Il libro con
gli Stivali coinvolgerà bambini e adulti insieme (provenienti dalle scuole
elementari di Dese, Favaro e Marcon) in una ricerca sulle emozioni di paura e
felicità.
Il musicista Alvise Seggi inviterà gli studenti delle scuole medie a suonare insieme
per stimolare l’immaginazione musicale (Musica Creativa).
Da tempo l'ICAI e il regista Gianni De Luigi agiscono sull'unica memoria
dell'Uomo, quella dell'attore. “Il teatro dal vivo è un testimone. Il cinema, la
televisione e i nuovi media sono protesi elettroniche“. Il percorso di
avvicinamento alle arti sceniche Capire il Teatro affronterà il tema dell’edizione,
confrontando la percezione corporea ed emotiva dell’essere umano con i nuovi
media (cellulare, web ecc.), offrendo strumenti per riconoscere le differenze fra
emozioni “sensoriali” proprie dell'uomo ed emozioni artificiali delle protesi
elettroniche.
Rivolto al paesaggio umano, spesso diventato nebulosa indistinta e anonima,
Perle di Vetro, a cura di Echidna/Paesaggio Culturale, proporrà alle scuole
elementari della Riviera del Brenta e del Miranese un lavoro in ambito teatrale,
che coinvolgerà i ragazzi dentro i luoghi da loro stessi scelti; luoghi storici o
contemporanei custodi di memoria, rappresentativi di una comunità, portatori di
nuovi valori o testimoni di un processo sociale.
Proseguirà, inoltre, a Mestre per il terzo anno consecutivo, il progetto formativo
sul Teatro rivolto agli insegnanti Per Ecuba, a cura dell’Accademia Teatrale
Veneta, dedicato in questa edizione all’approfondimento di scrittura scenica,
regia, voce, movimento e lettura espressiva, guidato dai docenti Elisabetta Brusa,
Renato Gatto, Walter Sabato, Antonino Varvarà.
Sarà a Venezia per il secondo anno il progetto formativo sul canto di tradizione
orale A viva voce! di Giuseppina Casarin e Sandra Mangini dedicato a tutti,
ragazzi e adulti, con la presentazione di un concerto finale.
Il programma definitivo di ESPERIENZE – GIOVANI A TEATRO 2011-12 verrà
presentato entro novembre in un apposito incontro. Nel frattempo, a partire dal
29 settembre sarà possibile richiedere la Card gratuita e prenotare i primi
appuntamenti a teatro attraverso il Call Center dedicato; dal 3 ottobre gli adulti
interessati potranno richiedere la nuova TANDEM CARD e cercare sul sito web gli
appuntamenti consigliati.
Il programma di Giovani a Teatro è dinamico e in continuo aggiornamento, è
quindi indispensabile consultare spesso il sito web e il profilo Facebook dedicato,
oppure iscriversi alla Newsletter, che settimanalmente informa e aggiorna gli
utenti.
Giovani a Teatro sarà presente nei teatri con appositi desk per il rilascio delle
tessere e delle informazioni a partire dai giorni 5 e 6 ottobre a Venezia, presso il
Teatro di Ca’ Foscari e il Teatro Goldoni.
Per ogni aggiornamento consultare il sito web WWW.GIOVANIATEATRO.IT,
oppure contattare gli operatori telefonando al numero 041 2201930-34-42 e
scrivendo a [email protected].
GIOVANI A TEATRO è una piattaforma progettuale che coinvolge giovani
(bambini e ragazzi), studenti, docenti, che risiedono, studiano o insegnano
nell’area provinciale, è promossa da Fondazione di Venezia con il patrocinio
della Regione del Veneto, della Provincia di Venezia e di Università Ca’ Foscari,
IUAV, e MIUR provinciale. Il progetto è curato dalla società strumentale Euterpe
Venezia.
Contatti: Filomena Spolaor
[email protected]
tel. 041 2201959 Cell. 392 3548838
IL TEATRO PUÒ…
UN VIDEORACCONTO
Giugno 2011
Credo che il Teatro possa essere uno spazio di riflessione che può accompagnare il
percorso di maturazione dei giovani aiutandoli nell’acquisire e sviluppare quel
senso critico che sta alla base di una conoscenza e coscienza consapevole e che
può offrire loro un’utile chiave di lettura della realtà e una guida nelle scelte che
devono affrontare.
Un terreno comune, libero da ogni forma di omologazione del pensiero, che può
aiutare l’adulto, con la frequentazione del mondo giovanile e la comprensione
delle sue pulsioni e delle sue tensioni, a diventare nuovamente giovane.
Rendere migliori il Teatro può…
Gianpaolo Fortunati
Fondazione di Venezia
Segretario Generale
La Fondazione di Venezia è un soggetto autonomo, moderno e innovatore, al
servizio dello sviluppo civile del territorio veneziano. La sua missione è
riassumibile in una frase: contribuire al miglioramento della qualità della vita e
alla promozione sociale e culturale della collettività veneziana. In questi anni ha
radicalmente modificato le proprie modalità di collaborazione trasformandosi in
un partner attivo, un nuovo soggetto capace di garantire la filiera della
produzione: dalla progettazione delle iniziative sino alla gestione operativa delle
stesse. La volontà di passare “dal dare al fare” è evidente in tutte le iniziative che
la Fondazione ha svolto e sta svolgendo in questi anni, confrontandosi
costantemente con il proprio territorio.
La stessa filosofia è alla base dell’impegno della Fondazione per lo sviluppo delle
Performing Arts e per la promozione dunque di iniziative dedicate nello specifico
alle discipline delle arti dal vivo. Questo programma di attività, sviluppato
principalmente attraverso la società strumentale Euterpe Venezia, ha visto la
nascita di progetti quali Giovani a Teatro e L’Isola della Pedagogia, corso
internazionale di formazione per formatori teatrali, iniziativa ideata e curata dalla
Fondazione di Venezia.
La Fondazione di Venezia inoltre in veste di socio privato di riferimento della
Fondazione Teatro La Fenice e di Fest società di merchandising sostiene l’attività
del teatro veneziano.
Per maggiori informazioni, consultare il sito www.fondazionedivenezia.org
IL TEATRO PUÒ…
UN VIDEORACCONTO
Un ragazzo a teatro può trovare il modo di cercare. Non ci sono categorie,
bisognerebbe tentare di tornare a un’essenza, un’anima, che non ha nulla di
giovane, di vecchio, di moderno, di contemporaneo, ma va oltre. L’urgenza del
teatro è intima e trascendentale, e porta a cambiare i codici, i modi di pensare.
Alessandro Bergonzoni
Il teatro può… il nulla. Il teatro non può nulla. Forse questa è la cosa straordinaria:
è l’unica arte che non lascia rifiuti; proprio per questo, può tutto.
Filippo Timi
Il teatro ha meno possibilità del cinema di far viaggiare con la fantasia perché ha
meno mezzi, però ne ha anche di più, perché ha più possibilità di espressione.
Credo che anche in tempi di crisi come questi, il teatro avrà la forza di reagire se
basato sull’autentica voglia di raccontare delle storie. Io credo che un giovane
dovrebbe venire a teatro per riconoscersi, per scoprire, per viaggiare, per sognare.
Alessandro Gassman
Il teatro può tutto e niente. Il teatro può mettere delle condizioni molto forti e
rivendicare una necessità radicale; oppure non può nulla, è impotente, non serve
a niente. Il teatro può, ma non sempre.
Massimo Munaro
Il teatro può, la televisione no!
Babilonia Teatri
VIDEORACCONTO
DALLA CRITICA ALL’INDAGINE: LE POSSIBILITÀ
Il teatro si sa, è il luogo della poesia, della creazione, ma soprattutto è il
luogo delle possibilità: il teatro può divertire, affascinare, commuovere,
insegnare, aiutare a socializzare e abbattere i propri limiti. Ma perché
spesso i giovani rimangono lontani da questo mondo? Noia, ambiente
“percepito” come legato al passato e la paura di non comprendere, sono i
principali timori e stereotipi associati a quest’arte ormai da troppo tempo.
Come sfatare questi miti? Strumento utile è rappresentato dal laboratorio:
un’esperienza guidata da professionisti che aiuta i ragazzi ad avvicinarsi al
teatro e ad acquisirne consapevolezza attraverso approcci differenti come
il gioco, il dialogo, la partecipazione di gruppo.
Citando Massimo Munaro, possiamo dire che: “Il teatro è indubbiamente
minoritario nella coscienza comune del cittadino, ma è questo che lo rende
a tutti oggi necessario. Necessario per chi lo frequenta, che siano i giovani
dei laboratori, i ragazzi…Chi si avvicina al teatro ne rimane
incantato…Magari vi entra in contatto attraverso l’esperienza del
laboratorio, o attraverso quella di uno spettacolo che lo ha particolarmente
colpito: qualcosa evidentemente di vivo. Quando il teatro riesca ad essere
vivo, allora è davvero centomila volte più forte di qualunque altro mezzo di
comunicazione”.
In quest’ottica Il teatro può…intende offrire un facile strumento di uso
comune per dare possibilità a tutti, in particolare a insegnanti, educatori e
soprattutto ragazzi, di entrare in contatto con il mondo del teatro,
ricevendo delle chiavi di lettura fornite da esperti del settore. Il punto di
partenza è quanto viene offerto dalla sezione Esperienze di Giovani a
Teatro dove l’esperienza laboratoriale si arricchisce e si fonde con quella
personale e di vita.
Associazione Culturale TK
Ideazione e realizzazione
www.iltamburodikattrin.com
ERESIA DELLA FELICITÀ A VENEZIA
"affresco non-scuola per Vladimir Majakovskij"
Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
direzione Marco Martinelli
guide Roberto Magnani, Laura Redaelli
produzione Euterpe Venezia - Fondazione di Venezia
in collaborazione con: Liceo Classico Marco Polo di Venezia, Istituti Edison Volta,
Luzzatti-Gramsci di Mestre, Municipalità Chirignago – Zelarino – Servizio Sociale,
Questa Nave – Teatro Aurora, Marghera
dal 24 ottobre 2011 a marzo 2012, laboratori
Marghera, Teatro Aurora marzo 2012, fase finale di prove collettive
Mestre e Venezia 30 marzo, 4 aprile 2012, presentazione finale al pubblico
Foto di Claire Pasquier
“Alle Albe piace peregrinare. E seminare. Dopo tanti “arrevuoti” e “capusutte” in
giro per il sud dell’Italia, da Scampia a Mazara del Vallo a Lamezia Terme, la
proposta di una non-scuola nel nord-est ci ha subito catturati. Forse per l’eco
antica che lega due città d’acqua come Venezia e Ravenna. Forse perché certi
adolescenti del nord mi commuovono particolarmente, con quel loro trincerarsi nel
silenzio, nello sguardo duro e fragile, nella muraglia difensiva che erigono tra sé e
gli altri. E poi certamente perché, come Albe, non possiamo che continuare ad
alternare le nostre produzioni, le nostre “monadi”, con il confronto “corale” che ci
permette la non-scuola, radicata da vent’anni a Ravenna e peregrinante in questo
inizio di millennio. Gli adolescenti sono per la non-scuola i “molti”, la possibilità di
spezzare la condanna dell’isolamento. I molti sono una particolare forma di
ebbrezza. I molti sono una libertà raramente concessa al teatro contemporaneo. I
molti sono l'anarchia possibile, imprevista, la sorpresa che rompe il disegno
registico. I molti restituiscono senso alla regia, sanno come metterla in riga, la
regia, che altro non è che lasciar spazio all'inatteso. I molti sono il plotone che
gioioso si sottomette a se stesso, felicità dell'essere coro, non solo riuniti con
l'altro, ma addirittura uno con esso. I molti cantano e danzano, pestano e
strepitano, schiamazzo di ranocchi mascherati. I molti definiscono un cerchio dove
lo schiavo diventa libero, dove s'infrangono le rigide, ostili delimitazioni che la
necessità, l'arbitrio e la moda sfacciata hanno stabilite tra i viventi”.
Marco Martinelli
Arriva a Venezia e Mestre la Non-scuola il progetto di pedagogia teatrale che il
regista Marco Martinelli, fondatore e direttore artistico del Teatro delle
Albe/Ravenna Teatro propone da vent'anni agli adolescenti di tutto il mondo.
L’esperienza ha generato in Romagna un movimento teatrale che ha visto migliaia
di giovani appassionarsi al teatro e rivitalizzare in profondità la cultura teatrale del
territorio. A partire dal 2001 la non-scuola ha cominciato a seminare anche
altrove i suoi principi di un teatro fatto con i giovani e legato alle periferie del
mondo e ovunque ha attirato l’attenzione dei media, da Chicago a Caen, da Dakar
a Napoli-Scampia. Nell’ambito dell’ultimo Festival di Santarcangelo 2011, è andato
in scena l’ultimo ‘atto’ di quest’opera corale, "Eresia della felicità" che ha riunito
200 adolescenti provenienti dai luoghi in Europa, Africa e Sudamerica dove il
Teatro delle Albe ha attivato un’esperienza di Non-scuola.
GIOVANI A TEATRO fa partire per la prima volta il progetto a NordEst, con due
percorsi laboratoriali che si svolgeranno parallelamente al Liceo Classico Marco
Polo di Venezia e all’Istituto Volta di Mestre-Asseggiano e che confluiranno in
un’unica fase finale di lavoro collettivo con circa 80 studenti.
Marco Martinelli fonda insieme a Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni il
Teatro delle Albe (1983), compagnia che spicca nel panorama italiano e internazionale per
la visionarietà radicale e patafisica della sua alchimia scenica. Nel 1991 la compagnia fonda
Ravenna Teatro, “Stabile corsaro”, a vocazione insieme etica ed estetica. In quel contesto
nasce la non-scuola, una pedagogia “asinina” e anti-accademica praticata negli istituti e
nei licei della città, poi approdata in diversi luoghi in Italia (tra cui Scampia-Napoli, Mazara
del Vallo, Lamezia Terme) e nel mondo.
Roberto Magnani e Laura Redaelli sono attori del Teatro delle Albe e guide non-scuola.
www.teatrodellealbe.com
Ottobre con IL TEATRO IN TASCA! a 2,50 euro
I primi spettacoli saranno prenotabili a partire dalle ore 14 del giorno 29
settembre 2011, chiamando il numero verde 800.831.606.
Di seguito gli appuntamenti di ottobre.
Mercoledì e giovedì 5 e 6 ottobre ore 20.30
Teatro Ca' Foscari, Venezia
Carne Trita (prima assoluta)
Quintetto per voce e danza
progetto, regia, coreografia Roberto Castello – A.L.D.E.S.
Apertura prenotazioni 29/09/2011 dalle ore 14
Chiusura prenotazioni 04/10/2011 e 05/10/2011
Giovedì 6 ottobre ore 20.30
Teatro Goldoni, Venezia
Parlami ancora (prima assoluta)
dall'opera di Andrea Zanzotto
regia Stefano Pagin, con Stefania Felicioli
Apertura prenotazioni 29/09/2011 dalle ore 14
Chiusura prenotazioni 05/10/2011
Mercoledì 12 ottobre ore 20.00
Palazzetto Bru Zane, Venezia
L’arte della trascrizione
Philippe Graffin, violino / Pascal Devoyon, pianoforte
Apertura prenotazioni 29/09/2011 dalle ore 14
Chiusura prenotazioni 11/10/2011
Mercoledì 19 ottobre ore 20.30 - Prova aperta per Giovani a Teatro
Teatro Goldoni, Venezia
WORDSTAR(S)
di Vitaliano Trevisan regia Giuseppe Marini
con Ugo Pagliai, Paola Gassman, Paola Di Meglio, Alessandro Albertin
Mercoledì 19 ottobre ore 20.30
Teatro Ca’ Foscari, Venezia
Lady Grey
(con le luci che si abbassano sempre di più)
di Will Eno
regia di e con Isabella Ragonese
Sabato 22 ottobre ore 17.00
Palazzetto Bru Zane, Venezia
Il sassofono romantico
DUO ATYOPSIS
Alexandre Souillart, sassofono / Mathieu Acar, pianoforte
Sabato 22 ottobre ore 20.00
Conservatorio Benedetto Marcello, Venezia
1800 - 1900
QUINTETTE À VENT DE PARIS
Vincent Lucas, flauto / Eric Speller, oboe / Patrick Messina, clarinetto / Vincent
Léonard, corno / Philippe Hanon, fagotto
Sabato 22 ottobre ore 20.30
Teatro Ca’ Foscari, Venezia
Wait
da un'idea di Silvia Gribaudi
con Carla Marazzato, Elisa Dal Corso, Silvia Gribaudi
DOVE SIAMO
VENEZIA: Teatro Goldoni, Teatro Fondamenta Nuove,Teatro di Ca’ Foscari a Santa
Marta, Palazzetto Bru Zane; MESTRE: Teatro Toniolo; CAVARZERE: Teatro Tullio
Serafin; CAVALLINO-TREPORTI: Teatro Comunale; CHIOGGIA: Teatro Don Bosco,
Auditorium San Nicolò; DOLO: Paesaggio con Uomini; JESOLO: Auditorium Vivaldi;
MARGHERA: Teatro Aurora; MIRA: Teatro Villa dei Leoni; MIRANO: Teatro di
Mirano, NOVENTA DI PIAVE: Palazzetto dello Sport F. Fontebasso, PADOVA:
Teatro Verdi, Teatro delle Maddalene; PORTOGRUARO: Teatro Comunale Luigi
Russolo; SAN STINO DI LIVENZA: Teatro Romano Pascutto; SCORZÈ: Teatro Elios.
LE CARD
PER CHI
Residenti o studenti in provincia di Venezia fino ai 29 anni; insegnanti di istituti
scolastici o università della provincia di Venezia; genitori/tutori di minori di 18
anni residenti nella provincia di Venezia.
ADESIONE
Per aderire basta richiedere la propria card gratuita on-line nella sezione del sito
WW.GIOVANIATEATRO.IT spettacoli > card > card on-line o presso uno dei punti di
tesseramento.
Se chiedete la card on-line la riceverete per posta.
REGOLE DI RILASCIO CARD
Gat Card:
viene rilasciata se si verifica almeno 1 delle 2 condizioni di iscrizione: residenza o
studio presso un istituto o facoltà della provincia.
Il richiedente autocertifica questi dati compilando un’anagrafica in cui tutti i campi
richiesti, comprese le liberatorie per la privacy, sono obbligatori. Per i minori di 18
anni la card va chiesta dal genitore/tutore esclusivamente presso uno dei punti di
tesseramento e presentando una fotocopia della carta di identità del firmatario.
Prof Card:
viene emessa solo se in aggiunta alla compilazione dell’anagrafica viene
recapitata, a mano, per fax o e-mail, la dichiarazione da parte della scuola che
attesta l’insegnamento della persona presso l’istituto.
NOVITÁ - Tandem Card:
Può essere richiesta dal genitore/tutore al momento della compilazione
dell’anagrafica per una Gat Card di un minore di 18 anni ed esclusivamente
presso uno dei punti di tesseramento.
La Tandem Card può essere utilizzata solo in abbinamento con almeno una Gat
Card di un minore di 18.
La card è attiva entro 48 ore dopo il ritiro presso gli sportelli e al ricevimento per
chi la richiede on-line.
INFORMAZIONI
Il programma, costituito da spettacoli e laboratori è consultabile sul portale
www.giovaniateatro.it; un servizio di newsletter settimanali informa sulle attività;
Facebook e il blog offrono aggiornamenti costanti sulle attività e sugli esiti dei
laboratori.
Per info: IL TEATRO IN TASCA! tel 041 2201930 - info@giovaniateatro .it
ESPERIENZE tel 041 2201934 - esperienze@giovaniateatro .it
PUNTI DI TESSERAMENTO attivi a partire dal 3 ottobre 2011
VENEZIA presso Fondazione di Venezia e Teatro Fondamenta Nuove; MESTRE
presso Teatro Toniolo; MARGHERA presso Teatro Aurora; CHIOGGIA da definire;
DOLO presso Echidna; MIRA presso Teatro Villa dei Leoni; MIRANO presso
Informagiovani; SCORZÈ presso Informagiovani; PORTOGRUARO presso Teatro
Russolo; SAN DONÀ DI PIAVE presso San Donà Informa.
Orari, indirizzi e dettagli sul sito a partire dal 3 ottobre 2011.
È ATTIVA INOLTRE LA RICHESTA CARD ON-LINE SUL SITO DI GIOVANI A TEATRO
(www.giovaniateatro.it > spettacoli > card)
SARÁ POSSIBILE INOLTRE TESSERARSI NELLE SEGUENTI OCCASIONI:
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giovedì 29 settembre ore 19 > festa di apertura di Giovani a Teatro presso la Sala
San Leonardo
mercoledì 5 ottobre e giovedì 6 ottobre dalle ore 17.30 alle 19 > Teatro Ca’ Foscari
a Santa Marta prima dello spettacolo Carne trita di Roberto Castello.
Giovedì 6 ottobre dalle ore 19.30 alle 20.30 > Teatro Goldoni, a precedere Parlami
ancora regia di Stefano Pagin.
“Mettere in comune l’automobile”
Giovani a Teatro diventa Ecoparter di RoadSharing.com
Andare a teatro nel territorio della provincia di Venezia per chi non ha un’auto
non è sempre facile. La maggioranza dei teatri si trova in piccoli centri urbani non
facili da raggiungere dagli scarsi mezzi pubblici a disposizione, quasi inesistenti in
orario serale.
In supporto alla comunità appassionata e itinerante di Giovani a Teatro,
quest’anno proponiamo il Car Pooling.
“Car Pooling”, significa “mettere in comune l’automobile”, quindi condividerne
l’utilizzo per una certa tratta. E’ una pratica diffusa a livello mondale, su brevi o
lunghe tratte, fra pendolari o viaggiatori, grazie alla mediazione di alcuni portali
web ai quali è possibile iscriversi, e che permettono di mettere in relazione la
domanda di posti auto con l’offerta e viceversa.
Giovani a Teatro diventa Ecoparter di RoadSharing.com, il portale che
permetterà di usare il Car Pooling per raggiungere i luoghi di spettacolo o di
laboratorio del progetto, chiedendo o proponendo passaggi auto per gli eventi
che saranno elencati nella pagina di RoadSharing.com. Iscrivendosi al profilo
Giovani a Teatro di RoadSharing.com sarà possibile entrare in relazione con gli
altri iscritti e quindi organizzare viaggi in comune.
Per registrarsi è sufficiente andare alla pagina
www.roadsharing.com/ep/giovaniateatro/it/ e seguire le istruzioni.
IL PROGETTO
L’attività della Fondazione di Venezia nel settore culturale è caratterizzata dal
programma Performing Arts, le cui azioni riguardano il sostegno e la promozione
della programmazione teatrale tramite l’approccio attivo, esperienziale e una
vasta integrazione di percorsi culturali formativi. Questo particolare programma si
propone di diffondere la cultura delle arti dal vivo tra i giovani under 30,
attraverso iniziative sia di istruzione scolastica e culturale, sia di fruizione di
spettacoli, e in casi molto specifici, di favorire la formazione e lo sviluppo
professionale di giovani artisti. Nell’ambito di questo programma la Fondazione da
alcuni anni ha avviato GIOVANI A TEATRO.
GIOVANI A TEATRO è una piattaforma progettuale sulle arti della scena ideata e
curata dalla Fondazione di Venezia, prodotta e organizzata dalla società
strumentale Euterpe Venezia, che hanno scelto come mission l’affermazione della
cultura e dei valori socio-educativi propri delle arti sceniche, consolidando un
investimento sulla sensibilizzazione e sulla formazione alle arti performative
contemporanee.
È un percorso che porta i giovani a stretto contatto con la scena, con la sua
materia viva, i linguaggi e le poetiche, le tecniche, gli strumenti, gli ambienti. Il
progetto ha come scopo prioritario quello di generare curiosità, frequentazione e
consuetudine con la produzione artistica della scena contemporanea e verso le
nuove espressioni e linguaggi delle ultime generazioni teatrali.
Uno dei punti di forza del progetto consiste nella creazione di un “cartellone
diffuso”. La Fondazione effettua ogni anno, prima dell’inizio della stagione, una
ricognizione della programmazione offerta dai principali teatri del territorio
provinciale veneziano. Successivamente, in accordo con i responsabili dei
programmi, si effettua una selezione dei generi e dei titoli che definiscono per
ogni stagione teatrale l’offerta culturale definita IL TEATRO IN TASCA!. I giovani
possono scegliere sia lo spettacolo preferito, sia il teatro più vicino al proprio
luogo di residenza. Con ogni teatro che aderisce all’iniziativa viene concordato,
per ciascun spettacolo inserito nel cartellone, un numero di posti in esclusiva per i
giovani che aderiscono tramite la sottoscrizione dell’apposita card. Un’unica
produzione culturale dedicata a ragazzi, giovani ma anche a insegnanti, messi a
stretto contatto con gli artisti e con i processi creativi, le poetiche e i linguaggi, la
lettura e l’interpretazione della realtà attraverso le lenti delle arti sceniche
contemporanee.
Fondazione di Venezia, attraverso l’iniziativa IL TEATRO IN TASCA!, tesse una rete
relazionale con i produttori culturali e i residenti nel territorio provinciale, poiché
propone loro di frequentare gli spettacoli di teatro, musica, danza in una
condizione facilitata per accessibilità e costi. Con la tessera gratuita si prenotano
le iniziative consultando la programmazione sul sito Internet dedicato e
contattando il numero verde del Call Center gratuito.
La GAT CARD è rivolta a chi non ha ancora compiuto 30 anni, studenti o semplici
residenti in provincia di Venezia. La PROF CARD è rivolta agli insegnanti di Istituti
scolastici o Università dell’area territoriale interessata. La TANDEM CARD, novità
dell’edizione 2011-12, è riservata agli adulti che desiderino condividere
l’esperienza del teatro con bambini o ragazzi minori di 18 anni.
La piattaforma è ampiamente articolata dalla sezione ESPERIENZE, attività
appositamente progettate per sperimentare direttamente le arti dal vivo
contemporanee a stretto contatto con gli artisti e gli esperti, ambasciatori di
questo patrimonio culturale, per sollecitare culturalmente la formazione della
persona durante la propria crescita o la formazione continua degli adulti
interessati all’educazione.
Il programma propone laboratori e attività esperienziali di teatro e drammaturgia,
di danza e arte fisica, percorsi nella scrittura teatrale e musicale, nella visione,
nella messa in scena, intende stimolare creatività dialogo e scambio, incontra
nuove forme performative e pluridisciplinari, sempre a stretto contatto con
professionalità qualificate e innovative.
GIOVANI A TEATRO
Progetti culturali sulle arti della scena
Iniziativa Ideata e curata da
Fondazione di Venezia
Produzione e organizzazione di
Euterpe Venezia
Con il Patrocinio di
Regione del Veneto
Provincia di Venezia
Comune di Venezia
Università Ca’ Foscari Venezia
IUAV
MIUR - USR Veneto e Ufficio Scolastico di Venezia
Giovani a Teatro - Gruppo di progetto
progetto Cristina Palumbo
produzione e organizzazione Nicola Angelillis, Valentina Bortoli,
Stefania Lora
sezione Il Teatro in Tasca! Beatrice Sarosiek
comunicazione all’utenza e ufficio stampa Filomena Spolaor
stage Stefania Taddeo
Progetto immagine nuovostudiofactory+officinepanottiche
studio cheste+francesco zambello