DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^F A.S. 2011/2012 1 Coordinatore di classe: prof. Carlo Porrazzo Consiglio di classe: Docenti Discipline Prof. Argentino Cagnin Religione Prof.ssa Nicoletta Bustreo Lingua e letteratura italiana, lingua e letteratura latina Prof.ssa Laura Bondì Lingua e letteratura inglese Prof. Carlo Porrazzo Storia e filosofia Prof.ssa Maria Odorisi Matematica e Fisica Prof. Tommaso Dalla Valle Geografia generale Prof.ssa Dora Trapani Disegno e storia dell’arte Prof.ssa Nadia Simi Educazione fisica 1. Presentazione sintetica della classe a) Elenco dei candidati b) Breve storia del triennio c) Continuità didattica nel triennio d) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso 2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti a) Obiettivi disciplinari ed educativi b) Obiettivi cognitivi trasversali 3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte 4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte 5. Criteri di valutazione adottati 6. Simulazioni di Terza Prova effettuate 7. Risultati raggiunti pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. ALLEGATO A Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno di corso MATERIE pag. Religione pag. Latino pag. Italiano pag. Inglese pag. Filosofia pag. Storia pag. Matematica pag. Fisica pag. Geografia pag. Disegno e storia dell'arte pag. Educazione fisica pag. ALLEGATO B Testi delle due simulazioni di Terza Prova svolte durante l’anno scolastico Griglia di valutazione della Terza Prova 2 3 4 4 4 5 5 5 5 5 6 7 7 8 10 13 16 17 24 27 31 36 41 44 47 pag. 49 pag. 57 1. Presentazione sintetica della classe a. Elenco dei candidati 1. Barzon Alessandro 2. Bernardi Teodoro 3. Boato Anna 4. Bortoletti Rachele 5. Danesin Francesca 6. Disarò Jacopo 7. Dorigo Enrico 8. Fantin Gloria 9. Favaretto Mattia 10. Layet Giacomo 11. Maretto Roberta 12. Morelli Elena 13. Pellizzon Giacomo 14. Ribon Marica 15. Sorato Jacopo 16. Stevanato Giacomo 17. Veronese Elisa 18. Vidili Giorgia 19. Zorzetto Ilaria 3 b. Breve storia del triennio : La classe risulta composta da 19 alunni (9 alunni e 10 La configurazione della classe durante il triennio è stata la seguente: Classe Iscritti dalla Iscritti da Promossi Non Passati altra stessa altra classe promossi scuola/sez. classe Terza 22 1 22 Quarta 22 2 18 Quinta 18 1 alunne). 1 5 1 La classe presentava in terza un andamento disomogeneo. Da una parte un gruppo costantemente impegnato per quanto dalla partecipazione attiva limitata, dall'altra un gruppo spesso disattento, scarsamente rispettoso delle consegne, con lacune e difficoltà nell'apprendimento. Nonostante la possibilità accordata ad alcuni alunni di colmare le proprie lacune durante l'estate tra terza e quarta, la fiducia concessa non ha prodotto sempre i miglioramenti attesi ed alla fine della quarta il Consiglio di classe ha ritenuto di non ammettere alla quinta cinque alunni. Nello stesso anno un'alunna ha cambiato istituto, alla fine del primo quadrimestre, causa trasferimento della famiglia, ma è tornata all'inizio della quinta in questa classe. Una parte della classe è costituita da alunni molto impegnati e capaci anche se con una partecipazione attiva limitata; una seconda parte è formata da alunni attenti e studiosi, che hanno però manifestato alcune difficoltà nell’acquisire un efficace metodo di studio, soprattutto nelle discipline scientifiche. Per alcuni alunni permane la presenza di problemi non del tutto risolti in varie discipline, particolarmente quelle d'indirizzo. La conoscenza dei contenuti e la capacità generale di contestualizzazione e di collegamento tra argomenti e tematiche sono mediamente sufficienti in ambito scientifico, generalmente discrete ed in alcuni casi buone negli altri ambiti. I risultati complessivi sono comunque dovuti più all'impegno che alla rielaborazione critica e risentono di una impostazione mnemonica da cui solo pochi alunni hanno saputo, in alcuni casi, svincolarsi. c. Continuità didattica nel triennio : La classe ha potuto godere, nel corso del triennio, di continuità didattica, eccezion fatta per Matematica e Fisica i cui due distinti insegnanti della terza sono stati sostituiti dalla prof.ssa Odorisi in quarta e quinta. L'insegnante di religione è stato assente per circa tre mesi, per motivi di salute, nel corso della quinta. d. Situazione di partenza della classe nell’anno in corso All'inizio di quest'anno scolastico la classe appariva suddivisa in tre gruppi: il primo che dimostrava di aver raggiunto competenze di livello buono in tutte le discipline grazie al proprio impegno ed ad autonome capacità di rielaborazione dei contenuti, anche se con una partecipazione critica limitata; il secondo, formato da studenti con una sufficiente preparazione di base, dimostrava impegno nello studio, ma una più limitata capacità di rielaborazione dei contenuti, partiva da livelli più che sufficienti o discreti; l'ultimo, costituito da studenti che avevano raggiunto esiti globalmente sufficienti, anche se l'andamento durante l'anno passato aveva evidenziato il permanere di carenze, recuperate con qualche difficoltà, in alcune discipline. 4 2. Obiettivi generali - educativi e formativi - raggiunti Il Consiglio di Classe ha improntato la propria attività per fornire agli alunni una preparazione in cui trovano fusione la cultura scientifica e quella umanistica, favorendo un’armonica formazione sul piano umano, sociale e culturale. Il Consiglio di Classe ha posto a fondamento della propria azione didattica il conseguimento dei seguenti obiettivi: a) Obiettivi educativi e formativi • Promuovere un processo di formazione degli studenti teso a renderli individui responsabili e consapevoli delle proprie azioni, capaci di motivare le proprie scelte e di riflettere sul proprio ruolo nei diversi contesti sociali. • Sviluppare la coscienza del valore della cultura e della conoscenza quali strumenti e obiettivi della formazione e dello sviluppo dell’intelligenza e della personalità. • Far acquisire competenze che consentano agli studenti di riflettere in modo personale e critico sulla realtà, nella prospettiva di sviluppare capacità di progetti culturali e civili. • Favorire l'educazione ai valori fondamentali della convivenza civile, del dialogo, della tolleranza, della solidarietà, del rispetto delle persone, dell'ambiente e delle regole scolastiche. • Consolidare negli studenti la consapevolezza che un impegno costante e responsabile e un metodo di studio efficace sono basi essenziali per intraprendere con successo le varie discipline e fornire conoscenze e abilità che sono il supporto per il proseguimento degli studi. • Educare all’organizzazione del lavoro in modo autonomo, alla puntualità e diligenza, all’uso corretto del materiale scolastico. b) Obiettivi cognitivi trasversali: • Conoscere i contenuti fondamentali delle singole discipline. • Utilizzare i linguaggi specifici. • Sapere esporre e argomentare. • Individuare i nodi fondanti delle questioni da trattare. • Attuare processi di analisi e sintesi. • Rielaborare e approfondire in modo personale le tematiche culturali inerenti le varie discipline. • Operare raccordi e collegamenti tra le varie discipline. • Attivare percorsi di studio in modo autonomo. Le mete educative e gli obiettivi specifici che il consiglio di classe aveva formulato all’inizio dell’anno scolastico sono stati nel complesso raggiunti anche se a livelli abbastanza diversificati tra gli alunni. 3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte Per quanto riguarda le conoscenze, competenze e capacità raggiunte dagli allievi nell’ambito delle singole discipline, e la metodologia didattica adottata si rinvia alle relazioni di ciascun docente del Consiglio di classe ( Allegato A) 4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte • La classe ha partecipato ad una rappresentazione teatrale " Il berretto a sonagli " di Pirandello nell'auditorium della scuola. • 4 studenti (Barzon, Morelli, Pellizzon, Sorato) hanno conseguito il titolo FCE certificazione esterna lingua inglese B2. • Nel mese di Febbraio gli studenti hanno partecipato in Istituto ad una rappresentazione teatrale: Lisa Meitner Microfisica Inquieta. • E’ stata effettuata una visita-lezione alla Mostra di Astronomia di S.Maria di Sala comprendente la lezione al planetario,la mostra di meteoriti,il pendolo di Foucault e strumenti di osservazione. • Un gruppo di 6 alunni ha partecipato al corso extracurricolare di Astronomia articolato in tre conferenze sui principali temi astronomici tenute da esperti astrofili di S.Maria di Sala ed in due osservazioni serali riguardanti il cielo profondo e la Luna dimostrando 5 • • • interesse e grande partecipazione. Visita guidata P. Guggenheim. Visita al museo d’arte moderna di Rovereto. Giorno festivo la classe ha partecipato alla visita del Vittoriale. 5. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti propri dal Consiglio di classe Il Consiglio di Classe ha attuato una valutazione formativa e una valutazione sommativa. Attraverso la valutazione formativa i docenti hanno analizzato il raggiungimento o meno di precisi obiettivi operativi connessi con ciascuna unità didattica svolta o con una parte di essa; hanno osservato e in certi casi misurato il grado di apprendimento degli allievi; hanno effettuato delle valutazioni sull’efficacia della propria programmazione didattica operando su quest’ultima , se necessario, modifiche o aggiustamenti. A tale verifica formativa sono state connesse attività di recupero curricolare e sportelli didattici. Nella valutazione sommativa, intesa come momento di giudizio finale di ampie parti del programma svolto e dell’intero percorso quadrimestrale e annuale, si è tenuto conto dei seguenti fattori: - il livello di partenza individuale e i progressi raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati; - i risultati delle prove di verifica svolte; - la partecipazione e l’impegno dimostrati dall’allievo verso le attività didattiche proposte. La valutazione è stata espressa in decimi . Poiché il consiglio di classe ha considerato importante l’obiettivo dell’autovalutazione da parte dello studente, si è assunto come criterio comune, da parte dei docenti, quello di rendere sempre espliciti i propri criteri di valutazione sia nelle verifiche scritte che in quelle orali. Per alcune materie sono state utilizzate griglie di valutazione ( progettate e approvate dai rispettivi dipartimenti disciplinari ), per l’analisi delle quali si rinvia alle relazioni dei singoli docenti. Per assicurare una omogeneità di valutazione, il consiglio di classe fa riferimento al seguente schema generale dei criteri di valutazione ( contenuto nel POF): 10 9 Eccellente Ottimo 8 Buono 7 Discreto 6 Sufficiente 5 Mediocre 4 Insufficiente Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti con chiarezza, in modo articolato e con integrazioni personali; utilizza metodi e procedure espressive con padronanza e autonomia; organizza con efficienza il proprio lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta. Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo completo e li sa esporre con chiarezza; utilizza con padronanza metodi e procedure espressive; organizza il proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e corretta. Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza; utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente autonomia; esegue le consegne con diligenza anche se con qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile. Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta nell’uso e nell’applicazione di metodi e procedure espressive; esegue le consegne e i compiti commettendo errori non gravi; la produzione non è sempre precisa e coerente, ma è nel complesso accettabile. Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti; l’esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche difficoltà si orienta nell’uso di metodi e procedure espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo approssimativo o mnemonico. Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell’uso e nell’applicazione di metodi e procedure espressive. Commette gravi errori nell’esecuzione delle consegne e dei compiti che saltuariamente fa; la produzione è disorganica e incoerente. 6 3 2 1 Nettamente insufficiente Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile, l’esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse all’apprendimento e all’uso di metodi e procedure espressive. La produzione è nulla o praticamente inesistente. 6. Simulazioni di Terza Prova effettuate Sono state effettuate due simulazioni di terza prova, entrambe secondo la tipologia A: 1 quesito, 20 righe, 4 materie, tempo a disposizione 3 ore. Sono state coinvolte le seguenti materie: − prima simulazione: Fisica, Geografia generale, Storia dell'arte, Inglese; − seconda simulazione: Geografia generale, Storia dell'arte, Storia, Inglese (cfr. Allegato B) 7. Risultati raggiunti Una parte della classe costituita da alunni molto impegnati e capaci, anche se con una partecipazione attiva limitata, ha raggiunto risultati buoni in quasi tutte le discipline; una seconda parte, formata da alunni attenti e studiosi, ha manifestato alcune difficoltà nell’acquisire un efficace metodo di studio, soprattutto nelle discipline scientifiche, ma ha raggiunto risultati mediamente discreti soprattutto grazie all'impegno costante. Per alcuni alunni permane una certa fragilità in varie discipline, particolarmente quelle d'indirizzo, con carenze recuperate solo con qualche difficoltà. La conoscenza dei contenuti e la capacità generale di contestualizzazione e di collegamento tra argomenti e tematiche sono mediamente sufficienti in ambito scientifico, generalmente discrete ed in alcuni casi buone negli altri ambiti. I risultati complessivi sono comunque dovuti più all'impegno che alla rielaborazione critica e risentono di una impostazione mnemonica da cui solo pochi alunni hanno saputo, in alcuni casi, svincolarsi. Mirano, 15 maggio 2012 Il Coordinatore La Dirigente Scolastica 7 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: RELIGIONE CATTOLICA In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZE: - gli alunni conoscono e valutano i principali fatti e temi legati alla presenza del cristianesimo nella storia e nella cultura italiana; - gli alunni conoscono le principali articolazioni dell’etica cristiana. 2. COMPETENZE: - gli alunni sanno impostare correttamente il problema etico, specialmente in riferimento alle tematiche della vita, della persona, del lavoro, del bene comune, della pace e della salvaguardia del creato. 3. ABILITÀ: •- gli alunni sono capaci di lettura critica della realtà e della cultura e alla luce delle • conoscenze religiose; •- gli alunni sanno confrontare costruttivamente la proposta cristiana con gli umanesimi contemporanei e altre forme religiose. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Durante quest'anno si è cercato di approfondire alcune tematiche attinenti alla morale cattolica ed alla fede religiosa. In particolare si è affrontato il tema dell'amore e della coppia, della famiglia ieri e oggi, dell'etica professionale e del lavoro, della fede oggi: - I principali problemi sociali d'oggi: analisi e tentativi di soluzione. La diseguaglianza fra i popoli, fra le nazioni e fra le persone: analisi ed interventi. Il significato dell'intercultura. La condizione giovanile oggi: lettura sociale e antropologica. Il significato della vita di coppia. la costruzione del rapporto, il dialogo, la relazione, la sessualità nella coppia, la psicologia della coppia. - La sessualità nella coppia: significato per la coppia, significante dell'amore, problematiche inerenti alla sessualità oggi. - I problemi per una famiglia oggi: dialogo, aborto , divorzio, separazioni, accoglienza della vita. - L'etica: definizione, elementi per una sua identificazione e costituzione, implicazioni per l'individuo e per la società oggi. - Il lavoro e l'etica professionale: significato ed implicazioni per l'individuo e per la società oggi. - La fede e la concezione di Dio nella realtà sociale contemporanea e per l'uomo d'oggi, valenza e difficoltà. - Le tappe della fede nelle sue varie articolazioni. - Le nuove forme di religiosità oggi. - La Chiesa oggi nel mondo contemporaneo: valenza e difficoltà. 5. METODI Sono attivate ricerche individuali e di gruppo, discussioni in classe alternate a lezioni frontali, per assicurare la maggior chiarezza ed esaustività agli argomenti ed una partecipazione costante di tutti gli alunni. La ricerca in alcuni momenti si è svolta con Internet. 8 6. MEZZI Sono stati utilizzati documentari audiovisivi inerenti alle religioni, al cristianesimo, alla storia della Chiesa ed alle tematiche di etica contemporanea. Si è utilizzato per la consultazione il testo di S.Bocchini – Religione e Religioni, EDB ed. vol 2. 7. SPAZI Gli spazi usati, oltre all’aula di classe, sono stati: le sale proiezioni video e la sala-Internet 8. TEMPI I tempi sono stati cadenzati dall’ora settimanale prevista per un totale di 30 ore. 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione finale sono impostati sulla base della seguente griglia: - interesse e partecipazione - conoscenza dei contenuti - capacità di esposizione: - proprietà di linguaggio - iniziativa d'intervento - capacità di analisi critica e di confronto Il grado di conseguimento degli obiettivi specifici, sia in sede quadrimestrale che annuale, è stato dedotto da verifiche attuate mediante relazioni orali e scritte. Prof. Argentino Cagnin 9 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: LATINO In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di 1. CONOSCENZE La classe conosce le problematiche relative ai principali autori della letteratura latina e sa inquadrare un autore nel periodo storico culturale d’appartenenza .Di fronte ad un testo letto e analizzato la classe è in grado di evidenziare i temi sottostanti mettendoli in relazione alla produzione e al pensiero dell’autore . 2.COMPETENZE La classe ha una preparazione grammaticale sufficientemente solida: le lacune ereditate dal biennio sono state complessivamente sanate per quella parte di studenti con difficoltà in tale disciplina. Ci sono alcuni allievi che sanno tradurre in modo corretto, riconoscendo all’interno di un testo i vari costrutti grammaticali e comprendendone il significato. 3.ABILITA’ Per quanto riguarda la storia letteraria, gli studenti sanno parlare degli autori studiati facendo gli opportuni riferimenti storico-culturali. 4.CONTENUTI La poesia epica (caratteri generali) L’età giulio-claudia Fedro (vita-opera):Lupus et agnus (in traduzione ) Seneca (la vita e le opere) Apokolokyntosis :L’esordio (1-4,1) in traduzione(t.17) ;Il giudizio infernale 14-15 (t.18)in traduzione Seneca e la scienza :Gli studi del saggio , consolatio ad Helviam 20 (t.19 );Fisica e teologia ,Naturales quaestiones 1,praefatio1-5,11-14 Il valore del tempo, De brevitate vitae 8 (t.1); Il tempo , unico possesso dell’uomo , Epistulae ad Llucilium 1 -3 ( traduzione , analisi e commento ) (t.2);Tutto cade nel profondo , Epistulae ad Lucilium 49 , (t.4);Felicità e virtù , De vita beata 16,1-3 (traduzione , analisi e commento ),Seneca e gli schiavi , Epistulae ad Lucilium, 47,1-3 (Velim , n351.pag.378)traduzione , analisi e commento ; lettura in traduzione di Come trattare con gli schiavi ,Epistulae ad Lucilium 47,4-13 (t.12) Lucano (vita –opera) Il proemio (sintesi , t.1);Il passaggio del Rubicone ,1,183-227 (t.2);Il sogno di Pompeo, 3,1-35 (t.3);Che cos’è il saggio , 2,380-391(t.5):L’incantesimo di Eritto 6,654-718(t.6) Petronio (vita –opera) Inizio del banchetto :l’ingresso di Trimalchione 31,3-33,8 (t.5);Chiacchiere tra convitati 44-46 (t.6):La matrona di Efeso (Velim,365 pag.389=,111,10-13;La ricchezza di Trimalchione (Velim 359 pag386);I gioielli (Velim n.360 pag 386 );Come si diventa ricchi (Velim 358 pag.385 );Il licantropo (Velim 366 pag.390=62);Ancora sul lupo mannaro (Velim n.367 pag. 390=62) 10 La satira sotto il principato :Persio e Giovenale Persio (vita –opera ) La vera fonte dell’ispirazione poetica , Choliambi 1-14 (t1) traduzione , analisi e commento ;La satira non va mai di moda , Satire,1,1-12 (t.2);La polemica contro le recitationes …,satire1,1321 (t.3);..e le recite a banchetto , Satire 1,30-40 (t.4);La poesia epica e tragica contemporanee…,Satire 1,63-75 (t.5),…e i loro stereotipi , Satire 1,92-106 (t.6),;I modelli di Persio :lucilio e Orazio , Satire 1,114-123 (t.7);I lettori di Persio , Satire 1,123-134 (t.8) Giovenale (vita –opera ) La satira contro le donne :La moglie ricca , Satire 6,136-141 (t.11); La moglie bella , Satire 6,142-160 , (t.12) Traduzione , analisi e commento ;L’intellettuale , Satire 6,434-456 (t.14) Plinio il Vecchio (vita –opera ) Il genere umano , Naturalis historia 7,1-5 cf con Lucrezio , De rerum natura 5,195 (tradotto) Marziale Nostalgia di Bilbis , Epigrammata 10,96 (t.1) cfr. con Plinio il Giovane : Le due ville di Plinio, Epistulae 9,7 (t.5) Quintiliano (vita –opera ) Onestà e idealità nell’attività politica , Istitutio oratoria 12,1-13 (t.1); l’equilibrio nell’educazione :il buon maestro ;Istitutio oratoria 2,2,4-13 Plinio Il Giovane (vita –opera ) Che fare con i cristiani ? Epistulae 10,96,3-6 (t.2) traduzione , analisi e commento ;La risposta dell’imperatore ,10,97 (t.3) Tacito (vita –opera ) I proemi di Agricola , Historiae , Annales : Il principato spegne la virtus , Agricola 1, (t.1);la storiografia sotto la repubblica e sotto il principato , Historiae ,1,1 (t.3) ;Augusto , il primo princeps , Annales,1,1 (t.5);L’esempio di Agricola , Agricola , 6 (t.9); I confini della Germania , Germania ,1 , (t.16 ) , traduzione , analisi e commento ;Le origini dei Germani , Germania 4,1-3 (t.17);Onestà delle donne germaniche , Germania 18, 1-5;19,1-3 (T.24 ) traduzione , analisi e commento ; Il ritratto indiretto :Tiberio , Annales 1,6-7 (t.12) ;Il ritratto “paradossale” :Licinio Muciano , Historiae , 1,10, (t.13 ) ; IL monologo di Otone , Historiae, 1,21 (T.14 )La rivolta dei Batavi :Giulio Civile e le regioni dei vinti , Historiae 17,5-6 (t.26 ) traduzione , analisi e commento e confronto con Agricola , 30-31;Le ragioni dei romani :il discorso di Petilio Ceriale , Historiae 4,73-74 ,(t.27 ): lettura della traduzione Apuleio (Vita –opera ) La difesa di Apuleio , Apologia 90-91 , (t.1) ;Il Proemio , Metamorfosi 1, 1-3 Traduzione , analisi e commento ;L’inizio del romanzo , Metamorfosi 1, 2-3 (t.3 ) ;Metamorfosi di Pamfila , 3,21-22 (t.4);”C’era una volta …” Metamorfosi 4,28 (t.6) traduzione , analisi e commento ; Un’orribile predizione , Metamorfosi 4,32,1-4 (t.7) traduzione , analisi e commento ; Psiche alla ricerca dello sposo, Metamorfosi 6,1-5 (t.8 ) • Se non specificato , si intende che i passi sono letti in traduzione . 5.METODI Per quanto riguarda l’insegnamento della letteratura latina , la lezione in linea di massima si è svolta seguendo questo schema : -spiegazione dei caratteri salienti di un’epoca o di un autore e/o collocazione di un brano antologico entro l’itinerario di letture programmate ed esplicitazione del suo significato complessivo (perché quel testo ) -lettura “continuata “ in latino del testo in questione -risoluzione anticipata di eventuali difficoltà di interpretazione (problemi filologici e linguistici , riferimenti extratestuali etc.) -rivelazione del testo attraverso una parafrasi facendo particolare attenzione ai suoi contenuti 11 -traduzione puntuale e commento critico -invito (sempre guidato ) ad individuare la eventuale permanenza di quel testo nella cultura europea . 6.MEZZI Libri di testo Gian Biagio Conte , Emilio Pianezzola , Corso integrato di letteratura latina , 4 .La prima età imperiale . , Le Monnier Ornela Bellavita , Velim .Versioni latine per il triennio , Marietti scuola 7.SPAZI Le lezioni sono state svolte nell’aula della classe .Gli studenti hanno avuto a disposizione la biblioteca d’istituto per poter approfondire le loro ricerche e per preparare le tesine . 8.TEMPI Teoricamente 3 ore settimanali . 9.CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per la verifica mi sono avvalsa di prove di traduzione , interrogazioni e test .Sono stati tradotti testi di lieve /media difficoltà (due compiti in classe per quadrimestre ) .Le interrogazioni e i test mi hanno permesso di saggiare le conoscenze acquisite dagli alunni nello studio della letteratura e degli autori .Nella valutazione delle prove sono stati presi in considerazione a.per l’esercizio di traduzione: -il riconoscimento e la corretta traduzione delle strutture morfosintattiche -la comprensione del testo -la correttezza ortografica, lessicale , morfosintattica dello scritto italiano b. per le interrogazioni/test -la conoscenza di autori , opere , concetti della storia della letteratura latina -la chiarezza espositiva -la capacità di rielaborazione -la capacità di operare confronti all’interno della disciplina Per la valutazione quadrimestrale ho tenuto conto anche della volontà di superare carenze , della attenzione alle lezioni , dell’impegno e della regolarità evidenziati dagli alunni nello studio .La valutazione della sufficienza (sufficiente /discreto/buono) è stata attribuita in presenza di -efficace resa -conoscenza della storia letteraria e dei testi d’autore tradotti e analizzati -chiarezza e coerenza espositiva -attenzione e impegno costanti Prof.ssa Nicoletta Bustreo 12 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: ITALIANO In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti gli obiettivi indicati 1.CONOSCENZE La classe dimostra di conoscere le problematiche relative ai principali autori e movimenti dell’’800 –‘900 (v.d programma) e di saper inquadrare ogni singolo autore nel suo periodo storico di a facendo opportuni riferimenti ai movimenti culturali dell’età di appartenenza; sanno analizzare un testo e commentarlo . 2.COMPETENZE Il livello medio delle competenze acquisite dalla classe nella produzione scritta e orale in riferimento ai criteri di valutazione individuati collegialmente oscilla tra sufficiente e discreto . 3.ABILITA’ Il livello medio delle capacità logico-deduttive della classe è sufficiente –discreto .Buona parte della classe è sufficientemente in grado di affrontare in maniera autonoma la lettura e l’analisi dei testi . 4.CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Settembre Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia Ugo Foscolo :la vita , la cultura e le idee Le ultime lettere di Iacopo Ortis : “Il sacrificio della patria nostra è consumato “ (testo 1 );Il colloquio con Parini : la delusione storica (t.2) ;La lettera da Ventimiglia :la storia e la natura (t.3);Illusioni e mondo classico (t.5) Le Odi e i Sonetti ;All’amica risanata (t.6),Alla sera (t.7);In morte del fratello Giovanni (t.8)A Zacinto (9) Dei sepolcri . (t.11 vv.1-295) Le Grazie :Il Proemio (t.12) Ottobre Il Romanticismo:lo scenario , società , cultura , idee Il movimento romantico in Italia La polemica con i classicisti: “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni “ Madame de Stael (t.5);“Un italiano “ risponde ad discorso della Stael di Pietro Giordani (t.6) ;“La poesia popolare “ di Giovanni Berchet (t.7) La poesia nell’età romantica ;“Diotima “ di F.Holderlin (t.1);“El desdichado “ di Gerard de Nerval (t.4) La poesia in Italia “Er giorno der giudizzio “ di G.G.Belli (t.8) Il romanzo nell’età romantica.Il romanzo in Italia .“Ritratto della Pisana “ di Ippolito Nievo Alessandro Manzoni (vita –opera) “Storia e invenzione poetica” dalla Lettre à M.Chauvet (t.3);“L’utile , il vero , l’interessante (t.4) Gli Inni sacri La Pentecoste (t.5) La lirica patriottica e civile :Il cinque maggio (t.6) 13 Le tragedie .”La morte di Ermengarda “ dall’”Adelchi “ , coro dell’atto IV (t.10) Il Fermo e Lucia e I promessi sposi “Un sopruso feudale dal Fermo e Lucio , Tomo 1 , cap III , (t.11 a );“La vergine e il seduttore “ da I promessi sposi , cap.III (t.11b); “la sventurata rispose “ da “ I promessi sposi “ cap. X (t.12b);“Il conte del Sagrato : un documento di costume storico “ dal Fermo e Lucia , tomo II, cap.VII (t.14a);“L’innominato : dalla storia al mito “ da I promessi sposi , cap.XIX (t.14b) Novembre Giacomo Leopardi (vita-opera ) Lo zibaldone e la teoria del piacere . ’Indefinito e infinito (t.1d);Il vero è brutto (t.1e); Parole poetiche (T.1g);la doppia visione (t.1n) ; La rimembranza (t.1o) I Canti “L’infinito” (t.2) ,”l’ultimo canto di Saffo “ (t.5 cenni , lettura passim ) ;”A Silvia “ (t.6) ;”La quiete dopo la tempesta “ (t.8) ,”Il sabato del villaggio “ (t.9) ;”Canto notturno di un pastore errante d’Asia “ (t.10);”A se stesso “ (t.13 ) :”la ginestra “ (t.14 ) Le operette morali “Dialogo della Natura e di un Islandese “ (t.15 ) ;”Cantico del gallo silvestre “ (t.16); Dicembre -Gennaio Il secondo Romanticismo e la Scapigliatura “Preludio “ di Emilio Praga Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano “Lo scrittore come “operaio “ del progresso sociale “ di Emile Zola (t.3) Giosuè Carducci (vita-opera) “Il comune rustico “ (t.1);”Alla stazione una mattina d’autunno “(t.6);”Nevicata “ (t.7) Febbraio Giovanni Verga (vita-opera ) “Impersonalità e regressione “ (t.3);” “L’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato “ (t.4);”Fantasticheria “ (t.5 )”Rosso Malpelo” (t,6); “I Malavoglia “ ;”I “vinti “ e la “fiumana del progresso “ (t.8);”Il mondo arcaico e l’irruzione della storia “ (t.9);”I Malavoglia e la comunità del villaggio :valori ideali e interesse economico “ (t.10 );”La conclusione del romanzo <.l’addio al mondo pre-moderno “ (t.13 ) Dalle Novelle rusticane “La roba “ (t.14) Mastro-don Gesualdo ;”la tensione faustiana del self-made man “ (t.15); “La morte di Mastro – don Gesualdo “(t.16) Marzo Il Decadentismo.la poesia simbolista “Corrispondenze “ di C.Baudelaire (t.1) ; “Arte poetica “ di P.Verlaine (t.1);””Languore “ di P.Verlaine (t.2) Il romanzo decadente “la realtà sostitutiva “da Controcorrente (t.1) Gabriele D’Annunzio ( vita –opera ) “Il programma politico del superuomo “ (T.3) Le laudi .”La sera fiesolana “ (t.7) ; “La pioggia nel pineto “ (t.9) ; “I pastori “ (t.13 ) Dal Notturno “La prosa notturna “ (T.14 ) Giovanni Pascoli (vita –opera ) “Una poetica decadente “ da Il fanciullino (t.1) Da Myricae “Arano “ (t.3);” X Agosto” (t.4)” Novembre “ (t.7); da Poemetti “Digitale purpurea “(t.9) dai “Canti di Castelvecchio “ Il gelsomino notturno “(t.14) 14 Aprile Il Futurismo “Manifesto del Futurismo “ (t.1); Manifesto tecnico della letteratura futurista “ (t.2) Il Crepuscolarismo “Desolazione del povero poeta sentimentale “ di S.Corazzini (t.1);” La signorina Felicita “ (120) di G.Gozzano (t.2) Italo Svevo (vita-opera) Da Senilità “Il ritratto dell’inetto “ (t.2) Da La coscienza di Zeno “La morte del padre 2 (t.5): “La salute malata di Augusta “ (t.6) Luigi Pirandello (vita –opera ) Da L’umorismo “Un’arte che scompone il reale (t.1) Da Novelle per un anno :”Ciaula scopre la luna “ (t.3) ;”Il treno ha fischiato “ (t.4) Da Il fu Mattia Pascal ; “La costruzione della nuova identità e la sua crisi “ (t.5) “Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia “ (t.6 ); cenni sul teatro di Pirandello Maggio Umberto Saba (vita-opera ) Dal Canzoniere : “A mia moglie “ (t.1) ; “la capra “ (t.2);”Citta vecchia “(t.4) G.Ungaretti (vita –opera ) “Il porto sepolto “ (t.3); “I fiumi “ (t.5); “ San Martino del Carso “ (t.6), “soldati “ (t.10 ) Eugenio Montale (Vita –opera ) “I Limoni “ (t.1); “Non chiederci la parola “ (t.2 ) ; “Meriggiare pallido e assorto “ (t.3);”Spesso il male di vivere ho incontrato “ (t.4) Italo Calvino ; Pier Paolo Pasolini ( cenni ) qualche lettura Paradiso canti I, III, VI, XI, XII,XIV (vv.85-139) ; XVII , canto XXXIII(passim) 5.METODI La lezione è stata prevalentemente di tipo frontale e si è svolta all’incirca secondo il seguente schema -verifica dei prerequisiti -presentazione degli obiettivi e contestualizzazione dell’argomento -presentazione del periodo storico-letterario in questione o del movimento letterario o dell’autore o lettura e analisi di un passo antologico -discussione in classe e sintesi dell’argomento 6.RISORSE E STRUMENTI Guido Baldi , Silvia Giusso , Mario Razzetti , Giuseppe Zaccaria , La letteratura , volumi 4,5,6, Paravia Dante , il Paradiso DVD Alberto Asor Rosa racconta Italo Svevo e il romanzo d’avanguardia 7.SPAZI Le lezioni sono state svolte nell’aula della classe .Gli studenti hanno avuto a disposizione la biblioteca d’istituto per poter approfondire le loro ricerche e per preparare le tesine .La classe ha partecipato ad alcune visite guidate (il tutto organizzato da altri docenti ) 8.TEMPI Teoricamente 4 ore settimanali . Valutazione. Criteri , modalità di verifica e autoverifica Sono state fatte tre prove scritte per quadrimestre , di tipologia A (Analisi di testi letterari) ; B (saggio breve o articolo di giornale ) ;C (tema storico ) e D (cultura generale ) .Per le verifiche orali mi sono servita di interrogazioni e/o test con quesiti a risposta aperta e indicazioni di lunghezza . Nella valutazione della prove scritte sono stati presi in considerazione i seguenti sementi : 15 -correttezza ortografica , morfologica , sintattica e proprietà lessicale; pertinenza rispetto alla traccia; organicità e chiarezza del testo ;capacità di comprensione e di contestualizzazione ; conoscenza dei contenuti per le tipologie A , C, D ; capacità di argomentare (per tutte le tipologie ) ; capacità di utilizzazione e rielaborazione dei materiali forniti per la tipologia B ( terza prova ).Nella valutazione della prova orale (o test sostitutivo ) sono stati presi in considerazione i seguenti elementi : la capacità espressiva e la correttezza formale ;il grado di conoscenza degli argomenti oggetto di studio ; la capacità di utilizzo di riferimenti pluridisciplinari ; la capacità di rielaborazione critica dei contenuti .I criteri per la determinazione della sufficienza sono stati i seguenti : 1.per la forma: il periodo corretto anche se non sempre lineare , con errori grammaticali e/o ortografici non gravi e ripetuti 2.per la proprietà lessicale :l’uso di un lessico non approssimativo , tale da distorcere il messaggio 3.per l’organizzazione :un’organicità generalmente chiara e articolata e , nel complesso ,aderente alla traccia 4.per la capacità argomentativa a.un ordine logico e cronologico visibile nel complesso del testo , un collegamento tra le parti e l’assenza evidenti contraddizioni tra esse .b. l’individuazione degli elementi essenziali dell’analisi e commento di un testo. 5.per il contributo personale :la presenza di considerazioni pertinenti e personali , non necessariamente originali e rielaborate . Il punto 4, b riguarda la tipologia di prova consistente nell’analisi di un testo .Tutti gli altri punti valgono per tutte le tipologie della prova scritta di italiano . Prof.ssa Nicoletta Bustreo 16 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE Materia: INGLESE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZE linguistiche: elementi intermedio superiore fondamentali della fonetica, della morfosintassi e del lessico a livello letterarie: i movimenti culturali e letterari dell'Ottocento e della prima metà del Novecento inseriti all’interno del panorama storico-sociale che li ha generati attraverso la lettura degli autori principali ed i testi più significativi; conoscere i termini più importanti del lessico specifico della letteratura. 2. ABILITA’ linguistiche e comunicative: per quanto riguarda le abilità ricettive: capire un discorso in L2 condotto a velocità normale, su argomenti di interesse generale o letterario, cogliendone i nessi logici e le informazioni centrali; saper leggere un testo di attualità o creativo isolandone le linee essenziali e i nessi logici; inoltre, saper prendere appunti durante l'ascolto. Per le abilità di produzione, sapersi esprimere correttamente, usando un lessico adeguato e costruendo testi organici e coesi; saper descrivere, narrare, argomentare, riassumere; saper sostenere l'interazione comunicativa centrando le informazioni richieste e mantenendo un flusso adeguato di discorso. letterarie: saper leggere, riconoscere ed analizzare a vari livelli e nella loro specificità i diversi tipi di testo letterario (testo narrativo, poetico, teatrale); saper riconoscere la natura di un testo e inserirlo nel suo contesto e co-testo. 3. COMPETENZE linguistiche e comunicative: individuare e distinguere informazioni essenziali da quelle marginali; cogliere informazioni inferenziali; rielaborare le conoscenze linguistiche per produrre autonomamente testi orali e/o scritti comunicativi e personali. letterarie: autonomamente leggere, collocare, analizzare un testo letterario; rielaborare personalmente riflessioni sui testi e/o sulle informazioni trasmesse; confrontare i dati, le nozioni e i concetti acquisiti in modo tale da coglierne l’evoluzione nel quadro storico. VALUTAZIONE SINTETICA La classe 5F, che chi scrive ha rilevato nel secondo anno di studi, è classe che, pur mutando negli anni nella sua composizione, con defezioni di allievi bocciati e l’ingresso di altri provenienti da altre classi o istituti, ha conservato nel tempo le sue caratteristiche distintive: con poche eccezioni, che pure vanno rilevate, si tratta di allievi seri e diligenti, disciplinati e dediti allo studio. Per contro, tuttavia, si tratta anche di una classe poco propensa allo scambio e alla comunicazione, sicché il dialogo didattico è stato alle volte faticoso, in particolare quando si è tentato di stimolare la classe al dibattito critico sui contenuti della disciplina. Dal punto di vista cognitivo e del profitto, i risultati sono differenziati. Complessivamente la classe presenta infatti una preparazione generale eterogenea: accurata per alcuni, discreta per altri, settoriale o meno organica per un’altra parte degli studenti, sia per quanto riguarda la 17 conoscenza dei contenuti sia per quanto riguarda le capacità di riflessione critica e di rielaborazione, sia relativamente alle competenze linguistiche. In particolare, la capacità di contestualizzazione e di collegamento tra argomenti e tematiche, anche operando su terreni di carattere pluridisciplinare, appare accettabile da parte della maggioranza della classe, se guidata; tuttavia non è sempre sicura , a parte in qualche caso isolato. L’apporto critico e personale è presente in alcuni studenti che hanno coltivato con interesse la propria formazione culturale, ma in altri rimane un fatto sostanzialmente sporadico. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Obiettivi generali 1. sviluppare una competenza comunicativa che consenta un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi che si avvalga di un sempre più ricco patrimonio linguistico; 2. favorire la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura; 3. arricchire la conoscenza linguistica e aprire alla conoscenza di un mondo più ampio attraverso lo studio dei testi letterari, intesi come veicolo di idee, valori etici e civili; 4. sviluppare una consapevolezza dei propri processi di apprendimento tale da permettere la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle proprie attività di studio. Obiettivi specifici Conoscenze • I contenuti relativi al programma di letteratura • Il lessico appropriato ad esprimersi nell’ambito letterario • Le strutture adeguate per esprimersi in modo appropriato Abilità (saper) • Esprimersi in modo appropriato sia a livello scritto che orale • Comprendere un messaggio complesso in lingua originale • Prendere appunti in L 2 e rielaborarli in modo autonomo • Riassumere autonomamente in L2 Competenze • Intervenire nel corso di una discussione su tema in modo appropriato • Ricavare da un testo i nuclei tematici principali e contestualizzarli • Effettuare parallelismi e connessioni con elementi già conosciuti • Seguire un prodotto multimediale (film, programma televisivo, canzone, ecc) comprendendone gli elementi essenziali I testi preceduti da (f) sono stati forniti agli studenti in fotocopia. L’età romantica. Panorama storico-culturale: contraccolpi della Rivoluzione Francese; la Rivoluzione Industriale; l’urbanizzazione; lo snaturamento del paesaggio e la nuova idea di natura. Panorama letterario: le due generazioni di poeti romantici; la nuova idea di poeta; il concetto di “escapism”; il Sublime; la rivalutazione del Medioevo; la tensione verso l’esotico; il concetto di “originalità”; l’individualismo e il soggettivismo. Il romanzo gotico e il sovrannaturale. 18 William Blake Songs of Innocence and Experience General features of the work; structure; main themes “The Lamb” “ The Tyger” “ London” 7 ore William Wordsworth Lyrical Ballads General features of the work; structure; main themes From “The Preface” to the Second Edition to the Lyrical Ballads (f)“Emotion Revived upon Tranquillity” (f)“Tintern Abbey” (ll.1-50) “I Wandered Lonely as a Cloud” 7 ore Samuel Taylor Coleridge Lyrical Ballads “The Rime of the Ancient Mariner” Parts I, II, IV, VII (ll. 610-625) “Kubla Khan” 7 ore John Keats “Ode On a Grecian Urn” La Belle Dame Sans Merci 5 ore Mary Shelley Frankenstein, or the Modern Prometheus Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. “What was I?” (f) “Frankenstein’s Death” Kenneth Branagh’s film version Mary Shelley’s Frankenstein (1994) 9 ore L’età vittoriana Panorama storico-culturale: Queen Victoria, il Vittorianesimo e il compromesso vittoriano; la Seconda Rivoluzione Industriale; la nascita e lo sviluppo della working class e delle Trade Unions; Chartism; i Reform Bills; le workhouses; “mushroom towns”; Darwin e le implicazioni sociali ed economiche delle sue teorie; l’espansionismo coloniale e il Jingoismo. Panorama letterario: early, middle, late Victorian Age; il romanzo come genere letterario privilegiato; concetto estetico di realismo; le pubblicazioni seriali; il ruolo del romanziere; il Gotico Urbano; la detective story; l’Estetismo. Charles Dickens Oliver Twist Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. “Jacob’s Island” 3 ore Charlotte Bronte Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. Jane Eyre “Thornfield Hall” “The Madwoman in the Attic” 4 ore 19 Robert Louis Stevenson The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. (f)“The Story of the Door” “Dr Jekyll’s first Experiment” 7 ore Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. The Preface “The Garden” (f)“Sybil’s Death” (ch.VIII) (f)“Dorian’s Death” (ch. XX) 7 ore L’età moderna: Panorama storico-culturale: il concetto di “secolo breve”; la prima guerra mondiale; il mutamento nel ruolo della donna; le suffraggette; il crollo del sistema dei valori vittoriano; l’”età dell’ansia”; la crisi dell’individuo. Il prevalere dell’irrazionale: Freud e le teorie dell’inconscio. Nuovo concetto di tempo: Bergson e Einstein. La dissoluzione della forma. Panorama letterario:. Il modernismo come fenomeno culturale e letterario; l’anti-romanzo, l’anti-eroe, il metodo mitico, il correlativo-oggettivo; rapporti tra psicoanalisi e narrativa: il monologo interiore, il flusso di coscienza, la frammentazione dell’io. Sperimentazioni formali in narrativa e poesia. Joseph Conrad Heart Of Darkness Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. (f)“The Nellie on the Thames” (f)“The Company Station and the Accountant” (f)“The Horror! The Horror!” 9 ore Chinua Achebe’s essay “Racism in Joseph Conrad’s Heart of Darkness” James Joyce Dubliners Caratteristiche dell’opera, struttura, temi principali. (f)“Eveline” 7 ore Ulysses Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. (f) “The Funeral” “Molly Bloom’s monologue” (extracts) Thomas Stern Eliot The Waste land Caratteristiche dell’opera, struttura, tecniche compositive, temi principali (f) “The Fire Sermon” ll. 1-50 20 6 ore E. M. Forster A Passage to India Caratteristiche dell’opera, struttura, temi principali “Chandrapore” (f)“The Marabar Caves” “Temple” (extract – the end of the novel) 5 ore Prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale Panorama storico-culturale: i regimi totalitari in Europa; il disgregarsi dell’Impero; la Guerra Fredda; la nascita della società di massa; i giovani come nuovo target di mercato. Panorama letterario: il ritorno dell’intellettuale all’impegno politico e sociale; eredità del modernismo; cenni alla controcultura giovanile: la “beat generation”. George Orwell 1984 Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali. “This Was London” (f)“Newspeak” (f) “The Meeting with Julia” (f)“The Last Man in Europe” (f)“Room 101” Michael Radford’s film version 1984 (1984) 7 ore TESTO IN ADOZIONE: Thomson, Maglioni, Literary Hyperlinks, Voll. 2 e 3, Cideb, 2009. 5. METODI In sintonia con gli obiettivi disciplinari prefissati, si è adottato il metodo induttivo, privilegiando il testo come punto di partenza per tutti gli argomenti-autori affrontati. La lezione frontale, condotta il più possibile in L2, è servita soprattutto a fornire elementi di raccordo tra i vari macroargomenti. Le analisi testuali delle letture sono state guidate tentando di privilegiare in classe un clima di discussione critica che incoraggiasse un approccio autonomo ed individuale al testo, ed un costante confronto tra gli allievi, che tuttavia è riuscito solo parzialmente, in quanto solo una parte della classe si è lasciata coinvolgere da questo tipo di attività. Si è scoraggiato il più possibile l’approccio al singolo testo e autore in modo tale che ogni microargomento venisse colto isolatamente, e si è viceversa incoraggiato il suo inserimento in un panorama più ampio, al fine di cogliere l’evoluzione e lo sviluppo della letteratura nell’arco di tempo in analisi. A questo scopo, si è fatto spesso riferimento anche alla letteratura europea in generale. Lo strumento essenziale di riferimento è stato il libro di testo Lit and Lab, che è stato comunque costantemente integrato da testi proposti dall’insegnante. Si è talvolta ricorso, con buona ricaduta sulla motivazione e dello sviluppo della consapevolezza della diversità dei linguaggi, al sussidio audiovisivo. 21 6. MEZZI Lo strumento essenziale di riferimento è stato il libro di testo in adozione (Spiazzi, Tavella; Lit and Lab, volls 2 e 3, Milano, Zanichelli, 2004) che è stato comunque costantemente integrato da testi proposti dall’insegnante. Si è talvolta ricorso, con buona ricaduta sulla motivazione e dello sviluppo della consapevolezza della diversità dei linguaggi, al sussidio audiovisivo. 7.SPAZI Aula. Sala di proiezione video. 8. TEMPI 4 ore settimanali curricolari (Nel l° periodo sono stati affrontati il periodo Romantico e l'introduzione e quello Vittoriano, nel secondo quadrimestre la tarda età Vittoriana e l'età moderna. 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le verifiche scritte svolte sono state nel numero di quattro nel primo quadrimestre, e quattro nel secondo, simulazioni di terze prove incluse. Tutte le prove scritte effettuate in classe sono state sostanzialmente di quesiti a risposta aperta strutturate sul modello di tipologia A prevista per l’Esame di Stato. Le verifiche orali hanno preso la forma del colloquio tradizionale, e si è sempre tentato di incoraggiare la capacità di collegamento individuale con le altre materie e con l’attualità. La valutazione è stata effettuata in entrambi i casi tenendo conto dei seguenti parametri: 1. conoscenza dei contenuti relativi alla storia della cultura e letteraria; 2. capacità di analisi e rielaborazione critica, ed eventualmente di operare collegamenti e confronti fra opere / autori / movimenti diversi; 3. capacità di argomentare ed esporre in maniera chiara ed organica, producendo testi di facile comprensione; 4. uso idiomatico della lingua sia sotto il profilo della correttezza (fonetica/ortografica, grammaticale, sintattica) che dell'appropriatezza lessicale; 5. scioltezza (per l'orale), padronanza e ricchezza sintattico/lessicale; 6. pertinenza al quesito posto. La soglia della sufficienza è stata posta in un uso sufficientemente equilibrato di 'fluency' ed 'accuracy', nella costruzione di un discorso anche schematico, ma coerente, ed in un livello minimamente articolato delle conoscenze. La valutazione di fine periodo terrà conto dei risultati delle prove svolte in itinere, dell'impegno dell'allievo, della sua partecipazione ed interesse al dialogo didattico-educativo, del grado di autonomia raggiunto nell'organizzazione delle conoscenze e nella rielaborazione dei contenuti, della progressione rispetto ai livelli di partenza. Essa è stata espressa in decimi di voto secondo la seguente scala di giudizio: ~ Ottima conoscenza linguistica (la produzione è scorrevole, sempre corretta, lessicalmente ricca, varia, la pronuncia è ottima), associata a eccellenti capacità di analisi dei testi, capacità critica e di rielaborazione, capacità di procedere in autonomia nello studio, interesse vivace e partecipativo durante le lezioni, funzione trainante all'interno del gruppo classe: voto lO. ~ Conoscenza ottima della lingua (produzione scorrevole e corretta, buona pronuncia, lessico articolato e preciso), accompagnata da ottima capacità critica e di rielaborazione, autonomia nell'interpretazione dei testi, collaborazione propositiva e partecipazione in classe: voto 9. ~ Buona conoscenza della lingua (produzione quasi sempre corretta, piacevolmente scorrevole, con una pronuncia sostanzialmente corretta ed un lessico appropriato ed abbastanza vario), accompagnata da una buona capacità critica e da una apprezzabile capacità di analizzare i testi, interesse motivato e disponibilità alla collaborazione: voto 8. ~ Discreta conoscenza della lingua (produzione sostanzialmente scorrevole e corretta, pronuncia tale da non inficiare la comprensione delle parole e degli enunciati, lessico appropriato anche se non molto vario), studio diligente ed abbastanza organico degli argomenti letterari, discreta capacità di analizzare i testi, impegno e partecipazione sostanzialmente costanti: voto 7. ~ Sufficiente conoscenza della lingua (produzione non sempre corretta e/o appropriata per grammatica, sintassi, lessico e pronuncia, globalmente poco idiomatica, ma comunque in sostanziale equilibrio, e quindi comunicativa), studio minimamente regolare degli argomenti 22 letterari, sostanziale coerenza nell'esposizione dei quesiti e/o nell'analisi dei testi proposti in classe, interesse presente anche se la partecipazione in classe non è attiva o costante: voto 6. ~ La presenza di alcune lacune linguistiche ai vari livelli non inficia pienamente la comunicazione, la produzione anche quando corretta rimane faticosa e stentata, lo studio è mnemonico e disorganico, la capacità di rielaborare molto incerta, l'analisi dei testi approssimativa, l'interesse altalenante e la partecipazione per lo più assente: voto 5. ~ Importanti lacune linguistiche - a tutti i livelli - e di pronuncia rendono la comunicazione difficile o inefficace, studio inadeguato o privo di rielaborazione critica, analisi dei testi frammentaria o errata a causa del mancato riconoscimento degli aspetti fondamentali, mancato riconoscimento dei nodi fondanti delle questioni affrontate, interesse e partecipazione inadeguati: voto 4. ~ Produzione piena di lacune e/o inadeguatezze, priva di coesione e di coerenza al punto da impedire una comunicazione minimamente efficace, incapacità di analizzare i testi affrontati in classe o non conoscenza degli stessi, partecipazione, interesse e studio assenti: voto 3. ~ Volutamente lo studente si pone in un atteggiamento di rifiuto della materia, non si esprime nemmeno in modo errato e cerca di parlare sempre ed esclusivamente in lingua italiana, non studia mai a casa, è totalmente disinteressato all'attività svolta in classe, che talvolta ostacola: voto 2 Prof.ssa Laura Bondì 23 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: FILOSOFIA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZE: Gli studenti hanno affrontato l’esame delle tesi dei principali filosofi che hanno segnato la storia del pensiero occidentale tra Ottocento e Novecento. Nell’impossibilità, a livello di tempi, di affrontare tutte le possibili tematiche, si è preferito privilegiare autori che hanno permesso di avvicinare gli alunni ai temi della soggettività, del dubbio, della filosofia come prassi, dell’epistemologia. 2. COMPETENZE: Nell’ambito del pensiero dei singoli autori gli alunni sono stati stimolati a problematizzare la loro visione del mondo, sottoponendo ad esame il senso comune, maturando le premesse per un’analisi critica, ossia meno ingenua, della realtà. 3. ABILITÀ: Gli alunni hanno sviluppato, pur nelle inevitabili differenze individuali, una crescita dell’attenzione nei confronti dei concetti e del lessico necessari per l’elaborazione di una riflessione critica sulla storia dell’uomo e sulla filosofia come strumento d’interpretazione della stessa. Hanno sperimentato, contestualmente al programma di storia, i collegamenti con la problematicità filosofica dei concetti di storia, di politica, di ideologia, di interpretazione dei dati. Nel complesso la classe ha risposto con un impegno superiore a quello degli altri anni. Solo alcuni/e alunni/e faticano ad esprimersi in maniera sicura sia concettualmente che linguisticamente. Un consistente numero di alunni/e ha mostrato costanza ed attenzione buoni che, quando accompagnate da buone capacità espositive, hanno permesso di utilizzare la fascia alta della scala di valutazione. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA 1) Tra dolore e noia, angoscia e disperazione. (4 ore) Schopenhauer e Kierkegaard contro l'ottimismo dei filosofi. a) Tra dolore e noia: il mondo di Schopenhauer b) L'esistenza in Kierkegaard e la fede come paradosso 2) La storia come rivoluzione. Marx e la critica della modernità. (5 ore) a) Il lavoro umano nella società capitalista b) Un mondo di merci: l'analisi economica del capitale c) Il materialismo storico d) Il superamento dello stato borghese e) Gramsci e il marxismo italiano 3) Il valore dei fatti. Il positivismo come celebrazione del primato della scienza e della tecnica. (2 ore) a) L'evoluzionismo biologico e filosofico b) La logica e i ragionamenti scientifici secondo Mill c) La filosofia positiva di Comte e la nuova enciclopedia delle scienze 4) Elogio della libertà e della diversità. Diritti civili, emancipazione femminile e critica del conformismo sociale (Mill: On liberty). (1 ora) 5) Nietzsche: il pensiero della crisi. (6 ore) a) La decadenza del presente e l'epoca tragica dei Greci b) La morte di Dio 24 c) L'oltre-uomo e l'eterno ritorno dell'uguale d) La volontà di potenza 6) Freud e la psicoanalisi. (3 ore) a) Il sogno come via d'accesso all'inconscio b) La struttura della psiche c) La nevrosi e la terapia psicanalitica d) La teoria della sessualità e) Il disagio della civiltà 7) Un limite alla scienza. La reazione antipositivista e la fondazione delle scienze dello spirito. (2 ore) a) La vita dello spirito: Bergson b) Lo storicismo assoluto: Croce c) L'attualismo: Gentile 8) Il mondo del disincanto. La teoria critica della società: Weber e la scuola di Francoforte. (3 ore) a) Il “disincantamento del mondo” e l'etica protestante: Weber b) La dialettica dell'Illuminismo: Horkheimer e Adorno c) Repressione e arte: Marcuse e Adorno 9) Il pensiero come strumento: il pragmatismo americano. (4 ore) a) Il pragmatismo metodologico di Peirce b) Il pragmatismo metafisico di James c) Lo strumentalismo di Dewey 10) La svolta linguistica. Russel, Wittgenstein e la filosofia analitica. (3 ore) a) L'atomismo logico di Russell e il “primo” Wittgenstein b) Il Circolo di Vienna e il neopositivismo c) Il “secondo” Wittgenstein e la filosofia del linguaggio ordinario d) La filosofia dopo la filosofia: Rorty 11) La crisi dell'Occidente come perdita della dimensione soggettiva. Husserl e la fenomenologia. (1 ora) a) La crisi delle scienze europee nell'analisi di Husserl b) Il metodo fenomenologico: l'epoché e il concetto di intenzionalità 12) L'analisi della condizione umana nelle filosofie dell'esistenza. Heidegger, Sartre. (4 ore) a) La nostalgia dell'essere in Heidegger b) L'esistenza come umanismo in Sartre 13) La crisi della democrazia nella società di massa. (1 ora) a) L'analisi del totalitarismo e i compiti della politica in Hannah Arendt 14) L'uomo come dialogo. Gadamer, Ricoeur e l'ermeneutica filosofica. (2 ore) a) La filosofia come dialogo in Gadamer b) L'apertura all'altro nell'ermeneutica di Ricoeur c) Testo, scrittura e differenza in Derrida 15) La riflessione sulla scienza. Popper e il dibattito epistemologico contemporaneo. (5 ore) a) Popper: il metodo della discussione critica b) La filosofia della scienza post-popperiana: Kuhn, Lakatos e Feyerabend 5. METODI Lezione frontale. Risposte alle domande avanzate dagli studenti dopo la lettura del testo. 6. MEZZI Testo in uso: DOMENICO MASSARO, La comunicazione filosofica, vol. 3 (2 tomi), Il pensiero contemporaneo, Paravia, 2002 7. SPAZI Aula, sala audiovisivi per la visione di film e documentari storici problematizzanti il senso dell’impegno e della responsabilità umane di fronte alla storia, luogo del nostro agire. 25 8. TEMPI 3 ore settimanali; l'indicazione oraria relativamente al tempo dedicato ai singoli temi ha valore puramente indicativo del peso relativo dell'argomento, tenuto conto del fatto che spiegazione ed interrogazioni non sono mai stati considerati momenti separati. 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Interrogazioni orali. Partecipazione al dialogo educativo. La sufficienza era conseguibile mostrando di aver proceduto almeno ad un’attenta lettura del testo e/o all’ascolto delle tematiche affrontate in classe durante le lezioni. Ovviamente le diverse capacità di comprensione nell’articolazione dei concetti e la precisione del linguaggio hanno permesso di estendere le valutazioni al di sopra della mera sufficienza e nel caso di partecipazione ed impegno particolari di raggiungere anche la fascia alta della scala di valutazione. Prof. Carlo Porrazzo 26 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: STORIA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZE: Gli studenti hanno affrontato l’esame dei principali eventi, che hanno caratterizzato la storia, in particolare dell’Occidente, dagli inizi del ‘900 ad oggi. 2. COMPETENZE: Gli alunni hanno imparato ad esporre le idee, i problemi, gli avvenimenti salienti dei contenuti esaminati. Hanno maturato le loro capacità espositive applicandole alle tematiche specificamente affrontate. Gli alunni sono stati posti nella situazione di individuare gli elementi essenziali presenti nei testi proposti e nelle lezioni. 3. ABILITÀ: Gli alunni hanno maturato, pur nelle inevitabili differenze individuali, una crescita dell’attenzione nei confronti dei dati necessari per l’elaborazione di una riflessione critica sulla storia. Hanno sperimentato i collegamenti con la problematicità filosofica dei concetti di storia, di politica, di ideologia, di interpretazione dei dati. Nel complesso la classe ha risposto con un impegno superiore a quello degli altri anni. Solo alcuni/e alunni/e faticano ad esprimersi in maniera sicura sia concettualmente che linguisticamente. Un consistente numero di alunni/e ha mostrato costanza ed attenzione buoni che, quando accompagnate da buone capacità espositive, hanno permesso di utilizzare la fascia alta della scala di valutazione. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA I titoli corrispondono a quelli effettivamente trattati utilizzando il manuale in adozione. Non sono state utilizzate le letture contenute nelle sezioni Documenti e testi. All’interno di ogni argomento generale (corrispondente al titolo di unità del testo) sono elencate le tematiche che sono state considerate più rilevanti durante le verifiche. Mano a mano che ci si avvicinava ai giorni nostri è stato sempre più spesso ricordato come gli argomenti cessino di essere storia per diventare attualità, ossia oggetto di dibattiti e controversie non ancora risolti. In ogni caso è stato considerato importante introdurre gli allievi alla conoscenza di personaggi e tematiche anche se senza pretese di approfondimento e tanto meno interpretazioni definitive. LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le origini del conflitto - La dinamica militare del conflitto (4 ore) L'ITALIA DAL 1914 AL 1918 Il problema dell'intervento - L'Italia in guerra (4 ore) IL COMUNISMO IN RUSSIA La rivoluzione del febbraio 1917 - I soviet - La dittatura del partito - Lo scioglimento dell'Assemblea costituente - La guerra civile - Il comunismo di guerra - La Nuova Politica Economica - Lo stalinismo - L'industrializzazione della Russia - La liquidazione dei kulaki (6 ore) 27 IL FASCISMO IN ITALIA D'Annunzio e la vittoria mutilata - Il Partito Popolare Italiano - L'occupazione delle fabbriche L'ultimo governo Giolitti - Benito Mussolini - Il programma dei Fasci di combattimento - Lo squadrismo agrario - La nascita del Partito nazionale fascista - La marcia su Roma - Il delitto Matteotti - La distruzione dello stato liberale - La costruzione dello stato totalitario - L'uomo nuovo fascista e le leggi razziali - La politica economica del regime (6 ore) IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA Il Trattato di pace - L'inflazione del 1923 e la crisi del 1929 - Adolf Hitler e la NSDAP - Mein Kampf - Il razzismo di Hitler - Nazionalsocialismo e millenarismo - L'ascesa del partito nazista La presa del potere e l'incendio del Reichstag - L'assunzione dei pieni poteri - Funzione razziale dello stato - Lo scontro con le SA - Il potere delle SS - Il fronte del lavoro - Economia e politica del Terzo Reich (3 ore) DEMOCRAZIA E LIBERALISMO IN EUROPA E NEGLI STATI UNITI Lo shock della rivoluzione russa - La nascita dei partiti comunisti - La polemica di Kautsky contro Lenin - Lo scontro tra socialdemocrazia e comunismo - La forza della democrazia inglese - L'industria americana negli anni Venti - L'inizio della grande depressione - Il New Deal - La crisi della stato liberale classico (2 ore) LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le origini del conflitto - I trattati di Rapallo e di Locarno - La Società delle Nazioni - La politica estera tedesca negli anni 1933-1936 - La conquista italiana dell'Etiopia - La guerra civile spagnola - La politica estera tedesca negli anni 1937-1938 - Il patto di non aggressione russotedesco La dinamica della guerra - La guerra lampo in Polonia - L'intervento sovietico - La guerra in occidente nel 1940 - L'attacco tedesco all'Unione Sovietica - L'arresto dell'offensiva sul fronte orientale - L'entrata in guerra del Giappone – Stalingrado - L'organizzazione della produzione bellica in Germania - Le conferenze di Teheran e di Casablanca - Estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica - La fine della guerra in Europa - La fine della guerra in Asia L'Italia nella seconda guerra mondiale - La non belligeranza – L'intervento - La guerra parallela - Le sconfitte del 1942-1943 - Il fronte interno - Lo sbarco in Sicilia degli Alleati - La caduta del fascismo (25 luglio 1943) - L'armistizio e l'8 settembre - La Repubblica Sociale Italiana - La svolta di Salerno - Il problema dell'insurrezione popolare - La Resistenza nel Nord Italia - Le stragi dell'estate 1944 - La fine della guerra in Italia (12 ore) LO STERMINIO DEGLI EBREI: La specificità dello sterminio nazista (lettura testo) L'ORDINE BIPOLARE I nuovi stati negli anni 1919-1945 - La Jugoslavia negli anni 1919-1945 - La questione della Venezia Giulia - La conferenza di Yalta - La nascita dell'ONU - La conferenza di Potsdam - La dottrina Truman - Il piano Marshall - Il Cominform e la condanna di Tito - Il blocco di Berlino Le democrazie popolari - Il XX congresso del PCUS - La crisi del 1956 in Polonia - La rivolta ungherese del 1956 - La Francia di De Gaulle e l'Europa del Mercato Comune - La caccia alle streghe negli USA - Le proteste dei neri negli anni Cinquanta - La lotta per l'integrazione - La vittoria della rivoluzione a Cuba - Il muro di Berlino - La crisi dei missili a Cuba - La protesta studentesca negli Stati Uniti - Il Sessantotto in Europa - La primavera di Praga - Lo sviluppo economico negli anni Cinquanta e Sessanta - Società dei consumi e Welfare State - Il nuovo scenario economico degli anni Settanta - Il lento declino della potenza sovietica - Solidarnosc in Polonia - La perestroika di Michail Gorbaciov - La crisi del socialismo nei paesi dell'Europa orientale - La riunificazione della Germania - La disgregazione dell'Unione Sovietica - La 28 disgregazione della Jugoslavia - La guerra del Kosovo - L'Unione Europea dopo gli accordi di Maastricht (9 ore) LA CHIESA CATTOLICA L'ideologia di cristianità - L'ostilità antiebraica cattolica - La Rerum Novarum di Leone XIII - La dottrina sociale cattolica - La terza via tra liberalismo e socialismo - Il giudizio sul comunismo La Chiesa e il fascismo: i Patti Lateranensi - La differente valutazione degli accordi del Laterano - Il controllo sull'educazione dei giovani - Il problema delle leggi razziali - L'episcopato tedesco di fronte al nazionalsocialismo - Lo scontro tra la Chiesa e il Terzo Reich - Il silenzio a proposito dello sterminio degli ebrei - Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II - Il dialogo con i non credenti - Il riconoscimento della libertà di coscienza - Il contributo di Paolo VI - Giovanni Paolo II (2 ore) L'ITALIA REPUBBLICANA La nascita della repubblica - Il governo Parri - De Gasperi, Togliatti e Dossetti - L'Assemblea Costituente - Il governo senza le sinistre - Le elezioni del 1948 Gli anni Cinquanta e Sessanta - Il PCI di fronte alla fine dello stalinismo - Il miracolo economico - I governi di centrosinistra - La protesta studentesca - La nascita dei movimenti giovanili di estrema sinistra - L'autunno caldo - La strategia della tensione Gli anni di piombo - Il compromesso storico - La solidarietà nazionale e le Brigate rosse - Il sequestro e l'uccisione di Moro - Lo scenario politico degli anni Ottanta La fine delle ideologie - La mafia in Sicilia - La sfida di Cosa Nostra allo stato - La crisi dei partiti politici tradizionali - Destra e sinistra alla fine del Novecento - Il secondo governo Berlusconi (5 ore) IL MONDO ISLAMICO L'impero ottomano di fronte alla guerra - La grande delusione degli arabi - Il sionismo - La Dichiarazione Balfour - L'imitazione dell'occidente - Il ritorno all'Islam - Il piano di spartizione della Palestina - La prima guerra arabo-israeliana - Le conseguenze della sconfitta araba - Il socialismo arabo di Nasser in Egitto - La nazionalizzazione del canale di Suez - L'indipendenza dei paesi arabi del Maghreb - La guerra dei sei giorni - La nascita dell'OLP - La strategia dell'OLP - Sadat e la pace con Israele - La situazione politica e religiosa in Iran - Lo stato islamico di Khomeini - Il collasso economico dell'Algeria - La guerra tra Iran e Iraq L'invasione del Kuwait e la guerra del Golfo - La sconfitta dell'OLP - L'accordo tra Israele e OLP - I nemici della pace - I talebani in Afghanistan - La guerra santa all'Occidente - Gli obiettivi di Bin Laden e di Al Qaeda - I neoconservatori di fronte al terrorismo islamico - L'invasione dell'Iraq - Il terrorismo in Europa e in Russia (4 ore) L'ASIA ORIENTALE Il subcontinente indiano all'inizio del Novecento - La lunga lotta per l'indipendenza - Lo scontro tra indù e musulmani - L'India dall'indipendenza ad oggi - L'occupazione americana del Giappone - La crescita economica degli anni Cinquanta e Sessanta - I problemi degli ultimi decenni in Giappone - La Francia perde l'Indocina - La divisione del Vietnam - L'intervento americano - La vittoria nord-vietnamita - I khmer rossi in Cambogia - I crimini dei khmer rossi - La fine dell'impero cinese - L'alleanza tra comunisti e nazionalisti - La lunga marcia - La vittoria dei comunisti cinesi - La guerra di Corea - La riforma agraria in Cina e i limiti allo sviluppo - Il fallimento del grande balzo in avanti - La rivoluzione culturale - La Cina di Deng Xiao-ping - Il secolo cinese (4 ore) 29 LA PERIFERIA DEL MONDO (cenni generali) Il concetto di periferia - L'Africa nera - L'America latina (2 ore) 5. METODI Lezione frontale. La scelta didattica ha privilegiato all’approfondimento di stampo monografico, una visione panoramica dei problemi del ‘900 al fine di poter trattare, per quanto superficialmente, anche le tematiche più contemporanee in modo da far almeno incontrare personaggi, avvenimenti, interpretazioni del periodo. A questo scopo ampio spazio è stato dedicato alla visione di documentari e film che problematizzassero la visione storica. 6. MEZZI Testo in uso: FELTRI, BERTAZZONI, NERI – I giorni e le idee – vol. 3°: il Novecento (2 tomi), SEI, 2006 7. SPAZI L’aula audiovisivi ha permesso la visione di vari film e documentari riguardanti fatti e personaggi considerati . 8. TEMPI 3 ore settimanali; i tempi indicati alla fine di ogni argomento sono solo indicativi della relativa complessità dell'argomento, non certo della sua importanza etico-politica. 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Interrogazioni orali. Partecipazione al dialogo educativo. La sufficienza era conseguibile mostrando di aver proceduto almeno ad un’attenta lettura del testo e/o all’ascolto delle tematiche affrontate in classe durante le lezioni. Ovviamente le diverse capacità di comprensione nell’articolazione dei concetti e la precisione del linguaggio hanno permesso di estendere le valutazioni al di sopra della mera sufficienza e nel caso di partecipazione ed impegno particolari di raggiungere anche la fascia alta della scala di valutazione. E' stata svolta una simulazione di terza prova di storia: Illustra, nei limiti di spazio assegnati, i principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia della Repubblica popolare cinese. Prof. Carlo Porrazzo 30 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: MATEMATICA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Abilità • Equazione, principali proprietà e grafico di funzioni reali elementari. • Saper applicare trasformazioni geometri • Definizione unica di limite di funzione reale di variabile reale • Teoremi di unicità del limite, teorema di permanenza del segno e inversione debole, teorema del confronto e relative dimostrazioni • Proprietà dei limiti, regole di calcolo, limiti notevoli e forme indeterminate • Definizione di continuità in un punto • Classificazione dei punti di discontinui tà. • Definizioni di asintoto orizzontale, verticale ed obliquo. • Adattare la definizione unica di limite a limiti finiti e infiniti che ai grafici di funzioni elementari. • Effettuare semplici verifiche di limiti • Calcolare limiti applicando il teorema del confronto. • Calcolare limiti riconducibili a quelli notevoli • Risolvere forme indeterminate nei limiti. • Calcolare il campo di esistenza di una funzione reale, dedurne punti di accumulazione e punti di frontiera e calcolarne i limiti in tali punti • Verificare la continuità puntuale di funzioni reali. • Studiare la continuità di parametriche definite per intervalli. • Individuare e classificare discontinuità di funzioni reali. i funzioni punti di • Dedurre l’esistenza di eventuali asintoti di una funzione reale e calcolarne l’equazione. • Teorema di Weierstrass, il teorema dei valori intermedi, il teorema di esistenza degli zeri ( solo gli enunciati) • Applicare il teorema di esistenza degli zeri nella risoluzione approssimata di equazioni. • Definizione di derivata prima di una funzione reale in un punto e significato geometrico. • Applicare le regole di derivazione. • Relazione tra derivabilità e continuità. • Derivate fondamentali, enunciati dei teoremi sul calcolo delle derivate. • Individuare e classificare i punti di non derivabilità di una funzione reale; • Calcolare l’equazione della retta tangente ad una curva in un punto. • Studiare 31 la derivabilità di funzioni • Classificazione i punti di non derivabilità parametriche definite per intervalli. • Individuare e classificare i punti di non derivabilità di funzioni reali. • Enunciati dei teoremi di Rolle e ed interpretazione geometri Lagrange ca. • Corollari del teorema di Lagrange • Enunciato del teorema di De l’Hopital. • Definizioni di punti di massimo e minimo relativo ed assoluto. • Definizioni di concavità di una funzione in un punto e in un intervallo • Definizione di punto di flesso. • Definizione di punto stazionario. • Enunciati dei teoremi relativi alla ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima. • Riconoscere l’applicabilità o meno dei teoremi di Rolle e Lagrange a funzioni reali. • Ricercare i punti descritti nella tesi dei teoremi di Rolle e Lagrange • Applicare il teorema di De l’Hopital nel calcolo di limiti • Applicare i corollari del teorema di Lagrange in particolare per stabilire se una funzione è costante, invertibile, crescente o decrescente • Studiare funzioni razionali, irrazionali, trascendenti, con valori assoluti e saperne riassumere, in modo coerente, le caratteristiche in un grafico. • Applicare il calcolo delle derivate nella risoluzione di problemi con particolare riferimento ai problemi di massimo e di minimo. • Enunciati dei teoremi relativi alla ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda. • Definizione di primitiva di una funzione reale e quella di integrale indefinito • Proprietà dell’integrale indefinito. • Gli integrali indefiniti immediati. • Calcolare integrali indefiniti immediati, per parti, per sostituzione. • Calcolare l’integrale indefinito di particolari funzioni razionali fratte. • Metodi di integrazione per parti e per sostituzione. • Integrazione di funzioni razionali fratte • Definizione di integrale definito e relativa interpretazione geometrica • Applicare il teorema fondamentale del calcolo integrale per calcolare integrali definiti. • Proprietà dell’integrale definito. • Calcolare aree di regioni piane e volumi di solidi di rotazione. • Enunciato del teorema della media • Definizione di funzione integrale • Enunciato del teorema fondamentale del calcolo integrale. • Integrare funzioni definite su intervalli illimitati o funzioni con un numero finito di punti di discontinuità • Definizioni di integrali impropri • Disposizioni,permutazioni,combinazioni semplici • Risolvere semplici combinatorio. • La funzione fattoriale. • I coefficienti binomiali. 32 problemi di calcolo Competenze • • • • • • • Saper analizzare una situazione problematica individuando l'ambito matematico nel quale collocare il modello interpretativo. Saper individuare le informazioni (conoscenze e dati) necessarie per la risoluzione di un problema e saperle rappresentare ed elaborare in modo efficace. Saper operare con modelli deterministici utilizzando consapevolmente metodi di calcolo Saper generalizzare ed astrarre dimostrando una conoscenza consapevole di concetti, metodi e strutture. Saper definire ed esprimere i concetti matematici, esporre i contenuti e argomentare utilizzando un linguaggio formalizzato appropriato; Saper utilizzare le conoscenze e le competenze matematiche anche in altri ambiti disciplinari con particolare riferimento alla fisica. Saper effettuare opportuni collegamenti fra i contenuti appresi, dimostrando di aver acquisito un metodo di studio autonomo e critico. Ho iniziato ad insegnare matematica in questa classe solo dal quarto anno e da un’indagine preliminare è emersa la non uniformità nella preparazione di base. Per molti discenti le conoscenze algebriche erano superficiali e frammentarie,il programma svolto in terza non era stato completato e approfondito ed è stato necessario rivederlo, completarlo e svolgere molti esercizi allo scopo di colmare il più possibile le lacune emerse. Hanno lavorato con impegno allo scopo di colmare le lacune algebriche evidenziate all’inizio del cammino e acquisire conoscenze, competenze e capacità. Durante il corrente anno molte ore sono state dedicate allo svolgimento degli esercizi con l’intenzione di far acquisire agli alunni la padronanza della materia, sviluppare capacità di analisi e sintesi e una sicura tecnica di calcolo. Il lavoro si è svolto in un clima di serenità, l’interesse dimostrato è stato soddisfacente e l’impegno è risultato nel complesso adeguato, anche nel lavoro domestico, per la maggior parte dei discenti. Rimangono tuttavia alcune situazioni fragili relative ad un esiguo numero di studenti con lacune pregresse, per i quali l’apprendimento dei contenuti e la relativa applicazione è stata difficoltosa e non sempre proficua. Le conoscenze, le competenze e l’applicazione corretta delle tecniche di calcolo nel complesso si possono considerare discrete anche se i risultati ottenuti sono diversificati. Gli obiettivi prefissati non sono stati raggiunti da tutti i discenti, alcuni possiedono una buona e in alcuni casi ottima preparazione, impegno diligente, metodo di studio autonomo, altri una più che sufficiente conoscenza dei contenuti ma qualche difficoltà a livello applicativo e di rielaborazione, e infine un limitato numero di discenti risulta appena sufficiente, a causa di lacune pregresse, studio prettamente scolastico basato in prevalenza sulla memorizzazione e impegno non sempre adeguate alle richieste . CONTENUTI DELLA DISCIPLINA RICHIAMI SULLE FUNZIONI Funzioni: definizioni fondamentali, classificazione delle funzioni e calcolo del campo di esistenza, proprietà principali. Insiemi numerici: intervalli, definizione di: intorno, punto isolato e di accumulazione. LIMITI DELLE FUNZIONI Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di: limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito, limite finito di una funzione per x che tende all'infinito, limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito, limite infinito per x che tende all’infinito. Limite destro e limite sinistro, limite per difetto e per eccesso. Asintoti orizzontali e verticali. Teoremi generali sui limiti: Teorema di unicità del limite, Teorema di permanenza del segno,Teorema dei due carabinieri, Teorema del confronto, Teorema sul limite del modulo. 33 FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua. Continuità delle funzioni elementari. Operazioni sui limiti: Teorema della somma , della differenza, del prodotto, quoziente . Limiti notevoli. Forme indeterminate. Calcolo dei limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Punti di discontinuità delle funzioni. Asintoto obliquo. Grafico probabile di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue ( solo enunciati): teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri; risoluzione approssimata di equazioni. SUCCESSIONI NUMERICHE Limiti delle successioni. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Derivata, definizione. Significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata. Continuità e derivabilità. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate: teorema della somma, del prodotto, del quoziente, derivata della funzione composta, derivata della funzione inversa. Equazione della tangente in un punto al grafico di una funzione, punti di non derivabilità e relativa classificazione. Derivate di ordine successivo. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange e relative conseguenze. Funzioni crescenti e decrescenti, funzioni invertibili. Teorema di De L'Hospital. MASSIMI E MINIMI - FLESSI - STUDIO DI FUNZIONI Definizione di massimo e minimo relativo, e di punto di flesso. Teorema di Fermat. Ricerca degli estremi relativi delle funzioni derivabili: metodo grafico e metodo delle derivate successive. Estremi di una funzione non ovunque derivabile. Punti di non derivabilità. Ricerca dei punti di flesso a tangente orizzontale od obliqua; concavità di una funzione. Problemi di massimo e minimo. Studio completo del grafico di una funzione. INTEGRALI INDEFINITI Definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito. Integrali immediati. Integrazione per scomposizione, per sostituzione, per parti. Integrazione di funzioni razionali fratte. INTEGRALI DEFINITI Definizione di successione e limite di una successione. Integrale di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale e significato geometrico. Calcolo dell’integrale definito. Calcolo di aree. Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Integrali impropri. CALCOLO COMBINATORIO Disposizioni semplici;permutazioni semplici,la funzione fattoriale; combinazioni semplici; i coefficienti binomiali. METODI Allo scopo di raggiungere gli obiettivi fissati sono stati attuati le seguenti metodologie: • Lezioni frontali, nelle quali i vari concetti erano presentati prima teoricamente cercando di sottolineare l’importanza delle relazioni tra i vari temi affrontati, successivamente mediante esercizi chiarificatori; • Esercitazioni nelle quali i discenti erano coinvolti in prima persona, in modo che si impadronissero della materia, acquisendo nel contempo una padronanza delle tecniche di calcolo; 34 ATTIVITA’ DI RECUPERO Il recupero è stato attuato secondo le seguenti modalità: a) Attività didattiche nelle ore di lezione attraverso • lo svolgimento di esercizi di comprensione e applicazione su suggerimento degli studenti, in base alle loro difficoltà; • la correzione degli esercizi svolti a casa; • la correzione delle verifiche svolte in classe; b) Corso di recupero • corso della durata di 8 ore per gli studenti con valutazione insufficiente alla fine del primo quadrimestre. c) Corso di potenziamento • Dopo il 15 maggio verrà organizzato un corso , tenuto dai docenti del Liceo, di potenziamento rivolto a tutte le classi quinte preparazione della seconda prova scritta di esame. MEZZI Libro di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi Corso blu di matematica Moduli U, V, W, α1 Zanichelli; Appunti dell’insegnante; Esercizi da vari testi di preparazione all’esame di stato; Fotocopie . SPAZI Le attività didattiche sono state svolte in aula TEMPI Le ore di lezione settimanali previste per la matematica sono tre. Il monte-ore annuo complessivo, esiguo se rapportato alla complessità dei contenuti da affrontare, viene ormai di prassi ogni anno ridotto da eventi vari quali: assemblee studentesche, scioperi, e festività varie coincidenti con l’orario di lezione, conferenze, ecc… Il programma viene, nonostante ciò, complessivamente svolto, ma con ritmi di lavoro sostenuti, soprattutto nel secondo periodo, che limitano, a volte, l’approfondimento degli argomenti affrontati. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le modalità più usate per la valutazione formativa ‚ sono state: • frequenti colloqui con la classe, • esercizi in classe e per casa; • verifiche scritte su alcuni obiettivi dell’unità didattica in corso Le modalità più usate per la valutazione sommativa ( a fini di una unità didattica o più) sono state: • verifiche scritte, • interrogazioni. La valutazione sommativa ( trimestrale e finale) ha tenuto conto : • dell'intero percorso didattico dell'allievo; • dei risultati delle prove proposte per verificare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari e di quelli operativi connessi ad ogni unità didattica; • dell'impegno e della partecipazione alle attività didattiche proposte; • dei livelli di partenza. Nel corso dell’anno la valutazione è stata espressa in voti dal tre al dieci. Per l’assegnazione dei voti sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori: - conoscenza dei contenuti specifici; - comprensione e analisi del testo/quesito; - applicazione delle tecniche di calcolo e procedure; - forma espositiva/espressiva e linguaggio. Prof.ssa Maria Odorisi 35 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: FISICA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Abilità •La carica elementare. •Saper distinguere i metodi di elettrizzazione. •La quantizzazione della carica. •Saper mettere a confronto elettrizzazione e polarizzazione. •La conservazione della carica elettrica. •Stabilire analogie e differenze fra la legge di •I materiali conduttori e gli isolanti. Coulomb e la legge di Gravitazione Universale. •I metodi di elettrizzazione. •Determinare la forza che agisce tra cariche •La polarizzazione di un isolante. puntiformi, applicando la legge di Coulomb e il •La legge di Coulomb e la legge di Gravitazione principio di sovrapposizione. Universale • Applicare il principio di sovrapposizione dei •Il concetto di campo elettrostatico e di campo gravitazionale e le relative definizioni operative. campi. •Saper riconoscere le proprietà di un campo •La sovrapposizione di campi. elettrostatico o gravitazionale attraverso le •Il campo elettrostatico generato da una carica puntiforme e il campo gravitazionale generato da linee di forza. •Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il una massa puntiforme. •Campi elettrostatici e gravitazionali uniformi. campo elettrico in alcune situazioni di •Le linee di forza di un campo elettrostatico e simmetria. gravitazionale. •Il flusso di un campo vettoriale . •Il teorema di Gauss per il campo elettrostatico e gravitazionale. •Energia potenziale elettrostatica e gravitazionale e •Mettere in relazione linee di forza e superfici potenziale per campi radiali e uniformi equipotenziali. •Le superfici equipotenziali. • Individuare il movimento delle cariche in •Il legame tra potenziale e campo elettrico (solo funzione del valore del potenziale. nel caso di campo uniforme). •Calcolare il lavoro necessario per spostare una •La circuitazione di un campo vettoriale e di un carica elettrica in un campo elettrico campo elettrostatico e gravitazionale. • Collegare la circuitazione nulla di un campo •I conduttori carichi in equilibrio elettrostatico vettoriale con il fatto di essere conservativo. •I condensatori piani e la loro capacità. •La costante dielettrica relativa e la forza di Coulomb nella materia. • •Il modello di conduzione della corrente nei solidi. •Collegare la resistenza alla corrente elettrica. •La corrente continua •Calcolare la potenza elettrica assorbita da un conduttore percorso da corrente. •La prima legge di Ohm. •Distinguere le connessioni dei conduttori in •La resistenza elettrica . serie da quelle in parallelo. •Seconda legge di Ohm e resistività. •Dipendenza della resistività e della resistenza dalla temperatura. 36 •I generatori di tensione e la forza elettromotrice •L’effetto Joule •Energia elettrica e potenza. •La resistenza equivalente per resistenze connesse in serie e in parallelo. • I magneti e le relative proprietà • • Esperienza di Oersted, Faraday e Ampere • • IL Campo magnetico. • Esempi di campi magnetici. • • La forza di Lorentz. • Il moto di una carica in un campo elettrico • uniforme e in un campo magnetico. • La forza magnetica su un filo percorso • da corrente. • La definizione operativa di ampere. • Fondamentali applicazioni tecnologiche del campo • magnetico. • Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss. • La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampère. • La forza elettromagnetica indotta e le correnti indotte. • La legge di Faraday-Neumann. • La legge di Lenz. • Il campo elettrico indotto Saper mettere a confronto campo magnetico stazionario e campo elettrostatico. Descrivere il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente Rappresentare le linee di forza del campo magnetico. Determinare intensità, direzione e verso della forza di Lorentz. Descrivere il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico uniforme all’interno di un campo elettrico uniforme. Calcolare la forza magnetica su un filo percorso da corrente e tra fili percorsi da corrente • Interpretare a livello microscopico le correnti indotte nel caso del circuito ad U con barretta mobile. • Interpretare la legge di Lenz in funzione del principio di conservazione dell’energia. • Descrivere la generazione di corrente alternata attraverso la legge di Faraday. Competenze • • • Saper applicare in ambiti diversi della disciplina le conoscenze acquisite e saperle collegare. Conoscere e saper usare strumenti matematici adeguati alla situazione in esame e individuarne il significato fisico. Saper esporre i contenuti della disciplina e argomentare utilizzando un linguaggio appropriato. Ho iniziato ad insegnare fisica in questa classe solo dal quarto anno. La non uniformità nella preparazione di base ha comportato delle difficoltà nell’affrontare il programma di quarta e quindi sono stati necessari, nel primo periodo, interventi di ripasso dei contenuti affrontati con il collega che mi ha preceduto, il completamento di altri e il recupero di lacune di base e metodologiche. Questo lavoro ha rallentato e limitato lo svolgimento del programma di quarta. Hanno lavorato con serietà allo scopo di colmare le lacune evidenziate all’inizio del cammino e acquisire conoscenze e competenze. Hanno seguito con attenzione le lezioni , l’interesse dimostrato è stato soddisfacente e l’impegno è risultato nel complesso adeguato, anche nel lavoro domestico, per la maggior parte dei discenti. Durante il corrente anno scolastico lo studio del programma è stato affrontato solo dal punto di vista teorico in quanto delle ore curricolari sono state dedicate a matematica dove i livelli di partenza (quarto anno) risultavano più preoccupanti . Le conoscenze acquisite nel complesso si possono considerare mediamente discrete anche se i risultati ottenuti sono diversificati. Alcuni discenti, che si sono impegnati con continuità durante tutto l’anno e sanno rielaborare le conoscenze acquisite grazie anche 37 ad un metodo di studio efficace, possiedono buone e in alcuni casi più che buone conoscenze, altri una più che sufficiente conoscenza dei contenuti ma con alcune difficoltà di rielaborazione ed esposizione, e infine un limitato numero di discenti risulta appena sufficiente, a causa di uno studio prettamente scolastico basato in prevalenza sulla memorizzazione e impegno non sempre adeguato alle richieste . CONTENUTI DELLA DISCIPLINA CARICHE ELETTRICHE, FORZA E CAMPO ELETTRICO La carica elettrica; Separazione delle cariche; Polarizzazione; Isolanti e conduttori; Processi di elettrizzazione e di polarizzazione; La legge di Coulomb; Principio di sovrapposizione; Distribuzione sferica di carica; Il campo elettrico; Il campo elettrico di una carica puntiforme; Linee di forza del campo elettrico; Condensatori a facce piane e parallele; Flusso del campo elettrico; teorema di Gauss; Applicazioni del teorema di Gauss: campi a simmetria sferica; Campo generato da una distribuzione lineare omogenea infinita di carica; Campo generato da una distribuzione piana infinita di carica; Campo generato da due distribuzioni di cariche piane, infinite, omogenee e parallele di segno opposto e di uguale densità di carica; Conduttori in equilibrio elettrostatico; Potere dispersivo delle punte; Teorema di Coulomb. ANALOGIA TRA CAMPO ELETTRICO E CAMPO GRAVITAZIONALE Campo elettrico e campo gravitazionale a confronto ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA E POTENZIALE ELETTRICO Campi ed energie potenziali:Lavoro delle forze del campo elettrico e variazione dell’energia potenziale elettrica in caso di campo uniforme; Lavoro delle forze del campo elettrico e variazione dell’ energia potenziale elettrica nel caso di campo generato da una singola carica; Potenziale elettrico; Elettronvolt; Relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale elettrico relativo a due punti del campo; Conservazione dell’ energia; Potenziale elettrico di una carica puntiforme e principio di sovrapposizione; Superfici equipotenziali; Moto di una carica in un campo elettrico; Circuitazione del campo elettrico e conservatività del campo elettrico; Condensatori e dielettrici, Condensatori in serie e parallelo; Energia di un condensatore; Energia in un campo elettrico. CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA Corrente elettrica e suo verso; Velocità di deriva; Forza elettromotrice; Le leggi di Ohm; I superconduttori; Potenza nei circuiti elettrici; Effetto Joule; Resistenze in serie e parallelo. MAGNETISMO FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO E LEGGE DI FARADAY I magneti; Differenze e analogie tra campo elettrico e campo magnetico; Il campo magnetico; Linee del campo magnetico; Geomagnetismo; Dibattito su elettricità e magnetismo e l’esperienza di Oersted; Le esperienze di Faraday e di Ampère; Forza magnetica su cariche in movimento: la forza di Lorentz; Forza magnetica e regola della mano destra; Moto di una carica in un campo magnetico; La forza magnetica su un filo percorso da corrente; Campo magnetico generato da una spira; Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente; Motore elettrico; Filo rettilineo esteso percorso da corrente: la legge di Biot-Savart; Forza tra fili percorsi da corrente; Momenti e correnti atomiche: principio di equivalenza di Ampere; Flusso del campo magnetico; Il teorema di Gauss per il campo magnetico; La circuitazione del campo magnetico; Teorema di Ampère; Applicazione del Teorema di Ampère:campo magnetico generato da un solenoide; Definizione di Ampère e Coulomb; Forza elettromotrice indotta; Legge di Faraday dell’induzione elettromagnetica;Il campo elettrico indotto; Legge di Lenz e conservazione dell’energia. 38 METODI Al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti e sviluppare i contenuti del piano di lavoro, ho seguito i seguenti criteri metodologici: articolare la programmazione in unità didattiche secondo l’impostazione già illustrata nel piano di lavoro di matematica; strutturare le lezioni in modo da alternare la lezione frontale, in cui ciascuna unità didattica veniva affrontata formulando definizioni , principi , teoremi e teorie, a momenti di discussione nei quali il docente ha il ruolo di chiarire le eventuali problematiche emerse e stimolare il confronto ; Il recupero è stato attuato attraverso attività didattiche mattutine nelle ore di lezione Questa attività di recupero si è svolta attraverso · la correzione delle verifiche ; · il riservare una parte di ciascuna ora di lezione alle richieste da parte degli studenti di chiarimenti o spiegazioni aggiuntive . MEZZI Libro di testo adottato : Elettromagnetismo Fisica atomica e subatomica vol 3 Autori : James S.Walker Editore : Zanichelli Ulteriore materiale utilizzato: • Appunti dell'insegnante e fotocopie; • Nel mese di Febbraio gli studenti hanno partecipato in Istituto ad una rappresentazione teatrale: Lisa Meitner Microfisica Inquieta SPAZI Le attività didattiche sono state svolte in aula. TEMPI Le ore di lezione settimanali previste per la fisica sono tre. Il monte-ore annuo complessivo, esiguo se rapportato alla complessità dei contenuti da affrontare, viene ormai di prassi ogni anno ridotto da eventi vari quali: assemblee studentesche, scioperi, visite guidate , festività, viaggi di istruzione , conferenze, ecc… coincidenti con l’orario di lezione. Molte ore sono state dedicate a matematica per il recupero delle conoscenze di conseguenza, il programma non è stato svolto completamente come previsto nella programmazione iniziale e la parte riguardante l’induzione magnetica è stata affrontata a ridosso della simulazione della seconda prova dove sono state necessarie più ore di matematica per rivedere i contenuti oggetto della prova. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le modalità più usate per la valutazione formativa ‚ sono state: • frequenti colloqui con la classe, • verifiche scritte su alcuni obiettivi dell’unità didattica in corso Le modalità più usate per la valutazione sommativa ( a fini di una unità didattica o più) sono state: • verifiche scritte, • interrogazioni. La valutazione sommativa ( trimestrale e finale) ha tenuto conto : • dell'intero percorso didattico dell'allievo; • dei risultati delle prove proposte per verificare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari e di quelli operativi connessi ad ogni unità didattica; 39 • • dell'impegno e della partecipazione alle attività didattiche proposte; dei livelli di partenza. La valutazione è stata espressa in voti dal tre al dieci . Per l’assegnazione del voto sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori: • conoscenza dei contenuti • comprensione ed analisi del testo; • elaborazione dei dati ed utilizzo delle leggi e dei modelli; • forma espositiva/espressiva e linguaggio. Prof.ssa Maria Odorisi 40 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: GEOGRAFIA GENERALE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZE: - conoscere i principali fatti della Geografia nonché i concetti fondamentali dell’Astronomia e della Geologia; - comprendere il rapporto tra realtà ed i modelli della stessa e valutare la validità,anche se temporanea,delle diverse interpretazioni scientifiche succedutesi nel tempo. 2. COMPETENZE: - Acquisire una mentalità geografica ed una visione dinamica di tutti gli elementi variabili,naturali ed umani; - Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana; - Saper impostare un problema e suggerire le possibili soluzioni partendo dai dati forniti. 3. ABILITA’: - Descrivere i grandi sistemi cosmologici; - Riconoscere le analogie e le differenze fra i vari modelli interpretativi; - Descrivere l’evoluzione del Cosmo e la parallela evoluzione della materia; - Utilizzare in modo appropriato e significativo i lessici di Astronomia e Geologia; - Utilizzare i concetti di linguaggi appresi nei corsi di Fisica e Chimica; - Avere coscienza su come i diversi modelli della realtà abbiano contribuito ad accrescere la sfera della produzione scientifica. PROFITTO:Il profitto medio della classe è stato nel corso dell’anno discreto,in miglioramento nella seconda parte dell’anno a causa forse dell’acquisizione di un metodo di lavoro adeguato alla disciplina che non richiede uno studio mnemonico e nozionistico,ma critico e problematico. La partecipazione e l’interesse sono stati discreti ed il profitto ottenuto è da considerarsi adeguato alle aspettative;circa un terzo degli alunni ha ottenuto risultati buoni,un altro terzo della classe ha raggiunto un livello discreto ed il resto si è attestato attorno alla sufficienza. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Astronomia : - La sfera celeste,coordinate equatoriali,punti di riferimento sulla sfera celeste,analisi spettrale. – Distanze astronomiche,luminosità e magnitudine delle stelle, metodo delle Cefeidi,classificazione spettrale delle stelle,diagramma H-R,evoluzione stellare,la Via Lattea,classificazione delle galassie,origine ed evoluzione dell’Universo,legge di Hubble,futuro dell’Universo. – Il Sistema Solare:origine,struttura interna ed esterna del sole,cenni sui pianeti del S.S,leggi di Keplero,asteroidi,comete,meteoriti. 41 –Forma della Terra,sfera,ellissoide,geoide,sistemi di riferimento,coordinate geografiche. – Moti della Terra,prove e conseguenze della rotazione(Guglielmini, Foucault, Coriolis),della rivoluzione terrestre,alternarsi delle stagioni,zone astronomiche,giorno solare e sidereo,eclittica solare,precessione degli equinozi,anno sidereo e solare. – La luna,caratteristiche fisiche,moti lunari,fasi lunari,mese sidereo e sinodico,eclissi di sole e luna,origine della luna. - Minerali,struttura dei cristalli,cella elementare,forma dei cristalli,solidi amorfi,polimorfismo ed isomorfismo,classificazione dei minerali. – Rocce ignee,classificazione,intrusive,effusive,acide,basiche,neutre,magma primario e secondario. – Vulcanismo,effusivo ed esplosivo,classificazione degli edifici vulcanici,delle lave,vulcanismo secondario,distribuzione dei vulcani sulla terra,rischio vulcanico in Italia. – Rocce sedimentarie e metamorfiche, processo sedimentario,diagenesi,rocce clastiche,organogene,silicee,di origine chimica,rocce metamorfiche,metamorfismo di contatto,cataclastico,regionale,ciclo litogenetico. – Fenomeni sismici,deformazioni rigide e plastiche,terremoti,onde sismiche,magnitudo ed intensità,previsione dei sismi,prevenzione. – Struttura interna della Terra,discontinuità principali,crosta,mantello,nucleo,calore interno della Terra,campo magnetico terrestre. – Dinamica della litosfera,teoria della deriva dei continenti,paleomagnetismo,espansione dei fondali oceanici,dorsali oceaniche. – Tettonica a placche,orogenesi,struttura dei continenti. 5. METODI Le scarse risorse di tempo assegnate a questa disciplina rendono da una parte impensabile l’adozione di metodi attivi,dall’altra riducono la possibilità di sviluppare i molti interessanti temi della Geografia Generale. Si è scelto perciò il metodo tradizionale della lezione frontale che si rivela più efficace qualora si voglia trasmettere un buon numero di conoscenze e si è scelto di sviluppare nel modo più decoroso possibile due moduli:l’Astronomia e la Geologia,focalizzando l’attenzione su oggetti fondanti,nodi concettuali e modelli presenti in questi settori. 6. MEZZI Il testo in adozione è “Geografia generale”di Crippa-Fiorani,Arnoldo Mondatori editore. I capitoli trattati: 1,2,3,4,5,6,9,10,11,12,13,14,15,16. 7. SPAZI E’stata effettuata una visita-lezione alla Mostra di Astronomia di S.Maria di Sala comprendente la lezione al planetario,la mostra di meteoriti,il pendolo di Foucault e strumenti di osservazione. Un gruppo di 6 alunni ha partecipato al corso extracurricolare di Astronomia articolato in tre conferenze sui principali temi astronomici tenute da esperti astrofili di S.Maria di Sala ed in due osservazioni serali riguardanti il cielo profondo e la Luna dimostrando interesse e grande partecipazione. 8. TEMPI Nel liceo scientifico l’insegnante ha a disposizione un monte ore fra le 50-60 ore(due ore la settimana) per l’intero corso,da suddividere tra spiegazioni e verifiche. 42 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Gli strumenti usati per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi sono riconducibili ai seguenti: - verifiche scritte che consentono di valutare in modo oggettivo alunni su precisi argomenti e competenze,con notevole risparmio di tempo; - interrogazioni orali per valutare le capacità logiche ed espositive,la comprensione e le conoscenze dei vari argomenti. Prof. Tommaso Dalla Valle 43 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 1.CONOSCENZE: La classe, nel complesso, ha dimostrato di possedere discrete e in molti casi ottime conoscenze, soprattutto rispetto agli ultimi argomenti, e all’analisi rapporto artista-movimento. Alcune tematiche sono state studio di approfondimenti personali, sottolineando ed evidenziando aspetti particolari. Alcuni alunni hanno raggiunto un’ottima capacità di analisi e critica rispetto l’opera d’arte. 2.COMPETENZE: La classe, oltre ad aver acquisito buone capacità di lettura dell’opera d’arte, ha dimostrato di saperne cogliere le particolarità, quali il colore e la prospettiva, il disegno, la materia , la linea, la composizione, e quindi, nella lettura complessiva, riuscire a saperla collocare nel periodo in cui essa è stata prodotta, il movimento di appartenenza, e saperne riconoscere l’artista. Alcuni allievi, che hanno evidenziato un particolare interesse verso alcune correnti artistiche, hanno svolto delle ricerche di tipo interdisciplinare. 3.ABILITÀ: Quasi tutti gli alunni hanno dimostrato di aver acquisito un più che discreto linguaggio specifico dell’arte. Solo una piccola parte, ha evidenziato un uso non corretto della terminologia artistica. 4.CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Premessa: di ogni movimento si sono affrontati i caratteri generali e di ogni artista si è analizzata un’opera, quella più significativa. Il Neoclassicismo: • DAVID - La morte di Marat; • CANOVA - Amore e psiche. I Preraffaeliti: • Caratteri generali; • DANTE G.ROSSETTI - Ecce Ancilla Domini; • BURNE JONES - L’amore tra le Rovine. CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO: Romanticismo inglese: • J.M.W. TURNER, caratteri generali. Romanticismo tedesco: • FRIEDRICH - Viaggiatore sopra il mare di nebbia e Scogliere bianche a Rugen. Romanticismo francese: • JEAN-LOUSI; • T. GERICAULT - Zattera delle Medusa; • E. MANET - Dèjeuner sur l’herbe. 44 Impressionismo: • Caratteri generali; • La nuova tecnica pittorica; • Il rapporto fra fotografia e pittura • La critica; • C. MONET – Impressione Soleil levant; Cattedrale di Rouen; Ninfe. Cubismo: • Caratteri generali; • Cubismo Sintetico e Cubismo Analitico; • Periodo Rosa, Periodo Blu e Periodo Africano di P.Picasso; • P. PICASSO - Les demoisilles d’Avignon e Guernica; • G. BRAQUE - Il Portoghese. Il Futurismo: • Caratteri generali; • La nascita del Futurismo; • MARINETTI e il manifesto futurista; • G. BALLA - Dinamismo di un cane al guinzaglio; • U. BOCCIONI - Materia; • L’architettura futurista nei caratteri generali. L’Espressionismo: • V. VAN GOGH - Notte Stellata; Chiesa di Auvers; I Girasoli; Mangiatori di Patate. • E. MUNCH – Urlo. Il Surrealismo: • R. MAGRITTE - L’Empire des Lumières; Il Tentativo dell’Impossibile e Golconda. • S. DALI - La persistenza della memoria; • J. MIRò in generale. Il Dadaismo: • Caratteri generali; • M. DUCHAMP - Il Grande Vetro; Ruota di Bicicletta e Fontana. Y. KLEIN, l’ abolizione del pennello e la tecnica antropomorfe. Pop-Art: • A. Warhol, tecnica della serigrafia e Coca Cola. J. POLLOCK - Foresta Incantata e Echo. P. KLEE – Il Giardino. B. MUNARI, realismo magico - Macchina Inutile. Musica Contemporanea: • L. NONO - Prometeo; • Musica Futurista, F. BALILLA PRATELLA – La Guerra. 45 L’ARCHITETTURA E IL DESIGN TRA LE DUE GUERRE Le Corbusier: • I principi del funzionalismo - Ville Savoye; • F. WRIGHT: Casa sulla Cascata. • La Bauhaus: • Lettura degli elementi caratterizzanti questa scuola; • W. GROPIUS; • V. KANDINSKI. L. KHAN – Parlamento di Dacca (Bangladesh). F. GEHRY – Il Guggenheim di Bilbao. 5.METODI: • Lezione frontale; • Gruppi di lavoro; • Processi individualizzati; • Attività di recupero-sostegno. 6.MEZZI: • Strumenti; • Materiali didattici; • Testo adottato; • Attrezzature • Tecnologie audio-visive e/o multimediali • Libro di testo: ARTI VISIVE IL 900 – DORFLES • Videocassette di arte • Videocassette di film 7.SPAZI: • Visita guidata P. Guggenheim; • Visita al museo d’arte moderna di Rovereto; • Giorno festivo la classe ha partecipato alla visita del Vittoriale. 8.TEMPI: • 2 ore settimanali ; 28 ore di lezione svolte nel I Quadrimestre; • 30 ore di lezioni svolte nel II Quadrimestre. 9.CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI • Prove scritte; • Prove scritto – grafiche; • Test. Prove strutturali; A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie. Prof.ssa Dora Trapani 46 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: Ed.Fisica /Scienze Motorie e Sportive In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZE:conoscere le funzioni e le potenzialità fisiologiche del proprio corpo. Importanza del riscaldamento e di una buona preparazione fisica;Concetti elementari ai fini prevenzione infortuni e primo soccorso;Regolamenti delle discipline sportive e delle attività proposte;Funzione dei piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra; Fondamentali dei giochi sportivi praticati ;Tecniche fondamentali di specialità individuali;Corretta alimentazione;Conoscere la terminologia specifica,regolamenti e tecnica di alcuni sport. 2. COMPETENZE:Praticare attività motorie sapendo riconoscere le proprie potenzialità e i propri limiti; Sapersi autovalutare; Produrre risposte motorie efficaci in base alle efferenze esterocettive o propriocettive,anche contesti particolarmente impegnativi;Cooperare con i compagni di squadra esprimendo al meglio le proprie potenzialità; promuovere il rispetto delle regole ;Comprendere il valore della sicurezza e tutela in tutti i suoi aspetti; Saper praticare alcune manovre relative al primo soccorso;Promuovere il rispetto dell’ambiente. 3. ABILITA’:Elaborare risposte motorie personali sempre più efficaci; Saper assumere posture adeguate in presenza di carichi; Organizzare percorsi e allenamenti mirati rispetando i principi di allenamento; Aver consapevolezza delle proprie capacità e saperle utilizzare per produrre gesti economici ed efficaci;Riconoscere alcuni sport adottando gesti tecnici fondamentali e strategie di gioco; Assumere comportamenti conformi ai principi di sicurezza e tutela della propria ed altrui salute. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Obiettivi generali: Miglioramento delle diverse abilità motorie Miglioramento delle diverse capacità motorie sia condizionali sia coordinative Autocontrollo della motricità personale Conoscenza e pratica di almeno 4 sport di squadra Miglioramento dell’equilibrio nei vari aspetti Elementi fondamentali dell’apparato locomotore Obiettivi specifici: -Far acquisire agli studenti : l’importanza dell’attività motoria come costante della vita quotidiana;Il valore educativo e la potenzialità formative de una disciplina determinante nella costruzione della personalità;Le competenze motorie di base e l’acquisizione di esperienze sportive; -Promuovere una coscienza che faccia apprezzare il valore etico dello sport,la funzione positiva della competizione e della cooperazione nell’ambito della “squadra” e “accogliere” eventuali disabilità. -Promuovere la partecipazione di tutti alle attività proposte. -Motivare gli alunni alla pratica dell’attività motoria anche fuori dell’ambito scolastico. -Incentivare una corretta pratica alimentare e proporre la conoscenza di errate abitudini. 47 CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE: -Potenziamento fisiologico (attività a carico naturale, corsa veloce, di resistenza, corsa con cambio di ritmo, andature preatletiche, stretching, esercizi di rilassamento, esercizi di mobilità articolare, attività di potenziamento muscolare a corpo libero e con sovraccarichi; -Rielaborazione degli schemi motori di base e il consolidamento degli schemi motori acquisiti nei precedenti periodi scolastici; -Conoscenza e pratica delle più conosciute attività sportive tra cui regole e gesti tecnici fondamentali individuali e di squadra. Per quanto riguarda i contenuti pratici in forma analitica, il programma effettivamente svolto contiene attività volte a: -verificare le capacità condizionali e coordinative di ogni alunno nei diversi periodi dell’anno scolastico, -mantenere una buona capacità aerobica, -mantenere una buona mobilità articolare e migliorare il potenziamento muscolare, -conoscere e praticare alcuni sport di squadra e individuali, -arricchire il bagaglio nozionistico riguardo alcuni argomenti legati all’ambito sportivo. TEMPI E PROGRAMMA SVOLTO Durante il primo e il secondo quadrimestre si sono svolte le seguenti unità didattiche: Fondamentali di giochi sportivi quali : Calcio, Calcio a 5, Basket, Pallavolo,Tennistavolo. Esercizi fondamentali di strecking; Giochi Propedeutici di varia difficoltà; Percorsi misti con piccoli e grandi attrezzi; attività di step con attrezzi; Norme di Primo Soccorso ; Conoscenza dei principali traumi sportivi; Uscita didattica campo da Golf , semplici nozioni di tecnica di gioco Danza Moderna con istruttore. La classe ha partecipato ai Tornei d’Istituto di : Calcetto e Beach volley TESTO: Corpo libero Movimento e salute 5. METODI Nell’illustrazione dei contenuti si è usato prevalentemente il metodo globale, per poi passare a quello analitico ed in alcune circostanze a quello individuale. In alcune attività si sono messi gli allievi nella condizione di risolvere autonomamente i problemi. 6. MEZZI Palestra attrezzata,testo. 7. SPAZI Palestra attrezzata e Campo all’aperto 8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione quadrimestrale è stata effettuata attraverso l’acquisizione delle capacità psicomotorie al termine di ogni unità didattica e ha tenuto conto attraverso l’osservazione costante e in situazione: -dell’esecuzione dei gesti sportivi-della partecipazione,-dell’interesse, -dell’impegno,-della situazione di partenza, -delle condizioni fisiche,-dei rapporti interpersonali,-del lavoro effettivamente svolto,-della situazione finale. Prof.ssa 48 NADIA SIMI ALLEGATO B Testi delle simulazioni di Terza Prova svolte durante l’anno scolastico ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F MATERIA: FISICA Dopo aver definito l'energia potenziale ed il potenziale elettrico nel caso del campo generato da una carica puntiforme, definisci le superfici equipotenziali e dimostrane le proprietà. Max 20 righe. Eventuali disegni non vengono conteggiati nelle righe. 49 ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F MATERIA: GEOGRAFIA Il candidato risponda in 20 righe max al seguente quesito Spiega l'importanza della legge di Hubble per l'Astronomia. 50 ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F MATERIA: STORIA DELL'ARTE Attraverso l'analisi pittorica, di un'opera di un artista che tu ritieni più significativo, fai emergere le caratteristiche pittoriche del romanticismo. (max 20 righe) 51 ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F MATERIA: INGLESE “The Romantic Hero is a man of extremes-no limitations are placed upon imagination or feelings. The more powerful the feelings, the better. The Romantic Hero is subject to flights of imagination, dreaminess, hallucinations. Many, many tears and a great deal of personal woe are common, as are suicidal tendencies, and other tendencies to escape this frustrating world. He is not much interested in authority, objectivity, or conformity. He indulges, if not revels in, his own feelings, sentiments, uniqueness, intuitiveness. His subconscious will take precedence over reason, objectivity, the typical.” Sue Civil Brown – The Romantic Hero In following your path through Romanticism, you have met characters that totally, or partially, fit in with the description above. Choose one of them and discuss which of his actions and features show his Romantic nature (max 20 lines). 52 ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F MATERIA: GEOGRAFIA Il candidato risponda in 20 righe max al seguente quesito Spiega cosa si intende per vulcanismo secondario e quali ne sono le manifestazioni tipiche. 53 ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F MATERIA: STORIA DELL'ARTE Nella rappresentazione pittorica dell'opera di Marcel Duchamp poni in risalto la “nuova tecnica” che si evidenzia nel suo “fare” arte. 54 ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F MATERIA: STORIA Illustra, nei limiti di spazio assegnati, i principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia della Repubblica popolare cinese. 55 ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F MATERIA: INGLESE Modernism suggests the idea of a world deprived of order and meaning. After listing briefly the main reasons that contributed to this perception, discuss how literature, and/or art in general, both record and convey it.(about 20 lines). 56 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Insufficiente 1-6 Mediocre 7-9 Sufficiente 10 Discreto 11-12 Conoscenza dell'argomento1 Capacità logico-argomentative2 Aderenza alla traccia3 Padronanza della lingua4 Nota Nota Nota Nota 1: 2: 3: 4: pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione critica; organicità del pensiero, chiarezza, linearità; individuazione dei concetti chiave e dei collegamenti appropriati; rispetto delle regole morfo-sintattiche, proprietà lessicale. Mirano, 15 maggio 2012 57 Buono/ Ottimo 13-15