documento del consiglio della classe 5g - Liceo Majorana

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DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^F
A.S. 2011/2012
1
Coordinatore di classe: prof. Carlo Porrazzo
Consiglio di classe:
Docenti
Discipline
Prof. Argentino Cagnin
Religione
Prof.ssa Nicoletta Bustreo
Lingua e letteratura italiana, lingua
e letteratura latina
Prof.ssa Laura Bondì
Lingua e letteratura inglese
Prof. Carlo Porrazzo
Storia e filosofia
Prof.ssa Maria Odorisi
Matematica e Fisica
Prof. Tommaso Dalla Valle
Geografia generale
Prof.ssa Dora Trapani
Disegno e storia dell’arte
Prof.ssa Nadia Simi
Educazione fisica
1. Presentazione sintetica della classe
a) Elenco dei candidati
b) Breve storia del triennio
c) Continuità didattica nel triennio
d) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso
2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti
a) Obiettivi disciplinari ed educativi
b) Obiettivi cognitivi trasversali
3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte
4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte
5. Criteri di valutazione adottati
6. Simulazioni di Terza Prova effettuate
7. Risultati raggiunti
pag.
pag.
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pag.
pag.
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pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
ALLEGATO A
Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno di corso
MATERIE
pag.
Religione
pag.
Latino
pag.
Italiano
pag.
Inglese
pag.
Filosofia
pag.
Storia
pag.
Matematica
pag.
Fisica
pag.
Geografia
pag.
Disegno e storia dell'arte
pag.
Educazione fisica
pag.
ALLEGATO B
Testi delle due simulazioni di Terza Prova svolte durante l’anno scolastico
Griglia di valutazione della Terza Prova
2
3
4
4
4
5
5
5
5
5
6
7
7
8
10
13
16
17
24
27
31
36
41
44
47
pag. 49
pag. 57
1. Presentazione sintetica della classe
a. Elenco dei candidati
1. Barzon Alessandro
2. Bernardi Teodoro
3. Boato Anna
4. Bortoletti Rachele
5. Danesin Francesca
6. Disarò Jacopo
7. Dorigo Enrico
8. Fantin Gloria
9. Favaretto Mattia
10. Layet Giacomo
11. Maretto Roberta
12. Morelli Elena
13. Pellizzon Giacomo
14. Ribon Marica
15. Sorato Jacopo
16. Stevanato Giacomo
17. Veronese Elisa
18. Vidili Giorgia
19. Zorzetto Ilaria
3
b. Breve storia del triennio :
La classe risulta composta da 19 alunni (9 alunni e 10
La configurazione della classe durante il triennio è stata la seguente:
Classe
Iscritti dalla Iscritti
da Promossi Non
Passati altra
stessa
altra classe
promossi scuola/sez.
classe
Terza
22
1
22
Quarta
22
2
18
Quinta
18
1
alunne).
1
5
1
La classe presentava in terza un andamento disomogeneo. Da una parte un gruppo
costantemente impegnato per quanto dalla partecipazione attiva limitata, dall'altra un gruppo
spesso disattento, scarsamente rispettoso delle consegne, con lacune e difficoltà
nell'apprendimento.
Nonostante la possibilità accordata ad alcuni alunni di colmare le proprie lacune durante
l'estate tra terza e quarta, la fiducia concessa non ha prodotto sempre i miglioramenti attesi ed
alla fine della quarta il Consiglio di classe ha ritenuto di non ammettere alla quinta cinque
alunni. Nello stesso anno un'alunna ha cambiato istituto, alla fine del primo quadrimestre,
causa trasferimento della famiglia, ma è tornata all'inizio della quinta in questa classe.
Una parte della classe è costituita da alunni molto impegnati e capaci anche se con una
partecipazione attiva limitata; una seconda parte è formata da alunni attenti e studiosi, che
hanno però manifestato alcune difficoltà nell’acquisire un efficace metodo di studio, soprattutto
nelle discipline scientifiche. Per alcuni alunni permane la presenza di problemi non del tutto
risolti in varie discipline, particolarmente quelle d'indirizzo.
La conoscenza dei contenuti e la capacità generale di contestualizzazione e di collegamento tra
argomenti e tematiche sono mediamente sufficienti in ambito scientifico, generalmente
discrete ed in alcuni casi buone negli altri ambiti. I risultati complessivi sono comunque dovuti
più all'impegno che alla rielaborazione critica e risentono di una impostazione mnemonica da
cui solo pochi alunni hanno saputo, in alcuni casi, svincolarsi.
c. Continuità didattica nel triennio :
La classe ha potuto godere, nel corso del triennio, di continuità didattica, eccezion fatta per
Matematica e Fisica i cui due distinti insegnanti della terza sono stati sostituiti dalla prof.ssa
Odorisi in quarta e quinta.
L'insegnante di religione è stato assente per circa tre mesi, per motivi di salute, nel corso della
quinta.
d. Situazione di partenza della classe nell’anno in corso
All'inizio di quest'anno scolastico la classe appariva suddivisa in tre gruppi: il primo che
dimostrava di aver raggiunto competenze di livello buono in tutte le discipline grazie al proprio
impegno ed ad autonome capacità di rielaborazione dei contenuti, anche se con una
partecipazione critica limitata; il secondo, formato da studenti con una sufficiente preparazione
di base, dimostrava impegno nello studio, ma una più limitata capacità di rielaborazione dei
contenuti, partiva da livelli più che sufficienti o discreti; l'ultimo, costituito da studenti che
avevano raggiunto esiti globalmente sufficienti, anche se l'andamento durante l'anno passato
aveva evidenziato il permanere di carenze, recuperate con qualche difficoltà, in alcune
discipline.
4
2. Obiettivi generali - educativi e formativi - raggiunti
Il Consiglio di Classe ha improntato la propria attività per fornire agli alunni una preparazione
in cui trovano fusione la cultura scientifica e quella umanistica, favorendo un’armonica
formazione sul piano umano, sociale e culturale. Il Consiglio di Classe ha posto a fondamento
della propria azione didattica il conseguimento dei seguenti obiettivi:
a) Obiettivi educativi e formativi
• Promuovere un processo di formazione degli studenti teso a renderli individui
responsabili e consapevoli delle proprie azioni, capaci di motivare le proprie scelte e di
riflettere sul proprio ruolo nei diversi contesti sociali.
• Sviluppare la coscienza del valore della cultura e della conoscenza quali strumenti e
obiettivi della formazione e dello sviluppo dell’intelligenza e della personalità.
• Far acquisire competenze che consentano agli studenti di riflettere in modo personale e
critico sulla realtà, nella prospettiva di sviluppare capacità di progetti culturali e civili.
• Favorire l'educazione ai valori fondamentali della convivenza civile, del dialogo, della
tolleranza, della solidarietà, del rispetto delle persone, dell'ambiente e delle regole
scolastiche.
• Consolidare negli studenti la consapevolezza che un impegno costante e responsabile e
un metodo di studio efficace sono basi essenziali per intraprendere con successo le
varie discipline e fornire conoscenze e abilità che sono il supporto per il proseguimento
degli studi.
• Educare all’organizzazione del lavoro in modo autonomo, alla puntualità e diligenza,
all’uso corretto del materiale scolastico.
b) Obiettivi cognitivi trasversali:
• Conoscere i contenuti fondamentali delle singole discipline.
• Utilizzare i linguaggi specifici.
• Sapere esporre e argomentare.
• Individuare i nodi fondanti delle questioni da trattare.
• Attuare processi di analisi e sintesi.
• Rielaborare e approfondire in modo personale le tematiche culturali inerenti le varie
discipline.
• Operare raccordi e collegamenti tra le varie discipline.
• Attivare percorsi di studio in modo autonomo.
Le mete educative e gli obiettivi specifici che il consiglio di classe aveva formulato all’inizio
dell’anno scolastico sono stati nel complesso raggiunti anche se a livelli abbastanza diversificati
tra gli alunni.
3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte
Per quanto riguarda le conoscenze, competenze e capacità raggiunte dagli allievi nell’ambito
delle singole discipline, e la metodologia didattica adottata si rinvia alle relazioni di ciascun
docente del Consiglio di classe ( Allegato A)
4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte
•
La classe ha partecipato ad una rappresentazione teatrale " Il berretto a sonagli " di
Pirandello nell'auditorium della scuola.
• 4 studenti (Barzon, Morelli, Pellizzon, Sorato) hanno conseguito il titolo FCE
certificazione esterna lingua inglese B2.
• Nel mese di Febbraio gli studenti hanno partecipato in Istituto ad una rappresentazione
teatrale: Lisa Meitner Microfisica Inquieta.
• E’ stata effettuata una visita-lezione alla Mostra di Astronomia di S.Maria di Sala
comprendente la lezione al planetario,la mostra di meteoriti,il pendolo di Foucault e
strumenti di osservazione.
• Un gruppo di 6 alunni ha partecipato al corso extracurricolare di Astronomia articolato
in tre conferenze sui principali temi astronomici tenute da esperti astrofili di S.Maria di
Sala ed in due osservazioni serali riguardanti il cielo profondo e la Luna dimostrando
5
•
•
•
interesse e grande partecipazione.
Visita guidata P. Guggenheim.
Visita al museo d’arte moderna di Rovereto.
Giorno festivo la classe ha partecipato alla visita del Vittoriale.
5. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti propri
dal Consiglio di classe
Il Consiglio di Classe ha attuato una valutazione formativa e una valutazione sommativa.
Attraverso la valutazione formativa i docenti hanno analizzato il raggiungimento o meno di
precisi obiettivi operativi connessi con ciascuna unità didattica svolta o con una parte di essa;
hanno osservato e in certi casi misurato il grado di apprendimento degli allievi; hanno
effettuato delle valutazioni sull’efficacia della propria programmazione didattica operando su
quest’ultima , se necessario, modifiche o aggiustamenti. A tale verifica formativa sono state
connesse attività di recupero curricolare e sportelli didattici. Nella valutazione sommativa,
intesa come momento di giudizio finale di ampie parti del programma svolto e dell’intero
percorso quadrimestrale e annuale, si è tenuto conto dei seguenti fattori:
- il livello di partenza individuale e i progressi raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati;
- i risultati delle prove di verifica svolte;
- la partecipazione e l’impegno dimostrati dall’allievo verso le attività didattiche proposte.
La valutazione è stata espressa in decimi .
Poiché il consiglio di classe ha considerato importante l’obiettivo dell’autovalutazione da parte
dello studente, si è assunto come criterio comune, da parte dei docenti, quello di rendere
sempre espliciti i propri criteri di valutazione sia nelle verifiche scritte che in quelle orali. Per
alcune materie sono state utilizzate griglie di valutazione ( progettate e approvate dai rispettivi
dipartimenti disciplinari ), per l’analisi delle quali si rinvia alle relazioni dei singoli docenti.
Per assicurare una omogeneità di valutazione, il consiglio di classe fa riferimento al seguente
schema generale dei criteri di valutazione ( contenuto nel POF):
10
9
Eccellente
Ottimo
8
Buono
7
Discreto
6
Sufficiente
5
Mediocre
4
Insufficiente
Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti con chiarezza,
in modo articolato e con integrazioni personali; utilizza metodi e
procedure espressive con padronanza e autonomia; organizza con
efficienza il proprio lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta.
Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo completo e li sa
esporre con chiarezza; utilizza con padronanza metodi e procedure
espressive; organizza il proprio lavoro con precisione; la produzione è
coerente e corretta.
Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza; utilizza
metodi e procedure espressive con soddisfacente autonomia; esegue le
consegne con diligenza anche se con qualche imprecisione; si organizza
nel proprio lavoro; la produzione è sostanzialmente corretta e
apprezzabile.
Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche incertezza e li
espone in modo semplice. Guidato, si orienta nell’uso e nell’applicazione
di metodi e procedure espressive; esegue le consegne e i compiti
commettendo errori non gravi; la produzione non è sempre precisa e
coerente, ma è nel complesso accettabile.
Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti; l’esposizione è
imprecisa o disorganica. Con qualche difficoltà si orienta nell’uso di
metodi e procedure espressive. Esegue le consegne in modo talvolta
superficiale o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo
approssimativo o mnemonico.
Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che espone in modo
frammentario. Non sa orientarsi nell’uso e nell’applicazione di metodi e
procedure espressive. Commette gravi errori nell’esecuzione delle
consegne e dei compiti che saltuariamente fa; la produzione è
disorganica e incoerente.
6
3
2
1
Nettamente
insufficiente
Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile, l’esposizione non
è valutabile. Non mostra alcun interesse all’apprendimento e all’uso di
metodi e procedure espressive. La produzione è nulla o praticamente
inesistente.
6. Simulazioni di Terza Prova effettuate
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova, entrambe secondo la tipologia A:
1 quesito, 20 righe, 4 materie, tempo a disposizione 3 ore.
Sono state coinvolte le seguenti materie:
− prima simulazione: Fisica, Geografia generale, Storia dell'arte, Inglese;
− seconda simulazione: Geografia generale, Storia dell'arte, Storia, Inglese
(cfr. Allegato B)
7. Risultati raggiunti
Una parte della classe costituita da alunni molto impegnati e capaci, anche se con una
partecipazione attiva limitata, ha raggiunto risultati buoni in quasi tutte le discipline; una
seconda parte, formata da alunni attenti e studiosi, ha manifestato alcune difficoltà
nell’acquisire un efficace metodo di studio, soprattutto nelle discipline scientifiche, ma ha
raggiunto risultati mediamente discreti soprattutto grazie all'impegno costante. Per alcuni
alunni permane una certa fragilità in varie discipline, particolarmente quelle d'indirizzo, con
carenze recuperate solo con qualche difficoltà.
La conoscenza dei contenuti e la capacità generale di contestualizzazione e di collegamento tra
argomenti e tematiche sono mediamente sufficienti in ambito scientifico, generalmente
discrete ed in alcuni casi buone negli altri ambiti. I risultati complessivi sono comunque dovuti
più all'impegno che alla rielaborazione critica e risentono di una impostazione mnemonica da
cui solo pochi alunni hanno saputo, in alcuni casi, svincolarsi.
Mirano, 15 maggio 2012
Il Coordinatore
La Dirigente Scolastica
7
LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE
Materia: RELIGIONE CATTOLICA
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
1. CONOSCENZE:
- gli alunni conoscono e valutano i principali fatti e temi legati alla presenza del cristianesimo
nella storia e nella cultura italiana;
- gli alunni conoscono le principali articolazioni dell’etica cristiana.
2. COMPETENZE:
- gli alunni sanno impostare correttamente il problema etico, specialmente in riferimento alle
tematiche della vita, della persona, del lavoro, del bene comune, della pace e della
salvaguardia del creato.
3. ABILITÀ:
•- gli alunni sono capaci di lettura critica della realtà e della cultura e alla luce delle
• conoscenze religiose;
•- gli alunni sanno confrontare costruttivamente la proposta cristiana con gli umanesimi
contemporanei e altre forme religiose.
4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Durante quest'anno si è cercato di approfondire alcune tematiche attinenti alla morale cattolica
ed alla fede religiosa.
In particolare si è affrontato il tema dell'amore e della coppia, della famiglia ieri e oggi,
dell'etica professionale e del lavoro, della fede oggi:
-
I principali problemi sociali d'oggi: analisi e tentativi di soluzione.
La diseguaglianza fra i popoli, fra le nazioni e fra le persone: analisi ed interventi.
Il significato dell'intercultura.
La condizione giovanile oggi: lettura sociale e antropologica.
Il significato della vita di coppia. la costruzione del rapporto, il dialogo, la relazione, la
sessualità nella coppia, la psicologia della coppia.
- La sessualità nella coppia: significato per la coppia, significante dell'amore, problematiche
inerenti alla sessualità oggi.
- I problemi per una famiglia oggi: dialogo, aborto , divorzio, separazioni, accoglienza della
vita.
- L'etica: definizione, elementi per una sua identificazione e costituzione, implicazioni per
l'individuo e per la società oggi.
- Il lavoro e l'etica professionale: significato ed implicazioni per l'individuo e per la società
oggi.
- La fede e la concezione di Dio nella realtà sociale contemporanea e per l'uomo d'oggi,
valenza e difficoltà.
- Le tappe della fede nelle sue varie articolazioni.
- Le nuove forme di religiosità oggi.
- La Chiesa oggi nel mondo contemporaneo: valenza e difficoltà.
5. METODI
Sono attivate ricerche individuali e di gruppo, discussioni in classe alternate a lezioni frontali,
per assicurare la maggior chiarezza ed esaustività agli argomenti ed una partecipazione
costante di tutti gli alunni.
La ricerca in alcuni momenti si è svolta con Internet.
8
6. MEZZI
Sono stati utilizzati documentari audiovisivi inerenti alle religioni, al cristianesimo, alla
storia della Chiesa ed alle tematiche di etica contemporanea.
Si è utilizzato per la consultazione il testo di S.Bocchini – Religione e Religioni, EDB ed. vol 2.
7. SPAZI
Gli spazi usati, oltre all’aula di classe, sono stati: le sale proiezioni video e la sala-Internet
8. TEMPI
I tempi sono stati cadenzati dall’ora settimanale prevista per un totale di 30 ore.
9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri di valutazione finale sono impostati sulla base della seguente griglia:
- interesse e partecipazione
- conoscenza dei contenuti
- capacità di esposizione: - proprietà di linguaggio
- iniziativa d'intervento
- capacità di analisi critica e di confronto
Il grado di conseguimento degli obiettivi specifici, sia in sede quadrimestrale che annuale, è
stato dedotto da verifiche attuate mediante relazioni orali e scritte.
Prof. Argentino Cagnin
9
LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONI
FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE
Materia: LATINO
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di
1. CONOSCENZE
La classe conosce le problematiche relative ai principali autori della letteratura latina e sa
inquadrare un autore nel periodo storico culturale d’appartenenza .Di fronte ad un testo letto e
analizzato la classe è in grado di evidenziare i temi sottostanti mettendoli in relazione alla
produzione e al pensiero dell’autore .
2.COMPETENZE
La classe ha una preparazione grammaticale sufficientemente solida: le lacune ereditate dal
biennio sono state complessivamente sanate per quella parte di studenti con difficoltà in tale
disciplina.
Ci sono alcuni allievi che sanno tradurre in modo corretto, riconoscendo all’interno di un testo i
vari costrutti grammaticali e comprendendone il significato.
3.ABILITA’
Per quanto riguarda la storia letteraria, gli studenti sanno parlare degli autori studiati facendo
gli opportuni riferimenti storico-culturali.
4.CONTENUTI
La poesia epica (caratteri generali)
L’età giulio-claudia
Fedro (vita-opera):Lupus et agnus (in traduzione )
Seneca (la vita e le opere)
Apokolokyntosis :L’esordio (1-4,1) in traduzione(t.17) ;Il giudizio infernale 14-15 (t.18)in
traduzione
Seneca e la scienza :Gli studi del saggio , consolatio ad Helviam 20 (t.19 );Fisica e teologia
,Naturales quaestiones 1,praefatio1-5,11-14
Il valore del tempo, De brevitate vitae 8 (t.1); Il tempo , unico possesso dell’uomo , Epistulae
ad Llucilium 1 -3 ( traduzione , analisi e commento ) (t.2);Tutto cade nel profondo , Epistulae
ad Lucilium 49 , (t.4);Felicità e virtù , De vita beata 16,1-3 (traduzione , analisi e
commento ),Seneca e gli schiavi , Epistulae ad Lucilium, 47,1-3 (Velim ,
n351.pag.378)traduzione , analisi e commento ; lettura in traduzione di Come trattare con gli
schiavi ,Epistulae ad Lucilium 47,4-13 (t.12)
Lucano (vita –opera)
Il proemio (sintesi , t.1);Il passaggio del Rubicone ,1,183-227 (t.2);Il sogno di Pompeo, 3,1-35
(t.3);Che cos’è il saggio , 2,380-391(t.5):L’incantesimo di Eritto 6,654-718(t.6)
Petronio (vita –opera)
Inizio del banchetto :l’ingresso di Trimalchione 31,3-33,8 (t.5);Chiacchiere tra convitati 44-46
(t.6):La matrona di Efeso (Velim,365 pag.389=,111,10-13;La ricchezza di Trimalchione (Velim
359 pag386);I gioielli (Velim n.360 pag 386 );Come si diventa ricchi (Velim 358 pag.385 );Il
licantropo (Velim 366 pag.390=62);Ancora sul lupo mannaro (Velim n.367 pag. 390=62)
10
La satira sotto il principato :Persio e Giovenale
Persio (vita –opera )
La vera fonte dell’ispirazione poetica , Choliambi 1-14 (t1) traduzione , analisi e commento ;La
satira non va mai di moda , Satire,1,1-12 (t.2);La polemica contro le recitationes …,satire1,1321 (t.3);..e le recite a banchetto , Satire 1,30-40 (t.4);La poesia epica e tragica
contemporanee…,Satire 1,63-75 (t.5),…e i loro stereotipi , Satire 1,92-106 (t.6),;I modelli di
Persio :lucilio e Orazio , Satire 1,114-123 (t.7);I lettori di Persio , Satire 1,123-134 (t.8)
Giovenale (vita –opera )
La satira contro le donne :La moglie ricca , Satire 6,136-141 (t.11); La moglie bella , Satire
6,142-160 , (t.12) Traduzione , analisi e commento ;L’intellettuale , Satire 6,434-456 (t.14)
Plinio il Vecchio (vita –opera )
Il genere umano , Naturalis historia 7,1-5 cf con Lucrezio , De rerum natura 5,195 (tradotto)
Marziale
Nostalgia di Bilbis , Epigrammata 10,96 (t.1) cfr. con Plinio il Giovane : Le due ville di Plinio,
Epistulae 9,7 (t.5)
Quintiliano (vita –opera )
Onestà e idealità nell’attività politica , Istitutio oratoria 12,1-13 (t.1); l’equilibrio
nell’educazione :il buon maestro ;Istitutio oratoria 2,2,4-13
Plinio Il Giovane (vita –opera )
Che fare con i cristiani ? Epistulae 10,96,3-6 (t.2) traduzione , analisi e commento ;La risposta
dell’imperatore ,10,97 (t.3)
Tacito (vita –opera )
I proemi di Agricola , Historiae , Annales :
Il principato spegne la virtus , Agricola 1, (t.1);la storiografia sotto la repubblica e sotto il
principato , Historiae ,1,1 (t.3) ;Augusto , il primo princeps , Annales,1,1 (t.5);L’esempio di
Agricola , Agricola , 6 (t.9);
I confini della Germania , Germania ,1 , (t.16 ) , traduzione , analisi e commento ;Le origini dei
Germani , Germania 4,1-3 (t.17);Onestà delle donne germaniche , Germania 18, 1-5;19,1-3
(T.24 ) traduzione , analisi e commento ; Il ritratto indiretto :Tiberio , Annales 1,6-7 (t.12) ;Il
ritratto “paradossale” :Licinio Muciano , Historiae , 1,10, (t.13 ) ; IL monologo di Otone ,
Historiae, 1,21 (T.14 )La rivolta dei Batavi :Giulio Civile e le regioni dei vinti , Historiae 17,5-6
(t.26 ) traduzione , analisi e commento e confronto con Agricola , 30-31;Le ragioni dei romani
:il discorso di Petilio Ceriale , Historiae 4,73-74 ,(t.27 ): lettura della traduzione
Apuleio (Vita –opera )
La difesa di Apuleio , Apologia 90-91 , (t.1) ;Il Proemio , Metamorfosi 1, 1-3 Traduzione ,
analisi e commento ;L’inizio del romanzo , Metamorfosi 1, 2-3 (t.3 ) ;Metamorfosi di Pamfila ,
3,21-22 (t.4);”C’era una volta …” Metamorfosi 4,28 (t.6) traduzione , analisi e commento ;
Un’orribile predizione , Metamorfosi 4,32,1-4 (t.7) traduzione , analisi e commento ; Psiche
alla ricerca dello sposo, Metamorfosi 6,1-5 (t.8 )
•
Se non specificato , si intende che i passi sono letti in traduzione .
5.METODI
Per quanto riguarda l’insegnamento della letteratura latina , la lezione in linea di massima si è
svolta seguendo questo schema :
-spiegazione dei caratteri salienti di un’epoca o di un autore e/o collocazione di un brano
antologico entro l’itinerario di letture programmate ed esplicitazione del suo significato
complessivo (perché quel testo )
-lettura “continuata “ in latino del testo in questione
-risoluzione anticipata di eventuali difficoltà di interpretazione (problemi filologici e linguistici ,
riferimenti extratestuali etc.)
-rivelazione del testo attraverso una parafrasi facendo particolare attenzione ai suoi contenuti
11
-traduzione puntuale e commento critico
-invito (sempre guidato ) ad individuare la eventuale permanenza di quel testo nella cultura
europea .
6.MEZZI
Libri di testo
Gian Biagio Conte , Emilio Pianezzola , Corso integrato di letteratura latina , 4 .La prima età
imperiale . , Le Monnier
Ornela Bellavita , Velim .Versioni latine per il triennio , Marietti scuola
7.SPAZI
Le lezioni sono state svolte nell’aula della classe .Gli studenti hanno avuto a disposizione la
biblioteca d’istituto per poter approfondire le loro ricerche e per preparare le tesine .
8.TEMPI
Teoricamente 3 ore settimanali .
9.CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per la verifica mi sono avvalsa di prove di traduzione , interrogazioni e test .Sono stati tradotti
testi di lieve /media difficoltà (due compiti in classe per quadrimestre ) .Le interrogazioni e i
test mi hanno permesso di saggiare le conoscenze acquisite dagli alunni nello studio della
letteratura e degli autori .Nella valutazione delle prove sono stati presi in considerazione
a.per l’esercizio di traduzione:
-il riconoscimento e la corretta traduzione delle strutture morfosintattiche
-la comprensione del testo
-la correttezza ortografica, lessicale , morfosintattica dello scritto italiano
b. per le interrogazioni/test
-la conoscenza di autori , opere , concetti della storia della letteratura latina
-la chiarezza espositiva
-la capacità di rielaborazione
-la capacità di operare confronti all’interno della disciplina
Per la valutazione quadrimestrale ho tenuto conto anche della volontà di superare carenze ,
della attenzione alle lezioni , dell’impegno e della regolarità evidenziati dagli alunni nello studio
.La valutazione della sufficienza (sufficiente /discreto/buono) è stata attribuita in presenza di
-efficace resa
-conoscenza della storia letteraria e dei testi d’autore tradotti e analizzati
-chiarezza e coerenza espositiva
-attenzione e impegno costanti
Prof.ssa Nicoletta Bustreo
12
LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONI
FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE
Materia: ITALIANO
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti gli obiettivi indicati
1.CONOSCENZE
La classe dimostra di conoscere le problematiche relative ai principali autori e movimenti
dell’’800 –‘900 (v.d programma) e di saper inquadrare ogni singolo autore nel suo periodo
storico di a facendo opportuni riferimenti ai movimenti culturali dell’età di appartenenza; sanno
analizzare un testo e commentarlo .
2.COMPETENZE
Il livello medio delle competenze acquisite dalla classe nella produzione scritta e orale in
riferimento ai criteri di valutazione individuati collegialmente oscilla tra sufficiente e discreto .
3.ABILITA’
Il livello medio delle capacità logico-deduttive della classe è sufficiente –discreto .Buona parte
della classe è sufficientemente in grado di affrontare in maniera autonoma la lettura e l’analisi
dei testi .
4.CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Settembre
Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia
Ugo Foscolo :la vita , la cultura e le idee
Le ultime lettere di Iacopo Ortis : “Il sacrificio della patria nostra è consumato “ (testo 1 );Il
colloquio con Parini : la delusione storica (t.2) ;La lettera da Ventimiglia :la storia e la natura
(t.3);Illusioni e mondo classico (t.5)
Le Odi e i Sonetti ;All’amica risanata (t.6),Alla sera (t.7);In morte del fratello Giovanni (t.8)A
Zacinto (9)
Dei sepolcri . (t.11 vv.1-295)
Le Grazie :Il Proemio (t.12)
Ottobre
Il Romanticismo:lo scenario , società , cultura , idee
Il movimento romantico in Italia
La polemica con i classicisti: “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni “ Madame de Stael
(t.5);“Un italiano “ risponde ad discorso della Stael
di Pietro Giordani (t.6) ;“La poesia
popolare “ di Giovanni Berchet (t.7)
La poesia nell’età romantica ;“Diotima “ di F.Holderlin (t.1);“El desdichado “ di Gerard de
Nerval (t.4)
La poesia in Italia
“Er giorno der giudizzio “ di G.G.Belli (t.8)
Il romanzo nell’età romantica.Il romanzo in Italia .“Ritratto della Pisana “ di Ippolito Nievo
Alessandro Manzoni (vita –opera)
“Storia e invenzione poetica” dalla Lettre à M.Chauvet (t.3);“L’utile , il vero , l’interessante
(t.4)
Gli Inni sacri
La Pentecoste (t.5)
La lirica patriottica e civile :Il cinque maggio (t.6)
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Le tragedie .”La morte di Ermengarda “ dall’”Adelchi “ , coro dell’atto IV (t.10)
Il Fermo e Lucia e I promessi sposi
“Un sopruso feudale dal Fermo e Lucio , Tomo 1 , cap III , (t.11 a );“La vergine e il seduttore “
da I promessi sposi , cap.III (t.11b); “la sventurata rispose “ da “ I promessi sposi “ cap. X
(t.12b);“Il conte del Sagrato : un documento di costume storico “ dal Fermo e Lucia , tomo II,
cap.VII (t.14a);“L’innominato : dalla storia al mito “ da I promessi sposi , cap.XIX (t.14b)
Novembre
Giacomo Leopardi (vita-opera )
Lo zibaldone e la teoria del piacere .
’Indefinito e infinito (t.1d);Il vero è brutto (t.1e); Parole poetiche (T.1g);la doppia visione
(t.1n) ; La rimembranza (t.1o)
I Canti
“L’infinito” (t.2) ,”l’ultimo canto di Saffo “ (t.5 cenni , lettura passim ) ;”A Silvia “ (t.6) ;”La
quiete dopo la tempesta “ (t.8) ,”Il sabato del villaggio “ (t.9) ;”Canto notturno di un pastore
errante d’Asia “ (t.10);”A se stesso “ (t.13 ) :”la ginestra “ (t.14 )
Le operette morali
“Dialogo della Natura e di un Islandese “ (t.15 ) ;”Cantico del gallo silvestre “ (t.16);
Dicembre -Gennaio
Il secondo Romanticismo e la Scapigliatura
“Preludio “ di Emilio Praga
Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano
“Lo scrittore come “operaio “ del progresso sociale “ di Emile Zola (t.3)
Giosuè Carducci (vita-opera)
“Il comune rustico “ (t.1);”Alla stazione una mattina d’autunno “(t.6);”Nevicata “ (t.7)
Febbraio
Giovanni Verga (vita-opera )
“Impersonalità e regressione “ (t.3);” “L’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo
rappresentato “ (t.4);”Fantasticheria “ (t.5 )”Rosso Malpelo” (t,6);
“I Malavoglia “ ;”I “vinti “ e la “fiumana del progresso “ (t.8);”Il mondo arcaico e l’irruzione
della storia “ (t.9);”I Malavoglia e la comunità del villaggio :valori ideali e interesse economico
“ (t.10 );”La conclusione del romanzo <.l’addio al mondo pre-moderno “ (t.13 )
Dalle Novelle rusticane “La roba “ (t.14)
Mastro-don Gesualdo ;”la tensione faustiana del self-made man “ (t.15); “La morte di Mastro –
don Gesualdo “(t.16)
Marzo
Il Decadentismo.la poesia simbolista
“Corrispondenze “ di C.Baudelaire (t.1) ; “Arte poetica “ di P.Verlaine (t.1);””Languore “ di
P.Verlaine (t.2)
Il romanzo decadente
“la realtà sostitutiva “da Controcorrente (t.1)
Gabriele D’Annunzio ( vita –opera )
“Il programma politico del superuomo “ (T.3)
Le laudi .”La sera fiesolana “ (t.7) ; “La pioggia nel pineto “ (t.9) ; “I pastori “ (t.13 )
Dal Notturno “La prosa notturna “ (T.14 )
Giovanni Pascoli (vita –opera )
“Una poetica decadente “ da Il fanciullino (t.1)
Da Myricae “Arano “ (t.3);” X Agosto” (t.4)” Novembre “ (t.7);
da Poemetti “Digitale purpurea “(t.9)
dai “Canti di Castelvecchio “ Il gelsomino notturno “(t.14)
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Aprile
Il Futurismo
“Manifesto del Futurismo “ (t.1); Manifesto tecnico della letteratura futurista “ (t.2)
Il Crepuscolarismo
“Desolazione del povero poeta sentimentale “ di S.Corazzini (t.1);” La signorina Felicita “ (120) di G.Gozzano (t.2)
Italo Svevo (vita-opera)
Da Senilità “Il ritratto dell’inetto “ (t.2)
Da La coscienza di Zeno “La morte del padre 2 (t.5): “La salute malata di Augusta “ (t.6)
Luigi Pirandello (vita –opera )
Da L’umorismo “Un’arte che scompone il reale (t.1)
Da Novelle per un anno :”Ciaula scopre la luna “ (t.3) ;”Il treno ha fischiato “ (t.4)
Da Il fu Mattia Pascal ; “La costruzione della nuova identità e la sua crisi “ (t.5)
“Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia “ (t.6 ); cenni sul teatro di Pirandello
Maggio
Umberto Saba (vita-opera )
Dal Canzoniere : “A mia moglie “ (t.1) ; “la capra “ (t.2);”Citta vecchia “(t.4)
G.Ungaretti (vita –opera )
“Il porto sepolto “ (t.3); “I fiumi “ (t.5); “ San Martino del Carso “ (t.6), “soldati “ (t.10 )
Eugenio Montale (Vita –opera )
“I Limoni “ (t.1); “Non chiederci la parola “ (t.2 ) ; “Meriggiare pallido e assorto “ (t.3);”Spesso
il male di vivere ho incontrato “ (t.4)
Italo Calvino ; Pier Paolo Pasolini ( cenni ) qualche lettura
Paradiso canti I, III, VI, XI, XII,XIV (vv.85-139) ; XVII , canto XXXIII(passim)
5.METODI
La lezione è stata prevalentemente di tipo frontale e si è svolta all’incirca secondo il seguente
schema
-verifica dei prerequisiti
-presentazione degli obiettivi e contestualizzazione dell’argomento
-presentazione del periodo storico-letterario in questione o del movimento letterario o
dell’autore o lettura e analisi di un passo antologico
-discussione in classe e sintesi dell’argomento
6.RISORSE E STRUMENTI
Guido Baldi , Silvia Giusso , Mario Razzetti , Giuseppe Zaccaria , La letteratura , volumi 4,5,6,
Paravia
Dante , il Paradiso
DVD Alberto Asor Rosa racconta Italo Svevo e il romanzo d’avanguardia
7.SPAZI
Le lezioni sono state svolte nell’aula della classe .Gli studenti hanno avuto a disposizione la
biblioteca d’istituto per poter approfondire le loro ricerche e per preparare le tesine .La
classe ha partecipato ad alcune visite guidate (il tutto organizzato da altri docenti )
8.TEMPI
Teoricamente 4 ore settimanali .
Valutazione. Criteri , modalità di verifica e autoverifica
Sono state fatte tre prove scritte per quadrimestre , di tipologia A (Analisi di testi letterari) ; B
(saggio breve o articolo di giornale ) ;C (tema storico ) e D (cultura generale ) .Per le verifiche
orali mi sono servita di interrogazioni e/o test con quesiti a risposta aperta e indicazioni di
lunghezza .
Nella valutazione della prove scritte sono stati presi in considerazione i seguenti sementi :
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-correttezza ortografica , morfologica , sintattica e proprietà lessicale; pertinenza rispetto alla
traccia; organicità e chiarezza del testo ;capacità di comprensione e di contestualizzazione ;
conoscenza dei contenuti per le tipologie A , C, D ; capacità di argomentare (per tutte le
tipologie ) ; capacità di utilizzazione e rielaborazione dei materiali forniti per la tipologia B
( terza prova ).Nella valutazione della prova orale (o test sostitutivo ) sono stati presi in
considerazione i seguenti elementi : la capacità espressiva e la correttezza formale ;il grado di
conoscenza degli argomenti oggetto di studio ; la capacità di utilizzo di riferimenti
pluridisciplinari ; la capacità di rielaborazione critica dei contenuti .I criteri per la
determinazione della sufficienza sono stati i seguenti :
1.per la forma: il periodo corretto anche se non sempre lineare , con errori grammaticali e/o
ortografici non gravi e ripetuti
2.per la proprietà lessicale :l’uso di un lessico non approssimativo , tale da distorcere il
messaggio
3.per l’organizzazione :un’organicità generalmente chiara e articolata e , nel complesso
,aderente alla traccia
4.per la capacità argomentativa
a.un ordine logico e cronologico visibile nel complesso del testo , un collegamento tra le parti
e l’assenza evidenti contraddizioni tra esse
.b. l’individuazione degli elementi essenziali
dell’analisi e commento di un testo.
5.per il contributo personale :la presenza di considerazioni pertinenti e personali , non
necessariamente originali e rielaborate .
Il punto 4, b riguarda la tipologia di prova consistente nell’analisi di un testo .Tutti gli altri
punti valgono per tutte le tipologie della prova scritta di italiano .
Prof.ssa Nicoletta Bustreo
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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONE FINALE
Materia: INGLESE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
1. CONOSCENZE
linguistiche: elementi
intermedio superiore
fondamentali della fonetica, della morfosintassi e del lessico a livello
letterarie: i movimenti culturali e letterari dell'Ottocento e della prima metà del Novecento
inseriti all’interno del panorama storico-sociale che li ha generati attraverso la lettura degli
autori principali ed i testi più significativi; conoscere i termini più importanti del lessico
specifico della letteratura.
2. ABILITA’
linguistiche e comunicative: per quanto riguarda le abilità ricettive: capire un discorso in L2
condotto a velocità normale, su argomenti di interesse generale o letterario, cogliendone i
nessi logici e le informazioni centrali; saper leggere un testo di attualità o creativo isolandone
le linee essenziali e i nessi logici; inoltre, saper prendere appunti durante l'ascolto. Per le
abilità di produzione, sapersi esprimere correttamente, usando un lessico adeguato e
costruendo testi organici e coesi; saper descrivere, narrare, argomentare, riassumere; saper
sostenere l'interazione comunicativa centrando le informazioni richieste e mantenendo un
flusso adeguato di discorso.
letterarie: saper leggere, riconoscere ed analizzare a vari livelli e nella loro specificità i diversi
tipi di testo letterario (testo narrativo, poetico, teatrale); saper riconoscere la natura di un
testo e inserirlo nel suo contesto e co-testo.
3. COMPETENZE
linguistiche e comunicative: individuare e distinguere informazioni essenziali da quelle
marginali; cogliere informazioni inferenziali; rielaborare le conoscenze linguistiche per
produrre autonomamente testi orali e/o scritti comunicativi e personali.
letterarie: autonomamente leggere, collocare, analizzare un testo letterario; rielaborare
personalmente riflessioni sui testi e/o sulle informazioni trasmesse; confrontare i dati, le
nozioni e i concetti acquisiti in modo tale da coglierne l’evoluzione nel quadro storico.
VALUTAZIONE SINTETICA
La classe 5F, che chi scrive ha rilevato nel secondo anno di studi, è classe che, pur mutando
negli anni nella sua composizione, con defezioni di allievi bocciati e l’ingresso di altri
provenienti da altre classi o istituti, ha conservato nel tempo le sue caratteristiche distintive:
con poche eccezioni, che pure vanno rilevate, si tratta di allievi seri e diligenti, disciplinati e
dediti allo studio. Per contro, tuttavia, si tratta anche di una classe poco propensa allo scambio
e alla comunicazione, sicché il dialogo didattico è stato alle volte faticoso, in particolare quando
si è tentato di stimolare la classe al dibattito critico sui contenuti della disciplina.
Dal punto di vista cognitivo e del profitto, i risultati sono differenziati. Complessivamente la
classe presenta infatti una preparazione generale eterogenea: accurata per alcuni, discreta per
altri, settoriale o meno organica per un’altra parte degli studenti, sia per quanto riguarda la
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conoscenza dei contenuti sia per quanto riguarda le capacità di riflessione critica e di
rielaborazione, sia relativamente alle competenze linguistiche. In particolare, la capacità di
contestualizzazione e di collegamento tra argomenti e tematiche, anche operando su terreni di
carattere pluridisciplinare, appare accettabile da parte della maggioranza della classe, se
guidata; tuttavia non è sempre sicura , a parte in qualche caso isolato. L’apporto critico e
personale è presente in alcuni studenti che hanno coltivato con interesse la propria formazione
culturale, ma in altri rimane un fatto sostanzialmente sporadico.
4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Obiettivi generali
1. sviluppare una competenza comunicativa che consenta un’adeguata interazione
in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi che si avvalga di
un sempre più ricco patrimonio linguistico;
2. favorire la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni
quotidiane, ma estesa a espressioni
più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura;
3. arricchire la conoscenza linguistica e aprire alla conoscenza di un mondo più
ampio attraverso lo studio dei testi letterari, intesi come veicolo di idee, valori etici
e civili;
4. sviluppare una consapevolezza dei propri processi di apprendimento tale da
permettere
la
progressiva
acquisizione
di
autonomia
nella
scelta
e
nell’organizzazione delle proprie attività di studio.
Obiettivi specifici
Conoscenze
•
I contenuti relativi al programma di letteratura
•
Il lessico appropriato ad esprimersi nell’ambito letterario
•
Le strutture adeguate per esprimersi in modo appropriato
Abilità
(saper)
•
Esprimersi in modo appropriato sia a livello scritto che orale
•
Comprendere un messaggio complesso in lingua originale
•
Prendere appunti in L 2 e rielaborarli in modo autonomo
•
Riassumere autonomamente in L2
Competenze
•
Intervenire nel corso di una discussione su tema in modo appropriato
•
Ricavare da un testo i nuclei tematici principali e contestualizzarli
•
Effettuare parallelismi e connessioni con elementi già conosciuti
•
Seguire un prodotto multimediale (film, programma televisivo, canzone, ecc)
comprendendone gli elementi essenziali
I testi preceduti da (f) sono stati forniti agli studenti in fotocopia.
L’età romantica.
Panorama storico-culturale: contraccolpi della Rivoluzione Francese; la Rivoluzione Industriale;
l’urbanizzazione; lo snaturamento del paesaggio e la nuova idea di natura.
Panorama letterario: le due generazioni di poeti romantici; la nuova idea di poeta; il concetto
di “escapism”; il Sublime; la rivalutazione del Medioevo; la tensione verso l’esotico; il concetto
di “originalità”; l’individualismo e il soggettivismo. Il romanzo gotico e il sovrannaturale.
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William Blake
Songs of Innocence and Experience
General features of the work; structure; main themes
“The Lamb”
“ The Tyger”
“ London”
7 ore
William Wordsworth
Lyrical Ballads
General features of the work; structure; main themes
From “The Preface” to the Second Edition to the Lyrical Ballads
(f)“Emotion Revived upon Tranquillity”
(f)“Tintern Abbey” (ll.1-50)
“I Wandered Lonely as a Cloud”
7 ore
Samuel Taylor Coleridge
Lyrical Ballads
“The Rime of the Ancient Mariner”
Parts I, II, IV, VII (ll. 610-625)
“Kubla Khan”
7 ore
John Keats
“Ode On a Grecian Urn”
La Belle Dame Sans Merci
5 ore
Mary Shelley
Frankenstein, or the Modern Prometheus
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
“What was I?”
(f) “Frankenstein’s Death”
Kenneth Branagh’s film version Mary Shelley’s Frankenstein (1994)
9 ore
L’età vittoriana
Panorama storico-culturale: Queen Victoria, il Vittorianesimo e il compromesso vittoriano; la
Seconda Rivoluzione Industriale; la nascita e lo sviluppo della working class e delle Trade
Unions; Chartism; i Reform Bills; le workhouses; “mushroom towns”; Darwin e le implicazioni
sociali ed economiche delle sue teorie; l’espansionismo coloniale e il Jingoismo.
Panorama letterario: early, middle, late Victorian Age; il romanzo come genere letterario
privilegiato; concetto estetico di realismo; le pubblicazioni seriali; il ruolo del romanziere; il
Gotico Urbano; la detective story; l’Estetismo.
Charles Dickens
Oliver Twist
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
“Jacob’s Island”
3 ore
Charlotte Bronte
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
Jane Eyre
“Thornfield Hall”
“The Madwoman in the Attic”
4 ore
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Robert Louis Stevenson
The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
(f)“The Story of the Door”
“Dr Jekyll’s first Experiment”
7 ore
Oscar Wilde
The Picture of Dorian Gray
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
The Preface
“The Garden”
(f)“Sybil’s Death” (ch.VIII)
(f)“Dorian’s Death” (ch. XX)
7 ore
L’età moderna:
Panorama storico-culturale: il concetto di “secolo breve”; la prima guerra mondiale; il
mutamento nel ruolo della donna; le suffraggette; il crollo del sistema dei valori vittoriano;
l’”età dell’ansia”; la crisi dell’individuo. Il prevalere dell’irrazionale: Freud e le teorie
dell’inconscio. Nuovo concetto di tempo: Bergson e Einstein. La dissoluzione della forma.
Panorama letterario:. Il modernismo come fenomeno culturale e letterario; l’anti-romanzo,
l’anti-eroe, il metodo mitico, il correlativo-oggettivo; rapporti tra psicoanalisi e narrativa: il
monologo interiore, il flusso di coscienza, la frammentazione dell’io. Sperimentazioni formali in
narrativa e poesia.
Joseph Conrad
Heart Of Darkness
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
(f)“The Nellie on the Thames”
(f)“The Company Station and the Accountant”
(f)“The Horror! The Horror!”
9 ore
Chinua Achebe’s essay “Racism in Joseph Conrad’s Heart of Darkness”
James Joyce
Dubliners
Caratteristiche dell’opera, struttura, temi principali.
(f)“Eveline”
7 ore
Ulysses
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
(f) “The Funeral”
“Molly Bloom’s monologue” (extracts)
Thomas Stern Eliot
The Waste land
Caratteristiche dell’opera, struttura, tecniche compositive, temi principali
(f) “The Fire Sermon” ll. 1-50
20
6 ore
E. M. Forster
A Passage to India
Caratteristiche dell’opera, struttura, temi principali
“Chandrapore”
(f)“The Marabar Caves”
“Temple” (extract – the end of the novel)
5 ore
Prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale
Panorama storico-culturale: i regimi totalitari in Europa; il disgregarsi dell’Impero; la Guerra
Fredda; la nascita della società di massa; i giovani come nuovo target di mercato.
Panorama letterario: il ritorno dell’intellettuale all’impegno politico e sociale; eredità del
modernismo; cenni alla controcultura giovanile: la “beat generation”.
George Orwell
1984
Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.
“This Was London”
(f)“Newspeak”
(f) “The Meeting with Julia”
(f)“The Last Man in Europe”
(f)“Room 101”
Michael Radford’s film version 1984 (1984)
7 ore
TESTO IN ADOZIONE:
Thomson, Maglioni, Literary Hyperlinks, Voll. 2 e 3, Cideb, 2009.
5. METODI
In sintonia con gli obiettivi disciplinari prefissati, si è adottato il metodo induttivo, privilegiando
il testo come punto di partenza per tutti gli argomenti-autori affrontati.
La lezione frontale, condotta il più possibile in L2, è servita soprattutto a fornire elementi di
raccordo tra i vari macroargomenti. Le analisi testuali delle letture sono state guidate tentando
di privilegiare in classe un clima di discussione critica che incoraggiasse un approccio
autonomo ed individuale al testo, ed un costante confronto tra gli allievi, che tuttavia è riuscito
solo parzialmente, in quanto solo una parte della classe si è lasciata coinvolgere da questo tipo
di attività.
Si è scoraggiato il più possibile l’approccio al singolo testo e autore in modo tale che ogni
microargomento venisse colto isolatamente, e si è viceversa incoraggiato il suo inserimento in
un panorama più ampio, al fine di cogliere l’evoluzione e lo sviluppo della letteratura nell’arco
di tempo in analisi. A questo scopo, si è fatto spesso riferimento anche alla letteratura europea
in generale.
Lo strumento essenziale di riferimento è stato il libro di testo Lit and Lab, che è stato
comunque costantemente integrato da testi proposti dall’insegnante.
Si è talvolta ricorso, con buona ricaduta sulla motivazione e dello sviluppo della
consapevolezza della diversità dei linguaggi, al sussidio audiovisivo.
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6. MEZZI
Lo strumento essenziale di riferimento è stato il libro di testo in adozione (Spiazzi, Tavella; Lit
and Lab, volls 2 e 3, Milano, Zanichelli, 2004) che è stato comunque costantemente integrato
da testi proposti dall’insegnante.
Si è talvolta ricorso, con buona ricaduta sulla motivazione e dello sviluppo della
consapevolezza della diversità dei linguaggi, al sussidio audiovisivo.
7.SPAZI
Aula. Sala di proiezione video.
8. TEMPI
4 ore settimanali curricolari (Nel l° periodo sono stati affrontati il periodo Romantico e
l'introduzione e quello Vittoriano, nel secondo quadrimestre la tarda età Vittoriana e l'età
moderna.
9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le verifiche scritte svolte sono state nel numero di quattro nel primo quadrimestre, e quattro
nel secondo, simulazioni di terze prove incluse. Tutte le prove scritte effettuate in classe sono
state sostanzialmente di quesiti a risposta aperta strutturate sul modello di tipologia A prevista
per l’Esame di Stato. Le verifiche orali hanno preso la forma del colloquio tradizionale, e si è
sempre tentato di incoraggiare la capacità di collegamento individuale con le altre materie e
con l’attualità.
La valutazione è stata effettuata in entrambi i casi tenendo conto dei seguenti parametri:
1. conoscenza dei contenuti relativi alla storia della cultura e letteraria; 2. capacità di analisi e
rielaborazione critica, ed eventualmente di operare collegamenti e confronti fra opere / autori /
movimenti diversi; 3. capacità di argomentare ed esporre in maniera chiara ed organica,
producendo testi di facile comprensione; 4. uso idiomatico della lingua sia sotto il profilo della
correttezza (fonetica/ortografica, grammaticale, sintattica) che dell'appropriatezza lessicale; 5.
scioltezza (per l'orale), padronanza e ricchezza sintattico/lessicale; 6. pertinenza al quesito
posto. La soglia della sufficienza è stata posta in un uso sufficientemente equilibrato di
'fluency' ed 'accuracy', nella costruzione di un discorso anche schematico, ma coerente, ed in
un livello minimamente articolato delle conoscenze. La valutazione di fine periodo terrà conto
dei risultati delle prove svolte in itinere, dell'impegno dell'allievo, della sua partecipazione ed
interesse al dialogo didattico-educativo, del grado di autonomia raggiunto nell'organizzazione
delle conoscenze e nella rielaborazione dei contenuti, della progressione rispetto ai livelli di
partenza. Essa è stata espressa in decimi di voto secondo la seguente scala di giudizio:
~ Ottima conoscenza linguistica (la produzione è scorrevole, sempre corretta, lessicalmente
ricca, varia, la pronuncia è ottima), associata a eccellenti capacità di analisi dei testi, capacità
critica e di rielaborazione, capacità di procedere in autonomia nello studio, interesse vivace e
partecipativo durante le lezioni, funzione trainante all'interno del gruppo classe: voto lO.
~ Conoscenza ottima della lingua (produzione scorrevole e corretta, buona pronuncia, lessico
articolato e preciso), accompagnata da ottima capacità critica e di rielaborazione, autonomia
nell'interpretazione dei testi, collaborazione propositiva e partecipazione in classe: voto 9.
~ Buona conoscenza della lingua (produzione quasi sempre corretta, piacevolmente scorrevole,
con una pronuncia sostanzialmente corretta ed un lessico appropriato ed abbastanza vario),
accompagnata da una buona capacità critica e da una apprezzabile capacità di analizzare i
testi, interesse motivato e disponibilità alla collaborazione: voto 8.
~ Discreta conoscenza della lingua (produzione sostanzialmente scorrevole e corretta,
pronuncia tale da non inficiare la comprensione delle parole e degli enunciati, lessico
appropriato anche se non molto vario), studio diligente ed abbastanza organico degli argomenti
letterari, discreta capacità di analizzare i testi, impegno e partecipazione sostanzialmente
costanti: voto 7.
~ Sufficiente conoscenza della lingua (produzione non sempre corretta e/o appropriata per
grammatica, sintassi, lessico e pronuncia, globalmente poco idiomatica, ma comunque in
sostanziale equilibrio, e quindi comunicativa), studio minimamente regolare degli argomenti
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letterari, sostanziale coerenza nell'esposizione dei quesiti e/o nell'analisi dei testi proposti in
classe, interesse presente anche se la partecipazione in classe non è attiva o costante: voto 6.
~ La presenza di alcune lacune linguistiche ai vari livelli non inficia pienamente la
comunicazione, la produzione anche quando corretta rimane faticosa e stentata, lo studio è
mnemonico e disorganico, la capacità di rielaborare molto incerta, l'analisi dei testi
approssimativa, l'interesse altalenante e la partecipazione per lo più assente: voto 5.
~ Importanti lacune linguistiche - a tutti i livelli - e di pronuncia rendono la comunicazione
difficile o inefficace, studio inadeguato o privo di rielaborazione critica, analisi dei testi
frammentaria o errata a causa del mancato riconoscimento degli aspetti fondamentali, mancato
riconoscimento dei nodi fondanti delle questioni affrontate, interesse e partecipazione
inadeguati: voto 4.
~ Produzione piena di lacune e/o inadeguatezze, priva di coesione e di coerenza al punto da
impedire una comunicazione minimamente efficace, incapacità di analizzare i testi affrontati in
classe o non conoscenza degli stessi, partecipazione, interesse e studio assenti: voto 3.
~ Volutamente lo studente si pone in un atteggiamento di rifiuto della materia, non si esprime
nemmeno in modo errato e cerca di parlare sempre ed esclusivamente in lingua italiana, non
studia mai a casa, è totalmente disinteressato all'attività svolta in classe, che talvolta ostacola:
voto 2
Prof.ssa Laura Bondì
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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONI
FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE
Materia: FILOSOFIA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
1. CONOSCENZE: Gli studenti hanno affrontato l’esame delle tesi dei principali filosofi che
hanno segnato la storia del pensiero occidentale tra Ottocento e Novecento. Nell’impossibilità,
a livello di tempi, di affrontare tutte le possibili tematiche, si è preferito privilegiare autori che
hanno permesso di avvicinare gli alunni ai temi della soggettività, del dubbio, della filosofia
come prassi, dell’epistemologia.
2. COMPETENZE: Nell’ambito del pensiero dei singoli autori gli alunni sono stati stimolati a
problematizzare la loro visione del mondo, sottoponendo ad esame il senso comune,
maturando le premesse per un’analisi critica, ossia meno ingenua, della realtà.
3. ABILITÀ: Gli alunni hanno sviluppato, pur nelle inevitabili differenze individuali, una
crescita dell’attenzione nei confronti dei concetti e del lessico necessari per l’elaborazione di
una riflessione critica sulla storia dell’uomo e sulla filosofia come strumento d’interpretazione
della stessa. Hanno sperimentato, contestualmente al programma di storia, i collegamenti con
la problematicità filosofica dei concetti di storia, di politica, di ideologia, di interpretazione dei
dati. Nel complesso la classe ha risposto con un impegno superiore a quello degli altri anni.
Solo alcuni/e alunni/e faticano ad esprimersi in maniera sicura sia concettualmente che
linguisticamente. Un consistente numero di alunni/e ha mostrato costanza ed attenzione buoni
che, quando accompagnate da buone capacità espositive, hanno permesso di utilizzare la
fascia alta della scala di valutazione.
4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
1) Tra dolore e noia, angoscia e disperazione. (4 ore)
Schopenhauer e Kierkegaard contro l'ottimismo dei filosofi.
a) Tra dolore e noia: il mondo di Schopenhauer
b) L'esistenza in Kierkegaard e la fede come paradosso
2) La storia come rivoluzione. Marx e la critica della modernità. (5 ore)
a) Il lavoro umano nella società capitalista
b) Un mondo di merci: l'analisi economica del capitale
c) Il materialismo storico
d) Il superamento dello stato borghese
e) Gramsci e il marxismo italiano
3) Il valore dei fatti. Il positivismo come celebrazione del primato della scienza e della tecnica.
(2 ore)
a) L'evoluzionismo biologico e filosofico
b) La logica e i ragionamenti scientifici secondo Mill
c) La filosofia positiva di Comte e la nuova enciclopedia delle scienze
4) Elogio della libertà e della diversità. Diritti civili, emancipazione femminile e critica del
conformismo sociale (Mill: On liberty). (1 ora)
5) Nietzsche: il pensiero della crisi. (6 ore)
a) La decadenza del presente e l'epoca tragica dei Greci
b) La morte di Dio
24
c) L'oltre-uomo e l'eterno ritorno dell'uguale
d) La volontà di potenza
6) Freud e la psicoanalisi. (3 ore)
a) Il sogno come via d'accesso all'inconscio
b) La struttura della psiche
c) La nevrosi e la terapia psicanalitica
d) La teoria della sessualità
e) Il disagio della civiltà
7) Un limite alla scienza. La reazione antipositivista e la fondazione delle scienze dello spirito.
(2 ore)
a) La vita dello spirito: Bergson
b) Lo storicismo assoluto: Croce
c) L'attualismo: Gentile
8) Il mondo del disincanto. La teoria critica della società: Weber e la scuola di Francoforte. (3
ore)
a) Il “disincantamento del mondo” e l'etica protestante: Weber
b) La dialettica dell'Illuminismo: Horkheimer e Adorno
c) Repressione e arte: Marcuse e Adorno
9) Il pensiero come strumento: il pragmatismo americano. (4 ore)
a) Il pragmatismo metodologico di Peirce
b) Il pragmatismo metafisico di James
c) Lo strumentalismo di Dewey
10) La svolta linguistica. Russel, Wittgenstein e la filosofia analitica. (3 ore)
a) L'atomismo logico di Russell e il “primo” Wittgenstein
b) Il Circolo di Vienna e il neopositivismo
c) Il “secondo” Wittgenstein e la filosofia del linguaggio ordinario
d) La filosofia dopo la filosofia: Rorty
11) La crisi dell'Occidente come perdita della dimensione soggettiva. Husserl e la
fenomenologia. (1 ora)
a) La crisi delle scienze europee nell'analisi di Husserl
b) Il metodo fenomenologico: l'epoché e il concetto di intenzionalità
12) L'analisi della condizione umana nelle filosofie dell'esistenza. Heidegger, Sartre. (4 ore)
a) La nostalgia dell'essere in Heidegger
b) L'esistenza come umanismo in Sartre
13) La crisi della democrazia nella società di massa. (1 ora)
a) L'analisi del totalitarismo e i compiti della politica in Hannah Arendt
14) L'uomo come dialogo. Gadamer, Ricoeur e l'ermeneutica filosofica. (2 ore)
a) La filosofia come dialogo in Gadamer
b) L'apertura all'altro nell'ermeneutica di Ricoeur
c) Testo, scrittura e differenza in Derrida
15) La riflessione sulla scienza. Popper e il dibattito epistemologico contemporaneo. (5 ore)
a) Popper: il metodo della discussione critica
b) La filosofia della scienza post-popperiana: Kuhn, Lakatos e Feyerabend
5. METODI
Lezione frontale. Risposte alle domande avanzate dagli studenti dopo la lettura del testo.
6. MEZZI
Testo in uso:
DOMENICO MASSARO, La comunicazione filosofica, vol. 3 (2 tomi), Il pensiero
contemporaneo, Paravia, 2002
7. SPAZI
Aula, sala audiovisivi per la visione di film e documentari storici problematizzanti il senso
dell’impegno e della responsabilità umane di fronte alla storia, luogo del nostro agire.
25
8. TEMPI
3 ore settimanali; l'indicazione oraria relativamente al tempo dedicato ai singoli temi ha valore
puramente indicativo del peso relativo dell'argomento, tenuto conto del fatto che spiegazione
ed interrogazioni non sono mai stati considerati momenti separati.
9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Interrogazioni orali.
Partecipazione al dialogo educativo.
La sufficienza era conseguibile mostrando di aver proceduto almeno ad un’attenta lettura del
testo e/o all’ascolto delle tematiche affrontate in classe durante le lezioni. Ovviamente le
diverse capacità di comprensione nell’articolazione dei concetti e la precisione del linguaggio
hanno permesso di estendere le valutazioni al di sopra della mera sufficienza e nel caso di
partecipazione ed impegno particolari di raggiungere anche la fascia alta della scala di
valutazione.
Prof. Carlo Porrazzo
26
LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONI
FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE
Materia: STORIA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
1. CONOSCENZE: Gli studenti hanno affrontato l’esame dei principali eventi, che hanno
caratterizzato la storia, in particolare dell’Occidente, dagli inizi del ‘900 ad oggi.
2. COMPETENZE: Gli alunni hanno imparato ad esporre le idee, i problemi, gli avvenimenti
salienti dei contenuti esaminati. Hanno maturato le loro capacità espositive applicandole alle
tematiche specificamente affrontate. Gli alunni sono stati posti nella situazione di individuare
gli elementi essenziali presenti nei testi proposti e nelle lezioni.
3. ABILITÀ: Gli alunni hanno maturato, pur nelle inevitabili differenze individuali, una crescita
dell’attenzione nei confronti dei dati necessari per l’elaborazione di una riflessione critica sulla
storia. Hanno sperimentato i collegamenti con la problematicità filosofica dei concetti di storia,
di politica, di ideologia, di interpretazione dei dati. Nel complesso la classe ha risposto con un
impegno superiore a quello degli altri anni. Solo alcuni/e alunni/e faticano ad esprimersi in
maniera sicura sia concettualmente che linguisticamente. Un consistente numero di alunni/e ha
mostrato costanza ed attenzione buoni che, quando accompagnate da buone capacità
espositive, hanno permesso di utilizzare la fascia alta della scala di valutazione.
4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
I titoli corrispondono a quelli effettivamente trattati utilizzando il manuale in adozione. Non
sono state utilizzate le letture contenute nelle sezioni Documenti e testi. All’interno di ogni
argomento generale (corrispondente al titolo di unità del testo) sono elencate le tematiche che
sono state considerate più rilevanti durante le verifiche. Mano a mano che ci si avvicinava ai
giorni nostri è stato sempre più spesso ricordato come gli argomenti cessino di essere storia
per diventare attualità, ossia oggetto di dibattiti e controversie non ancora risolti. In ogni caso
è stato considerato importante introdurre gli allievi alla conoscenza di personaggi e tematiche
anche se senza pretese di approfondimento e tanto meno interpretazioni definitive.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le origini del conflitto - La dinamica militare del conflitto (4 ore)
L'ITALIA DAL 1914 AL 1918
Il problema dell'intervento - L'Italia in guerra (4 ore)
IL COMUNISMO IN RUSSIA
La rivoluzione del febbraio 1917 - I soviet - La dittatura del partito - Lo scioglimento
dell'Assemblea costituente - La guerra civile - Il comunismo di guerra - La Nuova Politica
Economica - Lo stalinismo - L'industrializzazione della Russia - La liquidazione dei kulaki (6
ore)
27
IL FASCISMO IN ITALIA
D'Annunzio e la vittoria mutilata - Il Partito Popolare Italiano - L'occupazione delle fabbriche L'ultimo governo Giolitti - Benito Mussolini - Il programma dei Fasci di combattimento - Lo
squadrismo agrario - La nascita del Partito nazionale fascista - La marcia su Roma - Il delitto
Matteotti - La distruzione dello stato liberale - La costruzione dello stato totalitario - L'uomo
nuovo fascista e le leggi razziali - La politica economica del regime (6 ore)
IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA
Il Trattato di pace - L'inflazione del 1923 e la crisi del 1929 - Adolf Hitler e la NSDAP - Mein
Kampf - Il razzismo di Hitler - Nazionalsocialismo e millenarismo - L'ascesa del partito nazista La presa del potere e l'incendio del Reichstag - L'assunzione dei pieni poteri - Funzione razziale
dello stato - Lo scontro con le SA - Il potere delle SS - Il fronte del lavoro - Economia e politica
del Terzo Reich (3 ore)
DEMOCRAZIA E LIBERALISMO IN EUROPA E NEGLI STATI UNITI
Lo shock della rivoluzione russa - La nascita dei partiti comunisti - La polemica di Kautsky
contro Lenin - Lo scontro tra socialdemocrazia e comunismo - La forza della democrazia inglese
- L'industria americana negli anni Venti - L'inizio della grande depressione - Il New Deal - La
crisi della stato liberale classico (2 ore)
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Le origini del conflitto - I trattati di Rapallo e di Locarno - La Società delle Nazioni - La politica
estera tedesca negli anni 1933-1936 - La conquista italiana dell'Etiopia - La guerra civile
spagnola - La politica estera tedesca negli anni 1937-1938 - Il patto di non aggressione russotedesco
La dinamica della guerra - La guerra lampo in Polonia - L'intervento sovietico - La guerra in
occidente nel 1940 - L'attacco tedesco all'Unione Sovietica - L'arresto dell'offensiva sul fronte
orientale - L'entrata in guerra del Giappone – Stalingrado - L'organizzazione della produzione
bellica in Germania - Le conferenze di Teheran e di Casablanca - Estate 1944: sbarco in
Normandia e offensiva sovietica - La fine della guerra in Europa - La fine della guerra in Asia
L'Italia nella seconda guerra mondiale - La non belligeranza – L'intervento - La guerra parallela
- Le sconfitte del 1942-1943 - Il fronte interno - Lo sbarco in Sicilia degli Alleati - La caduta del
fascismo (25 luglio 1943) - L'armistizio e l'8 settembre - La Repubblica Sociale Italiana - La
svolta di Salerno - Il problema dell'insurrezione popolare - La Resistenza nel Nord Italia - Le
stragi dell'estate 1944 - La fine della guerra in Italia (12 ore)
LO STERMINIO DEGLI EBREI: La specificità dello sterminio nazista (lettura testo)
L'ORDINE BIPOLARE
I nuovi stati negli anni 1919-1945 - La Jugoslavia negli anni 1919-1945 - La questione della
Venezia Giulia - La conferenza di Yalta - La nascita dell'ONU - La conferenza di Potsdam - La
dottrina Truman - Il piano Marshall - Il Cominform e la condanna di Tito - Il blocco di Berlino Le democrazie popolari - Il XX congresso del PCUS - La crisi del 1956 in Polonia - La rivolta
ungherese del 1956 - La Francia di De Gaulle e l'Europa del Mercato Comune - La caccia alle
streghe negli USA - Le proteste dei neri negli anni Cinquanta - La lotta per l'integrazione - La
vittoria della rivoluzione a Cuba - Il muro di Berlino - La crisi dei missili a Cuba - La protesta
studentesca negli Stati Uniti - Il Sessantotto in Europa - La primavera di Praga - Lo sviluppo
economico negli anni Cinquanta e Sessanta - Società dei consumi e Welfare State - Il nuovo
scenario economico degli anni Settanta - Il lento declino della potenza sovietica - Solidarnosc
in Polonia - La perestroika di Michail Gorbaciov - La crisi del socialismo nei paesi dell'Europa
orientale - La riunificazione della Germania - La disgregazione dell'Unione Sovietica - La
28
disgregazione della Jugoslavia - La guerra del Kosovo - L'Unione Europea dopo gli accordi di
Maastricht (9 ore)
LA CHIESA CATTOLICA
L'ideologia di cristianità - L'ostilità antiebraica cattolica - La Rerum Novarum di Leone XIII - La
dottrina sociale cattolica - La terza via tra liberalismo e socialismo - Il giudizio sul comunismo La Chiesa e il fascismo: i Patti Lateranensi - La differente valutazione degli accordi del Laterano
- Il controllo sull'educazione dei giovani - Il problema delle leggi razziali - L'episcopato tedesco
di fronte al nazionalsocialismo - Lo scontro tra la Chiesa e il Terzo Reich - Il silenzio a proposito
dello sterminio degli ebrei - Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II - Il dialogo con i non
credenti - Il riconoscimento della libertà di coscienza - Il contributo di Paolo VI - Giovanni Paolo
II (2 ore)
L'ITALIA REPUBBLICANA
La nascita della repubblica - Il governo Parri - De Gasperi, Togliatti e Dossetti - L'Assemblea
Costituente - Il governo senza le sinistre - Le elezioni del 1948
Gli anni Cinquanta e Sessanta - Il PCI di fronte alla fine dello stalinismo - Il miracolo
economico - I governi di centrosinistra - La protesta studentesca - La nascita dei movimenti
giovanili di estrema sinistra - L'autunno caldo - La strategia della tensione
Gli anni di piombo - Il compromesso storico - La solidarietà nazionale e le Brigate rosse - Il
sequestro e l'uccisione di Moro - Lo scenario politico degli anni Ottanta
La fine delle ideologie - La mafia in Sicilia - La sfida di Cosa Nostra allo stato - La crisi dei
partiti politici tradizionali - Destra e sinistra alla fine del Novecento - Il secondo governo
Berlusconi (5 ore)
IL MONDO ISLAMICO
L'impero ottomano di fronte alla guerra - La grande delusione degli arabi - Il sionismo - La
Dichiarazione Balfour - L'imitazione dell'occidente - Il ritorno all'Islam - Il piano di spartizione
della Palestina - La prima guerra arabo-israeliana - Le conseguenze della sconfitta araba - Il
socialismo arabo di Nasser in Egitto - La nazionalizzazione del canale di Suez - L'indipendenza
dei paesi arabi del Maghreb - La guerra dei sei giorni - La nascita dell'OLP - La strategia
dell'OLP - Sadat e la pace con Israele - La situazione politica e religiosa in Iran - Lo stato
islamico di Khomeini - Il collasso economico dell'Algeria - La guerra tra Iran e Iraq L'invasione del Kuwait e la guerra del Golfo - La sconfitta dell'OLP - L'accordo tra Israele e OLP
- I nemici della pace - I talebani in Afghanistan - La guerra santa all'Occidente - Gli obiettivi di
Bin Laden e di Al Qaeda - I neoconservatori di fronte al terrorismo islamico - L'invasione
dell'Iraq - Il terrorismo in Europa e in Russia (4 ore)
L'ASIA ORIENTALE
Il subcontinente indiano all'inizio del Novecento - La lunga lotta per l'indipendenza - Lo scontro
tra indù e musulmani - L'India dall'indipendenza ad oggi - L'occupazione americana del
Giappone - La crescita economica degli anni Cinquanta e Sessanta - I problemi degli ultimi
decenni in Giappone - La Francia perde l'Indocina - La divisione del Vietnam - L'intervento
americano - La vittoria nord-vietnamita - I khmer rossi in Cambogia - I crimini dei khmer rossi
- La fine dell'impero cinese - L'alleanza tra comunisti e nazionalisti - La lunga marcia - La
vittoria dei comunisti cinesi - La guerra di Corea - La riforma agraria in Cina e i limiti allo
sviluppo - Il fallimento del grande balzo in avanti - La rivoluzione culturale - La Cina di Deng
Xiao-ping - Il secolo cinese (4 ore)
29
LA PERIFERIA DEL MONDO (cenni generali)
Il concetto di periferia - L'Africa nera - L'America latina (2 ore)
5. METODI
Lezione frontale. La scelta didattica ha privilegiato all’approfondimento di stampo monografico,
una visione panoramica dei problemi del ‘900 al fine di poter trattare, per quanto
superficialmente, anche le tematiche più contemporanee in modo da far almeno incontrare
personaggi, avvenimenti, interpretazioni del periodo. A questo scopo ampio spazio è stato
dedicato alla visione di documentari e film che problematizzassero la visione storica.
6. MEZZI
Testo in uso:
FELTRI, BERTAZZONI, NERI – I giorni e le idee – vol. 3°: il Novecento (2 tomi), SEI, 2006
7. SPAZI
L’aula audiovisivi ha permesso la visione di vari film e documentari riguardanti fatti e
personaggi considerati .
8. TEMPI
3 ore settimanali; i tempi indicati alla fine di ogni argomento sono solo indicativi della relativa
complessità dell'argomento, non certo della sua importanza etico-politica.
9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Interrogazioni orali. Partecipazione al dialogo educativo.
La sufficienza era conseguibile mostrando di aver proceduto almeno ad un’attenta lettura del
testo e/o all’ascolto delle tematiche affrontate in classe durante le lezioni. Ovviamente le
diverse capacità di comprensione nell’articolazione dei concetti e la precisione del linguaggio
hanno permesso di estendere le valutazioni al di sopra della mera sufficienza e nel caso di
partecipazione ed impegno particolari di raggiungere anche la fascia alta della scala di
valutazione.
E' stata svolta una simulazione di terza prova di storia:
Illustra, nei limiti di spazio assegnati, i principali avvenimenti che hanno caratterizzato la
storia della Repubblica popolare cinese.
Prof. Carlo Porrazzo
30
LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONI
FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE
Materia: MATEMATICA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
Conoscenze
Abilità
• Equazione, principali proprietà e grafico di
funzioni reali elementari.
• Saper applicare trasformazioni geometri
• Definizione unica di limite di funzione reale
di variabile reale
• Teoremi di unicità del limite, teorema di
permanenza del segno e inversione debole,
teorema
del
confronto
e
relative
dimostrazioni
• Proprietà dei limiti, regole di calcolo, limiti
notevoli e forme indeterminate
• Definizione di continuità in un punto
• Classificazione dei punti di discontinui
tà.
• Definizioni di asintoto orizzontale, verticale
ed obliquo.
• Adattare la definizione unica di limite a limiti
finiti e infiniti
che ai grafici di funzioni elementari.
• Effettuare semplici verifiche di limiti
• Calcolare limiti applicando il teorema del
confronto.
• Calcolare limiti riconducibili a quelli notevoli
• Risolvere forme indeterminate nei limiti.
• Calcolare il campo di esistenza di una
funzione
reale,
dedurne
punti
di
accumulazione e punti di frontiera e
calcolarne i limiti in tali punti
• Verificare la continuità puntuale di funzioni
reali.
• Studiare
la
continuità
di
parametriche definite per intervalli.
• Individuare
e
classificare
discontinuità di funzioni reali.
i
funzioni
punti
di
• Dedurre l’esistenza di eventuali asintoti di
una funzione reale e calcolarne l’equazione.
• Teorema di Weierstrass, il teorema dei
valori intermedi, il teorema di esistenza
degli zeri ( solo gli enunciati)
• Applicare il teorema di esistenza degli zeri
nella risoluzione approssimata di equazioni.
• Definizione di derivata prima di una
funzione reale in un punto e significato
geometrico.
• Applicare le regole di derivazione.
• Relazione tra derivabilità e continuità.
• Derivate fondamentali, enunciati dei
teoremi sul calcolo delle derivate.
• Individuare e classificare i punti di non
derivabilità di una funzione reale;
• Calcolare l’equazione della retta tangente ad
una curva in un punto.
• Studiare
31
la
derivabilità
di
funzioni
• Classificazione i punti di non derivabilità
parametriche definite per intervalli.
• Individuare e classificare i punti di non
derivabilità di funzioni reali.
• Enunciati dei teoremi di Rolle e
ed interpretazione geometri
Lagrange
ca.
• Corollari del teorema di Lagrange
• Enunciato del teorema di De l’Hopital.
• Definizioni di punti di massimo e minimo
relativo ed assoluto.
• Definizioni di concavità di una funzione in
un punto e in un intervallo
• Definizione di punto di flesso.
• Definizione di punto stazionario.
• Enunciati dei teoremi relativi alla ricerca dei
massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali
con lo studio del segno della derivata
prima.
• Riconoscere l’applicabilità o meno dei teoremi
di Rolle e Lagrange a funzioni reali.
• Ricercare i punti descritti nella tesi dei
teoremi di Rolle e Lagrange
• Applicare il teorema di De l’Hopital nel
calcolo di limiti
• Applicare i corollari del teorema di Lagrange
in particolare per stabilire se una funzione è
costante, invertibile, crescente o decrescente
• Studiare
funzioni
razionali,
irrazionali,
trascendenti, con valori assoluti e saperne
riassumere,
in
modo
coerente,
le
caratteristiche in un grafico.
• Applicare il calcolo delle derivate nella
risoluzione di problemi con particolare
riferimento ai problemi di massimo e di
minimo.
• Enunciati dei teoremi relativi alla ricerca dei
flessi con lo studio del segno della derivata
seconda.
• Definizione di primitiva di una funzione
reale e quella di integrale indefinito
• Proprietà dell’integrale indefinito.
• Gli integrali indefiniti immediati.
• Calcolare integrali indefiniti immediati, per
parti, per sostituzione.
• Calcolare l’integrale indefinito di particolari
funzioni razionali fratte.
• Metodi di integrazione per parti e per
sostituzione.
• Integrazione di funzioni razionali fratte
• Definizione di integrale definito e relativa
interpretazione geometrica
• Applicare il teorema fondamentale del calcolo
integrale per calcolare integrali definiti.
• Proprietà dell’integrale definito.
• Calcolare aree di regioni piane e volumi di
solidi di rotazione.
• Enunciato del teorema della media
• Definizione di funzione integrale
• Enunciato del teorema fondamentale del
calcolo integrale.
• Integrare funzioni definite su intervalli
illimitati o funzioni con un numero finito di
punti di discontinuità
• Definizioni di integrali impropri
• Disposizioni,permutazioni,combinazioni
semplici
• Risolvere semplici
combinatorio.
• La funzione fattoriale.
• I coefficienti binomiali.
32
problemi
di
calcolo
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
Saper analizzare una situazione problematica individuando l'ambito matematico nel
quale collocare il modello interpretativo.
Saper individuare le informazioni (conoscenze e dati) necessarie per la risoluzione di
un problema e saperle rappresentare ed elaborare in modo efficace.
Saper operare con modelli deterministici utilizzando consapevolmente metodi di
calcolo
Saper generalizzare ed astrarre dimostrando una conoscenza consapevole di concetti,
metodi e strutture.
Saper definire ed esprimere i concetti matematici, esporre i contenuti e argomentare
utilizzando un linguaggio formalizzato appropriato;
Saper utilizzare le conoscenze e le competenze matematiche anche in altri ambiti
disciplinari con particolare riferimento alla fisica.
Saper effettuare opportuni collegamenti fra i contenuti appresi, dimostrando di aver
acquisito un metodo di studio autonomo e critico.
Ho iniziato ad insegnare matematica in questa classe solo dal quarto anno e da un’indagine
preliminare è emersa la non uniformità nella preparazione di base. Per molti discenti le
conoscenze algebriche erano superficiali e frammentarie,il programma svolto in terza non era
stato completato e approfondito ed è stato necessario rivederlo, completarlo e svolgere molti
esercizi allo scopo di colmare il più possibile le lacune emerse. Hanno lavorato con impegno
allo scopo di colmare le lacune algebriche evidenziate all’inizio del cammino e acquisire
conoscenze, competenze e capacità. Durante il corrente anno molte ore sono state dedicate
allo svolgimento degli esercizi con l’intenzione di far acquisire agli alunni la padronanza della
materia, sviluppare capacità di analisi e sintesi e una sicura tecnica di calcolo. Il lavoro si è
svolto in un clima di serenità, l’interesse dimostrato è stato soddisfacente e l’impegno è
risultato nel complesso adeguato, anche nel lavoro domestico, per la maggior parte dei
discenti. Rimangono tuttavia alcune situazioni fragili relative ad un esiguo numero di studenti
con lacune pregresse, per i quali l’apprendimento dei contenuti e la relativa applicazione è
stata difficoltosa e non sempre proficua. Le conoscenze, le competenze e l’applicazione
corretta delle tecniche di calcolo nel complesso si possono considerare discrete anche se i
risultati ottenuti sono diversificati. Gli obiettivi prefissati non sono stati raggiunti da tutti i
discenti, alcuni possiedono una buona e in alcuni casi ottima preparazione, impegno diligente,
metodo di studio autonomo, altri una più che sufficiente conoscenza dei contenuti ma qualche
difficoltà a livello applicativo e di rielaborazione, e infine un limitato numero di discenti risulta
appena sufficiente, a causa di lacune pregresse, studio prettamente scolastico basato in
prevalenza sulla memorizzazione e impegno non sempre adeguate alle richieste .
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
RICHIAMI SULLE FUNZIONI
Funzioni: definizioni fondamentali, classificazione delle funzioni e calcolo del campo di esistenza,
proprietà principali. Insiemi numerici: intervalli, definizione di: intorno, punto isolato e di
accumulazione.
LIMITI DELLE FUNZIONI
Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di: limite finito di una funzione per x che
tende ad un valore finito, limite finito di una funzione per x che tende all'infinito, limite infinito di
una funzione per x che tende ad un valore finito, limite infinito per x che tende all’infinito. Limite
destro e limite sinistro, limite per difetto e per eccesso. Asintoti orizzontali e verticali. Teoremi
generali sui limiti: Teorema di unicità del limite, Teorema di permanenza del segno,Teorema dei
due carabinieri, Teorema del confronto, Teorema sul limite del modulo.
33
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua. Continuità delle funzioni elementari. Operazioni sui limiti:
Teorema della somma , della differenza, del prodotto, quoziente . Limiti notevoli. Forme
indeterminate. Calcolo dei limiti.
Forme indeterminate. Limiti notevoli. Punti di discontinuità delle funzioni. Asintoto obliquo.
Grafico probabile di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue ( solo enunciati): teorema di
Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri; risoluzione
approssimata di equazioni.
SUCCESSIONI NUMERICHE
Limiti delle successioni.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Derivata, definizione. Significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata.
Continuità e derivabilità. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate: teorema
della somma, del prodotto, del quoziente, derivata della funzione composta, derivata della
funzione inversa. Equazione della tangente in un punto al grafico di una funzione, punti di non
derivabilità e relativa classificazione. Derivate di ordine successivo. Differenziale di una
funzione e suo significato geometrico.
TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI
Teorema di Rolle, Teorema di
Lagrange e relative conseguenze. Funzioni crescenti e
decrescenti, funzioni invertibili. Teorema di De L'Hospital.
MASSIMI E MINIMI - FLESSI - STUDIO DI FUNZIONI
Definizione di massimo e minimo relativo, e di punto di flesso. Teorema di Fermat. Ricerca
degli estremi relativi delle funzioni derivabili: metodo grafico e metodo delle derivate
successive. Estremi di una funzione non ovunque derivabile. Punti di non derivabilità. Ricerca
dei punti di flesso a tangente orizzontale od obliqua; concavità di una funzione. Problemi di
massimo e minimo. Studio completo del grafico di una funzione.
INTEGRALI INDEFINITI
Definizione di
primitiva di una funzione e di integrale indefinito.
Integrali immediati.
Integrazione per scomposizione, per sostituzione, per parti. Integrazione di funzioni razionali
fratte.
INTEGRALI DEFINITI
Definizione di successione e limite di una successione. Integrale di una funzione continua in un
intervallo chiuso e limitato. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media. La funzione
integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale e significato geometrico. Calcolo
dell’integrale definito. Calcolo di aree. Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Integrali
impropri.
CALCOLO COMBINATORIO
Disposizioni semplici;permutazioni semplici,la funzione fattoriale; combinazioni
semplici; i coefficienti binomiali.
METODI
Allo scopo di raggiungere gli obiettivi fissati sono stati attuati le seguenti metodologie:
• Lezioni frontali, nelle quali i vari concetti erano presentati prima teoricamente cercando di
sottolineare l’importanza delle relazioni tra i vari temi affrontati, successivamente mediante
esercizi chiarificatori;
• Esercitazioni nelle quali i discenti erano coinvolti in prima persona, in modo che si
impadronissero della materia, acquisendo nel contempo una padronanza delle tecniche di
calcolo;
34
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Il recupero è stato attuato secondo le seguenti modalità:
a) Attività didattiche nelle ore di lezione attraverso
• lo svolgimento di esercizi di comprensione e applicazione su suggerimento degli studenti, in
base alle loro difficoltà;
• la correzione degli esercizi svolti a casa;
• la correzione delle verifiche svolte in classe;
b) Corso di recupero
• corso della durata di 8 ore per gli studenti con valutazione insufficiente alla fine del primo
quadrimestre.
c) Corso di potenziamento
• Dopo il 15 maggio verrà organizzato un corso , tenuto dai docenti del Liceo, di
potenziamento rivolto a tutte le classi quinte preparazione della seconda prova scritta di
esame.
MEZZI
Libro di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi Corso blu di matematica Moduli U, V, W, α1
Zanichelli; Appunti dell’insegnante; Esercizi da vari testi di preparazione all’esame di stato;
Fotocopie .
SPAZI
Le attività didattiche sono state svolte in aula
TEMPI
Le ore di lezione settimanali previste per la matematica sono tre. Il monte-ore annuo
complessivo, esiguo se rapportato alla complessità dei contenuti da affrontare, viene ormai di
prassi ogni anno ridotto da eventi vari quali: assemblee studentesche, scioperi, e festività varie
coincidenti con l’orario di lezione, conferenze, ecc… Il programma viene, nonostante ciò,
complessivamente svolto, ma con ritmi di lavoro sostenuti, soprattutto nel secondo periodo,
che limitano, a volte, l’approfondimento degli argomenti affrontati.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le modalità più usate per la valutazione formativa ‚ sono state:
• frequenti colloqui con la classe,
• esercizi in classe e per casa;
• verifiche scritte su alcuni obiettivi dell’unità didattica in corso
Le modalità più usate per la valutazione sommativa ( a fini di una unità didattica o più) sono
state:
• verifiche scritte,
• interrogazioni.
La valutazione sommativa ( trimestrale e finale) ha tenuto conto :
• dell'intero percorso didattico dell'allievo;
• dei risultati delle prove proposte per verificare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari e
di quelli operativi connessi ad ogni unità didattica;
• dell'impegno e della partecipazione alle attività didattiche proposte;
• dei livelli di partenza.
Nel corso dell’anno la valutazione è stata espressa in voti dal tre al dieci.
Per l’assegnazione dei voti sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori:
- conoscenza dei contenuti specifici;
- comprensione e analisi del testo/quesito;
- applicazione delle tecniche di calcolo e procedure;
- forma espositiva/espressiva e linguaggio.
Prof.ssa Maria Odorisi
35
LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONI
FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE
Materia: FISICA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
Conoscenze
Abilità
•La carica elementare.
•Saper distinguere i metodi di elettrizzazione.
•La quantizzazione della carica.
•Saper mettere a confronto elettrizzazione
e polarizzazione.
•La conservazione della carica elettrica.
•Stabilire analogie e differenze fra la legge di
•I materiali conduttori e gli isolanti.
Coulomb e la legge di Gravitazione Universale.
•I metodi di elettrizzazione.
•Determinare la forza che agisce tra cariche
•La polarizzazione di un isolante.
puntiformi, applicando la legge di Coulomb e il
•La legge di Coulomb e la legge di Gravitazione
principio di sovrapposizione.
Universale
• Applicare il principio di sovrapposizione dei
•Il concetto di campo elettrostatico e di campo
gravitazionale e le relative definizioni operative. campi.
•Saper riconoscere le proprietà di un campo
•La sovrapposizione di campi.
elettrostatico o gravitazionale attraverso le
•Il campo elettrostatico generato da una carica
puntiforme e il campo gravitazionale generato da linee di forza.
•Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il
una massa puntiforme.
•Campi elettrostatici e gravitazionali uniformi.
campo elettrico in alcune situazioni di
•Le linee di forza di un campo elettrostatico e
simmetria.
gravitazionale.
•Il flusso di un campo vettoriale .
•Il teorema di Gauss per il campo elettrostatico e
gravitazionale.
•Energia potenziale elettrostatica e gravitazionale e •Mettere in relazione linee di forza e superfici
potenziale per campi radiali e uniformi
equipotenziali.
•Le superfici equipotenziali.
• Individuare il movimento delle cariche in
•Il legame tra potenziale e campo elettrico (solo
funzione del valore del potenziale.
nel caso di campo uniforme).
•Calcolare il lavoro necessario per spostare una
•La circuitazione di un campo vettoriale e di un
carica elettrica in un campo elettrico
campo elettrostatico e gravitazionale.
• Collegare la circuitazione nulla di un campo
•I conduttori carichi in equilibrio elettrostatico
vettoriale con il fatto di essere conservativo.
•I condensatori piani e la loro capacità.
•La costante dielettrica relativa e la forza di
Coulomb nella materia.
•
•Il modello di conduzione della corrente nei solidi. •Collegare la resistenza alla corrente elettrica.
•La corrente continua
•Calcolare la potenza elettrica assorbita da un
conduttore percorso da corrente.
•La prima legge di Ohm.
•Distinguere le connessioni dei conduttori in
•La resistenza elettrica .
serie da quelle in parallelo.
•Seconda legge di Ohm e resistività.
•Dipendenza della resistività e della resistenza dalla
temperatura.
36
•I generatori di tensione e la forza elettromotrice
•L’effetto Joule
•Energia elettrica e potenza.
•La resistenza equivalente per resistenze connesse
in serie e in parallelo.
• I magneti e le relative proprietà
•
• Esperienza di Oersted, Faraday e Ampere
•
• IL Campo magnetico.
• Esempi di campi magnetici.
•
• La forza di Lorentz.
• Il moto di una carica in un campo elettrico
•
uniforme e in un campo magnetico.
• La forza magnetica su un filo percorso
•
da corrente.
• La definizione operativa di ampere.
• Fondamentali applicazioni tecnologiche del campo
•
magnetico.
• Il flusso del campo magnetico. Il teorema
di Gauss.
• La circuitazione del campo magnetico. Il teorema
di Ampère.
• La forza elettromagnetica indotta e le correnti
indotte.
• La legge di Faraday-Neumann.
• La legge di Lenz.
• Il campo elettrico indotto
Saper mettere a confronto campo magnetico
stazionario e campo elettrostatico.
Descrivere il campo magnetico generato da un
filo percorso da corrente
Rappresentare le linee di forza del campo
magnetico.
Determinare intensità, direzione e verso della
forza di Lorentz.
Descrivere il moto di una particella carica
all’interno di un campo magnetico uniforme
all’interno di un campo elettrico uniforme.
Calcolare la forza magnetica su un filo percorso
da corrente e tra fili percorsi da corrente
• Interpretare a livello microscopico le correnti
indotte nel caso del circuito ad U con barretta
mobile.
• Interpretare la legge di Lenz in funzione del
principio di conservazione dell’energia.
• Descrivere la generazione di corrente alternata
attraverso la legge di Faraday.
Competenze
•
•
•
Saper applicare in ambiti diversi della disciplina le conoscenze acquisite e saperle
collegare.
Conoscere e saper usare strumenti matematici adeguati alla situazione in esame e
individuarne il significato fisico.
Saper esporre i contenuti della disciplina e argomentare utilizzando un linguaggio
appropriato.
Ho iniziato ad insegnare fisica in questa classe solo dal quarto anno. La non uniformità nella
preparazione di base ha comportato delle difficoltà nell’affrontare il programma di quarta e
quindi sono stati necessari, nel primo periodo, interventi di ripasso dei contenuti affrontati con
il collega che mi ha preceduto, il completamento di altri e il recupero di lacune di base e
metodologiche. Questo lavoro ha rallentato e limitato lo svolgimento del programma di quarta.
Hanno lavorato con serietà allo scopo di colmare le lacune evidenziate all’inizio del cammino e
acquisire conoscenze e competenze. Hanno seguito con attenzione le lezioni , l’interesse
dimostrato è stato soddisfacente e l’impegno è risultato nel complesso adeguato, anche nel
lavoro domestico, per la maggior parte dei discenti. Durante il corrente anno scolastico lo
studio del programma è stato affrontato solo dal punto di vista teorico in quanto delle ore
curricolari sono state dedicate a matematica dove i livelli di partenza (quarto anno) risultavano
più preoccupanti . Le conoscenze acquisite nel complesso si possono considerare mediamente
discrete anche se i risultati ottenuti sono diversificati. Alcuni discenti, che si sono impegnati
con continuità durante tutto l’anno e sanno rielaborare le conoscenze acquisite grazie anche
37
ad un metodo di studio efficace, possiedono buone e in alcuni casi più che buone conoscenze,
altri una più che sufficiente conoscenza dei contenuti ma con alcune difficoltà di rielaborazione
ed esposizione, e infine un limitato numero di discenti risulta appena sufficiente, a causa di
uno studio prettamente scolastico basato in prevalenza sulla memorizzazione e impegno non
sempre adeguato alle richieste .
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
CARICHE ELETTRICHE, FORZA E CAMPO ELETTRICO
La carica elettrica; Separazione delle cariche; Polarizzazione; Isolanti e conduttori; Processi di
elettrizzazione e di polarizzazione; La legge di Coulomb; Principio di sovrapposizione;
Distribuzione sferica di carica; Il campo elettrico; Il campo elettrico di una carica puntiforme;
Linee di forza del campo elettrico; Condensatori a facce piane e parallele; Flusso del campo
elettrico; teorema di Gauss; Applicazioni del teorema di Gauss: campi a simmetria sferica;
Campo generato da una distribuzione lineare omogenea infinita di carica; Campo generato da
una distribuzione piana infinita di carica; Campo generato da due distribuzioni di cariche piane,
infinite, omogenee e parallele di segno opposto e di uguale densità di carica; Conduttori in
equilibrio elettrostatico; Potere dispersivo delle punte; Teorema di Coulomb.
ANALOGIA TRA CAMPO ELETTRICO E CAMPO GRAVITAZIONALE
Campo elettrico e campo gravitazionale a confronto
ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA E POTENZIALE ELETTRICO
Campi ed energie potenziali:Lavoro delle forze del campo elettrico e variazione dell’energia
potenziale elettrica in caso di campo uniforme; Lavoro delle forze del campo elettrico e
variazione dell’ energia potenziale elettrica nel caso di campo generato da una singola carica;
Potenziale elettrico; Elettronvolt; Relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale
elettrico relativo a due punti del campo; Conservazione dell’ energia; Potenziale elettrico di
una carica puntiforme e principio di sovrapposizione; Superfici equipotenziali; Moto di una
carica in un campo elettrico; Circuitazione del campo elettrico e conservatività del campo
elettrico; Condensatori e dielettrici, Condensatori in serie e parallelo;
Energia di un
condensatore; Energia in un campo elettrico.
CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
Corrente elettrica e suo verso; Velocità di deriva; Forza elettromotrice; Le leggi di Ohm; I
superconduttori; Potenza nei circuiti elettrici; Effetto Joule; Resistenze in serie e parallelo.
MAGNETISMO FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO E LEGGE DI FARADAY
I magneti; Differenze e analogie tra campo elettrico e campo magnetico; Il campo magnetico;
Linee del campo magnetico; Geomagnetismo; Dibattito su elettricità e magnetismo e
l’esperienza di Oersted; Le esperienze di Faraday e di Ampère; Forza magnetica su cariche in
movimento: la forza di Lorentz; Forza magnetica e regola della mano destra; Moto di una
carica in un campo magnetico; La forza magnetica su un filo percorso da corrente; Campo
magnetico generato da una spira; Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da
corrente; Motore elettrico; Filo rettilineo esteso percorso da corrente: la legge di Biot-Savart;
Forza tra fili percorsi da corrente; Momenti e correnti atomiche: principio di equivalenza di
Ampere; Flusso del campo magnetico; Il teorema di Gauss per il campo magnetico; La
circuitazione del campo magnetico; Teorema di Ampère; Applicazione del Teorema di
Ampère:campo magnetico generato da un solenoide; Definizione di Ampère e Coulomb; Forza
elettromotrice indotta; Legge di Faraday dell’induzione elettromagnetica;Il campo elettrico
indotto; Legge di Lenz e conservazione dell’energia.
38
METODI
Al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti e sviluppare i contenuti del piano di lavoro, ho
seguito i seguenti criteri metodologici:
articolare la programmazione in unità didattiche secondo l’impostazione già illustrata nel piano
di lavoro di matematica;
strutturare le lezioni in modo da alternare la lezione frontale, in cui ciascuna unità didattica
veniva affrontata formulando definizioni , principi , teoremi e teorie, a momenti di discussione
nei quali il docente ha il ruolo di chiarire le eventuali problematiche emerse e stimolare il
confronto ;
Il recupero è stato attuato attraverso attività didattiche mattutine nelle ore di lezione
Questa attività di recupero si è svolta attraverso
· la correzione delle verifiche ;
· il riservare una parte di ciascuna ora di lezione alle richieste da parte degli studenti di
chiarimenti o spiegazioni aggiuntive .
MEZZI
Libro di testo adottato : Elettromagnetismo Fisica atomica e subatomica vol 3
Autori : James S.Walker Editore : Zanichelli
Ulteriore materiale utilizzato:
• Appunti dell'insegnante e fotocopie;
• Nel mese di Febbraio gli studenti hanno partecipato in Istituto ad una rappresentazione
teatrale: Lisa Meitner Microfisica Inquieta
SPAZI
Le attività didattiche sono state svolte in aula.
TEMPI
Le ore di lezione settimanali previste per la fisica sono tre. Il monte-ore annuo complessivo,
esiguo se rapportato alla complessità dei contenuti da affrontare, viene ormai di prassi ogni
anno ridotto da eventi vari quali: assemblee studentesche, scioperi, visite guidate , festività,
viaggi di istruzione , conferenze, ecc… coincidenti con l’orario di lezione. Molte ore sono state
dedicate a matematica per il recupero delle conoscenze di conseguenza, il programma non è
stato svolto completamente come previsto nella programmazione iniziale e la parte riguardante
l’induzione magnetica è stata affrontata a ridosso della simulazione della seconda prova dove
sono state necessarie più ore di matematica per rivedere i contenuti oggetto della prova.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le modalità più usate per la valutazione formativa ‚ sono state:
• frequenti colloqui con la classe,
• verifiche scritte su alcuni obiettivi dell’unità didattica in corso
Le modalità più usate per la valutazione sommativa ( a fini di una unità didattica o più) sono
state:
• verifiche scritte,
•
interrogazioni.
La valutazione sommativa ( trimestrale e finale) ha tenuto conto :
• dell'intero percorso didattico dell'allievo;
• dei risultati delle prove proposte per verificare il raggiungimento degli obiettivi
disciplinari e di quelli operativi connessi ad ogni unità didattica;
39
•
•
dell'impegno e della partecipazione alle attività didattiche proposte;
dei livelli di partenza.
La valutazione è stata espressa in voti dal tre al dieci .
Per l’assegnazione del voto sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori:
• conoscenza dei contenuti
• comprensione ed analisi del testo;
• elaborazione dei dati ed utilizzo delle leggi e dei modelli;
• forma espositiva/espressiva e linguaggio.
Prof.ssa Maria Odorisi
40
LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONI
FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE
Materia: GEOGRAFIA GENERALE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
1. CONOSCENZE:
- conoscere i principali fatti della Geografia nonché i concetti fondamentali dell’Astronomia e
della Geologia;
- comprendere il rapporto tra realtà ed i modelli della stessa e valutare la validità,anche se
temporanea,delle diverse interpretazioni scientifiche succedutesi nel tempo.
2. COMPETENZE:
- Acquisire una mentalità geografica ed una visione dinamica di tutti gli elementi
variabili,naturali ed umani;
- Collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana;
- Saper impostare un problema e suggerire le possibili soluzioni partendo dai dati forniti.
3. ABILITA’:
- Descrivere i grandi sistemi cosmologici;
- Riconoscere le analogie e le differenze fra i vari modelli interpretativi;
- Descrivere l’evoluzione del Cosmo e la parallela evoluzione della materia;
- Utilizzare in modo appropriato e significativo i lessici di Astronomia e Geologia;
- Utilizzare i concetti di linguaggi appresi nei corsi di Fisica e Chimica;
- Avere coscienza su come i diversi modelli della realtà abbiano contribuito ad accrescere la
sfera della produzione scientifica.
PROFITTO:Il profitto medio della classe è stato nel corso dell’anno discreto,in miglioramento
nella seconda parte dell’anno a causa forse dell’acquisizione di un metodo di lavoro adeguato
alla disciplina che non richiede uno studio mnemonico e nozionistico,ma critico e problematico.
La partecipazione e l’interesse sono stati discreti ed il profitto ottenuto è da considerarsi
adeguato alle aspettative;circa un terzo degli alunni ha ottenuto risultati buoni,un altro terzo
della classe ha raggiunto un livello discreto ed il resto si è attestato attorno alla sufficienza.
4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Astronomia :
- La sfera celeste,coordinate equatoriali,punti di riferimento sulla sfera celeste,analisi spettrale.
– Distanze astronomiche,luminosità e magnitudine delle stelle, metodo delle
Cefeidi,classificazione spettrale delle stelle,diagramma H-R,evoluzione stellare,la Via
Lattea,classificazione delle galassie,origine ed evoluzione dell’Universo,legge di Hubble,futuro
dell’Universo.
– Il Sistema Solare:origine,struttura interna ed esterna del sole,cenni sui pianeti del S.S,leggi
di Keplero,asteroidi,comete,meteoriti.
41
–Forma della Terra,sfera,ellissoide,geoide,sistemi di riferimento,coordinate geografiche.
– Moti della Terra,prove e conseguenze della rotazione(Guglielmini, Foucault, Coriolis),della
rivoluzione terrestre,alternarsi delle stagioni,zone astronomiche,giorno solare e
sidereo,eclittica solare,precessione degli equinozi,anno sidereo e solare.
– La luna,caratteristiche fisiche,moti lunari,fasi lunari,mese sidereo e sinodico,eclissi di sole e
luna,origine della luna.
- Minerali,struttura dei cristalli,cella elementare,forma dei cristalli,solidi amorfi,polimorfismo ed
isomorfismo,classificazione dei minerali.
– Rocce ignee,classificazione,intrusive,effusive,acide,basiche,neutre,magma primario e
secondario.
– Vulcanismo,effusivo ed esplosivo,classificazione degli edifici vulcanici,delle lave,vulcanismo
secondario,distribuzione dei vulcani sulla terra,rischio vulcanico in Italia.
– Rocce sedimentarie e metamorfiche, processo sedimentario,diagenesi,rocce
clastiche,organogene,silicee,di origine chimica,rocce metamorfiche,metamorfismo di
contatto,cataclastico,regionale,ciclo litogenetico.
– Fenomeni sismici,deformazioni rigide e plastiche,terremoti,onde sismiche,magnitudo ed
intensità,previsione dei sismi,prevenzione.
– Struttura interna della Terra,discontinuità principali,crosta,mantello,nucleo,calore interno
della Terra,campo magnetico terrestre.
– Dinamica della litosfera,teoria della deriva dei continenti,paleomagnetismo,espansione dei
fondali oceanici,dorsali oceaniche.
– Tettonica a placche,orogenesi,struttura dei continenti.
5. METODI
Le scarse risorse di tempo assegnate a questa disciplina rendono da una parte impensabile
l’adozione di metodi attivi,dall’altra riducono la possibilità di sviluppare i molti interessanti temi
della Geografia Generale. Si è scelto perciò il metodo tradizionale della lezione frontale che si
rivela più efficace qualora si voglia trasmettere un buon numero di conoscenze e si è scelto di
sviluppare nel modo più decoroso possibile due moduli:l’Astronomia e la Geologia,focalizzando
l’attenzione su oggetti fondanti,nodi concettuali e modelli presenti in questi settori.
6. MEZZI
Il testo in adozione è “Geografia generale”di Crippa-Fiorani,Arnoldo Mondatori editore.
I capitoli trattati: 1,2,3,4,5,6,9,10,11,12,13,14,15,16.
7. SPAZI
E’stata effettuata una visita-lezione alla Mostra di Astronomia di S.Maria di Sala comprendente
la lezione al planetario,la mostra di meteoriti,il pendolo di Foucault e strumenti di
osservazione.
Un gruppo di 6 alunni ha partecipato al corso extracurricolare di Astronomia articolato in tre
conferenze sui principali temi astronomici tenute da esperti astrofili di S.Maria di Sala ed in due
osservazioni serali riguardanti il cielo profondo e la Luna dimostrando interesse e grande
partecipazione.
8. TEMPI
Nel liceo scientifico l’insegnante ha a disposizione un monte ore fra le 50-60 ore(due ore la
settimana) per l’intero corso,da suddividere tra spiegazioni e verifiche.
42
9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Gli strumenti usati per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi sono riconducibili ai
seguenti:
- verifiche scritte che consentono di valutare in modo oggettivo alunni su precisi argomenti e
competenze,con notevole risparmio di tempo;
- interrogazioni orali per valutare le capacità logiche ed espositive,la comprensione e le
conoscenze dei vari argomenti.
Prof. Tommaso Dalla Valle
43
LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONI
FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE
Materia: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
1.CONOSCENZE:
La classe, nel complesso, ha dimostrato di possedere discrete e in molti casi ottime
conoscenze, soprattutto rispetto agli ultimi argomenti, e all’analisi rapporto artista-movimento.
Alcune tematiche sono state studio di approfondimenti personali, sottolineando ed
evidenziando aspetti particolari. Alcuni alunni hanno raggiunto un’ottima capacità di analisi e
critica rispetto l’opera d’arte.
2.COMPETENZE:
La classe, oltre ad aver acquisito buone capacità di lettura dell’opera d’arte, ha dimostrato di
saperne cogliere le particolarità, quali il colore e la prospettiva, il disegno, la materia , la linea,
la composizione, e quindi, nella lettura complessiva, riuscire a saperla collocare nel periodo in
cui essa è stata prodotta, il movimento di appartenenza, e saperne riconoscere l’artista. Alcuni
allievi, che hanno evidenziato un particolare interesse verso alcune correnti artistiche, hanno
svolto delle ricerche di tipo interdisciplinare.
3.ABILITÀ:
Quasi tutti gli alunni hanno dimostrato di aver acquisito un più che discreto linguaggio specifico
dell’arte. Solo una piccola parte, ha evidenziato un uso non corretto della terminologia
artistica.
4.CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Premessa: di ogni movimento si sono affrontati i caratteri generali e di ogni artista si è
analizzata un’opera, quella più significativa.
Il Neoclassicismo:
• DAVID - La morte di Marat;
• CANOVA - Amore e psiche.
I Preraffaeliti:
• Caratteri generali;
• DANTE G.ROSSETTI - Ecce Ancilla Domini;
• BURNE JONES - L’amore tra le Rovine.
CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO:
Romanticismo inglese:
• J.M.W. TURNER, caratteri generali.
Romanticismo tedesco:
• FRIEDRICH - Viaggiatore sopra il mare di nebbia e Scogliere bianche a Rugen.
Romanticismo francese:
• JEAN-LOUSI;
• T. GERICAULT - Zattera delle Medusa;
• E. MANET - Dèjeuner sur l’herbe.
44
Impressionismo:
• Caratteri generali;
• La nuova tecnica pittorica;
• Il rapporto fra fotografia e pittura
• La critica;
• C. MONET – Impressione Soleil levant; Cattedrale di Rouen; Ninfe.
Cubismo:
• Caratteri generali;
• Cubismo Sintetico e Cubismo Analitico;
• Periodo Rosa, Periodo Blu e Periodo Africano di P.Picasso;
• P. PICASSO - Les demoisilles d’Avignon e Guernica;
• G. BRAQUE - Il Portoghese.
Il Futurismo:
• Caratteri generali;
• La nascita del Futurismo;
• MARINETTI e il manifesto futurista;
• G. BALLA - Dinamismo di un cane al guinzaglio;
• U. BOCCIONI - Materia;
• L’architettura futurista nei caratteri generali.
L’Espressionismo:
• V. VAN GOGH - Notte Stellata; Chiesa di Auvers; I Girasoli; Mangiatori di Patate.
• E. MUNCH – Urlo.
Il Surrealismo:
• R. MAGRITTE - L’Empire des Lumières; Il Tentativo dell’Impossibile e Golconda.
• S. DALI - La persistenza della memoria;
• J. MIRò in generale.
Il Dadaismo:
• Caratteri generali;
• M. DUCHAMP - Il Grande Vetro; Ruota di Bicicletta e Fontana.
Y. KLEIN, l’ abolizione del pennello e la tecnica antropomorfe.
Pop-Art:
• A. Warhol, tecnica della serigrafia e Coca Cola.
J. POLLOCK - Foresta Incantata e Echo.
P. KLEE – Il Giardino.
B. MUNARI, realismo magico - Macchina Inutile.
Musica Contemporanea:
• L. NONO - Prometeo;
• Musica Futurista, F. BALILLA PRATELLA – La Guerra.
45
L’ARCHITETTURA E IL DESIGN TRA LE DUE GUERRE
Le Corbusier:
• I principi del funzionalismo - Ville Savoye;
• F. WRIGHT: Casa sulla Cascata.
•
La Bauhaus:
• Lettura degli elementi caratterizzanti questa scuola;
• W. GROPIUS;
• V. KANDINSKI.
L. KHAN – Parlamento di Dacca (Bangladesh).
F. GEHRY – Il Guggenheim di Bilbao.
5.METODI:
• Lezione frontale;
• Gruppi di lavoro;
• Processi individualizzati;
• Attività di recupero-sostegno.
6.MEZZI:
• Strumenti;
• Materiali didattici;
• Testo adottato;
• Attrezzature
• Tecnologie audio-visive e/o multimediali
• Libro di testo: ARTI VISIVE IL 900 – DORFLES
• Videocassette di arte
• Videocassette di film
7.SPAZI:
• Visita guidata P. Guggenheim;
• Visita al museo d’arte moderna di Rovereto;
• Giorno festivo la classe ha partecipato alla visita del Vittoriale.
8.TEMPI:
• 2 ore settimanali ; 28 ore di lezione svolte nel I Quadrimestre;
• 30 ore di lezioni svolte nel II Quadrimestre.
9.CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
• Prove scritte;
• Prove scritto – grafiche;
• Test. Prove strutturali;
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle
verifiche
effettuate secondo le seguenti tipologie.
Prof.ssa Dora Trapani
46
LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”
INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO
MIRANO - VENEZIA
RELAZIONI
FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE
Materia: Ed.Fisica /Scienze Motorie e Sportive
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
1. CONOSCENZE:conoscere le funzioni e le potenzialità fisiologiche del proprio corpo.
Importanza del riscaldamento e di una buona preparazione fisica;Concetti elementari ai fini
prevenzione infortuni e primo soccorso;Regolamenti delle discipline sportive e delle attività
proposte;Funzione dei piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra; Fondamentali dei giochi
sportivi praticati ;Tecniche fondamentali di specialità individuali;Corretta
alimentazione;Conoscere la terminologia specifica,regolamenti e tecnica di alcuni sport.
2. COMPETENZE:Praticare attività motorie sapendo riconoscere le proprie potenzialità e i
propri limiti; Sapersi autovalutare; Produrre risposte motorie efficaci in base alle efferenze
esterocettive o propriocettive,anche contesti particolarmente impegnativi;Cooperare con i
compagni di squadra esprimendo al meglio le proprie potenzialità; promuovere il rispetto delle
regole ;Comprendere il valore della sicurezza e tutela in tutti i suoi aspetti; Saper praticare
alcune manovre relative al primo soccorso;Promuovere il rispetto dell’ambiente.
3. ABILITA’:Elaborare risposte motorie personali sempre più efficaci; Saper assumere posture
adeguate in presenza di carichi; Organizzare percorsi e allenamenti mirati rispetando i principi
di allenamento; Aver consapevolezza delle proprie capacità e saperle utilizzare per produrre
gesti economici ed efficaci;Riconoscere alcuni sport adottando gesti tecnici fondamentali e
strategie di gioco; Assumere comportamenti conformi ai principi di sicurezza e tutela della
propria ed altrui salute.
4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Obiettivi generali:
Miglioramento delle diverse abilità motorie
Miglioramento delle diverse capacità motorie sia condizionali sia coordinative
Autocontrollo della motricità personale
Conoscenza e pratica di almeno 4 sport di squadra
Miglioramento dell’equilibrio nei vari aspetti
Elementi fondamentali dell’apparato locomotore
Obiettivi specifici:
-Far acquisire agli studenti : l’importanza dell’attività motoria come costante della vita
quotidiana;Il valore educativo e la potenzialità formative de una disciplina determinante nella
costruzione della personalità;Le competenze motorie di base e l’acquisizione di esperienze
sportive;
-Promuovere una coscienza che faccia apprezzare il valore etico dello sport,la funzione positiva
della competizione e della cooperazione nell’ambito della “squadra” e “accogliere” eventuali
disabilità.
-Promuovere la partecipazione di tutti alle attività proposte.
-Motivare gli alunni alla pratica dell’attività motoria anche fuori dell’ambito scolastico.
-Incentivare una corretta pratica alimentare e proporre la conoscenza di errate abitudini.
47
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE:
-Potenziamento fisiologico (attività a carico naturale, corsa veloce, di resistenza, corsa con
cambio di ritmo, andature preatletiche, stretching, esercizi di rilassamento, esercizi di mobilità
articolare, attività di potenziamento muscolare a corpo libero e con sovraccarichi;
-Rielaborazione degli schemi motori di base e il consolidamento degli schemi motori acquisiti
nei precedenti periodi scolastici;
-Conoscenza e pratica delle più conosciute attività sportive tra cui regole e gesti tecnici
fondamentali individuali e di squadra.
Per quanto riguarda i contenuti pratici in forma analitica, il programma effettivamente svolto
contiene attività volte a:
-verificare le capacità condizionali e coordinative di ogni alunno nei diversi periodi dell’anno
scolastico,
-mantenere una buona capacità aerobica,
-mantenere una buona mobilità articolare e migliorare il potenziamento muscolare,
-conoscere e praticare alcuni sport di squadra e individuali,
-arricchire il bagaglio nozionistico riguardo alcuni argomenti legati all’ambito sportivo.
TEMPI E PROGRAMMA SVOLTO
Durante il primo e il secondo quadrimestre si sono svolte le seguenti unità didattiche:
Fondamentali di giochi sportivi quali : Calcio, Calcio a 5, Basket, Pallavolo,Tennistavolo.
Esercizi fondamentali di strecking;
Giochi Propedeutici di varia difficoltà;
Percorsi misti con piccoli e grandi attrezzi; attività di step con attrezzi;
Norme di Primo Soccorso ;
Conoscenza dei principali traumi sportivi;
Uscita didattica campo da Golf , semplici nozioni di tecnica di gioco
Danza Moderna con istruttore.
La classe ha partecipato ai Tornei d’Istituto di : Calcetto e Beach volley
TESTO: Corpo libero Movimento e salute
5. METODI
Nell’illustrazione dei contenuti si è usato prevalentemente il metodo globale, per poi passare a
quello analitico ed in alcune circostanze a quello individuale. In alcune attività si sono messi gli
allievi nella condizione di risolvere autonomamente i problemi.
6. MEZZI
Palestra attrezzata,testo.
7. SPAZI
Palestra attrezzata e Campo all’aperto
8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La valutazione quadrimestrale è stata effettuata attraverso l’acquisizione delle capacità psicomotorie al termine di ogni unità didattica e ha tenuto conto attraverso l’osservazione costante
e in situazione:
-dell’esecuzione dei gesti sportivi-della partecipazione,-dell’interesse, -dell’impegno,-della
situazione di partenza, -delle condizioni fisiche,-dei rapporti interpersonali,-del lavoro
effettivamente svolto,-della situazione finale.
Prof.ssa
48
NADIA SIMI
ALLEGATO B
Testi delle simulazioni di Terza Prova svolte durante l’anno scolastico
ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F
MATERIA: FISICA
Dopo aver definito l'energia potenziale ed il potenziale elettrico nel caso del campo generato
da una carica puntiforme, definisci le superfici equipotenziali e dimostrane le proprietà.
Max 20 righe. Eventuali disegni non vengono conteggiati nelle righe.
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ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F
MATERIA: GEOGRAFIA
Il candidato risponda in 20 righe max al seguente quesito
Spiega l'importanza della legge di Hubble per l'Astronomia.
50
ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F
MATERIA: STORIA DELL'ARTE
Attraverso l'analisi pittorica, di un'opera di un artista che tu ritieni più significativo, fai
emergere le caratteristiche pittoriche del romanticismo. (max 20 righe)
51
ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F
MATERIA: INGLESE
“The Romantic Hero is a man of extremes-no limitations are placed upon imagination or
feelings. The more powerful the feelings, the better. The Romantic Hero is subject to flights of
imagination, dreaminess, hallucinations. Many, many tears and a great deal of personal woe
are common, as are suicidal tendencies, and other tendencies to escape this frustrating world.
He is not much interested in authority, objectivity, or conformity. He indulges, if not revels in,
his own feelings, sentiments, uniqueness, intuitiveness. His subconscious will take precedence
over reason, objectivity, the typical.”
Sue Civil Brown – The Romantic Hero
In following your path through Romanticism, you have met characters that totally, or partially,
fit in with the description above. Choose one of them and discuss which of his actions and
features show his Romantic nature (max 20 lines).
52
ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F
MATERIA: GEOGRAFIA
Il candidato risponda in 20 righe max al seguente quesito
Spiega cosa si intende per vulcanismo secondario e quali ne sono le manifestazioni tipiche.
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ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F
MATERIA: STORIA DELL'ARTE
Nella rappresentazione pittorica dell'opera di Marcel Duchamp poni in risalto la “nuova tecnica”
che si evidenzia nel suo “fare” arte.
54
ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F
MATERIA: STORIA
Illustra, nei limiti di spazio assegnati, i principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia
della Repubblica popolare cinese.
55
ALUNNO/A_________________________________________________ CLASSE 5^ F
MATERIA: INGLESE
Modernism suggests the idea of a world deprived of order and meaning. After listing briefly the
main reasons that contributed to this perception, discuss how literature, and/or art in general,
both record and convey it.(about 20 lines).
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Insufficiente
1-6
Mediocre
7-9
Sufficiente
10
Discreto
11-12
Conoscenza dell'argomento1
Capacità logico-argomentative2
Aderenza alla traccia3
Padronanza della lingua4
Nota
Nota
Nota
Nota
1:
2:
3:
4:
pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione critica;
organicità del pensiero, chiarezza, linearità;
individuazione dei concetti chiave e dei collegamenti appropriati;
rispetto delle regole morfo-sintattiche, proprietà lessicale.
Mirano, 15 maggio 2012
57
Buono/
Ottimo
13-15
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