CONVEGNO SUI TRASPORTI 9 novembre 2005 Luogo: Ridotto del

CONVEGNO SUI TRASPORTI
9 novembre 2005
Luogo:
Ridotto del Teatro “Le Muse” di Ancona
Titolo:
“IDEE PER IL TRASPORTO PUBBLICO: BUS E TRENO”
Finalità: Il convegno vuol fare il punto della situazione del trasporto pubblico su ferro e gomma
nella Regione Marche, individuando i nodi da sciogliere che riguardano il settore e sviluppando
una discussione di merito riferita al percorso di riforma realizzato, alle novità imminenti e alle sfide
future.
Servizio di Trasporto Pubblico Locale su gomma
La Regione è chiamata a svolgere un ruolo complesso per il trasporto pubblico locale su gomma
soprattutto sul piano degli indirizzi per gli enti locali nell’ambito dell’obiettivo di riequilibrio e di pari
condizioni dei cittadini nel loro diritto alla mobilità e alla presenza di collegamenti adeguati
nell’ambito del territorio.
L’intervento regionale è finalizzato a mantenere l’attuale livello di spesa; eventuali integrazioni di
spesa dovranno perseguire gli obiettivi puntuali di ammodernamento delle infrastrutture, di
innovazione tecnologica nel settore e di definizione della rete integrata del trasporto pubblico
locale con i principali nodi.
Da Luglio 2005 i contratti di servizio del TPL su gomma sono gestiti dalle Amministrazioni
provinciali.
Ora la Regione è chiamata ad adottare atti di indirizzo per le amministrazioni provinciali e comunali
al fine di consentire l’avvio delle procedure per l’assegnazione dei servizi.
In sede di affidamento dei servizi le Amministrazioni provinciali dovranno attuare gli indirizzi
approvati con i Piani di Bacino individuando una nuova rete di servizi con lo scopo di rafforzare ed
integrare le aree periferiche con il sistema della fascia costiera, e puntando alla riorganizzazione
del trasporto pubblico con l’integrazione del trasporto su gomma con i collegamenti ferroviari.
Infatti, l’attuale offerta di TPL su gomma risulta essere squilibrata a favore dell’area costiera, dove
peraltro tutti i differenti operatori tendono a concentrare il servizio offerto dando origine ad una
significativa sovrapposizione degli stessi servizi e ad una elevata concorrenza interna al sistema.
Riducendo le sovrapposizioni, possono essere recuperate le quote di servizio e quindi le risorse
necessarie per riequilibriare le percorrenze delle aree interne.
Per quanto attiene il trasporto ferroviario, i problemi più urgenti da risolvere riguardano:
1) il materiale rotabile in dotazione alle Marche;
2) la mancanza di elettrificazione di alcune tratte.
Sul punto 1) la più recente proposta di Trenitalia, giudicata molto onerosa dal Servizio, anche in
relazione al fatto che il 31 dicembre 2005 si conclude il periodo transitorio con affidamento diretto a
Trenitalia dei servizi ferroviari e dovrà essere bandita una gara per appaltare i servizi.
Per il punto 2) è in corso l’attività di coordinamento e verifica dei progetti ferroviari finalizzati
all’obiettivo della elettrificazione delle linee ferroviarie Ascoli Piceno – Porto D’Ascoli e Civitanova
– Macerata, che potrebbero usufruire dei fondi CIPE, dpo l’eventuale aggirnamento dell’IGQ già
stipulata.
Inoltre, in merito alla gestione del Contratto di servizio, esiste una problematica aperta in rapporto
alla proposta di regolamento avanzata da Trenitalia per l’accesso ai treni (e relative sanzioni) e
non accolta dalla Regione senza però varare una proposta alternativa.
Il rinnovo del Contratto di servizio ferroviario
Con procedura in economia è stato affidato l’incarico finalizzato alla consulenza per la gara per
affidamento dei servizi ferroviari in un lotto unico comprendente tutta la rete ferroviaria
marchigiana. Nell’ambito del V° d’obbligo è stato richiesto alla società consulente di verificare la
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possibilità tecnica di bandire la gara per due lotti distinti: uno per la rete elettrificata e uno per la
rete che utilizza mezzi diesel; ciò per creare una maggiore concorrenza e quindi un miglioramento
della qualità del servizio, soprattutto relativamente al rinnovo del materiale rotabile di cui al
precedente punto 1).
Dovrà essere emanato il bando pubblico nel 2005 per la prima gestione contrattuale di 6 anni.
Oltre all’attività di gestione del contratto in scadenza si procederà al monitoraggio della qualità
percepita ed erogata in collaborazione con il servizio Statistica.
Conclusione
La molteplicità delle problematiche sopra indicate richiedono l’avvio di una fase di riflessione e di
approfondimento da parte dei diretti interessati al servizio di TPL ( Enti Locali, Associazioni delle
Aziende di Trasporto, Associazioni Sindacali dei lavoratori e dell’utenza) per consentire l’avvio
ormai prossimo del processo di decentramento reale dei servizi e delle procedure di assegnazione
degli stessi.
Un primo momento di discussione è stato programmato con l’organizzazione del Convegno in
oggetto, dal quale dovrebbe scaturire un percorso preciso per superare le attuali difficoltà
procedurali sul decentramento e l’assegnazione dei servizi, che ostacolano in qualche modo il
processo più complessivo della realizzazione del servizio a rete indicato dal piano regionale del
Trasporto pubblico Locale.
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