Numero 2 Marzo 2008 /// www.architetti.com Speciale Beijing 2008 Olympic Games Direttore responsabile Paolo Maggioli Direttore Robero Meschini Coordinamento redazionale Federica Maietti Redazione Igor Pilla, Valentina Valente Progetto grafico Christian Rodero Tutti i diritti riservati È vietata la riproduzione, anche parziale, del materiale pubblicato senza autorizzazione dell’Editore. Le opinioni espresse negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio, lasciandoli responsabili dei loro scritti. L’autore garantisce la paternità dei contenuti inviati all’editore manlevando quest’ultimo da ogni eventuale richiesta di risarcimento danni proveniente da terzi che dovessero rivendicare diritti su tali contenuti. 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L’evento sportivo risulta il compimento di una grande “rivoluzione cinese” che non si fonda solo su un’azione politico-culturale rivolta al mondo per la dimostrazione d’identità e di ruolo della superpotenza economica, ma vuole essere anche una dimostrazione di capacità progettuale e di forza realizzativa in un campo, quello dell’architettura, in cui il potere dell’immagine e di definizione di nuovi “luoghi deputati” a rappresentare una città e una cultura cercano di coniugarsi con il tentativo di dare una risposta all’emergenza ambientale determinata dalla crescita e dallo sviluppo. Dopo Tokyo nel 1964, dopo Seoul nel 1988, Beijing è la terza città asiatica ad ospitare le Olimpiadi. Un ruolo che la capitale della Cina ha cercato di costruire con un’organizzazione della manifestazione, cominciata il 13 luglio 2001 (data della conferma della sede ospitante l’evento), attraverso un’articolata azione di investimenti economici, che puntano a riqualificare con grande modernità i sistemi infrastrutturali, commerciali, residenziali ed alberghieri. L’imminente evento ha cominciato a rivoluzionare non solo la città ospitante ma l’intera nazione e non solo negli aspetti urbanistici e architettonici ma anche dal punto di vista della vivibilità delle città, degli spazi. Tra i vari aspetti in via di riorganizzazione, l’apparato strutturale e infrastrutturale hanno avuto un notevole impatto. Architetti e designer di tutto il mondo sono stati chiamati a progettare non solo stadi, ponti ed aeroporti, ma vere e proprie opere d’arte destinate a diventare monumenti e simboli di un’epoca di innovazione e di una “seconda rivoluzione cinese”. Il panorama architettonico che si è generato è lo specchio della moderna concezione del progetto, assolutamente vario ed eterogeneo. Una sola triplice regola è stata imposta dagli organizzatori, riassumibile negli slogan “Olympic Green”, “Olympic High-tech” e “Olympic People”, esplicitamente riferiti al multiforme tema della sostenibilità ambientale, che ha prevalso in particolar modo nelle scelte contestuali e negli sviluppi progettuali. In questo speciale sono state raccolte le più importanti architetture legate all’evento olimpico, quasi tutte già inaugurate, dividendole per nuovi progetti, impianti olimpionici e strutture di supporto ai giochi. È stato utilizzato un criterio di selezione che valorizza i progetti più significativi e rappresentativi a livello culturale, di innovazione tecnologica e di riverbero sulla realtà contestuale, anche alla luce della preponderante logica di risparmio energetico e sostenibilità, nonché di interesse architettonico. 3 Le architetture selezionate sono le seguenti: Impianti sportivi di nuova costruzione: Bird’s Nest National Aquatics Centre Tianjin Olympic Centre Stadium National Indoor Stadium Shenyang Olympic Stadium University of Technology Gymnasium Olympic Basketball Gymnasium Velodromo Olimpico di Laoshan Shooting Range CTF China Agricultural University Gymnasium Science and Technology University Gymnasium Fencing Hall al National Convention Centre Tennis Tavolo a Pechino National Tennis Center and Hockey Stadiums Opens Rowing and Canoeing Park Strutture di supporto ai giochi olimpici: National Grand Theatre Villaggio Olimpico Linked Hybrid Residential Housing Eco City Shanghai World Financial Centre Sede della Televisione Centrale Cinese Beijing International Airport Donghai Bridge Le immagini presenti sono tratte dal sito ufficiale delle olimpiadi di Pechino e da siti internet privi di copyright. 4 Stadio Olimpico The Bird’s Nest Fra pochi giorni sarà inaugurato l’edificio simbolo delle prossime Olimpiadi di Beijing 2008. Lo Stadio Olimpico o Bird’s Nest (nido d’uccello), così chiamato per il uso aspetto, sarà il fulcro delle attività olimpiche. Qui si svolgeranno le manifestazioni per l’apertura e la chiusura dei giochi ed una serie di incontri sportivi, compresa la finale del torneo di calcio. Il progetto è stato affidato a seguito di un concorso internazionale, tenutosi nel 2002, allo studio svizzero degli architetti Herzog & de Meuron, sviluppato in collaborazione con l’artista cinese Al Weiwei e lo studio Ove Arup & Partners. I lavori per lo scavo delle fondazioni sono iniziati l’anno successivo al conferimento dell’incarico mentre nel corso del 2004 è stata ultimata la costruzione della complessa struttura in acciaio. Lo stadio, posto al centro dell’Olimpic Green Park e sottolineato dall’asse di viabilità centrale assieme al Water Cube, è il perno scenografico dell’intero piano urbanistico. I dati tecnici di questo impianto sono decisamente interessanti e significativi per la comprensione della mole del progetto: il solo intreccio di rami di metallo che formano l’esoscheletro della struttura pesa 41.875 tonnellate, mentre il cemento rosso delle National Stadium Spettatori 85.000 - 100.000 Eventi cerimonie di apertura e di chiusura, atletica, calcio, arrivo della maratona con partenza a Piazza Tian’anmen Inizio lavori dicembre 2003 Progetto Herzog & de Meuron, Al Weiwei, Ove Arup & Partners e China State Construction Engineering Corp Siti http://pechino2008.blogosfere.it/2007/06/ pechino-2008-lo-stadio-olimpico-the-birdsnest.html » http://www.youtube.com/ watch?v=jIYNJz6y3CU » http://en.wikipedia.org/wiki/Herzog_&_de_ Meuron » 5 murature interne pesa 91.000 tonnellate. Gli spalti sono coperti da una pelle trasparente di ETFE, ottimo sostituto plastico del vetro e materiale impiegato anche nel Water Cube. La struttura costruita in cinque anni da 7.000 operai, misura 320 m per 297 m per un’altezza di 69 m. Al suo interno la capacità di accoglienza per gli spettatori raggiungerà, durante le Olimpiadi e le manifestazioni speciali, circa 100.000 persone, mentre lo standard dei posti a sedere è di 85.000 per tutte le altre attività. 6 National Aquatics Centre Water Cube Si è conclusa nello scorso mese di gennaio, dopo tre anni di lavori, la costruzione della Piscina Olimpionica di Beijing. Il cubo di bolle dagli straordinari effetti di luce è stato ideato dallo studio australiano PTW Architects, in collaborazione con China State Construction Engineering Corp e Ove Arup Ltd. Posto al centro dell’Olympic Green Park, a fianco dello stadio Olimpico, il Water Cube forma con esso una spettacolare scenografia che caratterizza il nuovo volto della città. La struttura, altamente innovativa per qualità sia formali che tecnologiche, è frutto di accurati studi finalizzati alla resa della percezione dell’acqua attraverso l’architettura, progettando secondo principi della sostenibilità, sia nei materiali che nelle tecnologie. La piscina è coperta da una maglia di metallo rivestita da membrane plastiche di Teflon, in grado di catturare fino al 90% dell’energia solare per riscaldare l’acqua e gli ambienti interni. La copertura è studiata per raccogliere l’acqua da riutilizzare, adeguatamente depurata, nelle vasche poste all’interno al fine di contribuire almeno parzialmente ad ovviare il problema della carenza di acqua di questa zona della città. National Aquatics Centre Spettatori 17.000 Eventi nuoto, tuffi, nuoto sincronizzato Inizio lavori dicembre 2003 Progetto PTW Architects, Ove Arup & Partners e China State Construction Engineering Corp Siti http://www.ptw.com.au » http://pechino2008.blogosfere.it/2007/03/ la-piscina-per-le-olimpiadi-di-pechino-eecosostenibile.html » http://www.pechino2008.coni.it/index.php?id= 364&impianto=3&cHash=6f96f03dbc » http://news.xinhuanet.com/english/200801/29/content_7514788.htm » 7 In questi spazi, che occupano una superficie complessiva di 79.532 mq, possono essere ospitati 6.000 spettatori permanenti e 11.000 temporanei che potranno assistere alle gare di nuoto, tuffo, nuoto sincronizzato e alla finale di pallanuoto. 8 Tianjin Olympic Centre Stadium Lo stadio, denominato "Diamond of the Bohai Gulf", nasce non solo come singolo episodio architettonico di servizio agli sport atletici ma come un insieme di funzioni dette di “hosting”; lo stadio disporrà, oltre agli spazi dedicati all’attività principale, anche di servizi collaterali alle manifestazioni olimpiche, come un grande mercato, una sala mostre, una sala conferenze, una palestra, e sarà in grado di fornire uno spazio per il pubblico divertimento e per lo shopping. Il tutto suddiviso in sei piani. L’obiettivo del bando di concorso di progettazione, vinto dallo studio giapponese Axs Sawto Inc., consisteva nella realizzazione di uno stadio, di un centro sportivo acquatico e di uno spazio di scambio per gli sport, in prossimità dello stadio indoor di Tianjin in una superficie di 966.000 mq. Il progetto vincitore, oltre a Tianjin Olympic Centre Stadium Spettatori 60.000 Eventi calcio Inizio lavori - Fine lavori agosto 2003 - agosto 2007 Progetto AXS SAWTO INC./ Japan (Joint Venture) Siti http://en.yahtour.com/2008/2008tour/tj/ VenueinTianjin/2006-10-26/6555.shtml » 9 soddisfare le richieste del concorso, ha inserito una serie di funzioni che hanno reso lo stadio un luogo non utilizzabile esclusivamente per gli avvenimenti sportivi creando il prototipo di un nuovo concetto di stadio. Progettato seguendo i tre principi del “Verde Olimpico”, “High-tech Olimpico” e “ Olimpiadi delle persone”, in soli tre anni sono state realizzate le tre nuove strutture, immerse nel verde e nell’acqua dei laghi, che ricordano la forma chiusa e materna dell’uovo o del diamante. 60.000 posti a sedere per gli spettatori, estendibili a 80.000 nel caso di concerti, 50.000 dei quali coperti. Lo stadio ha una dimensione di 380 m di larghezza per 270 m di lunghezza ed un’altezza di 53 m. 10 National Indoor Stadium Realizzato nel centro dell’Olympic Green, si prevede che il National Indoor Stadium sarà uno degli spazi con maggior affluenza di pubblico durante le Olimpiadi. La sua forma semplice e sinuosa, conferita dalla lunga onda in copertura, cela una tecnologia basata sul risparmio energetico decisamente innovativa per gli standard locali. Un doppio strato vetrato compone la copertura e le pareti, permettendo al sole di entrare all’interno degli ambienti in maniera calibrata. Ma è nelle fondamenta dell’edificio che si cela la vera novità, poiché tutta la struttura è appoggiata su 80.000 tonnellate di detriti ferrosi e murari, scarti di cantiere della costruzione del basamento dello Stadio Olimpico. Uno spazio di 300 mq è stato interamente riservato per ospitare un numero di 120 spettatori disabili, affinché possano seguire tutte le manifestazioni in assoluta comodità. Costruito in soli due anni per ospitare le gare di ginnastica, trampolino e pallamano ha una superficie di 80.900 mq. National Indoor Stadium Spettatori 18.000 Eventi ginnastica, pallamano Inizio lavori - Fine lavori maggio 2005 - ottobre 2007 Progetto Beijing Guoao Investment Development Co. Ltd (preparing) Siti http://www.china.org.cn/english/ MATERIAL/126379.htm » http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/ nis/n214073610.shtml » 11 12 Shenyang Olympic Stadium Nella città di Shenyang, capitale della provincia di Liaoning, centro economico e commerciale della Cina nord-orientale, è stato ultimato uno dei cinque stadi che ospiteranno le qualificazioni per i due tornei di calcio, maschile e femminile, e un quarto di finale del torneo maschile. L’edificio rappresenta, per gli amministratori, anche un’occasione per riqualificare e far conoscere questa parte della Cina non ancora inserita nei maggiori flussi economici. L’occasione di visibilità è stata data dall’evento delle Olimpiadi e dalla costruzione di questa nuova struttura, centro sportivo che comprende lo stadio da 60.000 posti a sedere, una palestra in grado di contenere 10.000 spettatori, una piscina da 4.000 e un campo da tennis con ulteriori 4.000 posti a sedere, per un totale di 260.000 mq. Lo stadio, realizzato in cemento e acciaio con una forma floreale, è stato costruito in meno di tre anni con caratteristiche tecnologiche innovative, come, ad esempio, la raccolta delle acque poi riciclate per annaffiare il campo e compiere tutte Shenyang Olympic Stadium Spettatori 60.000 Eventi calcio Inizio lavori - Fine lavori aprile 2005 - giugno 2007 Progetto China Third Construction Energy Division Siti http://en.beijing2008.cn/goodluckbj/ womenfootball/photo/n214106716.shtml » 13 le attività mantenutive e di gestione di cui lo stadio necessita, in maniera da risultare in parte un impianto in linea con i principi di sostenibilità e risparmio energetico caratterizzanti tutti gli edifici di nuova costruzione per le Olimpiadi. 14 University of Technology Gymnasium UNIVERTY OF TECHNOLOGY GYMNASIUM Spettatori 7.500 La struttura si caratterizza per la particolarità della forma del sistema di copertura, che molto ricorda il tipico copricapo che i coltivatori cinesi utilizzano nei loro lavori quotidiani. Realizzato per le gare di Badminton e di ginnastica ritmica, da settembre 2007 la struttura è conclusa ed occupa una superficie di 24.383 mq per 7.500 posti a sedere. Vetro e acciaio sono i materiali utilizzati nella costruzione, tendenza consolidata al fine di fornire un’immagine moderna della città. Conclusi i giochi, la struttura verrà utilizzata per le attività degli studenti universitari e dalla International Badminton Federation and General Administration of Sports. Eventi badminton, ginnastica ritmica Inizio lavori - Fine lavori giugno 2005 - agosto 2007 Progetto Beijing Construction Engineering Group Co., Ltd. Siti http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/ btg/n214073910.shtml » http://beijing08082008.blogspot.com » 15 16 Olympic Basketball Gymnasium Localizzato nella zona ovest di Beijing, il nuovo palazzetto per le partite di basket verrà utilizzato per gli incontri preliminari e le finali del torneo. Realizzato dall’architetto Gu Yonghui, con il Beijing Architecture Research Institute, il progetto è stato ideato seguendo le tre grandi tematiche delle Olimpiadi, “People, Hi-tech and Green”. La filosofia di base del progetto, incentrata sui principi di sostenibilità, ha portato alla costruzione di un edificio che cattura l’energia solare ed utilizza diversi sistemi di risparmio energetico e riciclaggio, e caratterizzato dal rivestimento esterno in metallo grigliato. Il complesso è composto dal palazzetto, dal centro culturale e dello sport di Wukesong e da spazi commerciali, per una superficie complessiva di 63.000 mq e 18.000 posti a sedere per gli spettatori. La struttura, una volta terminate le Olimpiadi, verrà interamente riutilizzata ad uso dei quartieri a sud della capitale quale centro sportivo per la popolazione residente, per gare sportive e performances artistiche. Olympic Basketball Gymnasium Spettatori 18.000 Eventi basketball Inizio lavori - Fine lavori giugno 2005 - gennaio 2008 Progetto Arch. Gu Yonghui, con Beijing Architecture Research Institute Siti http://www.futurarc.com/previous_edition/ wukesong.cfm » http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/ wis/n214073700.shtml » http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/ wis » 17 18 Velodromo Olimpico di Laoshan Il Laoshan Velodrome è il primo velodromo coperto costruito in Cina. L’edificio ospiterà al suo interno le gare di ciclismo su pista. Il progetto architettonico è frutto del lavoro di un team di progettisti mentre la progettazione tecnica del tracciato è stata realizzata da parte dei tedeschi Schurmann Architects, esperti progettisti con più di 120 piste realizzate in tutto il mondo. L’edificio ha un diametro di 130 m e una superficie totale di 32.920 mq, il giro di pista misura 250 m di lunghezza; il materiale impiegato per la realizzazione del velodromo è il legno di pino della Siberia, scelto per la particolare caratteristica che hanno questi alberi di crescere linearmente e per considerevoli altezze, consentendo di ricavare elementi strutturali di notevoli dimensioni. La copertura vetrata, la cui forma ricavata da una serie di travi e cavi in acciaio ricorda in maniera inequivocabile la ruota di una bicicletta, presenta al centro un lucernario di 56 m di diametro a 33 m di altezza, schermato da un doppio strato di pannelli di policarbonato, che rifrangono la luce impedendo ai raggi di colpire i corridori negli occhi, in particolar modo Velodromo Olimpico di Laoshan Spettatori 6.000 Eventi ciclismo su pista Inizio lavori - Fine lavori ottobre 2004 - giugno 2007 Progetto Schurmann Architects Siti http://www.velodromes.com/peking.html » http://pechino2008.blogosfere.it/2007/03/ilvelodromo-olimpico-di-laoshan.html » http://www.pechino2008.coni.it/index.php?id= 364&impianto=6&cHash=379672e8b0 » http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/ lsv/index.shtml » http://www.viewimages.com/Search.aspx?mid =73833233&epmid=2&partner=Google » 19 durante le gare ad 85 km/h nel periodo di agosto. I posti a sedere per gli spettatori sono 6.000, già testati a dicembre 2007 in occasione della gara di campionato mondiale di ciclismo su pista. Al termine dei giochi olimpici la struttura sarà utilizzata come pista di allenamento per le squadre nazionali. 20 Shooting Range CTF Realizzato nella zona ad ovest del distretto di Shijingshan, il Shooting Range CTF è una struttura in vetro, cemento e legno. A causa della specialità che si svolge all’interno di questo impianto, il bosco e la foresta sono gli elementi e le ambientazioni che hanno ispirato il progettista Shen Min, capo ingegnere della The Third Construction Company of the China Second Construction Engineering Bureau, che ha utilizzato come principio guida di progetto i luoghi della caccia. Per questo motivo non esistono propriamente un interno ed un esterno, ma lo stile è unificato mediante fasce di legno che percorrono tutto l’edificio. La superficie totale dell’edificio è di 45.645 mq per una capacità di 5.000 posti a sedere, suddivisi in due zone distinte; all’interno vi sono le pedane da poligono di 10, 25 e 50 m. Il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale sono stati i principi sui quali si è basato anche il progetto di questo edificio. Il sistema di vetrate a doppio strato è stato Shooting Range CTF Spettatori 5.000 Eventi tiro a segno Inizio lavori - Fine lavori luglio 2004 - luglio 2007 Progetto The Third Construction Company Siti http://2008.chinahotel.com/Venues/80.html » 21 introdotto per la prima volta in Cina in questo impianto che è inoltre dotato di un ottimo sistema di ventilazione naturale in tutti gli ambienti che lo compongono. 22 China Agricultural University Gymnasium Lo stadio per gli incontri di lotta libera è uno dei sei palazzi costruiti in accordo con le università locali per essere riutilizzato una volta finiti i giochi come struttura universitaria. La palestra, localizzata nel campus della China Agricultural University, nel distretto di Haidian, si trova lungo la direttrice che collega altre sei sedi. Completamente rivestito in lastre metalliche, l’edificio assomiglia ad un insetto che attraverso le fessure della sua corazza permette alla luce di filtrare e di illuminare l’interno. L’attenzione al risparmio energetico caratterizza anche questo edificio, che sfrutta un sistema di riscaldamento a geotermia, utilizzato anche per l’acqua calda delle docce e per le necessità del vicino ateneo. Ventitrè mesi sono stati necessari per realizzare questa struttura di 23.950 mq con 6.000 posti a sedere permanenti e 2.500 temporanei. Alla fine dei giochi la struttura verrà riutilizzata per il torneo di pallavolo delle Paraolimpiadi, dal 6 al 18 settembre; in seguito, sarà oggetto di un utilizzo molto più vario e dinamico, in base alle necessità universitarie. China Agricultural University Gymnasium Spettatori 6.000 Eventi lotta libera Inizio lavori - Fine lavori settembre 2005 - agosto 2007 Progetto China Agricultural University Siti http://2008.chinahotel.com/Venues/84.html » http://pechino2008.blogosfere.it/2007/08/ il-china-agricultural-university-gymnasium. html » 23 24 Science and Technology University Gymnasium In questo edificio, di dimensioni non particolarmente considerevoli in rapporto agli standard degli edifici costruiti in occasione di queste Olimpiadi, trova posto una palestra di 60 m per 40 m con 4.000 posti a sedere e per una superficie totale di 24.662 mq, che sarà utilizzata per le competizioni di Judo e Taekwondo ed una piscina dalle dimensioni standard di 50 x 25 m. Zhuang Weimin, responsabile del Architectural Design and Research Institute at Tsinghua University e progettista della struttura, spiega che il progetto è incentrato sui principi di sostenibilità energetica. Il sole, la pioggia, l’aria fresca e altre risorse rinnovabili impiegate in questo edificio limitano l’utilizzo dell’aria condizionata e in parte moderano le necessità d’acqua. L’involucro è rivestito di lastre metalliche che formano un disegno frattale ben omogeneizzato mediante 148 fibre ottiche che portano la luce esterna verso l’interno durante il giorno e quella artificiale, dall’interno verso l’esterno, di notte, creando un effetto notturno molto suggestivo. Science and Technology University Gymnasium Spettatori 4.000 Eventi judo, taekwondo Inizio lavori - Fine lavori ottobre 2005 - agosto 2007 Progetto Zhuang Weimin ,Tsinghua University Architectural Design & Research Institute Siti http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/ stg/headlines/n214196192.shtml » 25 26 Fencing Hall al National Convention Centre L’edificio è suddiviso in vari blocchi unificati ed ordinati da un porticato concavo e ad altezza variabile, che simula la Stoà greca dell’Acropoli di Atene. La struttura ospiterà principalmente la sala per la scherma e alcune tra le discipline più inusuali, come le gare del moderno penthatlon che comprende il poligono di tiro, la scherma, il nuoto, l’equitazione e la corsa. La superficie complessiva è di 56.000 mq, che comprende i campi di allenamento, gli uffici per la gestione degli eventi, spazi di riscaldamento e le hall per le competizioni. Sono presenti 10 pedane per la scherma e 36 centri per il poligono. La capacità di posti a sedere è di 5.900. Come per molti altri edifici, anche questo è stato costruito in tempi molto rapidi, in due anni circa, ed ha già avuto un collaudo lo scorso autunno in occasione di una competizione che ha visto impegnati atleti da ben 19 paesi diversi. Al termine dei giochi olimpici la struttura sarà convertita in un centro congressi per 6.000 persone e in spazi per banchetti da 3.000 persone. Fencing Hall al National Convention Centre Spettatori 5.900 Eventi scherma, pentathlon moderno Inizio lavori - Fine lavori aprile 2005 - agosto 2007 Progetto Studio RMJM Siti http://www.rmjm.com/index_flash.php » http://pechino2008.blogosfere.it/2007/07/ fencing-hall-al-national-convention-centre. html » 27 28 Peking University Gymnasium Il tennis da tavolo è uno degli sport meno dispendiosi dal punto di vista dell’ingombro spaziale; l’edifico che ospiterà questa disciplina è uno dei più rispettosi del contesto urbano e architettonico tra quelli progettati per queste olimpiadi. La struttura è di 26.900 mq e può ospitare 6.000 spettatori permanentemente ed altri 2.000 temporaneamente. Il tetto a cupola, ben proporzionato con il resto dell’edificio, è un chiaro riferimento e richiamo al sistema tradizionale di coperture degli edifici circostanti preesistenti. In questo edificio è stato applicato il sistema di progettazione nurbs (Non Uniform Rational B-Splines) per descrivere e disegnare la copertura, una cupola di 24 m di diametro e 7 m di altezza che assomiglia molto ad una pallina da ping pong tra due superfici iperboliche. Purtroppo un incendio, avvenuto nella zona della copertura nel mese di luglio del 2007 ne ha rallentato la realizzazione. Peking University Gymnasium Spettatori 6.000 Eventi tennis da tavolo Inizio lavori - Fine lavori agosto 2005 - agosto 2007 Progetto Peking University Gymnasium Siti http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/ pkg/n214073913.shtml » http://www.bjreview.com.cn/olympic/txt/200712/03/content_88488.htm » 29 30 National Tennis Centre and Hockey Stadiums Opens Gli architetti della China Construction Design International (Shenzhen) Design Consultant Corporation hanno progettato, al centro dell’Olympic Park, un edifico dall’eccentrica forma di fiori di loto che ospiterà il torneo di tennis. La struttura comprende dieci campi per svolgere le gare eliminatorie e sei di allenamento, tre campi principali, allestiti su strutture dodecagonali composte da dodici sezioni o petali grigio cemento. La capacità complessiva è di 17.000 spettatori, suddivisi in 10.000 per il campo centrale e i restanti nei campi secondari, in un’area di 26.514 mq. Zheng Fang, responsabile della China State Construction International Shenzhen Design Consulting Company Ltd e progettista della struttura spiega che il progetto è composto tecnicamente da 28 travi che sostengono 62 tonnellate di peso, per una lunghezza di 17 metri. La gradinata è molto ripida per offrire agli spettatori una migliore visuale dei campi. Costruito in poco più di un anno, l’impianto è National Tennis Centre and Hockey Stadiums Opens Spettatori 10.000 (campo centrale) Eventi tennis Inizio lavori - Fine lavori giugno 2005 - agosto 2007 Progetto China Construction Design International (Shenzhen) Siti http://en.beijing2008.cn/cptvenues/venues/ ogt/index.shtml » http://pechino2008.blogosfere.it/2007/03/ilnational-tennis-center.html » 31 stato studiato per permettere alla struttura di creare una ventilazione naturale dell’area di gioco, tanto efficiente che può ridurre di 5° Celsius la temperatura. 32 Shunyi Olympic Rowing-Canoeing Park A nord-est di Beijing è stato costruito il primo parco per il canottaggio della Cina. Un posto ideale per le gare che si svolgeranno d’estate, con una temperatura media di 27° Celsius. Si tratta di un’enorme area di 3.000 m di lunghezza e 900 di larghezza, con un bacino artificiale di 680.000 mq e strutture per la gestione degli eventi da 31.850 mq interamente prgettata dagli architetti della Beijing Tianhong Yuanfang Architecture and Design Corporation. Vetro e acciaio sono i materiali che predominano nelle tribune, nei depositi per le barche e nella torre per gli uffici dei commissari di gara. Un’immagine fluttuante nel panorama, quasi trasparente, cerca un dialogo con il bacino antistante. I progettisti che hanno disegnato il lago affermano che ogni 35 giorni ci sarà un riciclaggio dell’acqua, un’attenzione molto interessante date le scarse risorse idriche disponibili e i 2 milioni di metri cubi d’acqua necessari per riempire l’invaso. Il vasto parco costruito attorno e le notevoli dimensioni della vasca saranno in grado di ossigenare naturalmente l’acqua del bacino. 1.200 saranno i posti a sedere permanenti e 25.800 Shunyi Olympic Rowing-Canoeing Park Spettatori 14.000 Eventi canottaggio, canoa/kayak (velocità, slalom), nuoto di fondo Inizio lavori - Fine lavori agosto 2005 - luglio 2007 Progetto Beijing Tianhong Yuanfang Architecture and Design Corporation Siti http://en.beijing2008.cn/82/41/ article214084182.shtml » http://pechino2008.blogosfere.it/2007/07/ consegnato-lo-shunyi-rowing-and-canoeingpark.html » http://www.btmbeijing.com/contents/en/ btm/2007-04/olympics/venue » 33 quelli temporanei per seguire le 32 medaglie d’oro che verranno assegnate nelle gare di canottaggio, slalom, kayak e la maratona di nuoto. 34 National Grand Theatre Il Gran Teatro Nazionale Cinese o Centro Nazionale per le Performance Artistiche è una nuova icona dell’architettura contemporanea nel centro di Beijing. In questo edificio è stata riposta una notevole importanza, considerato anche il sito di progetto individuato per la sua costruzione a pochi passi da piazza Tien’anmen. “L’Uovo”, come molti lo chiamano, sfruttando il riflesso che avviene nel lago che lo circonda, esprime appieno l’idea fisionomica che i progettisti volevano infondergli. Opera dell’architetto francese Paul Andreu, probabilmente è l’edificio che ha visto protrarsi per maggior tempo la sua costruzione, dal 2001 alla fine del 2007. Contenitore di tre teatri, al suo interno possono sedersi fino a 6.500 persone in uno spazio che misura 200.000 mq. La forma ovale ha un asse maggiore della misura di 212 m e uno minore di 144 m, per un’altezza di 46 m. Rivestito da una corazza di titanio che lo avvolge completamente, interrotta solamente da grandi aperture vetrate, National Grand Theatre Spettatori 6.500 Eventi opera, balletto e danza Inizio lavori - Fine lavori dicembre 2001 - dicembre 2007 Progetto Paul Andreu Architect associated with ADPi and BIAD Siti http://www.paul-andreu.com/pages/projets_ recents_operapek_g.html » http://www.paul-andreu.com » http://archrecord.construction.com/china/1_ projects/gandNat.asp » 35 che vanno da nord verso sud e gradualmente si aprono dall’alto verso il basso. Particolarmente suggestive sono le semitrasparenze che si percepiscono di notte, dando una suggestione degli spettacoli che si svolgono al suo interno. 36 Villaggio Olimpico John Bilmon, responsabile dello studio PTW Architects, già progettista della piscina olimpica per questi giochi, è stato il progettista incaricato per il Villaggio Olimpico. Costruito a nord del Green Villane, nel distretto B, in un’area di 517.000 mq, il villaggio è stato costruito con un impianto urbanistico quasi ippodameo. 42 edifici ospitano un totale di 342 appartamenti di dimensioni variabili dai 120 ai 300 mq. Durante i giochi saranno ospitati circa 16.000 atleti, lo staff del comitato olimpico e il centro sevizi. Agli atleti saranno fornite camere con connessioni internet a banda larga, telefono e programmi TV a circuito chiuso. Il quartiere è attrezzato con una serie di servizi, quali la metropolitana, una clinica, un ristorante, una libreria multimediale, un centro di intrattenimento per il tempo libero e un centro fitness di quartiere con palestra, tennis, campo da basket e spazi per correre. Questo investimento per la città ha già fruttato un consistente guadagno ai costruttori per la vendita nel primo lotto ad un valore superiore del 37% rispetto al prezzo medio della zona. Tutte le abitazioni saranno consegnate agli acquirenti nel 2009. Villaggio Olimpico Spettatori 6.500 Eventi ospitalità agli atleti Inizio lavori - Fine lavori settembre 2004 - dicembre 2007 Progetto PTW Architects Beijing Urban Engineering Design and Research Institute Siti http://pechino2008.blogosfere.it/2007/03/ pechino-proseguono-i-lavori-del-villaggioolimpico.html » http://pechino2008.blogosfere.it/2008/01/ pechino-2008-e-pronto-il-villaggio-olimpico. html » 37 Linked Hybrid Residential Housing Nuova linfa per la ricerca sull’housing arriva proprio sotto la spinta di queste Olimpiadi. Un nuovo quartiere residenziale è stato progettato e quasi definitivamente realizzato dallo studio Steven Holl Architects di New York. L’intervento consiste in una serie di torri composte da 700 appartamenti per 2.500 abitanti, per un totale di 160.000 mq. La particolarità di questo nuovo insediamento risiede in due importanti innovazioni; la prima è di tipo connettivo, poiché al 20° piano è stato realizzato un collegamento aereo che collega le varie torri realizzando un sistema di raccordi simile a quello che avviene al piano terra degli edifici, con bar, fioristi, lavanderie, negozi, giardini, ecc. La seconda innovazione è legata al tema della sostenibilità mediante l’uso di energia geotermica per ogni funzione dell’edificio, un totale riciclaggio delle acque per ridurre i consumi idrici del paese e sistemi di ventilazione naturali ed integrati per il controllo della temperatura e dell’umidità. Linked Hybrid Residential Housing Spettatori 2.500 abitanti Eventi residenze Inizio lavori settembre 2005 Progetto Steven Holl Architect, Beijing Capital Engineering Architecture Design Co. LTD. Siti http://www.stevenholl.com » http://www.frontinc.com/sp_type_linked_ hybrid_.html » http://it.youtube.com/watch?v=k6JtRol_ eLo&eurl=http://aramplus.mtncompany.it/ details.php?tit=12&id=147 » 38 39 Eco City, Dongtan Una struttura non strettamente connessa alle Olimpiadi, realizzata fuori dalla città di Beijing, è l’Eco City, edificata sull’isola di Dongtan. Situata nel tratto di mare antistante Shanghai e con una dimensione di 86 kmq, attualmente l’isola è scarsamente abitata, prevalentemente da pescatori. È in questo contesto che lo studio di ingegneria Arup, in collaborazione con Shanghai Industrial Investment Corporation (SIIC), sta progettando la prima città al mondo completamente ecosostenibile, un nuovo modo di pensare allo sviluppo urbano, che prende spunto dal quartiere londinese a “zero emissione” Bedzed (Beddington Zero Energy Development). Nel 2010 verrà consegnata la prima parte della città, per 10.000 abitanti, in occasione dell’Expo di Shanghai, mentre entro il 2040 l’intera città sarà conclusa, con una capacità di 500.000 persone e una dimensione pari ad un terzo dell’isola di Manhattan a New York. Qui le persone vivranno e lavoreranno, data la volontà da parte del governo di trasformare questa città in un nuovo centro direzionale del paese. Eco City, Dongtan Spettatori 10.000 abitanti Eventi residenze Inizio lavori - Fine lavori settembre 2007 - 1a parte dell’intervento, 2010 Progetto Arup, Shanghai Industrial Investment Corporation (SIIC) Siti http://www.arup.com/eastasia/project. cfm?pageid=7047 » http://archrecord.construction.com/tech/ techFeatures/0703feature-1.asp » http://archrecord.construction.com/tech/ techFeatures/0703feature-2.asp » 40 Un nuovo modo di vivere. Ogni abitazione dovrà autosostenersi nella produzione di energia e nell’utilizzo delle risorse primarie e per permettere questo saranno installate in tutte le abitazioni pale eoliche e pannelli solari e potranno essere consumati solamente combustibili naturali. I trasporti saranno attivati solamente da motori elettrici e ad idrogeno, per una riduzione totale delle emissioni di anidride carbonica. 41 Shanghai World Financial Centre A Shanghai, in occasione delle prossime Olimpiadi, sarà inaugurato il grattacielo più alto della Cina ed il secondo di tutto il mondo: il Shanghai World Financial Center ha infatti raggiunto, con i sui 101 piani, un’altezza di 492 m. Voluto dalla società giapponese Mori Corporation, questo grattacielo ha già attirato un notevole gruppo di investitori cinesi, statunitensi ed europei. I lavori iniziarono nel 1997 e vennero sospesi a seguito della crisi finanziaria del 2000 per essere poi ripresi solamente tre anni dopo. Progettato su design di Kohn Pederson Fox Architects, negli anni ha visto crescere le sue dimensioni di ben 32 m per una superficie totale di 377.300 mq. Al suo interno si possono trovare ben 300 unità distinte destinate ad uffici, l’hotel situato nella parte più alta, un museo, spazi panoramici, parcheggi ed ulteriori spazi in affitto. Strutturalmente sostenuto da una intelaiatura metallica, l’edificio è completamente rivestito di vetro, con alla base tre piani di podio. Shanghai World Financial Centre Dimensioni 101 piani Inizio lavori - Fine lavori 1997 - 1a parte, 2008 Progetto Kohn Pedersen Fox Associates Siti http://www.kpf.com/main.asp » http://www.mori.co.jp/projects/shanghai/ en_index.html » 42 43 Central Chinese Television CCTV Central Chinese Television CCTV Il concorso bandito dalla Beijing International Tendering Co per la nuova sede della CCTV, televisione di stato, è stato vinto dagli studi OMA/ Ole Scheeren and Rem Koolhaas; il progetto consiste in due grattacieli, separati alla base e congiunti alla sommità. Una torre è stata progettata per ospitare la sede della TV cinese (CCTV) mentre nell’altra trova sede il Television Cultural Centre (TVCC). La superficie complessiva dei due grattacieli è di 540.000 mq: il più alto e spettacolare raggiunge quota 234 m. Al loro interno trovano posto l’amministrazione con le news, le redazioni, gli studi di registrazione, i locali destinati ad ospitare tutto il processo per la realizzazione di uno spettacolo televisivo; nel secondo blocco vi è anche un hotel, uno spazio per i visitatori, un teatro pubblico e uno spazio per le esposizioni. Dimensioni 540.000 mq Inizio lavori - Fine lavori 2004 - 1a parte, 2008 Progetto OMA/Ole Scheeren and Rem Koolhaas Siti http://www.oma.nl » http://yatzer.vodpod.com/video/254177-cctvrem-koolhaasoma » http://www.arcspace.com/architects/koolhaas/ chinese_television » http://it.youtube.com/watch?v=t_ yOqtFHgPw&eurl=http://aramplus. mtncompany.it/details.php?tit=12&id=127 » 44 45 Beijing Capital International Airport (PEK) Il nuovo aeroporto internazionale di Beijing, appena inaugurato, risulta essere attualmente, con un flusso di oltre 50 milioni di passeggeri, il più grande del mondo. La struttura, progettata dall’architetto inglese Norman Foster in collaborazione con Arup, è già entrata in funzione da qualche mese. L’organizzazione interna è completamente rivoluzionata, con spostamenti interni per raggiungere i velivoli molto più brevi e una maggiore qualità ambientale conferita anche dall’utilizzo dei colori giallo e rosso, con una notevole attenzione alla luce naturale che filtra dal soffitto. La necessità di costruire l’edificio in breve tempo per entrare in esercizio entro l’inizio delle olimpiadi, ha obbligato i progettisti ad utilizzare una struttura modulare, con il vantaggio di realizzare spazi molto più flessibili in tempi contenuti. L’ampliamento dello scalo aeroportuale di Beijing è quantificabile in circa 986.000 mq, con una lunghezza di 3.5 km e diviso in tre sezioni collegate da un treno, accessibili da 120 aerei contemporaneamente. Beijing Capital International Airport (PEK) Dimensioni 3.5 km Inizio lavori - Fine lavori marzo 2004 - marzo 2008 Progetto Norman Foster, Arup Siti http://www.fosterandpartners.com » http://www.fosterandpartners.com/ Projects/1235/Default.aspx » http://en.beijing2008.cn/news/olympiccities/ beijing/n214201917.shtml » http://en.beijing2008.cn/news/olympiccities/ beijing/n214236921.shtml » 46 47 Donghai Bridge Oltre a strutture di supporto all’evento olimpico, la Cina, favorita anche dall’imminente Expo di Shanghai, ha realizzato una serie di infrastrutture tra le più colossali del mondo. Una di queste è sicuramente il ponte transoceanico Donghai. Questa grande infrastruttura in mezzo al mare connette Shanghai all’isola di Yangshan. Inaugurata nel 2005 è stata tra le prime opere progettata in occasione delle Olimpiadi ad essere terminata. L’importanza del collegamento all’isola di Yangshan è data dalla presenza sull’isola di un importante porto commerciale, realizzato anch’esso in soli tre anni e completamente in mezzo al mare. Questa struttura di connessione ha una lunghezza di 32,5 km. Il progetto è dello studio China Zhongtie Major Bridge Engineering Group. Al ponte è stata data una forma ad “esse”, il miglior profilo per resistere ad eventuali tzunami che si potrebbero generare in questo tratto di mare. Per permettere il passaggio di navi di grosse dimensioni, ad intervalli irregolari, sono Donghai Bridge Dimensioni 32.5 km Inizio lavori - Fine lavori 2001 - 2005 Progetto China Zhongtie Major Bridge Engineering Group Siti http://commons.wikimedia.org/wiki/ Image:Donghai_Bridge.jpg » http://www.chinapage.com/bridge/shanghai/ donghai/donghaibridge.html » http://www.youtube.com/ watch?v=C4TgTHSj4Ec&eurl » 48 state previste delle sezioni con una luce maggiore tra gli appoggi, la più lunga delle quali consiste in un ponte sospeso di 420 m di lunghezza. 49