Ragione e sentimento In equilibrio tra razionalità e

EVENTI
Ragione e sentimento
In equilibrio
tra razionalità e passione
Cinque serate organizzate dal Centro di formazione management del terziario per riflettere sull’importanza
dell’intelligenza emotiva nell’affrontare le sfide quotidiane
Anna Scirea e Roberta Corradini
i sono conclusi il 12 maggio a Napoli gli eventi “Ragione & Sentimento”, la serie di appuntamenti del “Progetto Effetto Farfalla” organizzati dal Cfmt in collaborazione con Manageritalia e
Confcommercio.
L’iniziativa, inaugurata nel settembre 2006 a Vene-
S
zia, ha avuto un tale successo da indurre Cfmt a riproporre l’evento su scala nazionale nei più prestigiosi teatri d’Italia: il 3 marzo a Roma, l’11 marzo a
Bologna, il 17 marzo a Torino, il 7 aprile a Monza, il
12 maggio a Napoli.
Il tour “Ragione & Sentimento” ha visto la par䊳
Da sinistra, Luciano Ziarelli, esperto di management emozionale; Claudio Pasini, presidente Manageritalia; Simonpaolo
Buongiardino, amministratore Unione del Commercio di Milano; Giuseppe Truglia, presidente Manageritalia Milano.
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tecipazione di più di 3.000 persone provenienti da
tutta Italia, entusiaste di questa inusuale “esperienza formativa”. L’idea di un evento che unisse in una
formula non convenzionale “formazione” e “spettacolo” nasce proprio dall’esigenza sempre più sentita da
coloro che ricoprono il ruolo di leader di saper conciliare razionalità ed emozioni, competenze e intuito e
dalla necessità di affrontare la crescente complessità
del mercato (e della realtà che ci circonda) non solo con
la “testa” ma anche con il “cuore”, imparando a riconoscere e ad “allenare” la propria intelligenza emotiva.
Michelangelo Patron, direttore generale Cfmt, e Luciano Ziarelli.
Luciano Ziarelli, esperto di management emozionale
che collabora da molti anni con il Cfmt, ha accompagnato il pubblico attraverso un originale percorso
formativo che attinge dall’immaginario storico, letterario, musicale e cinematografico, alla riscoperta
del potere delle emozioni e dei sentimenti.
Perché in un mondo in continua evoluzione, dove la
razionalità e le competenze da sole non bastano, diventa fondamentale servirsi dell’intelligenza emotiva per trovare soluzioni nuove che richiedono passione e coraggio.
A seguire la compagnia Tangoseis ha presentato lo
spettacolo “Tangasos. Tango nel vivo dell’emozione”,
scelta non casuale, volutamente metaforica, in quanto il tango è la danza che per eccellenza rappresenta
l’armonia perfetta tra una tecnica d’esecuzione impeccabile e una passione travolgente, che guida l’interpretazione dei musicisti e le movenze dei ballerini: ragione e sentimento si fondono in un unico movimento, in equilibrio tra razionalità e anima.
Gioia, dolore, passione vengono narrate da un ballo
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Buon compleanno,
Smile !
Progetto Smile: un percorso formativo che
punta sulla creatività e sulle emozioni piuttosto che sulle competenze e la razionalità. Nonostante i suoi dieci anni continua a coinvolgere e appassionare migliaia di manager e
imprenditori
Era il 18 dicembre 1998 quando insieme
a Michelangelo Patron, direttore generale
di Cfmt, decidemmo di rischiare una piccola grande rivoluzione nella formazione
manageriale. Lui era appena tornato
dagli Stati Uniti, dove aveva ascoltato
Goleman in persona parlare dell’intelligenza emotiva e delle sue potenzialità, io
mi ero da poco licenziato da un incarico dirigenziale assai ben retribuito per tentare di mettere in pratica le teorie di Goleman, Solloway e
compagnia bella.
Il risultato è sotto gli occhi di chi sa vedere e
non solo guardare. Quasi un decennio ormai
di un’avventura che non mostra cenni di cedimento o di stanchezza, ma che anzi subisce la
pressione continua di un vero e proprio fan club
ormai conquistato da questa nuova filosofia di
vita prima ancora che professionale, personale, che sollecita sempre nuove iniziative. Tutte sempre in
bilico, beninteso, tra ragione e sentimento.
Ragione & Sentimento: noi preferiamo ragionare in questi
termini più “latini” e forse meno scientifici rispetto ad altri
che parlano e scrivono di intelligenza emotiva. Forse perché noi siamo andati oltre le chiacchiere: noi l’intelligenza emotiva alle persone l’abbiamo fatta “toccare con mano”. O forse dovremmo dire con il cuore. E migliaia e migliaia di persone ci dicono che quando l’hai provato una
volta ti accorgi di non poterne più fare a meno.
Perché tutti conosciamo le potenzialità della parte sinistra
del cervello e avvertiamo che le competenze, la razionalità, l’informazione e la conoscenza sono a nostra disposizione nella misura in cui abbiamo studiato, appreso, allenato la nostra mente a comprendere, a imparare cose
nuove. Quello che ci sorprende è la parte destra, dove sta
appunto l’intelligenza emotiva. Quella parte dove, anche
senza che tu te ne renda conto, agiscono fantasia, passione, determinazione, intuito e coraggio.
Non c’è attività umana dove queste due importanti componenti del nostro “essere” non si fondano e confondano, meraviglioso e fisiologico inconsapevole zapping ce-
travolgente che celebra quell’amore così triste e autentico, ma a volte anche comico, che pervade l’anima e che solo il corpo riesce a esprimere nella sua interpretazione più vera.
Due esibizioni per riportare alla luce le diverse anime altrettanto importanti della cultura del tango e gli
stili di ballo che riassumono la sua storia.
Oltre ad una classica coppia di ballerini, Tangasos
porta in teatro per la prima volta in Italia due fratelli che riprendono l’antica consuetudine di ballare il
tango tra uomini.
La loro performance esalta tecnica, spirito e “leggerezza”, regalando allo spettatore un inconsueto mix di
sensazioni dagli effetti inaspettati.
䡵
rebrale per dare corso alle idee, ai progetti, alle decisioni, alle azioni, senza che uno riesca mai a rendersi conto di quanto sia stato il contributo dell’una o dell’altra
parte del proprio cervello. Per fortuna. È ciò che fanno da
sempre anche i musicisti. Che razionalmente e con competenza sono in grado di eseguire perfettamente uno spartito anche complicatissimo ma che, nella restituzione dalla carta al suono, intermediano sempre con il cuore, con
la sensibilità: con il sentimento.
Conviene. Perché in un mondo dove tutto cambia molto
velocemente, la nostra parte razionale, competente,
quella della ragione, per intenderci, è destinata a restare sempre più indietro. Sempre all’inseguimento
dell’informazione, dell’attualità delle conoscenze. Battaglia perduta in partenza. Non si può che essere in ritardo, quando si insegue. E siamo tutti destinati a diventare un po’ incompetenti. Incompetenti relativamente alla
velocità del cambiamento delle cose nelle quali eravamo
appena ieri più competenti di oggi.
Fortuna che a destra del nostro cervello non si invecchia
in relazione alle nuove tecnologie, ai nuovi modelli o alle mode. La fantasia non invecchia, come non invecchia
la passione e neppure la capacità di volare alto con il
pensiero. Si tratta solo di tenerci un po’ in allenamento.
È ciò che facciamo, insieme, da dieci anni.
Al progetto Smile hanno già partecipato oltre 60.000
persone e nel solo ambito Cfmt sono migliaia e migliaia
le partecipazioni di manager e imprenditori, più di qualsiasi altro tipo di proposta formativa, tra le pur eccellenti da sempre realizzate dalla scuola di formazione di Manageritalia e Confcommercio.
Buon compleanno Progetto Smile.
Luciano Ziarelli
I ballerini: Silvina Agüera e Sebàstian Romero e i fratelli Macana, Guillermo e Enrique De Fazio: un’insolita performance che unisce tecnica e passione.
Giochi di luce: il palco visto dalla galleria durante l’interpretazione dei Tangoseis.
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