COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D’IMPRESA Prof.ssa Valentina Martino A.A. 2015-2016 Cinematografia d’impresa. Storie aziendali attraverso la macchina da presa A cura di Valentina Martino e Raffaele Lombardi Comunicazione e cinema d’impresa si tratta di un filone cinematografico al servizio della comunicazione aziendale; nasce in origine come documentario destinato a un pubblico professionale e a una fruizione interna, per estendersi a contenuti culturali e pubblici più ampi; il suo specifico narrativo risiede nel connubio fra strategie aziendali e cultura/spettacolo. Pagina 2 Il cinema d’impresa: una tradizione creativa è una rilevante espressione del mondo industriale italiano, protagonista di una speciale fioritura tra gli anni ‟30-‟60 e, in particolare, nel periodo del boom; identifica una tradizione creativa e un patrimonio di immagini in grado di ripercorrere la storia industriale, dei rapporti sociali, dell‟economia e dell‟organizzazione del lavoro in Italia; designa un “cinema di settore” e un capitolo rilevante della storia del cinema italiano. Pagina 3 Narrazioni d’impresa, oltre la pubblicità Il cinema d‟impresa identifica una narrazione nella quale di norma: la fruizione è collettiva e veicolata, in genere, da circuiti alternativi (sale aziendali, scuole tecnicoprofessionali, eventi di settore etc.); al posto di un‟esplicita promozione di beni e/o servizi, è centrale l‟organizzazione nella sua interezza; la durata media delle produzioni audiovisive è superiore a quella degli spot pubblicitari; sono sovente rilevanti la qualità e la paternità artistica. Pagina 4 Formati & funzioni Una pluralità di formati: cortometraggi promozionali (istituzionali o commerciali) cortometraggi didattici (o di formazione) film tecnico-industriali (tecnofilm, ovvero documentari tecnico-professionali) film (sponsored film, veicolati attraverso sale cinematografiche, che combinano uno stile documentario allo spettacolo) Per assolvere due principali funzioni: didattica e informativa di comunicazione e divulgazione Pagina 5 Fonte: Coros 2012; Heidiger, Vonderau 2009. Il rapporto fra cinema e impresa Un legame che risale agli esordi del mezzo cinematografico. Il primo storico film dei fratelli Lumière che ha dato vita al cinema: La Sortie des Usines Lumière à Lyon Trad.it.: L’uscita dalle Fabbriche Lumière Regia: Louis Lumière Durata: 1’ Nazionalità: Francia 1895 Genere: documentario Pagina 6 Il cinema d’impresa europeo: non solo pubblicità! prevalenza del “cinema documentario”; maggiore attenzione alla rappresentazione dei processi produttivi, all‟impostazione “didattica” dei film e, dunque, alle loro valenze di comunicazione interna; concentrazione su temi di interesse collettivo e di spiccata natura sociale; non mancano esempi di film promozionali e riusciti tentativi di istituzionalizzazione del mezzo cinematografico come strumento di comunicazione aziendale (la tedesca Krupp; la francese Sncf; l’inglese British Transport Commission; l’anglo-olandese Shell etc.) Pagina 7 L’evoluzione storica in Italia 1. Il debutto del cinema d‟impresa 2. Lo sviluppo dei primi tecnofilm 3. Il boom del dopoguerra 4. Il declino 5. La memoria, oggi Pagina 8 Il debutto del cinema d’impresa in Italia: i primi cortometraggi Sin dai primi del „900 non mancano in Italia esperienze di cinematografia d‟impresa, caratterizzate dall‟assenza del sonoro; Fra i prodotti antesignani del cinema d‟impresa italiano, figurano i primi cortometraggi di contenuto tecnicoindustriale: La Cartiera di Fabriano (Fabriano, 1908) Sestri Ponente1910 (Ansaldo, 1910) Le Officine Fiat (Fiat, 1911) Pagina 9 Il boom del dopoguerra Fra gli anni ‟50 e ‟60 si assiste a un vero boom della cinematografia d‟impresa (che riesce sovente a sfruttare gli incentivi statali per il documentario), con un alto profilo delle produzioni e dei registi coinvolti. Alessandro Blasetti, fra i massimi registi del cinema fascista, si dedica alla filmografia industriale su invito di Enrico Mattei per raccontare i primi successi dell‟Agip (Pozzo 18 Profondità 1650, regia di Carlo Capriata, 1955). Pagina 10 I “virtuosi” del cinema industriale Ermanno Olmi: lavora alla Edison come organizzatore delle attività ricreative. L‟affidamento delle prime produzioni cinematografiche dell‟azienda porterà sulle rete televisive Rai il film La diga sul ghiaccio (1953). Bernardo Bertolucci: è incaricato di una coproduzione Rai-Eni per il film in tre puntate La via del petrolio (1965), considerato una pietra miliare nella storia del documentario italiano per il particolare stile poetico del suo autore. Pagina 11 Fabbrica, vita, territorio: una tradizione documentaria La storia del cinema d‟impresa è strettamente legata alla cultura aziendale, con scopi di formazione, comunicazione interna e diffusione culturale. Film e cortometraggi di approccio documentario trattano principalmente di: storia e cultura aziendale; vita quotidiana e dipendenti; territorio e tradizioni produttive. Pagina 12 Non solo “storie di fabbrica”, ma spettacolo Nella fase di maturità, il cinema d‟impresa italiano tende a sperimentare altri filoni narrativi oltre il documentario, fra i quali: l‟intrattenimento puro; la formazione umanistica. Pagina 13 Il declino del cinema d’impresa Dalla fine degli anni „60: mutato scenario economico-finanziario: inflazione, misure restrittive di credito etc.; mutato scenario socio-politico: movimento e conflitti operai etc.; mutato scenario mediale: prima la TV e poi la Rete prendono in eredità l‟esperienza comunicativa del cinema d‟impresa per riformularla secondo propri linguaggi espressivi e tecniche commerciali (Carosello; spot pubblicitari; video marketing etc.). Scarsità di risorse da investire nei film aziendali e limitata distribuzione presso le sale cinematografiche. Pagina 14 Dal cinema d’impresa alla produzione audiovisiva contemporanea Con la Rete, la produzione di prodotti audiovisivi aziendali vive una stagione di rinnovato rigoglio, a metà strada fra linguaggio pubblicitario e storytelling cinematografico: fra le nuove “forme brevi”: spot, video virali, short, one second movies etc. video marketing Pagina 15 Cinema d’impresa oggi: la riscoperta di un giacimento culturale La produzione cinematografia d‟impresa, quasi totalmente arrestatasi dagli anni „90, rappresenta oggi: un‟espressiva testimonianza per immagini della storia economica e sociale del Paese; un patrimonio utile per riflettere sul ruolo dell‟impresa nella società contemporanea; una ricchezza di cui recentemente si è intuito il valore storico e sociale, oltre che artistico. Pagina 16 Risorse Pagina 17 Archivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa Associazione senza scopo di lucro promossa nel 1998 da Confindustria e LIUC – Università Cattaneo, partner ai quali si aggiunge dal 2000 il Centro studi per la documentazione storica ed economica dell‟impresa. Promuove la ricerca storica attraverso la valorizzazione della produzione cinematografica industriale italiana. Pagina 18 <www.archiviocinemaindustriale.it> Pagina 19 <www.archiviocinemaindustriale.it> Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa (ANCI) Istituito a Ivrea nel 2005 grazie all‟accordo fra il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, la Regione Piemonte, il Comune di Ivrea e Telecom Italia. L'Archivio, con sede nell'ex asilo olivettiano progettato da Mario Ridolfi, conserva circa 50.000 rulli di film realizzati a partire dai primi anni del „900. <www.cinemaimpresa.tv> Pagina 20 Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo <www.cinemaimpresa.tv> Pagina 21