« E se il destino avverso mi terrà lontano
allora cercherò le dolci acque del Galeso caro alle pecore avvolte nelle pelli, e gli ubertosi
campi che un dì
furono di Falanto lo Spartano. »
(Quinto Orazio Flacco - traduzione di Enrico Vetrò)
Taranto (Tàrde in dialetto tarantino) chiamata anche la città dei due mari, è un comune
italiano di 195 882 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Puglia.
È il secondo comune della regione per popolazione. L'area vasta tarantina è costituita da
28 comuni, dei quali Taranto è il capofila. Situata nell'omonimo golfo sul mar Ionio, si
estende tra due mari: il Mar Grande ed il Mar Piccolo. Insieme a Pilone, nel territorio di
Ostuni (BR), e a Santa Maria di Leuca (LE), rappresenta uno dei vertici ideali del Salento.
È sede di un grande porto industriale e commerciale e di un arsenale della Marina Militare
Italiana, nonché della maggiore stazione navale. Vi si trova, inoltre, un importante centro
industriale, con stabilimenti siderurgici (tra i quali il più grande centro siderurgico
d'Europa), petrolchimici, cementiferi e di cantieristica navale. È anche attiva l'industria del
liquore.
Le attività principali della provincia sono l'agricoltura, la pesca, l'industria nei settori
aeronautico, chimico, alimentare, tessile, l'artigianato, la lavorazione del legno, del vetro e
della ceramica.
Taranto si affaccia sul mar ionio ed è situata a 15 metri sul livello del mare, in una zona
pianeggiante protesa lungo l'asse Nord/Nord Ovest-Sud Est e circondata da Nord Ovest
fino ad Est dall'altopiano delle Murge. Il suo territorio ha un'estensione di 209,64 km² ed è
bagnato prevalentemente dal mare, essendo caratterizzato dalla presenza di tre penisole
naturali e di un'isola artificiale, formatasi in seguito al taglio della penisola originale
eseguito durante la costruzione del fossato del Castello Aragonese. La città è infatti
conosciuta anche come "la città dei due mari", essendo bagnata dal mar Grande lungo la
costa esterna racchiusa nella baia delimitata a Nord Ovest dalla Punta Rondinella e a Sud
dal Capo San VIto, nonché dal mar Piccolo, che costituisce un vasto bacino interno.
Taranto presenta sul suo territorio architetture che testimoniano la sua importanza storica
e culturale: dagli antichi luoghi di culto, tra i quali i resti del Tempio Dorico, i resti
archeologici delle necropoli greco-romane e delle tombe a camera, la Cripta del Redentore,
ai palazzi appartenuti alle famiglie nobili ed alle personalità illustri della città, tra i quali
Palazzo Pantaleo e Palazzo d'Ayala Valva. La città offre inoltre una ricca varietà
architettonica a testimonianza della forte religiosità e devozione: si va dal romanico al
barocco della facciata della cattedrale di San Cataldo, dal gotico della chiesa di San
Domenico Maggiore alle forme decisamente più eleganti delle chiese dalle linee
rinascimentali e neoclassiche. Numerose anche le cripte, i monasteri, i santuari e le edicole
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