MOSTRA ITINERANTE A spasso con i Continenti Proposta mostra itinerante A spasso con i Continenti Premessa Il Museo delle Scienze dell’Università di Camerino ha progettato e realizzato la mostra “A spasso con i Continenti” nel 2012, a cento anni dalla presentazione della Teoria della Deriva dei Continenti da parte di Alfred Wegener. Il percorso espositivo si articola in 5 sezioni e si compone principalmente di grandi immagini scenografiche, exhibit, pannelli del tipo X-banner, reperti, giochi, testi, immagini. È disponibile anche l’audio per ipovedenti. Sia dal punto di vista concettuale che espositivo, i contenuti e i componenti della mostra hanno carattere modulare e si possono combinare e/o selezionare in vari modi, a seconda delle diverse esigenze di spazi e allestimenti. I curatori della mostra sono a disposizione per un’eventuale progettazione condivisa di un adattamento della mostra ad ogni situazione specifica. A chi si rivolge L’esposizione è rivolta principalmente ad un pubblico scolastico ma anche familiare. Sezioni tematiche La mostra si sviluppa in 5 sezioni espositive, che possono occupare una superficie da 150 a 300 mq a seconda delle opzioni: SEZIONE 1: Alfred Wegener e la teoria della Deriva dei Continenti SEZIONE 2: Gli sviluppi delle conoscenze dopo Alfred Wegener e la teoria della Tettonica a Placche SEZIONE 3: I margini delle placche SEZIONE 4: Terremoti SEZIONE 5: Vulcani 1. Alfred Wegener e la teoria della Deriva dei Continenti Nella sezione di “ambientamento” viene inquadrata la figura di Alfred Wegener, astronomo e meteorologo, scienziato curioso e coraggioso le cui intuizioni sono state alla base della formulazione della teoria della deriva dei continenti, che ha permesso al genere umano di riconsiderare l’evoluzione del globo terrestre e la distribuzione delle terre emerse. Tre linee del tempo raccontano i principali avvenimenti storici, le più importanti scoperte scientifiche ed alcune loro applicazioni tecnologiche dalla nascita di Alfred Wegener, nel 1880, alla sua morte, avvenuta nel 1930. Due personal computer permettono di scoprire tutto su Alfred Wegener grazie ad un ipertesto dedicato alla sua vita, alla teoria della deriva dei continenti ed alle sue coraggiose ma sfortunate esplorazioni in Groenlandia. Sono presenti pannelli esplicativi e fossili di grande significato scientifico per il sostegno che hanno dato alla teoria di Wegener. 1 MOSTRA ITINERANTE A spasso con i Continenti Una pellicola adesiva circolare a pavimento invita a guardare verso l’alto, per scorgere un pallone aerostatico simile a quello utilizzato da Wegener per stabilire, nel 1906, insieme al fratello Kurt, il record mondiale di volo ininterrotto, palloni ancora oggi impiegati per osservazioni meteorologiche. Elementi espositivi proposti: - Stampa introduttiva formato 2 x 4 mt. - Linee del tempo 9.00 x 1.20 mt. - Fossili di Mesosaurus e Glossopteris - 5 x-banner 80 x 160 cm. realizzati in quadricromia - Ipertesto vita Wegener - Pellicola rotonda a pavimento diametro 1,10 mt. - Pallone aerostatico diametro 3.50 mt. - 5 frammenti puzzle con messaggi chiave 2. Gli sviluppi delle conoscenze dopo Alfred Wegener e la teoria della Tettonica a Placche La seconda sezione illustra il percorso dedicato alle osservazioni e ricerche che hanno portato, dopo la morte di Wegener, alla formulazione della teoria della “tettonica a placche”. Dopo aver osservato e 2 MOSTRA ITINERANTE A spasso con i Continenti giocato con il planisfero che permette di ricostruire il supercontinente Pangea teorizzato da Wegener, che raccoglieva tutti gli attuali continenti in un’unica massa emersa circa 220 milioni di anni fa, si può entrare nella pancia di un sommergibile: proprio grazie allo sviluppo di strumenti utilizzati nell’individuazione nelle unità nemiche durante la Guerra Fredda, si sono potuti osservare fenomeni come le anomalie magnetiche dei fondali marini e rilevare la presenza delle dorsali oceaniche, lunghissime cicatrici sul fondo degli oceani sedi di terremoti e fenomeni eruttivi mostrati anche dal visore del periscopio del nostro sommergibile. Usciti dal sottomarino, ancora approfondimenti sulle anomalie magnetiche dei fondali oceanici, un exhibit per rilevare personalmente, grazie ad una bussola, tali anomalie, e pannelli esplicativi sulla teoria della tettonica a placche. Subito dopo, uno spaccato della Terra con due esempi, da soppesare e toccare, delle rocce che ne compongono nucleo e mantello, e poi un exhibit dedicato ai moti convettivi, il vero motore dello spostamento delle placche e causa di tutti i fenomeni ad esso associati, con relativo pannello. Elementi espositivi proposti: - Planisfero Pangea in legno 80 x 120 cm. - 3 x-banner 80 x 160 cm. realizzati in quadricromia - 5 frammenti puzzle con messaggi chiave - Ricostruzione sommergibile - Exhibit anomalie magnetiche con tre schede esplicative - Pannello spaccato Terra con rocce 150 x 75 cm. - Exhibit vasca moti convettivi con scheda e pannello retrostante con interno Terra diametro 2 mt. 3. I margini delle placche In questa sezione si racconta tutto su cosa avviene lungo i margini delle placche, quando queste enormi masse collidono scontrandosi, oppure si allontanano, o ancora scorrono l’una di fianco all’altra. Pannelli esplicativi, esempi di rocce da toccare, exhibit sul sollevamento dei sistemi montuosi, e poi applicazioni multimediali ricche di immagini e filmati sui fenomeni provocati dai movimenti reciproci dei bordi delle placche. A disposizione anche un exhibit che permette di accendere e rendere visibili i punti del nostro pianeta, lungo i marginii delle placche, dove terremoti e fenomeni vulcanici si fanno maggiormente sentire, dall’antichità fino ai giorni nostri, ed un filmato che spiega le più recenti teorie sulla formazione delle Alpi e degli Appennini. Elementi espositivi proposti: - Immagine stampata di sfondo 6 x 3 mt. - 2 frammenti puzzle con messaggi chiave - 5 x-banner 80 x 160 cm. realizzati in quadricromia - 1 applicazione Microsoft PowerPoint (computer e mobile porta pc non forniti) 3 MOSTRA ITINERANTE A spasso con i Continenti - Exhibit sollevamento catene montuose con scheda esplicativa - 1 filmato su sollevamento Alpi-Appennino - Exhibit planisfero con luci led con scheda esplicativa 4. Terremoti Nella sezione successiva si affronta il tema dei terremoti attraverso pannelli esplicativi, applicazioni multimediali ed exhibit come la piccola piattaforma vibrante che simula il movimento tellurico, il plastico che permette di riprodurre autonomamente i movimenti delle faglie, oltre al piccolo dispositivo in grado di ricreare le tensioni e le fratture che si creano in corrispondenza delle faglie destinato ai soli operetori didattici. Elementi espositivi proposti: - Immagine stampata di sfondo 1,5 x 2,5 mt. - 4 x-banner 80 x 160 cm. realizzati in quadricromia - 1 applicazione Microsoft PowerPoint (computer e mobile porta pc non forniti) - Exhibit piattaforma vibrante per simulazione terremoto con scheda esplicativa - Exhibit movimento faglie con scheda esplicativa - Exhibit frattura rocce per operatore didattico 5. Vulcani Nell’ultima sezione, pannelli esplicativi, video, applicazioni multimediali e rocce da toccare e soppesare raccontano i vulcani, la loro enorme forza distruttiva ed anche la loro capacità di costruire nuova crosta terrestre, fonte di insospettabili ricchezze. Inoltre, un grande schermo collegato con Google Earth permette di girare per il nostro pianeta alla ricerca di fosse e dorsali oceaniche, vulcani e terremoti lungo i margini delle placche. Accanto, 4 MOSTRA ITINERANTE A spasso con i Continenti un personal computer invita a rispondere ad alcune domande sui temi affrontati dalla mostra. Elementi espositivi proposti: - 3 pannelli 150 per 210 con la sezione del vulcano - 5 x-banner 80 x 160 cm. realizzati in quadricromia - 1 applicazione Microsoft PowerPoint sui vulcani (computer e mobile porta pc non forniti) - Un filmato sui vulcani - Un touch screen (sostituibile con altri schermi non touch) per applicazione Google Earth - Ipertesto domande e quiz finali CREDITI Curatore: Chiara Invernizzi (Scuola di Scienze e Tecnologie - Unicam, direttore Polo Museale) Ideazione, progettazione, organizzazione: Alessandro Blasetti, Chiara Invernizzi, Maria Luisa Magnoni Hanno collaborato alla realizzazione: Testi, materiali, soluzioni espositive: Polo Museale - Unicam: Alessandro Blasetti, Chiara Invernizzi, Maria Luisa Magnoni con la collaborazione di Roberta Tacchi, Domenico Lucarini, Massimo Maccari (segreteria e allestimento), Marika Marinelli (soluzioni per disabili), Piermario Marini (contabilità) Scuola di Scienze e Tecnologie - Sezione GEOLOGIA: Federico Famiani (paleontologia) Gabriele Giuli (mineralogia e petrografia) Eleonora Paris (vulcani) Chiara Machiavelli (video cinematica delle placche) Pietro Paolo Pierantoni (video cinematica delle placche e sismometro) Antonio Schettino (video cinematica delle placche e sismometro) Emanuele Tondi (terremoti in Italia) Eugenio Turco (video cinematica delle placche) UNICAMEARTH: Lorenzo Lancellotti, Maddalena Macario, Susanna Occhipinti, Barbara Scapellato, Pierluigi Stroppa (per contributi su: la teoria di Wegener, il peleomagnetismo, applicazioni di Google Earth ed alcuni approfondimenti disponibili nei pc) Revisione testi: Giovanni Deiana, Fulvio Esposito Promozione e Comunicazione: Ufficio Stampa e Comunicazione Unicam Grafica: Nucleo Ideazione Grafica - Ufficio Stampa e Comunicazione Unicam Allestimenti: Publicolor Exhibit e macchine: realizzati da: Sante Morosi, Carlo Santoni, Sandro Barboni (Area Tecnica Unicam) Geolab - Sangemini, Federico Varazi Sauro Tupini Prestiti: per il prestito di alcuni materiali, strumenti e reperti, grazie a - Centro Musei Scienze Naturali, Università di Napoli Federico II - Istituto Nautico di Ancona - Museo di Storia Naturale di Gagliole - Centro di Ecologia e Climatologia - Osservatorio Geofisico Sperimentale di Macerata - Scuola di Scienze e Tecnologie, Unicam CON IL PATROCINIO di Regione Marche Società Geologica Italiana Ordine dei Geologi delle Marche Provincia di Macerata Comune di Camerino IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE CARIMA Protezione Civile Regione Marche Grazie a Publicolor 5 MOSTRA ITINERANTE A spasso con i Continenti Marel S.r.l. Lac Cartografia - Firenze Soverchia Marmi SCHEDA TECNICA Dimensioni La superficie totale consigliata è di circa 300 mq, valore che può variare in funzione degli spazi della sede ospitante (unico spazio o più sale). Alimentazione Impianto elettrico a 220V. Tempi di allestimento L’allestimento completo della mostra necessita complessivamente di 2/3 giorni di lavoro. Per il montaggio si richiedono in loco n. 2 operai di supporto. Tempi di disallestimento Il disallestimento necessita di 2 giorni di lavoro. Per lo smontaggio si richiedono in loco n. 2 operai di supporto. Trasporto Per trasportare tutto il materiale è sufficiente un autocarro furgonato di medio volume. Si offre anche la possibilità di trasporto a carico del Museo di Camerino. Periodo ideale di esposizione Per i contenuti presentati è consigliabile prevedere un periodo di esposizione di almeno 1 mese. Disponibilità La mostra è disponibile da marzo 2013. Servizi offerti personale tecnico specializzato in fase di montaggio e smontaggio supervisione e coordinamento allestimento formazione operatori didattici, personale di manutenzione e custodia Requisiti richiesti adeguato spazio espositivo possibilità di illuminazione tramite piantane allacciamento elettrico numero sufficiente di prese per alimentazione luci televisore maxi schermo e lettore dvd almeno numero 6 computer con supporti n. 2 operai di supporto per le operazioni di montaggio e smontaggio assicurazione materiale espositivo INFORMAZIONI E CONTATTI dott. Alessandro Blasetti Responsabile Museo delle Scienze (Polo Museale - Unicam) Università di Camerino Piazza dei Costanti, 7 – 62032 Camerino tel. +39. 0737 403100 fax. + 39. 0737 403101 e-mail [email protected] 6