BHUTAN
GRAN TOUR DEL BHUTAN
(12 giorni – partenze garantite)
Itinerario fra i mondi buddisti, splendidi paesaggi montani, nella piccola e isolata nazione ai piedi del colosso
himalayano. Si percorre l’unica strada che collega l’ovest con l’est del paese fino alla regione del Bumtang.
Lungo il percorso si visiteranno monasteri, templi, villaggi e, soprattutto, in certi periodi dell’anno, si potrà
assistere a grandi feste religiose, affollate di fedeli e pellegrini; un modo per appezzarne usi e costumi.
PROGRAMMA
Giorno 1
BAGDOGRA - PHUNTSHOLING
Arrivo, incontro con il corrispondente e trasferimento in taxi alla frontiera India-Bhutan. Si passa Kalimpong, cittadina
famosa per la coltivazione delle orchidee e conserva ancora qualche testimonianza di arte tibetana, in quanto un tempo
era sotto l’influenza ed il potere del sovrano bhutanese. Di qualche interesse può essere il monastero di Tarpa Choling,
appartenente alla corrente buddista del Dalai Lama. Si attraversa la frontiera e si effettua il cambio di automezzo; si
procede per Phuentsholing in Bhutan. Colazione e pranzo libero. Cena e pernottamento.
Giorno 2
PHUNTSHOLING - THIMPHU – PARO
Prima colazione. Partenza per Thimphu. Il percorso è piacevole per gli scorci di paesaggio che offre. Sosta per la visita
del Gompa Kharbandi, un tempio costruito nel 1967 e che ospita grandi statue di Sakyanuni, Shabdrung Ngawang
Namgyal e del Guru Rimpoche. Proseguimento per Paro e sistemazione in guest farm. Pensione completa.
Giorno 3
PARO
Prima colazione. Escursione al Monastero di Taktsang,
conosciuto come il “Nido della Tigre”. Si dice che il Guru
Rimpoche, padre fondatore della corrente buddista Mahayana,
arrivò in questo luogo cavalcando una tigre e qui stette in
meditazione. Questo monastero fu danneggiato da un incendio
nel 1998 e ora è stato restaurato e riconsacrato nel 2005. Il
monastero può essere visibile tramite una camminata fino ad
un punto panoramico opposto allo stesso e nel quale sorge un
piccolo chorten.
Nel pomeriggio partenza per lo Dzong Drukgyel chiamata
anche “Fortezza del Drupa vittorioso”, per l’accanita
resistenza contro le invasioni dei tibetani. Fu parzialmente
distrutto da un incendio nel 1951, ma i suoi resti testimoniano
l’imponenza del fortilizio.
Nelle giornate serene in fondo alla valle troneggia la montagna
sacra del Chomolhari. Lungo la strada del ritorno a Paro, sosta al Kyichu Temple costruito nel VII sec. dal re tibetano:
è uno dei due più antichi templi butanesi (l’altro è nella regione del Bumthang); fu edificato in occasione dell’introduzione
del buddismo nel paese. Pensione completa.
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Giorno 4
PARO - THIMPHU
Prima colazione. Partenza e arrivo a Thimphu con arrivo dopo circa un paio d’ore.
Inizio tour nella valle di Thimphu.
Visita del National Memorial Chorten, edificato nel 1974 in memoria del terzo re
Jigme Dorji Wangchuk, caratterizzato da pareti affrescate e varie statue; seguirà la
visita al più antico tempio della valle: il Changangkha Temple, di origine del XII
secolo. Proseguimento con la visita del monastero di suore buddiste Drubthob. Da
questa località si potrà avere un ampia vista della città, della valle e del maestoso
Tashichoe Dzong.
Escursione al Tango Gompa, fondato dal Lama Gyalwa Lhanangpa nel XII secolo:
l’attuale edificio risale al XV secolo fatto costruire dal “Divino Madman”, il Lama
Drukpa Kunley. Nel 1616 Shabdrung Ngawang Namgyal visitò Tango e meditò in una
grotta nei pressi del monastero. La pittoresca torre a tre piani e altri edifici furono
edificati nel XVIII sec. dall’VIII sovrano Druk Rabgye. Il sentiero per raggiungere il
Gompa richede circa un’ora di cammino.
Dopo uno sguardo al campo di tiro con l’arco (sport nazionale),rientro in hotel.
Pensione completa.
L’ordine delle visite alla valle di Thimphu può essere invertita o spalmata sugli altri giorni del tour.
Giorno 5
THIMPHU – PUNAKHA
Prima colazione. Visita allo Dzong di Simtokha, vicino a Thimphu; costruito nel 1626 è la più antica fortezza della valle;
ospita un istituto linguistico e altre scuole.
Partenza per il passo di Dochu-la (mt 3050), dove si trovano 108
chortens e centinaia delle tipiche bandiere sulle quali sono scritte
varie preghiere; sventolando le preghiere salgono fino a
raggiungere le divinità. Nei giorni limpidi da questo punto è
possibile vedere i picchi Himalayani.
Si ridiscende di quota per guadagnare il villaggio di Punakha, già
capitale del regno fino al 1955. Il suo clima sub-tropicale ha fatto
si che divenisse la residenza invernale del capo supremo
religioso Je Khempo e luogo importante per ospitare le spoglie
di importanti monaci. Lo Dzong di Punakha, edificato nel 1637
dallo Shabdrung Ngwang Namgyal, ha giocato un ruolo
importante nella vita civile e religiosa del regno. Fu colpito da
incendi, alluvioni, terremoti ma è sempre ritornato ai suoi
splendori originali grazie all’interminabile e continuo restauro.
Dopo la visita sistemazione in alberghetto. Compatibilmente con
il tempo a disposizione, è possibile una escursione a piedi al Chimmi Lhakhang (circa un’ora di marcia facile e in
mezzo a campi coltivati e villaggi) edificato da Lam Ngwang Chogyal, monaco bizzarro e dallo spirito libero, il fratello
maggiore di Drupa Kuenley nel 1499. Pensione completa.
Giorno 6WANGDUE PHODRANG – TONGSA (VIA GANGTEY)
Prima colazione. In mattinata, escursione al Khamsum Yuelly
Namgyal Chorten. La strada corre lungo la parte occidentale della
valle di Mo Chu, attraversando Phuntsh Pelri Palace e numerose
fattorie e case della nobiltà butanese. In Yabesa, a 7 km circa da
Punakha, si trova il gigantesco chorten Yuelly Namgyal, in posizione
dominante in quanto costruito su di una altura dall’altra sponda del
fiume; fu consacrato nel dicembre del 1999.
Escursione al Wangdiphodrang, collocato su di uno sperone
roccioso, sovrastante la valle e posizionato alla confluenza di due
turbolenti torrenti: il Puna Tsang Chu e il Dang Chu. Wangdue:
ebbe nel XVII secolo un ruolo molto importante nell’unificazione delle
tre regioni in cui è composto il Bhutan (est, centro e sud).
Proseguimento per Tongsa percorrendo una tortuosa strada che si
inerpica al passo di Pele La (3300 mt), contrassegnato anch’esso
dalle tipiche bandiere sulle quali sono vergate preghiere e sventolanti. Prima del passo deviazione per la valle
Phobjikha per raggiungere il monastero di Gangtey; questa valle di origine glaciale ospita l’etnia dei “black nacked
cranes”, che emigrarono dagli altipiani dell’Asia Centrale per sfuggire alla estrema rigidità del clima.
Note: Questa deviazione potrà essere realizzata tenendo solo conto della disponibilità di tempo residuo per raggiungere
Tongsa. Ritornati al passo si ridiscende verso Tongsa. Dopo circa un’ora, sosta al Chendebji Chorten per una visita di
questo luogo sacro ai buthanesi. Ancora 14 km di strada e si raggiunge Tongsa. Pensione completa.
Giorno 7
TONGSA – JAKAR (BUMTANG)
Prima colazione. Visita dello Dzong, edificio multipiano e composto di due strutture collegate, dominante la valle e
visibile a notevole distanza. Tongsa fu la capitale della famiglia reale ed edificata in posizione centrale del paese. Dopo
la visita, partenza per la regione del Bumtang. Si valica il passo di Yotong a 3425 mt. di quota, contrassegnato dalle
caratteristiche bandiere preghiere che ondeggiano al vento.
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In questa regione sopravvivono numerosi monasteri buddisti e luoghi di
pellegrinaggio.
Sosta lungo il percorso nella valle di Gaytsa per la visita al tempio di
Prakhar e al villaggio di Zungney, famoso per le tessiture a mano.
Arrivo a Jakar. Visita del villaggio e dei templi, dove consentito dalle
autorità civili e religiose; in questi luoghi avvenne la reincarnazione del
Guru Rimpoche, noto per aver trovato i sacri testi nuotando nel lago
Mebartsho; inoltre, si trovano numerosi “Lhakang” o dimore degli dei,
fra cui spiccano il Jambey e il Kurjey, dove vengono cremati i sovrani
bhutanesi. Interessanti sono lo Dzong Jakar, la scuola monastica Sey
Lhakang, il Thankabi e il Goempa Tamshing. Pensione completa.
Note: in base al tempo, le visite possono subire variazioni.
Giorno 8
JAKAR (BUMTANG)
Prima colazione. Completamento delle visite non effettuate il giorno precedente. Quindi, in base al tempo ancora a
disposizione, escursione nella Valle di Ura e all’omonimo tipico villaggio. La località posta ad est, si raggiunge lungo
una vertiginosa strada che conduce al passo di Stertang La (3573 mt), da dove si possono osservare le montagne del
Bhutan orientale. Si ridiscende al villaggio di Ura a quota 3100 mt., con le tipiche case in stile bhutanese e le stradine
acciottolate. Rientro in albergo. Pensione completa.
Giorno 9
JAKAR – PUNAKA
Prima colazione. Lunga tappa di rientro a Punaka. Pensione completa con pranzo a pic-nic.
Giorno 10
PUNAKA – THIMPU
Prima colazione. Rientro a Thimphu. Arrivo e sistemazione in hotel. Completamento visite della città. Pensione
completa.
Giorno 11
THIMPHU – PHUNTSHOLING
Prima colazione. Tempo libero a Thimphu per eventuali visite facoltative, shopping, ecc. Partenza per Phuntsholing.
Eventuali soste per completare visite non effettuate in andata. Pensione completa.
Giorno 12
PHUNTSHOLING - BADGODRA – partenza
Prima colazione. Trasferimento alla frontiera indiana e all’ aeroporto di Badgodra. Pranzo e cena liberi.
NOTE: E’ possibile raggiungere il Bhutan in aereo da Delhi o Kathmandu.
In questo caso, non verra’ fatta la tappa di Phuntsholing il 1° giorno. Il 12° giorno il pernottamento sara’ a Paro.
occorre preventivare un pernottamento pre e post tour a Kathmandu (o Delhi).
PARTENZE GARANTITE: GIORNALIERE
IN BASE AI FESTIVAL IN BHUTAN, L’ITINERARIO POTRÀ ESSERE RIMODULATO
PER LE DATE DEI FESTIVAL PER L’ANNO 2017 CONSULTATE LA TABELLA
“DATE FESTIVAL IN BHUTAN ANNO 2017”
PER PARTENZE FESTIVAL ANNO 2018, CONTATTATECI
Partenze GRUPPO:
26 set 17 (Festival THIMPHU TSECHU del 30 set) - 4 apr 17 (Festival PARO TSECHU del 7 apr)
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
Mar – apr – mag – set – ott - nov
altri mesi
2.445,00
2.080,00
Per persona (da 3 a 7 partecipanti)
2.590,00
2.230,00
Per persona (2 partecipanti)
2.830,00
2.470,00
Per persona (1 partecipante)
3.390,00
2.990,00
355,00
355,00
Gruppo (min. 10 partecipanti)
Individuali
Supplemento Camera singola
Traduttore inglese/italiano
Su richiesta
Su richiesta
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LA QUOTA COMPRENDE
Trasferimenti da e per gli aeroporti a Badgogra (India)
Tour in auto o minibus
Sistemazione in hotel turistici
Autista e guida parlanti inglese
Pensione completa (dalla cena del 1° giorno alla colazione dell’ultimo giorno)
Visto consolare bhutanese
Visite, escursioni e ingressi
LA QUOTA NON COMPRENDE
Trasporto aereo e tasse aeroportuali
Eventuali notti pre o post tour a Delhi o Kathmandu
Visto India e Nepal (in caso di transito da Delhi o Kathmandu)
Mance, bevande ed extra in genere.
Assicurazione annullamento e medico-bagaglio (obbligatoria, pari al 3,2 % della quota totale)
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