FarmaDay - n. 14 - Ordine dei Farmacisti di Napoli

Anno I – Numero 14
Giovedì 20 Settembre 2012, S. Eustachio, S. Candida
ALIMENTAZIONE E BENESSERE
Notizie in Rilievo
• Alimentazione e
Benessere
1. Inizia il pasto con frutta
e verdura per ridurre le
calorie
• L’angolo dello
Specialista
2. Eiaculazione precoce:
se non è la mente può
essere un’infezione
genitale
• Scienza e Salute
3. Il rischio di cancro ai
testicoli associato
all’uso di Marijuana
INIZIA IL PASTO CON FRUTTA E VERDURA
PER RIDURRE LE CALORIE
In molti paesi tradizionalmente si comincia il pasto con delle
verdure crude, servite in insalata oppure in pinzimonio.
Questa abitudine è particolarmente saggia, infatti un antipasto a base di
verdure crude e di frutta stimola la secrezione
gastrica, favorisce la digestione e permette di
preparare la digestione dei cibi successivi grazie
agli enzimi. Inoltre mangiando frutta e verdura
cruda ad inizio pasto si evita di consumare una
quantità eccessiva di cibo, perché i vegetali danno
un grande senso di sazietà. Consumare vegetali crudi ad inizio pasto può far
ridurre del 20/40% la quantità di calorie assunte durante il pasto.
Ma non è tutto: la fibra dei vegetali crudi può aiutare a regolarizzare anche
l’intestino; inoltre le sostanze attive dei vegetali (vitamine, minerali
enzimi…) vengono assimilate molto meglio se arrivano in un organismo “
• Curiosità
affamato”, non ancora “stancato” dalla digestione degli altri cibi.
4. Quanta Cocaina si
Le sostanze attive di frutta e verdura non solo aiutano a rimanere in buona
consuma in Italia?
salute, ma hanno un effetto positivo sull’aspetto della pelle; ad esempio la
• Domande Risposte vitamina C è indispensabile per mantenere la pelle giovane e liscia, sia
perché combatte i radicali liberi, sia perché stimola la produzione di
5. Perché le iniezioni si
fanno sui glutei
collagene ed elastina, le proteine che danno elasticità e turgore alla pelle.
6. A che cosa è dovuto lo
(Fonte: Alimentazione - Benessere)
shock anafilattico?
/
• Lacrime da
Farmacista
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno I – Numero 14
L’ANGOLO DELLO SPECIALISTA
EIACULAZIONE PRECOCE: SE NON È LA MENTE PUÒ
ESSERE UN'INFEZIONE GENITALE
La patologia sessuale maschile più diffusa può dipendere da un "blocco"
psicologico o da cause organiche; intanto è bene "verificare" che non vi siano le
seconde. Quesito sulla fertilità e la qualità dello sperma.
Eiaculazione precoce, le possibili cause
DOMANDA - Il mio ragazzo da qualche tempo soffre di eiaculazione precoce. All'inizio riuscivamo
comunque ad avere rapporti, anche se di breve durata. Ultimamente le cose sono peggiorate. Eiacula
subito all'inizio del rapporto senza sentire l'orgasmo e urina continuamente.
RISPOSTA - L'eiaculazione precoce (EP) rappresenta la più frequente patologia sessuale maschile
con una incidenza superiore al 20% della popolazione adulta. L'EP è definita
come una persistente o ricorrente incapacità a esercitare un'azione di
controllo volontario sull'eiaculazione subito prima o durante l'atto della
penetrazione vaginale. In base alle cause possiamo classificarla in EP
psicogena o non organica, se sostenuta da ipotesi psicopatogenetiche, ed EP
organica dovuta all'uso di farmaci e/o droghe oppure a patologie
neurologiche o endocrine come l'ipertiroidismo o più frequentemente legata ad alterazioni del
tratto urogenitale come frenulo corto, ipersensibilità del glande o infezioni quali prostatiti,
prostato vescicoliti, epididimiti. Sulla base dei dati che lei mi fornisce mi sento di consigliare al suo
partner di eseguire una spermiocoltura ed urinocoltura per valutare la presenza di un'eventuale
infezione del tratto urogenitale.
Infertilità e qualità dello sperma
DOMANDA - È da un anno che io e mio marito, 30 anni entrambi, tentiamo di avere un figlio. Sono
arrivati i risultati dello spermiogramma che qui riporto: volume 2,6, pH 7,8, liquefazione completa, viscosità
normale, concentrazione spermatozoi 41mil/ml, numero totale 106,6, motilità progressiva 73, motilità non
progressiva 12, immobilità 15. Morfologia forme normali 6% forme atipiche 94%, cellule rotonde 0,2, cellule
della spermatogenesi 90%, leucociti 10%, agglutinazione assente. Il centro utilizza i valori della WHO 2010 e
quindi non c'è indicato nulla ... Ci preoccupa però la morfologia degli spermatozoi. Cosa ne dice?
RISPOSTA - Sulla base degli attuali valori di riferimento stabiliti nel 2010 dall'Organizzazione
mondiale della sanità, i principali parametri del liquido seminale di suo marito risultano nella
norma. Anche per quanto riguarda la forma delle cellule germinali, secondo l'OMS, è sufficiente
una percentuale del 4% di spermatozoi "sani" per definire un quadro di normalità morfologica; tali
modifiche dei range di riferimento adottate dall'OMS sono in parte dovute alla necessità di
adeguarsi a uno scadimento generale della qualità del liquido semifinale riscontrato negli ultimi
decenni. Lo stress, l'inquinamento ambientale, il fumo, l'alimentazione qualitativamente scadente
e l'inadeguato apporto nutrizionale rappresentano solo alcuni dei fattori causali di danno alle
cellule della riproduzione. Cara signora, non deve preoccuparsi, ma dopo un anno di rapporti
mirati senza risultati è opportuno che sia lei che suo marito vi sottoponiate a un'accurata visita
specialistica per escludere possibili cause organiche di infertilità. (M. De Martino)
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Anno I – Numero 14
SCIENZA E SALUTE
IL RISCHIO DI CANCRO AI TESTICOLI ASSOCIATO
ALL'USO DI MARIJUANA
Un nuovo studio dell'University of Southern California pubblicato su Cancer, ha
scoperto un legame tra l'uso della marijuana e l'incremento del rischio di
sviluppare sottotipi di tumori testicolari.
Il cancro del testicolo è il tumore più comune diagnosticato tra gli uomini di età compresa tra i 15 e
i 45 anni. "Gli uomini che nella loro vita hanno fatto uso di marijuana hanno una probabilità
doppia di sviluppare delle forme di tumore al testicolo, i seminomi e i tumori a cellule germinali
miste " spiegano gli autori.
RISULTATI: suggeriscono che i potenziali effetti cancerogeni della marijuana non ricadono solo su
chi consuma questo tipo di droghe, ma anche su pazienti giovanissimi che usano la marijuana e i
suoi derivati per scopi terapeutici. "Ipotizziamo - precisano gli scienziati - che il legame tra la droga
e il tumore ai testicoli possa essere causato dal sistema degli endocannabinoidi, la rete cellulare
che risponde al principio attivo della marijuana, dal momento che questo sistema è stato già
dimostrato essere importante nella formazione degli spermatozoi ". (Fonte: Sn)
CURIOSITÀ
QUANTA COCAINA SI CONSUMA IN ITALIA?
Secondo il Rapporto 2012 dell’Osservatorio europeo sulle droghe e le dipendenze,
l’Italia è al 3° posto in Europa per consumo di cocaina, dopo Spagna e Regno
Unito.
Nella fascia d’età 15-34 anni, il 2,9% l’ha consumata nell’ultimo anno (la media
europea è dell'2,1%); nella popolazione in generale (15-64 anni), l’Italia ha una
media del 2,1% (media europea: 1,2%). Dove finisce la droga sequestrata?
NELLE FOGNE
Analizzando le tracce di cocaina nelle acque fognarie, l’Istituto Mario Negri ha
calcolato quest'anno che Roma e Napoli sono in testa alla classifica delle città
italiane per consumo di cocaina, con 7-8 dosi al giorno su 1000 abitanti, seguite
da Milano, Torino, Firenze e Perugia, in cui si consumano circa 5 dosi al giorno ogni 1000 abitanti.
CASTRONERIE IN FARMACIA
Ho sentito un tale chiedere al farmacista: " Dottore, mi dà un deodorante per le mascelle? alzando
il braccio. " (voleva intendere ascelle) e il farmacista incredulo: " avete sentito tutti ?
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Anno I – Numero 14
DOMANDE E RISPOSTE
PERCHÉ LE INIEZIONI SI FANNO SUI GLUTEI?
Sono soltanto le iniezioni cosiddette intramuscolari che si fanno prevalentemente
sui glutei. Per la precisione, immaginando di dividere il gluteo in quattro parti con
due linee perpendicolari che si incrociano al centro, le iniezioni si fanno sulla parte
superiore esterna.
Questa zona ha il vantaggio di avere uno strato superficiale di spessore ridotto: perciò, l’ago deve
penetrare poco per raggiungere il sottostante muscolo, che è il grande gluteo. Inoltre, non c’è il
rischio di incontrare nervi, soprattutto quello sciatico, che passa invece in corrispondenza della
parte superiore interna, cioè più vicino alla colonna vertebrale. (Fonte : Focus)
A CHE COSA È DOVUTO LO SHOCK ANAFILATTICO?
Lo shock anafilattico è una grave reazione allergica dell’organismo, rapida e
generalizzata, a sostanze estranee come farmaci o veleni di insetti. Perché si
verifichi occorre che la sostanza sia già penetrata in precedenza nell’organismo
provocando una reazione allergica.
Poiché l’organismo è così già pronto a reagire alla sostanza, al successivo contatto, per cause
ancora sconosciute, può reagire in modo eccessivo, scatenando lo shock.
Svenimenti. Questo provoca dilatazione dei vasi sanguigni e costrizione delle vie respiratorie,
pallore per il minor afflusso di sangue alla cute, respiro affannoso, battito cardiaco accelerato e
stato di confusione. La mancanza di sangue al cervello può portare a perdita della coscienza. Se
non si interviene rapidamente con i farmaci adatti, lo shock può provocare la morte.
(Fonte : Focus)
LACRIME DA FARMACISTA
Modellino di alligatore, Inghilterra 1801-1900
Gli alligatori come questo erano spesso appesi ai soffitti delle farmacie. Erano il simbolo degli
speziali, commercianti di rimedi medici, spezie, profumi e piante
medicinali. Nel medioevo si riteneva che i denti e le scaglie della pelle
degli
alligatori
possedessero
proprietà
medicinali.
Anche William Shakespeare in Romeo e Giulietta cita l’usanza di
appendere alligatori (veri e falsi) nelle botteghe degli speziali. Era una
delle professioni più redditizie del medioevo.