PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE 2015 Denominazione Ente: COOPERATIVA GIRASOLE Società Cooperativa sociale - Onlus Indirizzo: via Flaim 3, Rovereto (TN) Recapito telefonico: 0464/437209 Indirizzo e-mail: [email protected] Referente per i contatti con i giovani: Gianfranco Rutigliano Recapito diretto del Referente: 328/8104575 Titolo progetto: Settore di intervento: Terapia d’orto Disagio – Assistenza Adulti Obbligatori: requisito minimo di base: diploma di scuola media superiore; titoli di maggior gradimento: frequentanti/laureandi/laureati le facoltà di Scienze della formazione, Sociologia, Facoltà Umanistiche, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Scienze cognitive, Psicologia, Servizio Sociale. Si chiede il possesso della patente di guida. Requisiti richiesti ai giovani Viene richiesta l’assoluta astinenza da sostanze alcoliche e psicotrope. Viene richiesta la riservatezza dei dati personali degli ospiti in Comunità. Il comportamento del volontario deve essere conforme allo spirito del Progetto Girasole, rispettoso quindi di regole, regolamenti, principi e decisioni dell’equipe; Preferenziali: Esperienze pregresse (anche come volontariato) nel terzo settore, con riguardo ai giovani e/o adolescenti e disagio sociale. Attitudine al dialogo e capacità di sapersi relazionare con persone in situazione di disagio vario, bambini, minori, adolescenti ed adulti. Discrete conoscenze informatiche: dimestichezza con il sistema operativo Windows ed in particolare con l’applicativo Office (programmi di videoscrittura e fogli elettronici, utilizzo della posta elettronica). Capacità di navigazione in Internet. Sedi di attuazione Comunità residenziale sita in Via Flaim 3, Rovereto (TN) Orti del Comune siti in via Driopozzo, Rovereto (TN). - Favorire benessere e promuovere una cittadinanza attiva, responsabile e solidale attraverso la realizzazione dell’orto e le attività di animazione; Obiettivo/i specifico/i del progetto: - Favorire momenti aggregativi all’interno della Comunità Brione; - Rendere visibile le attività del progetto alla Comunità Brione attraverso piccoli eventi aggregativi. Il progetto consiste in una collaborazione tra utenti della Cooperativa Girasole, privati cittadini e appartenenti ad associazioni e cooperative presenti negli orti situati a Rovereto, in via Driopozzo, finalizzata: - alla cura ed alla tenuta degli orti (organizzazione del lavoro, coltivazione di piante e ortaggi lungo tutto l’arco dell’anno); Abstratct - Attività di coinvolgimento dei giovani - animazione degli spazi pubblici del quartiere “Brione” attraverso attività ludico-ricreative finalizzate alla socializzazione intergenerazionale; - documentazione attraverso foto e video delle varie attività; - organizzazione di una cena aperta a tutte le persone ed associazioni presenti negli orti da tenere nella comunità residenziale del Girasole, sita a Rovereto in via Flaim 3, dove preparare una cena con i prodotti coltivati nei vari orti e mostrare un piccolo video su quanto si è fatto assieme. N. giovani richiesti 2 Impegno orario richiesto Giorni alla settimana Eventuali particolari obblighi del giovane Vitto/alloggio Formazione generale 1400 ore annue 6 Si chiede la presenza anche (non continuativa) nei giorni prefestivi e/o festivi. Si chiede una certa flessibilità di orario (presenza) che, per ragioni di servizio, può comprendere il pranzo o la cena. Vitto: Ciascun ragazzo in Servizio Civile avrà la possibilità di fare 6 pasti alla settimana in Comunità; i pasti però dovranno essere concordati con la struttura e potranno essere fruiti soltanto se si è in turno. La Formazione Generale viene fornita dall’Ufficio Giovani e Servizio civile della Provincia autonoma di Trento La formazione specifica per i giovani volontari coinvolti all’interno della Cooperativa Girasole è articolata per moduli e per fasi: Formazione e informazioni sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di Servizio Civile ( 2 ore) Nel modulo si trasmettono ai ragazzi impegnati in Servizio Civile le seguenti informazioni: Presentazione della storia della Cooperativa, dell’organizzazione dei servizi erogati e della sede di attuazione del Progetto Presentazione dello statuto e dei regolamenti interni della Cooperativa Illustrazione del progetto di servizio civile Cenni sulla normativa vigente in materia di servizi alla persona Formazione specifica Presentazione del Documento di Valutazione dei Rischi e del Contenuti/ore formatori Documento per il trattamento e la tutela dei Dati Personali, del Piano di Autocontrollo nell’uso della cucina Formatore: dott. Luigi Carollo 1. 2. 3. 4. Modulo formativo sul disagio (4 ore) All'interno del modulo verranno affrontate le seguenti tematiche: 1. La complessità della relazione di aiuto con persone in difficoltà, elementi fondanti del ruolo/rapporto terapeutico 2. Descrizione dei servizi socio assistenziali e modalità di collaborazione (Servizi sociali territoriali, Uepe, …) 3. Descrizione dei servizi sanitari con i quali la Cooperativa mantiene rapporti di collaborazione 4. Presentazione delle risorse del privato sociale presenti nel territorio in modo particolare quelle riferite al disagio adulto 5. Il lavoro d’equipe, dinamiche di gruppo e la gestione del conflitto Informazione e formazione ed approfondimento sul problema alcol e descrizione delle risorse presenti nel territorio Formatrice: TERP Gaia Bailoni Modulo formativo sugli orti (15 ore) Il modulo intende fornire ai partecipanti nozioni utili circa il mantenimento di un orto e la creazione di un semenzaio. Il modulo si strutturerà in cinque lezioni di quattro ore organizzate in una settimana; esso verterà su: 1. nozioni teoriche 2. attività pratiche Formatore: Simone Benetti, operatore del Progetto “Le Formichine" presso L'Opera Famiglia Materna Modulo formativo sulla relazione d’aiuto (21 ore) Il modulo intende fornire ai partecipanti l’acquisizione dei principali strumenti che regolano la relazione d’aiuto a persone in stato di difficoltà. La partecipazione avviene durante i dodici mesi con incontri periodici di 1,5 ciascuno. Formatore: Alfredo Vivaldelli Modulo formativo il mondo del disagio (16 ore Totali) Il modulo prevede 5 incontri di tre ore ciascuno che intende fornire ai partecipanti un'infarinatura circa la questione del disagio. Il modulo è pensato in lezioni sui seguenti temi: • breve excursus sulla legislazione italiana in materia di salute mentale ( dall'istituzione dei manicomi, alla legge 180); • rassegna dei maggiori disturbi ( dell'umore, disturbi psicotici e schizofrenia, disturbi di personalità, disturbi d'ansia, disturbi da stress emotivo, disturbo ossessivo compulsivo, disturbo somatoforme); • la relazione d'aiuto: principi, finalità, caratteristiche, rischi; comunicazione verbale e non verbale, il lavoro d'equipe e la supervisione; • la gestione del paziente a rischio di condotte aggressive: definizione di aggressività, ciclo dell'aggressione e cosa fare nelle varie fasi; come ridurre il rischio per gli operatori e il gruppo, fattori e caratteristiche delle persone a rischio di condotte aggressive. Formatore: TERP Gaia Bailoni. Modulo formativo su problematiche alcol-correlate (36 ore) Il modulo intende fornire ai partecipanti informazioni circa le problematiche relative all’uso di sostanze alcoliche e le conseguenze sociali e personali che ne derivano. Il modulo si strutturerà in una settimana formativa in collaborazione con il Servizio di Alcologia dell’azienda sanitaria provinciale e dell’ Associazione Provinciale Club Alcologici Territoriali. Formatori: Personale del Servizio di Alcologia. Crediti formativi, tirocini riconosciuti, competenze acquisite: Competenze in ordine alla: • progettazione, programmazione, organizzazione, gestione, verifica, valutazione e documentazione di attività a carattere laboratoriale • progettazione, programmazione, organizzazione, gestione, verifica, valutazione e documentazione dell’orto • progettazione, programmazione, organizzazione, gestione, verifica, valutazione e documentazione di situazioni formative di apprendimento con gli utenti • relazionarsi con adulti in situazione di disagio sociale, singolarmente e a piccoli gruppi • partecipazione ad équipe di lavoro interdisciplinari e multiprofessionali • conduzione di gruppi di lavoro su compito con gli utenti delle varie strutture • monitoraggio e documentazione di risultati dei processi di apprendimento Conoscenze relative ad: • elementi e nozioni di psico-patologia • elementi e nozioni di pedagogia, psicologia, sociologia in ordine ai processi quali: normalità, disagio, devianza, assunzione di sostanze, altro • elementi di lavoro sociale con adulti in situazione di disagio, minori e adolescenti • elementi di pedagogia interculturale Tali competenze verranno evidenziate in un attestato rilasciato a fine servizio. Il progetto non riconosce eventuali crediti formativi, né viene riconosciuta l’esperienza di tale progetto di Servizio Civile ai fini di un tirocinio formativo. Sono co-promotori, in quanto collaborano a vario titolo alla realizzazione delle attività previste dal Progetto di Servizio Civile Provinciale in oggetto: Eventuali Partner coinvolti nel progetto, ruolo e relativo intervento Fioreria Alberta, Associazioni Orti Corti ed Opera Famiglia Materna di Rovereto che si occuperanno di fornire sia il materiale per la coltivazione, sia le informazioni specifiche legate al lavoro che dovrà esser svolto dai ragazzi in Servizio Civile negli orti della Cooperativa Girasole nel quartiere del Brione di Rovereto. Il Quartiere Solidale che è una associazione territoriale che comprende la Circoscrizione Rovereto Nord, Parrocchia S. Giuseppe, Comunità Murialdo, Cooperativa La Casa ed altri gruppi od associazioni presenti nel quartiere del Brione sarà l’interfaccia con cui dovranno rapportarsi i ragazzi in Servizio Civile per inserire le loro attività all’interno della realtà del quartiere. Il Servizio Alcologia di Rovereto si occuperà dell’aspetto formativo ed informativo dei ragazzi in Servizio Civile per favorire una integrazione ragionata rispetto all’utenza della Cooperativa Girasole. Criteri di selezione dei giovani La selezione dei giovani verrà attuata seguendo le indicazioni dettate dai criteri di valutazione contenuti nel Decreto n. 173 dell’11 giugno 2009 del Capo dell’Ufficio nazionale per il servizio civile e consisterà nella valutazione dei titoli, delle precedenti esperienze e dell'idoneità al progetto. I candidati si attengono alle indicazioni fornite dall’ente medesimo in ordine ai tempi, ai luoghi e alle modalità delle procedure selettive.