ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ISIS “Carducci-Dante” – Trieste INDIRIZZI NUOVO ORDINAMENTO • Liceo delle scienze umane • Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale • Liceo classico • Liceo linguistico • Liceo musicale e coreutico, sezione musicale INDIRIZZI VECCHIO ORDINAMENTO (classi terminali) • Liceo socio-psico-pedagogico (Brocca) • Liceo delle Scienze Sociali • Liceo classico tradizionale • Liceo linguistico tradizionale PROGETTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI scienze umane e filosofia. SECONDO BIENNIO e ULTIMO ANNO Materie Scienze umane e filosofia § 1. Competenze chiave di cittadinanza e discipline che le perseguono Tutte le discipline rappresentate nel Dipartimento perseguono attraverso varie strategie le competenze chiave di cittadinanza: • imparare ad imparare • progettare • comunicare • collaborare e partecipare • agire in modo autonomo e responsabile • risolvere problemi ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 1 Progettazione per dipartimenti – secondo biennio e ultimo anno Pagina 1 di 8 • individuare collegamenti e relazioni • acquisire ed interpretare l’informazione § 2. Profilo dell’Istituto, anche in relazione ai diversi indirizzi L’attuale assetto dell’ISIS“Carducci-Dante” deriva dall’accorpamento avvenuto nel 2010 tra il Liceo “Carducci” ed il Liceo “Dante” e risente della rimodulazione prevista dalla riforma dei licei rispetto al profilo originariamente legato all’istituto magistrale ed al liceo classico rispettivamente, oltre che dell’attivazione del liceo musicale. A parte le classi terminali vecchio ordinamento, questo ISIS si articola attualmente nei seguenti indirizzi quinquennali: liceo delle scienze umane; liceo delle scienze umane opzione economico-sociale; liceo classico; liceo linguistico; liceo musicale e coreutico, sezione musicale. Si configura pertanto come un polo scolastico di tipo prevalentemente umanistico, nel quale trovano approfondimento le lingue classiche, le lingue moderne, le scienze economiche e sociali, le discipline musicali, il cui studio , il cui studio – in accordo con quanto previsto nell’allegato “A” del DPR 15 marzo 2010, n. 89 relativamente al PECUP al termine del ciclo di studi liceali – dovrebbe fornire “allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. Entrando poi nella specificità dei diversi indirizzi, si riporta qui di seguito quanto all’ISIS “CarducciDante” viene previsto che gli studenti raggiungano in termini di capacità e competenze, naturalmente con una adeguata gradualità dal primo biennio alla conclusione del ciclo liceale. Liceo delle scienze umane Sempre nel DPR 15 marzo 2010, n. 89, leggiamo che “il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali” e che “guida lo studente a cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi”; tale percorso dovrebbe infine assicurare agli studenti “la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane”. In particolare lo studente: • acquisirà conoscenze dei principali campi di indagine delle scienze umane, anche attraverso la lettura di autori significativi; • saprà identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali; • saprà confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi; • acquisirà gli strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole le principali metodologie relazionali e comunicative. Tornando al profilo generale dell’Istituto, i Docenti cercheranno di operare per il conseguimento dei risultati più sopra dettagliati passando attraverso la valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico ed una prospettiva che sia ove possibile interdisciplinare. Per quanto concerne gli obiettivi educativi, essi prevedono di consolidare negli studenti gli obiettivi che già dovrebbero ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 2 Progettazione per dipartimenti – secondo biennio e ultimo anno Pagina 2 di 8 essere stati perseguiti primo biennio, ovvero: • l’ascolto ed il rispetto di sé e degli altri, nonché la capacità di rapportarsi al gruppo; • il potenziamento delle capacità di attenzione e concentrazione e la partecipazione attiva al lavoro in classe; • l’impegno nello studio ed il rispetto di scadenze e consegne; • il rispetto dell’ambiente circostante e delle regole; • la frequenza regolare; a cui dovrebbero aggiungersi: • l’acquisizione ed il consolidamento di un’autonoma capacità di giudizio e scelta; • l’acquisizione dell’attitudine scientifica del pensiero, attraverso la disponibilità al dubbio e alla ricerca. Con riferimento alle cinque aree individuate dal citato DPR relativamente ai risultati di apprendimento comuni ai tutti i percorsi liceali, particolare cura verrà posta al potenziamento del metodo di studio (area metodologica), anche provvedendo all’attivazione di corsi ad hoc, ed all’incoraggiamento di tutte le attività, curricolari ed extracurricolari, adatte ad indurre gli studenti a sviluppare l’attitudine al ragionamento e all’interpretazione critica della realtà. Centrale sarà l’esperienza della lettura, analisi e traduzione, in modo che lo studente si abitui all’accesso diretto e critico alle fonti ed impari anche ad apprezzare gli aspetti artistici e letterari, non trascurando di collocarli in una dimensione diacronica. Ampio spazio verrà inoltre dedicato, in modo trasversale nell’insegnamento di tutte le discipline, alla cura delle modalità espositive ed argomentative (area logico-argomentativa), sia oralmente che per iscritto: a tal fine si cercherà di potenziare le conoscenze degli studenti sul versante lessicale, non trascurando inoltre di fornire loro indicazioni utili per l’utilizzo delle nuove tecnologie. Un aspetto tipicamente interdisciplinare, a cui pure verrà dedicata molta cura, è poi quello relativo all’area linguistica e comunicativa: gli studenti verranno guidati alla lettura ed analisi di testi di vario genere, sempre più complessi, ed impareranno le strategie di comunicazione scritta ed orale più indicate a rispondere alle consegne di volta in volta affrontate. Per la lingua straniera moderna studiata, gli studenti dovranno aver acquisito, alla fine del quinquennio, competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; essi dovranno inoltre saper operare raffronti tra l’italiano e le lingue moderne ed antiche studiate, nell’ottica di un continuo potenziamento delle competenze lessicali e di una crescente consapevolezza delle potenzialità espressive dei diversi linguaggi; dovranno, infine, saper utilizzare le diverse tecnologie connesse con la comunicazione per comunicare, studiare, fare ricerca. Con riferimento all’area storico-umanistica, gli studenti in uscita dal quinquennio liceale dovranno aver maturato una buona consapevolezza della dimensione diacronica in cui collocare i diversi fenomeni studiati, imparando a fruire in modo consapevole anche delle espressioni creative a cui le varie epoche hanno dato luogo, e dovranno inoltre orientarsi rispetto ai vari contesti geografici e alle relazioni uomo-ambiente, in particolare riconoscendo i tratti distintivi della cultura e della civiltà dei Paesi di cui studiano le lingue. Per l’area scientifica, matematica e tecnologica, gli studenti dovranno imparare ad utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico e scientifico, orientandosi anche nel campo delle scienze applicate e comprendendo la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Infine, si cercherà di potenziare al massimo l’uso dei laboratori. ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione per dipartimenti – secondo biennio e ultimo anno Pagina 3 di 8 3 § 3. Competenze e conoscenze, distinte per disciplina e per anno, perseguite nel secondo biennio e ultimo anno III°anno: .conoscere la specificità delle singole scienze umane,il loro campo di indagine,le origini e i metodi di ricerca. acquisire un linguaggio appropriato alle scienze umane. PSICOLOGIA: conoscere le principali teorie dello sviluppo dell’individuo nei vari aspetti:cognitivo,affettivo e sociale. comprendere e riconoscere i riferimenti teorici delle varie scuole psicologiche. ANTROPOLOGIA: .comprendere il significato di cultura e riconoscere le diversità culturali in riferimento allo spazio geografico e all’evoluzione storica. comprendere le trasformazioni della società e delle sue istituzioni:famiglia,educazione,lavoro,ecc.. PEDAGOGIA: riconoscere l’importanza della funzione sociale dell’educazione attraverso le sue principali agenzie educative. saper contestualizzare il fenomeno educativo nelle varie epoche storiche e la sua funzione sociale e culturale saper cogliere l’interdipendenza delle problematiche socio psicopedagogiche e valorizzarne il contributo teorico ai fini educativi. FILOSOFIA: utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline. Conoscenze di base Capacità specifiche acquisite ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione per dipartimenti – secondo biennio e ultimo anno Pagina 4 di 8 4 ANTROPOLOGIA: L’antropologia culturale:origini e metodo. La questione natura-cultura nello sviluppo umano. Concetto di cultura. PSICOLOGIA: origini e metodo. La psicanalisi di Freud. La sociologia:origini e metodo. Sviluppo e formazione dell’individuo. Lo sviluppo cognitivo. Lo sviluppo del sé. Le differenze di genere. Il ciclo di vita secondo Erikson. SOCIOLOGIA: L’adolescenza e lo sviluppo dell’identità. Le agenzie di socializzazione. La famiglia che cambia. PEDAGOGIA: Basso Medioevo. Umanesimo e Rinascimento600: i collegi dei Gesuiti. FILOSOFIA: Socrate, Platone e Aristotele. L’esame degli sviluppi del pensiero in età ellenistico-romana e del neoplatonismo autori rappresentativi della tarda antichità e del medioevo; riconoscere i metodi specifici e gli ambiti disciplinari di appartenenza saper acquisire un proprio punto di vista e ascoltare e valutare le argomentazioni altrui. essere in grado di leggere e interpretare i testi. padroneggiare la lingua italiana. IV°anno: acquisire le conoscenze dei principali campi di indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura psicologica, pedagogica, socio antropologica e filosofica. raggiungere attraverso la lettura e lo studio di opere e di autori del passato la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da essa svolto nella costruzione della civiltà europea. individuare il contesto nel quale nasce la sociologia e riconoscere le diverse teorie sociologiche. Conoscenze di base Capacità specifiche acquisite ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione per dipartimenti – secondo biennio e ultimo anno Pagina 5 di 8 5 ANTROPOLOGIA: le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo all’adattamento all’ambiente, alle modalità di conoscenza, all’immagine di sé e degli altri, alle forme di famiglia e di parentela, alla dimensione religiosa e rituale, all’organizzazione dell’economia e della vita politica; SOCIOLOGIA: le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo e società ad esse sottesi. Teorie e temi di Compte, Marx, Durkheim, Weber, Pareto, Parsons. PEDAGOGIA: 700:Illuminismo-ed Empirismo L’educazione nell’epoca della Controriforma. L’Illuminismo e il diritto all’istruzione. La scolarizzazione come aspetto della modernità. Educazione, pedagogia e scuola nel primo Ottocento italiano. Analisi di documenti di opere relative a ciascun periodo: Comenio, Locke, Rousseau, Pestalozzi, Froebel, Aporti, Durkheim. FILOSOFIA: la rivoluzione scientifica e Galilei; il problema del metodo e della conoscenza, Cartesio, l'empirismo di Hume, Kant; il pensiero politico moderno, Hobbes, Locke e Rousseau; l’idealismo tedesco Hegel riconoscere i metodi specifici e gli ambiti disciplinari di appartenenza saper acquisire un proprio punto di vista e ascoltare e valutare le argomentazioni altrui. essere in grado di leggere e interpretare i testi. padroneggiare la lingua italiana. V°anno: padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza; sviluppare una adeguata consapevolezza culturale. Conoscenze di base Capacità specifiche acquisite ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione per dipartimenti – secondo biennio e ultimo anno Pagina 6 di 8 6 ANTROPOLOGIA le grandi culture-religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo che ciascuna di esse produce; i metodi di ricerca in campo antropologico. SOCIOLOGIA l’istituzione, la socializzazione, la devianza, la mobilità sociale, la comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa, la secolarizzazione, la critica della società di massa, la società totalitaria, la società democratica, i processi di globalizzazione; il contesto socio-culturale in cui nasce e si sviluppa il modello occidentale di welfare state; gli elementi essenziali dell' indagine sociologica "sul campo". PEDAGOGIA le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le politiche dell’istruzione a livello europeo; la questione della formazione alla cittadinanza e dell’educazione ai diritti umani; l’educazione e la formazione in età adulta e i servizi di cura alla persona; i media, le tecnologie e l’educazione; l’educazione in prospettiva multiculturale; FILOSOFIA Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, Nietzsche; il Positivismo. riconoscere i metodi specifici e gli ambiti disciplinari di appartenenza saper acquisire un proprio punto di vista e ascoltare e valutare le argomentazioni altrui. essere in grado di leggere e interpretare i testi. padroneggiare la lingua italiana. §4. Strumenti di valutazione • prove interdisciplinari • verifiche al termine delle U.d.A. • prove di competenza • prove disciplinari • prodotti degli studenti individuali o di gruppo § 5. Valutazione delle competenze acquisite (rubriche) Indicatori e descrittori dei livelli di conseguimento delle competenze da utilizzare per le prove di competenza e/o valutazioni finali Livello raggiunto Abilità Livello base: definire i concetti,acquisire le conoscenze essenziali, individuare concetti essenziali. ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione per dipartimenti – secondo biennio e ultimo anno Pagina 7 di 8 7 Livello intermedio: comprendere testi letti,esporre i significati, confrontare teorie e punti di vista diversi, effettuare collegamenti logici inter e intradisciplinari. Livello avanzato: saper relazionare un testo, argomentarlo, elaborare un punto di vista personale, padroneggiare i linguaggi specifici, progettare un lavoro di ricerca. Livello base non raggiunto: non ha raggiunto gli obiettivi minimi del livello base. DESCRITTORI DEI LIVELLI A = livello avanzato I = livello intermedio B = livello base NR = livello base non raggiunto Livello avanzato: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi anche in situazioni non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi mediamente complessi in situazioni note. Compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e mostra di saper applicare regole e procedure fondamentali Livello base non raggiunto: nel caso in cui non sia stato raggiunto il Livello base, con l’indicazione della relativa motivazione . 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