A proposito di...
Green economy
Indice
1. Cos'è la Green Economy........................................................2
2. Principi di un'azienda “green”...............................................3
3. Aprire un'impresa “green”......................................................6
3.1 Green Economy nella Regione Emilia-Romagna:
qualche dato......................................................................6
3.2 L'apertura dell'azienda..............................................10
4. Le certificazioni ambientali.................................................12
5. I bandi legati alla Green Economy: strumenti per la ricerca
..................................................................................................13
6. Contatti utili.........................................................................15
7. Interventi a sostegno della Green Economy........................16
8. Sitografia..............................................................................18
L'angolo delle opinioni: dacci la tua sulla guida!....................19
Carta Giovani a Forlì ..............................................................20
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1. Cos'è la Green Economy
Con il termine “Green Economy” (economia verde) si intende
un modello economico, sempre più diffuso, che prende in
considerazione l'impatto ambientale della propria attività ,
cercando di limitarlo al minimo.
Una crescita economica sostenibile non si limita però a
prendere in considerazione solo l'impatto ambientale, ma ha
un respiro più ampio e cerca di avere un occhio di riguarda
anche per quello che sono l'etica ed il benessere sociale
Perciò le imprese che si sviluppano nell'ambito della Green
Economy saranno attente ad ambiente, etica e
sostenibilità.
Il modello economico appena descritto è sempre più diffuso
nella società contemporanea, in cui l'attenzione per queste
tematiche cresce sempre di più.
Un accenno alla storia...
Una tappa importante per lo sviluppo della Green Economy è nel
2006 con la “Stern Review”, ricerca pubblicata dal governo
britannico e condotta dall'economista Nicholas Stern, che illustra
l'esistenza di una via d'uscita per diminuire l'impatto dell'economia
che ha condotto a cambiamenti climatici e danni ambientali.
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A partire da tale ricerca si sono poi attuati provvedimenti
governativi a livello mondiale sempre più tesi a diffondere questo
nuovo modello economico e a migliorare il rapporto tra economia ed
ambiente.
Le richieste di un'economia verde provengono poi da tempo dai
gruppi ambientalisti di tutto il mondo, che propongono dagli anni
'60-'70 un piano di sviluppo dell'economia più sostenibile.
2. Principi di un'azienda “green”
Come vedremo nel paragrafo dedicato all'apertura di
un'impresa “green”, l'economia verde è l'ambito in maggiore
sviluppo del mercato italiano e regionale. Ma quali sono i
principi che contraddistinguono questa tipologia di imprese?
•
La sostenibilità ambientale è il principio cardine su
cui ruota l'attività di un'azienda di green economy.
Questo primo principio fondante deve però verificarsi
non solo nel breve periodo, ma anche a medio e lungo
termine, con l'adozione di modalità di lavoro che
pongono sempre innanzi a tutto il rispetto per
l'ambiente circostante. Questo implica un'attenta
valutazione delle proprie attività e una scelta ben
ponderata dell'utilizzo delle tecnologie più sostenibili.
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•
Strettamente collegato al punto precedente è poi
l'utilizzo responsabile ed efficiente delle risorse
naturali, che devono sempre essere razionalizzate e
mai sprecate. Un'attenzione particolare va quindi posta
sulle modalità di utilizzo delle risorse energetiche nello
sviluppo dei propri prodotti e delle proprie attività
•
Non deve poi mai essere persa di vista la gestione della
propria filiera produttiva, che deve sempre avvalersi
del principio di responsabilità e di sostenibilità.
Ciò comporta la conoscenza approfondita delle proprie
forniture e del percorso seguito nella creazione delle
stesse. Un punto di forza della propria impresa deve
quindi essere la valorizzazione dell'elemento di
sostenibilità della propria filiera produttiva.
•
I principi illustrati sopra comportano quindi una
riduzione ed un controllo degli impatti
ambientali della propria attività. L'attenzione va
perciò posta non solo all'utilizzo delle risorse
energetiche, ma anche alla produzione di inquinamento
derivante dal proprio lavoro, che può essere ridotta
attuando i principi appena elencati.
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Ma i principi che segue generalmente un'impresa che lavora
nell'ambito della green economy non vanno ad influire solo su
un aspetto pratico di impatto ambientale, ma anche su un
aspetto etico del lavoro:
•
Adozione di un codice etico dell'impresa, che ne
regola le attività. Questo documento, che non
necessariamente è scritto, ma comporta una serie di
diritti e doveri di chi fa parte dell'azienda, che fanno
appello al rispetto della persona. Equità, uguaglianza e
tutela della persona non devono quindi mai essere persi
di vista.
•
Un altro principio importante per l'azienda “green” è la
trasparenza della propria attività, che implica la
diffusione di informazioni e dati che mostrano quali
sono gli elementi alla base del lavoro o della
produzione del prodotto. Sarà quindi importante
pubblicizzare i principi precedentemente illustrati,
rendendoli conoscibili ai propri clienti e al mercato.
•
Per attuare il principio della trasparenza, è sempre più
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diffusa la redazione di un bilancio sociale
dell'azienda, che ha l'obiettivo di mostrare non solo i
dati finanziari e contabili relativi alla propria attività e i
principi che ne stanno alla base, ma anche la relazione
della propria impresa con la società circostante.
3. Aprire un'impresa “green”
In questo paragrafo affronteremo il tema dell'apertura di
un'azienda che operi nel settore della green economy, ma
prima di concentrarci su questo aspetto è importante prendere
in considerazione qual'è la situazione attuale di questo mercato
nella Regione Emilia-Romagna e in particolare nella Provincia
di Forlì-Cesena.
3.1 Green Economy nella Regione EmiliaRomagna: qualche dato...
La Regione Emilia-Romagna ha creato un Osservatorio
regionale sulla Green Economy, che ha come obiettivo
l'individuazione e la gestione di strumenti finanziari e di
pianificazione strategica, sulla base dei dati rilevati.
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L'Osservatorio produce inoltre interessanti analisi ed
approfondimenti consultabili sul sito web regionale, nella
pagina dedicata all'Osservatorio.
Come rileva il quadro regionale delle imprese green di maggio
2013 che conta un totale di 2182 attività nell'ambito del
mercato verde, il settore con il maggior numero di imprese è
quello agroalimentare, seguito da quello del ciclo dei rifiuti
(vedi grafico 1, nella pagina seguente).
Anche il settore dell'edilizia “green” ha una buona espansione,
così come quello di energie rinnovabili ed efficienza
energetica, quello del ciclo idrico integrato e della mobilità.
Il quadro rispecchia sostanzialmente il mercato regionale, che
ha come volano l'agricoltura e l'alimentazione, che in questo
ambito diventano biologiche e sostenibili.
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Grafico 1 - Fonte: Osservatorio Green Economy Regione Emilia-Romagna
(maggio 2013)
Il quadro mette comunque in luce l'importanza sempre
maggiore della tematica dell'energia e del rispetto
dell'ambiente, visti i dati sulle imprese che si occupano di ciclo
dei rifiuti, edilizia ed energie rinnovabili.
Passando al territorio della Provincia di Forlì-Cesena, si rileva
poi che il mercato a livello provinciale gode di buona salute
poiché in Regione è la quarta provincia con il maggior numero
di aziende nel settore della green economy (251), preceduta da
Bologna (392), Modena (334) e Reggio Emilia (325)1.
A livello dei settori più in espansione, la Provincia di ForlìCesena segue il trend regionale, con un 45% delle attività in
1 Dati del Quadro Regionale delle Imprese Green dell'Osservatorio Green
Economy della Regione Emilia Romagna (maggio 2013).
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ambito agroalimentare (vedi grafico 2).
Grafico 2 - Fonte: Osservatorio Green Economy Regione Emilia-Romagna (maggio
2013)
Se si guarda infine al posizionamento della Provincia di ForlìCesena rispetto alle altre Province della Regione EmiliaRomagna a livello di distribuzione delle aziende di Green
Economy per settore, è possibile rilevare che dopo il settore
agroalimentare, il settore in cui abbiamo il maggior numero di
aziende è quello della mobilità sostenibile. In entrambi i casi la
nostra Provincia si colloca infatti al secondo posto per
distribuzione2.
Per un quadro completo della situazione regionale consigliamo
2 Fonte: analisi della distribuzione provinciale per settore a cura
dell'Osservatorio Green Economy della Regione Emilia-Romagna
(maggio 2013).
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poi di leggere il 1° Rapporto Regionale su mondo produttivo e
green economy a cura dell'Osservatorio regionale.
3.2 L'apertura dell'azienda
Dopo questo quadro sul mercato della Green Economy in
Regione e sul territorio provinciale, possiamo passare a
prendere in considerazione le tappe per l'apertura di
un'azienda nel settore.
La decisione di entrare nel mondo dell'economia sostenibile è
sempre più presa in considerazione dai giovani, ma è anche
sempre più frequente la riconversione di aziende che decidono
di operare in un'ottica di maggiore responsabilità.
Prima di tutto è necessario definire la tipologia di impresa che
si vuole aprire, che dovrà rispettare i principi illustrati nel
paragrafo 2 e come buona norma contenere un carattere
innovativo, fondamentale è inoltre la redazione di un
business plan.
Il business plan è un documento che riporta i contenuti e le
caratteristiche della propria idea imprenditoriale, volto a
valutare la buona riuscita dell'attività che si intende
intraprendere e a pianificare le strategie di azione, infatti al
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suo interno è generalmente contenuta anche la fattibilità
tecnica dell'idea, oltre ad un piano di marketing. Il documento
serve inoltre a valutare i costi d'impresa e per quest'ultimo
punto la Camera di Commercio di Forlì-Cesena mette a
disposizione sul proprio sito dei modelli di tabelle previsionali
per business plan.
Oltre alla definizione della propria impresa imprenditoriale è
molto importante anche controllare se vi siano bandi in atto
per ottenere finanziamenti e/o contributi per l'apertura della
propria impresa. Vista l'espansione del settore, che è sempre
maggiore, dedicheremo la sezione successiva della guida alla
ricerca di bandi per contributi.
Per le fasi successive dell'apertura dell'attività, quindi per
l'iter burocratico da seguire consigliamo poi di consultare la
sezione “Commercio e Impresa” sul sito del Comune di Forlì,
in cui è possibile trovare i procedimenti distinti in base alla
tipologia di impresa che si vuole aprire. Per quanto riguarda il
territorio comunale è anche possibile contattare per una prima
informazione sull'apertura di un'attività lo
Sportello Unico delle Attività Produttive
(www.comune.forli.fc.it/spun)
P.tta XC Pacifici, 3 – Forlì
Tel. 0543.712193/91 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 9.30)
– [email protected]
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4. Le certificazioni ambientali
Per la valorizzazione della sostenibilità di un'impresa, ma
anche per la partecipazione ad eventuali bandi può diventare
utile anche acquisire alcune certificazioni ambientali, che
vengono riconosciute alle imprese che hanno adottato per la
propria attività strategie volte a ridurre l'impatto ambientale.
A livello internazionale ci sono due schemi di certificazione
ambientale:
•
ISO, che è la codificazione a livello mondiale, di cui la
ISO 14000 è la certificazione dedicata all'ambiente.
Questo riconoscimento è volto a dimostrare che
l'azienda certificata ha un sistema di gestione che tiene
sotto controllo gli impatti ambientali, adottando
strategie volte a migliorarne sempre più l'efficienza.
•
ECOLABEL, che certifica la qualità ecologica dei
marchi e servizi migliori dal punto di vista ambientale.
Tale certificazione attesta il basso impatto ambientale
del ciclo di vita di un prodotto.
•
EMAS, strumento creato dall'Unione Europea al quale
possono aderire le organizzazioni per valutare e
migliorare le prestazioni ambientali e fornire al
pubblico informazioni sulla propria gestione
ambientale. Il sistema di gestione ambientale richiesto
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per aderirvi è comunque basato sullo standard ISO.
Per poter ottenere queste certificazioni è importante fare
un'analisi ambientale iniziale, perseguendo i principi illustrati
nella guida, ma anche pianificare obiettivi a livello di
sostenibilità ambientale, con un riesame delle proprie attività
ed un costante miglioramento delle stesse.
5. I bandi legati alla Green Economy: strumenti
per la ricerca
Come abbiamo visto il mercato della Green Economy è in
espansione e per questo motivo sono numerosi i bandi nel
corso dell'anno per finanziamenti e/o contributi ad imprese
che operano nel settore.
Tra i principali strumenti per la ricerca di bandi, indichiamo di
seguito:
Ministero dell'Ambiente
(www.minambiente.it)
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Emilia-Romagna Startup
(www.emiliaromagnastartup.it)
Regione Emilia-Romagna Imprese
(http://imprese.regione.emilia-romagna.it/)
Camera di Commercio di Forlì-Cesena
(www.fc.camcom.it)
Servizio Ambiente della Provincia di Forlì
Cesena
(http://servizi-uffici.provincia.fc.it/web/ambiente-esicurezza-del-territorio/regolamenti-e-bandi)
Servizio Ricerca e Innovazione della Provincia
di Forlì-Cesena
(http://serviziuffici.provincia.fc.it/web/ricercaeinnovazione/home)
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Sportello Unico delle Attività Produttive del
Comune di Forlì
(http://www.comune.forli.fc.it/spun/marketing.php)
6. Contatti utili
Istituto Superiore per la Protezione e la
Ricerca Ambientale
Via Vitaliano Brancati 48 - 00144 Roma
Tel. (+39) 0650071 - Fax (+39) 0650072916
Email: [email protected]
Stati Generali della Green Economy
Tel. 06 8555255 – Email: [email protected]
Osservatorio Green Economy Regione EmiliaRomagna
Tel. 051.6450411 – Email:
[email protected]
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CISE (Azienda Speciale della Camera di
Commercio Forlì-Cesena)
C.so della Repubblica, 5 – 47121 Forlì
Tel. 0543-38211 - Fax 0543-38219
Email: [email protected][email protected]
Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio
della Provincia di Forlì-Cesena
Piazza Giovan Battista Morgagni, 9 - 47121 Forli'
Tel. 0543.714111 - Fax 0543.714234
Unità Ambiente del Comune di Forlì
Via delle Torri, 13 – 47121 Forlì
Tel. 0543.712579 – Fax 0543.712570
7. Interventi a sostegno della Green Economy
Sono numerosi gli interventi dell'Unione Europea e dei governi
a favore della Green Economy. Questo dato è tangibile sin dalla
lettura della pubblicazione “Towards a green economy in
Europe - EU environmental policy targets and objectives 20102050”, disponibile sul sito dell'Agenzia Europea dell'Ambiente,
che rileva come il tema della Green Economy sia ormai
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all'ordine del giorno della politica contemporanea. All'interno
della pubblicazione sono fissati anche gli obiettivi che gli Stati
europei devono raggiungere entro il 2050.
Tra i più recenti interventi a favore della Green Economy
possiamo poi citare il “Piano Verde per l'Italia” proposto dagli
Stati Generali della Green Economy di Rimini e riassumibile in
cinque tappe fondamentali: programmazione dei Fondi
strutturali per sviluppare l’innovazione nelle imprese e nei
territori, mercati verdi pubblici e privati, credito e fiscalità
ambientale, sviluppo di partnership pubblico-privato, tutela e
valorizzazione dei territori.
Per quanto riguarda la normativa che disciplina le tematiche
ambientali a livello nazionale, è possibile trovare sul sito web
del Ministero dell'Ambiente un'ampia sezione dedicata proprio
alla normativa, con la possibilità di impostare la ricerca in base
all'argomento desiderato.
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8. Sitografia
www.ciseonweb.it - www.provincia.fc.it
http://ambiente.comune.forli.fc.it - www.comune.forli.fc.it
http://energia.regione.emilia-romagna.it
http://www.statigenerali.org/consiglio-nazionale-della-greeneconomy/
www.minambiente.it - www.isprambiente.it
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L'angolo delle opinioni: dacci la tua sulla guida!
Sei...
 Studente
 Lavoratore
 Disoccupato
 Imprenditore
Quanti anni hai?
 Meno di 20  20 – 25
 35 - 40
 25 - 30
 30 – 35
 Più di 40
La Guida sul tema della Green Economy ti è stata utile?
 No
 Poco
 Abbastanza  Molto
La Guida sul tema della Green Economy è risultata chiara?
 No
 Poco
 Abbastanza  Molto
Hai utilizzato i contatti forniti?
 Si
 No
Come hai saputo della Guida?
 Internet
 Sito Informagiovani  Passaparola
 Facebook Informagiovani
 Sportello
Informagiovani
Hai qualche suggerimento da darci?
___________________________________________________
___________________________________________________
Quali argomenti ti piacerebbe che fossero approfonditi in
futuro?
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Grazie per aver compilato il questionario!
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Carta Giovani a Forlì
La carta è gratuita ed è dedicata a tutti i ragazzi tra i 14 e i 29
anni che vivono, studiano o lavorano nel territorio di Forlì.
Essa prevede una serie di sconti presso gli esercizi commerciali
aderenti, ma offre anche opportunità per i ragazzi stessi di vivere
esperienze di volontariato e cittadinanza attiva.
Per informazioni:
Unità Politiche Giovanili del Comune di Forlì
P.tta Corbizzi, 9
47121 Forlì (FC)
Tel. 0543.712831 - 0543.712833 - Fax 0543.712832
Email: [email protected]
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La guida è realizzata a cura di
Informagiovani del Comune di Forlì
P.tta della Misura, 5
47121 Forlì
Tel. 0543.712445 - Fax 0543.712450
Email:
[email protected]
www.informagiovani.comune.forli.fc.it
Centro Stampa Comune di Forlì - Settembre 2013