130-6-TAV R01 Relazione Illustativa Sciascia

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COMUNE DI TARANTO
Provincia di Taranto
PROGETTO PER I LAVORI DI RIFACIMENTO DELLE IMPERMEBILIZZAZIONI DELLA
COPERTURA DELL’ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “ L. Sciascia”
IN VIA MARTINI N° 2-4 TALSANO - TARANTO
PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO
RELAZIONE TECNICO – ILLUSTRATIVA
PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO: Relazione Tecnico - Illustrativa
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RELAZIONE TECNICO – ILLUSTRATIVA
Oggetto: interventi urgenti sul patrimonio scolastico finalizzati alla messa in sicurezza e alla
prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali,
degli edifici scolastici, lavori d rifacimento della impermeabilizzazione dei lastrici solari, ripristino
dei lucernai esistenti, eliminazione del sistema di conduzione dell’aria inattivo dell’Istituto
Omnicomprensivo “ L. Sciascia” in via Martini n. 2 -4 in Talsano – Taranto.
PREMESSA
L’Istituto Omnicomprensivo “ L. Sciascia”, ubicato in un edificio esistente in taranto, tra il
centro cittadino di talsano, è situato in un contesto urbanistico comunque decentrato rispetto alla
città,e caratterizzato da particoalri problematiche di natura sociale, dove forse anche la Pubblica
Amministrazione non riesce ad essere presente in maniera efficace su questa piccola porzione di
territorio.
Tali Quartieri, risultano abitati in prevalenza da ceti poco abbiwenti, la cui condizione
nasconde numerose situazioni di carattere familiare alquanto sensibili e travagliate.
Da ciò, ne consegue, che proprio le strutture scolastiche, come questa in particolare,
divengono di fatto dei veri e propri contenitori di aggregazione e di rieducazione sociale; il contesto
del territorio circostante, risente infatti, anche del fenomeno “ dell’assenteismo scolastico” che si
manifesta nei numerosi plessi scolastici esistenti dei vari gradi di insegnamento.
Ovviamente, spesso le condizioni di inadeguatezza delle stesse strutture, dovuta
principalemnte alla mancata manutenzione degli stessi, non agevola il contrasto a questo
fenomeno, che anzi in determinate situazioni si aggrava ulteriormente, sfociando talune volte in atti
di vandalismo, a cui l’Ente Comunale, non è in grado di far fronte, anche a causa degli alti costi di
gestione delle strutture scolastiche.
Nonostante, tali problematiche, ma soprattutto in conseguenza degli ultimi eventi
meteoriologici straordianri che hanno investito anche la città di taranto, e tutto il Sud Italia,
procurando un sensibile aggarvamento delle condizioni di sicurezza di taluni plessi scolastici bene
ha fatto lìAmministrazione Comunale a porre in essere una serie di adempimenti atti al “recupero”
delle situazioni più gravi e compromesse come quella della presente Scuola in progetto.
CARATTERISTICHE DELL’EDIFICIO SCOLASTICO
La scuola è ubicata in un edificio sito come anzidetto nel centro cittadino di talsano, con
ingresso da via Martini ed è destinato escllusivamente ad attività scolastica.
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L’edificio si presenta con struttra a due livelli. L’intero edificio è adibito alle attività
didattiche, è dotato di impainto di riscaldamento centralizzato alimentate a gasolio e postein un
vano della struttura, opportunamente inetrdetto.
L’edificio è composto da.
-
Un padiglione con aule e servizi igienici, disimpegni e vani per la presidenza, professori
e segreteria;
-
Un padiglione auditorium , servizi e una grande palestra; tutti e due questi
grandiambienti sono coperti con tetto a due falde in legno lamellare.
L’edificio scolastico edificato circa vent’anni fa, presenta una struttura portante a telai in
c.a., murature di tompagno esterne dello spessore di cm. 35 compreso l’intonaco; queste ultime
sono state relaizzate con il sistema del doppio paramento ad intercapedine interna, i solai di
copertura in latero – cemento con travetti prefabbricati precompressi.
Le tramezzature interne, a paramento unico, sono state realizzate in mattoni forati, con
spessore di cm. 10.
Come si evince dall’ortofoto allegata agli elaborati grafci di progetto, il plersso scolastico
insiste su di u ampia area che lo circonda con spazi a verde, pavimentati, aree carrabili, ecc.;
l’accesso all’ area avviene attraverso vari cancelli, uno pedonale ed uno carrabile, posti sulla via
Gregorio VII.
DESCRIZIONE DELLO STATO DIFATTO
La struttura edilizia, nel suo complesso, si presenta in discrete condizioni statico- strutturali ma,
come si evince dalla documentazione fotografica riportata sugli elaborati dello stato di fatto,
necessita di un massiccio intervento di salvaguardia, causa del lungo periodo di assenza di
interventi risolutivi, determinatosi nel periodo antecedente e successivo al disseto finanziario,
motivo del perpetuarsi e dell’aggravamento di tutte quelle situazioni di degrado, che si sono
manifestate nello stesso edificio.
Prima però di procedere nella esposizione delle opere da effettuarsi, è quanto mai necessario,
evidenziare quelle che possono essere definite “ anomalie” esistenti nel plesso scolastico, causa
sicuramente, del peggioramento delle condizioni di sicurezza e di salubrità della stessa struttura
edilizia.
Come opportunamente documentato nelle tavole fotografiche allegate, all’interno di una serie
di ambienti e di aule del plesso scolastico, esiste una condotta in metallo per il rinfrescamento
dell’aria, fissata all’intradosso del solaio di copertura e solidarizzata allo stesso, attraverso un
sistema multiplo di staffe di ancoraggio in ferro; inoltre ,proprio a ridosso, ed in alcuni casi quasi in
sovrapposizione alla stessa, insiste il sistema di illuminazione degli ambienti, con plafoniere a
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soffitto,, il cui relativo impianto elettrico, si sviluppa con cavidotti inseriti nelle pignatte dei solai di
copertura e in parte all’estradosso dello steso solaio di copertura, quindi in alcuni casi sul terrazzo
scoperto.
Su questo stesso terrazzo, sono ubicati le macchine per la conduzione dell’aria di cui alle
condotte sotto posizionate; l’intero sistema di conduzione/raffrescamento dell’aria, non è mai
entrato in funzione e pertanto mai utilizzato, anzi l’intera struttura, sia per le modalità di
posizionamento, che per la mancata manutenzione, ha certamente procurato evidenti danni da
infiltrazioni d’acqua dai terrazzi.
Infatti, in prossimità di tali strutture, le guaine risultano evidentemente degradate ed in
talune zone sconnesse, procurando copiose infiltrazioni delle acque meteoriche che, dal lastrico
solare, si riversano attraverso le aperture ed i fissaggi nel solaio, all’interno degli ambienti, anche
attraverso l’impianto elettrico ed addirittura, attraverso gli elementi illuminati (plafoniere) e le
cassette di derivazione.
Quindi il degrado principale deriva da infiltrazioni diffuse d’acqua piovana con influenza
negativa e pericolosa all’impianto elettrico di illuminazione.
Un’altra anomalia di rilevanza altrettanto notevole, si riferisce alla posizione ed alla relativa
manutenzione dei lucernai, posizionati in alcuni siti del terrazzo e visibile dall’ortofoto allegata al
presente progetto, posizionati per illuminare corridoi e servizi igienici.
Tali lucernai, sono costituiti da una struttura in policarbonato, fissati ai cordoletti perimetrali
sporgenti e rialzati di circa 35/40 cm. Dal solaio; le dimensioni di queste coperture non assicurano
per, la corretta protezione globale ed il corretto deflusso delle acque.
Ulteriore anomalia, si è riscontrata per i pluviali, della zona auditorium e palestra, il cui
attuale posizionamento risulta inadeguato sia per quantità, sia per il dimensionamento, rispetto
all’estensione dei padiglioni citati.
DESCRIZIONE DELLE OPERE DA ESEGUIRE
L’intento primario del presente intervento, è quindi quello di porre rimedio in modo duraturo alle
numerose problematiche rilevate, operando principalmente sulla impermeabilizzazione dell’intero
lastrico solare della scuola, escludendo la sola zona in cui le lavorazioni si sono effettuate lo
scorso anno 2014.
Avendo previsto un intervento radicale e duraturo, la proposta progettuale non
che
prevedere preventivamente l’eliminazione delle cause delle anomalie e solo successivamente
provvedere alla messa in opera delle soluzioni previste.
Prima di tutto la eliminazione dei macchinari della canalizzazione esistente per il
rinfrescamento dell’aria, posta sul terrazzo con trasporto e smaltimento secondo la normativa
vigente.
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L’eliminazione dovrà essere effettuata rimuovendo il macchinario fino all’intradosso del solaio
di copertura e, quindi, rimuovendo il pacchetto di copertura per almeno 20 cm. Per ogni lato del
macchinario e per la profondità fino all’estradosso del solaio di copertura.
Lo svellimento dello strato di guaina esistente sul terrazzo, compreso eventuale massetto
friabile staccato dal supporto e relativo trasporto e smaltimento secondo la normativa vigente.
Lo smontaggio del sistema di canalizzazione per la raccolta delle acque meteoriche provenienti
dalla copertura a falde del padiglione Auditorium e palestra, con relativo trasporto e smaltimento
secondo la normativa vigente.
Lo smontaggio delle plafoniere negli ambienti della scuola interessati dai fenomeni di
infiltrazione d’acqua provenienti dal solaio di copertura.
Le opere complementari e connesse relative all’attività e lavorazioni su indicate ( tipo la
rimozione dell’intonaco dalle superfici verticali e la rasatura con malta cementizia per consentire il
corretto risvolto delle membrane impermeabili.
Le lavorazioni di stonacatura e intonacatura di buona parte delle facciate esterne dell’edificio
interessate da micro lesioni e rigonfiamenti dovute all’infiltrazioni di acque meteoriche, con
tinteggiatura finale a protezione dell’edificio.
L’impermeabilizzazione della copertura mediante posa di doppio strato di guaine bituminose;
un primo strato di impermeabilizzazione costituito da un manto di rivestimento di bitume
elastomerico SBS con fibre sintetiche di 4 mm di spessore, un secondo strato di
impermeabilizzazione costituito da un manto di rivestimento di bitume plastomerico APP con fibre
sintetiche di 4 mm di spessore, entrambi applicati sul piano di posa mediante fiamma; il secondo
strato andrà applicato in aderenza totale anche sulle parti verticali, con un risvolto di altezza
minima di 20 cm.
Ogni strato di manto impermeabile deve essere posato con giunti e cuciture sfalsati; le file
di teli parallele tra loro vanno posate sfalsate per metà della loro lunghezza, la posa delle guaine
del secondo strato va eseguita disponendo i teli in aderenza totale con sormonti sfalsati sia
longitudinalmente che trasversalmente rispetto al primo strato, la posa delle guaine va eseguita
disponendo i teli partendo dalla posizione plani metricamente più bassa; le giunzioni devono
essere quindi a favore di pendenza; la messa in opera di bordi rialzati sopra gusci di raccordo e
spigoli, non può essere eseguita con un manto continuo, ma devono essere messi in opera con
pezzi speciali; durante l’applicazione con fiamma, il calore deve essere riscaldato solo quando
necessario, per garantire una posa in opera a regola d’arte. Immediatamente dopo la
plastificazione del bitume, il manto applicato con fiamma deve essere pressato meccanicamente
con attrezzo adatto.
Per quanto attiene la, palestra e l’auditorium è prevista la posa in opera dinuobve grondaie
lungo il perimetro delle falde di copertura dei i due padiglioni, la canalizzazione di raccolta e
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compluvio delle acque meteoriche è costituito da elementi in lamiera zincata preverniciata e
sagomata spessore 6/10 mm, prodotti secondo le normative vigenti, completi di cicogne o tiranti
con cambrette, di converse a canale ed a muro, scassoline e di copertine per normali di faldali di
tetto, staffe e contro staffe di ancoraggio.
L’installazione dei corpi illuminanti, del nuovo impianto di illuminazione degli ambienti di buona
parte dell’ edificio; gli elementi illuminanti sono costituiti da plafoniere con struttura in alluminio e
neon fluorescenti 4 x 36 W alcune plafoniere, posizionate in determinati punti della struttura,
saranno del tipo “integrato”, poiché accoglieranno le lampade del sistema illuminante di
emergenza.
Il rifacimento dell’impianto elettrico relativo all’illuminazione che sarà messa in opera,
considerando che l’impianto elettrico esistente, risulta inserito negli elementi strutturali del solaio e
pertanto poco manutenibile. La ditta esecutrice avrà l’obbligo di rilasciare la relativa “ Certificazione
di conformità di esecuzione dell’impianto a regola d’arte, D.M. n. 37 del 22.01.008.* * * * * *
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