Maghi si diventa a cura di Fiora Gandolfi Herrera Fondazione Querini Stampalia, Venezia 18 maggio 2012, ore 18 In occasione della pubblicazione “Maghi si diventa” di Fiora Gandolfi, 2012, la Fondazione Querini Stampalia organizza un incontro dedicato a Helenio Herrera, l’allenatore che dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta ha rivoluzionato in Europa la preparazione psicofisica dei giocatori ispirandosi alle filosofie orientali, alle meditazioni di Ignazio di Loyola o a riti tribali africani. Tecniche sorprendenti che gli valsero l’appellativo di “Mago”. Maghi si diventa, l’appuntamento di venerdì 18 maggio alle 18 presso la Fondazione Querini Stampalia, intende indagare come la figura di Herrera e il suo modo di affrontare la vita possano esseri presi a modello anche in ambiti apparentemente lontani dal mondo dello sport. Interverranno: Giorgio Conti, che tratterà il tema del calcio come metafora per poter decifrare i valori della nostra società, da quelli politico-culturali, a quelli economici e sociali; Cesare Poppi condurrà una riflessione antropologica sul football di Helenio Herrera, che fu il primo allenatore ad esplorare sistematicamente la psicologia del gioco del pallone e ad applicarla nella preparazione dei giocatori allo scontro rituale. Con Gianni De Luigi si affronteranno i parallelismi tra il teatro e il calcio di Herrera, ambedue spettacoli capaci di coinvolgere e risvegliare grandi emozioni. A seguire la testimonianza di Mariolino Corso, ex calciatore della Grande Inter di Helenio Herrera. Una breve composizione musicale di Janusz Podrazik intitolata Magia, Study for strings (esecuzione registrata di musica contemporanea, 2 violins and Realtime Synthesis, 2001) darà inizio all’incontro, che si concluderà con la lettura di alcuni brani tratti dal libro “Maghi si diventa” di Fiora Gandolfi, Venezia, 2012. Al termine della serata saranno offerte bibite e appetizer del Marocco, le più amate da Helenio Herrera. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Giorgio Conti Nato nel 1946 a Rimini, dopo aver conseguito la laurea presso lo IUAV di Venezia intraprende la carriera universitaria insegnando nelle Università Iuav e Ca’ Foscari di Venezia e in quelle di Algeri, Salerno, Ancona. Mosso dalla convinzione che “non esistano discipline ma soltanto strumenti per risolvere i problemi”, coltiva interessi nel campo della filosofia, dell’antropologia culturale e dell’arte contemporanea promuovendo un proficuo dialogo tra il mondo accademico e la società civile, tra la cultura umanistica e quella scientifica. Nel 1980 ha fondato, a Venezia, insieme a Elia Barbiani, gli Archivi della Modernità, un centro culturale ispirato alla poetica di Joseph Beuys. Mario Corso Nato nella campagna veronese nel 1942, inizia la carriera nell’Audace San Michele ed è scoperto giovanissimo dall’Inter nel 1958. Per tutti i tifosi è Mariolino o “il piede sinistro di Dio” perché pur giocando con il solo piede sinistro, diventa una pedina importantissima della Grande Inter di Helenio Herrera dove gioca come centrocampista segnando 94 gol in 502 partite. Ha vinto quattro scudetti, due coppe dei campioni e due coppe intercontinentali. E’ passato alla storia del calcio il suo tiro su punizione detto ‘a foglia morta’ che imprimeva al pallone una parabola ad effetto, inaspettata e inarrestabile. Gianni De Luigi Nato nel 1946 a Venezia, è regista, autore, educatore, maieuta delle arti. Ha lavorato per il cinema, ma è considerato soprattutto uomo di teatro che ha saputo portare con scopi terapeutici anche all’interno dei manicomi. E’ direttore artistico dell'ICAI (Istituto della Commedia dell'Arte Internazionale) i cui corsi di formazione sono volti oltre che alla preparazione di professionisti dello spettacolo anche alla critica, all’educazione e alla partecipazione degli spettatori con approfondimenti su Ruzante e sui canovacci secenteschi e settecenteschi. Cesare Poppi Nato a Bologna nel 1953, vive fra la Svizzera, la Val d’Alpago e Venezia. Dopo aver completato gli studi di antropologia sociale a Cambridge, è docente di Antropologia dell’Arte all’University of East Anglia U.K. e di Antropologia politica ed economica all’Università di Bologna. Resosi autonomo dalle istituzioni, insegna ora all’Università di Lugano. Ha pubblicato numerosi saggi di carattere etnografico e teorico nell’ambito dell’antropologia alpina e africanista. Continua i suoi studi sulle società segrete delle maschere fra le popolazioni di lingua Gur-Grushi del Ghana occidentale e sulle popolazioni e tradizioni del Trentino. Per informazioni Fondazione Querini Stampalia Santa Maria Formosa, Castello 5252, 30122 Venezia tel 041 2711411 fax 041 2711445 www.querinistampalia.it Ufficio stampa: tel 041 2711441 fax 041 2711445 e-mail: [email protected]