Spondilolisi e spondilolistesi
Con il termine spondilolisi si intenda una frattura della parte posteriore della vertebra
chiamata istmo.
Il termine spondilolisi deriva da "spondilo", che significa "colonna vertebrale", e "lisi", che significa
"dividere". La spondilolisi è un difetto dell'istmo (punto di giunzione tra il peduncolo, le
faccette articolari e la lamina) , o pars articularis, della vertebra .
Si può verificare su un solo lato (unilaterale) o su entrambi i lati (bilaterale) e a qualsiasi livello della
colonna vertebrale, ma più spesso si verifica a livello della quarta o soprattutto quinta vertebra
lombare (95% dei casi). Tale condizione appare in una radiografia di base come uno spazio vuoto o
una lacuna trasparente.
Il termine spondilolistesi indica lo scivolamento in avanti di un corpo vertebrale ("listesi" significa
"scivolare in avanti"). Essa si verifica quando la pars interarticularis si separa dalla vertebra e
consente al corpo vertebrale di scivolare in avanti causando stiramento delle radici nervose e dolore. La
spondilolistesi nella maggior parte dei casi riguarda la cerniera lombo-sacrale cioè la quarta e la quinta
vertebra lombare o la quinta vertebra lombare ed il sacro. Questo è il punto di maggior stress
funzionale (maggiore lordosi e maggiore carico assiale).
La spondilolistesi è misurato con una scala divisa in 4 gradi in relazione allo scivolamento: il grado 1
corrisponde a circa 25% ,il grado 4 al 100%.
Figura1: spondilolistesi L4-L5
Figura2: spondilolistesi L5-S1
Quando spondilolisi e spondilolistesi diventano sintomatiche causano dolore lombare, rigidità e
spasmi muscolari. Talvolta in presenza di compressione radicolare si può avere una sciatica (dolore
che irradia dal gluteo verso gli arti inferiori).
La Spondilolistesi è spesso causata da spondilolisi che nella maggior parte dei casi è dovuta a una
debolezza genetica della pars interarticularis. Entrambe, spondilolisi e spondilolistesi, possono essere
presenti alla nascita o si verificano a causa di stress ripetuti.
La presenza radiologica di una spondilolisi e/o di una spondilolistesi non sempre è associata a dolore
lombare.
Se lo scivolamento è progressivo ed il dolore non risponde al trattamento conservativo, la chirurgia può
essere necessaria.
Diagnosi :la diagnosi radiologica richiede uno studio accurato della situazione bio-meccanica per cui si
pratica, un esame RX Lombo-sacrale con studio dinamico sotto carico, una TC possibilmente sotto
carico (Axial Load CT), una RMN ed uno studio Elettromiografico. La valutazione di tutti gli esami
permette poi la scelta dei livelli da operare e delle tecniche da utilizzare
Terapia chirurgica: la Chirurgia affronta sia il problema della instabilità della colonna vertebrale sia il
problema della decompressione delle strutture nervose ove presente.
L'intervento decompressivo avviene tramite laminectomia e l'intervento di stabilizzazione ed
artrodesi tramite il posizionamento di cage intersomatiche e viti peduncolari con barre. Il paziente
porterà poi successivamente un busto steccato per 30 giorni. In casi selezionati può essere indicata una
tecnica mini-invasiva o trans-cutanea per provvedere sia alla decompressione che alla
stabilizzazione
Figura 3: Spondilolistesi con lisi istmica bilaterale di L4 su L5 trattata con cage intersomatiche, viti
peduncolari e barre
N.B. Queste informazioni sono di carattere generale e non sostituiscono in ogni modo la diagnosi e le
indicazioni al trattamento che devono essere gestite dal medico specialista.