Analisi demografica della popolazione residente nel Comune di Prato al 31 dicembre 2014 A cura di: Ufficio Statistica e Censimento del Comune di Prato in collaborazione con: Ester Macrì INDICE Analisi della popolazione residente al 31 dicembre 2014 Pag. 1. La popolazione residente .......................................................................... 3 2. La struttura della popolazione ................................................................... 11 3. I cittadini stranieri ...................................................................................... 15 4. Le famiglie ................................................................................................ 19 5. Conclusioni ............................................................................................... 23 Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 2 di 24 Premessa I dati sono stati elaborati dall’Ufficio di Statistica e Censimento del Comune di Prato sulla base degli archivi demografici del comune. 1. LA POPOLAZIONE RESIDENTE La popolazione residente nel Comune di Prato al 31/12/2014 è pari a 191.002 unità, con una diminuzione, rispetto al 31/12/2013, di 422 unità. Tuttavia questa diminuzione è da attribuirsi prevalentemente a operazioni di natura amministrativa. Ciò si era già verificato tra il 2012 e il 2013 attraverso una crescita contenuta dovuta principalmente a cancellazioni di questo tipo, anche per effetto delle correzioni effettuate dai controlli sui risultati del Censimento della Popolazione del 2011. Infatti, nell’anno 2013 la popolazione era aumentata di 432 unità, pari allo 0,23% della popolazione residente all’inizio dell’anno mentre nel 2012 si era registrato il terzo più importante incremento in termini assoluti dopo gli anni 2000, con un aumento di 2.413 unità (1,28%). L’incremento registrato nel 2012 fu soprattutto frutto del cambiamento della legislazione anagrafica avvenuto a partire dal luglio 2012, grazie al quale le tempistiche per la concessione della residenza nelle anagrafi sono state notevolmente ridotte e i tempi sono stati standardizzati a livello nazionale (DECRETO-LEGGE 9 febbraio 2012, n. 5, Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo). Questo ha fatto sì che i movimenti in entrata siano stati registrati più velocemente e si siano sommati ai precedenti, andati a compimento secondo l’iter previsto dalla vecchia normativa, dando così luogo al consistente incremento di cui sopra. La diminuzione della popolazione nel 2014 è da attribuirsi in primo luogo alla cancellazione d’ufficio di 333 cittadini cinesi, per i quali è stato richiesto l’annullamento dell’iscrizione anagrafica legata allo scandalo delle false residenze. Queste cancellazioni contribuiscono a far sì che, per la prima volta dal 1995, vi sia una diminuzione del numero di cittadini stranieri rispetto all’anno precedente. Le cancellazioni sono state effettuate in seguito alle indagini, note alla cronaca, sul rilascio di residenze a pagamento senza i dovuti accertamenti. Sono state quindi cancellate d’ufficio tutte le residenze rilasciate in maniera illecita. Ciò non significa che i cittadini cancellati non si trovino effettivamente sul territorio pratese, e che non possano poi essere registrati regolarmente. Nel 2013 la ridotta crescita della popolazione era da attribuirsi principalmente a movimenti di natura amministrativa, ossia all’aumento delle cancellazioni anagrafiche per irreperibilità, che nel 2013 furono 2.255, contro le 1.493 del 2012 e le 1.443 del 2011. Nel corso del 2014 il numero delle cancellazioni per irreperibilità è aumentato ancora fino a raggiungere 2.424 unità, mentre le Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 3 di 24 iscrizioni per ricomparsa di persone già cancellate in precedenza per irreperibilità hanno subito una leggera flessione, passando da 1.179 del 2012 a 1.004 del 2014. Questo significa che, rispetto al 2013, la flessione della popolazione non sembra essere un fenomeno meramente amministrativo ma pare intravedersi, piuttosto, una tendenza alla diminuzione della popolazione straniera. Tale tendenza, ovviamente, andrà verificata nel prossimo anno. Andamento popolazione residente a fine anno dal 1994 al 2014 195.000 192.500 Popolazione residente 190.000 187.500 185.000 182.500 180.000 177.500 175.000 172.500 170.000 167.500 165.000 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Anni Il saldo migratorio (differenza tra le entrate e le uscite dall’anagrafe), cioè la componente demografica che normalmente incide di più sull’andamento della popolazione, è negativo e pari a -388 unità. Nel 2013 fu registrato un saldo migratorio registrato in lieve crescita, pari +396 unità mentre l’incremento del 2012 fu notevole, come detto, con un saldo migratorio pari a +2.452 unità. Come mostra il grafico sottostante, il totale del flusso in entrata nel corso del 2014 è stato pari a 6.043 unità, 331 in meno rispetto al flusso del 2013. Inoltre, i movimenti anagrafici classificati come “altri” sono ben 121, un numero superiore ai 110 della fine del 2013, che già erano molti di più dei 33 del 2012. Anche in questo caso ciò è legato alla nuova legislazione anagrafica; questi movimenti sono principalmente casi relativi a coloro che si iscrivono nelle anagrafi di altri comuni ma poi vengono respinti in seguito al fallimento dell’accertamento della residenza e vengono quindi iscritti nuovamente nell’anagrafe dove erano iscritti precedentemente, come previsto dalla nuova normativa. Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 4 di 24 Popolazione totale - Immigrati a Prato dal 2012 al 2014 per provenienza 4.343 Anni 2012 2013 2.590 3.290 2014 1.958 3.422 0 1.000 2.000 3.000 da altri comuni 110 1.016 1.496 1.004 4.000 5.000 dall'estero 33 1.179 121 6.000 7.000 dall'irreperibilità 8.000 9.000 altri Per quanto riguarda i movimenti in uscita, nel corso dell’anno 2014 il flusso migratorio in uscita, è stato pari a 6.431 unità ed ha superato anche quello dell’anno precedente che, con un flusso di 5.978 unità, era il valore più alto registrato in uscita nella serie storica dei quindici anni precedenti. Questo aumento del movimento in uscita, tuttavia, è da attribuirsi, come detto in precedenza, anche all’aumento della cancellazioni di tipo amministrativo, che nel grafico seguente sono indicate sotto la voce “altri” e sono ben 343 (nel 2013 furono appena 11). Rispetto alla fine del 2013 sono in aumento le emigrazioni verso l’estero (+53 unità) e le cancellazioni per irreperibilità (+169), mentre sono in diminuzione le migrazioni verso altri comuni italiani (-101). Popolazione totale - Emigrati da Prato dal 2012 al 2014 per destinazione Anni 2012 3.896 2013 272 321 3.391 3.290 2014 0 1.000 verso altri comuni 3.000 verso l'estero 32 2.255 374 2.000 1.493 11 2.424 4.000 5.000 verso l'irreperibilità 343 6.000 altri Osservando nel dettaglio i flussi in entrata ed in uscita e distinguendoli tra italiani e stranieri, notiamo che i flussi in entrata dei cittadini stranieri sono in diminuzione rispetto al 2013, mentre quelli dei cittadini italiani sono in aumento. I cittadini stranieri in entrata sono, infatti, passati da 4.010 nel 2013 a 3.625 nel 2014, con una diminuzione di 385 unità, mentre i cittadini italiani in entrata sono passati da 2.364 nel 2013 a 2.418 nel 2014, con un aumento di 54 unità. Una situazione simile si era verificata anche nell’anno 2011, unica eccezione a partire dal 2000, mentre invece, in tutti gli altri anni, si era sempre registrato un flusso in entrata in diminuzione per gli italiani e in aumento per gli stranieri. In particolar modo ciò che cambia rispetto agli anni precedenti è che, Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 5 di 24 7.000 mentre fino al 2013 il numero di coloro che in uscita verso l’irreperibilità veniva compensato dal numero di coloro che, dall’irreperibilità, si iscriveva nuovamente, nel 2014 il numero di uscite verso l’irreperibilità e cancellazioni per altri motivi (2.767) è assai superiore al numero delle re-iscrizioni di casi di questo tipo (1.125). immigrati italiani e stranieri dal 2000 al 2014 Anni 2000 2001 2002 3.168 2.029 3.134 3.297 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Italiani Stranieri 1.949 2.114 2.432 2.889 2.801 3.874 2.995 4.147 2.559 3.550 1.909 2.624 2.229 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2.793 2.666 3.813 2.017 3.811 2.150 3.624 2.994 5.151 2.364 4.010 2.418 0 1.000 3.625 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 Rispetto invece ai movimenti anagrafici in uscita si registra una diminuzione di 171 unità del numero di italiani (tra il 2012 e il 2013 furono 370). Il movimento in uscita degli stranieri è invece in continuo aumento, da 2.494 nel 2012 a 3.149 durante il 2013, fino a 3.773 del 2014 (624 unità tra il 2013 e il 2014). Tuttavia, come detto in precedenza, questo dato è da attribuirsi in parte alle cancellazioni d’ufficio. Le cancellazioni amministrative, tuttavia, non spiegano per intero il consistente aumento del flusso in uscita degli stranieri. Anche questo fenomeno andrà verificato alla fine dell’anno prossimo. Il grafico che segue sintetizza la serie storica del flusso in uscita degli ultimi 14 anni, suddiviso tra italiani e stranieri. Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 6 di 24 Emigrati italiani e stranieri dal 2000 al 2014 2000 2001 2.732 2002 2003 927 2.995 1.936 3.357 1.074 3.142 2006 2007 1.192 3.259 1.477 3.182 2008 2009 Italiani Stranieri 889 2.999 2004 2005 Anni 462 2.749 1.749 3.070 2010 2011 2.747 2.848 1.934 2.780 2.024 2.966 2012 2013 2.303 3.199 2.494 2.829 2014 3.149 2.658 0 1.000 3.773 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 Passando ad osservare il saldo naturale, cioè la differenza tra nati e morti, per l’anno 2014 si registra nuovamente un saldo negativo, con -34 unità. Il 2013 era invece stato positivo e pari a +36 unità, con una ripresa dopo il saldo negativo di -39 unità registrato nel 2012 (il primo negativo registrato dopo quello del 2003). Anche quest’anno, tra l’altro, il saldo naturale è fortemente condizionato dal contributo della popolazione straniera, sia per effetto della più giovane struttura per età, sia per la maggiore fecondità. Il saldo naturale dei soli italiani registrerebbe infatti un valore negativo pari a -691 unità, ancora più negativo del 2013 (-647 unità), mentre il saldo naturale dei soli stranieri sarebbe +657 unità, molto superiore a quello dei soli italiani, anche se in calo rispetto al +683 del 2013. Gli iscritti per nascita nel registro anagrafico nel 2014 sono diminuiti di 129 unità rispetto agli iscritti nel 2013. A calare sono state sia le iscrizioni per nascita degli italiani (-107 unità) ma anche quelle degli stranieri, diminuite rispetto all’anno precedente di 22 unità. Il tasso di natalità generico nel 2013 è sceso ancora: da 9,64 per mille del 2012, a 9,50 nel 2013, fino a 8,83 nel 2014. Si tratta del tasso più basso registrato nella serie storica a partire dal 1999. Nel 1999, infatti, quando ancora il flusso migratorio non si era stabilizzato e gli iscritti per nascita stranieri erano appena 224, il tasso di natalità è stato pari all’8,96 per mille. Come mostra anche il grafico seguente, gli iscritti per nascita sono aumentati tra il 2000 e il 2006, sia tra gli italiani ma, soprattutto, tra gli stranieri, che tra il 2003 e il 2004 hanno quasi raddoppiato il numero. Dal 2007 in poi gli iscritti italiani per nascita sono diminuiti in maniera considerevole (-415 unità alla fine del 2014 rispetto alla fine del 2006), mentre Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 7 di 24 quelli stranieri si sono assestati su un valore compreso tra le 600 e le 700 unità annue, con qualche oscillazione. Nati italiani e stranieri dal 2000 al 2014 2000 1.361 278 2001 2002 1.343 325 1.367 Anni 2003 2004 1.435 247 1.422 2005 2006 549 1.450 549 1.420 2007 2008 637 1.338 704 1.335 2009 2010 2011 678 1.213 616 1.231 2012 2013 675 1.148 711 1.143 686 1.112 2014 705 1.005 0 500 Italiani Stranieri 364 683 1.000 1.500 2.000 2.500 Nel 2014 la mortalità è diminuita. Tra i residenti a Prato i decessi sono scesi da 1.781 dello scorso anno a 1.722. Il tasso di mortalità generico (dato dal numero di morti sulla popolazione per 1.000) è quindi diminuito da 9,31 del 2013 a 9,01. Il numero dei decessi tra i soli italiani durante il 2014 è sceso da 1.759 a 1.696, mentre quelli tra i soli stranieri sono leggermente aumentati, dai 22 del 2013 ai 26 del 2014. Tale aumento risulta comunque poco significativo vista la bassa numerosità dei morti stranieri. Il numero estremamente basso di decessi tra gli stranieri è ovviamente da attribuire alla struttura per età decisamente giovane. La serie storica, dal 2000 in poi, dei decessi tra i residenti a Prato, distintamente tra italiani e stranieri, è riportata nel grafico seguente. Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 8 di 24 Anni Morti italiani e stranieri dal 2000 al 2014 2000 1.591 11 2001 1.598 5 2002 2003 1.583 13 2004 2005 1.557 2006 2007 1.572 13 1.679 7 9 1.649 21 1.677 2008 Italiani Stranieri 24 1.703 27 1.798 2009 2010 2011 21 1.693 24 1.773 2012 23 26 1.842 1.759 2013 2014 22 1.696 0 500 26 1.000 1.500 2.000 Mentre in tutto l’ultimo decennio la popolazione residente è cresciuta soltanto per effetto degli stranieri, nel 2014 la popolazione straniera è diminuita (per i processi illustrati in precedenza), facendo così diminuire il totale della popolazione residente. Non diminuisce tuttavia l’incidenza degli stranieri sulla popolazione totale, che è pari al 17,9%. Gli italiani sono diminuiti da 157.199 a 156.831 unità, in linea con il processo di diminuzione della popolazione italiana iniziato nel 2003 che si può osservare anche nel grafico sottostante. Dal 2002 la popolazione italiana residente è diminuita di 8.797 unità. Residenti Italiani, Stranieri e totali a fine anno dal 1998 al 2014 200.000 Italiani Stranieri Totale 183.823 185.660 185.603 185.091 188.579 186.798 188.011 190.992 191.424 191.002 180.674 180.000 171.135 6.175 172.473 7.424 174.513 9.213 176.023 177.643 178.023 12.015 13.127 10.527 16.373 19.771 22.308 23.658 24.153 26.317 28.402 30.186 33.158 34.225 34.171 160.000 140.000 164.960 165.049 165.300 165.496 165.628 164.896 164.301 164.052 163.352 161.945 160.938 160.481 159.609 158.393 157.834 157.199 156.831 120.000 100.000 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 9 di 24 Le acquisizioni di cittadinanza italiana sono aumentate ancora nel 2014 rispetto al 2013, in cui erano già aumentate dall’anno precedente. Ciò non comporta variazioni alla numerosità complessiva della popolazione residente ma ha l’effetto di ridurre il numero degli stranieri ed aumentare quello degli italiani. Nel corso del 2013, i cittadini residenti a Prato che hanno acquisito la cittadinanza italiana erano stati 477 e nel 2014 il numero è salito addirittura a 563. Dal 2003 in poi questo dato è stato in continua crescita, come si può evincere dal grafico seguente. Se si analizza il trend, si nota che nell’anno 2011 si era registrato un calo negli acquisti di cittadinanza, che poi sono ripresi nel corso del 2012. L’aumento del numero di acquisizioni di cittadinanza è, in parte, dovuto a cambiamenti legislativi degli ultimi anni; leggi che hanno abbreviato i tempi delle procedure per il riconoscimento o l’acquisizione della cittadinanza italiana. Tuttavia questo aumento è anche da attribuirsi al fatto che una parte della popolazione straniera è ormai residente a Prato da un numero sufficiente di anni per richiedere la cittadinanza italiana e intende comunque, all’interno del proprio progetto migratorio, rimanere in Italia. Anni Acquisizione della cittadinanza italiana dal 2000 al 2014 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 45 66 50 75 96 97 152 205 202 310 353 225 345 477 563 0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 Rispetto ai cinque principali gruppi nazionali presenti sul territorio pratese, si può osservare che, in termini assoluti, il maggior numero di acquisizioni di cittadinanza sono state effettuate nel 2014 da pakistani, mentre fino al 2013 erano gli albanesi a detenere il primato. I cittadini pakistani che nel 2014 hanno acquisito la cittadinanza italiana sono stati 145 (nel 2013 erano stati 104), mentre gli albanesi 130 (nel 2013 erano stati 114). Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 10 di 24 Sia il Pakistan sia l’Albania permettono ai propri cittadini di acquisire la cittadinanza italiana pur mantenendo la cittadinanza di origine. Il Pakistan, in particolare, permette la doppia cittadinanza italiana e pakistana in seguito ad un accordo relativamente recente, cioè del 2010, e questo spiega, in parte, l’aumento di acquisizioni di cittadinanza da parte di cittadini pakistani negli ultimi anni. Sono inoltre diventati cittadini italiani 70 marocchini (71 nel 2013) 51 cinesi (39 nel 2013) e 15 romeni. Occorre sottolineare che gli acquisti di cittadinanza da parte di cinesi sono davvero molto pochi in relazione all’incidenza di tale popolazione sulla popolazione totale pratese. Ciò è attribuibile al fatto che la Repubblica Popolare Cinese non consente ai suoi cittadini di mantenere la cittadinanza cinese una volta acquisita la cittadinanza italiana. 2. LA STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE Anche nell’anno 2014 si riscontra un contenuto invecchiamento della struttura per età della popolazione pratese. La percentuale di residenti con 65 anni o più ha toccato il 21,64% dal già elevato 21,23% del 2013 (in aumento rispetto al 20,86% del 2012). La proporzione di popolazione di età inferiore ai 15 anni è sostanzialmente rimasta stabile, dal 14,47% del 2013 al 14,49% del 2014. E’ possibile osservare il processo di cambiamento della struttura per età della popolazione residente confrontando le piramidi per età riportate di seguito. Si può osservare, in particolare, come l’incremento della popolazione straniera abbia comportato negli anni un aumento della popolazione nelle fasce di età comprese tra i 25 ed i 40 anni e nella fasce di età tra gli 0 ed i 9 anni; da notare, inoltre, che la crescita degli stranieri nelle fasce d’età più giovani sta colmando la progressiva diminuzione delle nascite della sola popolazione italiana residente. Si sottolinea, infine, che, tra la popolazione italiana, la fascia d’età più consistente è quella tra i 40 ed i 49 anni, mentre tra gli stranieri la fascia d’età più consistente è quella tra i 30 ed i 39 anni di età, a conferma della loro più giovane struttura per età. Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 11 di 24 Piramide dell’età della popolazione residente italiana e straniera al 31/12/1995, al 31/12/2000, al 31/12/2005 ed al 31/12/2014 100 e + Dicembre 1995 100 e + Dicembre 2000 95-99 95-99 90-94 90-94 85-89 85-89 80-84 80-84 75-79 75-79 70-74 70-74 65-69 65-69 60-64 60-64 55-59 55-59 50-54 50-54 45-49 45-49 40-44 40-44 35-39 35-39 30-34 30-34 25-29 25-29 20-24 20-24 15-19 15-19 10-14 10-14 5-9 5-9 0-4 -9.000 9.000 -6.000 6.000 -3.000 3.000 0 3.000 F Italiane -6.000 6.000 -3.000 3.000 9.000 100 e + 95-99 0 3.000 F Italiane 0-4 -9.000 9.000 -6.000 6.000 F Straniere Dicembre 2005 -9.000 9.000 6.000 6.000 -3.000 3.000 0 M Stranieri 3.000 6.000 9.000 M Italiani 100 e + Dicembre 2014 95-99 90-94 90-94 85-89 85-89 80-84 80-84 75-79 75-79 70-74 70-74 65-69 65-69 60-64 60-64 55-59 55-59 50-54 50-54 45-49 45-49 40-44 40-44 35-39 35-39 30-34 30-34 25-29 25-29 20-24 20-24 15-19 15-19 10-14 10-14 5-9 5-9 0-4 0-4 9.000 F Straniere -9.000 9.000 -6.000 6.000 -3.000 3.000 M Stranieri Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it 0 3.000 6.000 9.000 M Italiani Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 12 di 24 L’età media della popolazione totale, è aumentata da 43,43 del 2013 a 43,68 anni nel 2014. Rispetto alla struttura per età della popolazione residente per ciascuna delle cinque circoscrizioni1, si può osservare che nel corso del 2014 l’età media è aumentata in tutte le circoscrizioni. Anche nel 2014 la circoscrizione Centro si conferma la più giovane, con un’età media di 41,8 anni, valore comunque in aumento rispetto ai 41,65 anni del 2013. La circoscrizione con la popolazione più anziana si conferma la Nord, con un’età media di 45,46, in aumento rispetto ai 45,17 anni del 2013. La circoscrizione Est continua nel suo trend di invecchiamento, passando da un’età media di 45,05 anni del 2013 ai 45,27 anni del 2014. Anche la circoscrizione Sud presenta un invecchiamento della popolazione, con un’età media che passa dai 42,16 anni del 2013 ai 42,42 anni di quest’anno. Infine, la circoscrizione Ovest presenta di nuovo un’età media in aumento, con 44,02 anni rispetto ai 43,53 anni del 2013. Nel grafico che segue sono riportati i principali indicatori demografici, riferiti alla struttura per età della popolazione di ciascuna circoscrizione. Gli indici sono quattro, e vengono descritti qui di seguito. 1) L’indice di vecchiaia indica l’ammontare di persone che hanno almeno 65 anni di età per ogni 100 giovani fino a 14 anni di età: si può constatare qui come le circoscrizioni con la popolazione più anziana, come si è detto, siano la Nord e la Est, seguite a distanza dalla Ovest; la circoscrizione Sud e la Centro invece hanno le popolazioni più giovani. Il valore di tale indice per l’intera città è aumentato dal 146,72 del 2013 a 149,34 del 2014, il che significa, appunto, che il peso degli anziani sui giovani è sempre più consistente. 2) L’indice di dipendenza indica l’ammontare della popolazione che non è in età lavorativa (ovvero gli individui oltre i 65 anni e quelli fino a 14 anni), per ogni 100 residenti in età lavorativa (ovvero i residenti in età compresa tra 15 e 64 anni): in questo caso, l’indicatore è più alto nella Circoscrizione Nord (61,61) e più basso nella Circoscrizione Centro (51,70), che è quindi la circoscrizione dove sono di più le persone in età lavorativa rispetto a quelli in età non lavorativa. 1 Nei Comuni inferiori a 250.000 abitanti le Circoscrizioni amministrative sono state soppresse; fino a settembre 2014 il calcolo della popolazione per circoscrizione è stato effettuato utilizzando i confini delle sezioni elettorali, successivamente a questa data il calcolo è determinato dai confini delle sezioni di censimento, non sempre coincidenti con i confini delle sezioni elettorali. Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 13 di 24 3) L’indice di ricambio indica, invece, l’ammontare teorico dei lavoratori più anziani, ovvero della popolazione in età compresa tra i 60 ed i 64 anni, per ogni 100 “lavoratori” più giovani, ovvero della popolazione in età compresa tra i 15 ed i 19 anni. Se questo indice è superiore a 100, come è pressoché ovunque in Italia, significa che i lavoratori che stanno uscendo dal ciclo produttivo sono di più di quelli stanno entrando. Naturalmente, questo indice è più elevato per le circoscrizioni con la popolazione più anziana, come è confermato dal grafico, anche se la circoscrizione con valore più basso è la Sud. L’indice di ricambio nel 2014 per l’intera città è in diminuzione rispetto al 2013, ed è passato da 130,85 a 128,16, il che è un segnale positivo nella struttura della popolazione. 4) L’indice di struttura, infine, indica l’ammontare della popolazione in età lavorativa più anziana, ovvero quella di età compresa tra i 40 ed i 64 anni di età, per ogni 100 lavoratori “giovani”, ovvero di età compresa tra i 15 ed i 39 anni. In questo caso il valore dell’indice per l’intera città è aumentato nel 2014 da 126,07 a 130,04. Confronto tra indicatori demografici relativi alla struttura per età della popolazione nelle cinque circoscrizioni, al 31/12/2014 200,00 180,00 160,00 140,00 Nord 120,00 Est 100,00 Sud Ovest 80,00 Centro 60,00 Centro Storico 40,00 20,00 0,00 Vecchiaia Dipendenza Ricambio Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Struttura Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 14 di 24 3. I CITTADINI STRANIERI Le prime cinque cittadinanze più presenti sul territorio pratese restano, nell’ordine, quella cinese, albanese, romena, pakistana e infine quella marocchina. Osservando la distribuzione dei cittadini stranieri residenti per cittadinanza, notiamo che, tra queste 5 nazionalità, nel corso del 2014 si registra innanzitutto, in termini assoluti, una diminuzione dei cinesi, che passano dai 16.182 del 2013 a 15.957 e che, comunque, si confermano il gruppo nazionale più numeroso sul territorio pratese. I cittadini cinesi costituiscono il 46,70% dei cittadini stranieri residenti a Prato nel 2013, e l’8,35% della popolazione totale. La diminuzione dei cittadini cinesi è dovuta soprattutto alle cancellazioni di tipo amministrativo illustrate in precedenza. Sono invece in aumento gli albanesi (+82), che si confermano al secondo posto per numerosità tra le prime cinque cittadinanze più diffuse nel Comune di Prato, nonostante un numero elevato di albanesi abbia, anche quest’anno, acquisito la cittadinanza italiana. Anche i romeni registrano un aumento (+71), e sono sempre al terzo posto per numerosità. I pakistani, al quarto posto per numerosità, sono in diminuzione (-87); questa diminuzione è in parte sicuramente dovuta alle acquisizioni di cittadinanza italiana, che, ricordiamo, sono state particolarmente numerose da parte dei pakistani nel 2013. Anche i marocchini, al quinto posto tra le cittadinanze più diffuse, sono diminuiti leggermente (-29). Fuori dalle cinque cittadinanze più diffuse, i nigeriani sono aumentati (+79), e i bengalesi sono diminuiti (-20). Nel grafico seguente è riportata la distribuzione dettagliata degli stranieri residenti per cittadinanza, e la relativa serie storica dal 2000. Popolazione straniera per cittadinanza dal 2000 al 2014 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 0 5.000 Cinesi Albanesi 10.000 Romeni 15.000 Pakistani 20.000 Marocchini Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it 25.000 Nigeriani 30.000 Bengalesi 35.000 Altri stranieri Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 15 di 24 Relativamente ai cittadini stranieri, è anche opportuno sottolineare come il 52,7% dei minorenni stranieri registrati in anagrafe (4.854) al 31/12/2014 sia residente a Prato dalla nascita. Il 22,6% dei minorenni stranieri si è iscritto in anagrafe a Prato direttamente dal proprio paese di cittadinanza, mentre il 19,0% è stato prima registrato nell’anagrafe di un altro comune italiano. Tra i maggiorenni stranieri, invece, sono assai pochi coloro che sono residenti a Prato dalla nascita (appena 34). Il 56,9% degli stranieri maggiorenni si è iscritto in anagrafe a Prato dal proprio paese di cittadinanza, mentre il 32,5% è stato prima registrato nell’anagrafe di un altro comune italiano. In totale il 14,3% degli stranieri iscritti in anagrafe (pari a 4.888 unità) al 31/12/2014 è residente a Prato dalla nascita, e si tratta principalmente di minorenni, come mostra in sintesi il grafico successivo. Residenti stranieri per età e luogo di immigrazione al 31.12.2014 Fasce di età 0-17 52,7% 18 e + 0 ,1% Totale 22,6% 56,9% 47,7% 14 ,3 % 0% 0,4% 25% 0,3% 50% Residenti dalla nascita Immigrati da altro paese straniero Immigrati da irreperibilità/ reg.anagrafiche 0,3% 19,0% 32,5% 28,9% 5,4% 10,0% 8,8% 75% 100% Immigrati dallo stesso paese di cittadinanza Immigrati da un comune italiano I cittadini stranieri nati in Italia e residenti in anagrafe a Prato al 31/12/2014 sono 7.861, cioè il 23% degli stranieri totali. Il grafico successivo mostra invece la distribuzione per fascia di età dei cittadini stranieri distinti per nati in Italia e nati all’estero. Si nota chiaramente come nelle fasce di età più giovani siano in netta prevalenza gli stranieri nati in Italia. Nella fascia di età sotto i due anni ci sono solo 12 bambini nati all’estero su un totale di 1.951 bambini stranieri sotto i due anni residenti in anagrafe al 31/12/2014, tutti gli altri sono invece nati in Italia. Questo significa che, in prospettiva, saranno sempre di più gli stranieri nati in Italia e scolarizzati nel sistema italiano. L’assetto socio-culturale della popolazione straniera residente a Prato è quindi destinato a modificarsi grazie al contributo di quella che può essere definita Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 16 di 24 “seconda generazione” che inizia già ad avere un certo peso tra i cittadini stranieri. Infatti, osservando gli stranieri per singolo anno di nascita, nella fascia di età dai 14 anni in giù prevalgono numericamente coloro che sono nati in Italia rispetto a quelli nati all’estero. L’88,89% degli stranieri con età inferiore ai 14 anni residenti a Prato è infatti nato in Italia. Popolazione straniera residente al 31.12.2014 per età e luogo di nascita 90 STRANIERI nati in ITALIA 85 STRANIERI nati all'ESTERO 80 75 70 65 60 55 età 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 -900 900 -800 800 -700 700 -600 600 -500 500 -400 400 -300 300 -200 200 -100 100 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 Rispetto ai soli cittadini cinesi, sono 3.766 i minorenni cinesi nati a Prato, 735 quelli nati in un altro comune italiano e 321 quelli nati all’estero. Ciò significa che solo il 6,7% dei minorenni cinesi residenti a Prato al 31/12/2014 è nato all’estero. Il 78,1% è, infatti, nato a Prato, e il 15,2% è comunque nato in Italia, anche se in un altro comune. Tra i cittadini cinesi maggiorenni, invece, solo 73 sono nati a Prato, 47 sono nati in un altro comune italiano e 11.051 sono nati all’estero (il 98,9%). Rispetto alla dislocazione della popolazione straniera sul territorio pratese, notiamo che l’incidenza della popolazione straniera sulla popolazione totale è particolarmente forte nella Circoscrizione Centro, dove tocca addirittura il 31,52% (il 26,66% in Centro Storico), mentre la circoscrizione dove l’incidenza della popolazione straniera sulla popolazione totale è meno forte è la Est, con appena il 12,32% di stranieri. Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 17 di 24 Incidenza popolazione straniera sul totale della popolazione per circoscrizione al 31.12.2014 40,00 31,52 20,00 26,66 14,70 14,19 12,32 17,89 16,21 10,00 0,00 Nord Est Sud Ovest Centro di cui Centro Storico Prato L’indice di pressione, cioè il numero degli stranieri residenti rispetto ai residenti italiani moltiplicato per 100, è, nella Circoscrizione Centro, pari a 46,03, cioè ogni 100 residenti italiani ci sono 46 stranieri. Per il Centro Storico questo valore è pari a 36,34, mentre nella Circoscrizione Est è 14,05 (il più basso). Il valore per l’intera città è pari a 21,79, quello della Circoscrizione Sud 16,54, della Circoscrizione Nord 17,23 e della Circoscrizione Ovest 19,35. E’ quindi evidente la fortissima concentrazione della popolazione straniera nella zona centrale della città. Indice di pressione popolazione straniera sul popolazione italiana per circoscrizione al 31.12.2014 50,00 46,03 40,00 Pressione Incidenza 30,00 36,34 30,00 20,00 17,23 14,05 16,54 21,79 19,35 10,00 0,00 Nord Est Sud Ovest Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Centro di cui Centro Storico Prato Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 18 di 24 4. LE FAMIGLIE L’andamento del numero e della composizione delle famiglie residenti non ha registrato nel 2014 sostanziali trasformazioni rispetto a quello del 2013. Il numero di nuclei familiari è leggermente aumentato, da 76.661 del 2013. a 76.724 del 2014. Il numero medio di componenti per famiglia, calcolato come rapporto tra la popolazione residente in famiglia e il totale delle famiglie residenti, nel 2014 è risultato sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente: 2,48 contro i 2,49 del 2013. Per quanto riguarda la distribuzione delle famiglie per numero di componenti e per tipologia, sono leggermente aumentate le famiglie composte da un solo componente, dalle 21.820 del 2013 alle 22.026 del 2014. Nel 2014 sono leggermente aumentati anche i nuclei familiari con due e tre componenti, mentre le famiglie con quattro o cinque componenti restano sostanzialmente invariate anche se con una lieve diminuzione. Sono in lievissimo aumento le famiglie numerose, cioè quelle con sei o sette e più componenti. Tra le famiglie con capofamiglia straniero sono diminuite, nel corso del 2014, quelle con un solo componente (dal 31,40% al 30,52%), che, invece, tra quelle con capofamiglia italiano sono aumentate (dal 27,97% al 28,40%). Sempre tra le famiglie con capofamiglia straniero sono rimaste sostanzialmente invariate quelle numerose, con 6 membri o più, grosso modo invariate anche tra quelle con capofamiglia italiano. Il grafico seguente riporta la distribuzione delle famiglie per numero di componenti, suddivise tra italiani e stranieri, al 31/12/2014. Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 19 di 24 Distribuzione delle famiglie residenti al 31/12/2014, per numero di componenti, distintamente tra famiglie con capofamiglia italiano e famiglie con capofamiglia straniero Totale famiglie 28,71% 27,56% Famiglie con capofamiglia italiano 28,40% 29,66% Famiglie con capofamiglia straniero 30,52% 0,00% 1 componente 5 componenti 15,03% 25,00% 2 componenti 6 componenti 21,81% 15,04% 22,68% 16,57% 14,47% 3,5% 18,47% 50,00% 75,00% 3 componenti 7 componenti e + 4,4% 10,0% 5,4% 4,0% 100,00% 4 componenti Il 2014 registra un’ulteriore diminuzione delle famiglie di tipo tradizionale (solo coniugi, coniugi con figli e famiglia allargata2) che costituiscono il 52,37% delle famiglie pratesi e l’aumento, per contro, degli altri tipi di famiglie (unipersonali, intestatario con conviventi e monogenitore con figli3), che sono il 47,63% delle famiglie totali residenti al 31/12/2014. Nel 2004 le famiglie di tipo tradizionale erano il 62,24% e quelle non tradizionali appena il 37,76%. In 10 anni le famiglie di tipo tradizionale sono quindi diminuite di quasi dieci punti percentuali. Tale trasformazione è attribuibile alla congiuntura di diversi fenomeni: l’invecchiamento progressivo della popolazione, che fa aumentare il numero di anziani soli o in casa di parenti (famiglia allargata), la propensione degli stranieri a vivere, almeno all’inizio del proprio progetto migratorio, da soli, l’aumento delle separazioni e dei divorzi, l’aumento della propensione a convivere piuttosto che sposarsi. Il grafico seguente, che rappresenta la distribuzione delle famiglie residenti per tipologia dal 2004 al 2014, evidenzia questa tendenza. 2 Per “famiglia allargata” si intende una famiglia composta da più generazioni con legame di parentela, ad esempio nonni, genitori e figli e non quella “ricostituita” (ad esempio genitori con figli di precedenti unioni) con la quale viene, nell’accezione comune, confusa. 3 Ovviamente non si tratta esclusivamente di famiglie monogenitore con figli piccoli, ma anche, ad esempio, di nuclei familiari composti da uno o più figli e un genitore anziano. Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 20 di 24 Famiglie residenti a fine anno, dal 2005 al 2014, per tipologia 2005 Unipersonali 2006 2007 Capofamiglia con convivente/i S olo coniugi Anni 2008 2009 2010 Coniugi e figli 2011 Monogenitore con figli Famiglia allargata 2012 2013 2014 0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 70.000 80.000 Totale famiglie residenti Tra le cinque circoscrizioni del Comune di Prato, anche nel 2014 quella che presenta il maggior numero di nuclei familiari con capofamiglia straniero resta la circoscrizione Centro, dove risiede il 35,47% delle famiglie con capofamiglia straniero. Questo dato è in leggero aumento rispetto al 2013 (35,27%). La circoscrizione in cui risiedono il minor numero di famiglie con capofamiglia straniero si conferma la Est, con il 12,90%. Famiglie con capofamiglia straniero per circoscrizione dal 2012 al 2014 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 2012 2013 2014 Nord I Est Sud Ovest Centro nuclei familiari stranieri sono il 24,1% nella circoscrizione Centro, il 12,9% nella circoscrizione Ovest, mentre la circoscrizione Est è quella con la percentuale più bassa (10,8%), come mostra in sintesi il grafico successivo. Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 21 di 24 Nuclei familiari italiani e stranieri al 31/12/2014 per circoscrizione 100% 11,7% 10,8% 11,5% 12,9% 24,1% 80% 60% 40% stranieri 88,3% 89,2% 88,5% 87,1% 75,9% italiani 20% 0% Nord Est Sud Ovest Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Centro Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 22 di 24 5. CONCLUSIONI In sintesi, la popolazione residente nel Comune di Prato è diminuita di 422 unità nel corso del 2014. Questa diminuzione è da attribuirsi anche, ma non solo, a operazioni di natura amministrativa. Il fenomeno andrà sicuramente verificato alla fine dell’anno prossimo. Per la prima volta dal 1995, si registra una diminuzione della popolazione straniera. Tuttavia, come detto, si tratta di un fenomeno in parte amministrativo e in parte migratorio; alcune delle cancellazioni sono state infatti effettuate in seguito alle indagini sul rilascio di residenze a pagamento senza i dovuti accertamenti. Parte della diminuzione non è, invece, da attribuirsi a questo tipo di cancellazioni. Per capire se si tratta di un caso isolato o dell’inizio di una tendenza verso la diminuzione della popolazione straniera residente a Prato bisognerà però attendere i prossimi anni. Non diminuisce tuttavia l’incidenza della popolazione straniera su quella italiana, pari al 17,9%, poiché anche la popolazione italiana è in diminuzione, secondo un processo che prosegue ormai da anni. Questa incidenza è particolarmente forte nella Circoscrizione Centro, dove essa tocca addirittura il 31,52%, con un indice di pressione (stranieri/italiani*100) pari a 46,03. In pratica, quasi la metà dei residenti della Circoscrizione Centro non è italiana. Dal 2002 al 2014 la sola popolazione italiana residente è diminuita di 8.797 unità. Il peso degli anziani sui giovani nella popolazione residente è sempre più consistente e l’indice di vecchiaia è in aumento. Nella popolazione italiana la fascia d’età più numerosa è quella tra i 40 ed i 49 anni, mentre per i cittadini stranieri la struttura per età è più giovane, e la fascia d’età più numerosa è quella tra i 30 ed i 39 anni. Le prime cinque cittadinanze più diffuse si confermano, nell’ordine: cinesi, albanesi, romeni, pakistani e marocchini. Il 52,7% dei minorenni stranieri registrati in anagrafe (4.854) al 31/12/2014 è residente a Prato dalla nascita. Solo il 6,7% dei minorenni cinesi iscritti in anagrafe è nato all’estero, mentre tutti gli altri sono nati a Prato o in un altro comune italiano. Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 23 di 24 Nel 2014 sono aumentate ancora le acquisizioni di cittadinanza: dalle 477 del 2013 a 563 (il numero più alto registrato da sempre). Il numero maggiore di acquisizioni di cittadinanza italiana si è registrato tra i pakistani, che possono comunque mantenere la cittadinanza di origine pur acquisendo quella italiana. Continuano a diminuire le famiglie di tipo tradizionale (solo coniugi, coniugi con figli e famiglia allargata) che costituiscono il 52,37% delle famiglie pratesi e, di contro, aumentano gli altri tipi di famiglie (unipersonali, intestatario con conviventi e monogenitore con figli), che sono il 47,63% delle famiglie totali residenti al 31/12/2014. In 10 anni le famiglie di tipo tradizionale sono diminuite di quasi 10 punti percentuali. In conclusione, l’assetto demografico della popolazione residente nel Comune di Prato è soggetto quindi a due mutamenti: da un lato il progressivo invecchiamento della popolazione italiana, dall’altro il progressivo radicamento della popolazione straniera residente sul territorio, sempre più costituita da famiglie con figli minorenni che nascono in Italia e sempre più propensa ad acquisire la cittadinanza italiana. Resta da confermare o smentire nei prossimi anni la flessione della popolazione straniera, soprattutto quella in entrata. Comune di Prato - Ufficio Statistica http://statistica.comune.prato.it Analisi demografica al 31/12/2014 Pagina 24 di 24