Funzioni
e caratteristiche
Accessori elettrici e meccanici
Sono disponibili due tipi di manovra rotativa:
b manovra rotativa diretta
b manovra rotativa rinviata.
Le manovre rotative sono disponibili in due versioni:
b standard con manopola nera
b manopola rossa e piastra gialla per il comando
di macchine.
Manovra rotativa diretta
Manovre rotative
Manovra rotativa standard
Grado di protezione IP40, IK07.
La manovra rotativa diretta conserva:
bb l’accesso alle regolazioni dello sganciatore e la loro leggibilità
bb il sezionamento visualizzato
bb l’indicazione delle tre posizioni aperto (OFF), chiuso (ON), sganciato (tripped)
bb l’accesso al pulsante test di sgancio (“push to trip”).
PB104936.eps
Blocchi
La manovra rotativa facilita il blocco dell’interruttore.
bb Blocco a lucchetti:
vv in standard, in posizione di aperto si possono utilizzare da 1 a 3 lucchetti di
diametro compreso tra 5 e 8 mm (non forniti)
vv con una semplice modifica sulla manovra, nelle posizioni di chiuso e aperto.
Il blocco in posizione di chiuso non impedisce, in caso di guasto, lo sgancio
dell’interruttore. In questo caso, dopo lo sgancio dell’interruttore, la manovra rotativa
rimane in posizione di chiuso. Per tornare alle posizioni di sganciato e poi aperto,
è necessario togliere il blocco.
bb Blocco a chiave:
Per ottenere le stesse funzioni realizzate da un lucchetto, è possibile installare una
serratura Ronis o Profalux (opzionale) sulla base della manovra rotativa.
PB103607-50.eps
Compact NSX DC con manovra rotativa.
Contatti anticipati all’apertura o alla chiusura (opzionali)
In associazione alla manovra rotativa, è possibile utilizzare i contatti ad apertura o
chiusura anticipata. È quindi possibile:
bb alimentare uno sganciatore voltmetrico di minima tensione MN prima della
chiusura dell’interruttore
bb aprire il circuito comando di un contattore prima dell’apertura dell’interruttore.
Comando quadri MCC
Per realizzare il comando di quadri MCC è necessario aggiungere alla manovra
rotativa diretta standard un kit che garantisce, oltre alle funzioni di base, le
caratteristiche qui di seguito elencate.
Grado di protezione IP rinforzato
Grado di protezione IP43, IK07.
Il grado di protezione IP è rinforzato da una guarnizione integrata.
PB103608-50.eps
Compact NSX DC con manovra rotativa MCC.
Blocco porta in base alla posizione dell’interruttore
bb Apertura della porta impossibile se l’interruttore è in posizione di chiuso o
sganciato. In casi eccezionali, con interruttore chiuso, è possibile disattivare
temporaneamente il blocco della porta grazie ad un utensile. Quest’operazione non
è possibile se la manovra rotativa è bloccata con lucchetti.
bb Chiusura dell’interruttore impossibile con la porta aperta. Questa funzione può
essere disattivata.
Comando macchine conforme alle norme CNOMO
Per realizzare il comando di macchine è necessario aggiungere alla manovra
rotativa diretta standard un kit che garantisce, oltre alle funzioni di base, le
caratteristiche qui di seguito elencate.
Protezione meccanica e tenuta stagna rinforzate
bb Grado di protezione IP54, IK08.
bb Conformità alle norme CNOMO E03.81.501N.
Compact NSX DC con manovra rotativa per macchine
conforme alle norme CNOMO.
A-22
PB104939.eps
Manovra rotativa rinviata
PB104937.eps
PB104940.eps
Compact NSX DC con manovra rotativa rinviata installato
sul fondo del quadro, con opzione blocco a chiave.
Grado di protezione IP55, IK08.
La manovra rotativa rinviata permette di comandare dal fronte un interruttore posto
sul fondo del quadro.
La manovra rotativa rinviata conserva:
bb l’accesso alle regolazioni dello sganciatore e la loro leggibilità
bb il sezionamento visualizzato
bb l’indicazione delle tre posizioni di aperto (OFF), chiuso (ON), sganciato (tripped).
Blocco meccanico della porta con interruttore chiuso
Una funzione standard della manovra rotativa rinviata è il blocco che impedisce
l’apertura della porta se l’interruttore è in posizione di chiuso o sganciato.
In casi eccezionali, il blocco può essere temporaneamente disattivato con un
utensile in modo da aprire la porta senza aprire l’interruttore. Questa operazione
non è possibile se la manovra è bloccata con lucchetti.
Esclusione volontaria del blocco meccanico della porta
Una modifica della manovra rotativa, realizzabile dall’utente, disattiva
completamente il blocco porta, anche con manovra bloccata mediante lucchetti.
La modifica è reversibile in caso di necessità.
Nel caso in cui su una porta siano installate un certo numero di manovre rotative
rinviate, questa funzione di esclusione volontaria permette di garantire il blocco
porta tramite un singolo apparecchio.
Blocco dell’interruttore e della porta
Il blocco a lucchetti agisce sulla manopola di comando dell’interruttore e sulla porta
impedendone l’apertura:
bb in standard, in posizione di aperto si possono utilizzare da 1 a 3 lucchetti di
diametro compreso tra 5 e 8 mm (non forniti)
bb con una semplice modifica sulla manovra, nelle posizioni di aperto e chiuso.
Il blocco in posizione di chiuso non impedisce, in caso di guasto, lo sgancio
dell’interruttore. In questo caso, dopo lo sgancio dell’interruttore, la manovra rotativa
rimane in posizione di chiuso.
Per tornare alle posizioni di sganciato e poi aperto è necessario togliere il blocco.
Se la manovra rotativa è stata modificata in modo da escludere volontariamente
il blocco porta, il blocco a lucchetti non ha alcun effetto su quest’ultima, ma continua
ad agire sulla manovra di comando dell’interruttore.
Blocco a chiave dell’interruttore all’interno del quadro
In opzione, è possibile installare sulla base della manovra una serratura con chiave
tipo Ronis o Profalux per bloccare l’interruttore in posizione di aperto oppure in
posizione di aperto o chiuso.
Accessorio per comando interruttore porta aperta
Se l’interruttore è dotato di manovra rotativa rinviata, un accessorio di comando
fissato sull’asse permette di manovrare l’interruttore a porta aperta.
bb possibilità di blocco con lucchetto dell’accessorio in posizione aperto (OFF).
bb l’accessorio è conforme alla norma UL508.
Contatti anticipati all’apertura o alla chiusura (opzionali)
Come la manovra rotativa diretta, anche la manovra rotativa rinviata può essere
accessoriata con contatti anticipati all’apertura o alla chiusura.
Composizione della manovra rotativa rinviata
bb Una scatola da montare sull’interruttore al posto del coperchio, con fissaggio a
vite.
bb Un kit da fissare sulla porta (manopola e piastra); può essere installato sulla porta
del quadro sempre nella stessa posizione, sia con l’interruttore in posizione verticale
sia in posizione orizzontale.
bb Un albero di prolunga, le distanze minime e massime tra il piano di fissaggio
e la porta sono:
vv 185…600 mm per Compact NSX100/250 DC
vv 209…600 mm per Compact NSX400/630 DC.
Per gli apparecchi estraibili è disponibile una manovra rotativa rinviata con albero
di prolunga telescopico che compensa la corsa dell’interruttore estraibile.
Le distanze minime e massime tra il piano di fissaggio e la porta diventano:
vv 248…600 mm per Compact NSX100/250 DC
vv 272...600 mm per Compact NSX400/630 DC.
Interblocco meccanico per manovre rotative
Un commutatore di rete si realizza con un interblocco meccanico tra i due interruttori
con manovra rotativa. La chiusura di un interruttore è possibile solo se il secondo
interruttore è aperto.
L’interblocco meccanico è compatibile sia con le manovre rotative dirette sia rinviate.
Possibilità di blocco con fino a 3 lucchetti in posizione di aperto o chiuso.
A-23
Accessori elettrici e meccanici
Funzioni
e caratteristiche
Telecomando
PB103372-30.eps
Gli interruttori Compact NSX DC equipaggiati di telecomando sono caratterizzati
da un elevato numero di manovre e da un funzionamento pratico e sicuro:
bb tutte le informazioni riportate sul fronte dell’interruttore restano visibili ed accessibili,
comprese le regolazioni e le segnalazioni degli sganciatori
bb il sezionamento visualizzato viene mantenuto con la possibilità di blocco a lucchetti
bb doppio isolamento della parte frontale.
Per il funzionamento con opzione di comunicazione è necessario un telecomando
specifico (1). Per ricevere gli ordini di apertura e chiusura il telecomando
comunicante deve essere collegato al modulo BSCM.
Il funzionamento è identico a quello di un telecomando standard.
Applicazioni
Compact NSX250 DC con telecomando.
bb Comando elettrico locale, gestione centralizzata e automazione della distribuzione.
bb Commutazione di rete normale/soccorso per assicurare la continuità di servizio.
bb Distacco/riattacco dei carichi.
bb Utilizzo nelle commutazioni “sincro” a chiusura rapida.
Funzionamento
DB111335.eps
1
0OFF
2
Per scegliere il tipo di funzionamento, si utilizza il selettore automatico/manuale (7).
L’accesso al selettore è protetto da un coperchio trasparente piombabile.
Automatico
Quando il selettore è in posizione “auto” i pulsanti di apertura/chiusura (I/O) e la leva
di caricamento del meccanismo sono bloccati.
bb Apertura e chiusura dell’interuttore con ordini di tipo impulsivo o mantenuto.
bb Il cablaggio standard consente il riarmo automatico dopo l’apertura volontaria
(con sganciatore voltmetrico MN o MX).
bb Riarmo manuale obbligatorio dopo uno sgancio per guasto elettrico.
Manuale
Quando il selettore è in posizione “manuale” è possibile utilizzare i pulsanti
di apertura/chiusura (I/O). Possibilità di segnalazione della posizione mediante
microswitch.
bb Apertura e chiusura dell’interruttore mediante 2 pulsanti I/O.
bb Riarmo con leva ad accumulo di energia (8 manovre).
bb Blocco a lucchetti in posizione di aperto.
3
discharged
4
Installazione e collegamento
OFF
8 7
6
Tutte le possibilità di installazione (fissa, rimovibile/estraibile) e di collegamento
vengono mantenute.
I collegamenti del telecomando vengono effettuati alla morsettiera integrata posta
sotto il coperchio con cavi di sezione fino a 2,5 mm².
ON
Accessori
5
bb Serratura per blocco a chiave in posizione di aperto.
bb Contamanovre indicante il numero di cicli chiusura/apertura (per Compact
NSX400/630 DC), da installare sul fronte del telecomando.
1 Indicatore di posizione (sezionamento visualizzato)
2 Indicatore molle (cariche, scariche)
3 Leva manuale di caricamento molle
4 Dispositivo di blocco a chiave (opzionale)
Dispositivo di blocco in posizione di aperto, con da 1 a 3
lucchetti, di diametro da 5 a 8 mm (non forniti)
5 Pulsante di chiusura I (ON)
6 Pulsante di apertura O (OFF)
7 Selettore automatico/manuale. La sua posizione può essere
segnalata a distanza.
8 Contamanovre (Compact NSX400/630 DC).
Caratteristiche
Telecomando
Tempo di risposta (ms)
MT100/MT630
Apertura
Chiusura
cicli/min. max
CC
CA 50/60 Hz
< 600
< 80
Frequenza
4
Tensione di alimentazione (V)
24/30 - 48/60 - 110/130 - 250
48 (50 Hz) - 110/130 220/240 - 380/440
CC (W)
Apertura
y 500
Potenza assorbita (2)
Chiusura
y 500
CA (VA)
Apertura
y 500
Chiusura
y 500
(2) Per gli interruttori NSX100/250 DC, considerare una corrente di spunto pari a 2 In per cicli di 10 ms.
DB403870_IT.eps
Durata elettrica
(1) Solo per Compact NSX100/250 DC.
A-24
50
40
30
NSX100 DC
20
15
NSX160 DC
10
NSX250 DC
6
NSX400 DC
4
NSX630 DC
0,1
0,2
0,3
0,5
0,7
1
I/In
Interruttore + telecomando,
in migliaia di manovre
(CEI EN 60947 2), a 440 V.
Comandi di apertura di sicurezza
044313_20_SE.eps
Gli sganciatori voltmetrici MX o MN vengono utilizzati per sganciare l’interruttore.
Sono utilizzati principalmente per comandi di emergenza a distanza.
Si consiglia di effettuare un test del dispositivo ogni 6 mesi.
Sganciatore voltmetrico di minima tensione MN
DB115605_IT.eps
Sganciatore voltmetrico MX o MN.
Apert. assicurata
0
Apert. possibile
0,35
0,7
1,1 Un
DB115606_IT.eps
Condizioni di apertura dello sganciatore voltmetrico MN.
Chius. assicurata
0
0,85
1,1 Un
Condizioni di apertura
L’apertura tramite MN è conforme a quanto previsto nella norma CEI EN 60947-2.
bb L’apertura automatica dell’interruttore è garantita quando la tensione di
alimentazione permanente della bobina è U y 0,35 x Un.
bb se la tensione è compresa tra 0,35 e 0,7 Un, l’apertura è possibile, ma non garantita.
Oltre la soglia di 0,7 Un, l’apertura non può avvenire.
Condizioni di chiusura
Se lo sganciatore voltmetrico MN non è alimentato, la chiusura (manuale o automatica)
dell’interruttore è impossibile. La chiusura è garantita quando la tensione di comando
della bobina è U u 0,85 x Un.
Al di sotto di questa soglia la condizione di chiusura dell’interruttore non è garantita.
PB104916.eps
Condizioni di chiusura dello sganciatore voltmetrico MN.
Caratteristiche
DB413345_IT.eps
DB115631.eps
Comando di
sgancio
ritardato
10
12
3
6
Ritardatore
Comando di
sgancio
istantaneo
D2
MN
D1
Sganciatore voltmetrico MN
con ritardatore
Apert. possibile
0
Tensione di alimentazione
V CA
Soglia di funzionamento
V CC
Apertura
Chiusura
Campo di funzionamento
Potenza assorbita (VA o W)
Tempo di risposta (ms)
Sganciatore voltmetrico MN.
DB115608_IT.eps
Provoca l’apertura dell’interruttore quando la tensione di alimentazione scende
al di sotto della soglia del 35% del valore della tensione nominale Un.
Lo sganciatore di minima tensione associato ad un pulsante di emergenza realizza
una funzione di comando di apertura a sicurezza positiva: la bobina dello
sganciatore MN è alimentata in permanenza e provoca l’apertura dell’interruttore in
caso di interruzione dell’alimentazione:
bb volontaria mediante il pulsante di emergenza,
bb accidentale per interruzione dell’alimentazione o cablaggio difettoso.
Schema di collegamento
comando di emergenza con
MN + ritardatore.
1,1
Ritardatore per sganciatore voltmetrico MN
Permette di evitare gli sganci intempestivi dovuti ad abbassamenti di tensione
temporanei della durata y 200 ms. Per microinterruzioni più brevi, un sistema di
condensatori fornisce temporaneamente la tensione di alimentazione allo sganciatore
MN a U > 0,7 per evitarne lo sgancio.
Nella tabella sono indicati i ritardatori da associare agli sganciatori MN.
Tensione di alimentazione
Ritardatore non regolabile 200 ms
48 V CA
220 / 240 V CA
Ritardatore regolabile y 200 ms
48 - 60 V CA/CC
100 - 130 V CA/CC
220 - 250 V CA/CC
MN associato
48 V CC
250 V CC
48 V CC
125 V CC
250 V CC
Sganciatore voltmetrico a lancio di corrente MX
Provoca l’apertura dell’interruttore a seguito di un comando mantenuto
o di tipo impulsivo (u 20 ms).
Condizioni di apertura
Quando lo sganciatore voltmetrico MX è alimentato, provoca l’apertura istantanea
dell’interruttore. L’apertura è garantita con una tensione U u 0,7 x Un.
Apert. assicurata
0,7
50/60 Hz: 24 - 48 - 100/130 - 200/240
50 Hz: 380/415
60 Hz: 208/277
12 - 24 - 30 - 48 - 60 - 125 -250
da 0,35 a 0,7 Un
0,85 Un
da 0,85 a 1,1 Un
Spunto: 10 - Mantenimento: 5
50
Un
Condizioni di apertura dello sganciatore voltmetrico MX.
Caratteristiche
Tensione di alimentazione
Campo di funzionamento
Potenza assorbita (VA o W)
Tempo di risposta (ms)
V CA
V CC
50/60 Hz: 24 - 48 - 100/130 - 200/240
50 Hz: 380/415
60 Hz: 208/277
12 - 24 - 30 - 48 - 60 - 125 -250
Da 0,7 a 1,1 Un
Spunto: 10
50
Comando dell’interruttore mediante MN o MX
Nota: l’apertura dell’interruttore su comando degli sganciatori
voltmetrici MN o MX deve essere riservato alle funzioni di
sicurezza. Questo tipo di intervento sollecita più direttamente
il meccanismo di apertura. Il suo utilizzo ripetitivo riduce del 50%
la durata meccanica dell’interruttore.
In caso di apertura dell’interruttore su intervento degli sganciatori voltmetrici MN o
MX, è necessario riarmare l’interruttore prima di poterlo richiudere.
L’intervento degli sganciatori MN o MX è prioritario sulla chisura manuale.
In presenza di un ordine di intervento permanente, la chiusura dei contatti, anche
solo temporanea, non è possibile.
Collegamento con cavi di sezione fino a 1,5 mm² alle morsettiere integrate.
A-25
Accessori elettrici e meccanici
Blocchi
I dispositivi che permettono il blocco dell’interruttore in posizione di aperto sono
conformi alla norma CEI EN 60947-2. I blocchi a lucchetti sono composti da 1 a 3
lucchetti di diametro compreso tra 5 e 8 mm (lucchetti non forniti).
Alcuni dispositivi di blocco richiedono un accessorio aggiuntivo.
DB111365.eps
DB111364.eps
Funzioni
e caratteristiche
Tipo di comando
Comando diretto
Blocco della leva con lucchetti e accessorio:
Dispositivo rimovibile.
Dispositivo fisso.
Funzione
Mezzo Accessori richiesti
Blocco interruttore
in posizione O
Lucchetto Dispositivo rimovibile
Blocco interruttore
in posizione O o I
Lucchetto Dispositivo fisso
Lucchetto -
Manovra rotativa Standard Blocco interruttore in
b posizione O
diretta
b posizione O o I (1)
DB111363.eps
MCC
CNOMO
Manovra rotativa rinviata
A chiave Dispositivo di blocco +
serratura
Blocco interruttore in
Lucchetto -
Blocco interruttore in
Lucchetto -
Blocco interruttore in
Lucchetto -
b posizione O
b posizione O o I (1)
b posizione O
b posizione O o I (1)
b posizione O
b posizione O o I (1)
apertura porta
impossibile (2)
Blocco della manovra rotativa
tramite chiave.
Blocco interruttore
in posizione O
Lucchetto Accessorio UL508
b posizione O o I (1)
A chiave Dispositivo di blocco +
serratura
Blocco interruttore
in posizione O
telecomando bloccato
Lucchetto -
Blocco interruttore in
Lucchetto -
b posizione inserito
A chiave Dispositivo di blocco + serratura
all’interno del quadro
Telecomando
Interruttore estraibile
b posizione estratto
A chiave Dispositivo di blocco +
serratura
A chiave Dispositivo di blocco + serratura
DB111359.eps
DB111358.eps
(1) Effettuando una semplice modifica del comando.
(2) A meno che il blocco porta sia stato volontariamente escluso.
DB125897.eps
DB111360.eps
Blocco della manovra rotativa con lucchetti o a chiave
Ø5...8
u
man
auto
u
man
DB111361.eps
DB111362.eps
Blocco del telecomando con lucchetti o a chiave.
Blocco del telaio in posizione inserito.
A-26
auto
Accessori di piombatura
DB115224.eps
Identificazione delle partenze
Gli interruttori Compact NSX100/630 DC possono essere dotati di portaetichette
adesive fornite in confezioni da dieci pezzi (codice LV429226).
Sono compatibili con le mostrine.
Accessori di piombatura
Accessori di identificazione.
DB115033.eps
Ogni confezione di accessori di piombatura contiene tutti gli elementi necessari
ai tipi di piombatura descritti qui di seguito.
Una scatola contiene:
bb 6 accessori di piombatura
bb 6 piombini
bb 0,5 m di filo
bb 2 viti.
Accessori di piombatura.
DB112303.eps
DB112301.eps
DB125896.eps
DB112307.eps
DB403120.eps
DB112306.eps
DB112302.eps
Telecomando
DB112305.eps
Manovra rotativa
DB112304.eps
Comando diretto
DB112300.eps
Tipi di piombature e relative funzioni
Ø5...8
u
man
Ø5...8
auto
u
man
auto
auto
Ø5...8
uto
Piombature
Operazioni
non consentite
Vite di fissaggio
del coperchio
bb smontaggio del coperchio
bb accesso agli ausiliari
bb smontaggio dello
sganciatore.
Coperchio trasparente
dello sganciatore
bb modifica delle regolazioni.
Coperchio trasparente
del telecomando
bb accesso al selettore
manuale/automatico: a seconda
della sua posizione sarà
impossibile il funzionamento
manuale(1) o automatico.
(1) In questo caso, il funzionamento
locale non è possibile.
Vite di fissaggio
dei coprimorsetti
bb accesso ai collegamenti
di potenza (protezione contro
i contatti diretti).
A-27
Funzioni
e caratteristiche
Accessori elettrici e meccanici
Le mostrine sono un accessorio da montare sulla porta
del quadro. Aumentano il grado di protezione fino a
IP40, IK07. I soffietti conservano il grado di protezione,
indipendentemente dalla posizione dell’interruttore
estraibile (inserito, estratto).
Mostrine IP30 o IP40 per interruttori fissi
Mostrine e soffietti
IP30
Le due versioni di mostrine IP30 sono incollate sulla porta del quadro:
bb mostrina per tutti i tipi di comando (comando diretto, manovra rotativa o telecomando)
vv senza accesso allo sganciatore
vv con accesso allo sganciatore
PB104942.eps
IP40
PB104938.eps
Mostrina IP30.
DB402617.eps
DB112290.eps
Le versioni di mostrine IP40, con guarnizione, sono avvitate sulla porta del quadro:
bb mostrine per tutti i tipi di comando, identiche alle precedenti, ma IP40.
Mostrina per comando diretto senza e con accesso allo sganciatore.
Mostrina IP30 con accesso allo sganciatore.
A-28
Mostrine IP40 per interruttori estraibili
Mostrine IP40 per interruttori estraibili
DB112296.eps
DB112295.eps
DB112294.eps
PB103777-36.eps
Le due versioni di mostrine, con guarnizione, sono avvitate sulla porta del quadro:
bb per manovra rotativa o telecomando: mostrina standard IP40
bb per comando diretto con prolungatore: mostrina standard + soffietto per
interruttore estraibile.
Ø5...8
...8
...8
Ø5
Ø5
Soffietto rigido e prolungatore per comando diretto.
PB103775-40.eps
Mostrina standard
per manovra rotativa.
Mostrina standard
per telecomando.
Mostrina standard con
soffietto e prolungatore,
per comando diretto.
Soffietto di protezione IP43
DB112218.eps
Disponibile solo per interruttori con comando diretto. Montaggio sul coperchio
dell’interruttore.
bb Montaggio sul fronte dell’interruttore
bb Grado di protezione IP43, IK07.
PB103820_35.eps
Soffietto.
Soffietto.
Coperchio per retrofit
Coperchio per retrofit.
Il coperchio permette l’ampliamento dei quadri equipaggiati di interruttori Compact
NS DC mediante il montaggio sugli interruttori Compact NSX DC dei coperchi del
tipo Compact NS DC:
bb coperchio NS100/250 DC.
bb coperchio NS400/630 DC.
A-29
Guida alla scelta
degli interruttori DC
Funzioni
e caratteristiche
Tipologie di reti in corrente continua
La scelta dell’interruttore dipende essenzialmente dai parametri della rete, utilizzati
per determinare le caratteristiche corrispondenti:
b la tipologia di rete definisce il tipo di apparecchio e il numero di poli collegati in
serie per ciascuna polarità
b la tensione nominale determina il numero di poli in serie che partecipano
all’interruzione della corrente
b la corrente nominale permette di scegliere il calibro
b la corrente di cortocircuito massima nel punto d’installazione definisce il potere
di interruzione.
Tipologie di reti
Reti collegate a terra
Carico
Reti isolate da terra
DB116983_IT.eps
Carico
DB116982_IT.eps
La sorgente ha una polarità collegata a terra (1) La sorgente ha un punto medio collegato a terra
Schemi e diversi casi di guasto
Carico
DB116984_IT.eps
Esistono tre tipologie di reti in corrente continua
(vedere tabella).
La tensione di impiego, associata ad una tipologia di
rete, determina il numero di poli che partecipano
all’interruzione della corrente.
o
Analisi dei guasti (trascurando la resistenza di terra)
Guasto A
b Icc max a U
b solo la polarità protetta è interessata
b tutti i poli della polarità protetta devono
avere un potere di interruzione u Icc max a U
Guasto B
b Icc max a U
b se solo una polarità è protetta (in questo
caso quella positiva), tutti i poli della polarità
protetta devono avere un potere di interruzione
u Icc max a U
b se entrambe le polarità sono protette, per
consentire il sezionamento, tutti i poli di
entrambe le polarità devono avere un potere di
interruzione u Icc max a U
Guasto C
senza conseguenze
Doppio guasto
AeDoCeE
Doppio guasto non possibile,
intervento al primo guasto
Casi più sfavorevoli
Guasto A e guasto B (se è protetta
solo una polarità)
b Icc max a U/2
b solo la polarità positiva è interessata
b tutti i poli della polarità positiva devono
avere un potere di interruzione u Icc max a U/2
b Icc max a U
b entrambe le polarità sono interessate
b tutti i poli di entrambe le polarità devono
b avere un potere di interruzione u Icc max a U
b senza conseguenze
b il guasto deve essere indicato da un
dispositivo di controllo dell’isolamento
ed eliminato (norma CEI 64-8)
b Icc max a U
b entrambe le polarità sono interessate
b tutti i poli di entrambe le polarità devono
avere un potere di interruzione u Icc max a U
b come guasto A
tutti i poli della polarità negativa devono avere
un potere di interruzione u Icc max a U/2
b come guasto A con gli stessi obblighi
doppio guasto non possibile,
intervento al primo guasto
b Icc max a U
b solo la polarità positiva (casi A e D) o
negativa (C e E) è interessata
b tutti i poli di ciascuna polarità devono avere
un potere di interruzione u Icc max a U
Guasto B
Doppio guasto A e D o C e E
Conclusione: scelta del numero di poli e del potere di interruzione
Disposizione dei poli di protezione
b uguale per ciascuna polarità
b uguale per ciascuna polarità
b solo su una polarità (1)
Numero di poli in serie
Per polarità
b tutti sulla stessa polarità
b uguale
b uguale
b 2 o 4 (2)
Totale
b 1, 2 o 3 senza sezionamento
b 2 o 4 (2)
b 2, 3 o 4 con sezionamento
Potere di interruzione
b tutti i poli di entrambe le polarità u Icc max a U
b tutti i poli di ciascuna polarità u Icc max a U
b tutti i poli della polarità protetta u Icc max
b tutti i poli di ciascuna polarità u Icc max a U/2
aU
Sezionamento di entrambe le polarità (3)
Possibile aggiungendo un polo alla polarità
b garantito
b garantito
non protetta
Realizzazione
Vedere tabella di scelta
(1) Positiva o negativa.
(2) Se non esiste una versione 2P, è possibile utilizzare un interruttore 3P. In questo caso, il polo centrale non è collegato.
(3) Interruttore-sezionatore con interruzione onnipolare.
A-30
Soluzioni in base alla tipologia
di rete ed alla tensione
Collegamento dei poli in serie
1 (sezionamento di 1P)
DB116985_IT.eps
Carico
2 (sezionamento di 2P)
Carico
Carico
2
Carico
DB116988_IT.eps
Polarità protette
Schemi
(e tipi di guasti)
Reti isolate
Polarità isolate
Un punto medio collegato
a terra
2
DB116987_IT.eps
Reti collegate a terra
Una polarità (in questo caso quella negativa) collegata a terra
DB116986_IT.eps
Tipologie di rete
Tipo
Sorgente
Scelta dell’interruttore e del collegamento dei poli
DB115851_IT.eps
DB115851_IT.eps
DB115853_IT.eps
DB115854_IT.eps
DB115856_IT.eps
Carico
DB115859_IT.eps
Versione C.
DB403137_IT.eps
DB115857_IT.eps
Versione C.
Carico
Carico
Versione E.
Carico
DB115859_IT.eps
Versione C.
DB403137_IT.eps
Versione D.
Carico
Carico
Versione E.
DB115859_IT.eps
Versione E.
DB403137_IT.eps
Versione D.
Carico
DB115857_IT.eps
DB115857_IT.eps
DB115857_IT.eps
Carico
Versione C.
Carico
750 V < Un y 900 V
Consultateci
Quattro poli.
Carico
500 V < Un y 750 V
Quattro poli.
Carico
Carico
Quattro poli.
Tipo N
24 V y Un y 500 V
Type H
24 V y Un y 500 V
Carico
Due poli (1).
DB115859_IT.eps
Masterpact NW DC
Tre poli.
DB115855_IT.eps
Carico
Tre poli.
Carico
Carico
Due poli (1).
Carico
Due poli (1).
DB115859_IT.eps
Carico
500 V < Un y 750 V
Carico
Due poli (1).
DB115854_IT.eps
Carico
Due poli (1).
DB115852_IT.eps
250 V < Un y 500 V
DB115851_IT.eps
DB115850_IT.eps
Carico
Un polo.
DB115851_IT.eps
Compact NSX DC
24 V y Un y 250 V
Carico
Versione D.
Versione E.
(1) Se non esiste una versione 2P, è possibile utilizzare un interruttore 3P. In questo caso, il polo centrale non è collegato.
Carico
Versione E.
A-31
Guida alla scelta
degli interruttori DC
Funzioni
e caratteristiche
Soluzioni in base alla tipologia di rete
ed alla tensione
Collegamento dei poli in parallelo
Tipologie di rete
Polarità protette
Schemi
(e tipi di guasti)
1 (sezionamento di 1P)
Carico
DB116986_IT.eps
2 (sezionamento di 2P)
DB116985_IT.eps
Carico
Reti isolate
Polarità isolate
Un punto medio collegato
a terra
2
Carico
2
Carico
DB116988_IT.eps
Reti collegate a terra
Una polarità (in questo caso quella negativa) collegata a terra
DB116987_IT.eps
Tipo
Sorgente
Scelta dell’interruttore e del collegamento dei poli
Carico
Carico
Carico
DB115862_IT.eps
Quattro poli, 2 x 2P in parallelo.
Quattro poli, 2 x 2P in parallelo,
collegati in serie.
Quattro poli, 2 x 2P in parallelo.
Potere di interruzione delle soluzioni in parallelo
Un y 250 V
2 poli in parallelo
3 poli in parallelo
4 poli in parallelo
2 x 2 poli in parallelo, collegati in serie
Quattro poli, 2 x 2P in parallelo.
Carico
Carico
Due poli
Tre poli
Quattro poli
DB115861_IT.eps
Carico
Quattro poli, 2 x 2P in parallelo.
DB115861_IT.eps
Due, tre poli in parallelo,
quattro poli in parallelo.
250 V < Un y 500 V
DB115861_IT.eps
DB115860_IT.eps
Carico
DB115861_IT.eps
Compact NSX DC
Un y 250 V
N
85
-
250 V < Un y 500 V
H
100
-
DC
100
100
100
N
-
H
-
DC
100
Confronto tra il collegamento in serie e in parallelo in termini di prestazioni
Il collegamento in serie divide la tensione su ciascun
polo, ottimizzando il potere di interruzione per le reti
a tensione elevata.
Il collegamento dei poli in serie in un interruttore DC permette di:
b dividere la tensione della rete per il numero di poli
b utilizzare la corrente nominale per ciascun polo
b utilizzare il potere di interruzione dell’interruttore per tutti i poli.
Ad esempio, un interruttore Compact NSX630, 3P tipo DC, con tre poli collegati in
serie, fornisce:
b una tensione massima di 750 V (250 V per polo)
b una corrente nominale di 630 A
b un potere di interruzione di 100 kA / 750 V.
In una rete a 750 V è quindi possibile utilizzare un interruttore 630 A / 250 V.
Il collegamento in parallelo divide la corrente su
ciascun polo, ottimizzando la corrente nominale per
le reti che non superano la tensione di tenuta per ogni
polo. I valori massimi di corrente utilizzabili e le soglie
di sgancio magnetiche sono indicati a pag. B-7.
Il collegamento dei poli parallelo, al contrario, impone la tensione della rete
su ciascun polo, ma permette di:
b dividere la corrente passante per ogni polo per il numero di poli
b aumentare la corrente nominale.
Ad esempio, lo stesso interruttore Compact NSX630 DC 3P con tre poli collegati
in parallelo, fornisce:
b una tensione massima di 250 V (250 V per polo)
b una corrente nominale di 1500 A (vedere tabella pagina B-7)
b un potere di interruzione di 100 kA / 250 V.
Quindi, un apparecchio 630 A utilizzato in una rete a 250 V è in grado di gestire 1500 A.
A-32
Esempi
Scelta di un interruttore Compact NSX DC
Esempio 1
DB117186_IT.eps
Icc
b tipologia di rete - punto medio collegato a terra
b tensione di rete - Un = 500 V CC con costante di tempo L/R = 5 ms
b corrente nominale richiesta nel punto d’installazione In = 250 A
b corrente di cortocircuito nel punto d’installazione Icc = 60 kA
DB115868_IT.eps
DB115867_IT.eps
Carico
Carico
Carico
Scelta 2: Compact NSX160 DC 4P
2 x 2P in parallelo.
DB115869_IT.eps
Scelta 1.
Carico
Scelta 3: Compact NSX250 DC 3P con 2P collegati.
Limitazioni di scelta - (vedere pagina A-30)
La rete con un punto medio collegato a terra richiede che (vedere conclusione
pagina A-30):
b la disposizione del polo di protezione sia uguale per ciascuna polarità
b il numero di poli sia uguale per ciascuna delle polarità, ad es. un totale di 2 o 4
b tutti i poli di entrambe le polarità abbiano un potere di interruzione u Icc max a Un,
in questo caso 60 kA/500 V
b tutti i poli di ciascuna polarità abbiano un potere di interruzione u Icc max a Un/2,
in questo caso 60 kA/250 V.
Possibilità di scelta - (vedere pagina A-31) e (vedere pagina A-32)
Le tabelle indicano per 250 V < Un y 500 V e per questa rete:
b poli collegati in serie: due poli 2P in serie V scelta 1
b poli collegati in parallelo: quattro poli 2 x 2P in parallelo V scelta 2.
Scelta dell’interruttore - (vedere pagina A-4) e (vedere pagina B-7)
b scelta 1: nei 2P la corrente nominale 250 A non è disponibile. È possibile utilizzare
un interruttore DC 250 A 3P con il polo centrale non collegato V scelta 3
b scelta 2: la corrente nominale 160 A (versione DC) è adatta ad un collegamento
2 x 2P in parallelo perché (vedere tabella pagina B-7):
v la corrente nominale del collegamento 2 x 2P in parallelo è In = 288 A > 250 A
v e per L/R = 5 ms:
- potere di interruzione di tutti i poli = 100 kA/750 V > 60 kA/500 V
- potere di interruzione dei poli di ogni polarità = 100 kA/250 V > 60 kA/250 V.
Le opzioni sono:
b scelta 3: Compact NSX250S DC 3P, 2 poli collegati
b scelta 2: Compact NSX160S DC 4P, 2 x 2P in parallelo.
Entrambe le soluzioni sono disponibili nella versione fissa ed estraibile.
Scelta dello sganciatore
b Compact NSX250S DC 3P: la tabella di scelta (vedere pagina A-6) indica lo 
sganciatore TM250DC intercambiabile
b Compact NSX160S DC 4P (2 x 2P) 160 A: la tabella di scelta (vedere pagina B-7)
indica, per la configurazione 2 x 2P in parallelo montati in serie e per 250 A,
uno sganciatore TM125DC con soglia di protezione magnetica impostata a 2500 A.
DB115870_IT.eps
Esempio 2
b tipologia di rete - una polarità collegata a terra
b tensione di rete - Un = 250 V CC con costante di tempo L/R = 5 ms
b corrente nominale richiesta nel punto d’installazione In = 160 A
b corrente di cortocircuito nel punto d’installazione Icc = 45 kA.
DB115872_IT.eps
DB115871_IT.eps
Carico
Carico
Scelta 2.
DB115873_IT.eps
Scelta 1: Compact NSX160N DC 1P.
Carico
Carico
Scelta 3: Compact NSX100N 2P DC in parallelo.
Limitazioni di scelta - (vedere pagina A-30)
La rete con una polarità collegata a terra richiede che (vedere conclusione
pagina A-30):
b ci sia la protezione dei poli sulla polarità protetta
b tutti i poli partecipino all’interruzione per la polarità:
v 1, 2 o 3P senza sezionamento delle due polarità
v 2, 3 o 4P con sezionamento delle due polarità
b tutti i poli della polarità protetta abbiano un potere di interruzione u  Icc max a Un,
in questo caso 45 kA/250 V.
Possibilità di scelta - (vedere pagina A-31) e (vedere pagina A-32)
Le tabelle indicano per 24 V < Un y 250 V e per questa rete:
b poli collegati in serie: un polo V scelta 1 (o due poli con sezionamento V scelta 2)
b poli collegati in parallelo: due poli V scelta 3
b sono possibili altre scelte (collegamento in parallelo), ma non sono
particolarmente interessanti.
Scelta dell’interruttore - (vedere pagina A-4) e (vedere pagina B-7)
b scelta 1: Compact NSX160N DC 1P, 50 kA, disponibile nella versione fissa (o
scelta 2: Compact NSX160M DC 2P, 85 kA, se si desidera il sezionamento delle
due polarità).
b scelta 3: Compact NSX100N DC 2P in parallelo, 50 kA, con corrente nominale
di 200 A (vedere tabella pagina B-7), disponibile nella versione fissa.
Scelta dello sganciatore
b Compact NSX160N DC 1P: la tabella di scelta (vedere pagina A-6) indica uno
sganciatore integrato TM160D con soglia di protezione magnetica impostata
a 1250 A
b Compact NSX100N DC 2P in parallelo: la tabella di scelta (vedere pagina B-7)
indica, per la configurazione 2P in parallelo e per 160 A, uno sganciatore TM80D
con soglia di protezione magnetica impostata a 1600 A.
A-33
Funzioni
e caratteristiche
Caratteristiche degli interruttori
Masterpact NW DC
Condizioni di funzionamento
Gli interruttori Masterpact sono stati testati per il funzionamento in ambienti industriali. Si raccomanda di rispettare le corrette temperature
di funzionamento degli apparecchi e non esporre questi ultimi a vibrazioni eccessive o ambienti troppo polverosi.
DB402051.eps
Temperatura ambiente
Gli interruttori Masterpact NW DC sono adatti a funzionare nelle seguenti condizioni:
bb le caratteristiche elettriche e meccaniche sono stabilite per una temperatura
ambiente compresa tra -5 °C e +70 °C
bb la chiusura dell’interruttore è garantita fino a -35 °C con comando manuale
(con pulsante).
Temperatura di stoccaggio:
bb da -40 a +85 °C per interruttore Masterpact NW DC non automatico
bb da -25 °C a +85 °C per interruttore Masterpact NW DC automatico.
DB402052.eps
Condizioni atmosferiche particolari
Gli interruttori Masterpact NW DC hanno superato i test previsti dalle seguenti norme
per le condizioni atmosferiche estreme:
bb IEC 60068-2-1: tenuta alle basse temperature (-55 °C)
bb IEC 60068-2-2: clima caldo secco (+85 °C)
bb IEC 60068-2-30: clima caldo umido (temperatura +55 °C, umidità relativa 95%)
bb IEC 60068-2-52 severità 2: atmosfera nebbia salina.
Gli interruttori Masterpact NW DC sono adatti a funzionare in ambienti industriali
rispondenti alla norma IEC 60947 (grado di inquinamento 4).
Si consiglia di verificare che gli apparecchi vengano installati in quadri correttamente
dimensionati dal punto di vista termico e non esposti a troppa polvere.
DB128163.eps
Vibrazioni
Gli interruttori Masterpact NW DC hanno superato i test in conformità
con la norma IEC 60068-2-6, per i seguenti livelli di vibrazioni:
bb da 2 a 13,2 Hz: ampiezza ± 1 mm
bb da 13,2 a 100 Hz: accelerazione costante 0,7 g.
Questi test sono richiesti dagli enti di controllo della marina mercantile (Veritas,
Lloyd’s, ecc..). Alcune applicazioni comportano alti livelli di vibrazioni, al di sopra
dei limiti fissati dalla norma, e richiedono una particolare attenzione durante
la progettazione, l’installazione e l’impiego degli apparecchi. Vibrazioni eccessive
possono provocare sganci intempestivi, sconnessioni o eventuali rotture di parti
meccaniche. Per ulteriori informazioni in merito, far riferimento alla guida alla
manutenzione degli interruttori Masterpact NW DC (cause di invecchiamento
precoce/condizioni di funzionamento/vibrazioni).
Esempi di applicazioni che comportano alti livelli di vibrazioni possono comprendere:
bb turbine eoliche
bb convertitori di frequenza installati nello stesso quadro o in prossimità di
Masterpact NW DC
bb generatori di emergenza
bb applicazioni navali con alti livelli di vibrazioni come propulsori, sistemi per il
posizionamento dell’ancora, ecc...
A-34
DB128162.eps
Altitudine
(m)
2000
Ad altitudini superiori a 2000 metri, è necessario tener conto della diminuzione della
rigidità dielettrica e della capacità di raffreddamento dell’aria:
Altitudine (m)
Tensione nominale di tenuta a impulso Uimp (kV)
Tensione nominale di isolamento (Ui)
Tensione massima di servizio NT, NW tranne H10
50/60 Hz Ue (V)
NW H10
Corrente nominale 40 °C
2000
12
1000
690
1000
1 x In
3000
11
900
690
890
0,99 x In
4000
10
780
630
795
0,96 x In
5000
8
700
560
700
0,94 x In
I valori intermedi possono essere ottenuti mediante interpolazione.
DB128164.eps
Compatibilità elettromagnetica
Gli interruttori Masterpact NW DC sono insensibili a:
b sovratensioni prodotte da apparecchi che generano perturbazioni elettromagnetiche
bb sovratensioni prodotte da perturbazioni atmosferiche o da interruzioni nel sistema
di distribuzione (es: interruzione dell’illuminazione)
bb apparecchi che emettono onde radio (stazioni radio, walkie-talkie, radar, ecc...)
bb scariche elettrostatiche prodotte direttamente dall’operatore.
Gli interruttori Masterpact NW DC hanno superato i test di compatibilità
elettromagnetica (EMC) in conformità alle seguenti norme internazionali:
bb IEC 60947-2, allegato F
bb IEC 60947-2, allegato B (interruttori con protezione differenziale integrata).
I test garantiscono:
bb assenza di sganci intempestivi
bb corretti tempi di intervento.
Gradi di protezione
Gli interruttori Masterpact NW DC, a seconda delle condizioni di installazione,
offrono le seguenti caratteristiche di protezione:
b IP: grado di protezione (norma IEC 60529)
b IK: protezione contro gli urti meccanici esterni (norma EN 50102).
Masterpact NW DC
PB100776-20R.eps PB100776-20R.eps
DB104534.eps DB104534.eps
Apparecchio in quadro
Interruttore nudo
Mostrina (CDP) per versioni fissa
ed estraibile, con otturatore foratura porta
IP30
IP40
Calotta di protezione trasparente (CCP)
IP54
per mostrina per versioni fissa ed estraibile
IK07
IK10
A-35
Caratteristiche degli interruttori
Masterpact NW DC
Funzioni
e caratteristiche
Masterpact NW10/NW40 DC
PB104917.eps
Interruttore Masterpact
Versione accoppiamento poli
C o D (3 poli)
E (4 poli)
Caratteristiche elettriche secondo CEI EN 60947-1/ 60947-2
PB105024_42.eps
NW10DC 3P.
Corrente nominale a 40 °C / 50 °C (1)
Tensione nominale di isolamento
Tensione nominale di tenuta a impulso
Tensione nominale di impiego
Tipo di interruttore
Potere di interruzione nominale estremo
NW10DC 4P.
In
Ui
Uimp
Ue
(A)
(V)
(kV picco)
(V CC)
L/R = 5 ms
Icu
(kA)
L/R = 15 ms
Icu
L/R = 30 ms
Icu
Potere di interruzione nominale di servizio
Ics
Potere di chiusura nominale
Icm
Corrente di breve durata ammissibile
Icw
Categoria di utilizzazione
Durata di interruzione
Durata di chiusura
Attitudine al sezionamento
Grado di inquinamento (secondo CEI EN 60664-1)
Protezione contro le sovracorrenti (vedere tabella sganciatori pagina A-38)
Sganciatori
Protezione
Durata
(cicli C/O)
Meccanica
Elettrica
Ausiliari elettrici di segnalazione e comando
Contatti di segnalazione
Sganciatori voltmetrici
V CC 500
750
900
500
750
900
500
750
900
% Icu
% Icu
1s
(ms)
(ms)
Integrato
Sovraccarichi
Cortocircuiti
Con manutenzione
Senza manutenzione
Senza manutenzione
500 V CC
900 V CC
sganciatore a lancio di corrente MX
sganciatore di minima tensione MN
Caratteristiche interruttori non automatici secondo CEI EN 60947-3
Tipo di interruttore non automatico
Potere di chiusura nominale
Corrente di breve durata ammissibile
Icm
Icw
(kA picco)
(kA eff.)
3P
4P
3P
4P
Attacchi posteriori Orizzontale
Verticale
Attacchi posteriori Orizzontale
Verticale
1s
Installazione e collegamenti
Collegamento
Estraibile
Fisso
Dimensioni e peso
Dimensioni
L x H x P (mm) collegati in serie
Estraibile
Fisso
Peso (kg)
collegati in serie (valori approssimativi)
Estraibile
Fisso
(1) 50 °C - per NW40 DC vedere la tabella di declassamento.
A-36
3P
4P
3P
4P
3P
4P
3P
4P
NW10 DC
NW20 DC
NW40 DC
b
b
b
b
b
b
1000
1000
12
500/900
N
85
35
25
100 %
100 %
50
B
30 to 75
< 70
b
4
H
100
85
85
85
50
35
50
50
25
2000
1000
12
500/900
N
85
35
25
-
H
100
85
85
85
50
35
50
50
25
4000
1000
12
500/900
N
85
35
25
-
H
100
85
85
85
50
35
50
50
25
85
50
85
50
85
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
20000
10000
8500
-
2000
5000
-
2000
2000
-
1000
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
-
HA
85
85
-
HA
85
85
-
HA
85
85
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
439 x 441 x 494
439 x 556 x 494
352 x 422 x 427
352 x 537 x 427
da 90 a 116
da 125 a 146
da 60 a 86
da 85 a 106
439 x 441 x 594
439 x 556 x 594
352 x 422 x 527
352 x 537 x 527
A-37
Funzioni
e caratteristiche
Caratteristiche degli sganciatori
Gli interruttori Masterpact NW DC sono equipaggiati
con un’unità di controllo Micrologic 1.0 DC.
Protezione con l’unità di controllo Micrologic 1.0 DC
Sganciatori per Masterpact NW DC
PB101139-32R.eps
Gli interruttori Masterpact NW DC utilizzano le unità di controllo Micrologic 1.0 DC.
Queste unità intercambiabili con soglie istantanee, che funzionano con sensori
elettromagnetici, possono essere regolate sul posto.
Gli interruttori possono essere utilizzati con tre versioni di sensori, definiti dal loro
campo di regolazione.
Tipo di sensore
Masterpact NW10 DC
Masterpact NW20 DC
Masterpact NW40 DC
1250/2500 A
b
-
Regolazioni
2500/5400 A
b
b
-
5000/11000 A
b
b
b
DB402618.eps
DB403050.eps
Le regolazioni degli interruttori Masterpact NW DC sono accessibili dal fronte,
con la porta del quadro aperta.
b Le regolazioni vengono configurate per l’ingresso (polo +) e l’uscita (polo -).
b Il campo di regolazione comprende undici posizioni, più cinque impostazioni
preferenziali contrassegnate con A, B, C, D e E.
b I valori di regolazione per i due sensori devono essere identici.
Valore di soglia magnetica.
Due regolazioni identiche.
A-38
Valori di regolazione della soglia magnetica Im
DB104542.eps
Impostazioni contrassegnate A, B, C, D e E
Minimo
Massimo
1250/2500
2500/5400
5000/11000
Impostazioni
A1 e A2
1250 A
2500 A
5000 A
Impostazioni
B1 e B2
1500 A
3300 A
8000 A
Impostazioni
C1 e C2
1600 A
4000 A
10000 A
Impostazioni
D1 e D2
2000 A
5000 A
11000 A
Impostazioni
E1 e E2
2500 A
5400 A
11000 A
Tolleranze
±8 %
±10 %
±10 %
±10 %
±10 %
DB403114.eps
Versioni
Regolazioni intermedie
DB403115.eps
È possibile impostare altri undici valori intermedi (non contrassegnati).
A-39
Funzioni
e caratteristiche
Comunicazione
L’integrazione dell’interruttore automatico o non
automatico in un sistema di supervisione richiede
l’opzione di comunicazione COM.
La gamma Masterpact NW DC utilizza il protocollo
di comunicazione Modbus per essere totalmente
compatibile con il sistema ION enterprise.
Un’interfaccia esterna permette la comunicazione
su altre reti:
b Profibus
b Ethernet.
Per gli interruttori fissi, l’opzione di comunicazione COM si compone di:
bb un modulo di comunicazione Modbus BCM ULP “interruttore” installato dietro
l’unità di controllo Micrologic e fornito con il suo gruppo di contatti (OF, SDE, PF e
CH), il suo kit di collegamento agli sganciatori voltmetrici comunicanti XF e MX1 e la
sua morsettiera COM (ingressi da E1 a E6).
Per gli interruttori estraibili, l’opzione di comunicazione COM si compone di:
bb un modulo di comunicazione Modbus BCM ULP “interruttore” installato dietro
l’unità di controllo Micrologic e fornito con il suo gruppo di contatti (OF, SDE, PF e
CH), il suo kit di collegamento agli sganciatori voltmetrici comunicanti XF e MX1 e la
sua morsettiera COM (ingressi da E1 a E6).
bb un modulo di comunicazione Modbus CCM “telaio” fornito a parte con il suo
gruppo di contatti (CE, CD e CT).
La segnalazione degli stati utilizzata dall’opzione di comunicazione COM è
indipendente dai contatti di segnalazione dell’interruttore.
Questi contatti restano disponibili per un impiego tradizionale.
Modulo di comunicazione Modbus BCM ULP “interruttore”
Questo modulo è indipendente dall’unità di controllo. Trasmette e riceve le
informazioni provenienti dalla rete di comunicazione. Un collegamento a infrarossi
trasmette i dati tra l’unità di controllo e il modulo di comunicazione.
Consumo: 30 mA, 24 V CC.
Modulo di comunicazione Modbus CCM “telaio”
Questo modulo è indipendente dall’unità di controllo. Consente di indirizzare il telaio
e di mantenere l’indirizzo assegnato quando l’interruttore automatico è in posizione
di estratto.
Consumo: 30 mA, 24 V CC.
Sganciatori voltmetrici XF e MX1 comunicanti
Questi sganciatori voltmetrici prevedono degli appositi connettori per il collegamento
al modulo di comunicazione Modbus BCM ULP “interruttore”.
I comandi a distanza (con MX2 o MN) sono indipendenti dalla funzione di
comunicazione e quindi non possiedono i connettori per il collegamento al modulo di
comunicazione “interruttore”.
PB106674-20.eps
Opzione di comunicazione COM
per Masterpact NW DC
PB100802B-27.eps
DB402049.eps
Modulo di comunicazione
Modbus BCM ULP “interruttore”.
CCM
Modulo di comunicazione
Modbus CCM “telaio”.
1 2 3 4 5 6 7 A-40
Modulo di comunicazione Modbus BCM ULP “interruttore”.
Modulo di comunicazione Modbus CCM “telaio” (opzione).
Contatti OF, SDE, PF e CH.
Contatti CE, CD e CT.
Sganciatori voltmetrici comunicanti XF e MX1.
Unità di controllo Micrologic.
Morsettiera con opzione di comunicazione COM (da E1 a E6).
: cablaggio.
: Modbus.
Descrizione delle funzioni
Funzioni di comunicazione
Identificazione dell’apparecchio
Interruttore automatico e
non automatico con bus
di comunicazione
Modbus
Indirizzo
Calibro
Tipo di apparecchio
Tipo di unità di controllo
b
-
Aperto/chiuso (OF)
Molla carica (CH)
Pronto alla chiusura (PF)
Intervento per guasto (SDE) (solo int. aut.)
Inserito/estratto/test (CE/CD/CT)
b
b
b
Apertura/chiusura (MX/XF)
Caricamento delle molle
Riarmo dell’indicatore meccanico
b
-
Segnalazione degli stati
Comandi
b
b
Comunicazione Modbus
Il Modbus RS485 (protocollo RTU) è un bus aperto sul quale vengono installati gli
apparecchi comunicanti Modbus (Compact NSX DC con Modbus COM, Power
Meter PM700, PM800, Sepam, Vigilohm, ecc...).
Al bus è possibile collegare tutti i tipi di PLC e PC di supervisione.
Indirizzi
I parametri di comunicazione Modbus (indirizzo, velocità di trasmissione dati, parità)
possono essere inseriti con il software RSU (Remote Setting Utility) per Micrologic.
Indirizzi Modbus
@xx
@xx + 50
Gestore interruttore
Gestore telaio
(da 1 a 47)
(da 51 a 97)
Gli indirizzi dei gestori sono derivati automaticamente dall’indirizzo interruttore @xx
inserito (l’indirizzo di default è 47).
Numero di apparecchi
Il numero massimo di apparecchi collegabili al bus di comunicazione Modbus
dipende dal tipo di apparecchio (Masterpact NW DC con Modbus COM, PM700,
PM800, Sepam, Vigilohm, Compact NSX DC, ecc...), dalla velocità di trasmissione
dati (19200 è la velocità di trasmissione consigliata), dal volume di dati scambiati e
dal tempo di risposta desiderato. L’interfaccia RS485 offre fino a 32 punti di
connessione sul bus (1 master, 31 slave).
Un interruttore fisso richiede un solo punto di connessione (modulo di comunicazione
sull’apparecchio). Un interruttore estraibile utilizza due punti di connessione (moduli
di comunicazione sull’apparecchio e sul telaio).
Il numero massimo non deve mai superare 31 apparecchi fissi o 15 estraibili.
Lunghezza del bus
La lunghezza massima consigliata per il bus di comunicazione Modbus è 1200 metri.
Alimentazione del bus
È necessaria un’alimentazione 24 V CC (percentuale di ondulazione < 20%, classe
di isolamento II).
A-41
Funzioni
e caratteristiche
Comunicazione
per Masterpact NW DC
Reti e sofware
DB404305_IT.eps
Gli interruttori Masterpact NW DC utilizzano il
protocollo di comunicazione Modbus, compatibile con il
software ION-E.
Per facilitare l’implementazione delle funzioni
di comunicazione sono disponibili due sofware (RSU,
RCU) scaricabili dal sito Internet di Schneider Electric.
Modbus
Modbus è il protocollo di comunicazione più utilizzato per le reti industriali.
Funziona in modalità master-slave. Gli apparecchi (slave) comunicano a turno
con un gateway (master).
I prodotti Masterpact NW DC, Compact NSX DC, PowerLogic e Sepam utilizzano
tutti il protocollo di comunicazione Modbus. Una rete Modbus viene generalmente
implementata a livello di un quadro BT o MT. Una rete Modbus collegata ad un
gateway può supportare da 4 a 16 apparecchi, a seconda delle informazioni gestite
e della velocità di aggiornamento desiderata. Per installare un numero maggiore di
apparecchi è possibile collegare più reti Modbus ad una rete Ethernet (protocollo
TCP/IP/Modbus) attraverso il loro gateway (EGX).
Notifica
automatica
Firewall
Modo
remoto
Internet
Sito Intranet
Ethernet (TCP/IP/Modbus)
Consultazione
RCU
EGX300
Modbus
CCM
FDM121
FDM121
Masterpact NW DC
Ethernet (TCP/IP/Modbus)
Modbus
ULP
A-42
Compact NSX DC
Consultazione
RCU
PB104929.eps
RCU (Remote Control Utility)
RCU
Gateway
PE86181r-251.eps
Gateway con doppia funzione:
bb accesso alla rete Intranet aziendale (Ethernet) mediante conversione dei frame
Modbus nel protocollo TCP/IP/Modbus
bb su richiesta, Web server con pagine HTML precaricate con le informazioni
provenienti dagli apparecchi.
Esempi: EGX100 e EGX300.
EGX 300.
A-43
Comunicazione
per Masterpact NW DC
Funzioni
e caratteristiche
Software RCU
Software RCU (Remote Control Utility)
Per facilitare la fase di avvio di un sistema di
comunicazione, è disponibile il software RCU,
scaricabile dal sito Internet di Schneider Electric, che
comprende una funzione “Update” di aggiornamento
immediato. Il software Schneider Electric di gestione
e supervisione dell’impianto elettrico integra i moduli
di identificazione di Masterpact NW DC
e Compact NSX DC.
Il software RCU può essere utilizzato per testare la comunicazione di tutti gli
apparecchi collegati alla rete Modbus. È adatto all’utilizzo con apparecchi
Masterpact NW DC, Compact NSX DC, Advantys OTB e Power Meter. Offre
numerose funzioni.
Mini-supervisione
bb Visualizzazione degli stati ON/OFF.
Comandi di apertura e chiusura di ogni apparecchio
Dopo la convalida della password comune o individuale.
PB104929_R.eps
Quando tutte le funzioni sono state testate, questo software viene sostituito
da un software di supervisione selezionato per l’installazione.
RCU: Remote Control Utility per test di comunicazione.
A-44
Software di supervisione
Tipi di software
Le funzioni di comunicazione degli interruttori Masterpact NW DC e Compact NSX
DC sono progettate per l’interfacciamento, mediante software dedicati, con gli
impianti elettrici:
bb supervisione dei quadri
bb supervisione degli impianti elettrici
bb controllo del processo
bb software SCADA (Supervisory Control & Data Acquisition), EMS (Enterprise
Management System) o BMS (Building Management System).
PE86181r-25.eps
Soluzioni Schneider Electric
Supervisione dei quadri elettrici attraverso il gateway EGX300
EGX300.
È una soluzione semplice adatta agli utenti che desiderano consultare i principali
parametri elettrici dei quadri senza utilizzare un software dedicato.
Al gateway Ethernet, che integra le funzioni di Web server con pagine HTML, sono
collegati fino a 16 apparecchi attraverso le interfacce Modbus.
Le pagine Web caricate possono essere facilmente configurate, le informazioni
fornite sono aggiornate in tempo reale.
Le pagine Web possono essere consultate con un Web browser standard su PC
collegato via Ethernet all’Intranet aziendale o a distanza tramite modem.
PB104807_68.eps
Software ION-E
ION-E è una famiglia di software web compatibili per applicazioni di gestione e
monitoraggio dell’energia. È progettato per impianti di grandi dimensioni.
Altri software
Gli interruttori Masterpact NW DC e Compact NSX DC possono inviare le loro
informazioni a software specifici che integrano l’impianto elettrico e altri servizi
tecnici:
bb software SCADA di controllo del processo: Vijeo CITECT
bb software BMS di gestione edifici: Vista.
ION-E.
A-45
Funzioni
e caratteristiche
Presentazione degli accessori
elettrici e meccanici
La gamma Masterpact NW DC è disponibile
in versione interruttore automatico (equipaggiato di
unità di controllo Micrologic DC 1.0) e non automatico.
Tutti gli ausiliari sono comuni da 1000 a 4000 A.
PB104736.eps
Masterpact NW10/NW40 DC
Pulsante di apertura (OFF).
Pulsante di chiusura (ON) .
Leva di caricamento del meccanismo di chiusura.
Contamanovre.
Indicatore del meccanismo di carica e segnalazione
“pronto alla chiusura”:
b molla carica
b molla scarica.
6 Indicatore di posizione dei contatti:
b ON
b OFF.
DB104523.eps
DB104522.eps
1
2
3
4
5
7 Reset della segnalazione meccanica di intervento.
8 Unità di controllo Micrologic 1.0 DC
9 Blocco d’inserzione a porta aperta.
10Alloggiamento leva di inserzione.
11Segnalazione e blocco posizione otturatore.
12Indicatore di posizione “inserito”, “test”, “estratto”.
13Inserimento leva di inserzione.
14Pulsante di sblocco.
15Blocco con lucchetto.
16Blocco a chiave.
PB104432-48R.eps
Interruttori automatici e non automatici
La gamma Masterpact NW DC è disponibile nelle versioni fissa ed estraibile:
b interruttore automatico equipaggiato con unità di controllo Micrologic 1.0 DC
b interruttore non automatico senza unità di controllo.
Ausiliari comuni da 1000 a 4000 A
Tutti gli ausiliari sono:
b accessibili dal fronte in uno scomparto isolato dai circuiti di potenza
b fissati con una sola vite
b senza regolazioni
b adattabili sul posto.
DB101149.eps
Attacchi posteriori verticali.
Comunicazione
L’integrazione di un interruttore automatico o non automatico in un sistema
di supervisione richiede l’opzione di comunicazione COM.
Gli interruttori Masterpact NW DC utilizzano il protocollo di comunicazione Modbus
compatibile con il software ION-E.
Un’interfaccia esterna è disponibile per la comunicazione con altre reti (Profibus,
Ethernet, ecc...).
Collegamenti
b Attacchi posteriori verticali (standard).
b Possibilità di conversione in attacchi orizzontali mediante rotazione dei connettori
(tranne NW40).
b Collegamenti in serie prefabbricati.
b Otturatori di sicurezza, dispositivi di blocco otturatori.
b Accessori opzionali:
v separatori di fase
v indicazione posizione e blocco otturatori.
A-46
PB100780-32R_SE.eps
PB104366A32.eps
Apertura/chiusura a distanza.
PB100809-11R.eps
PB104382-27R.eps
b calotta di protezione della morsettiera
b contamanovre
b mostrina
b calotta di protezione trasparente per mostrina
b otturatore foratura porta per mostrina.
DB104524.eps
Accessori
Motoriduttore.
Contamanovre.
Sganciatori
voltmetrici
(MX e XF).
Contatto
“pronto alla
chiusura”
PF.
PB100776-29R.eps
b apertura/chiusura a distanza:
v motoriduttore
v sganciatore di chiusura XF o di apertura MX
v contatto “pronto alla chiusura” PF
v opzioni:
- riarmo automatico RAR o elettrico Res
- pulsante di chiusura elettrica BPFE
b sgancio a distanza:
v sganciatore voltmetrico MN:
- standard
- temporizzazione regolabile o non regolabile
v o 2o sganciatore voltmetrico MX.
Contatti combinati
(inserito/chiuso).
PB100808-22R.eps
Comando a distanza
Contatto SDE.
PB104349A55.eps
Contatto OF.
Interblocco porta (impedisce
l’apertura della porta con
l’interruttore in posizione
“inserito”).
PB100816-19R.eps
b contatti standard o basso livello:
v contatti di segnalazione “aperto/chiuso” (OF)
v contatti di segnalazione “guasto elettrico” (SDE)
v contatti di posizione “inserito” (CE), “estratto” (CD)
e “test” (CT) .
PB100820-19R.eps
Contatti di segnalazione
PB100807-12R.eps
Blocco in posizione “estratto” con lucchetto o a chiave.
PB100818-11R.eps
b blocco pulsante con calotta di protezione trasparente
lucchettabile
b blocco in posizione “aperto” con lucchetto o a chiave
b blocco telaio:
v in posizione “estratto” con blocco a chiave
v in posizione “inserito”, “estratto” e “test”
b interblocco porta (impedisce l’apertura della porta
con l’interruttore in posizione “inserito”)
b blocco d’inserzione a porta aperta
b blocco fra leva e pulsante di apertura
b scarica molla automatica all’estrazione
b blocco d’inserzione.
PB104367A32.eps
Blocchi
Mostrina completa di otturatore.
Calotta di protezione
trasparente.
A-47
Collegamenti
Funzioni
e caratteristiche
Descrizione delle soluzioni
Attacchi posteriori per collegamento interruttori fissi
Sono disponibili due tipi di collegamento:
gli attacchi verticali sono forniti in standard, anche
se è possibile ruotare gli attacchi per passare al
collegamento orizzontale (tranne per NW40)
Masterpact NW DC
PB105026.eps
Attacchi posteriori verticali
PB105025.eps
Attacchi posteriori orizzontali
A-48
Attacchi posteriori per collegamento interruttori estraibili
Masterpact NW DC
DB402291_59.eps
DB402303_59.eps
Attacchi posteriori orizzontali
Masterpact NW DC
DB402323_59.eps
PB104920_59.eps
Attacchi posteriori verticali
A-49
Accessori elettrici e meccanici
Funzioni
e caratteristiche
Masterpact NW10/NW40 DC
Blocchi sull’interruttore
DB125380.eps
1 Reset della segnalazione
meccanica di intervento.
2 Blocco in posizione
“aperto”.
3 Pulsante di chiusura
elettrico.
4 Pulsante di chiusura.
5 Pulsante di apertura.
6 Indicatore del
meccanismo di carica e
pronto alla chiusura.
7 Blocco dei pulsanti.
8 Indicatore di posizione
dei contatti.
9 Contamanovre.
PB100811-32R.eps
Blocco dei pulsanti
Questo dispositivo impedisce la manovra locale di apertura e di chiusura
dell’apparecchio. L’accessorio consente di bloccare indipendentemente
il pulsante di apertura o di chiusura. È spesso associato ad un comando elettrico.
Il blocco si effettua per mezzo di:
b tre lucchetti (non forniti)
b una piombatura
b due viti.
Dispositivo per blocco dei pulsanti.
PB100810-32R.eps
Blocco dell’interruttore in posizione “aperto”
Blocco dei pulsanti con lucchetto.
Un dispositivo mantiene l’interruttore in posizione “aperto” bloccando il pulsante
di apertura:
b con lucchetti: da 1 a 3 lucchetti (non forniti)
b a chiave: a 1 o 2 serrature.
Le serrature sono a chiave prigioniera, libera dopo il blocco, del tipo Profalux o Ronis
e sono disponibili scegliendo tra le seguenti opzioni:
b 1 serratura semplice
b 1 serratura semplice montata sull’interruttore + 1 uguale fornita a parte
per un interblocco con un altro apparecchio
b 2 serrature diverse per un doppio blocco.
Le serrature Profalux e Ronis sono compatibili tra loro.
Un apposito kit di adattamento consente l’installazione di 1 o 2 serrature (Ronis,
Profalux, Kirk o Castell) non fornite.
PB100812-32R.eps
Compatibilità degli accessori
3 lucchetti e/o 2 serrature.
Interblocco porta quadro-apparecchio
Questa opzione mantiene la porta bloccata quando l’interruttore è chiuso e impedisce
la chiusura dell’interruttore quando la porta è aperta.
Questo interblocco è realizzato con una piastra fissata sul lato destro dell’interruttore
associato ad un blocco e ad un cavo.
È incompatibile con l’interblocco meccanico ad aste o a cavi.
PB104381A-40R.eps
Blocco con lucchetto in posizione “aperto”.
Blocco a chiave in posizione “aperto”.
A-50
Blocchi su telaio
DB125388.eps
1 Inserimento della leva.
2 ”Indicatore di posizione
“inserito”, “test”,”estratto”.
3 Blocco d’inserzione
a porta aperta.
4 Alloggiamento della leva.
5 Pulsante di sblocco.
6 Blocco con lucchetto.
7 Blocco a chiave.
8 Piastra del telaio
accessibile con porta
quadro chiusa).
9 Blocco porta interruttore
“estratto”.
10Blocco d’inserzione.
Blocco in posizione “estratto”
Montati sul telaio fisso e accessibili con la porta del quadro chiusa,
consentono il blocco dell’interruttore in posizione “estratto” secondo 2 varianti:
b standard, con lucchetti: da 1 a 3 lucchetti (non forniti)
b su richiesta con blocco a chiave: sono disponibili 1 o 2 serrature diverse.
Le serrature tipo Profalux o Ronis sono disponibili scegliendo tra le seguenti opzioni:
b 1 serratura
b 2 serrature diverse per un doppio blocco
b 1 (o 2) serrature montate sul telaio + 1 (o 2) serrature identiche fornite a parte
per un interblocco con un altro apparecchio.
Un apposito kit di adattamento consente l’installazione di 1 o 2 serrature (Ronis,
Profalux, Kirk o Castell) non fornite.
Blocco in posizione “inserito”, “estratto” e “test”
Le posizioni “inserito”, “estratto” e “test” sono indicate mediante una segnalazione
meccanica. La posizione esatta viene raggiunta quando si blocca la leva.
Un pulsante di reset consente di sbloccarla.
Su richiesta, i blocchi in posizione “estratto” possono essere modificati per bloccare
l’interruttore nelle 3 posizioni: “inserito”, “estratto” e “test”.
Blocco porta con interruttore inserito
Montato sulla destra o sulla sinistra del telaio, questo blocco impedisce qualsiasi
apertura della porta del quadro quando l’interruttore è “inserito” o in posizione “test”.
Se l’inserimento dell’apparecchio è stato effettuato a porta aperta è possibile
chiudere quest’ultima senza dover estrarre l’apparecchio.
Blocco d’inserzione a porta aperta
PB104737A.eps
Questo blocco impedisce l’inserimento della leva di inserzione/estrazione
dell’interruttore quando la porta del quadro è aperta.
Interblocco porta quadro-apparecchio
Questo blocco è uguale per un interruttore fisso o estraibile.
Blocco d’inserzione a porta aperta.
Blocco fra leva e pulsante di apertura
Questo blocco opzionale obbliga a premere il pulsante di apertura per inserire la leva
e mantiene aperto l’interruttore con leva inserita.
Scarica molla automatica all’estrazione
PB100815-32R_SE.eps
Questa opzione consente di scaricare l’energia della molla prima che l’interruttore
venga estratto dal telaio.
Blocco d’inserzione
Il blocco d’inserzione consente l’introduzione dell’interruttore solo in un telaio con
caratteristiche compatibili. È composto da 2 parti (1 per il telaio e 1 per l’interruttore)
che consentono la realizzazione di 20 combinazioni diverse, a scelta dell’utente.
Blocco d’inserzione.
A-51
Accessori elettrici e meccanici
I contatti di segnalazione sono disponibili:
b in versione standard per le applicazioni con relè
b in versione basso livello per il comando di PLC
e di circuiti elettronici.
Contatti di segnalazione
PB100807-20R.eps
Funzioni
e caratteristiche
Masterpact NW10/NW40 DC
Contatti di segnalazione “aperto/chiuso” OF
Contatti in commutazione di tipo rotativo ad azionamento diretto mediante
il meccanismo. Questi contatti cambiano stato quando viene raggiunta la distanza
minima di sezionamento dei contatti principali.
OF
Fornito nella versione standard
Quantità max
Potere di interruzione (A)
cos ϕ: 0,3
AC12/DC12
PB100820-32R.eps
Contatti di segnalazione OF.
Standard
V CA 240/380
480
690
V CC 24/48
125
250
Basso livello
V CA 24/48
240
380
V CC 24/48
125
250
(1) Contatti standard: 10 A; contatti opzionali: 6 A.
4
12
carico minimo: 100 mA/24 V
10/6 (1)
10/6 (1)
6
10/6 (1)
10/6 (1)
3
carico minimo: 2 mA/15 V
6
6
3
6
6
3
Contatti di segnalazione “guasto elettrico” SDE
PB100816-32R.eps
Contatti di segnalazione “guasto elettrico” SDE supplementari.
Qualsiasi apertura dell’interruttore causata da un guasto viene segnalata da:
b 1 indicatore meccanico rosso di segnalazione guasto (sull’unità di controllo)
b 1 contatto in commutazione (SDE).
Dopo l’apertura è necessario riarmare l’indicatore meccanico per consentire la chiusura
dell’interruttore. Il contatto SDE è fornito in standard. In opzione è possibile aggiungere un altro
contatto SDE. Quest’ultimo non è compatibile con l’opzione riarmo elettrico in seguito a guasto (Res).
SDE
Fornito nella versione standard
Quantità max
Potere di interruzione (A)
cos ϕ: 0,3
AC12/DC12
Contatti combinati “inserito/chiuso”.
Standard
V CA 240/380
480
690
V CC 24/48
125
250
Basso livello
V CA 24/48
240
380
V CC 24/48
125
250
1
2
carico minimo: 100 mA/24 V
5
5
3
3
0,3
0,15
carico minimo: 2 mA/15 V
3
3
3
3
0,3
0,15
Contatti combinati “inserito/chiuso” EF
I contatti combinati associano l’informazione “apparecchio inserito” e “apparecchio chiuso” che
dà l’informazione “circuito chiuso”. Forniti su richiesta per gli interruttori Masterpact NW DC,
devono essere montati al posto del connettore di un contatto ausiliario OF supplementare.
EF
Quantità max
Potere di interruzione (A)
cos ϕ: 0,3
AC12/DC12
A-52
Standard
V CA 240/380
480
690
V CC 24/48
125
250
Basso livello
V CA 24/48
240
380
V CC 24/48
125
250
8
carico minimo: 100 mA/24 V
6
6
6
2,5
0,8
0,3
carico minimo: 2 mA/15 V
5
5
5
2,5
0,8
0,3
PB100817-32R.eps
Contatti di posizione “inserito”, estratto” e “test”
Su richiesta è possibile dotare il telaio fisso di 3 serie di contatti ausiliari:
b blocco di contatti in commutazione per indicare la posizione “inserito” (CE)
b blocco di contatti in commutazione per indicare la posizione “estratto” (CD).
Quest’ultima posizione è segnalata quando i contatti principali e i collegamenti
ausiliari hanno raggiunto la distanza minima di sezionamento.
b blocco di contatti in commutazione per indicare la posizione “test” (CT). In questa
posizione i contatti principali sono scollegati e i circuiti ausiliari collegati.
Azionatori supplementari
Sul telaio fisso è possibile aggiungere un blocco di azionatori supplementari
per modificare le funzioni dei contatti di posizione.
Contatti di posizione “inserito/estratto/test”
CE, CD, CT .
Contatti
CE
Quantità max
Standard con azionatori
supplementari
Potere di interruzione (A)
cos ϕ: 0,3
AC12/DC12
Standard
V CA 240
380
480
690
V CC 24/48
125
250
Basso livello
V CA 24/48
240
380
V CC 24/48
125
250
CD
CT
3
3
3
0
0
9
0
3
6
3
0
6
0
6
3
carico minimo: 100 mA/24 V
8
8
8
6
2,5
0,8
0,3
carico minimo: 2 mA/15 V
5
5
5
2,5
0,8
0,3
A-53
Funzioni
e caratteristiche
Accessori elettrici e meccanici
Per realizzare la funzione di telecomando sugli interruttori
Masterpact NW DC sono possibili due soluzioni
diverse:
b la soluzione “filo a filo”
b la soluzione “comunicante” con l’opzione
di comunicazione COM.
Comando a distanza
Masterpact NW10/NW40 DC
PB104349A-68R.eps
Il telecomando consente l’apertura e la chiusura a distanza dell’interruttore.
È composto:
b da un motoriduttore (MCH) dotato di un contatto in commutazione di fine corsa
(CH) “molla carica”
b da due sganciatori voltmetrici:
v uno sganciatore di chiusura (XF)
v uno sganciatore di apertura (MX).
Su richiesta, la dotazione standard può essere completata con:
b un contatto “pronto alla chiusura” (PF)
b un pulsante elettrico di chiusura (BPFE)
b un dispositivo di riarmo a distanza su guasto (Res).
Un comando a distanza è generalmente associato a:
b una segnalazione di posizione “aperto/chiuso” dell’apparecchio (OF)
b una segnalazione di intervento per guasto elettrico (SDE).
Nota:
Gli sganciatori voltmetrici MX comunicanti sono esclusivamente
ad impulsi e non possono essere utilizzati per realizzare un
blocco dell’apparecchio in posizione “aperto”.
Per bloccare l’apparecchio in posizione “aperto”, utilizzare la
funzione di sgancio a distanza (2°MX o MN).
DB402619_IT.eps
Schema di collegamento di un telecomando “filo a filo”
Molla
carica
Ordine di
apertura
Ordine di
chiusura
Pronto alla Guasto
chiusura
Aperto
Schema di collegamento di un telecomando “comunicante”
DB402620_IT.eps
Nota:
L’ordine di apertura è sempre prioritario sull’ordine di chiusura.
In caso di comandi di apertura e di chiusura simultanei,
il meccanismo si scarica a vuoto senza movimento dei contatti
principali. L’interruttore rimane in posizione “aperto”.
In caso di comandi di apertura e di chiusura mantenuti, il
telecomando realizza di base la funzione antipompaggio che
blocca l’apparecchio in posizione “aperto”.
Funzione antipompaggio. In seguito a guasto o apertura
volontaria, l’ordine di chiusura deve essere prima annullato e
poi riattivato.
Quando è installata la funzione di riarmo automatico in seguito
a guasto (RAR) per evitare il pompaggio in seguito a guasto, il
sistema di comando automatico deve acquisire l’informazione
fornita dall’interruttore prima di emettere un nuovo ordine di
chiusura o bloccare l’interruttore in posizione “aperto”.
(informazioni sul tipo di guasto: sovraccarico, temporizzazione
corto ritardo, guasto a terra, guasto differenziale o
cortocircuito, ecc...)
Molla
carica
Pulsanti di apertura o di
chiusura opzionali
Quando gli sganciatori MX o XF vengono utilizzati, deve essere
cablato il terzo filo (C3, A3) anche se il modulo di
comunicazione non è installato. Quando si applica la tensione
di comando (C3-C1 o A3-A1) agli sganciatori MX o XF, è
necessario attendere 1,5 secondi prima di inviare un ordine.
Di conseguenza, per applicazioni quali i commutatori di rete
si consiglia di utilizzare sganciatori MX o XF standard.
COM
Supervisore
A-54
Chiuso
PB100808-32R.eps
Motoriduttore MCH
Il motoriduttore realizza il riarmo automatico della molla ad accumulo di energia
dopo la chiusura dell’interruttore. Questo meccanismo consente di realizzare
una richiusura istantanea dell’apparecchio successiva all’apertura. La leva di
caricamento serve solamente come comando di emergenza in caso di assenza
della tensione ausiliaria. Il motoriduttore MCH è dotato di base di un contatto di
“fine corsa” CH che segnala la posizione “armata” del meccanismo (molla carica).
Caratteristiche
Alimentazione
V CA 50/60 Hz
V CC
Soglia di funzionamento
Consumo (VA o W)
Sovracorrente motore
Tempo di caricamento
Cadenza delle manovre
Contatto CH
48/60 - 100/130 - 200/240 - 277 - 380/415 - 400/440 - 480
24/30 - 48/60 - 100/125 - 200/250
da 0,85 a 1,1 Un
180
da 2 a 3 In per 0,1 s
4 secondi max
3 cicli max al minuto
10 A a 240 V
Sganciatori voltmetrici XF e MX
Possono essere alimentati con un comando mantenuto o ad impulso.
DB402621_IT.eps
Motoriduttore (MCH) per interruttori Masterpact NW DC.
Ordine di
comando
Azione della
bobina MX o
XF standard
Sganciatore di chiusura (XF)
Provoca la chiusura a distanza dell’interruttore quando la molla è carica.
Sganciatore di apertura (MX)
Quando viene alimentato provoca l’apertura immediata dell’interruttore.
L’alimentazione permanente dello sganciatore MX standard blocca l’interruttore in
posizione “aperto” (tranne lo sganciatore MX “comunicante”).
Nota: sia con un comando mantenuto che con un comando ad impulsi, gli sganciatori “comunicanti”
XF o MX (soluzione “bus” con opzione di comunicazione “COM”) sono sempre caratterizzati da
un funzionamento ad impulsi.
Caratteristiche
PB100809-16R.eps
Azione della
bobina MX o XF
comunicante
Alimentazione
V CA 50/60 Hz
V CC
Soglia di funzionamento
Consumo (VA o W)
Tempo di risposta dell’interruttore
a Un
XF
MX
24 - 48 - 100/130 - 200/250 - 277 - 380/480
12 - 24/30 - 48/60 - 100/130 - 200/250
da 0,85 a 1,1 Un
da 0,7 a 1,1 Un
spunto: 200 (per 200 ms)
spunto: 200 (per 200 ms)
mantenimento: 4,5
mantenimento: 4,5
70 ms ±10 (NW DC y 4000 A) 50 ms ±10 (NW DC)
80 ms ±10 (NW DC > 4000 A)
Contatto “pronto alla chiusura” PF
PB100818-16R.eps
Sganciatori voltmetrici XF e MX.
La posizione “pronto alla chiusura” dell’interruttore è segnalata da un indicatore meccanico
e da un contatto in commutazione PF. Questo contatto segnala simultaneamente che:
b l’interruttore è aperto
b la molla è carica
b non è stato dato alcun comando mantenuto di apertura:
v sganciatore di apertura MX alimentato
v intervento in caso di guasto
v comando di apertura di sicurezza (2º MX o MN)
v apparecchio non inserito completamente
v apparecchio bloccato in posizione aperto
v apparecchio interbloccato con un altro.
Caratteristiche
Fornito nella versione standard
Quantità max
Potere di interruzione
cos ϕ: 0,3
AC12/DC12
Standard
V CA 240/380
480
690
V CC 24/48
125
250
Contatto “pronto alla chiusura” PF.
Basso livello
V CA 24/48
240
380
V CC 24/48
125
250
1
carico minimo: 100 mA/24 V
5
5
3
3
0,3
0,15
carico minimo: 2 mA/15 V
3
3
3
3
0,3
0,15
A-55
Accessori elettrici e meccanici
Funzioni
e caratteristiche
Masterpact NW10/NW40 DC
Pulsante di chiusura elettrica (BPFE)
DB402622_IT.eps
Montato su un supporto, questo pulsante realizza la chiusura elettrica dell’interruttore.
È in genere associato all’otturatore trasparente che blocca l’accesso al pulsante di
chiusura. La chiusura elettrica attraverso il pulsante BPFE prende in considerazione
tutte le funzioni di sicurezza che sono parte del sistema comando/visualizzazione
dell’installazione.
Il pulsante di chiusura BPFE si collega sullo sganciatore di chiusura (XF) al posto del
modulo di comunicazione COM. Il modulo COM non è compatibile con questa opzione.
Esistono diversi tipi di tensione e con questa opzione è obbligatorio l’utilizzo dello
sganciatore di chiusura XF.
Ordine
di chiusure
a distanza
Riarmo a distanza in seguito a guasto
DB402623_IT.eps
Riarmo elettrico su guasto (Res)
In seguito all’apertura dell’interruttore, il riarmo elettrico consente il ripristino dei
contatti di segnalazione SDE, il riarmo dell’indicatore meccanico (reset) e autorizza
la chiusura dell’interruttore.
Alimentazione: 110/130 V CA e 200/240 V CA.
Ordine
di riarmo
Guasto
Riarmo automatico su guasto (RAR)
In seguito all’apertura dell’interruttore, il riarmo dell’indicatore meccanico (reset)
non è più obbligatorio per autorizzare la chiusura dell’interruttore.
Gli indicatori meccanici (reset) ed elettrici (SDE) restano in posizione guasto fino a
quando viene premuto il pulsante “reset”.
A-56
Comando di apertura di sicurezza
DB402626_IT.eps
Ordine di
apertura
DB402625_IT.eps
DB402624_IT.eps
PB104369A-68R.eps
Questo comando provoca l’apertura di un interruttore con un ordine di tipo elettrico. È realizzato da:
b uno sganciatore di apertura a lancio di corrente (2º MX)
b o uno sganciatore di minima tensione (MN)
b o uno sganciatore di minima tensione ritardato MNR: (MN + ritardatore).
Gli sganciatori (2º MX o MN) non possono essere comandati tramite il bus di comunicazione.
Il ritardatore, installato all’esterno dell’interruttore, può essere inibito con un pulsante
di arresto di emergenza per ottenere l’apertura immediata dell’interruttore.
Schema di collegamento di un comando di apertura di sicurezza
Ordine di
apertura
Ordine di
apertura
ritardato
Ritardatore
Ordine di
apertura
istantaneo
PB100809-16R.eps
Sganciatore voltmetrico (2º MX)
Quando viene alimentato provoca l’apertura immediata dell’interruttore.
L’alimentazione permanente del 2º sganciatore MX blocca l’interruttore in posizione
“aperto”.
Caratteristiche
Alimentazione
Sganciatore voltmetrico MX o MN
V CA 50/60 Hz
V CC
Soglia di funzionamento
Funzionamento blocco permanente
Consumo (VA o W)
Tempo di risposta dell’interruttore a Un
24 - 48 - 100/130 - 200/250 - 277 - 380/480
24/30 - 48/60 - 100/130 - 200/250
da 0,7 a 1,1 Un
da 0,85 a 1,1 Un
spunto: 200 (per 80 ms)
mantenimento: 4,5
50 ms ±10
Sganciatore voltmetrico istantaneo (MN)
Questo sganciatore provoca l’apertura immediata dell’interruttore quando la sua tensione
di alimentazione scende ad un valore compreso tra il 35 e il 70% della sua tensione nominale.
Se lo sganciatore non è alimentato, la chiusura dell’interruttore (automatica o manuale)
è impossibile. Qualsiasi tentativo di chiusura non provoca alcun movimento dei contatti
principali. La chiusura è possibile quando la tensione di alimentazione dello sganciatore
raggiunge l’85% della tensione nominale.
Caratteristiche
Alimentazione
Soglia di funzionamento
V CA 50/60 Hz
V CC
apertura
chiusura
Consumo (VA o W)
Consumo MN con ritardatore
Tempo di risposta dell’interruttore a Un
24 - 48 - 100/130 - 200/250 - 380/480
12 - 24/30 - 48/60 - 100/130 - 200/250
da 0,35 a 0,7 Un
0,85 Un
spunto: 200 (per 200 ms)
mantenimento: 4,5
spunto: 200 (per 200 ms)
mantenimento: 4,5
90 ms ±5
Ritardatore MN
Per ovviare ad aperture intempestive dell’interruttore dovute ad abbassamenti temporanei
di tensione, questo sganciatore provoca l’intervento ritardato dell’interruttore. Questa funzione
di temporizzazione è realizzata grazie all’aggiunta di un ritardatore esterno sul circuito
dello sganciatore voltmetrico MN. Sono disponibili due versioni: regolabile o non regolabile.
Caratteristiche
Alimentazione
VCA 50-60 Hz/CC
Soglia di funzionamento
non regolabile
regolabile
apertura
chiusura
Consumo del ritardatore da solo (VA o W)
Tempo di risposta
non regolabile
dell’interruttore a Un
regolabile
100/130 - 200/250
48/60 - 100/130 - 200/250 - 380/480
da 0,35 a 0,7 Un
0,85 Un
mantenimento: 4,5
spunto: 200 (per 200 ms)
0,25 s
0,5 s - 0,9 s - 1,5 s - 3 s
A-57
Funzioni
e caratteristiche
Accessori elettrici e meccanici
Masterpact NW10/NW40 DC
Calotte, otturatori, contamanovre
DB124953.eps
Calotta di protezione sulla morsettiera (CB)
Montata su richiesta sul telaio fisso dell’interruttore, la calotta di protezione della
morsettiera CB impedisce l’accesso alla morsettiera di collegamento degli ausiliari
elettrici.
PB104382-32R.eps
Contamanovre (CDM)
Il contamanovre è visibile sul pannello frontale dell’apparecchio. Totalizza il numero
dei cicli di manovre dell’interruttore. È compatibile con un apparecchio a comando
manuale o automatico.
DB101173.eps
Mostrina (CDP)
Montata su richiesta sulla porta del quadro, la mostrina consente di realizzare
un grado di protezione IP 40 (apparecchio solo IP30).
Viene fornita in standard sia con gli interruttori fissi sia con quelli estraibili.
Otturatore foratura porta (OP) per mostrina
Associato alla mostrina, questo accessorio consente di chiudere la foratura della porta
di un quadro in attesa dell’apparecchio da installare. Può essere associato alla
mostrina sia con gli interruttori fissi sia con quelli estraibili.
Calotta di protezione trasparente (CCP) per mostrina
Montato su richiesta sulla mostrina, questo accessorio è dotato di cerniere e di chiusura
a vite. Permette di raggiungere un grado di protezione IP 54, IK10.
È adatta agli interruttori estraibili.
PB100776-42R.eps
Mostrina (CDP) completa di otturatore.
Calotta di protezione trasparante (CCP) per mostrina.
A-58
Guida alla scelta
degli interruttori DC
Funzioni
e caratteristiche
Esempi
Scelta di un interruttore Masterpact NW DC
DB115870_IT.eps
DB403116_IT.eps
Esempio 1
Icc
Carico
b tipologia di rete - polarità isolate
b tensione di rete - Un = 750 V CC con costante di tempo L/R = 30 ms
b corrente nominale richiesta nel punto d’installazione In = 2000 A
b corrente di cortocircuito nel punto d’installazione Icc = 40 kA
Limitazioni di scelta - (vedere pagina A-30)
La rete con polarità isolate richiede (vedere conclusione pagina A-30):
b uguale protezione per ciascuna polarità
b un numero di poli uguale per ciascuna polarità, ad esempio un totale di 2 o 4
b tutti i poli di ogni polarità devono avere un potere di interruzione u Icc max a Un,
ad esempio in questo caso 40 kA/750 V.
Sorgente
Possibilità di scelta - (vedere pagina A-31)
La tabella di scelta dei poli collegati in serie indica per una tensione 24 V < Un y 750
V e la tipologia di rete, l’utilizzo di un interruttore quattro poli, versione E.
Scelta dell’interruttore - (vedere pagina A-36)
La tabella delle caratteristiche degli interruttori Masterpact NW DC indica
più specificatamente con 2000 A un interruttore NW20 DC tipo H con un potere di
interruzione di 50 kA/750 V (L/R = 30 ms).
La scelta corretta è un interruttore Masterpact NW20 DC tipo H versione E, 2000 A,
50 kA, disponibile nelle versioni fissa ed estraibile.
Carico
Masterpact NW20H DC versione E.
DB115870_IT.eps
DB115875_IT.eps
Esempio 2
Icc
Carico
Sorgente
b tipologia di rete - una polarità collegata a terra
b tensione di rete - Un = 500 V CC con costante di tempo L/R = 15 ms
b corrente nominale richiesta nel punto d’installazione In = 1000 A
b corrente di cortocircuito nel punto d’installazione Icc = 30 kA
Limitazioni di scelta - (vedere pagina A-30)
La rete con una polarità collegata a terra richiede
(vedere conclusione pagina A-30):
b la protezione dei poli sulla polarità protetta
b la partecipazione di tutti i poli all’interruzione per la polarità:
v 1, 2 o 3P senza sezionamento delle due polarità
v 2, 3 o 4P con sezionamento delle due polarità
b tutti i poli della polarità protetta devono avere un potere di interruzione
u Icc max a Un, ad esempio in questo caso 30 kA/500 V.
Possibilità di scelta - (vedere pagina A-31)
La tabella dei poli collegati in serie indica per una tensione 24 V < Un y 500 V la
tipologia di rete, l’utilizzo di un interruttore tre poli, versione C.
Carico
Masterpact NW10N DC versione C.
Scelta dell’interruttore - (vedere pagina A-36)
La tabella delle caratteristiche degli interruttori Masterpact NW DC indica
più specificatamente con 1000 A un interruttore NW10 DC tipo N con potere di interruzione
di 35 kA/500 V (L/R = 15 ms). La scelta corretta è un interruttore Masterpact NW10 DC tipo N
versione C, 1000 A, 35 kA, disponibile nelle versioni fissa ed estraibile.
A-59
Funzioni
e caratteristiche
Calcolo delle caratteristiche
delle reti in corrente continua
Correnti di cortocircuito
Costante di tempo L/R
Correnti di cortocircuito
Calcolo della corrente di cortocircuito ai terminali di una batteria
Durante un cortocircuito, la batteria trasporta una corrente pari a:
b Vb = tensione massima di scarica (batteria carica al 100%)
b Ri = resistenza interna equivalente all’insieme degli elementi (in funzione della
capacità della batteria in Ah).
Esempio
b considerare quattro batterie 500 Ah collegate in parallelo
b tensione di scarica di una batteria: 240 V (110 elementi da 2,2 V)
b corrente di scarica di una batteria: 300 A con un’autonomia di 30 minuti
b corrente di scarica di tutte e quattro le batterie: 1200 A con un’autonomia di 30 minuti
b resistenza interna 0,5 mW per elemento, ad esempio per una batteria:
Ri = 110 x 0,5 x 10-3 = 55 x 10-3 W
b corrente di cortocircuito di una batteria: Icc = 240 V / 55 x 10-3 W = 4,37 kA
b non considerando la resistenza dei collegamenti, per tutte e quattro le batterie che
trasportano la corrente di cortocircuito in parallelo, la corrente di cortocircuito totale sarà
pari a quattro volte quella di una batteria, ad esempio Icc = 4 x 4,37 kA = 17,5 kA.
Nota: se non si conosce la resistenza interna, è possibile utilizzare la seguente formula: Icc = kc
dove c rappresenta la capacità della batteria espressa in Ah e k un coefficiente prossimo a 10
e in ogni caso inferiore a 20.
Altri esempi tipici
b PABXs: Icc da 5 a 25 kA a 240 V CC con L/R = 5 ms
b sottomarino: Icc da 40 a 60 kA a 400 V CC con L/R = 5 ms.
Costante di tempo L/R
DB403119_IT.eps
DB403118_IT.eps
Quando si verifica un cortocircuito ai terminali di un circuito DC, la corrente aumenta
passando dalla corrente di carico (y In) alla corrente di cortocircuito Icc
per un periodo di tempo che dipende dal valore della resistenza R e dall’induttanza L
del circuito in cortocircuito.
L’equazione che determina la corrente nel circuito è:
u = Ri + L di/dt
La curva di I contro il tempo è definita (non considerando In) dall’equazione:
i = Icc (1 - exp(t/t))
ove t = L/R è la costante di tempo per l’aumento di Icc.
Praticamente, dopo un tempo t = 3t, il cortocircuito viene considerato stabilizzato,
perché il valore di exp(-3) = 0,05 è irrilevante in confronto a 1 (vedere curva a lato).
Più bassa è la costante di tempo (ad esempio circuito batteria), più breve sarà il
tempo necessario alla corrente per aumentare fino a Icc.
Per esprimere il potere di interruzione, viene utilizzata la corrente di cortocircuito
interrotta con le seguenti costanti di tempo:
b L/R = 5 ms, cortocircuito veloce
b L/R = 15 ms, valore standardizzato secondo la norma CEI EN 60947-2
b L/R = 30 ms, cortocircuito lento.
In generale, il valore della costante di tempo della rete viene calcolato in condizioni
sfavorevoli, ai terminali del generatore.
Potere di interruzione per:
b interruttori Compact NSX DC (tabella pagina A-5) i valori sono gli stessi per 5 ms e 15 ms
b interruttori Masterpact NW DC (tabella pagina A-37) i valori sono indicati per 3 valori,
5 ms, 15 ms e 30 ms.
A-60