Funzioni e caratteristiche Accessori elettrici e meccanici Sono disponibili due tipi di manovra rotativa: b manovra rotativa diretta b manovra rotativa rinviata. Le manovre rotative sono disponibili in due versioni: b standard con manopola nera b manopola rossa e piastra gialla per il comando di macchine. Manovra rotativa diretta Manovre rotative Manovra rotativa standard Grado di protezione IP40, IK07. La manovra rotativa diretta conserva: bb l’accesso alle regolazioni dello sganciatore e la loro leggibilità bb il sezionamento visualizzato bb l’indicazione delle tre posizioni aperto (OFF), chiuso (ON), sganciato (tripped) bb l’accesso al pulsante test di sgancio (“push to trip”). PB104936.eps Blocchi La manovra rotativa facilita il blocco dell’interruttore. bb Blocco a lucchetti: vv in standard, in posizione di aperto si possono utilizzare da 1 a 3 lucchetti di diametro compreso tra 5 e 8 mm (non forniti) vv con una semplice modifica sulla manovra, nelle posizioni di chiuso e aperto. Il blocco in posizione di chiuso non impedisce, in caso di guasto, lo sgancio dell’interruttore. In questo caso, dopo lo sgancio dell’interruttore, la manovra rotativa rimane in posizione di chiuso. Per tornare alle posizioni di sganciato e poi aperto, è necessario togliere il blocco. bb Blocco a chiave: Per ottenere le stesse funzioni realizzate da un lucchetto, è possibile installare una serratura Ronis o Profalux (opzionale) sulla base della manovra rotativa. PB103607-50.eps Compact NSX DC con manovra rotativa. Contatti anticipati all’apertura o alla chiusura (opzionali) In associazione alla manovra rotativa, è possibile utilizzare i contatti ad apertura o chiusura anticipata. È quindi possibile: bb alimentare uno sganciatore voltmetrico di minima tensione MN prima della chiusura dell’interruttore bb aprire il circuito comando di un contattore prima dell’apertura dell’interruttore. Comando quadri MCC Per realizzare il comando di quadri MCC è necessario aggiungere alla manovra rotativa diretta standard un kit che garantisce, oltre alle funzioni di base, le caratteristiche qui di seguito elencate. Grado di protezione IP rinforzato Grado di protezione IP43, IK07. Il grado di protezione IP è rinforzato da una guarnizione integrata. PB103608-50.eps Compact NSX DC con manovra rotativa MCC. Blocco porta in base alla posizione dell’interruttore bb Apertura della porta impossibile se l’interruttore è in posizione di chiuso o sganciato. In casi eccezionali, con interruttore chiuso, è possibile disattivare temporaneamente il blocco della porta grazie ad un utensile. Quest’operazione non è possibile se la manovra rotativa è bloccata con lucchetti. bb Chiusura dell’interruttore impossibile con la porta aperta. Questa funzione può essere disattivata. Comando macchine conforme alle norme CNOMO Per realizzare il comando di macchine è necessario aggiungere alla manovra rotativa diretta standard un kit che garantisce, oltre alle funzioni di base, le caratteristiche qui di seguito elencate. Protezione meccanica e tenuta stagna rinforzate bb Grado di protezione IP54, IK08. bb Conformità alle norme CNOMO E03.81.501N. Compact NSX DC con manovra rotativa per macchine conforme alle norme CNOMO. A-22 PB104939.eps Manovra rotativa rinviata PB104937.eps PB104940.eps Compact NSX DC con manovra rotativa rinviata installato sul fondo del quadro, con opzione blocco a chiave. Grado di protezione IP55, IK08. La manovra rotativa rinviata permette di comandare dal fronte un interruttore posto sul fondo del quadro. La manovra rotativa rinviata conserva: bb l’accesso alle regolazioni dello sganciatore e la loro leggibilità bb il sezionamento visualizzato bb l’indicazione delle tre posizioni di aperto (OFF), chiuso (ON), sganciato (tripped). Blocco meccanico della porta con interruttore chiuso Una funzione standard della manovra rotativa rinviata è il blocco che impedisce l’apertura della porta se l’interruttore è in posizione di chiuso o sganciato. In casi eccezionali, il blocco può essere temporaneamente disattivato con un utensile in modo da aprire la porta senza aprire l’interruttore. Questa operazione non è possibile se la manovra è bloccata con lucchetti. Esclusione volontaria del blocco meccanico della porta Una modifica della manovra rotativa, realizzabile dall’utente, disattiva completamente il blocco porta, anche con manovra bloccata mediante lucchetti. La modifica è reversibile in caso di necessità. Nel caso in cui su una porta siano installate un certo numero di manovre rotative rinviate, questa funzione di esclusione volontaria permette di garantire il blocco porta tramite un singolo apparecchio. Blocco dell’interruttore e della porta Il blocco a lucchetti agisce sulla manopola di comando dell’interruttore e sulla porta impedendone l’apertura: bb in standard, in posizione di aperto si possono utilizzare da 1 a 3 lucchetti di diametro compreso tra 5 e 8 mm (non forniti) bb con una semplice modifica sulla manovra, nelle posizioni di aperto e chiuso. Il blocco in posizione di chiuso non impedisce, in caso di guasto, lo sgancio dell’interruttore. In questo caso, dopo lo sgancio dell’interruttore, la manovra rotativa rimane in posizione di chiuso. Per tornare alle posizioni di sganciato e poi aperto è necessario togliere il blocco. Se la manovra rotativa è stata modificata in modo da escludere volontariamente il blocco porta, il blocco a lucchetti non ha alcun effetto su quest’ultima, ma continua ad agire sulla manovra di comando dell’interruttore. Blocco a chiave dell’interruttore all’interno del quadro In opzione, è possibile installare sulla base della manovra una serratura con chiave tipo Ronis o Profalux per bloccare l’interruttore in posizione di aperto oppure in posizione di aperto o chiuso. Accessorio per comando interruttore porta aperta Se l’interruttore è dotato di manovra rotativa rinviata, un accessorio di comando fissato sull’asse permette di manovrare l’interruttore a porta aperta. bb possibilità di blocco con lucchetto dell’accessorio in posizione aperto (OFF). bb l’accessorio è conforme alla norma UL508. Contatti anticipati all’apertura o alla chiusura (opzionali) Come la manovra rotativa diretta, anche la manovra rotativa rinviata può essere accessoriata con contatti anticipati all’apertura o alla chiusura. Composizione della manovra rotativa rinviata bb Una scatola da montare sull’interruttore al posto del coperchio, con fissaggio a vite. bb Un kit da fissare sulla porta (manopola e piastra); può essere installato sulla porta del quadro sempre nella stessa posizione, sia con l’interruttore in posizione verticale sia in posizione orizzontale. bb Un albero di prolunga, le distanze minime e massime tra il piano di fissaggio e la porta sono: vv 185…600 mm per Compact NSX100/250 DC vv 209…600 mm per Compact NSX400/630 DC. Per gli apparecchi estraibili è disponibile una manovra rotativa rinviata con albero di prolunga telescopico che compensa la corsa dell’interruttore estraibile. Le distanze minime e massime tra il piano di fissaggio e la porta diventano: vv 248…600 mm per Compact NSX100/250 DC vv 272...600 mm per Compact NSX400/630 DC. Interblocco meccanico per manovre rotative Un commutatore di rete si realizza con un interblocco meccanico tra i due interruttori con manovra rotativa. La chiusura di un interruttore è possibile solo se il secondo interruttore è aperto. L’interblocco meccanico è compatibile sia con le manovre rotative dirette sia rinviate. Possibilità di blocco con fino a 3 lucchetti in posizione di aperto o chiuso. A-23 Accessori elettrici e meccanici Funzioni e caratteristiche Telecomando PB103372-30.eps Gli interruttori Compact NSX DC equipaggiati di telecomando sono caratterizzati da un elevato numero di manovre e da un funzionamento pratico e sicuro: bb tutte le informazioni riportate sul fronte dell’interruttore restano visibili ed accessibili, comprese le regolazioni e le segnalazioni degli sganciatori bb il sezionamento visualizzato viene mantenuto con la possibilità di blocco a lucchetti bb doppio isolamento della parte frontale. Per il funzionamento con opzione di comunicazione è necessario un telecomando specifico (1). Per ricevere gli ordini di apertura e chiusura il telecomando comunicante deve essere collegato al modulo BSCM. Il funzionamento è identico a quello di un telecomando standard. Applicazioni Compact NSX250 DC con telecomando. bb Comando elettrico locale, gestione centralizzata e automazione della distribuzione. bb Commutazione di rete normale/soccorso per assicurare la continuità di servizio. bb Distacco/riattacco dei carichi. bb Utilizzo nelle commutazioni “sincro” a chiusura rapida. Funzionamento DB111335.eps 1 0OFF 2 Per scegliere il tipo di funzionamento, si utilizza il selettore automatico/manuale (7). L’accesso al selettore è protetto da un coperchio trasparente piombabile. Automatico Quando il selettore è in posizione “auto” i pulsanti di apertura/chiusura (I/O) e la leva di caricamento del meccanismo sono bloccati. bb Apertura e chiusura dell’interuttore con ordini di tipo impulsivo o mantenuto. bb Il cablaggio standard consente il riarmo automatico dopo l’apertura volontaria (con sganciatore voltmetrico MN o MX). bb Riarmo manuale obbligatorio dopo uno sgancio per guasto elettrico. Manuale Quando il selettore è in posizione “manuale” è possibile utilizzare i pulsanti di apertura/chiusura (I/O). Possibilità di segnalazione della posizione mediante microswitch. bb Apertura e chiusura dell’interruttore mediante 2 pulsanti I/O. bb Riarmo con leva ad accumulo di energia (8 manovre). bb Blocco a lucchetti in posizione di aperto. 3 discharged 4 Installazione e collegamento OFF 8 7 6 Tutte le possibilità di installazione (fissa, rimovibile/estraibile) e di collegamento vengono mantenute. I collegamenti del telecomando vengono effettuati alla morsettiera integrata posta sotto il coperchio con cavi di sezione fino a 2,5 mm². ON Accessori 5 bb Serratura per blocco a chiave in posizione di aperto. bb Contamanovre indicante il numero di cicli chiusura/apertura (per Compact NSX400/630 DC), da installare sul fronte del telecomando. 1 Indicatore di posizione (sezionamento visualizzato) 2 Indicatore molle (cariche, scariche) 3 Leva manuale di caricamento molle 4 Dispositivo di blocco a chiave (opzionale) Dispositivo di blocco in posizione di aperto, con da 1 a 3 lucchetti, di diametro da 5 a 8 mm (non forniti) 5 Pulsante di chiusura I (ON) 6 Pulsante di apertura O (OFF) 7 Selettore automatico/manuale. La sua posizione può essere segnalata a distanza. 8 Contamanovre (Compact NSX400/630 DC). Caratteristiche Telecomando Tempo di risposta (ms) MT100/MT630 Apertura Chiusura cicli/min. max CC CA 50/60 Hz < 600 < 80 Frequenza 4 Tensione di alimentazione (V) 24/30 - 48/60 - 110/130 - 250 48 (50 Hz) - 110/130 220/240 - 380/440 CC (W) Apertura y 500 Potenza assorbita (2) Chiusura y 500 CA (VA) Apertura y 500 Chiusura y 500 (2) Per gli interruttori NSX100/250 DC, considerare una corrente di spunto pari a 2 In per cicli di 10 ms. DB403870_IT.eps Durata elettrica (1) Solo per Compact NSX100/250 DC. A-24 50 40 30 NSX100 DC 20 15 NSX160 DC 10 NSX250 DC 6 NSX400 DC 4 NSX630 DC 0,1 0,2 0,3 0,5 0,7 1 I/In Interruttore + telecomando, in migliaia di manovre (CEI EN 60947 2), a 440 V. Comandi di apertura di sicurezza 044313_20_SE.eps Gli sganciatori voltmetrici MX o MN vengono utilizzati per sganciare l’interruttore. Sono utilizzati principalmente per comandi di emergenza a distanza. Si consiglia di effettuare un test del dispositivo ogni 6 mesi. Sganciatore voltmetrico di minima tensione MN DB115605_IT.eps Sganciatore voltmetrico MX o MN. Apert. assicurata 0 Apert. possibile 0,35 0,7 1,1 Un DB115606_IT.eps Condizioni di apertura dello sganciatore voltmetrico MN. Chius. assicurata 0 0,85 1,1 Un Condizioni di apertura L’apertura tramite MN è conforme a quanto previsto nella norma CEI EN 60947-2. bb L’apertura automatica dell’interruttore è garantita quando la tensione di alimentazione permanente della bobina è U y 0,35 x Un. bb se la tensione è compresa tra 0,35 e 0,7 Un, l’apertura è possibile, ma non garantita. Oltre la soglia di 0,7 Un, l’apertura non può avvenire. Condizioni di chiusura Se lo sganciatore voltmetrico MN non è alimentato, la chiusura (manuale o automatica) dell’interruttore è impossibile. La chiusura è garantita quando la tensione di comando della bobina è U u 0,85 x Un. Al di sotto di questa soglia la condizione di chiusura dell’interruttore non è garantita. PB104916.eps Condizioni di chiusura dello sganciatore voltmetrico MN. Caratteristiche DB413345_IT.eps DB115631.eps Comando di sgancio ritardato 10 12 3 6 Ritardatore Comando di sgancio istantaneo D2 MN D1 Sganciatore voltmetrico MN con ritardatore Apert. possibile 0 Tensione di alimentazione V CA Soglia di funzionamento V CC Apertura Chiusura Campo di funzionamento Potenza assorbita (VA o W) Tempo di risposta (ms) Sganciatore voltmetrico MN. DB115608_IT.eps Provoca l’apertura dell’interruttore quando la tensione di alimentazione scende al di sotto della soglia del 35% del valore della tensione nominale Un. Lo sganciatore di minima tensione associato ad un pulsante di emergenza realizza una funzione di comando di apertura a sicurezza positiva: la bobina dello sganciatore MN è alimentata in permanenza e provoca l’apertura dell’interruttore in caso di interruzione dell’alimentazione: bb volontaria mediante il pulsante di emergenza, bb accidentale per interruzione dell’alimentazione o cablaggio difettoso. Schema di collegamento comando di emergenza con MN + ritardatore. 1,1 Ritardatore per sganciatore voltmetrico MN Permette di evitare gli sganci intempestivi dovuti ad abbassamenti di tensione temporanei della durata y 200 ms. Per microinterruzioni più brevi, un sistema di condensatori fornisce temporaneamente la tensione di alimentazione allo sganciatore MN a U > 0,7 per evitarne lo sgancio. Nella tabella sono indicati i ritardatori da associare agli sganciatori MN. Tensione di alimentazione Ritardatore non regolabile 200 ms 48 V CA 220 / 240 V CA Ritardatore regolabile y 200 ms 48 - 60 V CA/CC 100 - 130 V CA/CC 220 - 250 V CA/CC MN associato 48 V CC 250 V CC 48 V CC 125 V CC 250 V CC Sganciatore voltmetrico a lancio di corrente MX Provoca l’apertura dell’interruttore a seguito di un comando mantenuto o di tipo impulsivo (u 20 ms). Condizioni di apertura Quando lo sganciatore voltmetrico MX è alimentato, provoca l’apertura istantanea dell’interruttore. L’apertura è garantita con una tensione U u 0,7 x Un. Apert. assicurata 0,7 50/60 Hz: 24 - 48 - 100/130 - 200/240 50 Hz: 380/415 60 Hz: 208/277 12 - 24 - 30 - 48 - 60 - 125 -250 da 0,35 a 0,7 Un 0,85 Un da 0,85 a 1,1 Un Spunto: 10 - Mantenimento: 5 50 Un Condizioni di apertura dello sganciatore voltmetrico MX. Caratteristiche Tensione di alimentazione Campo di funzionamento Potenza assorbita (VA o W) Tempo di risposta (ms) V CA V CC 50/60 Hz: 24 - 48 - 100/130 - 200/240 50 Hz: 380/415 60 Hz: 208/277 12 - 24 - 30 - 48 - 60 - 125 -250 Da 0,7 a 1,1 Un Spunto: 10 50 Comando dell’interruttore mediante MN o MX Nota: l’apertura dell’interruttore su comando degli sganciatori voltmetrici MN o MX deve essere riservato alle funzioni di sicurezza. Questo tipo di intervento sollecita più direttamente il meccanismo di apertura. Il suo utilizzo ripetitivo riduce del 50% la durata meccanica dell’interruttore. In caso di apertura dell’interruttore su intervento degli sganciatori voltmetrici MN o MX, è necessario riarmare l’interruttore prima di poterlo richiudere. L’intervento degli sganciatori MN o MX è prioritario sulla chisura manuale. In presenza di un ordine di intervento permanente, la chiusura dei contatti, anche solo temporanea, non è possibile. Collegamento con cavi di sezione fino a 1,5 mm² alle morsettiere integrate. A-25 Accessori elettrici e meccanici Blocchi I dispositivi che permettono il blocco dell’interruttore in posizione di aperto sono conformi alla norma CEI EN 60947-2. I blocchi a lucchetti sono composti da 1 a 3 lucchetti di diametro compreso tra 5 e 8 mm (lucchetti non forniti). Alcuni dispositivi di blocco richiedono un accessorio aggiuntivo. DB111365.eps DB111364.eps Funzioni e caratteristiche Tipo di comando Comando diretto Blocco della leva con lucchetti e accessorio: Dispositivo rimovibile. Dispositivo fisso. Funzione Mezzo Accessori richiesti Blocco interruttore in posizione O Lucchetto Dispositivo rimovibile Blocco interruttore in posizione O o I Lucchetto Dispositivo fisso Lucchetto - Manovra rotativa Standard Blocco interruttore in b posizione O diretta b posizione O o I (1) DB111363.eps MCC CNOMO Manovra rotativa rinviata A chiave Dispositivo di blocco + serratura Blocco interruttore in Lucchetto - Blocco interruttore in Lucchetto - Blocco interruttore in Lucchetto - b posizione O b posizione O o I (1) b posizione O b posizione O o I (1) b posizione O b posizione O o I (1) apertura porta impossibile (2) Blocco della manovra rotativa tramite chiave. Blocco interruttore in posizione O Lucchetto Accessorio UL508 b posizione O o I (1) A chiave Dispositivo di blocco + serratura Blocco interruttore in posizione O telecomando bloccato Lucchetto - Blocco interruttore in Lucchetto - b posizione inserito A chiave Dispositivo di blocco + serratura all’interno del quadro Telecomando Interruttore estraibile b posizione estratto A chiave Dispositivo di blocco + serratura A chiave Dispositivo di blocco + serratura DB111359.eps DB111358.eps (1) Effettuando una semplice modifica del comando. (2) A meno che il blocco porta sia stato volontariamente escluso. DB125897.eps DB111360.eps Blocco della manovra rotativa con lucchetti o a chiave Ø5...8 u man auto u man DB111361.eps DB111362.eps Blocco del telecomando con lucchetti o a chiave. Blocco del telaio in posizione inserito. A-26 auto Accessori di piombatura DB115224.eps Identificazione delle partenze Gli interruttori Compact NSX100/630 DC possono essere dotati di portaetichette adesive fornite in confezioni da dieci pezzi (codice LV429226). Sono compatibili con le mostrine. Accessori di piombatura Accessori di identificazione. DB115033.eps Ogni confezione di accessori di piombatura contiene tutti gli elementi necessari ai tipi di piombatura descritti qui di seguito. Una scatola contiene: bb 6 accessori di piombatura bb 6 piombini bb 0,5 m di filo bb 2 viti. Accessori di piombatura. DB112303.eps DB112301.eps DB125896.eps DB112307.eps DB403120.eps DB112306.eps DB112302.eps Telecomando DB112305.eps Manovra rotativa DB112304.eps Comando diretto DB112300.eps Tipi di piombature e relative funzioni Ø5...8 u man Ø5...8 auto u man auto auto Ø5...8 uto Piombature Operazioni non consentite Vite di fissaggio del coperchio bb smontaggio del coperchio bb accesso agli ausiliari bb smontaggio dello sganciatore. Coperchio trasparente dello sganciatore bb modifica delle regolazioni. Coperchio trasparente del telecomando bb accesso al selettore manuale/automatico: a seconda della sua posizione sarà impossibile il funzionamento manuale(1) o automatico. (1) In questo caso, il funzionamento locale non è possibile. Vite di fissaggio dei coprimorsetti bb accesso ai collegamenti di potenza (protezione contro i contatti diretti). A-27 Funzioni e caratteristiche Accessori elettrici e meccanici Le mostrine sono un accessorio da montare sulla porta del quadro. Aumentano il grado di protezione fino a IP40, IK07. I soffietti conservano il grado di protezione, indipendentemente dalla posizione dell’interruttore estraibile (inserito, estratto). Mostrine IP30 o IP40 per interruttori fissi Mostrine e soffietti IP30 Le due versioni di mostrine IP30 sono incollate sulla porta del quadro: bb mostrina per tutti i tipi di comando (comando diretto, manovra rotativa o telecomando) vv senza accesso allo sganciatore vv con accesso allo sganciatore PB104942.eps IP40 PB104938.eps Mostrina IP30. DB402617.eps DB112290.eps Le versioni di mostrine IP40, con guarnizione, sono avvitate sulla porta del quadro: bb mostrine per tutti i tipi di comando, identiche alle precedenti, ma IP40. Mostrina per comando diretto senza e con accesso allo sganciatore. Mostrina IP30 con accesso allo sganciatore. A-28 Mostrine IP40 per interruttori estraibili Mostrine IP40 per interruttori estraibili DB112296.eps DB112295.eps DB112294.eps PB103777-36.eps Le due versioni di mostrine, con guarnizione, sono avvitate sulla porta del quadro: bb per manovra rotativa o telecomando: mostrina standard IP40 bb per comando diretto con prolungatore: mostrina standard + soffietto per interruttore estraibile. Ø5...8 ...8 ...8 Ø5 Ø5 Soffietto rigido e prolungatore per comando diretto. PB103775-40.eps Mostrina standard per manovra rotativa. Mostrina standard per telecomando. Mostrina standard con soffietto e prolungatore, per comando diretto. Soffietto di protezione IP43 DB112218.eps Disponibile solo per interruttori con comando diretto. Montaggio sul coperchio dell’interruttore. bb Montaggio sul fronte dell’interruttore bb Grado di protezione IP43, IK07. PB103820_35.eps Soffietto. Soffietto. Coperchio per retrofit Coperchio per retrofit. Il coperchio permette l’ampliamento dei quadri equipaggiati di interruttori Compact NS DC mediante il montaggio sugli interruttori Compact NSX DC dei coperchi del tipo Compact NS DC: bb coperchio NS100/250 DC. bb coperchio NS400/630 DC. A-29 Guida alla scelta degli interruttori DC Funzioni e caratteristiche Tipologie di reti in corrente continua La scelta dell’interruttore dipende essenzialmente dai parametri della rete, utilizzati per determinare le caratteristiche corrispondenti: b la tipologia di rete definisce il tipo di apparecchio e il numero di poli collegati in serie per ciascuna polarità b la tensione nominale determina il numero di poli in serie che partecipano all’interruzione della corrente b la corrente nominale permette di scegliere il calibro b la corrente di cortocircuito massima nel punto d’installazione definisce il potere di interruzione. Tipologie di reti Reti collegate a terra Carico Reti isolate da terra DB116983_IT.eps Carico DB116982_IT.eps La sorgente ha una polarità collegata a terra (1) La sorgente ha un punto medio collegato a terra Schemi e diversi casi di guasto Carico DB116984_IT.eps Esistono tre tipologie di reti in corrente continua (vedere tabella). La tensione di impiego, associata ad una tipologia di rete, determina il numero di poli che partecipano all’interruzione della corrente. o Analisi dei guasti (trascurando la resistenza di terra) Guasto A b Icc max a U b solo la polarità protetta è interessata b tutti i poli della polarità protetta devono avere un potere di interruzione u Icc max a U Guasto B b Icc max a U b se solo una polarità è protetta (in questo caso quella positiva), tutti i poli della polarità protetta devono avere un potere di interruzione u Icc max a U b se entrambe le polarità sono protette, per consentire il sezionamento, tutti i poli di entrambe le polarità devono avere un potere di interruzione u Icc max a U Guasto C senza conseguenze Doppio guasto AeDoCeE Doppio guasto non possibile, intervento al primo guasto Casi più sfavorevoli Guasto A e guasto B (se è protetta solo una polarità) b Icc max a U/2 b solo la polarità positiva è interessata b tutti i poli della polarità positiva devono avere un potere di interruzione u Icc max a U/2 b Icc max a U b entrambe le polarità sono interessate b tutti i poli di entrambe le polarità devono b avere un potere di interruzione u Icc max a U b senza conseguenze b il guasto deve essere indicato da un dispositivo di controllo dell’isolamento ed eliminato (norma CEI 64-8) b Icc max a U b entrambe le polarità sono interessate b tutti i poli di entrambe le polarità devono avere un potere di interruzione u Icc max a U b come guasto A tutti i poli della polarità negativa devono avere un potere di interruzione u Icc max a U/2 b come guasto A con gli stessi obblighi doppio guasto non possibile, intervento al primo guasto b Icc max a U b solo la polarità positiva (casi A e D) o negativa (C e E) è interessata b tutti i poli di ciascuna polarità devono avere un potere di interruzione u Icc max a U Guasto B Doppio guasto A e D o C e E Conclusione: scelta del numero di poli e del potere di interruzione Disposizione dei poli di protezione b uguale per ciascuna polarità b uguale per ciascuna polarità b solo su una polarità (1) Numero di poli in serie Per polarità b tutti sulla stessa polarità b uguale b uguale b 2 o 4 (2) Totale b 1, 2 o 3 senza sezionamento b 2 o 4 (2) b 2, 3 o 4 con sezionamento Potere di interruzione b tutti i poli di entrambe le polarità u Icc max a U b tutti i poli di ciascuna polarità u Icc max a U b tutti i poli della polarità protetta u Icc max b tutti i poli di ciascuna polarità u Icc max a U/2 aU Sezionamento di entrambe le polarità (3) Possibile aggiungendo un polo alla polarità b garantito b garantito non protetta Realizzazione Vedere tabella di scelta (1) Positiva o negativa. (2) Se non esiste una versione 2P, è possibile utilizzare un interruttore 3P. In questo caso, il polo centrale non è collegato. (3) Interruttore-sezionatore con interruzione onnipolare. A-30 Soluzioni in base alla tipologia di rete ed alla tensione Collegamento dei poli in serie 1 (sezionamento di 1P) DB116985_IT.eps Carico 2 (sezionamento di 2P) Carico Carico 2 Carico DB116988_IT.eps Polarità protette Schemi (e tipi di guasti) Reti isolate Polarità isolate Un punto medio collegato a terra 2 DB116987_IT.eps Reti collegate a terra Una polarità (in questo caso quella negativa) collegata a terra DB116986_IT.eps Tipologie di rete Tipo Sorgente Scelta dell’interruttore e del collegamento dei poli DB115851_IT.eps DB115851_IT.eps DB115853_IT.eps DB115854_IT.eps DB115856_IT.eps Carico DB115859_IT.eps Versione C. DB403137_IT.eps DB115857_IT.eps Versione C. Carico Carico Versione E. Carico DB115859_IT.eps Versione C. DB403137_IT.eps Versione D. Carico Carico Versione E. DB115859_IT.eps Versione E. DB403137_IT.eps Versione D. Carico DB115857_IT.eps DB115857_IT.eps DB115857_IT.eps Carico Versione C. Carico 750 V < Un y 900 V Consultateci Quattro poli. Carico 500 V < Un y 750 V Quattro poli. Carico Carico Quattro poli. Tipo N 24 V y Un y 500 V Type H 24 V y Un y 500 V Carico Due poli (1). DB115859_IT.eps Masterpact NW DC Tre poli. DB115855_IT.eps Carico Tre poli. Carico Carico Due poli (1). Carico Due poli (1). DB115859_IT.eps Carico 500 V < Un y 750 V Carico Due poli (1). DB115854_IT.eps Carico Due poli (1). DB115852_IT.eps 250 V < Un y 500 V DB115851_IT.eps DB115850_IT.eps Carico Un polo. DB115851_IT.eps Compact NSX DC 24 V y Un y 250 V Carico Versione D. Versione E. (1) Se non esiste una versione 2P, è possibile utilizzare un interruttore 3P. In questo caso, il polo centrale non è collegato. Carico Versione E. A-31 Guida alla scelta degli interruttori DC Funzioni e caratteristiche Soluzioni in base alla tipologia di rete ed alla tensione Collegamento dei poli in parallelo Tipologie di rete Polarità protette Schemi (e tipi di guasti) 1 (sezionamento di 1P) Carico DB116986_IT.eps 2 (sezionamento di 2P) DB116985_IT.eps Carico Reti isolate Polarità isolate Un punto medio collegato a terra 2 Carico 2 Carico DB116988_IT.eps Reti collegate a terra Una polarità (in questo caso quella negativa) collegata a terra DB116987_IT.eps Tipo Sorgente Scelta dell’interruttore e del collegamento dei poli Carico Carico Carico DB115862_IT.eps Quattro poli, 2 x 2P in parallelo. Quattro poli, 2 x 2P in parallelo, collegati in serie. Quattro poli, 2 x 2P in parallelo. Potere di interruzione delle soluzioni in parallelo Un y 250 V 2 poli in parallelo 3 poli in parallelo 4 poli in parallelo 2 x 2 poli in parallelo, collegati in serie Quattro poli, 2 x 2P in parallelo. Carico Carico Due poli Tre poli Quattro poli DB115861_IT.eps Carico Quattro poli, 2 x 2P in parallelo. DB115861_IT.eps Due, tre poli in parallelo, quattro poli in parallelo. 250 V < Un y 500 V DB115861_IT.eps DB115860_IT.eps Carico DB115861_IT.eps Compact NSX DC Un y 250 V N 85 - 250 V < Un y 500 V H 100 - DC 100 100 100 N - H - DC 100 Confronto tra il collegamento in serie e in parallelo in termini di prestazioni Il collegamento in serie divide la tensione su ciascun polo, ottimizzando il potere di interruzione per le reti a tensione elevata. Il collegamento dei poli in serie in un interruttore DC permette di: b dividere la tensione della rete per il numero di poli b utilizzare la corrente nominale per ciascun polo b utilizzare il potere di interruzione dell’interruttore per tutti i poli. Ad esempio, un interruttore Compact NSX630, 3P tipo DC, con tre poli collegati in serie, fornisce: b una tensione massima di 750 V (250 V per polo) b una corrente nominale di 630 A b un potere di interruzione di 100 kA / 750 V. In una rete a 750 V è quindi possibile utilizzare un interruttore 630 A / 250 V. Il collegamento in parallelo divide la corrente su ciascun polo, ottimizzando la corrente nominale per le reti che non superano la tensione di tenuta per ogni polo. I valori massimi di corrente utilizzabili e le soglie di sgancio magnetiche sono indicati a pag. B-7. Il collegamento dei poli parallelo, al contrario, impone la tensione della rete su ciascun polo, ma permette di: b dividere la corrente passante per ogni polo per il numero di poli b aumentare la corrente nominale. Ad esempio, lo stesso interruttore Compact NSX630 DC 3P con tre poli collegati in parallelo, fornisce: b una tensione massima di 250 V (250 V per polo) b una corrente nominale di 1500 A (vedere tabella pagina B-7) b un potere di interruzione di 100 kA / 250 V. Quindi, un apparecchio 630 A utilizzato in una rete a 250 V è in grado di gestire 1500 A. A-32 Esempi Scelta di un interruttore Compact NSX DC Esempio 1 DB117186_IT.eps Icc b tipologia di rete - punto medio collegato a terra b tensione di rete - Un = 500 V CC con costante di tempo L/R = 5 ms b corrente nominale richiesta nel punto d’installazione In = 250 A b corrente di cortocircuito nel punto d’installazione Icc = 60 kA DB115868_IT.eps DB115867_IT.eps Carico Carico Carico Scelta 2: Compact NSX160 DC 4P 2 x 2P in parallelo. DB115869_IT.eps Scelta 1. Carico Scelta 3: Compact NSX250 DC 3P con 2P collegati. Limitazioni di scelta - (vedere pagina A-30) La rete con un punto medio collegato a terra richiede che (vedere conclusione pagina A-30): b la disposizione del polo di protezione sia uguale per ciascuna polarità b il numero di poli sia uguale per ciascuna delle polarità, ad es. un totale di 2 o 4 b tutti i poli di entrambe le polarità abbiano un potere di interruzione u Icc max a Un, in questo caso 60 kA/500 V b tutti i poli di ciascuna polarità abbiano un potere di interruzione u Icc max a Un/2, in questo caso 60 kA/250 V. Possibilità di scelta - (vedere pagina A-31) e (vedere pagina A-32) Le tabelle indicano per 250 V < Un y 500 V e per questa rete: b poli collegati in serie: due poli 2P in serie V scelta 1 b poli collegati in parallelo: quattro poli 2 x 2P in parallelo V scelta 2. Scelta dell’interruttore - (vedere pagina A-4) e (vedere pagina B-7) b scelta 1: nei 2P la corrente nominale 250 A non è disponibile. È possibile utilizzare un interruttore DC 250 A 3P con il polo centrale non collegato V scelta 3 b scelta 2: la corrente nominale 160 A (versione DC) è adatta ad un collegamento 2 x 2P in parallelo perché (vedere tabella pagina B-7): v la corrente nominale del collegamento 2 x 2P in parallelo è In = 288 A > 250 A v e per L/R = 5 ms: - potere di interruzione di tutti i poli = 100 kA/750 V > 60 kA/500 V - potere di interruzione dei poli di ogni polarità = 100 kA/250 V > 60 kA/250 V. Le opzioni sono: b scelta 3: Compact NSX250S DC 3P, 2 poli collegati b scelta 2: Compact NSX160S DC 4P, 2 x 2P in parallelo. Entrambe le soluzioni sono disponibili nella versione fissa ed estraibile. Scelta dello sganciatore b Compact NSX250S DC 3P: la tabella di scelta (vedere pagina A-6) indica lo sganciatore TM250DC intercambiabile b Compact NSX160S DC 4P (2 x 2P) 160 A: la tabella di scelta (vedere pagina B-7) indica, per la configurazione 2 x 2P in parallelo montati in serie e per 250 A, uno sganciatore TM125DC con soglia di protezione magnetica impostata a 2500 A. DB115870_IT.eps Esempio 2 b tipologia di rete - una polarità collegata a terra b tensione di rete - Un = 250 V CC con costante di tempo L/R = 5 ms b corrente nominale richiesta nel punto d’installazione In = 160 A b corrente di cortocircuito nel punto d’installazione Icc = 45 kA. DB115872_IT.eps DB115871_IT.eps Carico Carico Scelta 2. DB115873_IT.eps Scelta 1: Compact NSX160N DC 1P. Carico Carico Scelta 3: Compact NSX100N 2P DC in parallelo. Limitazioni di scelta - (vedere pagina A-30) La rete con una polarità collegata a terra richiede che (vedere conclusione pagina A-30): b ci sia la protezione dei poli sulla polarità protetta b tutti i poli partecipino all’interruzione per la polarità: v 1, 2 o 3P senza sezionamento delle due polarità v 2, 3 o 4P con sezionamento delle due polarità b tutti i poli della polarità protetta abbiano un potere di interruzione u Icc max a Un, in questo caso 45 kA/250 V. Possibilità di scelta - (vedere pagina A-31) e (vedere pagina A-32) Le tabelle indicano per 24 V < Un y 250 V e per questa rete: b poli collegati in serie: un polo V scelta 1 (o due poli con sezionamento V scelta 2) b poli collegati in parallelo: due poli V scelta 3 b sono possibili altre scelte (collegamento in parallelo), ma non sono particolarmente interessanti. Scelta dell’interruttore - (vedere pagina A-4) e (vedere pagina B-7) b scelta 1: Compact NSX160N DC 1P, 50 kA, disponibile nella versione fissa (o scelta 2: Compact NSX160M DC 2P, 85 kA, se si desidera il sezionamento delle due polarità). b scelta 3: Compact NSX100N DC 2P in parallelo, 50 kA, con corrente nominale di 200 A (vedere tabella pagina B-7), disponibile nella versione fissa. Scelta dello sganciatore b Compact NSX160N DC 1P: la tabella di scelta (vedere pagina A-6) indica uno sganciatore integrato TM160D con soglia di protezione magnetica impostata a 1250 A b Compact NSX100N DC 2P in parallelo: la tabella di scelta (vedere pagina B-7) indica, per la configurazione 2P in parallelo e per 160 A, uno sganciatore TM80D con soglia di protezione magnetica impostata a 1600 A. A-33 Funzioni e caratteristiche Caratteristiche degli interruttori Masterpact NW DC Condizioni di funzionamento Gli interruttori Masterpact sono stati testati per il funzionamento in ambienti industriali. Si raccomanda di rispettare le corrette temperature di funzionamento degli apparecchi e non esporre questi ultimi a vibrazioni eccessive o ambienti troppo polverosi. DB402051.eps Temperatura ambiente Gli interruttori Masterpact NW DC sono adatti a funzionare nelle seguenti condizioni: bb le caratteristiche elettriche e meccaniche sono stabilite per una temperatura ambiente compresa tra -5 °C e +70 °C bb la chiusura dell’interruttore è garantita fino a -35 °C con comando manuale (con pulsante). Temperatura di stoccaggio: bb da -40 a +85 °C per interruttore Masterpact NW DC non automatico bb da -25 °C a +85 °C per interruttore Masterpact NW DC automatico. DB402052.eps Condizioni atmosferiche particolari Gli interruttori Masterpact NW DC hanno superato i test previsti dalle seguenti norme per le condizioni atmosferiche estreme: bb IEC 60068-2-1: tenuta alle basse temperature (-55 °C) bb IEC 60068-2-2: clima caldo secco (+85 °C) bb IEC 60068-2-30: clima caldo umido (temperatura +55 °C, umidità relativa 95%) bb IEC 60068-2-52 severità 2: atmosfera nebbia salina. Gli interruttori Masterpact NW DC sono adatti a funzionare in ambienti industriali rispondenti alla norma IEC 60947 (grado di inquinamento 4). Si consiglia di verificare che gli apparecchi vengano installati in quadri correttamente dimensionati dal punto di vista termico e non esposti a troppa polvere. DB128163.eps Vibrazioni Gli interruttori Masterpact NW DC hanno superato i test in conformità con la norma IEC 60068-2-6, per i seguenti livelli di vibrazioni: bb da 2 a 13,2 Hz: ampiezza ± 1 mm bb da 13,2 a 100 Hz: accelerazione costante 0,7 g. Questi test sono richiesti dagli enti di controllo della marina mercantile (Veritas, Lloyd’s, ecc..). Alcune applicazioni comportano alti livelli di vibrazioni, al di sopra dei limiti fissati dalla norma, e richiedono una particolare attenzione durante la progettazione, l’installazione e l’impiego degli apparecchi. Vibrazioni eccessive possono provocare sganci intempestivi, sconnessioni o eventuali rotture di parti meccaniche. Per ulteriori informazioni in merito, far riferimento alla guida alla manutenzione degli interruttori Masterpact NW DC (cause di invecchiamento precoce/condizioni di funzionamento/vibrazioni). Esempi di applicazioni che comportano alti livelli di vibrazioni possono comprendere: bb turbine eoliche bb convertitori di frequenza installati nello stesso quadro o in prossimità di Masterpact NW DC bb generatori di emergenza bb applicazioni navali con alti livelli di vibrazioni come propulsori, sistemi per il posizionamento dell’ancora, ecc... A-34 DB128162.eps Altitudine (m) 2000 Ad altitudini superiori a 2000 metri, è necessario tener conto della diminuzione della rigidità dielettrica e della capacità di raffreddamento dell’aria: Altitudine (m) Tensione nominale di tenuta a impulso Uimp (kV) Tensione nominale di isolamento (Ui) Tensione massima di servizio NT, NW tranne H10 50/60 Hz Ue (V) NW H10 Corrente nominale 40 °C 2000 12 1000 690 1000 1 x In 3000 11 900 690 890 0,99 x In 4000 10 780 630 795 0,96 x In 5000 8 700 560 700 0,94 x In I valori intermedi possono essere ottenuti mediante interpolazione. DB128164.eps Compatibilità elettromagnetica Gli interruttori Masterpact NW DC sono insensibili a: b sovratensioni prodotte da apparecchi che generano perturbazioni elettromagnetiche bb sovratensioni prodotte da perturbazioni atmosferiche o da interruzioni nel sistema di distribuzione (es: interruzione dell’illuminazione) bb apparecchi che emettono onde radio (stazioni radio, walkie-talkie, radar, ecc...) bb scariche elettrostatiche prodotte direttamente dall’operatore. Gli interruttori Masterpact NW DC hanno superato i test di compatibilità elettromagnetica (EMC) in conformità alle seguenti norme internazionali: bb IEC 60947-2, allegato F bb IEC 60947-2, allegato B (interruttori con protezione differenziale integrata). I test garantiscono: bb assenza di sganci intempestivi bb corretti tempi di intervento. Gradi di protezione Gli interruttori Masterpact NW DC, a seconda delle condizioni di installazione, offrono le seguenti caratteristiche di protezione: b IP: grado di protezione (norma IEC 60529) b IK: protezione contro gli urti meccanici esterni (norma EN 50102). Masterpact NW DC PB100776-20R.eps PB100776-20R.eps DB104534.eps DB104534.eps Apparecchio in quadro Interruttore nudo Mostrina (CDP) per versioni fissa ed estraibile, con otturatore foratura porta IP30 IP40 Calotta di protezione trasparente (CCP) IP54 per mostrina per versioni fissa ed estraibile IK07 IK10 A-35 Caratteristiche degli interruttori Masterpact NW DC Funzioni e caratteristiche Masterpact NW10/NW40 DC PB104917.eps Interruttore Masterpact Versione accoppiamento poli C o D (3 poli) E (4 poli) Caratteristiche elettriche secondo CEI EN 60947-1/ 60947-2 PB105024_42.eps NW10DC 3P. Corrente nominale a 40 °C / 50 °C (1) Tensione nominale di isolamento Tensione nominale di tenuta a impulso Tensione nominale di impiego Tipo di interruttore Potere di interruzione nominale estremo NW10DC 4P. In Ui Uimp Ue (A) (V) (kV picco) (V CC) L/R = 5 ms Icu (kA) L/R = 15 ms Icu L/R = 30 ms Icu Potere di interruzione nominale di servizio Ics Potere di chiusura nominale Icm Corrente di breve durata ammissibile Icw Categoria di utilizzazione Durata di interruzione Durata di chiusura Attitudine al sezionamento Grado di inquinamento (secondo CEI EN 60664-1) Protezione contro le sovracorrenti (vedere tabella sganciatori pagina A-38) Sganciatori Protezione Durata (cicli C/O) Meccanica Elettrica Ausiliari elettrici di segnalazione e comando Contatti di segnalazione Sganciatori voltmetrici V CC 500 750 900 500 750 900 500 750 900 % Icu % Icu 1s (ms) (ms) Integrato Sovraccarichi Cortocircuiti Con manutenzione Senza manutenzione Senza manutenzione 500 V CC 900 V CC sganciatore a lancio di corrente MX sganciatore di minima tensione MN Caratteristiche interruttori non automatici secondo CEI EN 60947-3 Tipo di interruttore non automatico Potere di chiusura nominale Corrente di breve durata ammissibile Icm Icw (kA picco) (kA eff.) 3P 4P 3P 4P Attacchi posteriori Orizzontale Verticale Attacchi posteriori Orizzontale Verticale 1s Installazione e collegamenti Collegamento Estraibile Fisso Dimensioni e peso Dimensioni L x H x P (mm) collegati in serie Estraibile Fisso Peso (kg) collegati in serie (valori approssimativi) Estraibile Fisso (1) 50 °C - per NW40 DC vedere la tabella di declassamento. A-36 3P 4P 3P 4P 3P 4P 3P 4P NW10 DC NW20 DC NW40 DC b b b b b b 1000 1000 12 500/900 N 85 35 25 100 % 100 % 50 B 30 to 75 < 70 b 4 H 100 85 85 85 50 35 50 50 25 2000 1000 12 500/900 N 85 35 25 - H 100 85 85 85 50 35 50 50 25 4000 1000 12 500/900 N 85 35 25 - H 100 85 85 85 50 35 50 50 25 85 50 85 50 85 b b b b b b b b b b b b b b b b b 20000 10000 8500 - 2000 5000 - 2000 2000 - 1000 b b b b b b b b b b b b b b b b b b - HA 85 85 - HA 85 85 - HA 85 85 b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b 439 x 441 x 494 439 x 556 x 494 352 x 422 x 427 352 x 537 x 427 da 90 a 116 da 125 a 146 da 60 a 86 da 85 a 106 439 x 441 x 594 439 x 556 x 594 352 x 422 x 527 352 x 537 x 527 A-37 Funzioni e caratteristiche Caratteristiche degli sganciatori Gli interruttori Masterpact NW DC sono equipaggiati con un’unità di controllo Micrologic 1.0 DC. Protezione con l’unità di controllo Micrologic 1.0 DC Sganciatori per Masterpact NW DC PB101139-32R.eps Gli interruttori Masterpact NW DC utilizzano le unità di controllo Micrologic 1.0 DC. Queste unità intercambiabili con soglie istantanee, che funzionano con sensori elettromagnetici, possono essere regolate sul posto. Gli interruttori possono essere utilizzati con tre versioni di sensori, definiti dal loro campo di regolazione. Tipo di sensore Masterpact NW10 DC Masterpact NW20 DC Masterpact NW40 DC 1250/2500 A b - Regolazioni 2500/5400 A b b - 5000/11000 A b b b DB402618.eps DB403050.eps Le regolazioni degli interruttori Masterpact NW DC sono accessibili dal fronte, con la porta del quadro aperta. b Le regolazioni vengono configurate per l’ingresso (polo +) e l’uscita (polo -). b Il campo di regolazione comprende undici posizioni, più cinque impostazioni preferenziali contrassegnate con A, B, C, D e E. b I valori di regolazione per i due sensori devono essere identici. Valore di soglia magnetica. Due regolazioni identiche. A-38 Valori di regolazione della soglia magnetica Im DB104542.eps Impostazioni contrassegnate A, B, C, D e E Minimo Massimo 1250/2500 2500/5400 5000/11000 Impostazioni A1 e A2 1250 A 2500 A 5000 A Impostazioni B1 e B2 1500 A 3300 A 8000 A Impostazioni C1 e C2 1600 A 4000 A 10000 A Impostazioni D1 e D2 2000 A 5000 A 11000 A Impostazioni E1 e E2 2500 A 5400 A 11000 A Tolleranze ±8 % ±10 % ±10 % ±10 % ±10 % DB403114.eps Versioni Regolazioni intermedie DB403115.eps È possibile impostare altri undici valori intermedi (non contrassegnati). A-39 Funzioni e caratteristiche Comunicazione L’integrazione dell’interruttore automatico o non automatico in un sistema di supervisione richiede l’opzione di comunicazione COM. La gamma Masterpact NW DC utilizza il protocollo di comunicazione Modbus per essere totalmente compatibile con il sistema ION enterprise. Un’interfaccia esterna permette la comunicazione su altre reti: b Profibus b Ethernet. Per gli interruttori fissi, l’opzione di comunicazione COM si compone di: bb un modulo di comunicazione Modbus BCM ULP “interruttore” installato dietro l’unità di controllo Micrologic e fornito con il suo gruppo di contatti (OF, SDE, PF e CH), il suo kit di collegamento agli sganciatori voltmetrici comunicanti XF e MX1 e la sua morsettiera COM (ingressi da E1 a E6). Per gli interruttori estraibili, l’opzione di comunicazione COM si compone di: bb un modulo di comunicazione Modbus BCM ULP “interruttore” installato dietro l’unità di controllo Micrologic e fornito con il suo gruppo di contatti (OF, SDE, PF e CH), il suo kit di collegamento agli sganciatori voltmetrici comunicanti XF e MX1 e la sua morsettiera COM (ingressi da E1 a E6). bb un modulo di comunicazione Modbus CCM “telaio” fornito a parte con il suo gruppo di contatti (CE, CD e CT). La segnalazione degli stati utilizzata dall’opzione di comunicazione COM è indipendente dai contatti di segnalazione dell’interruttore. Questi contatti restano disponibili per un impiego tradizionale. Modulo di comunicazione Modbus BCM ULP “interruttore” Questo modulo è indipendente dall’unità di controllo. Trasmette e riceve le informazioni provenienti dalla rete di comunicazione. Un collegamento a infrarossi trasmette i dati tra l’unità di controllo e il modulo di comunicazione. Consumo: 30 mA, 24 V CC. Modulo di comunicazione Modbus CCM “telaio” Questo modulo è indipendente dall’unità di controllo. Consente di indirizzare il telaio e di mantenere l’indirizzo assegnato quando l’interruttore automatico è in posizione di estratto. Consumo: 30 mA, 24 V CC. Sganciatori voltmetrici XF e MX1 comunicanti Questi sganciatori voltmetrici prevedono degli appositi connettori per il collegamento al modulo di comunicazione Modbus BCM ULP “interruttore”. I comandi a distanza (con MX2 o MN) sono indipendenti dalla funzione di comunicazione e quindi non possiedono i connettori per il collegamento al modulo di comunicazione “interruttore”. PB106674-20.eps Opzione di comunicazione COM per Masterpact NW DC PB100802B-27.eps DB402049.eps Modulo di comunicazione Modbus BCM ULP “interruttore”. CCM Modulo di comunicazione Modbus CCM “telaio”. 1 2 3 4 5 6 7 A-40 Modulo di comunicazione Modbus BCM ULP “interruttore”. Modulo di comunicazione Modbus CCM “telaio” (opzione). Contatti OF, SDE, PF e CH. Contatti CE, CD e CT. Sganciatori voltmetrici comunicanti XF e MX1. Unità di controllo Micrologic. Morsettiera con opzione di comunicazione COM (da E1 a E6). : cablaggio. : Modbus. Descrizione delle funzioni Funzioni di comunicazione Identificazione dell’apparecchio Interruttore automatico e non automatico con bus di comunicazione Modbus Indirizzo Calibro Tipo di apparecchio Tipo di unità di controllo b - Aperto/chiuso (OF) Molla carica (CH) Pronto alla chiusura (PF) Intervento per guasto (SDE) (solo int. aut.) Inserito/estratto/test (CE/CD/CT) b b b Apertura/chiusura (MX/XF) Caricamento delle molle Riarmo dell’indicatore meccanico b - Segnalazione degli stati Comandi b b Comunicazione Modbus Il Modbus RS485 (protocollo RTU) è un bus aperto sul quale vengono installati gli apparecchi comunicanti Modbus (Compact NSX DC con Modbus COM, Power Meter PM700, PM800, Sepam, Vigilohm, ecc...). Al bus è possibile collegare tutti i tipi di PLC e PC di supervisione. Indirizzi I parametri di comunicazione Modbus (indirizzo, velocità di trasmissione dati, parità) possono essere inseriti con il software RSU (Remote Setting Utility) per Micrologic. Indirizzi Modbus @xx @xx + 50 Gestore interruttore Gestore telaio (da 1 a 47) (da 51 a 97) Gli indirizzi dei gestori sono derivati automaticamente dall’indirizzo interruttore @xx inserito (l’indirizzo di default è 47). Numero di apparecchi Il numero massimo di apparecchi collegabili al bus di comunicazione Modbus dipende dal tipo di apparecchio (Masterpact NW DC con Modbus COM, PM700, PM800, Sepam, Vigilohm, Compact NSX DC, ecc...), dalla velocità di trasmissione dati (19200 è la velocità di trasmissione consigliata), dal volume di dati scambiati e dal tempo di risposta desiderato. L’interfaccia RS485 offre fino a 32 punti di connessione sul bus (1 master, 31 slave). Un interruttore fisso richiede un solo punto di connessione (modulo di comunicazione sull’apparecchio). Un interruttore estraibile utilizza due punti di connessione (moduli di comunicazione sull’apparecchio e sul telaio). Il numero massimo non deve mai superare 31 apparecchi fissi o 15 estraibili. Lunghezza del bus La lunghezza massima consigliata per il bus di comunicazione Modbus è 1200 metri. Alimentazione del bus È necessaria un’alimentazione 24 V CC (percentuale di ondulazione < 20%, classe di isolamento II). A-41 Funzioni e caratteristiche Comunicazione per Masterpact NW DC Reti e sofware DB404305_IT.eps Gli interruttori Masterpact NW DC utilizzano il protocollo di comunicazione Modbus, compatibile con il software ION-E. Per facilitare l’implementazione delle funzioni di comunicazione sono disponibili due sofware (RSU, RCU) scaricabili dal sito Internet di Schneider Electric. Modbus Modbus è il protocollo di comunicazione più utilizzato per le reti industriali. Funziona in modalità master-slave. Gli apparecchi (slave) comunicano a turno con un gateway (master). I prodotti Masterpact NW DC, Compact NSX DC, PowerLogic e Sepam utilizzano tutti il protocollo di comunicazione Modbus. Una rete Modbus viene generalmente implementata a livello di un quadro BT o MT. Una rete Modbus collegata ad un gateway può supportare da 4 a 16 apparecchi, a seconda delle informazioni gestite e della velocità di aggiornamento desiderata. Per installare un numero maggiore di apparecchi è possibile collegare più reti Modbus ad una rete Ethernet (protocollo TCP/IP/Modbus) attraverso il loro gateway (EGX). Notifica automatica Firewall Modo remoto Internet Sito Intranet Ethernet (TCP/IP/Modbus) Consultazione RCU EGX300 Modbus CCM FDM121 FDM121 Masterpact NW DC Ethernet (TCP/IP/Modbus) Modbus ULP A-42 Compact NSX DC Consultazione RCU PB104929.eps RCU (Remote Control Utility) RCU Gateway PE86181r-251.eps Gateway con doppia funzione: bb accesso alla rete Intranet aziendale (Ethernet) mediante conversione dei frame Modbus nel protocollo TCP/IP/Modbus bb su richiesta, Web server con pagine HTML precaricate con le informazioni provenienti dagli apparecchi. Esempi: EGX100 e EGX300. EGX 300. A-43 Comunicazione per Masterpact NW DC Funzioni e caratteristiche Software RCU Software RCU (Remote Control Utility) Per facilitare la fase di avvio di un sistema di comunicazione, è disponibile il software RCU, scaricabile dal sito Internet di Schneider Electric, che comprende una funzione “Update” di aggiornamento immediato. Il software Schneider Electric di gestione e supervisione dell’impianto elettrico integra i moduli di identificazione di Masterpact NW DC e Compact NSX DC. Il software RCU può essere utilizzato per testare la comunicazione di tutti gli apparecchi collegati alla rete Modbus. È adatto all’utilizzo con apparecchi Masterpact NW DC, Compact NSX DC, Advantys OTB e Power Meter. Offre numerose funzioni. Mini-supervisione bb Visualizzazione degli stati ON/OFF. Comandi di apertura e chiusura di ogni apparecchio Dopo la convalida della password comune o individuale. PB104929_R.eps Quando tutte le funzioni sono state testate, questo software viene sostituito da un software di supervisione selezionato per l’installazione. RCU: Remote Control Utility per test di comunicazione. A-44 Software di supervisione Tipi di software Le funzioni di comunicazione degli interruttori Masterpact NW DC e Compact NSX DC sono progettate per l’interfacciamento, mediante software dedicati, con gli impianti elettrici: bb supervisione dei quadri bb supervisione degli impianti elettrici bb controllo del processo bb software SCADA (Supervisory Control & Data Acquisition), EMS (Enterprise Management System) o BMS (Building Management System). PE86181r-25.eps Soluzioni Schneider Electric Supervisione dei quadri elettrici attraverso il gateway EGX300 EGX300. È una soluzione semplice adatta agli utenti che desiderano consultare i principali parametri elettrici dei quadri senza utilizzare un software dedicato. Al gateway Ethernet, che integra le funzioni di Web server con pagine HTML, sono collegati fino a 16 apparecchi attraverso le interfacce Modbus. Le pagine Web caricate possono essere facilmente configurate, le informazioni fornite sono aggiornate in tempo reale. Le pagine Web possono essere consultate con un Web browser standard su PC collegato via Ethernet all’Intranet aziendale o a distanza tramite modem. PB104807_68.eps Software ION-E ION-E è una famiglia di software web compatibili per applicazioni di gestione e monitoraggio dell’energia. È progettato per impianti di grandi dimensioni. Altri software Gli interruttori Masterpact NW DC e Compact NSX DC possono inviare le loro informazioni a software specifici che integrano l’impianto elettrico e altri servizi tecnici: bb software SCADA di controllo del processo: Vijeo CITECT bb software BMS di gestione edifici: Vista. ION-E. A-45 Funzioni e caratteristiche Presentazione degli accessori elettrici e meccanici La gamma Masterpact NW DC è disponibile in versione interruttore automatico (equipaggiato di unità di controllo Micrologic DC 1.0) e non automatico. Tutti gli ausiliari sono comuni da 1000 a 4000 A. PB104736.eps Masterpact NW10/NW40 DC Pulsante di apertura (OFF). Pulsante di chiusura (ON) . Leva di caricamento del meccanismo di chiusura. Contamanovre. Indicatore del meccanismo di carica e segnalazione “pronto alla chiusura”: b molla carica b molla scarica. 6 Indicatore di posizione dei contatti: b ON b OFF. DB104523.eps DB104522.eps 1 2 3 4 5 7 Reset della segnalazione meccanica di intervento. 8 Unità di controllo Micrologic 1.0 DC 9 Blocco d’inserzione a porta aperta. 10Alloggiamento leva di inserzione. 11Segnalazione e blocco posizione otturatore. 12Indicatore di posizione “inserito”, “test”, “estratto”. 13Inserimento leva di inserzione. 14Pulsante di sblocco. 15Blocco con lucchetto. 16Blocco a chiave. PB104432-48R.eps Interruttori automatici e non automatici La gamma Masterpact NW DC è disponibile nelle versioni fissa ed estraibile: b interruttore automatico equipaggiato con unità di controllo Micrologic 1.0 DC b interruttore non automatico senza unità di controllo. Ausiliari comuni da 1000 a 4000 A Tutti gli ausiliari sono: b accessibili dal fronte in uno scomparto isolato dai circuiti di potenza b fissati con una sola vite b senza regolazioni b adattabili sul posto. DB101149.eps Attacchi posteriori verticali. Comunicazione L’integrazione di un interruttore automatico o non automatico in un sistema di supervisione richiede l’opzione di comunicazione COM. Gli interruttori Masterpact NW DC utilizzano il protocollo di comunicazione Modbus compatibile con il software ION-E. Un’interfaccia esterna è disponibile per la comunicazione con altre reti (Profibus, Ethernet, ecc...). Collegamenti b Attacchi posteriori verticali (standard). b Possibilità di conversione in attacchi orizzontali mediante rotazione dei connettori (tranne NW40). b Collegamenti in serie prefabbricati. b Otturatori di sicurezza, dispositivi di blocco otturatori. b Accessori opzionali: v separatori di fase v indicazione posizione e blocco otturatori. A-46 PB100780-32R_SE.eps PB104366A32.eps Apertura/chiusura a distanza. PB100809-11R.eps PB104382-27R.eps b calotta di protezione della morsettiera b contamanovre b mostrina b calotta di protezione trasparente per mostrina b otturatore foratura porta per mostrina. DB104524.eps Accessori Motoriduttore. Contamanovre. Sganciatori voltmetrici (MX e XF). Contatto “pronto alla chiusura” PF. PB100776-29R.eps b apertura/chiusura a distanza: v motoriduttore v sganciatore di chiusura XF o di apertura MX v contatto “pronto alla chiusura” PF v opzioni: - riarmo automatico RAR o elettrico Res - pulsante di chiusura elettrica BPFE b sgancio a distanza: v sganciatore voltmetrico MN: - standard - temporizzazione regolabile o non regolabile v o 2o sganciatore voltmetrico MX. Contatti combinati (inserito/chiuso). PB100808-22R.eps Comando a distanza Contatto SDE. PB104349A55.eps Contatto OF. Interblocco porta (impedisce l’apertura della porta con l’interruttore in posizione “inserito”). PB100816-19R.eps b contatti standard o basso livello: v contatti di segnalazione “aperto/chiuso” (OF) v contatti di segnalazione “guasto elettrico” (SDE) v contatti di posizione “inserito” (CE), “estratto” (CD) e “test” (CT) . PB100820-19R.eps Contatti di segnalazione PB100807-12R.eps Blocco in posizione “estratto” con lucchetto o a chiave. PB100818-11R.eps b blocco pulsante con calotta di protezione trasparente lucchettabile b blocco in posizione “aperto” con lucchetto o a chiave b blocco telaio: v in posizione “estratto” con blocco a chiave v in posizione “inserito”, “estratto” e “test” b interblocco porta (impedisce l’apertura della porta con l’interruttore in posizione “inserito”) b blocco d’inserzione a porta aperta b blocco fra leva e pulsante di apertura b scarica molla automatica all’estrazione b blocco d’inserzione. PB104367A32.eps Blocchi Mostrina completa di otturatore. Calotta di protezione trasparente. A-47 Collegamenti Funzioni e caratteristiche Descrizione delle soluzioni Attacchi posteriori per collegamento interruttori fissi Sono disponibili due tipi di collegamento: gli attacchi verticali sono forniti in standard, anche se è possibile ruotare gli attacchi per passare al collegamento orizzontale (tranne per NW40) Masterpact NW DC PB105026.eps Attacchi posteriori verticali PB105025.eps Attacchi posteriori orizzontali A-48 Attacchi posteriori per collegamento interruttori estraibili Masterpact NW DC DB402291_59.eps DB402303_59.eps Attacchi posteriori orizzontali Masterpact NW DC DB402323_59.eps PB104920_59.eps Attacchi posteriori verticali A-49 Accessori elettrici e meccanici Funzioni e caratteristiche Masterpact NW10/NW40 DC Blocchi sull’interruttore DB125380.eps 1 Reset della segnalazione meccanica di intervento. 2 Blocco in posizione “aperto”. 3 Pulsante di chiusura elettrico. 4 Pulsante di chiusura. 5 Pulsante di apertura. 6 Indicatore del meccanismo di carica e pronto alla chiusura. 7 Blocco dei pulsanti. 8 Indicatore di posizione dei contatti. 9 Contamanovre. PB100811-32R.eps Blocco dei pulsanti Questo dispositivo impedisce la manovra locale di apertura e di chiusura dell’apparecchio. L’accessorio consente di bloccare indipendentemente il pulsante di apertura o di chiusura. È spesso associato ad un comando elettrico. Il blocco si effettua per mezzo di: b tre lucchetti (non forniti) b una piombatura b due viti. Dispositivo per blocco dei pulsanti. PB100810-32R.eps Blocco dell’interruttore in posizione “aperto” Blocco dei pulsanti con lucchetto. Un dispositivo mantiene l’interruttore in posizione “aperto” bloccando il pulsante di apertura: b con lucchetti: da 1 a 3 lucchetti (non forniti) b a chiave: a 1 o 2 serrature. Le serrature sono a chiave prigioniera, libera dopo il blocco, del tipo Profalux o Ronis e sono disponibili scegliendo tra le seguenti opzioni: b 1 serratura semplice b 1 serratura semplice montata sull’interruttore + 1 uguale fornita a parte per un interblocco con un altro apparecchio b 2 serrature diverse per un doppio blocco. Le serrature Profalux e Ronis sono compatibili tra loro. Un apposito kit di adattamento consente l’installazione di 1 o 2 serrature (Ronis, Profalux, Kirk o Castell) non fornite. PB100812-32R.eps Compatibilità degli accessori 3 lucchetti e/o 2 serrature. Interblocco porta quadro-apparecchio Questa opzione mantiene la porta bloccata quando l’interruttore è chiuso e impedisce la chiusura dell’interruttore quando la porta è aperta. Questo interblocco è realizzato con una piastra fissata sul lato destro dell’interruttore associato ad un blocco e ad un cavo. È incompatibile con l’interblocco meccanico ad aste o a cavi. PB104381A-40R.eps Blocco con lucchetto in posizione “aperto”. Blocco a chiave in posizione “aperto”. A-50 Blocchi su telaio DB125388.eps 1 Inserimento della leva. 2 ”Indicatore di posizione “inserito”, “test”,”estratto”. 3 Blocco d’inserzione a porta aperta. 4 Alloggiamento della leva. 5 Pulsante di sblocco. 6 Blocco con lucchetto. 7 Blocco a chiave. 8 Piastra del telaio accessibile con porta quadro chiusa). 9 Blocco porta interruttore “estratto”. 10Blocco d’inserzione. Blocco in posizione “estratto” Montati sul telaio fisso e accessibili con la porta del quadro chiusa, consentono il blocco dell’interruttore in posizione “estratto” secondo 2 varianti: b standard, con lucchetti: da 1 a 3 lucchetti (non forniti) b su richiesta con blocco a chiave: sono disponibili 1 o 2 serrature diverse. Le serrature tipo Profalux o Ronis sono disponibili scegliendo tra le seguenti opzioni: b 1 serratura b 2 serrature diverse per un doppio blocco b 1 (o 2) serrature montate sul telaio + 1 (o 2) serrature identiche fornite a parte per un interblocco con un altro apparecchio. Un apposito kit di adattamento consente l’installazione di 1 o 2 serrature (Ronis, Profalux, Kirk o Castell) non fornite. Blocco in posizione “inserito”, “estratto” e “test” Le posizioni “inserito”, “estratto” e “test” sono indicate mediante una segnalazione meccanica. La posizione esatta viene raggiunta quando si blocca la leva. Un pulsante di reset consente di sbloccarla. Su richiesta, i blocchi in posizione “estratto” possono essere modificati per bloccare l’interruttore nelle 3 posizioni: “inserito”, “estratto” e “test”. Blocco porta con interruttore inserito Montato sulla destra o sulla sinistra del telaio, questo blocco impedisce qualsiasi apertura della porta del quadro quando l’interruttore è “inserito” o in posizione “test”. Se l’inserimento dell’apparecchio è stato effettuato a porta aperta è possibile chiudere quest’ultima senza dover estrarre l’apparecchio. Blocco d’inserzione a porta aperta PB104737A.eps Questo blocco impedisce l’inserimento della leva di inserzione/estrazione dell’interruttore quando la porta del quadro è aperta. Interblocco porta quadro-apparecchio Questo blocco è uguale per un interruttore fisso o estraibile. Blocco d’inserzione a porta aperta. Blocco fra leva e pulsante di apertura Questo blocco opzionale obbliga a premere il pulsante di apertura per inserire la leva e mantiene aperto l’interruttore con leva inserita. Scarica molla automatica all’estrazione PB100815-32R_SE.eps Questa opzione consente di scaricare l’energia della molla prima che l’interruttore venga estratto dal telaio. Blocco d’inserzione Il blocco d’inserzione consente l’introduzione dell’interruttore solo in un telaio con caratteristiche compatibili. È composto da 2 parti (1 per il telaio e 1 per l’interruttore) che consentono la realizzazione di 20 combinazioni diverse, a scelta dell’utente. Blocco d’inserzione. A-51 Accessori elettrici e meccanici I contatti di segnalazione sono disponibili: b in versione standard per le applicazioni con relè b in versione basso livello per il comando di PLC e di circuiti elettronici. Contatti di segnalazione PB100807-20R.eps Funzioni e caratteristiche Masterpact NW10/NW40 DC Contatti di segnalazione “aperto/chiuso” OF Contatti in commutazione di tipo rotativo ad azionamento diretto mediante il meccanismo. Questi contatti cambiano stato quando viene raggiunta la distanza minima di sezionamento dei contatti principali. OF Fornito nella versione standard Quantità max Potere di interruzione (A) cos ϕ: 0,3 AC12/DC12 PB100820-32R.eps Contatti di segnalazione OF. Standard V CA 240/380 480 690 V CC 24/48 125 250 Basso livello V CA 24/48 240 380 V CC 24/48 125 250 (1) Contatti standard: 10 A; contatti opzionali: 6 A. 4 12 carico minimo: 100 mA/24 V 10/6 (1) 10/6 (1) 6 10/6 (1) 10/6 (1) 3 carico minimo: 2 mA/15 V 6 6 3 6 6 3 Contatti di segnalazione “guasto elettrico” SDE PB100816-32R.eps Contatti di segnalazione “guasto elettrico” SDE supplementari. Qualsiasi apertura dell’interruttore causata da un guasto viene segnalata da: b 1 indicatore meccanico rosso di segnalazione guasto (sull’unità di controllo) b 1 contatto in commutazione (SDE). Dopo l’apertura è necessario riarmare l’indicatore meccanico per consentire la chiusura dell’interruttore. Il contatto SDE è fornito in standard. In opzione è possibile aggiungere un altro contatto SDE. Quest’ultimo non è compatibile con l’opzione riarmo elettrico in seguito a guasto (Res). SDE Fornito nella versione standard Quantità max Potere di interruzione (A) cos ϕ: 0,3 AC12/DC12 Contatti combinati “inserito/chiuso”. Standard V CA 240/380 480 690 V CC 24/48 125 250 Basso livello V CA 24/48 240 380 V CC 24/48 125 250 1 2 carico minimo: 100 mA/24 V 5 5 3 3 0,3 0,15 carico minimo: 2 mA/15 V 3 3 3 3 0,3 0,15 Contatti combinati “inserito/chiuso” EF I contatti combinati associano l’informazione “apparecchio inserito” e “apparecchio chiuso” che dà l’informazione “circuito chiuso”. Forniti su richiesta per gli interruttori Masterpact NW DC, devono essere montati al posto del connettore di un contatto ausiliario OF supplementare. EF Quantità max Potere di interruzione (A) cos ϕ: 0,3 AC12/DC12 A-52 Standard V CA 240/380 480 690 V CC 24/48 125 250 Basso livello V CA 24/48 240 380 V CC 24/48 125 250 8 carico minimo: 100 mA/24 V 6 6 6 2,5 0,8 0,3 carico minimo: 2 mA/15 V 5 5 5 2,5 0,8 0,3 PB100817-32R.eps Contatti di posizione “inserito”, estratto” e “test” Su richiesta è possibile dotare il telaio fisso di 3 serie di contatti ausiliari: b blocco di contatti in commutazione per indicare la posizione “inserito” (CE) b blocco di contatti in commutazione per indicare la posizione “estratto” (CD). Quest’ultima posizione è segnalata quando i contatti principali e i collegamenti ausiliari hanno raggiunto la distanza minima di sezionamento. b blocco di contatti in commutazione per indicare la posizione “test” (CT). In questa posizione i contatti principali sono scollegati e i circuiti ausiliari collegati. Azionatori supplementari Sul telaio fisso è possibile aggiungere un blocco di azionatori supplementari per modificare le funzioni dei contatti di posizione. Contatti di posizione “inserito/estratto/test” CE, CD, CT . Contatti CE Quantità max Standard con azionatori supplementari Potere di interruzione (A) cos ϕ: 0,3 AC12/DC12 Standard V CA 240 380 480 690 V CC 24/48 125 250 Basso livello V CA 24/48 240 380 V CC 24/48 125 250 CD CT 3 3 3 0 0 9 0 3 6 3 0 6 0 6 3 carico minimo: 100 mA/24 V 8 8 8 6 2,5 0,8 0,3 carico minimo: 2 mA/15 V 5 5 5 2,5 0,8 0,3 A-53 Funzioni e caratteristiche Accessori elettrici e meccanici Per realizzare la funzione di telecomando sugli interruttori Masterpact NW DC sono possibili due soluzioni diverse: b la soluzione “filo a filo” b la soluzione “comunicante” con l’opzione di comunicazione COM. Comando a distanza Masterpact NW10/NW40 DC PB104349A-68R.eps Il telecomando consente l’apertura e la chiusura a distanza dell’interruttore. È composto: b da un motoriduttore (MCH) dotato di un contatto in commutazione di fine corsa (CH) “molla carica” b da due sganciatori voltmetrici: v uno sganciatore di chiusura (XF) v uno sganciatore di apertura (MX). Su richiesta, la dotazione standard può essere completata con: b un contatto “pronto alla chiusura” (PF) b un pulsante elettrico di chiusura (BPFE) b un dispositivo di riarmo a distanza su guasto (Res). Un comando a distanza è generalmente associato a: b una segnalazione di posizione “aperto/chiuso” dell’apparecchio (OF) b una segnalazione di intervento per guasto elettrico (SDE). Nota: Gli sganciatori voltmetrici MX comunicanti sono esclusivamente ad impulsi e non possono essere utilizzati per realizzare un blocco dell’apparecchio in posizione “aperto”. Per bloccare l’apparecchio in posizione “aperto”, utilizzare la funzione di sgancio a distanza (2°MX o MN). DB402619_IT.eps Schema di collegamento di un telecomando “filo a filo” Molla carica Ordine di apertura Ordine di chiusura Pronto alla Guasto chiusura Aperto Schema di collegamento di un telecomando “comunicante” DB402620_IT.eps Nota: L’ordine di apertura è sempre prioritario sull’ordine di chiusura. In caso di comandi di apertura e di chiusura simultanei, il meccanismo si scarica a vuoto senza movimento dei contatti principali. L’interruttore rimane in posizione “aperto”. In caso di comandi di apertura e di chiusura mantenuti, il telecomando realizza di base la funzione antipompaggio che blocca l’apparecchio in posizione “aperto”. Funzione antipompaggio. In seguito a guasto o apertura volontaria, l’ordine di chiusura deve essere prima annullato e poi riattivato. Quando è installata la funzione di riarmo automatico in seguito a guasto (RAR) per evitare il pompaggio in seguito a guasto, il sistema di comando automatico deve acquisire l’informazione fornita dall’interruttore prima di emettere un nuovo ordine di chiusura o bloccare l’interruttore in posizione “aperto”. (informazioni sul tipo di guasto: sovraccarico, temporizzazione corto ritardo, guasto a terra, guasto differenziale o cortocircuito, ecc...) Molla carica Pulsanti di apertura o di chiusura opzionali Quando gli sganciatori MX o XF vengono utilizzati, deve essere cablato il terzo filo (C3, A3) anche se il modulo di comunicazione non è installato. Quando si applica la tensione di comando (C3-C1 o A3-A1) agli sganciatori MX o XF, è necessario attendere 1,5 secondi prima di inviare un ordine. Di conseguenza, per applicazioni quali i commutatori di rete si consiglia di utilizzare sganciatori MX o XF standard. COM Supervisore A-54 Chiuso PB100808-32R.eps Motoriduttore MCH Il motoriduttore realizza il riarmo automatico della molla ad accumulo di energia dopo la chiusura dell’interruttore. Questo meccanismo consente di realizzare una richiusura istantanea dell’apparecchio successiva all’apertura. La leva di caricamento serve solamente come comando di emergenza in caso di assenza della tensione ausiliaria. Il motoriduttore MCH è dotato di base di un contatto di “fine corsa” CH che segnala la posizione “armata” del meccanismo (molla carica). Caratteristiche Alimentazione V CA 50/60 Hz V CC Soglia di funzionamento Consumo (VA o W) Sovracorrente motore Tempo di caricamento Cadenza delle manovre Contatto CH 48/60 - 100/130 - 200/240 - 277 - 380/415 - 400/440 - 480 24/30 - 48/60 - 100/125 - 200/250 da 0,85 a 1,1 Un 180 da 2 a 3 In per 0,1 s 4 secondi max 3 cicli max al minuto 10 A a 240 V Sganciatori voltmetrici XF e MX Possono essere alimentati con un comando mantenuto o ad impulso. DB402621_IT.eps Motoriduttore (MCH) per interruttori Masterpact NW DC. Ordine di comando Azione della bobina MX o XF standard Sganciatore di chiusura (XF) Provoca la chiusura a distanza dell’interruttore quando la molla è carica. Sganciatore di apertura (MX) Quando viene alimentato provoca l’apertura immediata dell’interruttore. L’alimentazione permanente dello sganciatore MX standard blocca l’interruttore in posizione “aperto” (tranne lo sganciatore MX “comunicante”). Nota: sia con un comando mantenuto che con un comando ad impulsi, gli sganciatori “comunicanti” XF o MX (soluzione “bus” con opzione di comunicazione “COM”) sono sempre caratterizzati da un funzionamento ad impulsi. Caratteristiche PB100809-16R.eps Azione della bobina MX o XF comunicante Alimentazione V CA 50/60 Hz V CC Soglia di funzionamento Consumo (VA o W) Tempo di risposta dell’interruttore a Un XF MX 24 - 48 - 100/130 - 200/250 - 277 - 380/480 12 - 24/30 - 48/60 - 100/130 - 200/250 da 0,85 a 1,1 Un da 0,7 a 1,1 Un spunto: 200 (per 200 ms) spunto: 200 (per 200 ms) mantenimento: 4,5 mantenimento: 4,5 70 ms ±10 (NW DC y 4000 A) 50 ms ±10 (NW DC) 80 ms ±10 (NW DC > 4000 A) Contatto “pronto alla chiusura” PF PB100818-16R.eps Sganciatori voltmetrici XF e MX. La posizione “pronto alla chiusura” dell’interruttore è segnalata da un indicatore meccanico e da un contatto in commutazione PF. Questo contatto segnala simultaneamente che: b l’interruttore è aperto b la molla è carica b non è stato dato alcun comando mantenuto di apertura: v sganciatore di apertura MX alimentato v intervento in caso di guasto v comando di apertura di sicurezza (2º MX o MN) v apparecchio non inserito completamente v apparecchio bloccato in posizione aperto v apparecchio interbloccato con un altro. Caratteristiche Fornito nella versione standard Quantità max Potere di interruzione cos ϕ: 0,3 AC12/DC12 Standard V CA 240/380 480 690 V CC 24/48 125 250 Contatto “pronto alla chiusura” PF. Basso livello V CA 24/48 240 380 V CC 24/48 125 250 1 carico minimo: 100 mA/24 V 5 5 3 3 0,3 0,15 carico minimo: 2 mA/15 V 3 3 3 3 0,3 0,15 A-55 Accessori elettrici e meccanici Funzioni e caratteristiche Masterpact NW10/NW40 DC Pulsante di chiusura elettrica (BPFE) DB402622_IT.eps Montato su un supporto, questo pulsante realizza la chiusura elettrica dell’interruttore. È in genere associato all’otturatore trasparente che blocca l’accesso al pulsante di chiusura. La chiusura elettrica attraverso il pulsante BPFE prende in considerazione tutte le funzioni di sicurezza che sono parte del sistema comando/visualizzazione dell’installazione. Il pulsante di chiusura BPFE si collega sullo sganciatore di chiusura (XF) al posto del modulo di comunicazione COM. Il modulo COM non è compatibile con questa opzione. Esistono diversi tipi di tensione e con questa opzione è obbligatorio l’utilizzo dello sganciatore di chiusura XF. Ordine di chiusure a distanza Riarmo a distanza in seguito a guasto DB402623_IT.eps Riarmo elettrico su guasto (Res) In seguito all’apertura dell’interruttore, il riarmo elettrico consente il ripristino dei contatti di segnalazione SDE, il riarmo dell’indicatore meccanico (reset) e autorizza la chiusura dell’interruttore. Alimentazione: 110/130 V CA e 200/240 V CA. Ordine di riarmo Guasto Riarmo automatico su guasto (RAR) In seguito all’apertura dell’interruttore, il riarmo dell’indicatore meccanico (reset) non è più obbligatorio per autorizzare la chiusura dell’interruttore. Gli indicatori meccanici (reset) ed elettrici (SDE) restano in posizione guasto fino a quando viene premuto il pulsante “reset”. A-56 Comando di apertura di sicurezza DB402626_IT.eps Ordine di apertura DB402625_IT.eps DB402624_IT.eps PB104369A-68R.eps Questo comando provoca l’apertura di un interruttore con un ordine di tipo elettrico. È realizzato da: b uno sganciatore di apertura a lancio di corrente (2º MX) b o uno sganciatore di minima tensione (MN) b o uno sganciatore di minima tensione ritardato MNR: (MN + ritardatore). Gli sganciatori (2º MX o MN) non possono essere comandati tramite il bus di comunicazione. Il ritardatore, installato all’esterno dell’interruttore, può essere inibito con un pulsante di arresto di emergenza per ottenere l’apertura immediata dell’interruttore. Schema di collegamento di un comando di apertura di sicurezza Ordine di apertura Ordine di apertura ritardato Ritardatore Ordine di apertura istantaneo PB100809-16R.eps Sganciatore voltmetrico (2º MX) Quando viene alimentato provoca l’apertura immediata dell’interruttore. L’alimentazione permanente del 2º sganciatore MX blocca l’interruttore in posizione “aperto”. Caratteristiche Alimentazione Sganciatore voltmetrico MX o MN V CA 50/60 Hz V CC Soglia di funzionamento Funzionamento blocco permanente Consumo (VA o W) Tempo di risposta dell’interruttore a Un 24 - 48 - 100/130 - 200/250 - 277 - 380/480 24/30 - 48/60 - 100/130 - 200/250 da 0,7 a 1,1 Un da 0,85 a 1,1 Un spunto: 200 (per 80 ms) mantenimento: 4,5 50 ms ±10 Sganciatore voltmetrico istantaneo (MN) Questo sganciatore provoca l’apertura immediata dell’interruttore quando la sua tensione di alimentazione scende ad un valore compreso tra il 35 e il 70% della sua tensione nominale. Se lo sganciatore non è alimentato, la chiusura dell’interruttore (automatica o manuale) è impossibile. Qualsiasi tentativo di chiusura non provoca alcun movimento dei contatti principali. La chiusura è possibile quando la tensione di alimentazione dello sganciatore raggiunge l’85% della tensione nominale. Caratteristiche Alimentazione Soglia di funzionamento V CA 50/60 Hz V CC apertura chiusura Consumo (VA o W) Consumo MN con ritardatore Tempo di risposta dell’interruttore a Un 24 - 48 - 100/130 - 200/250 - 380/480 12 - 24/30 - 48/60 - 100/130 - 200/250 da 0,35 a 0,7 Un 0,85 Un spunto: 200 (per 200 ms) mantenimento: 4,5 spunto: 200 (per 200 ms) mantenimento: 4,5 90 ms ±5 Ritardatore MN Per ovviare ad aperture intempestive dell’interruttore dovute ad abbassamenti temporanei di tensione, questo sganciatore provoca l’intervento ritardato dell’interruttore. Questa funzione di temporizzazione è realizzata grazie all’aggiunta di un ritardatore esterno sul circuito dello sganciatore voltmetrico MN. Sono disponibili due versioni: regolabile o non regolabile. Caratteristiche Alimentazione VCA 50-60 Hz/CC Soglia di funzionamento non regolabile regolabile apertura chiusura Consumo del ritardatore da solo (VA o W) Tempo di risposta non regolabile dell’interruttore a Un regolabile 100/130 - 200/250 48/60 - 100/130 - 200/250 - 380/480 da 0,35 a 0,7 Un 0,85 Un mantenimento: 4,5 spunto: 200 (per 200 ms) 0,25 s 0,5 s - 0,9 s - 1,5 s - 3 s A-57 Funzioni e caratteristiche Accessori elettrici e meccanici Masterpact NW10/NW40 DC Calotte, otturatori, contamanovre DB124953.eps Calotta di protezione sulla morsettiera (CB) Montata su richiesta sul telaio fisso dell’interruttore, la calotta di protezione della morsettiera CB impedisce l’accesso alla morsettiera di collegamento degli ausiliari elettrici. PB104382-32R.eps Contamanovre (CDM) Il contamanovre è visibile sul pannello frontale dell’apparecchio. Totalizza il numero dei cicli di manovre dell’interruttore. È compatibile con un apparecchio a comando manuale o automatico. DB101173.eps Mostrina (CDP) Montata su richiesta sulla porta del quadro, la mostrina consente di realizzare un grado di protezione IP 40 (apparecchio solo IP30). Viene fornita in standard sia con gli interruttori fissi sia con quelli estraibili. Otturatore foratura porta (OP) per mostrina Associato alla mostrina, questo accessorio consente di chiudere la foratura della porta di un quadro in attesa dell’apparecchio da installare. Può essere associato alla mostrina sia con gli interruttori fissi sia con quelli estraibili. Calotta di protezione trasparente (CCP) per mostrina Montato su richiesta sulla mostrina, questo accessorio è dotato di cerniere e di chiusura a vite. Permette di raggiungere un grado di protezione IP 54, IK10. È adatta agli interruttori estraibili. PB100776-42R.eps Mostrina (CDP) completa di otturatore. Calotta di protezione trasparante (CCP) per mostrina. A-58 Guida alla scelta degli interruttori DC Funzioni e caratteristiche Esempi Scelta di un interruttore Masterpact NW DC DB115870_IT.eps DB403116_IT.eps Esempio 1 Icc Carico b tipologia di rete - polarità isolate b tensione di rete - Un = 750 V CC con costante di tempo L/R = 30 ms b corrente nominale richiesta nel punto d’installazione In = 2000 A b corrente di cortocircuito nel punto d’installazione Icc = 40 kA Limitazioni di scelta - (vedere pagina A-30) La rete con polarità isolate richiede (vedere conclusione pagina A-30): b uguale protezione per ciascuna polarità b un numero di poli uguale per ciascuna polarità, ad esempio un totale di 2 o 4 b tutti i poli di ogni polarità devono avere un potere di interruzione u Icc max a Un, ad esempio in questo caso 40 kA/750 V. Sorgente Possibilità di scelta - (vedere pagina A-31) La tabella di scelta dei poli collegati in serie indica per una tensione 24 V < Un y 750 V e la tipologia di rete, l’utilizzo di un interruttore quattro poli, versione E. Scelta dell’interruttore - (vedere pagina A-36) La tabella delle caratteristiche degli interruttori Masterpact NW DC indica più specificatamente con 2000 A un interruttore NW20 DC tipo H con un potere di interruzione di 50 kA/750 V (L/R = 30 ms). La scelta corretta è un interruttore Masterpact NW20 DC tipo H versione E, 2000 A, 50 kA, disponibile nelle versioni fissa ed estraibile. Carico Masterpact NW20H DC versione E. DB115870_IT.eps DB115875_IT.eps Esempio 2 Icc Carico Sorgente b tipologia di rete - una polarità collegata a terra b tensione di rete - Un = 500 V CC con costante di tempo L/R = 15 ms b corrente nominale richiesta nel punto d’installazione In = 1000 A b corrente di cortocircuito nel punto d’installazione Icc = 30 kA Limitazioni di scelta - (vedere pagina A-30) La rete con una polarità collegata a terra richiede (vedere conclusione pagina A-30): b la protezione dei poli sulla polarità protetta b la partecipazione di tutti i poli all’interruzione per la polarità: v 1, 2 o 3P senza sezionamento delle due polarità v 2, 3 o 4P con sezionamento delle due polarità b tutti i poli della polarità protetta devono avere un potere di interruzione u Icc max a Un, ad esempio in questo caso 30 kA/500 V. Possibilità di scelta - (vedere pagina A-31) La tabella dei poli collegati in serie indica per una tensione 24 V < Un y 500 V la tipologia di rete, l’utilizzo di un interruttore tre poli, versione C. Carico Masterpact NW10N DC versione C. Scelta dell’interruttore - (vedere pagina A-36) La tabella delle caratteristiche degli interruttori Masterpact NW DC indica più specificatamente con 1000 A un interruttore NW10 DC tipo N con potere di interruzione di 35 kA/500 V (L/R = 15 ms). La scelta corretta è un interruttore Masterpact NW10 DC tipo N versione C, 1000 A, 35 kA, disponibile nelle versioni fissa ed estraibile. A-59 Funzioni e caratteristiche Calcolo delle caratteristiche delle reti in corrente continua Correnti di cortocircuito Costante di tempo L/R Correnti di cortocircuito Calcolo della corrente di cortocircuito ai terminali di una batteria Durante un cortocircuito, la batteria trasporta una corrente pari a: b Vb = tensione massima di scarica (batteria carica al 100%) b Ri = resistenza interna equivalente all’insieme degli elementi (in funzione della capacità della batteria in Ah). Esempio b considerare quattro batterie 500 Ah collegate in parallelo b tensione di scarica di una batteria: 240 V (110 elementi da 2,2 V) b corrente di scarica di una batteria: 300 A con un’autonomia di 30 minuti b corrente di scarica di tutte e quattro le batterie: 1200 A con un’autonomia di 30 minuti b resistenza interna 0,5 mW per elemento, ad esempio per una batteria: Ri = 110 x 0,5 x 10-3 = 55 x 10-3 W b corrente di cortocircuito di una batteria: Icc = 240 V / 55 x 10-3 W = 4,37 kA b non considerando la resistenza dei collegamenti, per tutte e quattro le batterie che trasportano la corrente di cortocircuito in parallelo, la corrente di cortocircuito totale sarà pari a quattro volte quella di una batteria, ad esempio Icc = 4 x 4,37 kA = 17,5 kA. Nota: se non si conosce la resistenza interna, è possibile utilizzare la seguente formula: Icc = kc dove c rappresenta la capacità della batteria espressa in Ah e k un coefficiente prossimo a 10 e in ogni caso inferiore a 20. Altri esempi tipici b PABXs: Icc da 5 a 25 kA a 240 V CC con L/R = 5 ms b sottomarino: Icc da 40 a 60 kA a 400 V CC con L/R = 5 ms. Costante di tempo L/R DB403119_IT.eps DB403118_IT.eps Quando si verifica un cortocircuito ai terminali di un circuito DC, la corrente aumenta passando dalla corrente di carico (y In) alla corrente di cortocircuito Icc per un periodo di tempo che dipende dal valore della resistenza R e dall’induttanza L del circuito in cortocircuito. L’equazione che determina la corrente nel circuito è: u = Ri + L di/dt La curva di I contro il tempo è definita (non considerando In) dall’equazione: i = Icc (1 - exp(t/t)) ove t = L/R è la costante di tempo per l’aumento di Icc. Praticamente, dopo un tempo t = 3t, il cortocircuito viene considerato stabilizzato, perché il valore di exp(-3) = 0,05 è irrilevante in confronto a 1 (vedere curva a lato). Più bassa è la costante di tempo (ad esempio circuito batteria), più breve sarà il tempo necessario alla corrente per aumentare fino a Icc. Per esprimere il potere di interruzione, viene utilizzata la corrente di cortocircuito interrotta con le seguenti costanti di tempo: b L/R = 5 ms, cortocircuito veloce b L/R = 15 ms, valore standardizzato secondo la norma CEI EN 60947-2 b L/R = 30 ms, cortocircuito lento. In generale, il valore della costante di tempo della rete viene calcolato in condizioni sfavorevoli, ai terminali del generatore. Potere di interruzione per: b interruttori Compact NSX DC (tabella pagina A-5) i valori sono gli stessi per 5 ms e 15 ms b interruttori Masterpact NW DC (tabella pagina A-37) i valori sono indicati per 3 valori, 5 ms, 15 ms e 30 ms. A-60