IIS “G. Bruno – R. Franchetti” a.a 2013-14 IIS “G. BRUNO – R. FRANCHETTI” – A.S. 2013-14 CLASSE SECONDA F CONTENUTI E CURRICOLO DEL CORSO DI FISICA Equilibrio di una leva. Misurare la forza che mantiene in equilibrio una leva. Dipendenza dalla posizione della forza rispetto al fulcro. Dipendenza della direzione della forza rispetto al braccio della leva. LE LEVE Laboratorio di fisica Definire gli obiettivi di un esperimento di inquiry. Misurare la forza per equilibrare una leva di primo genere. Esperimento N.1: il dinamometro è fisso ad un estremo della leva e agisce in direzione normale al braccio della leva; il contrappeso da equilibrare scorre lungo il braccio della leva. Esperimento N.2: il dinamomentro è fisso ad un estremo della leva e agisce secondo direzioni inclinate rispetto al braccio della leva; il contrappeso è fisso all’altro estremo della leva Problemi di base Definizione operativa di una grandezza meccanica che dipende da più variabili: la grandezza è il prodotto della distanza del punto di applicazione della forza equilibratrice per la componente della forza stessa nella direzione normale al braccio. Separare le variabili in esperimento di inquiry. Raccogliere dati in una tabella. Effettuare operazioni con dati rilevati per ricavare grandezze misurate indirettamente. Effettuare calcoli con le cifre significative. Interpolare dati sperimentali a occhio. Regressione lineare e calcolo del coefficiente angolare e dell’intercette di un’interpolazione. Determinazione delle componenti di una forza secondo due direzioni. Uso del foglio elettronico Elaborazione dei dati e regressione lineare: tabelle, cifre significative, grafici, regressione lineare. Problemi Discussione dei risultati. Significato fisico del coefficiente angolare e dell’intercetta di un’interpolazione lineare. Significato della divisione tra grandezze non omogenee. Ricostruzione del percorso Quaderno di laboratorio. Relazione dell’attività secondo specifiche. Libro di testo. LO STUDIO DEL MOTO DI UN CARRELLO IN PRESENZA DI FORZE DIVERSE Laboratorio di fisica Legge oraria. Grandezze Definire gli obiettivi di un esperimento di inquiry. Usare i sensori per studiare cinematiche: posizione, tempo e velocità. Misurare la dipendenza della posizione di un carrello in movimento in funzione del la posizione in funzione dl tempo. Superare i problemi tecnici dovuti all’uso dei sensori. tempo. Ricavare la velocità Realizzare l’apparato sperimentale per lo studio del moto di un carrello trainato da una forza costante in presenza di attrito. Misurare la legge oraria dalle tabelle posizionedel carrello in tre situazioni diverse: trainato da un peso in presenza di attrito; tempo. Forza e concavità trainato da un peso e frenato dalle correnti indotte da due magneti in presenza della legge oraria. Forza e di attrito; trainato da un peso per un tratto di tempo e poi soggetto dalla sola pendenza della velocità in forza d’attrito. funzione del tempo. Problemi di base Uso dei sensori per Definizione operativa delle grandezze cinematiche utilizzate per discutere i l’acquisizione dei dati. Uso dati: posizione, tempo, velocità. Leggere le tabelle di dati prodotti dai sensori e processate dalle calcolatrici grafiche. Disegnare la legge oraria del carrello della calcolatrice grafica per analizzare l’andamento e distinguerla dalla traiettoria. Calcolare la velocità data la posizione e il tempo. Rappresentare graficamente la legge oraria e l’andamento della della legge oraria velocità nel tempo. Uso del foglio elettronico Elaborazione dei dati: tabelle, cifre significative, grafici. Corso di fisica 2F 1/3 IIS “G. Bruno – R. Franchetti” Costruire e far funzionare un circuito. Misurare la carica elettrica con una cella a idrogeno. Misurare la carica elettrica con un amperometro e un cronometro. Usare un multimetro digitale in funzione di amperometro. Conservazione della carica elettrica. Influenza dello strumento di misura sul circuito. La carica elettrica per liberare un atomo di idrogeno e un atomo di ossigeno. Usare un calorimetro con riscaldatore o un calorimetro delle mescolanze. Misurare il calore assorbito da una sostanza. Misurare il calore scambiato da due sostanze. Misurare la temperatura col termometro a mercurio. Determinare le caratteristiche strumentali del termometro. La caloria. La capacità termica. Il calore specifico. Scarto quadratico medio della media. Diagrammi delle prove ripetute. La media. Corso di fisica a.a 2013-14 Problemi Discussione dei risultati. Lettura dei grafici di posizione-tempo e di velocitàtempo. Discussione del significato fisico degli andamenti: relazione tra la concavità della legge oraria e l’azione delle forze; relazione tra andamento della velocità nel tempo e fasi del moto (accelerazione e decelerazione). Ricostruzione del percorso Quaderno di laboratorio. Relazione dell’attività secondo specifiche. Libro di testo. LA CARICA ELETTRICA Laboratorio di fisica Circuiti elettrici: realizzare un circuito con pile, fili, lampadine, batterie, ecc. e descrivere gli effetti del passaggio di corrente. Misurare la carica elettrica con una cella a idrogeno. Celle in serie e celle in parallelo. Usare un multimetro digitale in funzione di amperometro. Misurare la carica elettrica con un amperometro e un cronometro. Problemi di base Definizione operativa di carica elettrica. La conservazione della carica elettrica. L’effetto del misuratore di carica sul circuito. Carica, corrente elettrica e tempo. Distinguere la grandezza dall’unità di misura con cui viene espressa. Determinare il fattore di conversione delle misure di carica elettrica ottenute con celle a idrogeno e con orlogio e amperometro. La carica per atomo dell’idrogeno e dell’ossigeno. Determinare l’incertezza di misura della corrente elettrica utilizzando i data sheet del costruttore. Raccogliere dati in una tabella. Effettuare operazioni con dati rilevati per ricavare grandezze misurate indirettamente. Effettuare calcoli con le cifre significative. Interpolare dati sperimentali a occhio. Regressione lineare e calcolo del coefficiente angolare di una retta d’interpolazione. Uso del foglio elettronico Elaborazione dei dati e regressione lineare: tabelle, cifre significative, grafici, regressione lineare. Problemi Discussione dei risultati. Calcolo con le potenze di 10. Significato del coefficiente angolare di un’interpolazione lineare. Significato della divisione tra grandezze non omogenee. Interpretazione delle specifiche del costruttore per il calcolo delle incertezze di misura con i data sheet. Ricostruzione del percorso Quaderno di laboratorio. Relazione dell’attività secondo specifiche. Libro di testo. IL CALORE Laboratorio di fisica Calibrare e utilizzare i calorimetri con riscaldatore per confrontare quantità di calore. Riscaldamento di masse d’acqua diverse. Riscaldamento di sostanze diverse. Usare il calorimetro delle mescolanze per misurare il calore ceduto o assorbito da una sostanza. Misurare la capacità termica di un solido e il calore specifico di una sostanza utilizzando il calorimetro delle mescolanze. Problemi di base Usare il termometro. Determinare le caratteristiche di un termometro. Costruire e adoperare un calorimetro a riscaldatore e un calorimetro delle mescolanze. Misurare il calore scambiato. Definire la caloria, la capacità termica e il calore specifico. Uso del foglio elettronico Elaborazione dei dati: tabelle, cifre significative, uso di formule, grafici, interpolazione a occhio, regressione lineare, linearizzzione di una proporzionalità inversa. Problemi Riconoscere una proporzionalità inversa. Determinare la costante di 2F 2/3 IIS “G. Bruno – R. Franchetti” a.a 2013-14 proporzionalità. Interpolare a occhio. Linearizzare una proporzionalità inversa. Attribuire significato alla costante di proporzionalità. Pianificare e realizzare un progetto di un esperimento di misura: la misurazione della capacità termica di un oggetto e del calore specifico della sostanza di cui è fatto. Calcolare le incertezze di misura in un esperimento di misurazione. Usare la media, lo scarto quadratico medio e lo scarto quadratico medio della media per confrontare misurazioni Ricostruzione del percorso Relazione dell’attività secondo specifiche. Quaderno di laboratorio. Libro di testo. Prova esperta di gruppo in laboratorio (misurare il calore specifico e la capacità termica di oggetti di metallo usando il calorimetro delle mescolanze) CALORE E CARICA ELETTRICA Grandezze che dipendono da Laboratorio di fisica più di una variabile. L’effetto termico di una corrente elettrica. Il calore prodotto in funzione del Regressione lineare. Modello numero di pile. Misurare la tensione con un voltmetro. matematico e interpretazione Problemi di base fisica: calcolo delle costanti Pianificare lo studio della dipendenza di una grandezza da più variabili. di proporzionalità e Il lavoro elettrico. Utilizzare un voltmetro. Usare i data sheet per attribuzione di significato. determinare l’incertezza di misura del voltmetro. Conversione di unità Usare un multimetro digitale di misura: il fattore di conversione calore-lavoro. Costruire grafici di come voltmetro. Misurare la dipendenza tra grandezze fisiche. Interpolare linearmente. Calcolare i tensione e il lavoro elettrico. parametri delle dipendenze lineare e valutarne l’intervallo di tolleranza Equivalenza calore-lavoro. Problemi Costante di conversione delle Progettare e realizzare una serie di esperimenti per studiare la dipendenza di unità con cui si misurano una grandezza da più variabili. Il calore prodotto in funzione del voltaggio e calore ed energia. della carica. Il calore e il lavoro elettrico sono grandezze direttamente proporzionali. Tecniche per realizzare delle misurazioni di calore attendibili tenendo conto delle dispersioni termiche. Interpretare dal punto di vista fisico le costanti di proporzionalità. Definire le unità di misura con cui esprimere le costanti di proporzionalità. Uso del foglio elettronico Elaborazione dei dati e calcolo della retta di regressione lineare adoperando i metodi ricorsivi di minimizzazione degli scrti quadratici Ricostruzione del percorso Relazione dell’attività secondo specifiche. Quaderno di laboratorio. Il libro di testo con esercizi. Prova esperta individuale su tabelle di dati per la costruzione e lo studio di diagrammi tensinoe-corrente per lo studio dei conduttori ohmici (i riscaldatori) ATIVITÀ PER L’ESTATE Attività di studio e consolidamento Rivedere le relazioni di laboratorio e rifare quelle non sufficienti. Per lo studio e il consolidamento dei concetti, oltre al quaderno degli appunti e delle osservazioni di laboratorio, il testo di riferimento per lo sviluppo del curricolo è IPS Scienza fisica due, Zanichelli. 2 giugno 2014 Francesco Minosso Corso di fisica 2F 3/3