Gli eventi da non perdere: - Festa di San Giuseppe 19 Marzo con le tavolate di San Giuseppe; - Domenica delle Palme, domenica prima della pasqua; - Sagra della pasta con la Mollica e il Finocchietto l’ultima domenica di aprile; - Festa di San Francesco 23 Maggio, Sagra del dolce e gara del vino - Festa dell’Ascensione (40 giorni dopo la pasqua); - Sagra della Spiga dorata, ultima domenica di Giugno; - Estate Nissorina dal 15 Giugno al 15 Settembre; - Festa dell’Emigrato primo Sabato del Mese di agosto; - Festa del Santo Patrono San Giuseppe prima domenica di agosto; - Miss Nissoria il Martedì successivo alla prima domenica di agosto; - Commemorazione delle vittime del terrorismo 11 Settembre; - Nisso Kart metà Settembre; - Festa della Madonna del Rosario 7 ottobre; - Festività Natalizie dal 15 dicembre al 6 Gennaio. Come raggiungerci: dall’Autostrada A18, uscita Mulinello da Palermo, uscita Agira da Catania. per info e prenotazioni per visite guidate al museo (via v. emanuele,182): [email protected] [email protected] Tel. 389 5008087 www.museodinissoria.it orari apertura museo: - tutti i giorni dalle ore 16 alle 20 - domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 16 alle 20 “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.” (Marcel proust) Nissoria è un ridente paese collinare incastonato nel cuore verde della Sicilia. La storia di Nissoria è legata a due diverse zone del suo territorio, il soleggiato altipiano, tra le verdi vallate occupato dall’attuale centro abitato, e la contrada oggi denominata “Torre”, che fin dal VI secolo ospitò l’antica Nysura, colonia fondata da immigrati di stirpe orientale, i bizantini, che introdussero il culto di S. Gregorio, rimasto venerato protettore d Nissoria fino al 1855. Nell’anno 1746 ad opera di Francesco Rodrigo Moncada Ventimiglia Aragona, principe di Paternò, ebbe inizio la fondazione dell’odierna Nissoria. Il centro abitato di Nissoria sorge a ridosso del fiume Salso, tra Agira, Assoro e Leonforte ed è collocata a 650 m sul livello del mare. Chiesa di San Giuseppe Fu fondata nel 1746, quando il principe di Paternò decise di spostare il piccolo paesino di Nissoria verso le zone dov’è attualmente sita; egli cercò di far ruotar tutto attorno alla chiesa, tant’è vero che se facciamo attenzione alla struttura del paese la chiesa è al centro di tutto. In contrada Torre vi era una piccola chiesetta gestita probabilmente dai padri bizantini orientali che abitavano nell’abbazia di Agira, il patrono di questo piccolo paesino era S Gregorio Armeno. Verso la metà dell’800 spostarono il paese verso la Reggia Trazzera e patrono divenne S. Giuseppe. La chiesa sorgeva a un'unica navata (infatti si diceva “si cchiù puvirieddu da chiesa do casali”), ma successivamente fu ampliata con le navate laterali. Agli inizi del 900, il parroco di allora, un venerdì santo chiese alle donne di donare oggetti d’oro che possedevano per poter realizzare il pavimento. Dopo 50 anni le navate iniziarono a crollare, ma con il susseguirsi dei parroci la chiesa venne rafforzata e arricchita sempre di più in modo tale da diventare un gioiello della diocesi di Nicosia. Numerosi sono gli affreschi realizzati dal pittore Elio Romano. Il Museo etnoantropologico e della cultura contadina Il museo di Nissoria, allocato su una superficie di circa 800 mq. a ridosso dell’Istituto comprensivo Luigi Sturzo, in diverse stanze comprende la storia della civiltà contadina, gli attrezzi di lavoro agricoli, i mezzi di trasporto, gli abiti con delle foto d’epoca e delle bellissime fotografie di contadini realizzate da Benito Salamone e persino la ricostruzione di “un’abitazione tipo di una famiglia contadina”. Caratteristico e significativo, si contraddistingue per la ricchezza dei documenti presenti nel panorama dei musei etnoantropologici e della cultura contadina della Regione Siciliana. Il complesso consta di 4 parti fondamentali: - parco 11 Settembre, (corridoio d’ingresso al museo); - l’orto museale coltivato e gestito secondo le vecchie pratiche contadine - il museo etnoantropologico che custodisce reperti della civiltà contadina - sala Multimediale per proiezione video ed Info Point della Pro loco Nissoria.